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    Offanengo in trasferta, Collina: “Melendugno è una delle più insidiose”

    Prosegue il periodo “on the road” in A2 femminile per la Trasporti Bressan Offanengo, che si avvicina al “cuore” di un trittico esterno inaugurato domenica scorsa dalla trasferta di Trento e che proseguirà domenica con l’impegno sul campo della Narconon Melendugno. Il 18 dicembre, invece, trasferta a Messina per i quarti di finale di Coppa Italia.Al Sanbàpolis, le neroverdi cremasche hanno strappato un punto importante all’Itas Trentino di Davide Mazzanti, difendendo il terzo posto solitario provvisorio. A fare il punto della situazione in casa è Fabio Collina, vice allenatore della Trasporti Bressan.“E’ stato un punto importante – commenta il tecnico imolese, al suo quarto anno di lavoro a Offanengo – dopo aver perso malamente il primo set, essere arrivati in vantaggio 2-1 è stato un passo importante. Peccato essere partiti in svantaggio in ogni parziale, perché poi recuperare contro squadre così attrezzate non è semplice e questo ha inciso poi anche nella parte finale dell’incontro. E’ sicuramente un bel punto, che ci dà anche la consapevolezza di potersela giocare con le “grandi” del nostro girone”.Prossima tappa, la trasferta a domicilio di Melendugno. “E’ una delle più insidiose, la Narconon esprime un bel gioco soprattutto in casa e cercherà di stare agganciata al treno dei primi cinque posti. Inoltre, il rientro della palleggiatrice Caracuta (assente all’andata) è un altro fattore rilevante. Mi aspetto una grande battaglia sportiva dove a mio avviso la differenza la farà l’attacco”.“In generale – prosegue Collina ai microfoni della società – ci aspetta un periodo molto intenso, anche se non siamo gli unici a doverlo affrontare, con 4 partite nell’arco di 15 giorni, contando anche la trasferta di Coppa Italia a Messina, il match casalingo del 22 dicembre contro un’Altino rinforzata e il derby interno di Santo Stefano contro Cremona”.Già, la Coppa Italia, con la storica qualificazione ai quarti di finale centrata nella terza esperienza in A2. “A inizio stagione era solo un sogno, non era nei nostri obiettivi primari: esserci arrivati è una grandissima soddisfazione per tutti, a partire dalla società. Ovvio che ora dobbiamo provarci, al di là di Messina, delle sue ambizioni e del suo roster. Anche loro hanno qualche punto debole di gioco e un organico ora come ora non completo, con due schiacciatrici che stanno giocando molto”.Offanengo è stata autrice di una prima parte di stagione maiuscola come risultati e gioco espresso, ma pare ancora avere margine. “Siamo già la oltre metà, ma possono arrivare ancora miglioramenti. Quest’anno abbiamo la fortuna di avere un roster completo, anche chi subentra può dare una grande mano. Possiamo crescere aumentando il valore del muro-difesa e soprattutto del contrattacco”.Infine conclude. “Il clima di lavoro è molto tranquillo, le ragazze spingono ogni giorno nonostante come tutti si senta un po’ di stanchezza in questo periodo, per noi incrementato da un recupero infrasettimanale a Olbia. Si lavora molto bene e la qualificazione alla Coppa Italia ha dato una marcia in più a livello di stimoli”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte® Coppa Italia, disponibile la cartella stampa dei Quarti

    Del Monte® Coppa Italia 2025Disponibile la cartella stampa relativa ai Quarti di Finale, in programma il 29 e 30 dicembre, in avvicinamento alla Final Four di Bologna
     In avvicinamento ai Quarti di Finale di Del Monte® Coppa Italia, in programma il 29 e 30 dicembre, è ora disponibile la cartella stampa di questa prima fase della competizione, che regalerà le quattro formazioni che si sfideranno all’interno dell’Unipol Arena di Bologna per contendersi la 47a edizione del trofeo.
    All’interno della cartella stampa, già inserita nella nuova sezione del sito legavolley.it, dedicata all’archivio storico delle cartelle stampa di campionati ed eventi della Lega Pallavolo Serie A, sarà possibile trovare la presentazione delle squadre, le precedenti partecipazioni e albo d’oro della competizione, oltre a giocatori e allenatori vincenti. Tutto questo per prepararsi sempre più alla Final Four del 25 e 26 gennaio 2025, quando a Bologna si assegnerà il secondo titolo della stagione.

    Una volta note le quattro Semifinaliste, sarà pubblicata una seconda cartella stampa, comprensiva dei dati presenti in questa prima versione, con tutte le informazioni inerenti alla Final Four di Bologna. LEGGI TUTTO

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    “La Sir a scuola”: Giannelli e Candellaro all’Ita di Todi

    Perugia, 11 Dicembre 2024

    Ancora una volta grande partecipazione, entusiasmo e una mattinata da ricordare grazie al progetto “La Sir a scuola” che questa mattina ha fatto tappa all’Istituto Ciuffelli Einaudi di Todi.
    Il capitano della Sir Susa Vim Perugia, Simone Giannelli e il centrale Davide Candellaro hanno incontrato i ragazzi delle classi quarte della sede Ita (Istituto tecnico agrario): oltre cento ragazzi hanno avuto l’occasione di confrontarsi da vicino con i campioni bianconeri vivendo una mattinata diversa, una mattinata di emozioni e fortemente formativa.
    «E’ stato un evento straordinario, soprattutto dal punto di vista umano. I due campioni della Sir Susa Vim Perugia hanno trasmesso dei valori fondamentali alla vita dei ragazzi, parlando loro di sport non come sacrificio, ma come scelta, sempre però inserito in un percorso in cui lo studio, la perseveranza e la tenacia sono parte integrante fondamentale».
    Con queste parole la coordinatrice del progetto Palma Bartolini, docente di Scienze agrarie della sede Ita del Ciuffelli Einaudi, ha commentato l’incontro, realizzato in sinergia con la società del Presidente Gino Sirci.
    Un incontro in cui l’intento, in linea con gli obiettivi del progetto “La Sir a scuola” è stato quello di far conoscere la vita oltre l’atleta, partendo dall’impegno quotidiano che c’è dietro ai grandi risultati. Aspetti, questi, perfettamente declinabili anche nelle vite degli studenti, che sono stati invitati da Giannelli e Candellaro a far tesoro di quello che si vive nel quotidiano, pensando sempre anche al futuro: il capitano bianconero ha raccontato ai ragazzi di come, proprio per gettare delle solide basi per il suo futuro, ha avviato un’azienda dove produce olio di qualità, mentre il centrale di casa Sir ha raccontato agli studenti di come stia proseguendo gli studi in Economia e Finanza.
    L’incontro di questa mattina è stato ospitato all’interno del teatro dell’Istituto tecnico agrario del Ciuffelli Einaudi di Todi, diretto dalla Dirigente scolastica Venusia Pascucci, alla presenza dei docenti di scienze motorie della sede Ita Vittoria Repice, Sara Caserta e Francesco Scassini.
         
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Incidente Eddy Merckx, operazione all’anca riuscita: “Userò le ruotine dei bambini…”

    E’ perfettamente riuscita l’operazione all’anca a cui è stato sottoposto Eddy Merckx, 79 anni, dopo una caduta in bicicletta: “Sto bene, anche se mi sono spaventato”, ha detto il ‘Cannibale’. Previsto un recupero completo, tra poche settimane il belga poitrà anche tornare in sella: il ciclismo è infatti un’eccellente attività di riabilitazione

     “D’ora in poi correrò con due piccole ruote in più, come i bambini”. All’indomani dell’operazione all’anca fratturata per una caduta in bicicletta avvenuta lunedì scorso, Eddy Merckx ha già voglia di scherzare sull’accaduto, tranquillizzando attraverso i media belgi i tantissimi tifosi che si erano preoccupati dopo aver saputo dell’incidente. “Il medico mi ha detto che l’operazione è andata bene – spiega il ‘Cannibale’, 79 anni -. Mi hanno messo una nuova anca. Il dolore al momento non è troppo forte. Lunedì era enorme, ma con l’operazione va meglio”. “Non nascondo di avere avuto paura”, dice ancora raccontando la dinamica della caduta: “Sui binari della ferrovia a Hombeek, la ruota posteriore della bici è improvvisamente scivolata. Sono caduto sul fianco e non sono riuscito ad alzarmi. Per fortuna c’erano dei passanti. Altrimenti sarebbe stato un disastro. Ero spaventato”. 

    Operazione ok, si prevede un recupero completo

    Oggi la leggenda del ciclismo comincia già la  riabilitazione “con la possibilità di caricare immediatamente tutto il peso del corpo sulla gamba operata. L’operazione è andata bene e si prevede un recupero completo”, ha annunciato in un comunicato stampa l’ospedale di Herentals, dove ieri a Mercxk è stata impiantata una protesi totale. Il recupero completo richiederà diversi mesi ma nel giro di poche settimane potrà già tornare in sella: il ciclismo è, infatti, un’eccellente attività di riabilitazione. 

    Approfondimento
    Merckx cade in bici: frattura all’anca LEGGI TUTTO

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    Pogacar, il calendario del 2025: “Tour e Mondiali gli obiettivi. Il Giro? Vediamo…”

    Tadej Pogacar svela, in parte, le sue carte per il 2025: “Tour de France e Mondiali sono i principali obiettivi. Giro o Vuelta? Dipende dal percorso. Amo le classiche, ma tengo la Roubaix per il futuro”. Il campione del mondo sloveno sarà invece al via della Milano-Sanremo e, salvo imprevisti, tenterà il pokerissimo al Lombardia

    Tour de France e Mondiali in Ruanda: sono questi gli obiettivi principali di Tadej Pogacar, che ha svelato una parte del proprio calendario nella giornata dedicata al media day della sua squadra, la UAE Emirates. Il campione del mondo sloveno, che la scorsa stagione ha vinto tra le altre cose Giro, Tour e Mondiali, non ha ancora definito la sua stagione al 100%. Manca ad esempio la seconda corsa a tappe, che sarà una tra Giro d’Italia e Vuelta, con quest’ultima mai vinta. “Prima aspetto di conoscere i percorsi, e in base a quello prenderò una decisione – ha spiegato Tadej da Benidorm -. Mi piacerebbe riuscire a disputare tutti e tre i grandi giri, ma in questa squadra, la Uae, siamo in 30 e non posso correre sempre io, in ogni corsa. In futuro mi piacerebbe fare l’accoppiata Giro e Vuelta, però il Tour è il Tour e ora rimane la mia priorità insieme al bis nel Mondiale”. 

    Niente Roubaix, Pogacar correrà la Milano-Sanremo

    Pogacar non sarà al via della Parigi-Roubaix, ma correrà tante classiche e tenterà di conquistare per la prima volta la Sanremo. “Mi sarebbe piaciuto tornare su quel pavé, ma è una cosa che tengo in serbo per il futuro. Per il resto, adoro correre le classiche”. Tadej, dopo aver cominciato la stagione al giro degli Emirati e alle Strade Bianche, farà la Milano-Sanremo, Gand-Wevelgem e Giro delle Fiandre, e per poi dedicarsi alle classiche delle Ardenne. Sicura, salvo imprevisti, anche la presenza al giro di Lombardia, che vince da quattro anni di fila. “Mi rendo conto che la stagione da poco finita – ha detto Pogacar – sia stata eccezionale per me, è andato tutto bene e sono sempre riuscito a conservarmi in gran forma per ogni corsa che ho fatto. Ma sono ancora giovane, ho 26 anni, e posso fare ancora meglio riuscendo a mettere a punto alcuni dettagli. 

    Approfondimento
    Così i corridori sono diventati delle star LEGGI TUTTO

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    Pochini (ErmGroup Altotevere): “Abbiamo le potenzialità per risalire”

    Giocatore con una enorme esperienza alle spalle, maturata in categorie superiori, a 35 anni è approdato alla ErmGroup Altotevere per colmare il vuoto lasciato nel ruolo di libero dal congedo agonistico di Davide Marra. L’analisi del delicato momento della squadra, penultima nella classifica del girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca, è affidata a Filippo Pochini, che si alterna nelle mansioni con Gian Marco Cioffi. A distanza di giorni, resta ancora l’amaro in bocca per la sconfitta interna di domenica scorsa contro la Negrini Cte Acqui Terme? “Direi super-amaro in bocca – esordisce Pochini – perché ci è mancato quel poco (che poi era tanto) che ci avrebbe permesso di conquistare almeno un punto, se non addirittura l’intera posta, ma questo è lo sport, questa è la pallavolo. Vi sono stagioni favorevoli e altre di meno: in quella attuale, le cose non stanno finora girando per il verso giusto, anche se dobbiamo guardare quegli aspetti positivi che comunque ci sono”. Il finale del terzo set e l’inizio del quarto hanno compromesso l’esito della partita. Perché questo nuovo momento di sbandamento? “Un black-out pagato a caro prezzo, però io recrimino sul primo e sul terzo set; anzi, nel quarto siamo stati bravi a recuperare un gap che all’inizio ci aveva visti sotto di 7 lunghezze. Nel primo set, come sta accadendo oramai puntualmente, ci manca quel qualcosa capace di fare la differenza: merito degli avversari, ma anche demerito nostro; sarebbero bastati una battuta, un attacco o un muro in più. Sono quei punticini che cambiano il vento e che poi ti cambiano anche l’umore della settimana”. Soddisfatto del tuo rendimento personale? “I numeri alla mano dicono di sì, ma sarei stato più contento se avessi avuto un 40% di positività in meno e la squadra avesse avuto 5 punti in più in classifica. E la cosa che conta è ragionare in un’ottica di gruppo”. Domenica prossima, trasferta a Brugherio per la sfida di coda contro la Diavoli Rosa, attuale “cenerentola” del girone con soli due punti, frutto di altrettante sconfitte esterne al tie-break. Inutile stare a girarci attorno: per la ErmGroup non esistono alternative. C’è soltanto la vittoria, altrimenti l’annata potrebbe seriamente rischiare di essere compromessa. “Ci sono ancora 10 partite 30 punti complessivamente in palio; la classifica è corta e poi abbiamo +6 su Brugherio, quindi per i nostri avversari la gara sarà ancora più importante. Noi andremo in Lombardia per ottenere il massimo perché ce lo meritiamo e poi perché spero che finalmente si materializzi quel poco che occorre per poter dare la svolta alla stagione”. La ErmGroup ha le necessarie potenzialità? “Certamente, come ci sono importanti margini di miglioramento da sfruttare. Inoltre, lo stato d’animo dei giocatori è propositivo. Gli ingredienti ci sono: sta a noi, quindi, tradurre il tutto in pratica, poi è ovvio che dall’altra parte ci sta un’avversaria che ti impedisce di mettere in pratica la pallavolo migliore”. È vero, a tuo parere, che questa squadra non ha un leader? “Io ho giocato in tantissime formazioni, nelle quali a volte il leader era colui che faceva più punti di tutti e a volte era uno che magari neanche giocava, ma che costituiva pur sempre l’anima del gruppo. Ho militato anche in squadre nelle quali tutti portavano il loro contributo. Credo tuttavia che non sia questo il nostro principale problema”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Nuove sezioni dedicate ad Ex e Cartelle Stampa

    Lega Pallavolo Serie ADue novità sul sito legavolley.it: nuova pagina del sito dedicata all’archivio storico delle cartelle stampa di campionati ed eventi, e disponibile la sezione dedicata agli ex di ogni gara
    Al fine di rendere il prezioso archivio della Lega Pallavolo Serie A sempre più consultabile e usufruibile da addetti ai lavori e appassionati, è da oggi disponibile una nuova sezione sul sito che permette di visionare e scaricare le cartelle stampa degli eventi e dei campionati della Lega Pallavolo dalla stagione 1993/94 in avanti, contribuendo così nel mettere a disposizione degli utenti un numero elevato di informazioni a fini giornalistici e di archivio.

    Si spazia dagli eventi più recenti, come la Del Monte® Supercoppa SuperLega giocata a Firenze nel settembre del 2024, fino ad arrivare agli eventi giovanili degli anni Novanta, laddove i protagonisti della pallavolo italiana iniziavano a farsi conoscere partecipando ad alcuni dei tornei giovanili più prestigiosi della Penisola. Un ricco contenitore di informazioni, dati, risultati e curiosità che racconta in maniera precisa gli ultimi 30 anni della Lega Pallavolo Serie A.
    A questa novità si aggiunge anche la sezione dedicata agli “Ex” di ogni partita: selezionando due squadre nella sezione “Precedenti ed Ex” (accessibile dal menu “Statistiche”), è ora possibile consultare la lista degli atleti che hanno vestito entrambe le maglie, sia eventuali ex attuali che quelli che hanno giocato in entrambe le squadre in passato. La lista di giocatori che hanno rappresentato entrambe le società va dunque ad arricchire la sezione dei precedenti che elenca tutte le occasioni in cui i club si sono incontrati, enfatizzando i dati più interessanti e curiosi, come ad esempio i set più combattuti o le gare durate più a lungo. LEGGI TUTTO

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    Romanò e Ricci al Liceo Scientifico Giuseppe Novello di Codogno

    Piacenza 11.12.2024 – Nell’ambito del progetto scuola, una rappresentanza di Gas Sales Bluenergy Piacenza stamattina ha partecipato ad un incontro, che si è tenuto nell’oratorio della Chiesa Santa Francesca Cabrini di Codogno, dove ha incontrato gli studenti del Liceo Scientifico Giuseppe Novello ad indirizzo Scientifico, Classico Linguistico e Sportivo.
    Coordinato da Vittorino Francani, Referente di Gas Sales Bluenergy Piacenza per il progetto scuola, dal Dirigente Scolastico Valentina Gambarini e dalle docenti di Scienze Motorie Maddalena Cormio, Agnese Bergamaschi, Francesco Di Feo e Michele Pabini durante l’incontro per oltre un’ora Nicola Agricola, Responsabile Tecnico del settore giovanile di Gas Sales Bluenergy Piacenza, l’opposto Yuri Romanò e il centrale Fabio Ricci hanno parlato di pallavolo a 120 studenti della prima e seconda Liceo Sportivo e ad alcune terze del Liceo Scientifico, Classico e Linguistico.
    Yuri Romanò è alla sua quarta stagione a Piacenza, nel 2021 ha vinto l’Europeo e nel 2022 l’oro ai Mondiali con la maglia azzurra, l’argento agli Europei del 2023 oltre alla Coppa Italia con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Fabio Ricci è alla seconda stagione a Piacenza. Ha vinto nella sua carriera con la nazionale azzurra l’oro agli Europei del 2021 e le Universiadi nel 2019 oltre ad uno scudetto a Perugia, tre Coppa Italia e tre Supercoppa Italiana sempre con la maglia di Perugia.
    L’incontro è stato aperto dal Dirigente Scolastico Valentina Gambarini che nel dare il benvenuto alla Delegazione biancorossa ha sottolineato agli studenti l’importanza dello sport per “la vita sociale di ognuno di noi” e dell’incontro con gli atleti per “capire come ognuno vive le proprie esperienze e passioni”.
    Vittorino Francani dopo aver parlato del progetto che vuole la società biancorossa sempre più vicino ai giovani e alle scuole ha puntualizzato che “sport, scuola e famiglia sono pilastri fondamentali della vita di ognuno”, ha esortato i presenti “a trovare il modo di conciliare sport e studio perché le due cose possono benissimo coesistere” e ha invitato i presenti ad assistere alle prossime gare che la squadra giocherà al PalabancaSport.
    Nicola Agricola ha parlato dell’importanza dello studio, ha portato l’esempio di Michele Bertoli che gioca nelle giovanili di Gas Sales Bluenergy Piacenza e frequenta a Codogno il Liceo Scientifico Novello per poi sottolineare che “lo sport aiuta a completare la giornata e che l’allenatore soprattutto a livello giovanile è un educatore, un insegnante che porta a conoscenza di tutti ogni insegnamento”.
    Diverse le domane fatte dagli studenti, puntuali le risposte dei due giocatori di Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Yuri Romanò: “La mia soddisfazione sportiva più grande fino ad ora l’ho vissuta al Mondiale vinto in Polonia, fare squadra è importante, io ho sempre fatto sport di squadra e questo ti permette di condividere ogni giorno esperienze ed emozioni e crea forti legami. Quando smetterò di giocare non so cosa farò, frequento l’Università per avere alternative, certamente non farò l’allenatore perché sarebbe come vivere ancora in giro per l’Italia e il Mondo come sto facendo adesso invece voglio dare priorità alla carriera lavorativa della mia compagna. Una sconfitta si supera tutti insieme nello spogliatoio, il giorno della partita cerco di pensare alla gara solo nel momento che entro nello spogliatoio”.
    Fabio Ricci: “Il mio futuro dopo la pallavolo è già tracciato, in Romagna la mia famiglia ha un’azienda agricola che produce frutta ed io andrò avanti con l’azienda e se Yuri non saprà cosa fare nel suo futuro verrà a darmi una mano. Fare sport, fare pallavolo è molto bello, l’importante all’inizio è fare ciò che più piace e divertirsi, se poi diventa un lavoro bene altrimenti resterà un divertimento post lavoro con il tipico venerdì di pizza e birra con gli amici nel dopo partita. Da molti anni non trascorro più una festa in famiglia, ricordo solo una Pasqua a casa perché il campionato era bloccato per il Covid. A scuola dovevo andare bene perché la famiglia mi stava addosso, se non avessi studiato si sarebbe chiuso anche con la pallavolo. La squadra è importante, il gruppo supporta e sopporta quando un singolo non è al meglio”.
    Gran chiusura con decine di selfie, firma di autografi e consegna della maglia da gara autografata dai due giocatori al Dirigente Scolastico. LEGGI TUTTO