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    Joy Volley, secondo ko consecutivo: a Campobasso finisce 3-1

    La Joy Volley Gioia del Colle esce sconfitta dal PalaSport di Vinchiaturo: la Spike Devils EnergyTime Campobasso si impone 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) al termine di una gara intensa e combattuta. Non bastano i 21 punti di Santangelo, i 17 di Sette e gli 11 di Mariano per evitare il secondo ko consecutivo. La Joy lotta in ogni set, vince un tiratissimo secondo parziale ai vantaggi (27-29) e tiene sempre aperta la contesa, ma nei momenti chiave Campobasso è più cinica e chiude con Valchinov, MVP del match e autore di 21 punti, e Morelli (18) sugli scudi. La Joy Volley conferma la propria crescita offensiva rispetto all’ultima uscita, ma paga le imprecisioni nei finali di set, lasciando ai molisani i punti decisivi.
    IL MATCH. Coach Passaro si affida alla diagonale Paris–Santangelo, con Sette e Mariano in banda, Persoglia e Frumuselu al centro e Pierri libero. La Joy parte contratta e Campobasso ne approfitta subito con un break di 4-0 firmato Morelli e Valchinov, complice qualche imprecisione in attacco dei biancorossi. Gioia reagisce: Santangelo entra in ritmo, Persoglia mura Graziani per l’8-8 e Sette firma il primo vantaggio (10-11). Il finale, però, sorride alla SpikeDevils: Bartolini e Morelli costruiscono il 24-21, poi Valchinov chiude il set 25-21.
    Nel secondo parziale la Joy Volley cambia passo. Con carattere e aggressività, i biancorossi piazzano il primo allungo (11-14) grazie a Mariano e Santangelo. Campobasso rientra sfruttando alcuni errori gioiesi e riaggancia (16-16). Finale ad alta tensione: Frumuselu e Santangelo annullano due set point, Mariano ribalta il parziale (25-26) e al terzo tentativo è proprio Santangelo a murare Valchinov, firmando il 27-29 che vale l’1-1.
    Nel terzo set la Joy entra con un buon ritmo e prova la fuga (5-7), ma Campobasso reagisce con un break che accende il pubblico del PalaSport. Valchinov diventa protagonista, i molisani allungano sul 18-15. Gioia trova la forza per rientrare grazie a Santangelo e all’ace di Longo (18-18), ma nel finale prevale ancora la SpikeDevils che chiude 25-23.
    L’ultimo parziale è un’altalena emotiva. Paris firma l’ace dell’1-3, poi Frumuselu ristabilisce il +2 (4-6). Campobasso non molla: Valchinov e Morelli trascinano i padroni di casa, che tornano avanti (14-12). Gioia reagisce (17-17), ma due errori consecutivi regalano nuovamente inerzia ai molisani (20-18). Persoglia prova a riaprire tutto con un muro (22-19), ma Valchinov piazza l’ace del 24-20 e Morelli sigilla il set sul 25-21.
    Al termine del match, la SpikeDevils si impone 3-1 e la Joy Volley incassa il secondo stop consecutivo, pur mostrando segnali di crescita sul piano del carattere e della reazione.
    La Joy Volley tornerà subito al lavoro per preparare il prossimo impegno di campionato, in programma domenica 16 novembre al PalaCapurso (ore 18) contro la Viridex Sabaudia, con un unico obiettivo: ritrovare la vittoria.
    ENERGYTIME CAMPOBASSO – JV GIOIA DEL COLLE 3-1 (25-21, 27-29, 25-23, 25-21) ENERGYTIME CAMPOBASSO: Melato 3, Graziani 10, Bartolini 2, Morelli 18, Valchinov 21, Arienti 10, De Nigris (L), Consonni (L), Salvador 0, Aretz 3. N.E. Ciampa, Del Fra, Rescignano. All. Bua.
    JV GIOIA DEL COLLE: Paris 3, Mariano 11, Persoglia 5, Santangelo 21, Sette 17, Frumuselu 6, Utro (L), Marra 1, Longo 2, Milan 5, Pierri (L). N.E. Chinello, Carta. All. Passaro.
    ARBITRI: Tundo, Faia. NOTE – durata set: 33′, 45′, 36′, 31′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta ma non basta: Acqui passa 3-1

    Non basta una prestazione in crescendo al Monge-Gerbaudo Savigliano, che esce senza punti anche dal derby casalingo contro il Negrini CTE Acqui Terme per 3-1 e si presenta al turno di riposo ancora a secco di punti dopo quattro giornate.
    I biancoblù giocano a lungo alla pari contro un avversario quotato, con tre giocatori in doppia cifra alla fine sul tabellino, ma non raccolgono altro che un set vinto. Ora, come detto, i ragazzi di Serafini osserveranno un turno di riposo, tornando in campo nella sesta giornata in casa di Trebaseleghe.
    La cronaca del match
    I padroni di casa, in campo subito con l’esperto Bonola, volto nuovo nel roster biancoblù, partono bene e giocano alla pari con i termali nei primi due set. Nel primo parziale sono gli ospiti a trovare con Petras lo sprint decisivo proprio in chiusura di frazione. Nel secondo, però, lo schiacciatore s’infortuna proprio nel momento in cui il Monge-Gerbaudo sembrava aver trovato fiducia e i cuneesi, pur con qualche patema d’animo, ristabiliscono la parità.
    È proprio il sostituto di Petras, Carpita, a non far rimpiangere l’assenza del classe ’96, trovando buona continuità in attacco, con Argenta che sale con il passare dei minuti. Sono loro, combinati a una difesa sempre più efficace, a favorire il successo dei termali, che si prendono il secondo e il terzo parziale, nonostante qualche buona reazione del Monge-Gerbaudo. Finisce 1-3, nonostante i 25 punti di Rossato, top scorer dell’incontro, seguito proprio dai 22 dell’omologo Argenta.
    I sestetti iniziali
    Coach Simone Serafini getta subito nella mischia le new entry Bonola, al centro insieme a Ballan. Confermati, invece, gli altri interpreti visti a San Donà di Piave, con la diagonale Pistolesi-Rossato e le bande Sacripanti e Schiro. Libero Prosperi Turri.
    Coach Totire risponde con Bellanova al palleggio e Argenta opposto; la qualità degli schiacciatori Petras e Botto; al centro Guastamacchia ed Esposito. Libero Trombin.
    Primo set
    L’approccio al match di Savigliano è buono: i piemontesi partono forte e piazzano anche qualche muro di spessore con Ballan e Bonola, ma Acqui resta attaccata alla partita, costringendo i cuneesi a scambi molto lunghi. Gli alessandrini mettono il muso davanti per la prima volta sul 10-11 con l’ace di Argenta che “spacca” la contesa, perché il servizio ficcante dell’opposto costringe Savigliano ad altri due errori. Sul 10-13 Serafini ferma per la prima volta il gioco. Al rientro in campo, però, Rossato attacca out: 10-14, prima che il servizio di Argenta termini fuori di poco. Savigliano prova un timido rientro (13-15), ma i verdi scappano ancora: 13-18 e nuovo time-out Serafini. È Rossato a trovare il muro che riporta i suoi sul -3, con Totire che si gioca un tempo (15-18) e Argenta che risponde presente al ritorno in campo. È un super-muro di Bonola a far esplodere il PalaSanGiorgio per il -1, seguito a ruota dalla diagonale vincente di Rossato: 20-20 e nuovo time-out Totire. Ci pensa Ballan, poi, a scaldare gli spalti con due muri consecutivi che proiettano il Monge-Gerbaudo sul 23-22. Lì, però, Acqui trova il colpo di reni decisivo, manda al servizio Petras e la ribalta. Botto mura Sacripanti ed è poi lo schiacciatore classe 1996 a trovare l’ace che chiude subito la contesa: 23-25.
    Secondo set
    L’inizio di parziale è tutto di marca acquese, con gli ospiti che, sulle ali dell’entusiasmo, scappano subito con Guastamacchia. Il numero 8 lascia il servizio mettendo il pallone a rete quando il punteggio è di 2-5. Il monster block di Esposito sulla pipe di Schiro vale il massimo vantaggio del match: 4-10 Negrini CTE e time-out Savigliano. Gli ottimi turni al servizio di Sacripanti e Ballan, però, mettono in apprensione la ricezione degli ospiti, consentendo a Savigliano di rientrare fino al 10-11, quando Rossato mura Petras che, cadendo, s’infortuna alla caviglia. Time-out Acqui e cambio con lo schiacciatore che lascia il posto a Carpita. Il pari arriva sul 12-12, ma gli ospiti allungano di nuovo, proprio con Carpita che si presenta con il servizio vincente del 12-14. Savigliano rientra ancora, impatta con l’attacco out di Botto (confermato dal check) e poi prova addirittura la fuga con il super-muro di Sacripanti su Argenta: 18-16 e nuovo time-out Negrini CTE. Da quel momento si gioca punto a punto. Lo strappo decisivo lo dà Rossato, che trova qualche attacco vincente, compreso quello che, sfruttando il tocco a muro di Carpita, vale due set-point. Proprio lo schiacciatore annulla il primo, ma poi mette fuori il servizio: 25-23 e 1-1.
    Terzo set
    Si parte sui binari dell’equilibrio, ma è Acqui a prendere margine: sul 7-6 Totire sorprende con un primo time-out e i suoi, grazie soprattutto a un servizio ficcante, si portano avanti fino al 10-15. Lì, però, Savigliano rientra fino al 13-15, grazie soprattutto all’ottima verve di Sacripanti. Sembra essere l’occasione per il rientro degli ospitanti, ma i termali allungano ancora, costringendo Savigliano a difese difficili, che favoriscono gli attacchi ospiti. Il punto senza muro di Argenta vale il 17-22. Time-out Serafini. È la pipe di Botto a garantire ai suoi ben cinque palle-set. Dopo un lungo scambio è Carpita, favorito anche dal nastro, a trovare il lungolinea che chiude i conti: 20-25.
    Quarto set
    È ancora Acqui a partire fortissimo, con un parziale di 0-3 solo in parte annullato dai due punti consecutivi di Rossato. Gli ospiti premono ancora e si portano sul 4-8. Il divario non si ricuce più, perché Acqui alza il livello soprattutto della difesa e gioca spesso su Argenta, che mette a terra palloni importanti, compreso quello che costringe Serafini a fermare ancora il gioco sull’11-17. Al rientro in campo, però, lo stesso opposto con astuzia toglie le mani sull’attacco di Sacripanti che termina fuori, regalando il massimo vantaggio del match ai termali (11-18). Acqui sembra condurre in porto la contesa con il pilota automatico, ma Savigliano trova ancora un colpo di reni quasi nel finale, riportandosi addirittura a -2 con Rossato: 20-22. Ci pensano Argenta e Carpita, però, a mettere a terra due palloni importanti: 21-24 e tre match-point per gli ospiti. Il Monge-Gerbaudo con il cuore ne annulla due, ma non può nulla sul terzo, con il solito Argenta che gioca con il muro e fa esultare gli ospiti: 23-25.
    Le dichiarazioni. Come MVP dell’incontro, con l’omaggio della maglia offerta da Volley Sport Torino è premiato Andrea Argenta, autore di 22 punti e, soprattutto, protagonista di una prestazione in crescendo. A tracciare un bilancio prima della sosta in casa saviglianese è Francesco Dutto: “Chiaramente non è l’inizio che ci aspettavamo e che volevamo ma, senza trovare alibi, ci sono stati anche aspetti che lo hanno condizionato, a partire dal mio infortunio e dagli acciacchi di Schiro, che ci hanno tolto un po’ di fiducia. Ripartiamo dalle cose buone che si sono viste questa sera e ci lanciamo in una sosta che dovrà portarci, al ritorno, a trovare punti ad ogni costo”.
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme 1-3
    Parziali: 23-25, 25-23, 20-25, 23-25
    Monge-Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Rossato 25, Schiro 16, Sacripanti 18, Ballan 7, Bonola 6, Prosperi Turri (L); Carlevaris, Galaverna, Rainero, Rabbia; N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Argenta 22, Botto 14, Petras 6, Guastamacchia 10, Esposito 7, Trombin (L); Carpita 8, Volpara; N.E. Garrone, Dotta, Carrera, Assalino, Sarasino. All. Totire.
    Durata set: 33’, 32’, 28’, 31’. LEGGI TUTTO

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    4ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025 – TABELLINO ANTICIPO

    4ª Giornata And. (09/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Bianco, Stagione 2025
    Monge Gerbaudo Savigliano – Negrini CTE Acqui Terme 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 23-25) – Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 18, Ballan 7, Rossato 25, Schiro 16, Bonola 6, Carlevaris 0, Rainero 0, Galaverna 0, Rabbia (L), Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini. Negrini CTE Acqui Terme: Bellanova 3, Botto 14, Esposito 7, Argenta 22, Petras 6, Guastamacchia 10, Volpara (L), Carpita 8, Trombin (L). N.E. Garrone, Dotta, Carrera. All. Totire. ARBITRI: Pasquali, Di Lorenzo. NOTE – durata set: 33′, 32′, 28′, 31′; tot: 124′. LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince la quarta consecutiva, 3-1 a Trebaseleghe

    Quarta giornata di Regular Season per la Conad Reggio Emilia, attesa sul campo del Sav Trebaseleghe per una nuova sfida lontano dal PalaBigi. La formazione granata arriva all’appuntamento con fiducia dopo il successo per 3-1 ottenuto in casa contro il CUS Cagliari, che ha consolidato il percorso positivo di questo avvio di stagione. Dall’altra parte, i padroni di casa cercheranno di reagire dopo la sconfitta esterna contro Mirandola, pronti a sfruttare il fattore campo per mettere alla prova la solidità di Reggio. La Conad soffre ma vince ancora, imponendosi con grinta su Trebaseleghe per 1-3.

    Starting players – Reggio parte col sestetto composto da Santambrogio-Mian in diagonale principale, Chevalier-Mazzon di banda, Barone-Alberghini al centro con Marini libero. Trebaseleghe risponde con Martinez al palleggio, Cester opposto, Candeago e Ceolin martelli, Munarin e Rampin centrali con Amarilli libero. 

    1° set – Primo set che vede la Conad partire con decisione e prendere presto il controllo del gioco. Dopo un avvio equilibrato, i granata trovano continuità al servizio e solidità a muro, gestendo bene il vantaggio fino alla chiusura del parziale sul 19-25.

    2° set – Il secondo set inizia con la Conad avanti, capace di imporre un buon ritmo e costruire un margine grazie a difesa e muro. Nella parte centrale i granata mantengono il controllo, ma nel finale i padroni di casa reagiscono, trovando maggiore continuità in attacco e ribaltando la situazione. Il parziale si chiude a favore di Trebaseleghe per 25-21.

    3° set – Terzo set equilibrato fin dalle prime battute, con le due squadre che si rispondono punto su punto. La Conad mantiene lucidità nei momenti decisivi, trovando continuità in attacco e solidità a muro. Nel finale i granata alzano il ritmo e riescono a piazzare l’allungo decisivo, chiudendo il parziale con determinazione sul 23-25.

    4° set – Quarto set che vede la Conad partire con decisione e gestire il vantaggio sin dai primi scambi. I granata mantengono un buon ritmo in attacco e solidità a muro, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari. Nel finale Reggio ritrova ordine e precisione, chiudendo con autorità il parziale 19-25 e conquistando così la vittoria dell’incontro.

    Sav Trebaseleghe 1Conad Reggio Emilia 3 (19-25, 25-21, 23-25, 19-25)                                                                      

    SAV TREBASELEGHECandeago 17, Cester 23, Streliotto -, Munarin 8, Martinez I. 3, Zaghetto n.e, Mason n.e, Rampazzo -, Mistretta n.e, Amarilli (L), Rampin 7, Tosatto n.e, Martinez G. (L), Ceolin 14. Coach: Matteo Daldello, Maria Ilaria Donadi. 

    CONAD REGGIO EMILIASignorini -, Chevalier 8, Marini (L), Scaltriti 2, Barone 11, Mian 25, Alberghini 7, Catellani -, Sighinolfi n.e, Sanguanini -, Zecca (L), Mazzon 17, Santambrogio 2. Coach: Tommaso Zagni, Fabio Fanuli. 

    Trebaseleghe: ace 6, service error 13, ricezione 36%, attacco 39%, muri 14. Reggio Emilia: ace 6, service error 8, ricezione 45%, attacco 42%, muri 11.

    (Fonte: Volley Reggio Emilia) LEGGI TUTTO

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    Futura Busto Arsizio: salta coach Gianfranco Milano, in panchina arriva Mauro Tettamanti

    La Futura Volley Giovani di Busto Arsizio comunica che coach Gianfranco Milano non sarà più l’allenatore della prima squadra biancorossa. Il club augura a coach Milano le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera.

    La squadra sarà affidata a Mauro Tettamanti, già dalla prossima sfida contro Brescia, l’anno scorso alla Focol di Legnano e da tanti anni vicino al mondo della Futura, soprattutto con l’attività del settore giovanile, ma anche della Serie A, che si avvarrà della collaborazione di Nicolò Cozzi e del resto dello staff tecnico.

    (Fonte Futura Volley Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Essence Hotels Fano, Pietro Merlo: “Catania ha nomi importanti”

    Lunga trasferta per l’Essence Hotels Fano che domenica 9 novembre (inizio gara ore 16) scenderà in campo al PalaCatania per sfidare i siciliani dello Sviluppo Sud Catania.
    Insidie e trabocchetti in questo match ci sono ma i virtussini hanno tutte le carte in regola per disputare una partita all’altezza: “Al di là della trasferta lunga – afferma lo schiacciatore Pietro Merlo – che comunque presenta i suoi pericoli, sfideremo una squadra con nomi importanti in un Palazzetto enorme e dispersivo. Dovremo essere bravi a capire gli errori commessi nelle ultime due partite perse e fare la nostra gara”.
    L’Essence Hotels viene da due sconfitte contro altrettante favorite alla vittoria finale, due partite che hanno insegnato molto ai fanesi: “Abbiamo tenuto bene il campo nella prima metà della contesa – continua il veneto – poi sono venuti fuori gli attuali nostri limiti. Su questi dobbiamo lavorare e capire come migliorare. Affrontare squadre forti all’inizio stagione può risultare un buon banco di prova per poi essere pronti a giocare contro avversari del nostro livello”.
    Il Catania di Montagnani ha quattro punti in classifica (1 vinta e 2 perse). Nell’ultimo turno i siciliani hanno espugnato con autorità Sorrento mentre all’esordio casalingo sono stati sconfitti al tie break da Macerata. Grande esperienza nel sestetto catanese con giocatori di categoria come la coppia Marshall-Basic, il centrale Gitto ed il palleggiatore Cottarelli, vecchie conoscenze dei fanesi ai tempi della serie A3.
    Tutto da scoprire invece l’opposto, il nigeriano dal nome impronunciabile Kelvin Nwachukwu, autore di 52 punti in tre gare e al momento quinto nella classifica dei marcatori della serie A2.
    Una classifica che vede ben piazzati anche Maksym Tonkonoh e Federico Roberti, quest’ultimo appaiato al francece Luka Basic.

    USVF LEGGI TUTTO

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    CUS Cagliari sul campo del San Giustino. Simeon: «Attenzione e calma»

    La quarta giornata della Serie A3 Credem Banca mette sulla strada del CUS Cagliari la seconda trasferta consecutiva. Dopo il 3-1 subito al “Pala Bigi” dalla Conad Reggio Emilia (25-17, 25-22, 23-25, 25-18), i cussini riprendono il loro cammino con la partita a San Giustino.
    La squadra umbra, allenata per il quinto anno di fila da Marco Bartolini e arrivata sino alla semifinale play-off nella 2024/25, ha trovato una doppia sconfitta in avvio di campionato contro Acqui Terme e Reggio Emilia e nell’ultimo weekend ha conquistato la prima vittoria stagionale battendo l’altra sarda del torneo, la Sarlux Sarroch.
    “Sappiamo che San Giustino è una delle squadre più forti, una di quelle che ambisce a stare nella prima fascia del campionato” – dice Lorenzo Simeon, che per questo ennesimo impegno lontano dal PalaPirastu punta a vedere qualcosa di diverso rispetto al precedente di un anno fa, quando San Giustino batté 3-0 il CUS – “Non abbiamo un bel ricordo della trasferta della passata stagione, era durata più o meno cinquanta minuti”.
    Dopo la sconfitta contro Reggio Emilia, che ha portato zero punti ma una prestazione importante contro una delle squadre migliori della categoria, i cussini hanno lavorato in settimana per limare i particolari che hanno fatto la differenza in queste prime uscite ufficiali. “Non dovrà mancare l’attenzione ai dettagli delle cose che dobbiamo fare noi: un appoggio, un’alzata di secondo tocco con palla staccata, una copertura. È ciò su cui ho provato a battere maggiormente in questi giorni. Abbiamo rivisto alcune situazioni della gara contro Reggio Emilia e a volte abbiamo fatto male quelle cose che sembrano semplici ma fanno la differenza. Contro San Giustino dovremo provare a fare meglio quello che è nel nostro campo e dipende solo da noi, servirà un po’ più di tecnica, attenzione e calma” – queste le indicazioni di Lorenzo Simeon alla sua squadra, che prima contro Acqui al PalaPirastu e poi contro Reggio Emilia in trasferta ha mostrato un solido spirito riuscendo spesso ad uscire da situazioni complicate di punteggio – “la mentalità con cui abbiamo affrontato le partite è sempre stata ottima e dunque la do per assodata, quell’animo di lottare ed esserci dal primo all’ultimo punto penso sia una prerogativa di questa squadra.”
    La partita di sabato, in diretta dalle 20.30 sul canale YouTube della LegaPallavoloSerieA rappresenterà per il CUS Cagliari un’importante occasione per testare le proprie ambizioni, affrontando una squadra che in questo avvio di stagione ha dimostrato ottima solidità nella fase muro-difesa e contro Sarroch è riuscita a sfruttare bene il servizio per indirizzare i momenti decisivi. In questo senso, gli universitari hanno l’obiettivo di cambiare la tendenza. “Considerando quanto non abbia funzionato a Reggio Emilia, sabato sera dovremo essere più efficaci a servizio”.
    [Mattia Renna  – Agenzia Uffici Stampa Directasport  per CUS Cagliari volley – Foto Andrea Chiaramida] LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Rigamonti prima della trasferta di Mantova

    Domenica alle 17 la Personal Time giocherà sul campo del Mantova. Una match non facile: “Il lavoro settimanale – commenta coach Rigamonti- è stato impegnativo come al solito, ma l’abbiamo affrontato più a cuor leggero, concentrandoci come focus sulla sfida con Mantova. Sarà  una partita molto intensa, loro sono una squadra esperta e con degli e che cercheranno di fare un match sopra le righe. E’ uno dei team più attrezzati del campionato, e li affronteremo con determinazione e grinta”.
    La sfida di Mantova sarà diretta da Marco Langhi e Andrea Galteri.
    La classifica: Reggio Emilia 9; Belluno 9; Personal Time, Stadium Mirandola e Mantova 6; Acqui Terme 5; San Giustino 3, Trebaseleghe 2, Cus Cagliari 1, Savigliao e Sarroch 0. Il prossimo turno: Personal Time-Sarroch, Reggio Emilia-Belluno, Acqui Terme-Mantova, Cus Cagliari-Trebaseleghe, Stadium Mirandola-San Giustino, riposa Savigliano.
    Ascolta l’intervista complea sui nostri canali digitali spreaker, spotify e amazon music (49) LEGGI TUTTO