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    Nel Girone A crollano Trento e Costa Volpino, nel B Talmassons balza al comando

    Una domenica decisamente pirotecnica in Serie A2 Tigotà.Nell’anticipo del Girone A, bella prova della Marsala Volley, che si è imposta 3-1 contro il Club Italia vincendo i due set decisivi, il primo e l’ultimo, 25-22 in rimonta e 28-26 (19-25 a favore delle azzurrine il secondo, 25-17 il terzo). Nonostante ben quattro federali in doppia cifra (Caruso, Susio, Tosini e Bovolenta), le siciliane hanno dimostrato maggiore concentrazione nei momenti caldi dell’incontro, sospinte dai 23 punti di Vighetto e i 16 di Torok.Ma il vero colpo di scena è arrivato dal Sanbàpolis, casa dell’Itas Trentino, dove la capolista imbattuta ha ceduto in quattro set alla Gruppo Formula 3 Messina di coach Matteo Freschi, annunciato soltanto pochi giorni fa. Una prova decisiva per le ambizioni delle siciliane dopo un inizio complicatissimo di stagione, che non può che far ben sperare soprattutto perché arrivata in una partita vera, logorante nello sviluppo visto l’inizio in salita in svantaggio (25-18 il primo set per le trentine) e la rimonta iniziata e portata a termine in tre frazioni combattutissime chiuse 24-26, 22-25 e 23-25. A pesare per la formazione trentina, al netto della confermata assenza di Pamio, con Ristori Tomberli schierata libero e Andrich in banda, anche i 31 errori di squadra, che hanno fatto la differenza nei testa a testa nonostante i 20 punti di Lazda. Dall’altro lato del campo, importanti le prove di Viscioni, 19 punti, Zojzi, 15, e Carcaces, 14.Un passo falso che la Narconon Volley Melendugno e la SMI Roma Volley non hanno perdonato, vincendo 3-0 le rispettive partite e portandosi a -2 dalle trentine. Nel big match contro la CBL Costa Volpino, le pugliesi sono state bravissime a rimanere lucide nei finali di primo e secondo set, vinti entrambi 25-23, perfezionando poi il successo pieno 25-15. Preziosa la regia di Avenia, MVP, ma le ragazze di coach Giunta hanno fatto la differenza sia a muro (12 blocks contro 4 e orobiche al 13% in attacco) e al servizio (8 ace contro 2), beneficiando dei 20 punti di una scatenata Bassi. Le giallorosse hanno invece espugnato la casa della Clerici Auto Concorezzo con un rotondo 0-3 in poco più di un’ora, con 11 punti a testa per Mason e Perovic.Nel Girone B si è conclusa come meglio non poteva la settimana perfetta della Cda Volley Talmassons FVG che nel giro di tre giorni si è presa la vetta della classifica superando entrambe le più accreditate rivali, mercoledì Brescia e questa sera la Nuvolì Altafratte Padova. Dopo un primo set a marca padovana terminato 25-21, le ragazze di coach Barbieri hanno letteralmente dominato il secondo parziale, vincendolo 7-25, e poi hanno confermato la propria superiorità con i punteggi di 23-25 e 21-25. Superlativa Frosini con 23 punti e 4 muri, bene anche Bakodimou (19) e Molinaro (11 con 5 muri), mentre per Padova si è distinta Esposito (20).Tre punti che sono valsi praticamente il doppio visto che parallelamente alla Soevis Arena cadeva l’altra squadra di vertice, la Valsabbina Millenium Brescia nel derby con la Futura Giovani Busto Arsizio. Come per Messina, anche per le bustocche quello di stasera era un test decisivo dopo l’esonero di coach Milano e l’avvento della coppia Tettamanti-Cozzi. E le ragazze hanno risposto presente: vinto il primo set 25-16, la sconfitta per 30-32 del secondo parziale avrebbe potuto abbattere Busto Arsizio che invece si è compattata conquistando i tre punti con un doppio 25-21 nei restanti parziali. Prestazione totale dell’MVP Farina, 20 punti con il 73% in attacco, 2 ace e 4 muri, ma gara in doppia cifra anche per Taborelli (15), Longobardi (12), Orlandi (11) e Tkachenko (10), che hanno vanificato i 15 punti a testa del trio Olivotto-Michieletto-Amoruso.Rimonta importante nella sfida tra l’Olio Pantaleo Fasano e la Trasporti Bressan Offanengo. Avanti 0-2, la squadra di coach Bolzoni ha subìto il ritorno delle pugliesi, avanti 25-11 al terzo set e poi vicinissime al tie-break sul punteggio di 23-18 nel quarto. Ma una grande reazione delle ospiti, guidate dai 22 punti di Bellia e i 16 di Zago, ha fatto terminare l’incontro sul 25-27, vanificando anche i 20 punti di Solinas.Doppio tie-break nelle restanti gare. La Clai Imola Volley ha ottenuto i due punti superando una Volley Modena mai doma, che ha risposto sempre presente ai tentativi di fuga avversari prima del definitivo 15-13 del tie-break. Protagoniste da entrambi i lati Malik e Visentin, 24 punti a testa, ma importante per le padrone di casa il supporto di Hoogers, 17 punti, gli stessi di Nonnato e Fusco dall’altro lato del campo. Successo che rischiava di svanire per la Panbiscò Leonessa Altamura, che dopo l’iniziale 0-2 in casa della Tenaglia Abruzzo Altino Volley si è vista rimontare dalle abruzzesi fino al 2-2. Ma le ragazze di coach Dell’Anna non hanno tremato, conquistando i due punti 11-15 anche per merito della solita Krasteva, che dopo i 39 punti dell’infrasettimanale ne ha messi a referto 32 contro Altino, dando vita ad una bella sfida contro Siakretava, che si è fermata a 30.7ª Giornata Andata Girone ANarconon Volley Melendugno – C.B.L. Costa Volpino 3-0 (25-23, 25-23, 25-15); Marsala Volley – Club Italia 3-1 (25-22, 19-25, 25-17, 28-26); Clerici Auto Concorezzo – SMI Roma Volley 0-3 (16-25, 20-25, 16-25); Itas Trentino – Gruppo Formula 3 Messina 1-3 (25-18, 24-26, 22-25, 23-25)Classifica Girone AItas Trentino 14C.B.L. Costa Volpino 13SMI Roma Volley 12Narconon Volley Melendugno 12Marsala Volley 10Gruppo Formula 3 Messina 8Clerici Auto Concorezzo 7Club Italia 5Volleyball Casalmaggiore 37ª Giornata Andata Girone BOlio Pantaleo Volley Fasano – Trasporti Bressan Offanengo 1-3 (18-25, 22-25, 25-11, 25-27)Clai Imola Volley – Volley Modena 3-2 (25-19, 19-25, 25-21, 20-25, 15-13)Nuvolì Altafratte Padova – Cda Volley Talmassons Fvg 1-3 (25-21, 7-25, 23-25, 21-25)Tenaglia Abruzzo Altino Volley – Panbiscò Leonessa Altamura 2-3 (18-25, 18-25, 25-20, 25-22, 11-15)Futura Giovani Busto Arsizio – Valsabbina Millenium Brescia 3-1 (25-16, 30-32, 25-21, 25-21)Classifica Girone BCda Volley Talmassons Fvg 18Nuvolì Altafratte Padova 17Valsabbina Millenium Brescia 15Tenaglia Abruzzo Altino Volley 13Trasporti Bressan Offanengo 10Panbiscò Leonessa Altamura 8 Clai Imola Volley 7Olio Pantaleo Volley Fasano 7Futura Giovani Busto Arsizio 7Volley Modena 38ª giornata di andata Girone ASabato 15 novembre 2025, ore 20:30Itas Trentino – Narconon Volley MelendugnoDomenica 16 novembre 2025, ore 17.00C.B.L. Costa Volpino – Club ItaliaMarsala Volley – SMI Roma VolleyGruppo Formula 3 Messina – Volleyball Casalmaggiore8ª giornata di andata Girone BDomenica 16 novembre 2025, ore 16.00Cda Volley Talmassons Fvg – Olio Pantaleo Volley FasanoDomenica 16 novembre 2025, ore 17.00Trasporti Bressan Offanengo – Tenaglia Abruzzo Altino VolleyVolley Modena – Nuvolì Altafratte PadovaPanbiscò Leonessa Altamura – Futura Giovani Busto ArsizioValsabbina Millenium Brescia – Clai Imola Volley(Fonte: Lega Volley Femminile) LEGGI TUTTO

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    La Numia Vero Volley Milano torna al successo sul campo di Cuneo (1-3)

    Torna al successo la Numia Vero Volley Milano che, nel match valido per l’ottava giornata del girone di andata, esce dal Palazzo dello Sport di Cuneo con l’intera posta in palio. Tre sono dunque i punti che si sono aggiudicate Egonu e compagne, che si sono imposte con il parziale di 1-3 (23-25; 25-21; 15-25; 16-25) sulla Honda Cuneo Granda Volley, formazione che per i primi due set ha tenuto testa alle ragazze di coach Lavarini.

    È partita nel migliore dei modi la gara di Milano che nella prima frazione ha tenuto le redini del gioco fino al giro di boa, quando le cuneesi, con Diop (top scorer di serata con 19 punti), Pucelj e Rivero, hanno messo pressione alle ospiti che, nonostante il tentativo di rientro delle padrone di casa, si sono aggiudicate il parziale. Passaggio a vuoto nel secondo set per la Numia, che non è riuscita ad esprimere la propria pallavolo e ha ceduto ai colpi avversari. Le due successive frazioni sono state in discesa per Vero Volley che ha ritrovato fluidità e ritmo riuscendo a prevalere sulle biancorosse che, nonostante la prestazione positiva della loro opposta, si sono arrese al gioco di Milano.

    MVP del match Rebecca Piva, schierata nuovamente titolare, a segno con 14 punti e efficace in seconda linea. Quasi tutte le attaccanti della Numia hanno chiuso in doppia cifra (Egonu 16 punti, Lanier 15, Danesi 14) con una regia ispirata di Bosio. Da segnalare l’esordio nella massima serie per la giovane centrale Modesti, subentrata a Sartori nel corso del secondo set.

    STARTING SIXNovità nel sestetto della Numia Vero Volley Milano, con Piva titolare in coppia con Lanier. Confermata la diagonale Bosio-Egonu, così come il reparto centrali con Danesi e Sartori. Libero Fersino. La Honda Cuneo Granda Volley di coach Salvagni schiera invece la capitana Signorile con Diop sulla sua diagonale, Rivero e Pucelj schiacciatrici, al centro Cecconello e Keene; Bardaro libero.

    PRIMO SETPartenza sprint per Milano che con una positiva Sartori dai nove metri fa registrare un parziale di 0-5. Trovano il break le padrone di casa che non riescono però a ricucire lo svantaggio, complice il buon lavoro della Numia in fase di muro-difesa e contrattacco. Bosio smista la palla a tutte le sue attaccanti, con Egonu e Piva che mettono a terra palloni importanti (7-13). Diop tiene viva Cuneo che strappa qualche punto senza però fermare la corsa delle ragazze di Lavarini, che allungano nuovamente: 11-17 e sospensione di gioco per la panchina di casa. Al rientro la formazione di coach Salvagni, con una buona battuta di Diop e gli attacchi di Pucelj trova l’aggancio sul 18-18 e il primo vantaggio del set sul 20-19. Botta e risposta nel finale, con il muro di Danesi che chiude 23-25. 

    SECONDO SETÈ la Cuneo Granda ad avere in mano la situazione in avvio di seconda frazione, con il break guadagnato che tiene avanti Signorile e compagne di due lunghezze (6-4). Cecconello e Diop sono decisive in questa prima metà di parziale e permettono alle piemontesi di volare sul 12-8, punteggio che costringe coach Lavarini a interrompere il gioco. Si mantiene in scia Milano, che commette però qualche errore di troppo al servizio non riuscendo così a colmare il gap (15-13). Continua ad inseguire la Numia che sul 16-20 inserisce Miner in battuta e Modesti su Sartori, con la numero 6 di Milano all’esordio in massima serie. Mega rally sul 22-19, ma è la Honda Cuneo ad avere la meglio con Rivero; la stessa schiacciatrice mette a segno l’attacco che vale il 25-21 che riporta i conti in parità. 

    TERZO SETRiparte con il sestetto schierato all’inizio del match la Numia, che tiene la testa avanti (6-8) faticando però a trovare il proprio ritmo per la partita. È capitan Egonu a fare la voce grossa e a dare la carica alle compagne che trovano il giusto sistema e l’intensità di gioco che le porta sul 10-14. Chiama l’interruzione coach Salvagni, che vuole provare ad interrompere il trend positivo delle meneghine; non riesce l’intento della panchina piemontese che, sotto i colpi di Piva e Lanier, vede Milano scappare sul 13-20. Il buon lavoro fatto dalla Numia Vero Volley durante il set viene premiato, con le ragazze di coach Lavarini che rimangono lucide e senza pressioni si aggiudicano il parziale (15-25), chiuso da Sartori con un ace. 

    QUARTO SETMilano scende in campo nel quarto set con un approccio diverso: 1-5 per le ospiti, che continuano con la loro marcia interrotta solo sul 3-8. Le Gatte provano a rispondere con Pucelj e la solita Diop, ma i tentativi delle biancorosse sono vani: è Vero Volley a tenere ben saldo il controllo della frazione e al giro di boa Egonu e compagne sono avanti 7-14. Il match si avvia verso la fine, con una Cuneo che sembra ormai aver alzato bandiera bianca; troppi gli errori gratuiti delle piemontesi che, nel finale, non riescono a reagire e cedono ai colpi di Egonu e di tutti i terminali di attacco meneghini. A chiudere il set è l’attacco dal centro di Danesi (16-25), che pone fine alla partita portata a casa da Milano con il punteggio di 1-3. 

    HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY – NUMIA VERO VOLLEY MILANO 1-3(23-25; 25-21; 15-25; 16-25)

    Honda Cuneo Granda Volley: Keene 8, Rivero 10, Martinez 2, Magnani, Allaoui, Bardaro (L), Cecconello 6, Pucelj 12, Signorile, Diop 19. N.E.: Koulisiani, Atamah, Marring, Pritchard (L), All. Salvagni.Numia Vero Volley Milano: Miner, Gelin, Bosio 3, Modesti, Sartori 9, Danesi 14, Cagnin 1, Lanier 15, Egonu 16, Piva 14, Fersino (L). N. E.: Pietrini, Plak, Kurtagic (L). All. Lavarini.NOTEArbitri: Rossella Piana, Veronica Mioara PapadopolSpettatori: 2651Durata set: 27′, 25′, 20′, 23′. Tot. 1h46′MVP: Rebecca Piva (Numia Vero Volley Milano)Honda cuneo Granda Volley: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, muri 5, errori 24, attacco 41%Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, muri 8, errori 22, attacco 50%Impianto: Palazzo dello Sport – Cuneo

    (Fonte Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    Modena ritrova la vittoria nel segno di Giuseppe Panini: Padova va ‘KO’ (3-0)

    Nel giorno dell’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Giuseppe Panini, Modena Volley riscatta il ko della scorsa settimana con Perugia e batte la Sonepar Padova con un netto e convincente 3-0 davanti ai circa 3000 spettatori accorsi sugli spalti del PalaPanini.

    Tre punti per i gialloblù, ottenuti con i parziali di 25-22, 25-20 e 25-17. MVP il libero di Modena Volley Luke Perry con l’80% di ricezione positiva. Nelle fila di Modena spiccano anche le prestazioni di Paul Buchegger (15 punti, 3 ace) e Giovanni Sanguinetti (11 punti, 4 ace). A Padova, alla terza sconfitta stagionale, non sono bastati i 13 punti realizzati da Gardini.

    Entrambe le squadre torneranno in campo il prossimo weekend per la quinta giornata di campionato: Padova in casa contro Milano in anticipo sabato 15 novembre alle ore 18, Modena in trasferta con Cisterna domenica 16 novembre alle ore 19.

    STARTING SIXModena parte con il sestetto composto da Tizi-Oualou-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Porro di banda, Sanguinetti-Anzani al centro con Perry libero. Padova risponde con Todorovic al palleggio, Masulovic opposto, Gardini-Orioli martelli, Polo-Truocchio centrali con Diez libero.

    PRIMO SETI padroni di casa partono bene, pipe vincente di Porro e 12-10 dopo i primi scambi. Modena continua a spingere, ace di Buchegger per il 17-14 e timeout Cuttini. Padova non molla e risponde colpo su colpo, ace di Gardini per il 20-19 e timeout Giuliani. I gialloblù mantengono alto il livello di attenzione e portano a casa il primo set con punto finale di Buchegger, 25-22 e 1-0.

    SECONDO SETModena comincia forte anche nel secondo parziale, ace di Davyskiba e 8-4 con timeout Cuttini. Si lotta su ogni pallone, la squadra di Giuliani resta avanti: Anzani è il più lesto di tutto sottorete, 16-14. E’ soprattutto la battuta a trascinare Modena, ace di Sanguinetti e 21-17. Senza particolari problemi, i gialloblù conquistano anche il secondo set, mani-out di Davyskiba per il 25-20 e 2-0.

    TERZO SETModena inizia con il piede giusto anche il terzo parziale, ace Sanguinetti e 8-4 con timeout Cuttini. I padroni di casa aumentano il proprio vantaggio sfruttando anche gli errori degli avversari, 16-11 e timeout Cuttini. Nel finale c’è anche il debutto stagionale per Tauletta, entrato in campo al posto di Anzani. Modena conquista con merito set (25-17 con attacco vincente di Davyskiba) e intera posta in palio, salendo dunque a quota 10 punti in classifica.

    VALSA GROUP MODENA – SONEPAR PADOVA 3-0(25-22 25-20 25-17)

    VALSA GROUP MODENA: Massari 0, Perry (L), Sanguinetti 11, Tizi-Oualou 0, Davyskiba 9, Tauletta 0, Porro 9, Anzani 8, Buchegger 15. Non entrati: Mati, Federici (L), Bento, Ikhbayri, GiraudoSONEPAR PADOVA: Gardini 13, Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 3, Polo 2, Nachev 1, Todorovic 1, Orioli 6, Truocchio 3, Masulovic 6, Held 1. Non entrati: Toscani (L), Bergamasco, Mc RavenNOTESPETTATORI: 2745Durata: 25′ 21′ 26′; Tot: 72′MVP: Luke Perry (Valsa Group Modena)

    (Fonte Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Mozzato: «Il pubblico è parte integrante della squadra»

    C’è chi cambia casacca ogni anno. E chi, invece, sceglie la fedeltà come valore sportivo e umano. Matteo Mozzato appartiene senza esitazioni alla seconda categoria. A soli 23 anni, il centrale originario di Treviso è un pilastro del Belluno Volley: 115 presenze, 882 punti, oltre 200 muri. Ma, al di là dei numeri, a definirlo è il senso di appartenenza.
    SENSO DI RESPONSABILITÀ – «Sono in questa società da cinque anni ormai – racconta – quindi credo di conoscere molto bene il luogo e l’ambiente. Non so se mi sento una bandiera, ma il fatto di essere qui da tanto mi dà un senso di responsabilità in più. Cerco di essere un punto di riferimento nei momenti difficili e di stemperare la tensione quando possibile». Mozzato è uno di quei giocatori che uniscono il gruppo con equilibrio e maturità: «In palestra ho compagni molto più esperti di me, che hanno giocato in categorie superiori. Per questo cerco di ascoltare e far tesoro delle loro osservazioni e dei loro consigli».
    MEMORIA – Nel suo sguardo c’è la memoria di chi ha visto crescere il club passo dopo passo: «In questi anni ci sono stati moltissimi cambiamenti, ma ciò che non è mai mutato è la voglia di di vincere della società, di portare risultati solidi e dare soddisfazioni alla piazza». E a proposito di piazza, l’affetto dei supporter è un tema che gli sta a cuore: «La maggior parte della gente che viene a vederci non è solo pubblico, è parte integrante della squadra. I tifosi rappresentano un valore aggiunto, perché l’energia che si crea durante le partite è qualcosa di magico».
    CALORE – Ad ogni ragionamento affiora anche il lato più semplice e autentico di un ragazzo che ha saputo farsi apprezzare dentro e fuori dal taraflex: «Ci sono molte cose che amo di Belluno, a cominciare dal calore della comunità. Nel tempo libero cerco di rilassarmi a casa o uscire con gli amici, soprattutto se c’è una bella giornata di sole». E poi c’è la pallavolo, il suo linguaggio naturale: «Cosa mi esalta? Il muro piazzato nel momento giusto, quello che cambia l’inerzia della partita. È una sensazione impagabile. Come un bel “buco per terra” in attacco».
    VERSO REGGIO – In questo fine settimana, i biancoblù osserveranno un turno di riposo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, ma la mente è già rivolta al prossimo impegno: sabato 15 novembre (ore 20.30), sul campo della Conad Reggio Emilia, capolista a punteggio pieno. Mozzato, però, guarda avanti con lucidità: «L’inizio di stagione lo valuto in maniera positiva. Nonostante il piccolo incidente di percorso a Trebaseleghe, dove abbiamo gettato al vento un’ottima opportunità, siamo riusciti subito a reagire e portare a casa tre punti importanti contro Mantova». E sul futuro, pochi dubbi: «Quello con Reggio Emilia sarà un test di rilievo per capire realmente il nostro livello e potenziale». Con il suo sorriso tranquillo e il muro sempre pronto, Mozzato continua a essere fra i simboli di un Belluno Volley che cresce, stagione dopo stagione, con la stessa determinazione di chi non dimentica mai da dove è partito.. LEGGI TUTTO

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    L’Avimec Modica lotta, ma al “PalaRizza” vince l’esperienza Domotek

    Avimec Modica 0
    Domotek Reggio Calabria 3
    Parziali: 22/25, 23/25, 27/29
    Avimec Modica: Barretta 2,Bertozzi 11, Lugli 7, Putini 2, Chillemi 5, Tomasi 1, Buzzi 7, Garofolo 11, Mariano 8, Nastasi (L1), n.e. Raso, Pappalardo (L2), Cipolloni Save, Italia. All. Enzo Distefano; Ass:Manuel Benassi
    Domotek Reggio Calabria: Mancinelli, Guarienti 12, Presta 4, Saitta, Innocenzi 4, Laganà 23, Lazzaretto 13, Parrini, De Santis (L1), n.e. Spinello,Lopetrone (L2), Ciaramita, Stabrawa, Rigirozzo. All. Antonio Polimeni; Ass: Vandir Sergio Dal Pozzo.
    Arbitri: Raffaella Ayroldi di Molfetta e Nicola Traversa di Gioia del Colle
    Modica – Nell’atteso match del “PalaRizza” tra Avimec Modica e Domotek Reggio Calabria la spunta il sestetto calabrese che s’impone in tre set dopo 93′ di dura lotta punto a punti e con sprazzi di buona pallavolo.
    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano hanno tenuto testa ai più quotati avversari, ma alla fine hanno ceduto in tre set ma con l’onore delle armi e qualche pizzico di rammarico per non essere a riusciti a chiudere a proprio favore la terza frazione di gioco che hanno perso ai vantaggi e che avrebbe potuto riaprire i giochi.
    Partita che si apre con un sostanziale equilibrio con le due squadre che sgomitano per cercare di indirizzare la sfida, ma sia i biancoazzurri, sia gli amaranto sono concentrati e in partita e si tallonano a vicenda. Il primo segmento di partita vede avanti con il minimo scarto i padroni di casa (8/7), ma Reggio Calabria è sempre in scia e a metà frazione opera il sorpasso (15/16). Modica perde un po’ di lucidità nella fase topica del parziale e il sestetto reggino ne approfitta per allungare (19/21) e poi piazzare il break decisivo che decide il parziale d’apertura a proprio favore con il punteggio di 22/25 in 26′ di gioco.
    Modica non si abbatte e al cambio di campo resetta tutto e inizia di nuovo a giocare con voglia maggiore di rivalsa. Reggio Calabria non si lascia intimorire e, prima resta in scia (8/7), poi piazza il primo strappo nel punteggio (12/16) che a metà frazione indirizza il parziale (12/16). Modica cerca di reagire, ma gli ospiti tengono a distanza i “Galletti” (18/21) che alla fine sono costretti a cedere anche il secondo set 23/25 dopo 32′.
    Distefano al cambio di campo chiede una reazione d’orgoglio alla sua squadra che torna in campo decisa a vendere cara la pelle. Dopo una prima fase punto a punto (8/7), Reggio con un parziale di 4 – 9 prova l’allungo definitivo (13/16), ma i biancoazzurri non ci stanno e ricuciono lo strappo (20/21) facendo sentire il fiato sul collo agli avversari che sentendo vicino il successo pieno riescono a portarlo a casa aggiudicandosi anche la terza frazione di gioco ai vantaggi (27/29) dopo 35′ di battaglia.
    Le due squadre escono dal taraflex del “PalaRizza” accomunate dall’applauso del pubblico modicano e confermano che nel girone Blu di serie A3 il livello è molto alto e nessuna partita può essere presa sottogamba.
    “Abbiamo avuto il giusto approccio alla gara – spiega a fine match coach Enzo Distefano – poi alla lunga sono venute fuori tutte le qualità dei nostri avversari con una loro fase sideout che ha funzionato perfettamente e con una fase muro – difesa che ci ha messo in difficoltà. Non mettere palla a terra con continuità contro una squadra come Reggio Calabria ben organizzata poi diventa un bel peso che durante i tre set si pagano. Non tutto è da buttare – continua – perchè il coraggio avuto in battuta nel terzo set , dove si è intravista una buona possibilità di portare a casa la frazione e qualche palla in più giocata a muro e migliorato la difesa ci poteva fare rientrare in partita. Poi qualche dettaglio è venuto meno e Reggio a tirato fuori la quadratura di squadra proiettata a disputare un campionato di vertice. Diciamo che la partita è stata equilibrata, ma il risultato devo ammettere che è giusto. Non facciamo drammi – conclude Enzo Distefano, anzi da questa sconfitta si può solo imparare. Avremo tanto da lavorare come facciamo ogni settimana in palestra, analizzeremo quello che non ha funzionato contro Reggio Calabria e ci prepareremo per la trasferta di Castellana,dove andremo con quella voglia di riscatto che fa bene a tutti”.
    Tra i più lucidi in campo in casa biancoazzurra è stato sicuramente il vice capitano Vincenzo Nastasi che analizza la gara vista dal campo.
    “E’ stata una partita punto a punto che – spiega il libero dell’Avimec Modica – ci lascia un pizzico di rammarico, perchè in casa nostra potevamo uscire forse un po’ di più gli artigli. Il risultato è netto, ma la partita come dimostrano i parziali è stata equilibrata e a tratti ben giocata. Ha vinto sicuramente la squadra che ha sbagliato meno, Reggio Calabria è secondo il mio parere la squadra più completa del girone e con maggiore esperienza, quindi anche nei momenti di difficoltà riescono a fare la cosa giusta che è quello che in questa partita è mancato a noi, che nei momenti di difficoltà abbiamo fatto qualche errore in più che poi ci è costata la vittoria. Ora analizzeremo gli errori e poi prepareremo la trasferta di Castellana, squadra che la settimana scorsa ha vinto a Reggio Calabria, quindi trasferta difficile contro una squadra ben rodata, quindi dobbiamo imparare al più presto da questa sconfitta se vogliamo stare anche noi nella parte alta della classifica”.
    Ufficio Stampa
    Claudio Abbate
    Tessera ordine
    N°128185 LEGGI TUTTO

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    Scandicci-Bergamo 3-0. Gaspari: “Vittoria non scontata”. Parisi: “Fatte cose buone nel secondo set”

    Altro 3-0 al Pala BigMat tra Savino del Bene Scandicci e Bergamo. Dopo un secondo set al cardiopalma conclusosi a favore delle fiorentine per 32-30, le toscane vincono anche il terzo 25-10 e chiudono il match. Il premio di MVP va a Ekaterina Antropova con la sua performance da 18 punti di cui 3 ace. Buona partita anche per l’opposta bergamasca Kendall Kipp, che termina il match con 13 punti.

    Marco Gaspari (coach Savino Del Bene Scandicci): “Una vittoria bella, molto importante, perché non era affatto scontata, nonostante due parziali importanti. Vincere un set a 13 e uno a 10 non è mai una cosa semplice. Molto importante per me il secondo set, perché mi permette di vedere la mia squadra nei momenti di difficoltà e di vedere la reazione dopo un momento di imprecisione. Nel secondo set, infatti, abbiamo perso l’ordine, soprattutto a muro, non in difesa, e i secondi tocchi sono stati di un’imprecisione incredibile, cosa che non ci ha mai contraddistinto. Comunque, anche quando eravamo sotto, siamo riusciti a recuperare. Ancora una volta il nostro side-out sta viaggiando bene e stiamo iniziando a contrattaccare; la battuta è in fase di miglioramento. Ripeto: vincere 3 a 0 non è mai banale, e farlo in questo modo per me è molto importante. Sono molto contento del secondo set, più ancora che degli altri due”.Carlo Parisi (coach Bergamo): “Lo spirito con cui abbiamo giocato il secondo set dimostra che le partite vanno giocate, anche quando si incontrano squadre molto aggressive e che concedono poco, aggrappandosi a ciò che si è preparato. Abbiamo fatto cose buone nel secondo set, difendendo tanto e toccando a muro, poi se Antropova fa quello che sa fare, non si può fare molto. Ora bisogna fare i fatti e giocare le prossime partite, già da mercoledì, che sono alla nostra portata”.

    (fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    La corsa riprende col 3-1 esterno a Cuneo

    Il ritorno a Cuneo, a dodici anni di distanza dall’ultima volta, frutta tre punti importanti per la classifica all’Itas Trentino. Nel palazzetto piemontese, in cui fra il 2000 e 2014 aveva ingaggiato memorabili battaglie contro i padroni di casa, questa sera il Club Campione d’Italia ha infatti ripreso a correre in campionato, assicurandosi per 3-1 l’anticipo del sesto turno di regular season SuperLega Credem Banca contro i locali della MA Acqua S. Bernardo.Un successo e tre punti fondamentali, ottenuti al termine di una prestazione in crescita per la formazione allenata da Marcelo Mendez, che ha sofferto in avvio la verve e l’entusiasmo dei padroni di casa, passata soprattutto per le mani di Feral e, più in generale, dal servizio. Sotto 0-1 di fronte ad oltre 3.860 spettatori, i gialloblù non hanno comunque perso la calma e la lucidità, iniziando a costruire una partita differente dal secondo parziale in poi, grazie a maggiore tenuta in ricezione e ad un attacco di palla alta più efficace ed incisivo, come testimoniano i 21 punti di Michieletto (mvp) e i 15 a testa di Ramon e Faure, tutti ottenuti con ottime percentuali. Vinte a mani basse le frazioni centrali, la sfida è tornata in equilibrio nell’ultimo set, giocato punto a punto, in cui Trento ha a lungo inseguito prima di piazzare il break decisivo con lo stesso Ramon, aiutato anche dall’apporto consistente offerto in battuta ed in attacco da Bartha, subentrato già dalla seconda frazione a Torwie.L’Itas Trentino rientrerà già nella notte a Trento e godrà di due giorni di riposo (domenica e lunedì) prima di iniziare a preparare il prossimo incontro di SuperLega, in calendario per domenica 16 novembre alle ore 17 alla BTS Arena di Trento contro la Vero Volley Monza: prevendita biglietti già attiva.

    Di seguito il tabellino dell’anticipo della sesta giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2025/26 giocata questa sera al Palasport di Cuneo.
    MA Acqua S. Bernardo-Itas Trentino 1-3(25-21, 18-25, 19-25, 23-25)MA ACQUA S. BERNARDO: Baranowicz 1, Zaytsev 12, Codarin 6, Feral 18, Sedlacek 15, Stefanovic 9, Cavaccini (L); Copelli 1, Oberto, Cattaneo 3. N.e. Barbi, Giraudo, Colasanti e Sala. All. Matteo Battocchio.ITAS TRENTINO: Ramon 15, Torwie, Sbertoli 1, Michieletto 21, Flavio 9, Faure 15, Laurenzano (L); Pesaresi, Bartha 5, Gabi Garcia. N.e. Bristot, Giani, Sandu, Acquarone. All. Marcelo Mendez.ARBITRI: Caretti di Roma e Goitre di Torino.DURATA SET: 27’, 22’, 25’, 35’; tot 1h e 49’.NOTE: 3.860 spettatori. MA Acqua S. Bernardo: 1 muro, 1 ace, 22 errori in battuta, 7 errori azione, 55% in attacco, 49% (31%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 3 ace, 13 errori in battuta, 5 errori azione, 62% in attacco, 48% (22%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Ufficio StampaTrentino Volley Srl LEGGI TUTTO

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    Trento non scivola anche a Cuneo: vittoria da tre punti in rimonta

    Il ritorno a Cuneo, a dodici anni di distanza dall’ultima volta, frutta tre punti importanti per la classifica all’Itas Trentino. Nel palazzetto piemontese, in cui fra il 2000 e 2014 aveva ingaggiato memorabili battaglie contro i padroni di casa, questa sera il Club Campione d’Italia ha infatti ripreso a correre in campionato, assicurandosi per 3-1 l’anticipo del sesto turno di regular season SuperLega Credem Banca contro i locali della MA Acqua S. Bernardo.Un successo e tre punti fondamentali, ottenuti al termine di una prestazione in crescita per la formazione allenata da Marcelo Mendez, che ha sofferto in avvio la verve e l’entusiasmo dei padroni di casa, passata soprattutto per le mani di Feral e, più in generale, dal servizio. Sotto 0-1 di fronte ad oltre 3.860 spettatori, i gialloblù non hanno comunque perso la calma e la lucidità, iniziando a costruire una partita differente dal secondo parziale in poi, grazie a maggiore tenuta in ricezione e ad un attacco di palla alta più efficace ed incisivo, come testimoniano i 21 punti di Michieletto (mvp) e i 15 a testa di Ramon e Faure, tutti ottenuti con ottime percentuali. Vinte a mani basse le frazioni centrali, la sfida è tornata in equilibrio nell’ultimo set, giocato punto a punto, in cui Trento ha a lungo inseguito prima di piazzare il break decisivo con lo stesso Ramon, aiutato anche dall’apporto consistente offerto in battuta ed in attacco da Bartha, subentrato già dalla seconda frazione a Torwie.STARTING PLAYERSL’Itas Trentino si ripresenta a distanza di dodici anni dall’ultimo precedente a Cuneo schierando la miglior attualmente possibile: Sbertoli in regia, Faure opposto, Michieletto e Ramon schiacciatori, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero. La MA Acqua S. Bernardo Cuneo risponde con Baranowicz al palleggio, Feral opposto, Zaytsev e Sedlacek in posto 4, Stefanovic e l’ex Codarin centrali, Cavaccini libero.

    PRIMO SETL’avvio di match gialloblù è tutto nel segno di Michieletto (due attacchi ed un muro), che tiene i suoi in corsa sino al 5-5, poi Trento inizia a faticare in ricezione e i padroni di casa ne approfittano per scappare via (5-7 e 6-10), costringendo Mendez a spendere il primo time out discrezionale. Alla ripresa del gioco gli ospiti piazzano subito un break di 4-0 con Ramon al servizio (anche un ace diretto), tornando subito in partita (10-10) ma la MA Acqua S. Bernardo riaccelera con Stefanovic (13-15) e poi riesce a farlo anche quando l’Itas Trentino pareggia di nuovo i conti con Faure (15-15 e 18-20). Il finale è tutto di marca piemontese, che con Sedlacek e Zaytsev chiude in fretta i conti, già sul 21-25.SECONDO SETNel secondo set gli ospiti partono meglio grazie a Ramon e Faure (5-4, 8-6), poi ci pensa la stessa Cuneo con quattro errori al servizio consecutivi a blindare il vantaggio gialloblù che diventa di tre lunghezze sul 14-11 grazie ad un attacco out di Feral. I locali si rifugiano in un time out, ma alla ripresa perdono ulteriore contatto con l’ace di Ramon e il muro di Sbertoli su Zaytsev (17-12). Il finale di parziale è in assoluto controllo dell’Itas Trentino, che ancora con lo spagnolo detta il ritmo (22-17) e chiude con un suo muro per il 25-18 che vale l’1-1.TERZO SETDopo il cambio campo è ancora Trento a fare la voce grossa, stavolta col muro: vincenti quelli di Bartha (in campo dalla fine del precedente set al posto di Torwie) e Ramon che valgono il 7-4 esterno. Il vantaggio esterno diventa sempre più consistente con Faure e Flavio ispirati a rete fra attacchi e block a referto (11-7 e poi 14-7). Nella seconda metà i Campioni d’Italia dilagano (19-12 e 21-13) con Bartha in evidenza. Il 2-1 esterno arriva sul 25-19 con un altro primo tempo inchiodato a terra dal rumeno.QUARTO SETCuneo prova a reagire in avvio di quarto set (da 5-5 a 6-9), poggiandosi sulla vena realizzativa di Feral e Sedlacek. Dopo il time out di Mendez, l’Itas Trentino con Bartha in battuta e Michieletto in attacco ritrova subito la parità a quota 10; la sfida torna ad essere punto a punto (15-15), sino a quando la coppia di palla alta piemontese non firma il +2 (16-18). Ci pensa ancora Michieletto a disegnare il pareggio in attacco (18-18) e poi a mettere la freccia (20-19). Un primo tempo di Flavio vale il +2 (22-20), Cuneo non demorde ed impatta subito (22-22); allo sprint decide il break point di Ramon: 25-23 e 3-1 finale.

    MA Acqua S.Bernardo Cuneo 1Itas Trentino 3(25-21, 18-25, 19-25, 23-25)MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Baranowicz 1, Zaytsev 12, Codarin 6, Feral 18, Sedlacek 15, Stefanovic 9, Sala (L), Copelli 1, Cavaccini (L), Oberto 0, Cattaneo 3. N.E. Barbi, Giraudo, Colasanti. All. Battocchio.Itas Trentino: Sbertoli 1, Michieletto 21, Resende Gualberto 9, Faure 15, Ramon 15, Torwie 0, Sandu (L), Pesaresi 0, Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 5. N.E. Bristot, Giani, Acquarone. All. Mendez.ARBITRI: Caretti, Goitre, Venturi.NOTE – durata set: 27′, 22′, 25′, 32′; tot: 106′.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO