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    Coppa Italia, la Final Four di Serie A1 si giocherà all’Unipol Arena di Bologna

    “Si torna sempre dove si è stati bene” recita un noto aforisma. E sarà un graditissimo ritorno per la Lega Volley Femminile e Master Group Sport che, a due anni di distanza, ritroveranno l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, nel Comune di Bologna, per le Finali di Coppa Italia Frecciarossa, che si disputeranno sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025.Una sede che rievoca i bellissimi ricordi delle Finali del 2023, che segnarono il record storico di spettatori per un evento di Lega, con 7800 presenze per lo scontro tra Conegliano e Milano, poi superato giusto questo settembre con la Supercoppa di Roma.Il programma sarà il medesimo delle altre edizioni: le due semifinali saranno in programma sabato 8 febbraio, alle ore 15.30 e alle 18, mentre la domenica 9 febbraio si aprirà con la Finale di Serie A2 alle 12, seguita alle 15.20 dalla Finalissima di Serie A1. Le quattro squadre che parteciperanno alla Final Four di Serie A1 verranno stabilite dai Quarti di Finale in programma tra domenica 29 e lunedì 30 dicembre; mentre le due finaliste di Serie A2 usciranno dai Quarti di Finale del 18 dicembre e dalle Semifinali dell’8 gennaio.Frecciarossa, ha deciso di confermare il proprio naming title alle di Finali Coppa Italia per il quinto anno consecutivo, a riprova del proprio costante impegno come vettore della Pallavolo Femminile Italiana. Tutte le informazioni sugli accrediti e la biglietteria saranno fornite nei prossimi giorni.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pillole di storia: Castellana-Lagonegro, sfida senza tempo

    14 partite. 14 battaglie ed una storia che parte da lontano.
    Quello di domenica sarà, infatti, il quindicesimo match tra la Rinascita Lagonegro e la BCC Tecbus Castellana Grotte.
    Sono passati esattamente 10 anni da quando la New mater, reduce dal fallimento e ripartita dalla serie B2, ospita per la prima volta il Lagonegro, in un incontro terminato 3-0 per la Rinascita. Al ritorno, al PalaSimone di Lagonegro, l’epilogo sarà lo stesso.
    Lagonegro-Castellana è sempre stata sinonimo di grandi sfide, con le due squadre che si ritrovano in B1 due anni dopo, in un campionato dove sarà testa a testa proprio tra le due formazioni, con i pugliesi che ottengono la promozione diretta in A2 per soli 2 punti.
    Questa sfida si è rinnovata numerose volte nel corso degli anni, nella cornice della serie A2, facendola diventare un appuntamento fisso della pallavolo del sud, offrendo sempre grandi emozioni e partite al cardiopalma.
    Alla vigilia della gara numero 15, nell’inedito palcoscenico della serie A3, il parziale recita 8 vittorie per Castellana e 6 per Lagonegro.
    Due grandi squadre in campo, due calde, ma corrette, tifoserie sugli spalti e noi come sempre pronti a goderci un altro atto di questo spettacolo.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Grande attesa per Modena-Piacenza: i numeri e le curiosità del Derby della via Emilia

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà impegnata domenica 15 dicembre alle ore 20.30 (diretta Rai Sport, VBTV e Sportpiacenza.it) al PalaPanini di Modena dove affronterà Valsa Group Modena nella gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.Derby della Via Emilia per iniziare il girone di ritorno che porta dritto al clou della stagione, i Play Off Scudetto.Sfida numero 21 quella in arrivo contro la formazione modenese. Sono venti i precedenti tra le due squadre in Regular Season, Play Off 5° Posto, Play Off Scudetto e Del Monte Coppa Italia SuperLega.Il bilancio è in perfetta parità: dieci vittorie per parte, l’ultima in ordine di tempo per Gas Sales Bluenergy Piacenza alla prima giornata di campionato di questa stagione quando al PalabancaSport la formazione biancorossa ha superato i modenesi per 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23).Le due squadre si sono affrontare 11 volte in Regular Season con sette vittorie per i modenesi e quattro per i biancorossi, 3 volte nei Play Off 5° Posto, nella stagione 2020-2021 con una vittoria per parte e nella stagione scorsa con vittoria di Piacenza, 1 volta in Coppa Italia nella stagione 2021-2022 con vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza e 5 volte nei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto nella stagione 2022-2023 con tre vittorie di Piacenza.Il match con il punteggio più alto tra le due squadre risale alla stagione 2022-2023: seconda giornata dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto quando Modena si impose al PalabancaSport per 3-2 (19-25, 25-21, 22-25, 25-21, 15-13) e la partita registrò 211 punti globali.Per quanto riguarda i set “più combattuti”, invece, si parla della stagione 2020- 2021: sesta giornata di ritorno a Piacenza il primo parziale lo vinse Modena per 35-33 e alla fine si aggiudicò anche la partita mentre nella stagione 2019-2020 il secondo set della seconda giornata di ritorno giocata a Modena si chiuse 33-31 per i modenesi.Tre i parziali più agevoli: stagione 2023-2024, terza giornata dei Play Off 5° Posto a Piacenza i biancorossi si imposero nel primo set per 25-15, stagione 2020-2021, sesta giornata di ritorno a Piacenza Modena si impose nel secondo set 25-15 mentre nella stagione 2021-2022 fu Piacenza ad imporsi con lo stesso punteggio nella seconda giornata di andata.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica in casa della capolista, tesserato Stefano Bartoli

    Modica – Tutto o quasi pronto in casa Avimecc Modica per la difficilissima trasferta di Sorrento che domenica pomeriggio alle 16, vedrà i biancoazzurri di coach Enzo Distefano impegnati in casa della capolista Romeo.
    Un test probante che arriva nel miglior momento della stagione del sestetto modicano che dopo le difficoltà delle prime giornate ha trovato la quadratura del cerchio e ora è reduce da quattro vittorie consecutive, che hanno permesso ai “Galletti” cari al DG Luca Leocata di inerpicarsi fino al quinto posto della graduatoria del campionato di serie A3.
    La formazione del Golfo ha un ruolino di marcia impeccabile che ha portato 24 punti in otto partite disputate e al momento solo Ortona sembra in grado di tenere il ritmo dei campani. In casa biancoazzurra, tuttavia, si è fiduciosi perchè Chillemi e compagni hanno ritrovato la fiducia e dimostrato di poter stare seduti al “tavolo” con le big del girone Meridionale.
    Ieri, intanto, i ragazzi del presidente Ezio Aprile hanno svolto un allenamento congiunto con la Cosedil Catania (serie A2) per mettere a punto alcune soluzioni che potrebbero tornare utili domenica con la prima della classe.
    “Nell’allenamento congiunto di ieri con Catania – spiega Enzo Distefano – abbiamo tratto alcuni spunti importanti, anche perchè affrontando una squadra forte e completa come Sorrento, per noi è stato fondamentale confrontarci con una squadra di A2. Sicuramente i loro valori sono diversi dai nostri, ma si avvicinano tanto a quelli dei nostri prossimi avversari, quindi, sono arrivati indicazioni importanti per me e tutto il mio staff, perchè a Sorrento bisogna mettere in campo cuore, grinta e soprattutto un sistema di gioco che deve funzionare come un orologio svizzero. Noi – continua – siamo reduci da quattro vittorie che danno fiducia non solo ai ragazzi ma un po’ a tutto l’ambiente e ai nostri tifosi che ci seguono con passione. Dopo un avvio di stagione difficile siamo riusciti a raggiungere i risultati che tutti ci aspettavamo e che abbiamo cercato soprattutto con costanza negli allenamenti settimanali. Sorrento è con pieno merito la capolista del nostro girone, con in rosa giocatori importanti in un palazzetto che per loro è un vero e proprio fortino. Contro una squadra di stelle quale Sorrento, dobbiamo essere una squadra operaia e lavorare dando il massimo e ambire a una prestazione di tutto rispetto, poi – conclude Distefano – se il campo ci dirà che abbiamo fatto tutto quello che stiamo preparando raccoglieremo i frutti del nostro lavoro”.
    “Sorrento è la capolista – dichiara Andrea Raso – quindi di base sarà sicuramente una partita molto difficile per noi, ma visto il momento che stiamo vivendo sono fiducioso del fatto che possiamo fare una bella partita, perchè nelle ultime settimane abbiamo trovato le nostre sicurezze e stiamo cercando di confermarle. Lavorando sodo, abbiamo capito che dopo le prime giornate non meritavamo l’inizio di campionato che abbiamo avuto e ora siamo sicuri di quello che possiamo fare e proveremo sempre a migliorare e fare punti a Sorrento sarebbe per noi una grande iniezione di fiducia ulteriore. Credo di poter dire che possiamo ancora fare molto meglio di quello che stiamo facendo adesso – continua – stiamo lavorando con grande attenzione su alcune situazioni per cercare di fare bene soprattutto lontano dal PalaRizza visto che davanti ai nostri tifosi, che ci danno sempre una mano, riusciamo a esprimere una bella pallavolo. Siamo un gruppo unito e coeso dentro e fuori dal campo e questa è una prerogativa che la Volley Modica ha sempre avuto da quando sono qua. Il lavoro di squadra – conclude il centrale biancoazzurro – è la prima cosa e tenere unito lo spogliatoio è importante a cui tutti noi teniamo tanto”.
    Nel frattempo la dirigenza modicana, nelle scorse ore ha tesserato l’opposto Stefano Bartoli. Classe 1995, Bartoli è originario di Siracusa. Alto 195 centimetri, Bartoli arriva alla corte di Enzo Distefano per sostituire Lorenzo Cavasin che a causa di un brutto infortunio ha chiuso in largo anticipo la stagione.
    Un passato in serie A2 con la maglia della Synergy Mondovì, nelle ultime stagioni Bartoli si è dedicato al beach volley. Il nuovo giocatore biancoazzurro si è già unito alla squadra e non è da escludere la sua convocazione per la trasferta di Sorrento. LEGGI TUTTO

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    Domenica Verona sfida Perugia, ma prima si è testata contro Padova: il resoconto

    Buone indicazioni per Rana Verona nell’allenamento congiunto in casa della Sonepar Padova in preparazione alla sfida di domenica contro Perugia. Gli scaligeri si impongono per 3 a 1, rimontando l’iniziale svantaggio e chiudendo il confronto in quattro set. Sani best scorer con 13 punti messi a terra, mentre sono 4 i muri vincenti stampati da Vitelli, uno in più rispetto a quelli totalizzati da Zingel. Coach Stoytchev sceglie la diagonale Abaev-Keita, con Mozic e Sani in banda e la coppia Cortesia-Zingel al centro, mentre D’Amico è il libero. Buona partenza degli scaligeri, che provano a staccare gli avversari, ma alcuni buoni break consentono ai padroni di casa di invertire il trend e di sbloccare il risultato. Al rientro in campo, la squadra locale crea un buon distacco, ma l’ace di Cortesia e il muro di Zingel in serie rimettono in equilibrio il punteggio. Verona ribalta e con il lungolinea di Jensen si aggiudica il secondo parziale. Gli ospiti tengono il ritmo nel set successivo e mantengono un discreto vantaggio, ma i bianconeri recuperano e rimangono aggrappati al risultato. Dzavoronok trascina i suoi e con un pallonetto chiude i conti. Qualche variazione nel sestetto nella quarta frazione: Spirito trova due ace di fila, Padova ristabilisce l’equilibrio, ma una buona serie al servizio di Zanotti permette agli scaligeri di allungare. Il muro di Jensen consegna nove lunghezze di vantaggio ai suoi, i locali riducono il gap, ma due attacchi di Chevalier mettono il sigillo sulla sfida. Sonepar Padova 1Rana Verona 3(25-22; 20-25; 22-25; 18-25)Sonepar Padova: Falaschi, Stefani 12, Porro 5, Sedlacek 10, Plak 8, Truocchio 7, Diez (L), Pedron, Masulovic 5, Mayo 3, Orioli 7, Crosato 8, Galiazzo, Toscani (L). All. CuttiniRana Verona: Abaev 1, Keita 2, Mozic 5, Sani 13, Cortesia 5, Zingel 6, D’Amico (L), Spirito 4, Jensen 9, Dzavoronok 7, Chevalier 5, Vitelli 5, Zanotti 1, Bonisoli (L). All. StoytchevDurata: totale: 22’; 23’; 26’; 22’; 1h33’Attacco: Sonepar Padova 42%; Rana Verona 42%Ricezione: Sonepar Padova 51%; Rana Verona 48%Muri: Sonepar Padova 8; Rana Verona 12Ace: Sonepar Padova 6; Rana Verona 8(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Soli dopo Trento-Sada Cruzeiro: “Le risposte di chi ha giocato sono stato positive”

    Già certi da ventiquattrore della qualificazione alle semifinale iridata di sabato come primi classificati del proprio raggruppamento, i Campioni d’Europa della Trentino Itas si sono presentati all’ultimo appuntamento della prima fase del Mondiale per Club contro il Sada Cruzeiro con uno schieramento inedito, che ha consentito a giocatori come Sbertoli, Michieletto e Lavia di tirare il fiato in vista del rush finale della manifestazione.“Non abbiamo vinto la partita, come ci eravamo chiesti alla vigilia in spogliatoio, ma ci siamo andati vicini e dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto mettendo in campo una formazione molto sperimentale – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli al termine della partita – . Le risposte di chi ha giocato sono state infatti davvero positive; siamo riusciti ad esprimere per lunghi tratti una bella pallavolo, facendo più di quanto era logico aspettarsi. Credo che sia stata comunque una bella serata e lo dico perché è stato bello vedere il giusto atteggiamento anche di chi è stato in panchina; un plauso quindi a tutti e adesso possiamo concentrarci sulla semifinale di sabato sera”.Nella notte fra venerdì e sabato la Trentino Itas conoscerà il nome dell’avversario da sfidare in semifinale: affronterà la vincente dell’incontro fra Civitanova e Al Ahly, che conclude la prima fase. Salvo variazioni del programma, il match si giocherà il 14 dicembre alle ore 21 italiane, con diretta su DAZN e VBTV.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ghirardi avvisa la ‘sua’ Brescia: “Lotteremo su ogni pallone”

    Penultimo atto del girone d’andata di Serie A2 Credem Banca, domenica 15 dicembre nell’anticipo delle  ore 16 la Delta Group Porto Viro sarà ospite della Gruppo Consoli Sferc Brescia, seconda forza del campionato. Reduci dai due ko consecutivi con Palmi e Reggio Emilia, i nerofucsia di Daniele Morato proveranno a rialzare la testa in una trasferta ad altissimo coefficiente di difficoltà, consapevoli di avere poco o nulla da perdere.
    Brescia è una delle formazioni attrezzate per provare il salto in SuperLega, attualmente insegue a meno uno la capolista Prata e ha sei lunghezze di vantaggio su Porto Viro. La continuità è il punto di forza dei tucani di Roberto Zambonardi, che hanno sì perso tre gare (su undici), ma restano l’unica squadra di A2 ad essere sempre andata a punti fin qui. Nell’ultimo turno Tiberti e compagni hanno piegato, non senza faticare, Pineto in casa (3-1), dando così seguito al successo esterno (2-3) ottenuto sul campo di Macerata la settimana precedente.
    Abbonata ai tie-break (ne ha già disputati sei, al pari della sola Aversa), Brescia è primatista della categoria per punti totali (799), attacchi vincenti (618) e ace (80), mentre a livello individuale può vantare il miglior muratore del campionato, l’ex nerofucsia Erati, con 36 block all’attivo, otto dei quali realizzati domenica scorsa contro Pineto (record stagionale per l’A2). Le principali bocche da fuoco dell’Atlantide sono invece due nuovi acquisti, l’opposto cubano Bisset (207 punti in stagione) e lo schiacciatore Cavuto (199), sceso in seconda serie quest’anno dopo sette stagioni consecutive in SuperLega e una lunga lista di trofei conquistati con la maglia di Trento.
    Non solo i numeri e la qualità del roster, dalla parte di Brescia anche la tradizione favorevole nei confronti diretti con Porto Viro (sei successi a uno), che non è mai uscita vincitrice dal San Filippo, terreno di casa dei tucani.
    Mentre la truppa polesana si prepara a questa trasferta da bollino rosso, le dichiarazioni prepartita spettano – quasi di diritto – all’alzatore Pietro Ghirardi, nato a Brescia e cresciuto pallavolisticamente proprio tra le fila dell’Atlantide, con cui ha maturato le prime esperienze in A2 e vinto l’anno scorso Coppa Italia e Supercoppa: “La prima volta nella mia città da avversario sarà molto emozionante, ritroverò persone che sono state importanti per il mio percorso di crescita e per la mia vita, e tornerò a giocare al San Filippo, che è stata la mia seconda casa per tanti anni, ma tutto questo non deve togliere il focus dal lavoro che come squadra stiamo facendo in palestra per cercare di arrivare alla gara di domenica preparati e concentrati”.
    “Brescia è una delle squadre più forti e competitive del campionato – prosegue Ghirardi –, dovremo essere bravi a sfruttare le poche occasioni che ci concederanno e metterli in difficoltà con le cose che sappiamo fare meglio. Tiberti è uno dei migliori palleggiatori della categoria, ho avuto la fortuna di imparare tanto da lui nella mia esperienza all’Atlantide, sono convinto che studierà alla perfezione la partita e adatterà il suo gioco in base ai momenti e alle situazioni che la gara presenterà. Da parte nostra sarà fondamentale l’approccio, veniamo da due sconfitte consecutive, in cui non siamo riusciti ad esprimerci al massimo. La partita di domenica è una bella occasione per riscattarci, siamo pronti a lottare su ogni pallone per portare a casa il risultato”.
    Arbitreranno la sfida del San Filippo i signori Giuliano Venturi di Torino e Stefano Chiriatti di Lecce. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: l’Itas, già qualificata, fa turnover e cede al Sada Crezeiro

    La Trentino Itas manda in archivio l prima fase del Mondiale per Club 2024 in Brasile con una ininfluente sconfitta contro i Campioni del Sudamerica del Sada Cruzeiro. Nella notte italiana la formazione gialloblù, in versione decisamente sperimentale, ha completato infatti il suo percorso nella Pool B, cedendo solo al tie break all’Arena Sabiazinho contro la miglior formazione del continente.Tutto questo senza perdere assolutamente il proprio spirito combattivo e determinato, peculiarità che hanno permesso alla squadra di Soli di andare avanti 1-0 e poi anche 2-1, prima di subire il ritorno dei brasiliani che dovevano necessariamente vincere per continuare a sperare nella qualificazione alla Final Four. A reggere benissimo il campo in questo caso sono stati quindi i vari Acquarone (brillante serata in regia), Magalini (19 punti col 65% in attacco e due muri), Bristot (10 con due ace), ma anche i due opposti Rychlicki (18 palloni vincenti col 58% e quattro block nei due set e mezzo giocati) e Gabi Garcia (10 col 71%) che l’allenatore trentino ha alternato in campo nel corso dei cinque set. Con le spalle al muro, il Sada ha trovato maggiore continuità nella propria azione a partire dalla quarta frazione, ma ha comunque dovuto sudare sino all’ultimo e sfruttare tutto il sostegno del proprio rumoroso pubblico per riuscire a ribaltare la situazione.Starting Players – La Trentino Itas si presenta in campo con uno starting six assolutamente inedito per la stagione in corso; in vista della semifinale di sabato sera, l’allenatore Fabio Soli applica un ampio turnover, schierando Acquarone in regia, Rychlicki opposto, Bristot e Magalini schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro e Laurenzano libero. Il Sada Cruzeiro risponde con Matheus al palleggio, Wallace opposto, Vaccari e Rodriguinho in posto 4, Otavio e Saatkamp centrali, Alexandre libero.1° set – Dai blocchi di partenza escono meglio i gialloblù (3-1 e 5-3), grazie ad un contrattacco di Magalini; un ace di Bristot allarga la forbice (7-4), poi un muro di Rychlicki su Vaccari ed un errore a rete di Wallace offrono il +5 (11-6), costringendo i brasiliani a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa serve aspettare sino al 14-11 (ace dello stesso opposto locale) per vedere una minima però reazione del Sada; la Trentino Itas non si fa intimorire. Bristot e Magalini garantiscono i cambiopalla in attacco e Rychlicki firma un altro muro per il 18-13. Il Sada prova di nuovo a risalire la china (19-16), ma in seguito la squadra di Soli non concede più nulla (22-17) e chiude il primo set già sul 25-19, senza dover più soffrire, trascinata da Rychlicki.2° set – Dopo il cambio di campo i sudamericani provano a reagire, puntando forte sul servizio e sul braccio dell’eterno Wallace, che produce il primo strappo in attacco (2-5). I gialloblù riacciuffano subito gli avversari con un errore a rete di Vaccari ed un contrattacco(!) di Acquarone (5-5). L’equilibrio dura sino al 10-10, poi Rychlicki mura Rodriguinho e offre il vantaggio italiano (12-10); il Sada replica col muro (13-13) e poi mette la freccia coi servizi di Otavio, che costringono Soli ad interrompere il gioco (15-17). Trento barcolla (16-19), ma resta in piedi (18-20), capitalizzando qualche sbavatura dei biancazzurri. Il finale di parziale è quindi allo sprint (21-22) e di fatto viene deciso dai servizi di Rodriguinho (21-25, con anche un ace diretto).3° set – Il terzo set riparte sulla contesa punto a punto (4-4 e 8-8), senza che le due squadre concedano all’altra più di un punto di vantaggio, pur alternandosi al comando del punteggio. Ci pensa allora Magalini (pipe e successivo muro su Wallace) a garantire il primo +2 della frazione (13-11), ma subito dopo il margine raddoppia (15-11) grazie ad un errore a rete del Sada con Vaccari e un ace di Bristot. In campo ora c’è anche Gabi Garcia in un turnover ragionato con Rychlicki e proprio un suo attacco dopo una difesa spettacolare di Laurenzano spinge i suoi al +6 (20-14); il Sada Cruzeiro non ci crede più e Trento viaggia veloce verso il 2-1 (23-17), che arriva sul 25-18 con un contrattacco vincente di Pellacani.4° set – Nel quarto parziale Fabio Soli tiene in campo sia Gabi Garcia sia Bartha, subentrato nel finale del precedente set a Flavio. Proprio un primo tempo out del rumeno dà il primo vantaggio ai brasiliani (3-4), che provano a sfruttare l’onda emotiva ora favorevole per scappare via sul 8-4. Trento fatica a passare in attacco e si rifugia in un time out, alla ripresa si riavvicina sino al meno due (6-8, muro di Pellacani su Wallace), ma poi sbanda di nuovo, frenata a muro dal Sada Cruzeiro (7-11). Il time out schiarisce in parte le idee ai gialloblù, che approfittano di un errore di Vaccari per riportarsi in scia (12-14), prima di subire l’ace di Otavio e due contrattacchi dello stesso posto 4 sudamericano (12-18). Il tie break è nell’aria (15-22) e arriva in fretta, già sul 25-16, con i gialloblù che non riescono più a rialzare la testa.5° set – Il quinto set si apre nel segno di Saatkamp (un attacco e due ace per lo 0-3 brasiliano); è già uno strappo importante, perché poi Trento prova faticosamente a recuperare lo svantaggio (3-4), ma viene trafitta dagli attacchi di Wallace (4-8). Dopo il cambio di campo, però, i gialloblù rialzano la testa con Acquarone (due muri consecutivi su Vaccari per il 7-8); il Sada Cruzeiro fiuta il pericolo e da lì in poi non concede più nulla (10-12), chiudendo la contesa sul 12-15 con il 27° punto personale nel match di Wallace.Sada Cruzeiro 3Trentino Itas 2(19-25, 25-21, 18-25, 25-16, 15-12)Sada Cruzeiro: Saatkamp 6, Matheus 1, Rodriguinho 11, Otavio 9, Wallace, Vaccari 15, Alexandre (L), Oppenkoski. N.e. Felipe, Velasco, Batista, Rodrigo, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.Trentino Itas: Flavio 2, Acquarone 3, Magalini 19, Pellacani 6, Rychlicki 18, Bristot 10, Laurenzano (L); Bartha 1, Gabi Garcia 10, Sbertoli, Pesaresi (L), Michieletto. N.e. Lavia. All. Fabio Soli.Arbitri: Vera Mechan (Perù) e Cespedes Lassi (Repubblica Dominicana).Durata set: 25’, 28’, 26’, 26’, 17’; tot. 2h e 2’.Note: 3.674 spettatori. Sada Cruzeiro: 7 muri, 8 ace, 22 errori in battuta, 7 errori azione, 47% in attacco, 48% (17%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 2 ace, 23 errori in battuta, 7 errori azione, 58% in attacco, 47% (19%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO