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    Questo Giappone diverte da matti, ma la VNL la vince la Francia di Giani

    Onore al merito della Francia, la medaglia d’oro di questa VNL alla fine va alla squadra che si è dimostrata davvero la più solida, concreta, cinica, esperta di questo torneo, usato da molti ma non da tutti per prepararsi a Parigi, ma negli occhi di molti rimarranno di certo le difese impossibili dei nipponici; i loro salti da molleggiati che neanche le scarpette finte di Tamberi agli ultimi Europei di Atletica; i loro sorrisi sempre e comunque, che si vinca o si perda. Davvero uno spettacolo, una lezione di grandissima sportività, e non da ora.

    I transalpini si impongono alla fine per 1-3 (23-25, 25-18, 23-25, 23-25) bissando così il successo di due anni fa a Bologna quando a cedere il passo in finale erano stati gli Stati Uniti. Per il Giappone arriva invece una medaglia d’argento, esattamente come fatto dalla nazionale femminile, ma dopo il bronzo conquistato nel 2023 sempre in terra polacca, in quella circostanza a Danzica, confermando dunque la crescita di questo movimento, di questo gruppo.

    Top scorer e mattatore di questa finale un Jean Patry da 24 punti, 3 muri vincenti e un ace. Per la Francia in doppia cifra anche le due bande, oggi davvero determinanti, Tillie e Louati con 13 e 11 punti a testa. Sugli scudi anche il solito Le Goff con 9 punti e 3 muri.

    Tra le fila giapponesi il best scorer è stato ovviamente capitan Ishikawa con 17 punti seguito da Nishida con 11, ma degne di nota sono state anche le prestazioni di Miyaura (10), Otsuka (9) e dei due centrali Onodera e Kentaro, 7 punti per ciascuno.

    11 a 5 per la Francia il computo dei muri punto, 2 per squadra invece i servizi vincenti. 29, infine, gli errori gratuiti della Francia contro i 25 del Giappone.

    Alla fine il messaggio che lancia la Francia in vista delle Olimpiadi, che giocherà in casa, è chiaro: “Per l’oro ci siamo anche noi”. Ma occhio anche a questo Giappone…

    foto Volleyball World

    1° SET – In avvio di match I transalpini sono costretti a inseguire (10-8), salvo poi riaffiancarsi ai 13 e mettere il naso avanti grazie a un errore di Nishida (15-16). È comunque un Giappone che riceve e difende sempre benissimo. La Francia non riesce a scappare, anzi, un errore di Brizard in appoggio vale il contro sorpasso (20-19). I ragazzi allenati da Blain saltano come cavallette e hanno tutti braccia molto veloci nel chiudere i colpi, come dimostrano anche Miyaura e Otsuka, oltre ai soliti noti Ishikawa e Nishida, eppure nel finale di set è la maggior esperienza dei transalpini ad avere la meglio, presi per mano da Clevenot e Patry (23-25).

    2° SET – Nel parziale successivo i nipponici capiscono che è meglio non permettere ai francesi di soffiargli sul collo: 9-4. Cinque punti sono un vantaggio importante che Ishikawa e compagni difendono praticamente per tutto il set (15-10, 20-15) riuscendo meritatamente a girare campo sull’uno a uno en lasciando i transalpini a 18.

    3° SET – La Francia reagisce aumentando l’efficacia del suo muro-difesa e a inizio del terzo set si ritrova presto avanti di tre (3-6). Tillie e Louati ora hanno davvero la mano pesante, il Giappone resta comunque in scia per alcune azioni (9-10), poi al giro di boa del set si ritrova ancora sotto e staccato nel punteggio (10-14) con Blain costretto a chiamare timeout. Eppure l’atteggiamento del Giappone è davvero encomiabile: seppur sotto di diversi punti, i nipponici dimostrano di divertirsi come matti a recuperar palloni impossibili e segnare punti che sembravano ormai persi. Quando Onodera stampa un murone a uno su Le Goff gli asiatici si ritrovano addirittura sul il -1 (20-21) e poi pareggiano anche ai 23, ma la Francia risponde con un altro block, l’ennesimo, proprio di Le Goff (23-25) e vola, seppur ancora di misura, sul 2-1 nel computo dei set.

    foto Volleyball World

    4° SET – Inizio punto a punto nel quarto set, che poi si trasforma presto nella fiera del sorpasso e del contro sorpasso: 7-8 Francia firmato Patry con un gran muro su Ishikawa; poi break Giappone che vale il 9-8; altra risposta francese con il risultato che cambia ancora (11-13); altra parità ai 15; altro break dei ragazzi allenati da Giani (15-17); altra parità ai 18 con un block di Onodera. Per fortuna Giani ferma il gioco per permettere a chiunque, spettatori compresi, di rifiatare un attimo. Miyaura tira un missile dai nove metri che buca le mani niente meno che a Grebennikov (20-19 Giappone). Ngapeth in panchina scuote la testa, ma è più paura la sua che disapprovazione. I primi ad andare sul set point sono però i francesi, e dunque si tratta di un Championship point (23-24 con mani-out pescato ancora da Patry). Yamamoto riceve alzando a campanile, Sekita alza una palla difficile in 2 per Ishikawa che si fa murare. Finisce qui, vince la Francia per 3-1. Ma quanto è stata divertente questa finale?

    Finale 1°/2° postoGiappone – Francia 1-3(23-25, 25-18, 23-25, 23-25)Giappone: Ishikawa 17, Nishida 11, Miyaura 10, Otsuka 9, Kentaro 7, Onodera 7, Tomita 2, Sekita 1, Kai 1, Fukatsu, Yamauchi, Ogawa (L), Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Francia: Patry 24, Tillie 13, Le Goff, 9 Louati 11, Clevenot 5, Jouffroy 5, Brizard 1, Grebennikov (L), Toniutti, Ngapeth, Diez (L), Faure, Carle, Seddik. All. Giani. Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Mokry Juraj (SVK)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Altro colpo di Gioia del Colle, preso l’opposto lituano Edvinas Vaskelis

    È l’opposto lituano Edvinas Vaskelis il nuovo colpo messo a segno dalla Joy Volley Gioia del Colle in vista del prossimo campionato di serie A3. Attivissima sul mercato, la dirigenza biancorossa non si è lasciata sfuggire uno degli assoluti protagonisti della terza categoria nazionale negli ultimi tre anni che, con 655 punti totalizzati in 28 gare disputate, ha trascinato la Rinascita Lagonegro al raggiungimento dell’obiettivo play-off nella scorsa stagione.Accostatosi al mondo del volley all’età di quindici anni, sin da subito Edvinas mette in mostra le sue importanti qualità e doti tecniche che, in poco tempo, gli consentono di approdare nella massima serie lituana, dove difende i colori della Elga Šiauliai e della Flamingo Volley-SM Tauras, e di partecipare a numerose competizioni giovanili di beach volley con la sua nazionale.Dopo le esperienze maturate in Estonia, Belgio, Lituania e Germania con i club Parnnu Vōrkpalliklubi, Par-ky Menen, TK Rūta e Volley Bisons Bühl, per lui si spalancano le porte della serie A3 nella stagione 2021/2022.In Italia lascia il segno, realizzando 1802 punti in 82 partite disputate con le maglie del Team Volley San Donà di Piave, della Farmitalia Catania, dell’Aurispa Libellula Lecce e, infine, della Rinascita Lagonegro.Pronto a comporre con Peppe Longo una diagonale palleggiatore-opposto da sogno, l’atleta ventottenne ha già le idee chiare sugli obiettivi da inseguire nella prossima stagione: “Sono qui per vincere tutto – le sue prime parole -. La società si sta adoperando tanto nella costruzione di un organico forte, dotandolo di tutti i mezzi e delle qualità necessarie per competere su tutti i fronti nel campionato di A3. Dal mese di agosto spetterà a noi creare un gruppo solido, unito e motivato, capace di esprimere sempre una qualità di gioco molto alta e una mentalità vincente – precisa il nuovo opposto della Joy Volley -. In tanti mi hanno parlato di Gioia del Colle, della sua importante storia pallavolistica e della grande passione dei suoi tifosi. Non vedo l’ora di giocare nella magica atmosfera del PalaCapurso e, a suon di attacchi vincenti, offrire il mio contributo per un campionato di vertice“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 3^ tappa da Piacenza a Torino: percorso e altimetria

    Prima occasione per i velocisti, ma non crediate sia una passeggiata. Terza tappa da almeno 200 km su tre, e altrettante salitelle di 4ª categoria. La prima nella Tortona (1,1 km al 6,3%) dell’addio a Fausto Coppi, in mezzo il Barbaresco (1,5 km al 6,5%) e l’ultima a Sommariva Perno (3 km al 4,6%), ai -45 km. Poi sarà bagarre per tenere coperte le ruote veloci prima di lanciare i rispettivi treni per la volata. Torino ospita per la terza volta un arrivo del Tour. Nel ’56 vinse l’enfant du pays Nino Defilippis, nel ’61 il francese Guy Ignolin e nel ’66 il nostro Franco “Cuore matto” Bitossi. LEGGI TUTTO

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    B maschile: Marco Vianello pronto alla sua quinta stagione in maglia Monselice

    Marco Vianello fa cinque, come le stagioni nel Monselice Volley. Schiacciatore di indubbie qualità ha confermato la sua disponibilità e anche il suo amato numero 4 di maglia.

    “Sono molto contento della fiducia e della riconferma che la società ha voluto darmi ancora una volta – le parole di Marco – Questo per me sarà il quinto anno con questa maglia. Anno che sicuramente vogliamo tutti che porti degli ottimi risultati per continuare il trend positivo costruito negli ultimi anni”.

    “Ormai qui a Monselice mi sento a casa e quello che ci ha sempre contraddistinto in questi anni è stato il gruppo. Ed è proprio questo il pilastro fondamentale che vorremmo continuare a portare avanti anche questo anno, perché abbiamo capito che la forza del gruppo viene prima di quella dei singoli. Sicuramente con l’addio di Ale e Lele perdiamo due pedine fondamentali, che ringrazio per tutti gli insegnamenti fuori e dentro il campo che mi hanno dato, però allo stesso tempo Roberto sta facendo un ottimo lavoro e mi sembra che la squadra sia molto competitiva. Ci sarà da divertirsi sicuramente e speriamo di toglierci delle belle soddisfazioni”.

    “Mi aspetto da Marco che raccolga l’eredità di Alessandro ed Emanuele – cosi coach Cicorella –  assieme a Matteo Lelli e Mattia Borgato e che sia il nuovo leader della squadra.Leader vuol dire per me che dia l’impronta di appartenenza per tutti quanti. Dal punto di vista tecnico sicuramente sarà il giocatore di maggiore importanza per l’equilibrio della squadra punto di riferimento fondamentale sia in attacco che in ricezione. Poi dal punto di vista personale sono contento di continuare a lavorare con lui perché abbiamo un grande rapporto che va oltre la palestra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nazionale U20 maschile ancora in collegiale a Camigliatello Silano per preparare l’Europeo di categoria

    Continua in Calabria il raduno della nazionale Under 20 maschile guidata dal tecnico Michele Zanin. La giovane formazione tricolore, infatti, dopo aver concluso venerdì 28 giugno un collegiale, si radunerà nuovamente da mercoledì 3 a domenica 21 luglio a Camigliatello Silano (CS) per continuare la preparazione in vista dell’appuntamento clou della stagione: i Campionati Europei di categoria che si giocheranno dal 26 agosto al 7 settembre a Vrnjačka Banja (Serbia) e Arta (Grecia)

    Questi gli atleti convocati su indicazione del Coordinatore Tecnico delle Nazionali Giovanili maschili Vincenzo Fanizza e dal 1° allenatore della Nazionale Under 20 Michele Zanin: 

    Francesco Bergamasco, Luca Galiazzo (SSCD Pallavolo Padova SRL); Pietro Bonisoli, Marco Valbusa (Verona Volley); Alessandro Bristot, Marco Fedrici (Trentino Volley SRL); Stefano Cappadona, Gabriel Galiano (Matervolley Castellana); Daniele Carpita, Andrea Marini, Giacomo Selleri (Diavoli Rosa); Diego Frascio; Gabriele Mariani, Gioele Adeola Taiwo (Volley Milano); Andrea Malavasi (Modena Volley Punto Zero); Mati Pardo (Lupi Santa Croce SSD ARL); Federico Miraglia (Casarano Volley); Davide Signorini (Scuola di Pallavolo F. Anderlini).

    Lo staff sarà composto da: Michele Zanin (1° allenatore); Giovanni Preti (2° allenatore), Alex Boncompagni (Medico); Simone Cinelli (Fisioterapista); Andrea Pozzi (Preparatore Atletico); Arcangelo Vendola (Team Manager), Annalisa Pinto (Team manager e scoutman dal 16/07).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Valtrompia promuove in prima squadra il libero Nicola Bosio

    Il libero Nicola Bosio, classe ’97 per 173 cm di altezza, di Iseo, passa definitivamente nella prima squadra di Valtrompia allenata da coach Gandini.

    Bosio ha iniziato a giocare a 10 anni a Cortefranca per poi trasferirsi a Passirano dove disputa le giovani dall’under 14 all’under 19 per poi a 18 anni arrivare ai lupi in C. Fa un anno in prima squadra per poi rimanere a giocare la D inizialmente under 18 fino alla promozione in C di due stagioni fa con una breve parentesi in serie B l’anno 2020/21.

    Bosio è un atleta molto interessante ed esperto, su cui la squadra potrà sicuramente contare.

    Le sue parole: “Fin da subito quando la società mi ha chiesto di rimanere ed aggregarmi alla prima squadra ho avuto zero dubbi sul confermare”.

    “Sono molto contento di questa opportunità e voglio sfruttarla al massimo per far vedere quanto imparato in tutti questi anni con il Valtrompia Volley”.

    “Avendo giocato anche lo scorso anno in C so che ci attenderà un campionato impegnativo dove tutto può accadere anche se sono sicuro di trovare una squadra e dei compagni molto determinati con tanta voglia di fare bene.Non vedo l’ora di poter iniziare la nuova stagione e poter dare il 100%”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Di Noia assicura: “Giocheremo a Garlasco. Puliti, Vattovaz e Accorsi ancora con noi”

    Il direttore sportivo Savino Di Noia detta la strada per la nuova stagione 2024-25: ricostruire a partire dalla passione e da Garlasco.

    Al suo terzo anno da DS del Volley 2001 Garlasco il fuoco è più acceso che mai: “Sono ancora arrabbiato, anche se sono passate diverse settimane: la retrocessione dall’A3 è stata un disastro, ma da buon uomo del Sud la voglia di rivalsa e di rivincita è un valore a cui tengo molto quindi il lavoro di rifondazione è partito praticamente da subito”.

    In un’ottica di vera e propria ricostruzione, uno dei valori su cui ha poggiato la nuova strategia per la stagione 2024-25 è quel calore e quell’entusiasmo che i tifosi delle GarlactiGirls hanno saputo mettere in campo durante la fortunata stagione della nostra serie B1 femminile, che ha raggiunto per la prima volta nella sua storia i playoff per l’A2: “Vedere il palazzetto ricolmo di gente pronta a spingere e sostenere le ragazze come non succedeva da prima del Covid ci ha indicato la direzione da prendere anche per il maschile – spiega Di Noia – riportare i ragazzi a Garlasco era una priorità e per questo abbiamo scelto di ripartire dalla Serie B”.

    L’entusiasmo, la passione ed il coinvolgimento che si respireranno in città a partire dall’estate, con i nuovi arrivi, saranno il motore trainante per una nuova ripartenza, che si pone come obiettivi la continuità della guida tecnica, grazie alla conferma di Igor Galimberti e Federico Moro nelle vesti di primo e secondo allenatore, ma anche una stagione esaltante dal punto di vista dei risultati.

    “È chiaro che, per com’è andata la scorsa stagione, avevamo necessità di rivedere in maniera importante la rosa: non saremmo potuti arrivare ai playoff o vincere il campionato, ma la retrocessione, con i valori che avevamo a disposizione, non era una possibilità. Noi come società non siamo stati a guardare e abbiamo tentato davvero il tutto per tutto a stagione in corso. E partendo da lì, siamo sicuramente soddisfatti per quello che ha saputo portare Igor durante il girone di ritorno. Lo conoscevo direttamente e ci ha dato quel che serviva: ordine e calma, in un momento complicato. Ripartiamo da lui perché certamente avendolo come guida tecnica già da questa fase di programmazione saprà fare ancora meglio“.

    “Abbiamo deciso di confermare Leonardo Puliti come simbolo della nostra filosofia di portare valore sportivo, ma principalmente umano, grazie al nostro sport. Insieme a lui resteranno Luis Vattovaz, dopo la sua prima stagione in maglia neroverde uno tra i migliori ingressi dello scorso campionato, ma anche Matteo Accorsi, che è con noi già da più tempo e si è sempre dimostrato molto positivo e gran lavoratore”.

    Le basi per la ripartenza sono solide e, come tutti gli anni, non mancherà la passione e la voglia di puntare sempre al massimo nella costruzione di un nuovo ciclo vincente.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO