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    Vittoria da tre punti in trasferta per Bergamo sul campo di Busto Arsizio

    Non arrivano punti per la Eurotek UYBA Busto Arsizio che, davanti ai 1800 spettatori comunque festanti di una splendida e-work arena, non riesce ad arginare l’aggressività del Volley Bergamo 1991, meritatamente vittorioso per 3 set a 1.Gara a fasi alterne per la squadra di coach Caprara, oggi in campo con Boldini – Obossa, Piva – Olaya, Van Avermaet – Sartori, Pelloni libero, mentre Bergamo, fatta eccezione per il secondo set, ha sempre avuto in mano le redini dell’incontro, con Manfredini (17 punti, MVP), Mlejnkova e Piani (14 a testa) protagoniste. A tabellino per la UYBA da segnalare i 16 punti di Obossa (4 ace), gli 11 di Olaya e i 10 di Sartori.CRONACA – Le farfalle, dopo il sentito minuto di silenzio in memoria del papà della giovane Virginia Adriano, oggi assente più che giustificata nelle fila bergamasche, subiscono in avvio l’aggressività al servizio di Bergamo e faticano in attacco, mentre le ospiti volano con Manfredini e Piani sugli scudi (16-25).Nel secondo set Obossa suona la carica in attacco e dai nove metri (8 punti con 3 ace nel parziale), le farfalle crescono in tutte i fondamentali e pareggiano i conti (25-18). Nel terzo set la UYBA deve ancora inseguire e Caprara inserisce Howard al centro per Van Avermaet e Kunzler in banda per Olaya, sfruttando lungamente anche il doppio cambio con Scola e Frosini in campo: grazie al muro le farfalle riacciuffano le avversarie a metà game, ma nell’equilibrato finale Bergamo ha la meglio con Strubbe e Manfredini protagoniste (23-25).Nel quarto set Caprara conferma Howard e la partenza bustocca non è positiva: qualche errore di troppo costringe ancora la UYBA a inseguire (5-11 dentro Kunzler per Piva e Scola per Boldini); Bergamo è in fiducia, difende tutto e vola veloce al 17-25 conclusivo.Benedetta Sartori (giocatrice Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Ci è mancata lucidità, a sprazzi si è vista, ma ne abbiamo messa troppo poca, dobbiamo essere più incisive e lucide perchè le squadre sono tutte forti e giocano tutte per vincere. Siamo state un po’ troppo superficiali. Dopo il primo set andato male ci siamo riprese, abbiamo vinto il secondo e combattuto nel terzo, dove forse un po’ di confusione ci è costata cara. Dobbiamo riprenderci in fretta e iniziare a fare punti”.Linda Mandredini (giocatrice Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Sono molto felice per la mia prestazione ma molto di più per quella della squadra. Venivamo da una vittoria da tre punti e volevamo confermarci. Dobbiamo comunque pensare a continuare a lavorare perché la strada è ancora molto lunga”.Linda Manfredini (giocatrice di Bergamo e MVP di giornata): “Sono molto felice per la mia prestazione ma molto di più per quella della squadra. Venivamo da una vittoria da tre punti e volevamo confermarci. Dobbiamo comunque pensare a continuare a lavorare, perché la strada è ancora molto lunga”.Eurotek UYBA Busto Arsizio 1Volley Bergamo 1991 3 (16-25, 25-18, 23-25, 17-25)Eurotek UYBA Busto Arsizio: Howard 5, Pelloni (L), Piva 11, Olaya 6, Van Avermaet 2, Morandi ne, Lualdi ne, Sartori 10, Obossa 16, Frosini 4, Kunzler 4, Boldini, Scola, Crepaldi ne. All. Caprara, 2° Barbolini.Volley Bergamo 1991: Piani 14, Carraro, Bolzonetti 1, Mistretta, Strubbe 11, Armini (L), Farina ne, Manfredini 17, Mlejnkova 14, Evans 1, Alcantara ne, Stampatti ne, Cese Montalvo 12, Frambosi ne. All. Parisi, 2° Cervellin.Arbitri: Papadopol – ZanussiNote – UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 9, battute errate 10, muri 6, attacco 31%, ricezione 52%, errori 23. Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 5, battute errate 10, muri 11, attacco 42%, ricezione 51%, errori 23.Durata set: 28, 32, 33, 28. Tot. 2h 13′Spettatori: 1800 circa.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si impone nel primo parziale, poi subisce la rimonta di Padova

    La Gioiella Prisma Taranto cede in casa contro la Sonepar Padova in quattro set (25-18, 25-27, 23-25, 18-25). Dopo un inizio convincente in cui i rossoblù sembravano aver neutralizzato le bocche di fuoco patavine, gli ionici soccombono alle diverse soluzioni dei veneti, nonostante tutto il match si sia giocato all’insegna dell’equilibrio e degli scambi lunghi, una vera e propria battaglia di fronte a circa 1600 spettatori.Sul campo patavino l’mvp è Sedlacek, anche top scorer del team, mentre tra i rossoblù Gironi e Lanza ne mettono a terra 16. Molti gli errori degli ionici che nei momenti cruciali del match non riescono a chiudere i giochi e i vantaggi vengono così ribaltati permettendo agli ospiti la vittoria finale.SESTETTI – Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo.Padova comincia con la diagonale Falaschi – Masulovic, al centro Crosato- Plak, in posto 4 Porro – Sedlacek, libero DIez.1° SET – Prime battute in equilibrio con colpi di potenza da entrambe le parti, Gironi viene difeso, poi per Hofer firma il 5-3. Ace di Zimmermann, Gironi mura Sedlacek per il 7-3 costringendo coach Cuttini al primo time out. Al rientro però Taranto allunga spinta dall’entusiasmo e Padova non riesce a ingranare. Gironi firma il 12-4, il coach patavino chiama anche il secondo time out.Entra Orioli su Porro. D’Heer mette a terra il 18-10, poi Masulovic attacca out, 19-10. Entra Truocchio su Crosato, Masulovic fa ace 19-12. Sedlacek fa ace. PAdova riesce a recuperare qualche punticino, poi Lanza mette a terra un pallonetto e un ace, 23-16. Hofer mette a terra il 25-18.2° SET – Nel secondo set entra Stefani come opposto sul campo patavino. Padova conduce 3-6. Hofer in pipe si avvicina 6-7. Doppio ace di Lanza 9-9. Padova allunga ancora, 11-12, coach Boninfante chiama time out. Con una doppia di Hofer, Padova firma il break 13-15. Plak tiene la distanza 16-18. Sedlacek fa mani out 18-19. Zimmermann sbaglia il servizio, 19-20, poi Gironi fa mani out.Lanza fa il punto del sorpasso, 21-20. Gironi firma il 22-21 con un mani out. Stefani firma il 22-23. Lanza tiene la parità, poi Porro da posto 2 firma il 23-24. Padova però commette invasione e porta ai vantaggi. Un muro su Hofer permette la parità 25-27.3° SET – Il terzo parziale vede Padova portarsi avanti 4-7. Poi Stefani firma il 5-8. Padova allunga 6-10. Crosato mura Lanza per il 12-15, Porro viene murato 15-16. Il vantaggio dei veneti si mantiene 17-18, poi Porro viene murato e Taranto impatta 18-18. Held sorpassa 19-18. Porro fa invasione per il 20-18. Entra Orioli su Porro, Masulovic firma il 21-19. Poi Gironi allunga 22-19. Masulovic però fa mani out per il 22-21. Viene murato Gironi, Padova impatta 22-22. Sedlacek firma il 23-24, poi Lanza attacca in rete per il 23-25.4° SET – Anche la partenza del 4 set vede gli ospiti in vantaggio 4-6. Zimmermann batte fuori per il 5-7. Alletti sostituisce D’Heer. Lanza mette a terra il 7-9. Porro viene murato però e Taranto si rifà sotto 11-12. Lanza firma un ace, 12-12. Viene murato Gironi 13-16. Scambi lunghi in questo frangente ma ha la meglio Padova che allunga 16-22 con un ottimo Sedlacek. Chiude Padova 18-25 con un muro su Hofer.Jan Zimmermann (regista Gioiella Prisma Taranto): “Abbiamo iniziato molto bene entrando carichi poi abbiamo sbagliato alcune cose facili, ci son molte cose da migliorare per portare a casa i set. Abbiamo sbagliato principalmente molte battute e non chiuso i colpi senza aver pazienza, abbiamo ancora del tempo per trovare il nostro equilibrio. Ripartiamo lavorando sulla continuità di gioco, vedremo cosa succederà a Piacenza”.Marco Falaschi (capitano Sonepar Padova): “L’inizio della gara è stato per noi difficile, perché Taranto ci ha messo sotto, soprattutto con il servizio. Siamo andati un po’ in crisi nel cambio palla diretto, mentre loro non sbagliavano nulla o forse poco. Era chiaro che dovevamo cambiare marcia in qualche modo, e ci siamo riusciti, aggiustando alcuni elementi. Poi, fortunatamente, la partita è girata a nostro favore e dal secondo set la situazione è cambiata notevolmente. Il terzo set, con il punteggio di 25-23, ci ha dato una bella spinta, che ci ha portato a chiudere positivamente questa sfida”.Gioiella Prisma Taranto 1Sonepar Padova 3(25-18, 25-27, 23-25, 18-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 4, Hofer 8, D’Heer 4, Gironi 16, Lanza 16, Alonso 6, Luzzi (L), Held 6, Alletti 1, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 9, Plak 7, Masulovic 11, Sedlacek 22, Crosato 7, Toscani (L), Stefani 5, Diez (L), Pedron 0, Orioli 2, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 24′, 34′, 32′, 25′; tot: 115′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo lotta, ma il derby e i tre punti se li aggiudica Novara

    L’aria casalinga del PalaIgor si rivela salutare per la Igor Gorgonzola Novara. Il ritorno fra le mura amiche per una partita di campionato, a sei mesi dall’ultima, permette infatti alle zanzare di Lorenzo Bernardi di cancellare con un colpo di spugna la sconfitta di domenica scorsa a Chieri e incamerare tre punti importanti per la classifica. A farne le spese la Wash4Green Pinerolo, superata per 3-0 nel derby piemontese valevole per la seconda giornata di regular season.Non inganni il risultato finale, le pinelle se la giocano con determinazione comandando a lungo le operazioni e cercando di dare filo da torcere alle igorine. Queste, però, non si innervosiscono, tengono mentalmente il campo con il piglio della grande squadra e, alla fine, fanno la differenza soprattutto dai nove metri con 3 ace diretti e una pressione costante sulla seconda linea avversaria, e a muro con 10 stampate vincenti e tanti tocchi che favoriscono le rigiocate novaresi. Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per i martelli. Sugli scudi anche Mayu Ishikawa e Federica Squarcini, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 12 punti a referto per la schiacciatrice giapponese (40% di positività e 0 errori in attacco) e 9 quelli della centrale (MVP del match con il 44% in primo tempo e 5 stampate vincenti). Da registrare, infine, il buon impatto di Taylor Mims (5 punti), entrata al posto di una Tatiana Tolok poco incisiva in fase offensiva (5 punti con l’11% di efficienza).Dall’altra parte, Pinerolo cerca in tutti i modi di giocarsela alla pari e tiene botta alle padrone di casa, soprattutto grazie a Malwina Smarzek (17 punti di cui 1 ace e 2 muri) ed Elena Perinelli (12 punti con il 46% di positività e il 38% di efficienza in attacco), ma non trova il guizzo nei momenti decisivi, e in generale manca di costanza al servizio (7 errori a fronte di 2 ace) e di efficacia nel gioco al centro (Yasmina Akrari e Amandha Sylves attaccano complessivamente 26 palloni su 128 fatturando 11 punti).SESTETTI – Pinerolo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Cambi in regia, Smarzek opposta, Perinelli e Sorokaite schiacciatrici, Akrari e Sylves centrali, Moro libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Novara, che si porta sul 4-1 grazie ai muri di Aleksic e agli attacchi vincenti di Tolok e Alsmeier. Pinerolo non si lascia intimorire e impatta sul 6-6, prima di subire di nuovo un break (9-7). Le padrone di casa provano a difendere il vantaggio, ma ancora una volta Smarzek riesce a pareggiare i conti (10-10). Le Pinelle mettono addirittura la freccia del sorpasso (11-13), ma la risposta della Igor non si lascia attendere (14-14). Dopo alcuni scambi equilibrati (17-17), Alsmeier e Aleksic riportano avanti Novara e così coach Marchiaro decide di fermare il gioco con un timeout (19-17).Al rientro in campo, un fallo in attacco novarese permette alla Wash4Green di dimezzare il gap anche se poi la Igor torna ad allungare grazie ai punti di Ishikawa e Tolok (21-18). Nel finale le azzurre si portano sul 23-19, ma Pinerolo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 23-23: a questo punto coach Bernardi corre ai ripari chiamando l’interruzione. Tuttavia, dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Squarcini chiude il set con un monster block (25-23).2° SET – Il secondo set parte con un attacco vincente di Tolok e un ace di Bosio (3-1) e prosegue con il muro di Akrari e due punti consecutivi di Ishikawa (5-2). Ai tentativi di allungo delle igorine rispondono Sorokaite e Perinelli (5-5). Poi Pinerolo completa la rimonta mettendo la freccia del sorpasso: così sul 5-8 coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici. Dopo il ‘tempo’, Sorokaite sbaglia dai nove metri ma Perinelli rimedia immediatamente (6-10). Le Pinelle rispondono colpo su colpo alle avversarie prima di tornare a spingere sull’acceleratore (9-14). Entra Mims al posto di Tolok e Novara reagisce con Aleksic e Ishikawa (12-15).La risposta di Smarzek non si lascia attendere, ma la rimonta delle padrone di casa prosegue grazie ai muri di Squarcini e Mims (15-16). La Wash4Green si fa riprendere dalle avversarie (16-16), anche se poi trova un parziale di 0-4 che obbliga Bernardi a fermare il gioco (16-20). Al rientro in campo è Smarzek la prima a segnare, ma la Igor dimezza il gap con Mims e Ishikawa (19-21). Dopo il timeout chiamato dalla panchina di Pinerolo, Squarcini firma lo smash del 20-21 e Mims completa la rimonta con un ace (21-21). Marchiaro si gioca la carta Andela al posto di Sylves, ma il finale di set è dominato da Novara (25-22).3° SET – Ishikawa segna il primo punto della terza frazione, Smarzek risponde subito, ma Aleksic deposita a terra la botta del 2-1. Sorokaite risponde al maniout di Alsmeier, prima che Smarzek impatta sul 3-3. A questo punto le Pinelle spingono sull’acceleratore e allungano fino al 4-7. Le padrone di casa tornano in scia grazie a Squarcini, ma subiscono un altro break e così è tutto da rifare (7-10). Ci prova subito Ishikawa con due punti consecutivi, ma Pinerolo risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta novaresi (11-13).Dopo alcuni scambi equilibrati la Igor pareggia i conti (16-16), ma la Wash4Green reagisce immediatamente e così Bernardi decide di fermare il gioco con un timeout (16-18). Tuttavia, al rientro in campo, Aleksic impatta sul 18-18 e Bosio firma il muro che vale il sorpasso (19-18). Smarzek non ci sta e riporta avanti le sue, ma ancora una volta le azzurre riescono a ribaltare il risultato (22-21) e chiudono la contesa (25-21).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3WASH4GREEN PINEROLO 0(23-25, 25-22, 25-21)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 1, Alsmeier 13, Ishikawa 12, Aleksic 10, Squarcini 9, Tolok 5, De Nardi (L), Mims 5. Non entrate: Villani, Bartolucci, Orthmann, Mazzaro, Akimova, Bonifacio (L). All. Bernardi. Wash4green Pinerolo: Sorokaite 10, Cambi, Sylves 5, Smarzek 17, Akrari 6, Perinelli 12, Moro (L), Moreno 2, Avenia, Olinga Andela, Bracchi. Non entrate: Cosi, D’Odorico, Di Mario (L). All. Marchiaro.ARBITRI: Santoro Angelo, Cappello Gianluca. NOTE – Spettatori: 2500. Durata set: 29’ 31’, 26’. Tot 86’. MVP: Federica Squarcini.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Cianciotta? Sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli”

    Nel “day after” della vittoria della Sir Susa Vim Perugia al PalaPanini di Modena, ottenuta con una prestazione mai come in tale partita “di squadra”: una squadra che, messa alla prova da due assenze importanti nel sestetto – come quelle di Plotnytskyi e Ishikawa – ha saputo fare quadrato e puntare a testa alta verso l’obiettivo di portarsi a casa il risultato.E se il risultato è arrivato anche con una prestazione convincente, con un numero limitato di errori diretti e buone cifre in tutti i fondamentali, questo è davvero un ottimo indicatore per coach Angelo Lorenzetti e il suo staff. “La risposta dei ragazzi è stata buona – ha commentato a caldo il tecnico bianconero – devo fare loro i complimenti perché dopo la partita di Padova c’era la voglia di tornare in palestra e lavorare.Invece è stata una settimana complicata in cui abbiamo dovuto limitare un po’ il lavoro, soprattutto le cose da fare perché abbiamo avuto l’assenza di due schiacciatori e quindi venivamo qua con un po’ di incertezza, ma con l’idea di voler essere protagonisti e avere una buona personalità. Sapevamo di scendere in campo in un palazzetto importante contro una squadra che si sta formando, che dentro ha del talento, in primis dell’alzatore e poi in certi schiacciatori che, soprattutto in battuta, possono fare partite importanti. Per nostra fortuna questo non è accaduto e ci ha agevolato“. Secondo coach Lorenzetti la chiave della partita è stata soprattutto quella dell’attenzione, specie in avvio del match: “I ragazzi sono stati molto attenti nel primo set, perché l’entusiasmo di Modena ci poteva sopraffare e lì abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, però il set si è concluso con una grande difesa di Max e sono contento di questo perché e ciò su cui stiamo lavorando. Non saremo i più bravi, però dobbiamo essere migliori dello scorso anno.Nicola Cianciotta? La prima non è facile, ma la seconda è più difficile della prima. Non si è mai pronti per la “prima volta”, ognuno alla prima volta deve arrivare con la coscienza a posto sul lavoro fatto e lui questo ce l’ha perché è un ragazzo molto laborioso e grazie a questa laboriosità si è inserito subito nel gruppo quindi sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli che quando è entrato ha fatto una bella ricezione. Adesso speriamo di recuperare l’organico”.Nel corso del match a Modena, già dal primo set è tornato in campo per alcuni tratti Oleh Plotnytskyi, in via di ripresa dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra rimediato nel corso della semifinale di Supercoppa contro Piacenza.“Oleh è importante per noi. Gli avevo chiesto di fare ‘poco rumore’ perché quando, soprattutto un giocatore entusiasta come lui, è vicino al rientro (e con l’infortunio di Yuki aveva ‘assaporato’ l’idea che si avvicinava questo momento, anche se lo staff medico era d’accordo per un suo rientro, ma solo per un minutaggio ridotto) in quelle situazioni c’è la possibilità che la troppa voglia provochi della confusione a lui e ai compagni. In questa trasferta è stato poco ‘rumoroso’ e penso che questo sia stato un bello step anche per lui”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Grottazzolina-Verona, le parole dei due coach Ortenzi e Stoytchev

    Vittoria esterna per Rana Verona che, nella gara che chiude i posticipi del sabato (terzo turno aperto dal successo di Perugia sul campo di Modena), trova tre punti contro Yuasa Battery Grottazzolina.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dobbiamo imparare a soffrire di più. Abbiamo sofferto ma dobbiamo sapere che il nostro campionato è questo e dobbiamo assolutamente capire che questo è quello che ci attende fino al termine. Abbiamo avuto quel problema con Petkovic in riscaldamento e vedremo nei prossimi gironi di capire quale sia il problema. per buona parte della gara abbiano ovviato, giocando con dedizione e sacrificio. bene al servizio per me, a momenti anche a muro difesa, sebbene Keita sia stato continuo tutta la gara. Dovevamo riuscire ad arrivare nei momenti decisivi, quando abbiamo murato lui abbiamo preso un’invasione decisiva. Frenesia nel terzo set in cui abbiamo calato in ricezione. In questo dobbiamo diventare più bravi, nell’avere pazienza e nello stare in campo in un certo modo”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Le gare come questa sono molto pericolose perché, se abbassi l’attenzione gli avversari prendono fiducia e sentono il sostegno del pubblico. Il primo set è stato sotto controllo, nel secondo abbiamo concesso troppo e siamo arrivati ai vantaggi. Questo non mi è piaciuto, ma siamo migliorati nel terzo, con un’ottima efficienza in attacco e un buon rendimento in battuta. Contento del risultato, ma dobbiamo ancora lavorare tanto perché siamo lontani dal livello che voglio raggiungere”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma, l’analisi di Rucli: “L’impegno europeo ci aiuterà ad accelerare il percorso di crescita”

    La SMI Roma Volley, arrivata alla gara con due atlete infortunate e due convalescenti, soccombe davanti a una delle squadre candidate al titolo. All’Allianz Cloud le Wolves cercano di lottare, riuscendo a stare in scia di Milano nei primi due set, ma devono comunque arrendersi per 3-0 contro la forte formazione lombarda pur priva di Egonu.Non disponibili Melli (sulla via del recupero dopo l’intervento alla mano) e Adelusi (tenuta a riposo per una lesione muscolare al gluteo) e con Rotar e Provaroni che hanno raggiunto il gruppo soltanto a poche ore dall’inizio del match a causa di un attacco febbrile nei giorni precedenti la gara, coach Cuccarini è costretto a scelte obbligate per la prima trasferta stagionale, incluso il sacrificio di Schölzel forzatamente in panchina per la regola delle quattro straniere in campo.Michela Rucli (Centrale SMI Roma Volley): “A differenza della Vero Volley che è una squadra costruita per giocare questo tipo di partite, noi siamo soltanto all’inizio di un nuovo ciclo. Dobbiamo continuare a conoscerci per trovare il ritmo di cui abbiamo bisogno ma sono convinta che potremo fare grandi cose. L’impegno europeo sicuramente ci aiuterà ad accelerare il nostro percorso di crescita. Adesso, dopo la bella vittoria nell’andata dei 32esimi di finale, dobbiamo rimanere concentrate per il ritorno di mercoledì prossimo in Croazia”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano va con Cazaute opposta, Orro e Danesi che danno spettacolo: Roma travolta 3-0

    La seconda giornata della Serie A1 Tigotà si apre con un successo mai in discussione della Numia Vero Volley Milano nei confronti della Smi Roma Volley. Nel sold out di un bellissimo Allianz Cloud, quasi 5000 spettatori, e pur senza Egonu, le ragazze di coach Lavarini non tolgono mai il piede dall’acceleratore e chiudono i conti con un netto 3-0 in poco più di un’ora. Le giallorosse di coach Cuccarini, dopo aver iniziato male il primo set, provano a ricucire, senza successo, nel finale e poi cominciano bene la seconda frazione, ma nulla rallenta la corsa delle padrone di casa che risolvono la pratica 25-19, 25-18 e 25-15.Partita da fuoriclasse di capitan Alessia Orro, che grazie anche all’ottima ricezione (68% di positive, 47% di perfette), smista il gioco con estrema facilità, mandando in doppia cifra l’MVP Danesi (14 punti, 64%), Daalderop (13) e Cazaute, con 10 punti alla terza partita, compresa la Supercoppa, giocata in posto 2. Due notizie comunque positive per Roma, attesa dalla trasferta in Croazia di CEV Challenge Cup: una ricezione che si conferma precisa con il 47% di efficienza e i 19 punti di Orvosova (39%), ancora sugli scudi dopo quanto di buono visto contro Talmassons.1° SET – Ad inaugurare la partita per Milano è Sylla (1-1). Danesi, Cazaute e Daalderop accendono il campo e la Numia Vero Volley Milano prova a scappare con un break di vantaggio (6-4). Nonostante uno strepitoso salvataggio di Fukudome, Roma Volley prova a riportarsi a contatto (7-6); le padrone di casa però sono abili nel rimettere distanza con le avversarie e scappano sul +5 (12-7), costringendo coach Cuccarini al time-out. Alla ripresa, continua la corsa di Vero Volley con Danesi autrice del 15-9, subito seguita dal monster block di Daalderop. L’olandese va di nuovo a segno con una diagonale che porta le sue sul 18-14, e di nuovo sospensione per la panchina romana. Nel finale di set, Roma si riavvicina (20-18), ma con Heyrman e Cazaute Milano conquista il primo set point (24-19). La Numia si aggiudica parziale per 25-19.2° SET – In avvio di secondo set è Roma a portarsi subito al comando (0-3), ma Danesi al centro non ci sta e mette a terra il 2-4. Vero Volley trova la parità sul 6-6 e si porta a sua volta avanti sul 10-7 con due vincenti di Sylla. Dopo il time-out, Roma ritrova il ritmo giusto e si porta a -1 (12-11), ma Heyrman ci mette lo zampino e trascina le sue di nuovo a +3 (14-11). Capitan Orro va a segno per il 17-14, a cui risponde Ciarrocchi subito dopo. Danesi mette a terra il 19-15 che accende il pubblico dell’Allianz e Cuccarini sospende il gioco. Tre punti di fila per Vero Volley: prima tocca quota 21-18 ancora con la centrale italiana; poi tutto il pubblico in piedi per il punto del 22-18 con un salvataggio dall’altra parte della rete di Heyrman, mentre l’ace ancora di Danesi firma il 23-18. La belga conquista il set point, subito trasformato. 25-18 e 2-0 per Milano.3° SET – Partenza decisa della Numia nella terza frazione, ed è subito 4-0. Daalderop in diagonale mette a terra il 6-2 e consolida il vantaggio. Milano mette l’acceleratore e sale 9-4; Roma si porta sotto ma Daalderop, assistita da Orro, firma il 12-7. Cazaute spezza la difesa avversaria, segna il 15-9 e coach Cuccarini chiama a raccolta le sue. A segno anche Marinova, appena entrata in campo (17-9). Finale di set in completo controllo da parte di Vero Volley: Sylla va per il 20-13, Danesi il 21-14; ace di Orro del 22-14 e ancora Danesi per il 23-15. L’ace di Sylla chiude il set (25-15) e la partita 3-0.Numia Vero Volley Milano 3Smi Roma Volley 0(25-19, 25-18, 25-15)Numia Vero Volley Milano: Heyrman 9, Orro 5, Sylla 9, Danesi 14, Cazaute 10, Daalderop 13, Fukudome (L), Marinova 1, Konstantinidou, Gelin. Non entrate: Guerra, Kurtagic, Guidi, Pietrini (L). All. Lavarini.Smi Roma Volley: Salas 4, Ciarrocchi 4, Orvosova 19, Rotar 7, Rucli 2, Mirkovic 1, Zannoni (L), Schoelzel 1, Cicola, Costantini, Muzi. Non entrate: Adelusi, Melli (L), Provaroni. All. Cuccarini.ARBITRI: Lot, Canessa.NOTE – Spettatori: 4834, Durata set: 25′, 23′, 23′; Tot: 71′.MVP: Danesi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Verona vittoriosa a Grottazzolina con i 21 punti di Keita

    SuperLega Credem BancaVerona vince la sfida in casa di Grottazzolina, trascinata dai 21 punti di Keita. Domani le quattro sfide che chiudono il terzo turno di campionato
    3ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaYuasa Battery Grottazzolina-Rana Verona 0-3 (19-25, 23-25, 15-25)
    Yuasa Battery Grottazzolina-Rana Verona 0-3 (19-25, 23-25, 15-25) – Yuasa Battery Grottazzolina – Rana Verona 0-3 (19-25, 23-25, 15-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 0, Tatarov 7, Mattei 4, Cvanciger 11, Antonov 6, Demyanenko 10, Fedrizzi (L), Vecchi 0, Marchiani 0, Schalk 1, Marchisio (L). N.E. Cubito, Comparoni, Petkovic. All. Ortenzi. Rana Verona: Abaev 5, Dzavoronok 10, Cortesia 3, Jensen 1, Keita 22, Vitelli 4, Bonisoli (L), Zingel 4, D’Amico (L), Sani 6, Spirito 0. N.E. Chevalier, Mozic, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Simbari, Serafin. NOTE – durata set: 31′, 31′, 25′; tot: 87′.
    Vittoria esterna per Rana Verona che, nella gara che chiude i posticipi del sabato (terzo turno aperto dal successo di Perugia sul campo di Modena), trova tre punti contro Yuasa Battery Grottazzolina. Gli ospiti scendono in campo con Abaev in regia, opposto Jensen, Keita e Dzavoronok in banda, al centro Cortesia e Vitelli mentre D’Amico è il libero: questo il sestetto scelto da Stoytchet. La Yuasa, già priva di Fedrizzi, deve rinunciare a Petkovic per un infortunio in riscaldamento: al suo posto Cvaniciger opposto a Zhukouski, Demyanenko e Mattei sono i centrali mentre in banda c’è Tatarov con Antonov e Marchisio è il libero.  Primo set che Verona riesce a far suo dopo un equilibrio sostanziale fino al sedici: in evidenza Keita con il 100% in attacco. Verona poi spinge sull’acceleratore e i cambi Yuasa non portano effetti, consegnando il set agli ospiti. Secondo set decisamente più equilibrato con Grottazzolina che mette il naso avanti nella fase centrale ma subisce il gran ritorno di Verona che fa la differenza dai nove metri, dove arrivano anche diversi punti diretti. Ma i padroni di casa sono lì e impattano a quota 22 con una super rimonta: nel finale decide un’invasione a muro Yuasa e l’attacco vincente di Keita. Terzo set in cui Verona controlla dall’inizio del parziale con Grottazzolina che prova ad inseguire ma subisce troppo in battuta e alla fine cede anche nel terzo parziale. Per Verona un successo decisamente in vista dell’impegno di domenica prossima in casa contro la Lube mentre per la Yuasa secondo impegno interno consecutivo, stavolta contro Padova.
    MVP: Noumory Keita (Rana Verona)SPETTATORI: 1415
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Dobbiamo imparare a soffrire di più. Abbiamo sofferto ma dobbiamo sapere che il nostro campionato è questo e dobbiamo assolutamente capire che questo è quello che ci attende fino al termine. Abbiamo avuto quel problema con Petkovic in riscaldamento e vedremo nei prossimi gironi di capire quale sia il problema. per buona parte della gara abbiano ovviato, giocando con dedizione e sacrificio. bene al servizio per me, a momenti anche a muro difesa, sebbene Keita sia stato continuo tutta la gara. Dovevamo riuscire ad arrivare nei momenti decisivi, quando abbiamo murato lui abbiamo preso un’invasione decisiva. Frenesia nel terzo set in cui abbiamo calato in ricezione. In questo dobbiamo diventare più bravi, nell’avere pazienza e nello stare in campo in un certo modo”.
    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Le gare come questa sono molto pericolose perché, se abbassi l’attenzione gli avversari prendono fiducia e sentono il sostegno del pubblico. Il primo set è stato sotto controllo, nel secondo abbiamo concesso troppo e siamo arrivati ai vantaggi. Questo non mi è piaciuto, ma siamo migliorati nel terzo, con un’ottima efficienza in attacco e un buon rendimento in battuta. Contento del risultato, ma dobbiamo ancora lavorare tanto perché siamo lontani dal livello che voglio raggiungere”.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 8, Itas Trentino 6, Gas Sales Bluenergy Piacenza 6, Rana Verona 5, Allianz Milano 3, Gioiella Prisma Taranto 3, Cucine Lube Civitanova 3, Valsa Group Modena 3, Mint Vero Volley Monza 2, Sonepar Padova 1, Cisterna Volley 1, Yuasa Battery Grottazzolina 1.*Valsa Group Modena, Sir Susa Vim Perugia, Yuasa Battery Grottazzolina e Rana Verona una gara in più.3ª giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 16.00Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley MonzaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 17.00Gioiella Prisma Taranto – Sonepar PadovaDiretta VBTV
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 18.00Cisterna Volley – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai SportTelecronaca di Marco Fantasia e Fabio VulloDiretta VBTV
    Domenica 13 ottobre 2024, ore 19.00Allianz Milano – Itas TrentinoDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO