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    Piacenza vince il derby emiliano nel segno di Romanò e Mandiraci

    Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia al meglio l’80° campionato di SuperLega Credem Banca. La vittoria con Valsa Group Modena è la vittoria del carattere e della voglia di non mollare mai. Come è stato nel quarto set quando sotto anche di cinque lunghezze i biancorossi hanno fatto quadrato e piano piano recuperato terreno per poi chiudere sul filo di lana il parziale e la partita.

    Esordio italiano per il turco Mandiraci che entrato nella quarta frazione si è presentato con due ace ed un lungolinea da applausi. Punti che hanno permesso ai suoi di recuperare e portarsi in vantaggio 20-19 e 21-20.

    Oltre due ore di gioco, di battaglia in alcuni frangenti. Che si sono aperti con la consegna del premio di Lega Pallavolo Gianfranco Badiali al biancorosso Alessandro Bovolenta come migliore Under 23 della A2 della scorsa stagione.

    Pubblico numeroso al PalabancaSport per questa prima di Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Tre biancorossi in doppia cifra: Maar con 17 punti, Simon con 10 e Romanò con 20 punti alla fine premiato come MVP. In casa Modena non sono bastati i 21 punti di Rinaldi per arrivare almeno al tie break.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Galassi al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Valsa Group Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Stankovic e Sanguinetti al centro, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.

    1° SET – I primi due punti della stagione sono targati Gas Sales Bluenergy Piacenza con Romanò e Maar, Modena tiene il passo per alcuni scambi e poi vede scappare i biancorossi con Galassi protagonista, suo il punto del 9-5 che costringe Giuliani a chiamare time out. Modena tiene nel mirino i biancorossi (15-13), l’ace di Simon riporta il vantaggio dei suoi a quattro lunghezze (17-13) ma l’attacco out di Maar vale il meno due per i canarini (17-15) con Anastasi a chiamare tempo.

    Modena si porta ad una lunghezza (17-16), muro di Galassi e subito dopo ace di Romanò (19-16), una difesa lunga dei canarini viene chiusa di prima intenzione da Maar (20-16) che poi si ripete dopo una bella difesa di Kovacevic (21-16). Vola Gas Sales Bluenergy Piacenza, l’errore in attacco di Modena consegna ai biancorossi sette set point (24-17), Kovacevic chiude alla seconda occasione.

    2° SET – Muro di Galassi in apertura del secondo parziale e poi Modena mette il naso avanti per la prima volta nella partita (2-3), a quota quattro è già parità. Il braccio di ferro continua (13-13), qualche errore dalla linea dei nove metri arriva da entrambe le parti, allungo di Modena, il muro sull’attacco di Kovacevic vale il più tre (13-16) con Anastasi a chiamare tempo.

    Al rientro in campo punto di Buchegger (14-17), Gas Sales Bluenergy Piacenza non indietreggia di un millimetro, Kovacevic diagonale strettissimo, primo tempo di Simon ed è meno uno (19-20) con Giuliani a chiamare time out. Due muri consecutivi di Modena riportano a quattro le lunghezze di vantaggio (19-23) dei canarini, la battuta lunga di Brizard consegna tre set point agli avversari (21-24) che chiudono alla prima occasione.

    3° SET – Il primo allungo è di Modena (4-6), a quota sette è parità, è ora Gas Sales Bluenergy Piacenza a guidare le danze con il gran muro ad uno di Romanò (9-8) e lo stesso opposto mancino con un ace porta a due le lunghezze di vantaggio (11-9) con Modena a chiamare tempo. Modena impatta a quota dodici e poco dopo trova il vantaggio sulla ricezione lunga biancorossa (14-15), due errori consecutivi di Sanguinetti in attacco consegnano due punti di vantaggio ai biancorossi (17-15), il muro di Brizard vale il 22-19. Modena si avvicina sula ricezione lunga di Scanferla (23-22), Anastasi chiama tempo e parla ai suoi, al rientro in campo errore in attacco di Simon (23 pari), l’errore in attacco di Rinaldi consegna il set point a Piacenza che chiude con Romanò.

    4° SET – In casa Modena Anzani resta in campo con Stankovic in panca e anche Massari è in campo al posto di Gutierrez, partono forte i canarini (3-7) con coach Anastasi a chiamare time out, al rientro in campo l’ace di Buchegger porta a cinque lunghezze il vantaggio dei suoi. Due ace consecutivi di Romanò ed è una la lunghezza di ritardo di Piacenza (13-14), ma è Modena a ripartire (16-19), muro di Simon e subito dopo ace di Mandiraci da poco in campo ed è parità a quota 19 con Giuliani a chiamare tempo. Al rientro in campo altro ace di Mandiraci per il 20-19, Mandiraci show e muro di Galassi (22-20), Maar porta in dote ai suoi due match ball (24-22), il primo è annullato, alla seconda occasione chiude Maar.

    Gas Sales Piacenza-Valsa Group Modena 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23)

    Gas Sales Piacenza: Brizard 1, Romanò 19, Maar 17, Kovacevic 5, Simon 11, Galassi 8, Scanferla (L), Mandiraci 4, Andringa. N.E.: Bovolenta, Gueye, Ricci, Salsi, Loreti (L). All. Anastasi.

    Valsa Group Modena: De Cecco 1, Buchegger 17, Rinaldi 22, Gutierrez 6, Sanguinetti 10, Stankovic 1, Federici (L), Anzani 4, Massari 2, Meijs, Ikhbayri. N.E.: Garello, Mati, Gollini(L). All. Giuliani.

    ARBITRI: Simbari di Milano, Puecher di Padova.NOTE: durata set 27’, 31’, 31’ e 33’ per un totale di 122’. MVP: Yuri Romanò. Spettatori 2370 per un incasso di 23.350 euro. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 18, ace 8, muri punto 7, errori in attacco 6, ricezione 47% (20% perfetta), attacco 56%. Valsa Group Modena: battute sbagliate 20, ace 4, muri punto 9, errori in attacco 9, ricezione 43% (26% perfetta), attacco 48%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiali di ciclismo, Tadej Pogacar: “Era l’ultimo grande obiettivo del mio 2024 perfetto”

    Tadej Pogacar sempre più nella storia. Dopo aver trionfato al Giro e al Tour, il fuoriclasse sloveno vince anche ai Mondiali di Zurigo raggiungendo il tris nello stesso anno che era riuscito a Merckx e Roche. Clamoroso il suo attacco a 101 km, seguito da oltre 51 km in solitaria, scelta che Pogacar ha commentato così dopo la vittoria: “La gara stava prendendo una piega che un po’ mi preoccupava, non so cosa mi è passato per la testa ma sapevo che qualcosa dovevo fare: per fortuna sono soltanto partito e ho fatto la cosa giusta. Avevamo in mente di tenere la corsa sotto controllo, non era pianificato questo attacco: c’era una fuga pericolosa e la gara si è aperta molto presto. Ma Jan Tratnik ha creduto in me. Una corsa molto dura, ma è stato incredibile. Volevo questo titolo assolutamente”. LEGGI TUTTO

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    Nel derby amichevole Scandicci supera Firenze per 4-1 dopo due ore di gioco

    Anticipo del derby fiorentino nell’ultima uscita precampionato della Savino Del Bene Scandicci, che si impone 4-1 a Palazzo Wanny, sconfiggendo le cugine de Il Bisonte Firenze dopo due ore di gioco.

    Estremamente equilibrate le prime due frazioni di gioco, con Il Bisonte Firenze in grado di aggiudicarsi il primo parziale (25-20) e di condurre a tratti anche il secondo, prima di arrendersi ai vantaggi (24-26). Targati poi Savino Del Bene Volley i successivi due parziali, vinti rispettivamente 15-25 e 13-25; quinta e ultima frazione conclusa nuovamente con il minimo scarto sempre in favore delle ragazze di coach Antiga (25-27).

    Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha attaccato meglio e dominato la battaglia a muro (5-12), mentre in ricezione e al servizio (6-5) Il Bisonte ha registrato numeri leggermente migliori.Top scorer dell’incontro è stata Anna Davyskiba con 22 punti realizzati, mentre per la squadra scandiccese la più positiva in termini offensivi è la statunitense Lindsey Ruddins (18), seguita da Mingardi (17) e Herbots (14).

    SESTETTI – Il Bisonte Firenze scende in campo con il 6+1 composto da Agrifoglio al palleggio, Malual come opposto, con Mancini e Butigan da centrali, Davyskiba e Cagnin in banda e Ribechi come libero.Coach Antiga schiera la sua squadra con Ognjenovic al palleggio e Mingardi da opposto. Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

    1° SET – Parte forte Il Bisonte portandosi sul +3 con un buon servizio di Malual (1-4), ma la Savino Del Bene Volley torna subito in parità (5-5), sorpassando poi con un muro di Nwakalor. Prima parte di frazione caratterizzata da lunghi scambi e un grande equilibrio tra le squadre (15-15), sino al doppio vantaggio delle bisontine con l’ace di Daviskyba (20-18). Nonostante il time-out di Antiga, trend ancora positivo per le fiorentine sempre con la schiacciatrice bielorussa prima in pipe e poi ancora con l’ace (22-18). Allungo decisivo per Il Bisonte, che chiude la frazione grazie ad un’invasione a muro delle scandiccesi (25-20).

    2° SET – Rientro in campo decisamente positivo per la Savino Del Bene Volley grazie ai due punti consecutivi di Nwakalor (1-3), con le bisontine capaci però di rimontare e portarsi avanti sempre con la solita Davyskiba (8-6). Parità poi raggiunta con un guizzo della capitana (13-13) e primo time-out chiamato da coach Bendandi. Doppio vantaggio dopo il muro di Herbots per le ragazze di Antiga (14-16), ma è ancora parità a quota 18. Finale di set sempre in equilibrio (22-22), prima del vantaggio decisivo segnato in contrattacco da Mingardi (24-26).

    3° SET – Cambio in regia con l’ingresso di Gennari e spazio anche per Castillo nel sestetto della Savino Del Bene Volley, che continua a macinare punti con la sua opposta (3-5). L’errore di Davyskiba in attacco sancisce il +5 per Herbots e compagne (8-13), con la conseguente interruzione del gioco da parte di coach Bendandi. Gap che si allarga dopo l’ace di Gennari (9-16) e parziale sempre in controllo per le ragazze di Antiga (11-20). Al termine di uno scambio spettacolare chiuso a muro da Nwakalor arriva il massimo vantaggio per la squadra scandiccese (13-23). L’errore in attacco di Malual conclude poi il set (15-25). 

    4° SET – Rotazione al centro per la Savino Del Bene Volley che inserisce dall’inizio Graziani e Baijens. Inerzia subito positiva con tre punti consecutivi in attacco di Ruddins (1-4) e parziale in discesa per Herbots e compagne, in grado di condurre fino al +11 (5-16). Cambio di entrambe le schiacciatrici dopo la metà del set per coach Antiga, con l’ingresso di Bajema e Kotikova: il divario però non diminuisce e il punto della schiacciatrice russa in parallela sancisce il 10-22. Parziale che si conclude poi 13-25 in favore della Savino Del Bene Volley.

    5° SET – Nonostante la vittoria per tre set a uno in favore della Savino Del Bene Volley, si decide di giocare un ulteriore set: ampio spazio per tutte le giocatrici del roster, con la conferma del sestetto che ha chiuso il quarto parziale. Vantaggio corposo per le bisontine sin dall’inizio (8-4), ricucito però interamente dalle ragazze di Antiga con Mingardi (13-13). Doppio allungo dopo l’ace di Baijens (18-20) e ancora vantaggio Savino Del Bene Volley sul muro di Graziani (22-23). Così come il secondo set, la quarta frazione termina ai vantaggi sull’ace di Mingradi (25-27). 

    Beatrice Parrocchiale (giocatrice Savino Del Bene Scandicci) : “Penso che alla fine sia andata bene, a parte il primo set dove eravamo un po’ più contratte, però niente di preoccupante. Nel secondo set abbiamo lottato e loro nei primi due set hanno tenuto un livello molto buono, siamo però uscite da un momento di difficoltà e la partita è stata un po’ più nelle nostre mani. Si sono viste delle cose belle e tutte le ragazze sono state bravissime, dobbiamo continuare a giocare di squadra e a comunicare. Dobbiamo partire dalle cose semplici e da quelle poi sviluppare un gioco un po’ più complesso.”

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze): “Sono contento di quest’ultimo test, in cui abbiamo affrontato una squadra molto quotata: nei primi due set abbiamo espresso una bella pallavolo sia a livello tattico che tecnico, e ho avuto ottimi segnali che ci rincuorano, poi c’è stata una flessione tropo netta e il terzo e il quarto non mi sono piaciuti. Abbiamo commesso troppi errori diretti, sono venute fuori insicurezze a livello emotivo che si sono trasformate in ritardi nei tempi di gioco e nelle intese, poi però nell’ultimo set le ragazze hanno avuto la capacità di riprendere ritmo e di ritrovare la fiducia, perdendo solo ai vantaggi.

    La squadra ci sta dimostrando di avere dei buoni valori e una buona base da cui partire: stiamo creando qualcosa di veramente interessante, e non vediamo l’ora di cominciare col campionato. È stata una buona preparazione, sono soddisfatto delle ragazze e di quello che stanno mettendo in palestra ogni giorno: ora ci aspettano dure battaglie e ci stiamo preparando per questo”.

    Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 1-4 (25-20, 24-26, 15-25, 13-25, 25-27)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Malual 13, Butigan 6, Leonardi (L2) n.e., Battistoni n.e., Giacomello 3, Nervini 11, Mancini 5, Ribechi (L1), Lapini n.e., Cagnin 4, Agrifoglio 1, Davyskiba 22, Bechis. All.: Bendandi S.

    Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins 18, Kotikova 4, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L2), Bajema 2, Graziani 6, Nwakalor 7, Carol 1, Baijens7, Antropova n.e., Mingardi 17, Gennari 3. All.: Antiga S.

    Durata: 2 h (23′, 27′, 23′, 21′, 26’)Attacco (Pt%): 36% – 42%Ricezione Pos% (Prf%): 42% – 43% (23% – 24%)Muri Vincenti: 5-12Ace: 6-5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Villani: “Voglio dare il mio contributo per ripagare la fiducia del club”

    Prime parole azzurre per Francesca Villani: la schiacciatrice toscana, che ha esordito nella semifinale vinta dalle azzurre contro Bergamo al Trofeo Mimmo Fusco, ha spiegato ai microfoni della Igor Gorgonzola Novara le ragioni che l’hanno spinta a intraprendere la nuova avventura.

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Novara, consapevole del fatto che servisse qualcuno che desse una mano concreta fin da subito. Io sono pronta, voglio dare il mio contributo sul campo per ripagare la fiducia del club. Ho subito un infortunio nel finale della scorsa stagione ma grazie a un’estate di duro lavoro posso dire che i problemi siano alle spalle.

    Novara? Conosco bene il club, affrontato molte volte negli anni da avversaria, e le sue ambizioni, come conosco molte delle mie nuove compagne per aver condiviso parte del nostro percorso con il club o la nazionale. Non ho avuto bisogno di riflettere molto per accettare questa proposta, la decisione è stata quasi naturale per molti aspetti“.

    Prima in campo nel derby del Ticino con Busto Arsizio in finale al Trofeo Mimmo Fusco, poi Milano, sia al Memorial Ferrari, sia in campionato, in mezzo gli altri derby regionali con Chieri, che vivrai da ex, e Pinerolo. Insomma, ti aspetta un “battesimo” decisamente tosto con la maglia azzurra: “Sì, appena accordatami con il club ho guardato il calendario e ho visto che ci aspetta un inizio scoppiettante. La questione del derby non l’ho mai sentita tanto, è una questione più di città che di noi atlete…

    Noi lavoriamo tutti i giorni per scendere in campo e vincere, a prescindere dall’avversario. Ora la cosa più importante, senza guardare dall’altra parte della rete, è trovare la sintonia di squadra e devo dire che in tal senso il primo impatto è stato davvero molto positivo: credo di essere in un gruppo di ragazze splendide, l’ambiente di lavoro in palestra è bellissimo e questo ci aiuterà sicuramente“.

    L’ultimo messaggio è tutto per i tifosi azzurri: “Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera del Pala Igor. Mi conoscete da avversaria ma fuori dal campo sono una ragazza molto solare, riflessiva ma amante della compagnia e del mare… a Novara scoprirò lo spettacolo del “mare a quadretti” delle risaie, e se dovessi avere nostalgia del mare vero ripiegherò sui bellissimi laghi che ci sono qui vicino. In una parola? Sono una ragazza vulcanica, credo che questo mi definisca davvero al meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, il 2-2 nel test con Sorrento offre buone indicazioni

    L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    A quindici giorni dall’inizio del campionato, la squadra di coach Pino Lorizio prosegue il suo percorso di crescita, suggellato dalla buona prova complessiva sfoggiata con la formazione campana. 2-2 il punteggio finale contro una diretta concorrente nel Girone Blu di serie A3 Credem Banca, il che consente di guardare in prospettiva futura con rinnovato ottimismo e fiducia.
    Lottato punto a punto il primo parziale (26-24), Sorrento prevale nel secondo (20-25), le squadre si dividono poi la posta nei due set conclusivi (25-21 e 23-25). Il terzo test di questa pre-season è stato molto utile per affinare ulteriormente tutti gli accorgimenti tattici studiati in settimana e, al contempo, aumentare il livello di condizione atletica in vista dell’ormai imminente esordio in campionato (domenica 13 ottobre) contro la Energy Time Campobasso.
    “Come gli altri due allenamenti precedenti abbiamo avuto indicazioni positive – l’analisi di coach Lorizio –  abbiamo fatto cose buone dal punto di vista tecnico-tattico, ma dobbiamo assolutamente trovare più continuità all’interno dei singoli set e della partita. L’obiettivo di queste due settimane che mancano all’inizio del campionato sarà senza dubbio accelerare su questo aspetto”.
    Sabato 5 ottobre, la truppa biancorossa ricambierà la visita ai sorrentini al Palatigliana nell’ultimo test amichevole della pre-season.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Settimo trofeo SFERC città di Lumezzane: Brescia si conferma regina

    Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve il tie-break chiuso sul filo per difendere il Trofeo! Roberta Campadelli di Sferc: “Questo è solo l’antipasto, ora tutti al San Filippo a tifare i tucani!”
    Brescia, 28 settembre 2024 – L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad e Consoli Sferc a darsele di santa ragione sotto rete. Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.
    CONSOLI SFERC CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2
    (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)
    Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.
    Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.
    Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).
    Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).
    Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).
    Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).
    Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.
    Roberta Campadelli di SFERC: “Questo è solo l’antipasto! L’augurio a entrambe le squadre è quello di vivere un bel campionato e l’invito per tutti i presenti è invece di continuare a seguire il grande volley al San Filippo”.
    Roberto Zambonardi: “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA
    Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.
    CONAD REGGIO EMILIA
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20
    Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18
    Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%
    Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)
    Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18. LEGGI TUTTO

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    Ottime indicazioni Domotek: Reggio cresce nel test del PalaCalafiore

    Un’ottima occasione per testare uomini e mezzi in vista dell’imminente inizio di campionato.La Serie A3 si avvicina e la Domotek Volley ha mandato in scena un allenamento congiunto contro l’Aquila Bronte.La formazione etnea è stata l’ospite del sabato del Palacalafiore, team che ha duellato con i reggini nella passata stagione in Serie B.I ragazzi di Mister Polimeni hanno vinto tutti e quattro i set giocati.25 a 21, 25 a 20, 25 a 19 e 25 a 14.Esposito e capitan Laganà, accanto a Picardo,Stufano,Lazzaretto e Soncini nei sei d’inizio con De Santis da libero.Dopo un avvio equilibrato, Enrico Lazzaretto è salito in cattedra nel primo set.A seguire, spazio ed ottimi feedback per l’opposto Spagnol, l’americano Kevin Lamp,Murabito,Pugliatti e non solo.Segnali di crescita esponenziale per lo statunitense da Chicago.Martedì primo ottobre, la Domotek continuerà il suo percorso giocando un test in trasferta contro i pari-categoria del Modica. LEGGI TUTTO

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    Mondiali di ciclismo, la gara elite in diretta live

    “Evenepoel ha fatto un’eccellente cronometro e ha fatto bella figura. È rimasto calmo, soprattutto dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore di watt. Ma oggi il percorso sarà diverso e non mi aspetto una fuga da lontano da parte di Remco”. Tadej Pogacar, da Zurigo, parla anche dell’altro favorito del Mondiale in linea di domenica, il fenomeno belga che campione del mondo è già stato nel 2022, quando ha vinto in Australia, e quest’anno ha conquistato la maglia iridata nella cromometro, dopo aver vinto la stessa prova, e anche quella in linea, all’Olimpiade di Parigi.   Dopo aver ribadito che “la maglia iridata è il mio sogno più grande”, Pogar spiega come potrebbe essere la corsa: “sul percorso ci saranno  molte salite e questo rende  tutto più complicato. Non sono molto lunghe, ma non c’è nemmeno una lunga discesa. Quindi sarà difficile recuperare completamente – continua -. Saranno possibili diversi scenari. La differenza probabilmente la farà  la distanza, il percorso e la strategia adottata dalle altre squadre”.   Il campione in carica Mathieu Van der Poel, sempre in prima linea nelle corse di un giorno, può ripetersi? “Mathieu è in forma – risponde Pogacar – e con quella maglia ha ottenuto delle vittorie fantastiche. Domenica però per lui sarà una gara più difficile a causa delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo e mezzo, magari si sta preparando appositamente per il Mondiale. Lo terremo sicuramente d’occhio”.  LEGGI TUTTO