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    Dopo la Serie A, al via anche la stagione del settore giovanile di Bergamo

    Settore Giovanile del Volley Bergamo ai blocchi di partenza. Dopo il debutto della Serie A, arriva il momento di puntare i riflettori sul pianeta dei campionati territoriali. Si comincerà nel week end con la B2 e la serie D e poi, via via, nelle prossime settimane, l’esordio di tutte le categorie giovanili.“Sì, cominceremo con la B2 – conferma Matteo Prezioso, Responsabile Tecnico del Settore giovanile del Volley Bergamo 1991 – Con un gruppo completamente nuovo e interamente under 18. Quindi molto giovane e come tale dovrà fare i conti con le difficoltà iniziali dovute ad una categoria composta da squadre più “esperte”. Nei test di preparazione abbiamo dimostrato di avere le caratteristiche fisiche e tecniche per giocarcela, ma ci manca la continuità, come è giusto che sia con ragazze di 17 anni.La scelta di partecipare alla B2, in collaborazione con Pro Patria Volley Milano, con un gruppo così giovane nasce dal fatto che vogliamo farlo maturare. Se giocassimo la serie C, l’asticella sarebbe più bassa per queste ragazze. Ma vincere un campionato non è l’obiettivo, piuttosto lo è mettersi in gioco con realtà superiori. Riuscire ad essere competitivi in alcuni momenti della partita contro squadre esperte e titolate ci permetterà di crescere ed essere competitivi contro tutti a fine campionato”.Del gruppo faranno parte anche due ragazze più esperte: “Sì, Spampatti e Crevenna, nel loro primo anno over 18, si affacceranno a sprazzi in serie A e penso che il poter essere da riferimento per le piccole in B2 ed essere le piccole in un mondo come la serie A possa completarle come atlete”.Tante le ragazze che sono arrivate da fuori Bergamo per vestire la maglia rossoblù: “In foresteria ci sono 12 ragazze che arrivano dal Piemonte, dal Veneto, dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna oltre che dalla Lombardia ma fuori dalla nostra provincia.Sono ragazze interessanti, molto giovani, nate nel 2008 o 2009, che possono stare almeno 2 o 3 anni nel nostro settore giovanile. La Società ha fatto un investimento su giovani con caratteristiche che a Bergamo non erano presenti, su profili interessanti, dalle spiccate qualità atletiche”.Bergamo è ancora la prima scelta per molte giovani: “Molte ragazze sentono forte il fascino della storia di Bergamo, lo percepisco parlando con loro e con le loro famiglie. E vedono nella nostra serie A un traguardo a cui ambire, perché in questa nostra Società si punta molto a crescere i talenti del futuro. La vicinanza tra serie A e giovanile è tangibile nel corso della stagione. Il lavoro fatto lo scorso anno, con alcune giocatrici che si sono aggregate spesso alla prima squadra, è stato notato e penso che questo nostro modo di lavorare piacerà sempre a chi vuole crescere nel mondo della pallavolo”.Importante anche il bacino delle affiliate, da Pro Patria Volley Milano, a Golden School Foscolo e Ideal Talsano, da New Volley Project Vizzolo al consorzio BLU Volley di Codogno, Curno 2010 Volley fino ad Alzano Sport Volley, Treviglio Pallavolo, Volley Albano, Cral Dalmine Pallavolo e Nova Montello Volley: “Molto importante. Una delle ragazze arriva proprio da Lodi e da una società nostra affiliata. Ci permettono di avere sempre un occhio su tutto il territorio e “agganciare” in anticipo coloro che riteniamo di prospettiva”.Obiettivi della stagione? “Non vincere i campionati. Proveremo a raggiungere l’obiettivo tecnico che ci siamo prefissi e crescere sempre più giocatori che possano poi competere ad alto livello. Abbiamo già molte più atlete interessanti rispetto alla passata stagione. Ovvio, però, che bisogna passare anche dal raggiungimento di conquiste dei campionati provinciali e regionali che ci permettano di andare a giocarci le finali nazionali. Nel percorso di una atleta, ha la sua importanza il risultato nei campionati giovanili. Per questo mi piacerebbe aumentare il livello di presenza nelle finali nazionali”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le parole di Stoytchev in vista del terzo turno contro Grottazzolina

    Settimana corta per Rana Verona, che sabato sera alle ore 20.30 scenderà di nuovo in campo per la terza giornata della SuperLega 2024/2025. Gli scaligeri saranno impegnati in casa della Yuasa Battery Grottazzolina e a due giorni dalla sfida, Coach Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’appuntamento.
    Queste le sue parole: “Da neopromossa Grottazzolina è riuscita a mettere in difficoltà Monza, che gioca in Champions League. Ha tre giocatori più esperti come Antonov, Petkovic e Zhukouski, che ha giocato sia nel campionato italiano che all’estero. Sono sicuro che in casa avranno tanta carica, hanno due fondamentali di buon livello come battuta e ricezione, in attacco non hanno percentuali troppo elevate, ma questo non ci deve dare tranquillità: siamo consapevoli che dobbiamo giocare una pallavolo di alto livello. Keita? Anche l’anno scorso ha giocato sia da schiacciatone che da opposto. Il primo set con Cisterna ci ha fatto capire che non potevamo fare a meno di lui in quella partita. Partendo con Sani davanti non siamo riusciti a far il cambio palla come volevamo e quindi ho inserito Keita, che ha fatto 28 punti ed è servito per girare la partita. Lui è bravo ad interpretare entrambi i ruoli, e questo mi aiuta finché Mozic recupera. Keita sa che giocherà dove ci sarà bisogno”.
    Poi, ha continuato: “Non ho visto quanti palloni Abaev ha servito a Keita nel tie-break, però con i palleggiatori parliamo spesso della distribuzione, che dipende da tre fattori: la capacità del palleggiatore di dare la palla, se si può utilizzare o meno questo tipo di palla con il nostro attaccante e il muro dell’avversario. E ovviamente dipende anche dal momento della partita e del gioco. Sono dell’idea che un palleggiatore bravo deve saper usare i suoi atleti, per cui la distribuzione in questo caso di Abaev ci ha aiutato a vincere la partita. Keita? Ha partecipato al 100% a tutti gli allenamenti facendo tutto al massimo. Gli manca solo di ritrovare il ritmo. Il fatto che abbia giocato così bene è dovuto anche all’aspetto emozionale di aver giocato in casa la sua prima partita. Ora dobbiamo aggiustare il muro e altre cose, come è normale che sia dopo quattro settimane di stop, però come impegno e volume siamo al 100%. Mozic? Ora ha una capacità fisica molto più ridotta, quindi abbiamo bisogno di più tempo per averlo a pieno regime. Non so dire quando può rientrare, dipende da come si sviluppa il suo recupero, ma partecipa al 6 contro 6 e si allena”.
    Coach Stoytchev ha poi aggiunto: “Io credo fortemente che l’aspetto mentale faccia parte del lavoro svolto in palestra. Quando uno lavora bene ed è conscio di quello che sa fare è molto più pronto in partita. Poi parliamo tanto dell’approccio e dell’impegno, perché pur avendo fatto bene nell’ultima partita, bisogna sistemare le posizioni del corpo o del piede che ci hanno impedito di fare alcune cose. Dal punto di vista emozionale ho dato un esempio alla squadra. Due anni fa Mads ha riconosciuto che gioca in maniera diversa se è in casa o se è fuori e io gli avevo risposto che doveva simulare il gioco in casa anche in trasferta e lo ha fatto sia dalla partita successiva. Da lì in poi non ha più avuto questo problema. Questo lo porto come esempio di disciplina e insegna ad avere lo spirito giusto. Con Cisterna mi è piaciuto che nessuno ha mollato o ha pensato di perdere la partita. Sono stati molto lucidi e questo ci ha salvato nel quinto set. Zingel è entrato e sono cambiate tante cose, sia per la battuta sia per lo spostamento a muro, oltre ad aver deciso la partita con un’alzata durante il quinto set. Di questo avvio sono soddisfatto al 60%, c’è un 40% ancora da fare”. LEGGI TUTTO

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    Bcc Tecbus Castellana Grotte, si chiude la Preseason

    Con il doppio test amichevole con l’Aurispa Lecce (sabato 5 ottobre nel barese e mercoledì 9 nel leccese), si conclude la fase della Preseason 2024 della Bcc Tecbus Castellana Grotte in vista del via ufficiale ormai imminente del campionato nazionale serie A3 Credem Banca di pallavolo maschile. Si comincia nel prossimo weekend: il primo turno è in programma domenica 13 ottobre 2024, ma i gialloblù osserveranno il proprio turno di riposo e, di fatto, debutteranno domenica 20 ottobre 2024 sul campo della JV Gioia del Colle.

    Ad Alessano l’allenamento congiunto con l’Aurispa Lecce si è concluso con il risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa allenati da mister Cavalera. In casa New Mater Volley, invece, è coach Giuseppe Barbone a tracciare il bilancio di questa prima parte di stagione: “Con la trasferta ad Alessano si conclude il ciclo di test amichevoli e posso dirmi molto soddisfatto di quello che ho visto in campo – ha detto il 50enne tecnico pugliese alla sua prima esperienza da responsabile tecnico in serie A fin dall’inizio della stagione – Ci sono considerevoli miglioramenti in tutti i reparti e questi appuntamenti servono sempre a focalizzare meglio il lavoro in palestra. In ricezione stiamo andando molto bene mentre c’è da lavorare tanto nelle altre dinamiche di gioco. Anche l’ultimo allenamento congiunto è stato un’occasione importante per far ruotare tutto il gruppo e devo dire che i ragazzi si sono fatti trovare pronti ed hanno risposto con entusiasmo. Questo è un fattore importante per una formazione così giovane. Positivo – ha concluso Barbone – anche il percorso che sta portando al recupero di Casaro e di capitan Zornetta. Tutte queste considerazioni mi fanno essere ottimista sul debutto in programma tra dieci giorni”.

    Ulteriori informazioni sui canali social di New Mater Volley.
    In foto il gruppo di atleti a disposizione di coach Barbone proveniente dall’Accademia del Volley Giovanile di Puglia della Materdominivolley.it: da destra a sinistra Gugliemi, Cappadona, Mondello, Ciccolella, Guadagnini, Bux e Didonato LEGGI TUTTO

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    A Marino l’inaugurazione della stagione in sinergia con Cisterna

    MARINO – Con un palazzetto gremito, la Marino Pallavolo, società anche per la stagione 24/25 partner del Cisterna Volley per lo sviluppo dei propri talenti del settore giovanile, nel progetto “Insieme siamo più forti”, ha inaugurato ufficialmente la stagione 2024/2025, con una serata indimenticabile al Palazzetto dello Sport di Cava dei Selci. L’evento di lancio della nuova annata “All together Marino Pallavolo”, ha visto la partecipazione di circa un migliaio di persone tra atleti, tifosi, famiglie e sponsor, sottolineando ancora una volta l’importanza di questa storica realtà pallavolistica laziale a livello nazionale.
    Durante la serata sono state presentate tutte le squadre della società, dai gruppi giovanili fino alle prime squadre, impegnate nei campionati di Serie B maschile e Serie C femminile. Un momento emozionante, che ha permesso di vedere sfilare atleti di ogni età, a dimostrazione del lavoro costante della Marino Pallavolo nel promuovere lo sport tra i più giovani.
    Il presidente della società, Sante Marfoli, ha aperto l’evento ringraziando calorosamente le famiglie e le autorità presenti, tra cui il sindaco di Marino Stefano Cecchi, i presidenti della FIPAV Lazio e Roma, Andrea Burlandi e Claudio Martinelli, oltre ai rappresentanti del Cisterna Volley: l’amministratrice unica Cristina Cruciani e il direttore sportivo Candido Grande. “Siamo orgogliosi del nostro percorso”, ha dichiarato il presidente Sante Marfoli. “Con più di 500 tesserati, dal Volley S3 fino all’Under 19, siamo pronti a vivere un’altra stagione di successi”.
    Durante l’evento, sono stati premiati diversi atleti per i loro traguardi nazionali e internazionali. Tra questi, spiccano Gabriel Marini da Costa, campione italiano Under 20 di beach volley, e Jacopo Tosti, vincitore dell’oro mondiale con la Nazionale Italiana Under 17. “Siamo molto orgogliosi di poter contare su questo legame con Marino”, ha sottolineato Cristina Cruciani, amministratrice del Cisterna Volley. “Siamo entusiasti di continuare questa collaborazione, che ha già portato nel Cisterna Volley Alessandro Finauri e Jacopo Tosti”.
    Francesco Ronsini, direttore tecnico della Marino Pallavolo responsabile del settore giovanile del Cisterna Volley, ha poi evidenziato come la società sia cresciuta grazie alla passione e alla professionalità di tecnici e dirigenti. “Lavoriamo per far divertire e migliorare i nostri ragazzi, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nella nostra struttura ospitiamo tutti gli atleti, dai più piccoli agli Under 19. Qui a Marino siamo come una grande famiglia, uniti dalla passione per la pallavolo. Da noi crescono campioni, ma anche ragazzi che affrontano con serietà il loro percorso sportivo e personale”.
    “Il Campionato del Mondo è stato un riconoscimento straordinario”, ha raccontato Jacopo Tosti, giovane talento di Marino, già in Superlega con il Cisterna Volley a soli 15 anni. “La collaborazione tra Marino e Cisterna è stata determinante nel mio percorso verso il mondo dei grandi. Continuo ad allenarmi duramente con entrambe le squadre, per raggiungere nuovi traguardi”.
    “Questa società raccoglie i frutti del lavoro quotidiano nelle palestre. Marino ormai da tempo si pone a guida del movimento giovanile regionale e non solo”, ha sottolineato il presidente della Fipav Lazio, Andrea Burlandi. “Il loro gruppo di tecnici è molto motivato, e dove c’è motivazione, c’è impegno e risultati. Questa bellissima festa, con centinaia di bambini, è la prova della solidità di questa realtà e del suo potenziale per la nuova stagione. La sinergia tra Marino Pallavolo e Cisterna Volley sarà fondamentale per la crescita dei giovani atleti”.
    A chiudere la serata, un caloroso intervento del sindaco Cecchi, che ha elogiato gli sforzi della società e annunciato la volontà dell’amministrazione comunale di costruire un nuovo palazzetto, per far fronte alla crescente richiesta e all’espansione del club.
    Con una base solida e motivata, la Marino Pallavolo si prepara a una stagione ricca di emozioni, puntando a consolidare la propria posizione tra le eccellenze del volley giovanile italiano. Il futuro della pallavolo laziale passa da Marino, dove il sogno comune è crescere e vincere insieme. LEGGI TUTTO

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    Buon sangue non mente: Ekaterina Gatina, figlia di Oleksiy Gatin, si racconta a VolleyNews

    Il talento è naturale o ci sono dei fattori ereditari a determinarlo? La domanda è un classico tormentone dei club del mercoledì sera per appassionati del genere.C’è chi sostiene che il dono è trascendente, ossia derivante da una congiuntura mistica che ha illuminato il predestinato. L’altro “partito”, invece, afferma che certe qualità sono immanenti, qualcosa che viene trasmesso come i capelli biondi o gli occhi scuri. Nel dibattito, potremmo dire che ultimamente le vicende della pallavolo russa hanno fatto segnare un punto a favore dei sostenitori della seconda teoria.Infatti, tra le giocatrici più interessanti e futuribili della Superleague 2024-2025 troviamo Ekaterina Gatina, figlia di Oleksiy Gatin (ex giocatore passato anche da Ravenna, Bologna, Macerata, Falconara, Ancona, Taranto e Roma).Se la mela non cade lontana dall’albero, il caso della schiacciatrice classe 2004 della Dinamo Metar – che si è raccontata in un’intervista esclusiva a VolleyNews – e delle sue sorelle Elena (Dinamo Anapa) e Svetlana (Dinamo Kazan) risulta paradigmatico.Ekaterina, per cominciare ci racconti com’è nata la tua passione per la pallavolo?“Provengo da una famiglia di pallavolisti, quindi penso che la scelta di praticare questo sport sia stata naturale“.Quanto è stato importante tuo padre Oleksiy nella tua vita e nella tua carriera sportiva? Qual è il miglior insegnamento che ti ha trasmesso?“Mio padre è, senza dubbio, una persona molto importante per me. La lezione più significativa che mi ha insegnato è di non mollare mai: se ci si impegna e si dà il massimo in un’attività, prima o poi si otterrà un risultato“.foto Dinamo MetarAnche le tue sorelle sono pallavoliste professioniste. Come descriveresti il tuo rapporto con Elena e Svetlana? E com’è giocare contro di loro?“Io e le mie sorelle abbiamo iniziato a praticare la pallavolo insieme, nello stesso momento. Possiamo quindi dire che siamo abituate sia a giocare insieme sia a essere separate da una rete: in campo siamo prima di tutto giocatrici. Nella vita al di fuori della pallavolo, invece, siamo sorelle come tante altre“.Come riassumeresti la tua carriera fino a questo momento? Hai vissuto qualche momento indimenticabile?“Essendo ancora giovane, non c’è molto da riassumere. Tuttavia, posso affermare di aver accumulato una buona esperienza, prima nei campionati giovanili e poi nella Vischaya Liga A (seconda serie russa, ndr). Ci sono stati molti momenti memorabili, ma faccio fatica a sceglierne uno in particolare… Ogni momento, a suo modo, è stato il migliore“.Arrivi da stagioni molto positive alla Lokomotiv Kaliningrad (U20 e seconda squadra). Come valuti questa esperienza?“Sì, in effetti sono state cinque stagioni brillanti. Eravamo una squadra giovane, ma ben organizzata. Ci è sempre mancato qualcosa nella fase finale del campionato; però, nel complesso, è stata un’esperienza positiva che mi ha permesso di crescere sia tecnicamente che mentalmente“.foto Dinamo MetarVeniamo all’ultimo capitolo del tuo percorso pallavolistico. Come hai capito che la Dinamo Metar era il club giusto per te in questo momento della tua carriera?“Ho scelto la Dinamo Metar perché, nelle ultime stagioni, è stata tra i sei migliori club in Russia. Inoltre, è una squadra nota per la sua combattività e la capacità di giocare alla pari con le grandi del campionato“.Dove può arrivare la Dinamo Metar quest’anno?“L’obiettivo della prima fase del campionato è sicuramente ottenere il pass per i playoff. Una volta raggiunto questo traguardo, ci impegneremo a dare filo da torcere a tutte le avversarie che troveremo sul nostro cammino nella seconda fase“.Se dovessi descriverti come giocatrice a chi magari non ti ha mai visto giocare, come lo faresti?“Trovo un po’ difficile descrivermi, ma credo di essere una giocatrice sempre concentrata e determinata“.Quali sono i tuoi sogni per il futuro?“Il mio sogno nella pallavolo è diventare una giocatrice forte e potente, e vorrei anche acquisire esperienza a livello internazionale. Spero che tutto ciò si avveri“.Un’ultima curiosità: chi è Ekaterina Gatina fuori dal campo?“Sono una ragazza che ama ascoltare diversi generi musicali, guardare serie TV, leggere libri e fare passeggiate in città. Tuttavia, dopo gli allenamenti, non sempre ho abbastanza energie da dedicare a queste attività“.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Bassanello ritrova San Donà: è il derby delle emozioni

    La prima giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà speciale per tutti. Ma, per Nicolò Bassanello, un po’ di più. Perché, dall’altra parte della rete, il nuovo libero del Belluno Volley ritroverà il Personal Time San Donà di Piave: una formazione di cui è diventato capitano, leader e punto di riferimento. Per ben tre stagioni. E che affronterà domenica 20 ottobre (ore 18), al Pala Lambioi.
    L’ABBRACCIO COL PASSATO – «Mi farà un certo effetto incontrare subito una squadra con la quale ho condiviso un percorso lungo ed entusiasmante, culminato con l’approdo alla finale playoff. Allo stesso tempo, ho una gran voglia di disputare questa partita: sarà un piacere rivedere coach Moretti. E diversi compagni: in particolare Stefano Giannotti, con cui mi sono trovato a meraviglia. Sarà divertente giocare contro di lui. E tutti gli altri». Nella passata stagione, il 3-0 confezionato nel derby veneto diede il “la” alla risalita dei rinoceronti: «Sarà una sfida da non sottovalutare – avverte Bassanello – perché conosco i giocatori che compongono il roster di San Donà e so come lavora il coach. Ci studieranno nel dettaglio e, di conseguenza, dovremo dare il massimo. È necessario partire concentrati e aggressivi: a cominciare dalla battuta. E a maggior ragione in casa nostra». Il libero traccia la rotta: «Dovremo pensare soprattutto a noi stessi, a ciò che sappiamo fare. Siamo una squadra con un grande potenziale». 
    MECCANISMI – Il pre-campionato è ormai in archivio: «Abbiamo dato vita a buone prestazioni, ma con momenti alterni. Siamo riusciti a vincere un set contro la formazione titolare di Brescia e di Prata, che hanno appena iniziato il campionato di A2, mentre in altri parziali ci siamo espressi al di sotto del nostro livello: sia sotto il profilo tecnico, sia mentale. In generale, la pre-season ha confermato che c’è ancora lavoro da completare. Nello specifico, dobbiamo perfezionare alcuni meccanismi di gruppo. E lo possiamo fare solo attraverso gli allenamenti». 
    GESTIRE LA LINEA – De Cecco e lo staff hanno affidato responsabilità precise a ogni elemento della rosa: «Il coach mi parla molto durante la settimana, così come in partita. Ed è sempre prodigo di direttive: essendo io il libero, vuole che gestisca la linea “dietro” e mi coordini col muro. In questo senso, sono chiamato a dare dei consigli ai compagni. Organizzare un sistema difensivo e di ricezione è il mio compito. E cerco di svolgerlo al meglio». Nel frattempo, si è subito instaurato un buon legame con il pari ruolo, Gonzalo Martinez: «Mi trovo benissimo, “Gonzo” è un bravo ragazzo. E lo stesso vale per gli altri compagni: sono persone mature, desiderose di mettersi in gioco e di sacrificarsi. In più, la società è preparata e attenta alle esigenze degli atleti». Anche la città incontra i favori di Bassanello: «Qui si respira pallavolo. E il pubblico è realmente il settimo “uomo” in campo: sono sicuro che sarà così pure in questa stagione. I tifosi ci daranno la carica necessaria per sfoderare delle grandi prestazioni». LEGGI TUTTO

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    Esordio sul velluto per Roma in Challenge Cup, Kelteks Karlovac battuto 3-0

    La SMI Roma Volley vince e convince all’esordio assoluto in CEV Challenge Cup 2025, regolando per 3-0 le croate del Kelteks Karlovac nella gara di andata dei 32esimi di finale.Dopo la conquista della WEVZA Cup, la squadra di coach Cuccarini dimostra di essersi meritata il pass per la terza competizione continentale per club, regalando alla pallavolo femminile romana un successo europeo che mancava da 27 anni.foto Morris PaganottiCRONACA – Il primo punto e il primo break del match (6-2) portano entrambi la firma di Amélie Rotar ma è con il turno in battuta di Marie Schölzel, MVP dell’incontro, che le giallorosse allungano il passo (13-3) per poi chiudere il set iniziale sul 25-9.Nella seconda frazione la squadra croata prova subito a rialzare la testa (3-5) ma le Wolves non fanno sconti e riprendono a comandare agevolmente le operazioni di gioco. A nulla vale il time-out chiamato dal coach ospite dopo il 15-8 di Veronica Costantini: come nel primo set è ancora una volta Rotar a fermare il punteggio sul 25-14.Nel terzo set, dopo alcuni scambi equilibrati (11-11), la squadra capitolina prende di nuovo il largo con Margherita Muzi a dettare i tempi di una vittoria che matura definitivamente con l’errore offensivo di Kenjalo, che vale il 25-16 conclusivo per le Wolves. Mercoledì 16 ottobre, alle ore 18, la gara di ritorno in Croazia.        foto Morris PaganottiMarie Schölzel (centrale SMI Roma Volley): “Siamo state brave a rimanere concentrate sul nostro gioco senza guardare all’avversario. Sono felice di aver contribuito alla prima vittoria del Club in CEV Challenge Cup. Sabato prossimo, a Milano, ci aspetta una gara molto più difficile con la Vero Volley ma sono sicura che faremo del nostro meglio”.  SMI Roma Volley – Kelteks Karlovac 3-0(25-9, 25-14, 25-16)SMI Roma Volley: Salas 8, Ciarrocchi, Rotar 8, Rucli, Adelusi, Cicola, Schölzel 10, Melli, Zannoni, Mirković 1, Orvošová 8, Muzi 3, Costantini 6. All: Giuseppe CuccariniKelteks Karlovac: Jelena Grgic, Maja Milovanovic, Lara Malovic 6, Manuela Pavlakovic, Lora Grubesic, Petra Kovac, Tjasa Malnar 5, Petra Banjavcic 1, Katarina Vladic, Duska Kenjalo 9, Karla Burdelez 2, Sarah McGee 2, Ema Vlasic, Tina Bursic. All: Goran Zec. Arbitri: Marko Rozej, Peter HogerSpettatori: 300Durata set: 18’, 20’, 22’. Tot: 60’.MVP: Marie Schölzel (SMI Roma Volley)Impianto: Palazzetto dello Sport di Roma(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo schiacciatore Nico Cipriani torna alla ErmGroup Altotevere

    Dopo la parentesi della scorsa stagione in Serie B con la Tomei Livorno, lo schiacciatore Nico Cipriani (nella foto) torna alla ErmGroup Altotevere, non dimenticando che il giocatore di Città di Castello era aggregato con i biancazzurri fin dal primo giorno di preparazione, il 26 agosto. Classe 2002, Cipriani è cresciuto nel Città di Castello, disputando la B ancora molto giovane, poi nell’estate del 2021 è arrivato alla ErmGroup, che gli ha affidato il ruolo di opposto e lui da titolare ha disputato l’intero campionato di Serie B, quello concluso con la finale dei play-off promozione, persa contro lo Stadium Mirandola. L’anno successivo è rimasto a San Giustino, esordendo nella Serie A3 Credem Banca e giocando sia in posto 2 che in posto 4, per cui è un atleta che sotto questo profilo dimostra versatilità. Per lui, 25 gettoni di presenza e 26 punti nella categoria che ora ritrova e di nuovo nel girone Bianco. Come ritrova il trio di tecnici Bartolini-Monaldi-Marra. “Torno con molta soddisfazione alla ErmGroup – ha dichiarato Cipriani – perché è un ambiente che conosco e nel quale per due stagioni sono stato benissimo. Quello di A3 è un campionato di indubbio livello, come ho già avuto modo di appurare e quindi ci sono stimoli ancora maggiori. Siamo in tanti a doverci impegnare per il posto in squadra, ma nel gruppo c’è armonia: ho rivisto vecchi compagni e stretto subito amicizia con i nuovi”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO