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    Scandicci-Novara 1-3, le zanzare in crescendo espugnano Palazzo Wanny, Gaspari: “Dispiace finire così”

    La Savino Del Bene Scandicci non riesce ad aggiudicarsi la vittoria nell’ultima sfida di Regular Season, uscendo sconfitta da Palazzo Wanny in quattro set per mano dell’Igor Gorgonzola Novara. Fatica molto in questa serata la squadra di coach Marco Gaspari, che sin dai primi scambi ha subito l’assetto di gioco delle novaresi, caratterizzato da una distribuzione rapida e ottime uscite in attacco da tutte le zone del campo.

    Se la prima frazione ha visto Bosio e compagne conquistare il set grazie alla vena realizzativa del suo trio di palla alta (18 punti in tre), il secondo parziale è stato dominato dalle padrone di casa, trascinate dalle schiacciatrici Bajema e Mingardi, e concluso 25-16.

    Una volta ristabilita la parità, la Savino Del Bene Volley ha cercato di accelerare ad inizio terzo set con Mingardi, scontrandosi però ben presto con la compattezza delle novaresi, in grado di passare a condurre nuovamente al termine di un più equilibrato parziale (22-25). L’ultima frazione disputata, nonostante ancora un ottimo avvio per le toscane, è stata in seguito a completo appannaggio delle ragazze di coach Bernardi, capaci addirittura di sigillare la contesa per 15-25 con una Aleksic MVP e insuperabile a muro.

    Per l’Igor Gorgonzola Novara, fondamentale è stato l’apporto delle attaccanti di palla alta Tolok (20 punti e top scorer del match), Alsmeier (18) e Ishikawa (16), oltre all’MVP Aleksic (13 punti, 4 muri e 3 ace). Al contrario, sono tre le atlete della Savino Del Bene Volley in doppia cifra: Mingardi (16), Antropova (13) e Nwakalor (12 con 4 ace). A livello statistico, l’Igor Gorgonzola Novara ha registrato numeri migliori in attacco (36% – 46%) e in ricezione (41% – 58%), mentre Herbots e compagne hanno realizzato un numero maggiore di muri vincenti (8-7) e di punti diretti al servizio (7-6). 

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Sapevamo che era una gara difficile, loro hanno ricambiato assetto dopo un periodo di transizione dove Tolok era posto quattro e sono tornati alla formazione tipo. Sapevamo che con Novara bisognava servire bene e devo dire che non abbiamo battuto male. Abbiamo avuto anche una buona gestione dell’errore, ma mi dispiace perché il quarto set ho avuto la percezione che fosse crollato tutto e questa cosa qua non ci capitava da un po’. Non so il perché, ma sicuramente la squadra è stanca, dispiace però finire così al di là del secondo o del terzo posto.

    Dispiace perché questa squadra ha fatto una Regular Season con tanti alti, alcuni alti e bassi e fortunatamente pochi bassi. Ho ripetuto più di una volta, non era scontato portare a casa determinati risultati contro le cosiddette “medio piccole”, portare a casa punteggio vittorie piene in battaglie dove si partiva inseguendo. Credo che noi siam lì grazie al lavoro fatto su determinate partite. Oggi Novara ha strameritato la vittoria per la qualità dell’attacco e per la velocità del gioco. Mi dispiace com’è finita la partita e come è stato il quarto set”.

    Francesca Bosio (Igor Gorgonzola Novara): “Con la fine della regular season possiamo fare un primo, piccolo, bilancio e credo che possa essere solo positivo. Non siamo riusciti ad arrivare al terzo posto, ma abbiamo compiuto un percorso importante, chiudendo con una bellissima vittoria e dimostrando sempre di saper reagire ai momenti di crisi, cosa che mi rende orgogliosa della mia squadra. Ora viene il bello, per quello questa vittoria è importante per il morale e per darci ulteriore fiducia e confidenza”.

    Savino Del Bene Scandicci 1Igor Gorgonzola Novara 3 (20-25, 25-16, 22-25, 15-25)

    Savino Del Bene Scandicci: Bajema 9, Nwakalor 12, Antropova 13, Mingardi 16, Da Silva 9, Ognjenovic 1, Castillo (L), Herbots, Graziani, Mancini, Ribechi (L), Ruddins. Non entrate: Kotikova, Ung Enriquez. All. Gaspari. Igor Gorgonzola Novara: Tolok 20, Ishikawa 16, Aleksic 13, Bosio, Alsmeier 18, Bonifacio 5, Fersino (L), De Nardi, Bartolucci, Mims. Non entrate: Akimova, Mazzaro, Villani, Squarcini (L). All. Bernardi. ARBITRI: Brancati, Vagni. NOTE – Spettatori: 1684, Durata set: 26′, 21′, 31′, 22′; Tot: 100′. MVP: Aleksic.

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    Busto-Talmassons 3-2, spazio anche alle seconde linee Uyba, Piva: “E’ stato un campionato incredibile”

    La regular-season di campionato si chiude con una vittoria per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, davanti ai 2000 della E-work Arena, supera per 3-2 la CDA Volley Talmassons. Nei quarti di finale dei play-off le farfalle affronteranno la Savino del Bene Scandicci (gara di andata domenica 9 alle 19 a Firenze, ritorno in casa domenica 16 alle 15.30).

    La gara che chiude la regular season, ininfluente per la classifica per entrambe le squadre, è stata l’occasione per coach Barbolini per far giocare anche le giocatrici che hanno fin qui giocato meno: la formazione biancorossa è infatti partita con le novità Lazic (per Kunzler), Lualdi (per Van Avermaet) e Frosini (per Obossa), approcciando bene il match e portandosi in vantaggio per 1-0.

    Dal secondo parziale Talmassons ha alzato il livello, mettendo in scena una prestazione tutto cuore per salutare al meglio la serie A1: con Storck (17 punti) e Strantzali (11) sugli scudi, la formazione ospite ha ribaltato lo score, portandosi meritatamente avanti per 2 set a 1. Nel frattempo Barbolini ha “mischiato le carte”, inserendo Scola (ottima gara la sua) al palleggio dal terzo set e successivamente Kunzler per Lazic, Van Avermaet per Lualdi, Howard per Sartori (spazio anche per Morandi, dentro per qualche scambio per Pelloni).

    La UYBA, combattendo, ha vinto con agilità il quarto parziale e confermato la sua superiorità al tie-break, chiuso a 11. Per le farfalle prestazione super di Frosini (MVP e top scorer con 23 punti, 45% offensivo, 2 muri e 1 ace), ben supportata in fase offensiva da Piva (21 con il 39%, 4 muri, 1 ace). 

    Rebecca Piva (Eurotek Uyba Busto Arsizio): “E’ stata una gara lunga e difficile, sappiamo che a fine stagione non ci sono match facili: siamo state brave a restare sempre in partita e a vincerla. Sembra scontato ma non lo è, siamo contente per il successo davanti ai nostri tifosi. Dopo il primo set c’è stato un po’ di demerito nostro ma anche merito loro che hanno alzato l’asticella, ma alla fine la partita l’abbiamo portata a casa ed è questo l’importante. E’ stato un campionato incredibile per noi, siamo super soddisfatte per il sesto posto, ma ora testa subito ai play-off e a Scandicci”.

    Alice Pamio (Cda Volley Talmassons Fvg): “Oggi l’approccio è stato migliore rispetto all’ultimo match e questo era un obiettivo per oggi, perché a volte è difficile giocare gare che non contano ai fini della classifica. Mi spiace che non siamo riusciti a chiudere il quinto set con una vittoria ma anche oggi avevamo un sacco di tifosi al seguito e questo mi rende molto orgogliosa. L’orgoglio più grande è quello di essere riusciti a coinvolgere tante persone e tanti tifosi in questo lungo percorso e nonostante i risultati stentassero ad arrivare, loro hanno sempre mostrato un grandissimo entusiasmo e affetto”.

    Eurotek Uyba Busto Arsizio 3Cda Volley Talmassons Fvg 2 (25-13, 25-27, 20-25, 25-18, 15-11)

    Eurotek Uyba Busto Arsizio: Lazic 5, Sartori 8, Frosini 23, Piva 21, Lualdi 6, Boldini 2, Pelloni (L), Obossa 6, Scola 5, Kunzler 5, Van Avermaet 2, Howard 1, Morandi (L). Non entrate: Van Der Pijl. All. Barbolini. Cda Volley Talmassons Fvg: Pamio 11, Gannar 2, Eze 7, Strantzali 11, Botezat 9, Storck 17, Ferrara (L), Kocic 5, Piomboni 1, Bucciarelli 1, Feruglio, Gazzola (L). All. Barbieri.ARBITRI: Pasin, Salvati. NOTE – Spettatori: 1926, Durata set: 23′, 33′, 27′, 25′, 16′; Tot: 124′. MVP: Frosini.

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    Bergamo-Firenze 2-3, le toscane vincono al tie-break e sono salve. Battistoni: “Una gioia immensa”

    Finisce di nuovo al tie break. Il terzo in meno di una settimana. Un quinto set che premia Il Bisonte Firenze, che strappa una vittoria che vale la salvezza all’ultimo respiro. A Bergamo non basta invece un punto per tenersi stretto il settimo posto: ai play-off Scudetto sarà sfida a Conegliano. Nemmeno il più grande sceneggiatore di film thriller avrebbe potuto pensare a una trama del genere, piena di colpi di scena, ribaltamenti di fronte, discese agli inferi e risalite verso il paradiso. Così si può riassumere la stagione di Firenze che nell’ultima gara della regular season ha raggiunto la salvezza. L’anno prossimo, per la dodicesima stagione consecutiva, Il Bisonte Firenze giocherà in serie A1, e il merito è di un gruppo e di una società che non si sono mai arresi, nemmeno quando tutto sembrava perduto.Già prima del match serviva un mezzo miracolo, poi sul 2-0 e 24-22 per una indemoniata Bergamo, in lotta per il settimo posto, la retrocessione era già scritta, ma invece le bisontine sono state capaci di annullare quattro match point, di vincere il terzo set 28-30 e poi di andarsi a prendere anche il quarto, scoprendo solo in quel momento che Pinerolo aveva onorato lo sport andando a vincere sul campo di Roma nonostante non avesse alcun obiettivo. Una salvezza incredibile, che il successivo trionfo al tie-break ha ulteriormente consolidato, cancellando pure il pari merito: la classifica finale dice Il Bisonte 21 e Roma 20, e c’è poco altro da aggiungere. Per la cronaca il premio di MVP è andato a Ilaria Battistoni, decisiva dalla panchina per cambiare le sorti del match mettendo a segno anche quattro muri (sui 19 totali di squadra).

    Linda Manfredini (Bergamo): “E’ stata comunque una bella stagione. Anche se oggi avremmo potuto approfittarne per tenerci il settimo posto ed evitare Conegliano ai play-off, dobbiamo considerare che questo era il terzo tie-break in meno di una settimana e la stanchezza si è fatta sentire”.

    Ilaria Battistoni (Il Bisonte Firenze): “E’ una gioia veramente immensa, soprattutto perché la salvezza è arrivata in questo modo: non abbiamo mai mollato e penso si sia visto in campo, c’è stata una reazione veramente grande da parte di tutta la squadra e sono orgogliosa delle ragazze e di quello che abbiamo fatto. É stata una stagione complicata, siamo arrivati qua con l’acqua alla gola ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare con grande carattere: tutto molto emozionante, poi ci siamo salvate così quindi la festa sarà ancora più grande”.

    Bergamo 2Il Bisonte Firenze 3(25-23, 25-21, 28-30, 18-25, 13-15)

    Bergamo: Cese Montalvo 26, Strubbe 3, Piani 13, Mlejnkova 17, Manfredini 9, Evans 3, Armini (L), Adriano 4, Bolzonetti 1, Carraro, Mistretta, Farina. All. Parisi. Il Bisonte Firenze: Davyskiba 15, Butigan 12, Malual 20, Nervini 16, Acciarri 8, Agrifoglio, Leonardi (L), Battistoni 5, Cagnin 4, Giacomello. Non entrate: Lapini, Baijens. All. Chiavegatti. Arbitri: Lot, Goitre. Note – Spettatori: 1533, Durata set: 28′, 26′, 34′, 24′, 17′; Tot: 129′. MVP: Battistoni.

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    Pool Salvezza A2, Casalmaggiore fa suo il derby con Offanengo al tie-break

    Una Volleyball Casalmaggiore tutta cuore vince il derby battendo la capolista Trasporti Bressan Offanengo per 3-2. Grande partita di Montano che chiude con 37 punti personali, coadiuvata da una Bovolo in buona prestazione sia in attacco che in difesa. Funziona bene il muro di Casalmaggiore con 16 blocchi totali guidati dai 6 personali di Montano seguita dai 3 di Costagli e dai 2 di Marku, Pincerato e Nwokoye. In ricezione spicca l’85% di positiva di Faraone con il 76% di Bovolo e il 65% di Costagli. Dal lato Offanengo è la capitana Martinelli a tirare avanti l’attacco con i suoi 24 punti, con Nardelli, Rodic e Caneva in doppia cifra rispettivamente con 13, 12 e 11 punti. Tellone mette a referto un 77% di effettiva.

    Claudio Cesar Cuello (Volleyball Casalmaggiore): “Volevamo dei punti e soprattutto una risposta dopo le ultime partite. Sono contentissimo delle ragazze perché si sono messe in discussione, come Montano per esempio che ha accettato la panchina in un momento complicato. Sono soddisfatto delle ragazze, di come hanno approcciato la partita e del risultato finale”.

    Giorgio Bolzoni (Trasporti Bressan Offanengo): “Forse se avessimo messo un po’ di più nella parte agonistica soprattutto al tie-break magari non sarebbe finita così, pagando 3-4 errori iniziali per poi spegnerci. Casalmaggiore è una bella squadra, ma in molte situazioni ha approfittato di nostri sbagli, anche se è stata brava. Quando hai obiettivi diversi in questo momento della stagione è più facile trovare la motivazione per spingere un po’ di più. Detto questo dispiace perché ci sono alcuni momenti dove mostriamo la nostra parte peggiore, invece in questa fase dovremmo stare almeno sulla sufficienza, che non sempre raggiungiamo”.

    Volleyball Casalmaggiore 3Trasporti Bressan Offanengo 2 (19-25, 25-22, 25-22, 21-25, 15-5)

    Volleyball Casalmaggiore: Marku 4, Pincerato 3, Costagli 5, Nwokoye 9, Montano Lucumi 37, Dalla Rosa 5, Faraone (L), Bovolo 11, Ribechi, Nosella. Non entrate: Perletti, Cantoni, Manfredini (L). All. Cuello. Trasporti Bressan Offanengo: Nardelli 13, Salvatori 7, Martinelli 24, Rodic 12, Caneva 11, Bridi 6, Tellone (L), Campagnolo 4, Compagnin, Tommasini, Bole, Pinetti, Favaretto. Non entrate: Longhi (L). All. Bolzoni. Arbitri: Pescatore, Sabia. Note – Durata set: 25′, 30′, 33′, 29′, 14′; Tot: 131′. MVP: Montano Lucumi.

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    Roma-Pinerolo 1-3, sconfitta e retrocessione per le capitoline. Ciarrocchi: “La delusione è tanta”

    Sconfitta e retrocessione in Serie A2 per Smi Roma Volley nell’ultima giornata della regular season del Campionato Serie A1 Tigotà. La formazione capitolina cede in casa per 1-3 con Wash4green Pinerolo e viene scavalcata di un punto da Firenze sul filo del traguardo.Dopo una lunga fase di studio l’uno-due di Akrari regala il primo break alle piemontesi (9-11), che allungano con Sorokaite (12-17). Roma si riavvicina con la diagonale di Salas, il muro di Adelusi ed un errore di Akrari (17-19), che però si riscatta subito con un altro uno-due (17-21). Entra Provaroni ma Pinerolo alza il ritmo e chiude il set con l’ace di Sorokaite (18-25). Nella seconda frazione coach Cuccarini si gioca il primo time-out dopo lo 0-1. Pinerolo accelera (2-5) e dopo il muro di Smarzek (7-12), arriva il secondo time-out. Sull’11-15 entrano Muzi e Orvošová, che timbra il -3 (14-17). Poi Ciarrocchi e Salas riportano Roma a -1 (18-19). Pinerolo incrementa di nuovo (20-23) e, nonostante due belle parallele di Melli e Adelusi (22-23), fa suo anche il secondo set con l’attacco di D’Odorico (22-25). Alla ripresa Roma mette la freccia con gli attacchi di Schölzel e Salas e l’ace di Melli (5-2). Salas fa +4 (7-3) e, in tandem con Ciarrocchi, trova il 9-4 a muro. La parallela di Adelusi vale l’11-5, mentre Salas arrotonda sul 16-9. Quindi un attacco out ospite, il muro di Schölzel e il mani-out di Adelusi consentono a Roma di ridurre le distanze (25-15). Nel quarto set, dopo un avvio equilibrato (10-10), Pinerolo allunga (10-12). Il mani-out di Melli e il muro di Schölzel valgono il -1 (15-16), prima che Pinerolo scappi ancora (16-20). Roma reagisce con un parziale di 4-0 firmato due volte Schölzel e Ciarrocchi oltre ad un’invasione a rete avversaria (20-20). Ma il finale sorride a Pinerolo, che con l’attacco out di Adelusi si aggiudica il match (21-25).

    Michela Ciarrocchi (Smi Roma Volley): “La delusione è tanta, è stata una stagione molto complicata, non siamo mai riuscite a esprimere il nostro miglior gioco. Mi dispiace per il pubblico e il palazzetto che ci hanno sempre sostenute. Sono delusa e dispiaciuta per i nostri tifosi”.

    Indre Sorokaite (Wash4Green Pinerolo): “Sapevamo che venivamo qua per una partita difficile e sapevamo benissimo che loro avrebbero combattuto, ma è bello concludere con una vittoria la Regular Season, anche se con alti e bassi ma sempre una vittoria. Andiamo a casa felici”.

    Smi Roma Volley 1Wash4green Pinerolo 3 (18-25, 22-25, 25-15, 21-25)

    Smi Roma Volley: Salas 19, Rucli 3, Adelusi 12, Melli 13, Ciarrocchi 8, Mirkovic 2, Zannoni (L), Schoelzel 7, Orvosova 3, Provaroni, Muzi. Non entrate: Nyawira, Mariani (L), Costantini. All. Cuccarini. Wash4green Pinerolo: Sylves 13, Cambi 1, Sorokaite 19, Akrari 11, Smarzek 18, D’odorico 9, Moro (L), Rubright 2, Moreno Reyes, Avenia. Non entrate: Di Mario (L), Bracchi, Bussoli. All. Marchiaro. Arbitri: Piana, Cappello. Note – Spettatori: 1600, Durata set: 22′, 32′, 24′, 29′; Tot: 107′. MVP: Sorokaite.

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    Chieri-Milano 1-3, Vero Volley agguanta il secondo posto, Danesi: “Dobbiamo essere ancora più ciniche”

    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 onora fino in fondo il suo impegno nella regular season giocando una partita di buon livello contro la corazzata Numia Vero Volley Milano. In un Pala Gianni Asti sold out la squadra di Lavarini vince 1-3 facendo valere tutta la sua forza. Alla sua quinta partecipazione ai Playoff Scudetto, Milano accede per la prima volta come seconda squadra d’Italia. 

    Le ragazze di Bregoli hanno buone ragioni per essere comunque soddisfatte. Rispetto alle ultime partite Bregoli recupera Gray e sfrutta l’occasione per dare spazio a tutte le giocatrici a disposizione, compresa Bednarek che nel quarto set fa il suo esordio ufficiale con i colori biancoblù.

    Il primo set termina 18-25 e vede le lombarde piazzare l’allungo decisivo sul 16-18. Nella seconda frazione Chieri recupera da un passivo di 12-18 e la spunta 26-24 ai vantaggi. Spirito e compagne recuperano anche nel terzo set, da 8-15 a 20-20, ma nei punti conclusivi stavolta Milano è implacabile (20-25). Il quarto set è il meno combattuto, il punteggio resta in equilibrio solo fino al 7-7, poi Milano scappa via e chiude 17-25.

    Top scorer Egonu con 23 punti seguita da Danesi a quota 14, mentre il premio di MVP viene assegnato a Orro. Fra le chieresi chiudono in doppia cifra Gicquel e Buijs con 11 punti a testa. 

    Sara Alberti (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Abbiamo giocato una partita di livello. Oggi non ci giocavamo nulla ma avevamo voglia di riscattarci dopo la partita con Pinerolo che è andata com’è andata e volevamo giocare bene anche per Katerina Zakchaiou. Al di là del risultato, siamo contente della pallavolo che abbiamo messo in campo”.

    Anna Danesi (Numia Vero Volley Milano): “Siamo contente di questa vittoria perchè ci serviva un risultato pieno per cercare di migliorare la nostra posizione in classifica. Così è stato. Non sono però molto soddisfatta di come abbiamo affrontato il secondo set, perchè dobbiamo imparare ad essere ancora più ciniche in determinati momenti. Confido che ai Playoff questo aspetto cambi”.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76 1Numia Vero Volley Milano 3 (18-25, 26-24, 20-25, 17-25)

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Skinner, Gray 4, Gicquel 11, Buijs 11, Alberti 9, Van Aalen 3, Spirito (L), Omoruyi 9, Lyashko 4, Anthouli 4, Guiducci 1, Bednarek, Rolando (L). Non entrate: Musaj. All. Bregoli.Numia Vero Volley Milano: Kurtagic 9, Orro 3, Sylla 8, Danesi 14, Egonu 23, Daalderop 9, Gelin (L), Cazaute 5, Pietrini 5, Konstantinidou. Non entrate: Fukudome (L), Guidi, Smrek, Heyrman. All. Lavarini.ARBITRI: Curto, Carcione. NOTE – Spettatori: 3900, Durata set: 23′, 28′, 27′, 21′; Tot: 99′. MVP: Orro.

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    Vallefoglia-Cuneo 3-1, la Megabox chiude settima. Perovic: “Arriviamo ai play-off con una bella energia”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia guadagna in extremis il settimo posto al termine della stagione regolare grazie alla vittoria su una indomita Honda Olivero Cuneo. Nell’ultima giornata della regular season della Serie A1 Tigotà. Vallefoglia supera così di una lunghezza il Volley Bergamo, vittima della determinazione del Bisonte Firenze obbligato a fare punti per superare a sua volta la Smi Roma nella lotta per la salvezza. L’incontro del PalaMegabox è stato molto combattuto, a parte il terzo set che ha visto il dominio della squadra di Andrea Pistola. Cuneo ha chiuso comunque a testa alta (15 punti di Bjelica e 11 di Bakodimou), ma la maggiore qualità della Megabox ha avuto il sopravvento nel finale punto a punto del quarto set (18 punti di Bici, 14 di Weitzel con 4 muri e 5 ace, 13 di Lee). Per le tigri ora l’avversaria nei quarti di finale sarà la Numia Milano.

    Rada Perovic (Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia): “Sono molto felice per questa vittoria, venivamo da un periodo duro con una serie di sconfitte e questo successo ci fa arrivare ai play-off con molta bella energia e anche una bella pallavolo. Con Milano proveremo a dare il massimo, abbiamo giocato due buone partite durante la stagione e non si sa mai cosa può succedere”.

    Tessa Polder (Honda Olivero Cuneo): “Vallefoglia ha un ottimo servizio e abbiamo fatto un po’ di fatica in ricezione. Senza la ricezione sotto controllo è stato difficile fare il nostro gioco. Loro hanno fatto un grande lavoro per metterci in difficoltà”.

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia 3Honda Olivero Cuneo 1(23-25, 25-20, 25-11, 25-22)

    Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia: Lee 13, Weitzel 14, Bici 18, Giovannini 7, Candi 9, Perovic 7, De Bortoli (L), Lazda 1, Feduzzi, Carletti. Non entrate: Michieletto, Felici (L), Kobzar, Torcolacci. All. Pistola. Honda Olivero Cuneo: Kapralova 7, Cecconello 7, Bjelica 15, Bakodimou 11, Polder 7, Signorile 1, Panetoni (L), Kozuch 3, Colombo 1, Brambilla, Camera, Martinez, Scialanca (L), Sanchez Savon. All. Pintus. Abitri: Papadopol, Santoro. Note – Spettatori: 743, Durata set: 28′, 28′, 24′, 31′; Tot: 111′. MVP: Perovic.

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    Conegliano-Perugia 3-0, terza stagione perfetta per le pantere che chiudono imbattute la regular season

    Partita dal valore platonico al Palaverde tra la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Bartoccini-Mc Restauri Perugia nell’ultima giornata del Campionato Serie A1 Tigotà. Conegliano coglie di fronte a quasi 5000 spettatori la vittoria che certifica un’altra “perfect season” (la terza della storia del club, seconda consecutiva), con 26 vittorie in 26 incontri e il primato in classifica in vista dei playoff ormai imminenti. Le pantere di casa, dopo una settimana difficile per l’influenza, hanno recuperato tutte le effettive ad eccezione di Fahr, mentre Perugia chiude con questo match su un palcoscenico prestigioso l’ottima stagione che l’ha portata alla salvezza. La Prosecco DOC Imoco mette subito le cose in chiaro nel primo set ben orchestrato da capitan Wolosz e dalla sua sostituta in regia Seki, brave ad alternarsi nel mettere in ritmo tutte le formidabili attaccanti delle campionesse in carica: 25-17 il risultato finale. Nel secondo set il primo break di Conegliano è sull’11-8 con Gabi e Haak ispirate, ma Perugia non ci sta e con i colpi di Nemeth e Ungureanu (11 punti in due nel set) mette sulla corda le Pantere e sorpassa sul 19-20. Lo sprint finale però premia l’esperienza di Conegliano che chiude allo sprint per 25-23. Terzo set equilibrato, la Bartoccini lavora bene in difesa e lotta rendendo la vita difficile alle campionesse d’Italia, che devono offrire una prestazione intensa per cercare la fuga (17-13). Coach Santarelli ruota la formazione, ma anche le giovani fanno vedere ottime cose e con il buon contributo delle “panterine” Eckl, Adiwge e Bardaro la Prosecco DOC Imoco chiude con un altro 3-0 (è la 45° vittoria consecutiva, striscia iniziata nelle finale scudetto ’24) una regular season perfetta. Ora però si azzera tutto con i playoff, mentre Perugia va in vacanza con in tasca la permanenza nella massima serie.

    Katja Eckl (Prosecco Doc Imoco Conegliano): “È stata una bellissima partita, non venivamo da una settimana facile. Abbiamo spinto e si è visto, commettendo solo un paio di errori di troppo. Stiamo crescendo, abbiamo la prossima partita mercoledì, ci riposeremo per arrivare pronte in Champions League”.

    Maria Irene Ricci (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Sapevamo che qui è veramente difficile giocare. Misurarsi con queste atlete è sempre meraviglioso. Ora due giorni di riposo e poi pensiamo a preparare i play-off challenge. Salvezza? Traguardo meritatissimo e sudatissimo”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano 3Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0(25-17, 25-23, 25-19)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Wolosz, Braga Guimaraes 12, Eckl 2, Haak 12, Zhu 8, Chirichella 7, De Gennaro (L), Adigwe 8, Bardaro, Seki. Non entrate: Lubian, Lukasik, Lanier, Bozza (L). All. Santarelli. Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Ricci 2, Traballi 6, Bartolini 4, Nemeth 13, Ungureanu 8, Cekulaev 4, Sirressi (L), Gardini 6, Gryka 3, Pecorari 1, Anchante Pena, Rastelli. Non entrate: Recchia (L), Bartolini. All. Giovi. Arbitri: Cerra, Marigliano. Note – Spettatori: 4983, Durata set: 24′, 28′, 25′; Tot: 77′. MVP: Wolosz.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO