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    Chiloiro, capitolo due: “Sarà un anno di rinascita”

    Dimenticare gli infortuni e ritrovare il feeling con il campo: in una parola, rinascere. Sarà questo il titolo del secondo capitolo nerofucsia di Gabriele Chiloiro. Lo schiacciatore classe 2004, 203 centimetri di altezza rinnova con la Delta Group Porto Viro dopo aver saltato praticamente tutto lo scorso campionato (solo una presenza effettiva in campo) per un problema al ginocchio emerso durante la preparazione. Staff tecnico e dirigenza non hanno mai smesso di credere nel suo recupero, l’hanno “coccolato” per tutta la stagione e poi hanno voluto riconfermarlo in rosa per il prossimo anno.
    Del resto, le potenzialità dell’atleta milanese (è originario di Vignate, ma è nato a Melzo) sono indiscutibili, come testimonia anche il suo curriculum pallavolistico. A nemmeno 20 anni ha già disputato quattro stagioni di Serie A (e messo a terra 365 punti), contando le tre annate (dal 2020 al 2023) in A3 con la Gamma Chimica Brugherio e l’ultima a Porto Viro. Brillante anche il percorso giovanile: Campione d’Italia U17 nel 2021, Vice Campione d’Italia U19 nel 2022, Campione d’Italia U20 nel 2023, senza dimenticare l’Europeo disputato con la Nazionale U17 e le convocazioni con la Nazionale U19.
    Dopo un anno ai box, Chiloiro ovviamente scalpita per tornare sul taraflex e ripagare la fiducia della società: “Questo rinnovo è fondamentale per la mia carriera, mi fa percepire la stima del club, che d’altronde ha sempre creduto in me e nelle mie qualità. Qualità che ora voglio far scoprire a tutti. Ci tengo a ringraziare tutte le persone di Porto Viro e in particolare il Presidente Veronese per questa riconferma, significa molto per me. Dopo la ‘batosta’ della scorsa estate ho sentito fin dal primo momento la vicinanza dei miei compagni, dello staff, della dirigenza, e anche dei tifosi che, pur non conoscendomi ancora bene, mi sono sempre stati accanto. È stato un periodo molto complicato sia dal punto di vista lavorativo che umano, e senza la fiducia che mi è stata data sarebbe stato più difficile risollevarsi. Mi sono potuto allenare solo poche settimane ma ho sfruttato l’occasione per imparare dai miei compagni più esperti, osservandoli a lungo e cercando di ‘rubare’ loro più segreti possibili”.
    Inevitabile chiedere a Chiloiro delle sue condizioni fisiche: “Attualmente sto decisamente meglio, la situazione si è stabilizzata e andando avanti col lavoro durante questo periodo di off season cercherò di arrivare nella migliore condizione possibile ad inizio preparazione. Affronterò la prossima stagione con molta voglia di imparare da tutti e di dimostrare quello che non ho potuto esprimere la stagione passata. Sì, per me sarà un anno di rinascita”.
    Chiloiro ha visto l’ultimo campionato di Serie A2 Credem Banca da bordo campo, un punto di vista privilegiato per capire qualcosa in più della categoria: “Il livello è sempre più alto, ci sono un sacco di giocatori esperti e altrettanti giovani talentuosi e futuribili, La differenza, oltre all’esperienza, la fa l’unione del gruppo: noi la scorsa stagione ne siamo stati un bellissimo esempio, uno spogliatoio unito che ha saputo dimostrare quanto valeva”.
    Cambieranno gli interpreti (e si abbasserà l’età media) nel roster della Delta Group, ma le premesse sembrano buone anche in vista della prossima stagione: “Prima di arrivare a Porto Viro, nella mia breve carriera ho sempre e solo giocato con compagni giovani come me e posso dire che sicuramente la voglia di lavorare in palestra non mancherà mai – prosegue Chiloiro – Saremo molto ambiziosi e carichi per far vedere a tutti quanto valiamo, nessuno dovrà sottovalutarci. Essere un gruppo giovane ci aiuterà ancora di più a legare l’uno con l’altro, creando anche rapporti fuori dalla palestra che sarà un grande vantaggio anche per quando scenderemo in campo. Sarà questa secondo me la chiave per fare una bella stagione”. LEGGI TUTTO

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    Manuel Marzorati completa il reparto centrali della Campi Reali Cantù

    Manuel Marzorati approda alla Campi Reali Cantù per la stagione 2024/2025. Classe 2001, il centrale bergamasco arriva da un triennio in Serie B in crescendo, culminato nella promozione in Serie A3 Credem Banca conquistata lo scorso maggio con la maglia della Scanzorosciate Pallavolo.
    Coach Alessandro Mattiroli commenta così la new entry: “Manuel è un giocatore che ho affrontato negli anni di Serie B, quando giocava a Scanzorosciate. Come per Luca Martinelli, è un giocatore che conosco, che ho già visto e stimo, e secondo me ha delle ottime potenzialità, superiori alla Serie B. E’ un altro di quei ragazzi che seguo da tempo, e sono convinto che possa avere delle ottime prospettive”.
    “Non mi aspettavo la chiamata di Cantù – confessa il centrale bergamasco –. E’ una bellissima opportunità che mi viene data: ho già provato un’esperienza in Serie A2 quando ero più giovane (con Olimpia Bergamo, ndr), ma ora è passato qualche anno. Ho di nuovo la possibilità di giocare nella seconda categoria nazionale: farò questa esperienza con un’altra mentalità, e sono sicuro che potrà darmi tanto sotto vari aspetti. Non conosco bene il campionato di Serie A2 degli ultimi anni, ma sicuramente viverlo in prima persona è un’altra cosa rispetto a seguirlo dagli spalti. A livello personale, punto a crescere a livello tecnico e fisico, potendomi allenare ad un livello più alto e con più intensità rispetto a quanto fatto finora, dedicandoci anche più tempo e più attenzione. Ma fin da ora posso garantire che la mia disponibilità verso la squadra sarà totale”.

    LA SCHEDA
    MANUEL MARZORATI
    NATO A: Alzano Lombardo (BG)
    IL: 18/07/2001
    ALTEZZA: 199cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2013-2018: VolleyMania Nembro + Olimpia Bergamo (Giov.)
    2018-2019: Olimpia Bergamo (C/A2)
    2019-2022: VolleyMania Nembro (C/B)
    2022-2024: Scanzorosciate Pallavolo (B)
    2024-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Le otto finaliste di VNL maschile sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ormai tutto è pronto per le finali polacche di VNL, una Final Eight che vede qualificate le otto migliori squadre nei tre gironi iniziali, nonché le più serie candidate non solo per la vittoria in Polonia, ma anche per le più prestigiose Olimpiadi di Parigi 2024 che andranno in scena dalla fine di luglio.

    Delle big hanno mancato l’appuntamento solo gli Usa che hanno puntato su un gruppo giovane, ma ancora acerbo a livello internazionale, per permettere ai senatori, soprattutto quelli più avanti negli anni come Anderson, Christenson e Smith, di concentrare tutta la preparazione fisica sull’evento di Parigi.

    foto Volleyball World

    Favoriti d’obbligo sono i padroni di casa, che sono probabilmente anche la squadra da battere per eccellenza in questo 2024.

    La squadra di Grbic può contare su potenza, tecnica e una mentalità vincente che ha visto i polacchi dominare in Europa negli ultimi anni sia a livello di club che con la Nazionale. Insomma poter decidere su chi far giocare fra Semeniuk, Sliwka, Leon, Fornal è un dilemma che tanti allenatori vorrebbero avere!

    Nei quarti di finale se la vedranno con un Brasile che ha perso lo smalto degli anni migliori, alle prese con un rinnovamento che al momento non ha dato i frutti sperati. Il “monzese” Cachopa è il metronomo di un gruppo che al centro fa ancora paura con Flavio e Lucao, ha un Lucarelli sempre pulito e tecnico nei vari fondamentali, ma anche un Leal spesso croce e delizia nel corso dei match con tanti sbalzi di “umore” e le storiche difficoltà in ricezione, non sempre aiutato dal libero. Anche Alan nel ruolo di opposto sembra molto a corrente alternata e tutto da verificare nei match che contano.

    foto Volleyball World

    Nella seconda sfida dei quarti spazio a due delle grandi rivelazioni di questo ultimo periodo, ovvero Giappone e Canada che, ottimamente guidati in panchina da due vecchi volponi come Blain e Sammelvuo, hanno ormai colmato il gap con le grandi.

    Il Giappone manca di centimetri e di potenza al centro della rete, ma ha tre “diavoli” come laterali che fanno impazzire i muri avversari con la loro esplosività e la loro tecnica. Sto parlando di Nishida e soprattutto di Ishikawa e Takahashi (quest’ultimo assente però nell’ultima week), grandi protagonisti nella nostra Superlega e ormai cresciuti a livello dei top player mondiali.

    Il Canada, squadra molto fisica, quasi “boscaiola“, vive sull’entusiasmo di un gruppo che ha centrato una storica qualificazione Olimpica e che sotto la guida di Sammelvuo ha imparato ad alternare la potenza atavica a colpi di fioretto. Maar è l’uomo simbolo del gruppo, ma attenti a Loeppky e a “mano pazza” Szwarc, che sarà poco tecnico, ma se non gli si mettono bene le mani a muro può fare danni immensi.

    foto Volleyball World

    Nella terza sfida si affrontano i nostri azzurri e i francesi di coach Giani, in un match storicamente sempre molto sentito. I ragazzi di De Giorgi si presentano in Polonia senza gli 8 big, rimasti in Italia per lavorare fisicamente in vista di Parigi. Una scelta che pare abbia fatto storcere il naso a qualche tifoso, ma che servirà a dimostrare all’allenatore su chi altro poter contare in vista di Parigi 2024. Insomma una ottima occasione per mettersi in mostra per chi ha avuto meno spazio, ma anche la sensazione che le chance di medaglia siano poche.

    Anche i francesi hanno usato la VNL come metodo di avvicinamento a Parigi, variando molto il roster e trovando buone risposte da alcuni nuovi come Faure. Meno bene al centro, mentre di banda bisogna vedere se Giani si affiderà all’estro di Ngapeth o al più collaudato duo Clevenot-Louati.

    foto Volleyball World

    Ultimo match dei quarti quello fra Argentina e una immensa Slovenia, capace di chiudere la prima parte di VNL in testa sospinta da un ritrovato Stern e da un Urnaut sempre garanzia di lucidità e punti nei momenti chiave. L’Argentina, che tanto male ci ha fatto a Tokyo 2021, si ritrova invece con una coperta molto corta in panchina, ma può sempre contare su un fenomeno al palleggio come De Cecco, la classe cristallina di Conte di banda e su quello che è probabilmente il miglior centrale in circolazione insieme al nostro Roberto Russo, ovvero Loser.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Nuova nota federale all’indomani dello slittamento di un anno del vincolo sportivo

    Rispetto alla nota pubblicata ieri riguardo la decisione del Consiglio dei Ministri di far slittare di un anno dell’abolizione del vincolo sportivo (disponibile QUI) la Federazione Italiana Pallavolo precisa quanto segue.La FIPAV, preso atto delle modifiche legislative di questi giorni, riguardanti la proroga del termine relativo all’obbligo di abolizione del vincolo sportivo, fa presente che l’art.69 dello Statuto Federale – quest’ultimo approvato dalle società riunite in assemblea a gennaio 2023 – sancisce che gli artt.10 bis e ter del medesimo Statuto (effetti del tesseramento degli atleti, durata e rinnovo del tesseramento) entreranno in vigore, in ogni caso, al termine della stagione sportiva 23/24.Pertanto, le sopra citate norme statutarie e quelle contenute nel RAT, recentemente approvato dalla Giunta Esecutiva del CONI, troveranno applicazione già a far data dal 1° luglio 2024.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi Olimpici di Parigi 2024, sorteggiato il girone dell’Italia

    Giochi Olimpici di Parigi 2024Sorteggiati i Gironi: l’Italia affronterà Polonia, Brasile ed Egitto. Competizione al via il 27 luglio
    Si è tenuto nel tardo pomeriggio di oggi a Lodz (Polonia, sede delle Finals di Volleyball Nations League) il sorteggio per la composizione dei gironi in vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, con il volley internazionale protagonista dal 27 luglio all’11 agosto.
    La Nazionale Italiana allenata da De Giorgi, in seconda fascia, affronterà quindi Polonia (testa di serie), Brasile ed Egitto. Saranno 13 gli atleti (12+1 di riserva) a prendere parte alla rassegna olimpica.
    Pool A: Francia, Slovenia, Canada, SerbiaPool B: Polonia, Italia, Brasile, EgittoPool C: Giappone, USA, Argentina, Germania

    La formulaLe dodici partecipanti saranno suddivise in tre gironi. Al termine della fase a gironi verrà stilata una classifica generale che decreterà le otto formazioni che proseguiranno il loro percorso olimpico; si qualificheranno alla fase ad eliminazione diretta (Quarti di Finale) le prime due di ciascun raggruppamento più le due migliori terze. Gli accoppiamenti dei Quarti di Finale saranno i seguenti:
    QF1: 1 vs 8QF2: 2 vs 7QF3: 3 vs 6QF4: 4 vs 5
    Le formazioni vincitrici dei Quarti accederanno alle Semifinali con il seguente schema:SF1: WQF1 vs WQF4SF2: WQF2 vs WQF3

    I 25 azzurri convocabili per i Giochi Olimpici di Parigi 2024(Le squadre specificate fanno riferimento alla stagione sportiva 2023/24)Palleggiatori: Paolo Porro (Allianz Milano), Marco Falaschi (Pallavolo Padova), Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia), Riccardo Sbertoli (Itas Trentino).
    Schiacciatori: Francesco Recine (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Alessandro Michieletto (Itas Trentino), Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova), Daniele Lavia (Itas Trentino), Tommaso Rinaldi (Valsa Group Modena), Davide Gardini (Pallavolo Padova), Luca Porro (Pallavolo Padova).Centrali: Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena), Lorenzo Cortesia (Rana Verona), Gianluca Galassi (Mint Vero Volley Monza), Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova), Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia), Edoardo Caneschi (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Leandro Mosca (Rana Verona).Opposti: Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Fabrizio Gironi (Gas Sales Bluenergy Piacenza), Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna).Liberi: Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova), Marco Gaggini (Mint Vero Volley Monza), Damiano Catania (Allianz Milano), Gabriele Laurenzano (Itas Trentino). LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Parigi 2024: l’Italia di De Giorgi nella Pool B con Polonia, Brasile, Egitto

    A Lodz, in Polonia, si è tenuto il sorteggio per la composizione dei gironi per il volley maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 in programma dal 27 luglio all’11 agosto. L’Italia, quarta nel ranking al termine della fase preliminare di VNL e quindi inserita in seconda fascia, è stata sorteggiata nella Pool B insieme a Polonia, Brasile ed Egitto.

    La Francia, testa di serie numero 1 in quanto Paese ospitante e inserita di conseguenza nella Pool A, ha pescato Slovenia, Canada e Serbia.

    Infine la Pool C con Giappone, Stati Uniti, Argentina e Germania.

    foto Volleyball World

    POOL AFrancia, Slovenia, Canada, Serbia.POOL BPolonia, ITALIA, Brasile, Egitto.

    POOL CGiappone, USA, Argentina, Germania.

    LA FORMULA – La sostanziale novità dei Giochi Olimpici di Parigi è la suddivisione delle dodici partecipanti in tre gironi e non più due. Al termine della fase a gironi verrà stilata una classifica generale che decreterà le otto formazioni che proseguiranno il loro percorso olimpico; si qualificheranno alla fase ad eliminazione diretta (quarti di finale) le prime due di ciascun raggruppamento più le due migliori terze. Gli accoppiamenti dei quarti di finale saranno i seguenti:QF1: 1 vs 8QF2: 2 vs 7QF3: 3 vs 6QF4: 4 vs 5

    Le formazioni vincitrici dei quarti accederanno alle semifinali con il seguente schema:SF1: WQF1 vs WQF4SF2: WQF2 vs WQF3 LEGGI TUTTO

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    Michele Avico, nuovo preparatore atletico di Cuneo

    Michele Avico, nuovo preparatore atletico di CuneoTorinese d’origine, dopo una stagione a Bari in A3 torna in Piemonte per una nuova sfida in A2.

    La Serie A2 maschile del Cuneo Volley si rinnova anche sotto l’aspetto tecnico, partendo dalla figura del preparatore atletico, che vede l’arrivo del torinese Michele Avico.
    Dottore magistrale in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport, dal 2020 collabora con squadre di pallavolo; lo scorso anno in Serie A3 maschile a Bari. Una figura a tempo pieno che potrà seguire sia in sala pesi che in palestra i ragazzi nelle diverse attività di competenza.
    Michele hai scelto di tornare in Piemonte dopo l’anno in A3 a Bari, cosa ti ha spinto a scegliere Cuneo?« Cuneo è vicino casa ed è una società storica importante con un’ottima reputazione. Ho avuto l’occasione e l’ho colta al volo».
    Cosa ti ha portato a scegliere la pallavolo?« Paradossalmente è stata proprio la complessità che deriva dall’essere preparatore atletico della pallavolo; è uno sport altamente traumatico in cui l’aspetto atletico è determinante per una prestazione di qualità. È complicato ma stimolante e poi lavorare nello sport è un privilegio».
    Ti sei già confrontato con coach Battocchio sul lavoro pre season?« Assolutamente sì, io e il coach ormai ci sentiamo settimanalmente già da un mese circa. Abbiamo già redatto insieme la bozza della programmazione del pre-campionato una decina di giorni fa. I giocatori sono già al lavoro, ovviamente si sono presi tutti un periodo di pausa per dissipare la fatica residua accumulata nella precedente stagione, ma al momento hanno già tutti un programma da seguire durante l’off-season».
    Hai degli obiettivi che ti sei prefissato per la prossima stagione?« Semplicemente diventare un punto di riferimento per i ragazzi e cercare di farli crescere dal punto di vista atletico. Mi rendo conto non siano obiettivi chiari e definiti, ma nella pallavolo può succedere di tutto, sarebbe un’utopia dire altrimenti».

    Stella Testa – Ufficio stampa Cuneo Volley LEGGI TUTTO

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    Tinet Prata, ritorno in maglia gialloblù per Samuele Meneghel

    Dopo aver fatto l’intera trafila delle giovanili in maglia gialloblù, Samuele Meneghel aveva spiccato il volo, andando a fare preziosa esperienza in Serie B, prima in Sardegna a Sant’Antioco e poi nell’ultimo biennio vicino a casa col Futura Cordenons.

    I tempi, però, erano maturi per il rientro del giovane centrale alla base. E così nella prossima stagione Meneghel farà parte della batteria di centrali a disposizione di Coach Mario Di Pietro.

    “Sono felice di tornare a casa mia – sostiene il giocatore gialloblù – dopo tre anni di Serie B giocando molto, porto con me un’ottima esperienza che mi fa tornare a Prata con una consapevolezza diversa. Sono contento che ci sia stata l’opportunità di tornare e non me la sono fatta scappare”

    Hai sempre seguito la Tinet anche da lontano. Vedendola da fuori cosa ti pare sia cambiato rispetto a tre anni fa?

    “I cambiamenti sono stati importanti e si notano subito. Intanto il palazzetto è cambiato radicalmente e, ovviamente in meglio. Ma anche la struttura societaria è ancora più organizzata e professionale. La qualità sul tecnica e di gioco è cresciuta esponenzialmente. Quindi, riassumendo, direi che ci sono stati passi da gigante in ogni settore.”

    Arrivi più maturo e consapevole. Cosa ti aspetti dalla prossima stagione?

    “Oltre a quello tecnico, spero di ottenere un miglioramento anche dal lato fisico. E sono certo che qui ci siano le migliori professionalità ed i mezzi per poterlo sicuramente fare”

    Dopo tre anni di assenza com’è cambiato Samuele dal lato personale?

    “Torno a Prata sempre con lo stesso carattere. Non amo eccessivamente uscire a far festa. Preferisco divertirmi in situazioni più casalinghe con pochi amici fidati”

    Sei stato spesso in Curva. Vuoi salutare i tifosi?

    “Assolutamente si. Venite a vederci e a tifare perché il vostro supporto è stato sempre fondamentale. Vi aspettiamo in tantissimi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO