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    1ª Giornata Rit. (15/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA

    1ª Giornata Rit. (15/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia 2-3 (19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15); Valsa Group Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza 2-3 (21-25, 25-16, 25-20, 20-25, 6-15) Ore 20:30; Sonepar Padova-Cucine Lube Civitanova – Non ancora disputata 20/02/2025 ore 20:30; Itas Trentino-Cisterna Volley 3-0 (25-17, 25-15, 25-19) 19/02/2025 ore 20:30; Allianz Milano-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) Ore 16:00; Mint Vero Volley Monza-Yuasa Battery Grottazzolina 0-3 (22-25, 24-26, 21-25) 13/12/2024 ore 20:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 51 20 18 2 57 21Itas Trentino 51 20 18 2 56 21Cucine Lube Civitanova 42 19 13 6 47 22Rana Verona 36 20 12 8 43 30Gas Sales Bluenergy Piacenza 36 20 12 8 43 35Allianz Milano 33 20 11 9 39 35Cisterna Volley 23 20 9 11 34 46Valsa Group Modena 23 20 7 13 34 45Yuasa Battery Grottazzolina 18 20 5 15 30 51Sonepar Padova 17 19 5 14 31 48Gioiella Prisma Taranto 14 20 4 16 26 53Mint Vero Volley Monza 13 20 5 15 20 53
    Un incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 23/02/2025 Ore: 18.00Yuasa Battery Grottazzolina-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 19:30; Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 22/02/2025 ore 20:30; Sir Susa Vim Perugia-Mint Vero Volley Monza; Cisterna Volley-Allianz Milano 22/02/2025 ore 20:30; Rana Verona-Sonepar Padova Ore 20:30; Valsa Group Modena-Gioiella Prisma Taranto Ore 15:30
    CLASSIFICA – SINTETICA1ª Giornata Rit. (15/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 42, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Sonepar Padova 17, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.
    Note: un incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova; LEGGI TUTTO

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    Incredibile all’ Algarve: Ganna vince ma la tappa è annullata per un errore di percorso

    Davvero grottesco, per usare un eufemismo, quanto successo alla Volta ao Algarve in Portogallo. All’arrivo della prima tappa (da Portimao a Lagos), per un clamoroso errore dell’organizzazione che non ha presidiato a dovere una rotonda a 600 metri dall’arrivo. Provocando una scena surreale: una piccola parte del gruppo infatti ha affrontato lo sprint finale sul percorso corretto, l’altra più numerosa ha continuato a pedalare sulla strada parallela, prendendo la via sbagliata. Un episodio davvero incredibile, che ha portato l’organizzazione della corsa ad annullare la tappa. Una decisione che sta facendo discutere così come il clamoroso errore. “Ho preso la strada giusta e ho vinto, in passato in una crono ho preso quella sbagliata e ho perso” così Filippo Ganna, che si era imposto all’arrivo vincendo la tappa.

    Un errore che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche
    Un errore che avrebbe potuto rivelarsi drammatico. In assenza di barriere o di un segnale all’ingresso dell’ultima rotonda per indicare ai corridori di svoltare sulla corsia di sinistra – la corsia di destra funge da diversivo per le auto dei direttori sportivi -, il grosso del gruppo ha sbagliato strada, ad eccezione di una trentina di loro. Tra i pochi ad aver imboccato la strada giusta, Filippo Ganna ha tagliato per primo il traguardo con un buon vantaggio sul francese Romain Grégoire e sullo svizzero Jan Christen. Per i velocisti, che avevano fatto lavorare le loro squadre per tutta la gara, è stata una beffa. “E’ uno scherzo! È assolutamente ridicolo!” – ha imprecato l’austriaco Marco Haller – Il primo ha seguito la moto dell’organizzazione e gli altri gli sono andati dietro. La responsabilità è degli organizzatori. Potevano esserci delle conseguenze… Per fortuna, non è stato così”. La maggior parte del gruppo ha effettivamente corso alle spalle degli spettatori, frecciando a più di 60 km orari. LEGGI TUTTO

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    Domotek,bentornato Zappoli: “Il gruppo è pronto per i play-off”

    Dopo tre settimane di stop forzato, Enrico Zappoli, stella della Domotek Volley Reggio Calabria, è tornato in campo. Il pallavolista, punto di riferimento della squadra, ha condiviso con noi le sue sensazioni in vista del rush finale del campionato e delle prossime sfide che attendono la formazione calabrese, matematicamente tra le prime quattro del girone di A3 Credem.
    Bentornato Enrico! Come ti senti dopo il rientro?
”Grazie! Sono rimasto fermo per tre settimane, ma mi hanno aiutato a recuperare al meglio. La scorsa settimana sono tornato ad allenarmi e mi sento bene. Sono contento di essere di nuovo in campo, soprattutto in un momento così importante per la squadra.”
    La Domotek Volley è diretta verso il rush finale del campionato, con un obiettivo già raggiunto: il quarto posto in classifica. Cosa ti aspetti da queste ultime due partite e dai play-off?“Secondo me, questa pausa che abbiamo avuto servirà molto, sia a livello fisico che mentale. Le ultime due partite saranno fondamentali per trovare quelle sicurezze che ancora mancano in vista dei play-off. Dobbiamo arrivarci al top, concentrati e pronti a dare il massimo.”
    Come sta il gruppo in questo momento?
”Sinceramente, siamo in un periodo in cui, come penso tutte le squadre, a livello fisico si sente un po’ la fatica. Però il gruppo sta bene, siamo uniti e pronti per affrontare i play-off. Non dobbiamo però dimenticarci delle ultime due partite: sono importanti per mantenere il ritmo e arrivare preparati.”
    In attesa del ritorno di Saverio De Santis, come vedi il contributo del gruppo per affrontare le prossime sfide?
”Saverio è un giocatore importante per noi, ma il gruppo sta dimostrando di essere compatto e determinato. Siamo pronti per iniziare i play-off, ma come ha sempre detto il mister dall’inizio dell’anno, dobbiamo prendere ogni partita come viene, senza sottovalutare nulla.”
    Pronosticare il finale di stagione è difficile, ma secondo te, qual è il momento più delicato?
”Sinceramente, sì, è difficile fare pronostici. Dal mio punto di vista, il primo turno dei play-off è il più pericoloso. L’ho già vissuto in passato: un anno con Catania, arrivammo secondi in classifica e rischiammo di uscire al primo turno contro Modica. È fondamentale rimanere concentrati e non abbassare la guardia.”Con la grinta e l’esperienza di Enrico Zappoli, la Domotek Volley Reggio Calabria si prepara ad affrontare le ultime sfide del campionato con l’obiettivo di fare bene nei play-off e regalare altre emozioni ai tifosi. Il gruppo è unito, la determinazione è alta e la voglia di lottare non manca. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena in visita alla Pediatria delle Scotte

    La Emma Villas Siena è stata questa mattina nei reparti di Pediatria e di Chirurgia pediatrica dell’ospedale delle Scotte di Siena. In rappresentanza del club senese c’erano l’opposto Gabriele Nelli, gli schiacciatori Claudio Cattaneo e Matteo Alpini, il centrale Victorio Ceban, e il vicepresidente Fabio Mechini.
    I pallavolisti del team senese hanno fatto visita ai piccoli ricoverati nel policlinico cittadino e hanno portato loro anche alcuni doni: quaderni, matite e pennarelli forniti da International School of Siena e poi foto del team. Hanno portato inoltre il loro saluto e un sorriso a bambine e bambini che stanno vivendo momenti non semplici.
    I piccoli sono stati molto felici di vedere i giocatori del team senese di volley e hanno posto domande sulla loro attività sportiva. È stato un bel momento di vicinanza, come sempre avviene quando lo sport si apre al contesto sociale, ancor più quando accade nei confronti di persone fragili e in difficoltà.
    Ad accogliere il team senese all’ospedale delle Scotte c’erano per l’Aou senese il professor Giuseppe Grosso, direttore della Pediatria; il ⁠professor Francesco Molinaro, direttore della Chirurgia pediatrica; ⁠Caterina Caliani, coordinatrice infermieristica, e ⁠in rappresentanza della direzione sanitaria c’erano le dottoresse Chiara Bonavita, Carlotta Lorenzini, Claudia Cuccaro. LEGGI TUTTO

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    Ljubo Travica: “Credo in questo gruppo altrimenti non sarei venuto”.

    Piacenza 19.02.2025 – Ljubomir Travica nel pomeriggio di oggi, mercoledì 19 febbraio, ha diretto l’allenamento dei biancorossi tornati in palestra per preparare la sfida di domenica 23 febbraio a Porto San Giorgio con la Yuasa Battery Grottazzolina valida per la decima giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    “Sono contento di essere tornato a Piacenza dopo 20 anni, è stata una chiamata inaspettata, non voglio parlare di scudetto ma di arrivare il più lontano possibile sì. Credo tantissimo in questa squadra ma non basta, devono crederci anche i giocatori”: sono le prime parole in biancorosso di Ljubo Travica.
    Al link https://www.youtube.com/watch?v=jdN-m104hsM le parole del neoallenatore di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Giannotti esclusivo: la nazionale rifiutata, San Donà, Ngapeth e “quelle regole che rivendico”

    La prima e unica volta in cui lo intervistai fu in occasione di una Coppa Italia vinta con la maglia della Padova con cui Stefano Giannotti ha trascorso ben sette stagioni della sua carriera, in un anno che rappresentò il primo di tanti in cui il nome del forte opposto veneto è stato sinonimo di bel gioco e di qualità espressa. Un po’ la vita sceneggiatrice spericolata e un po’ le mancate occasioni del lavoro di entrambi hanno creato tra me e Giannotti un muro divisore, non voluto da nessuno, ma popolato da alcune leggende che oggi, dopo tanti anni, decido di sfatare o di confermare. 

    Giannotti dal troppo carattere, Giannotti l’ingombrante, Giannotti che fa sempre di testa sua. Ne ho sentite e ne ho schivate parecchie in questi anni, sempre pensando dall’alto del potermi specchiare nella vita di coloro che ci troviamo a raccontare, come molti di noi mestieranti fanno, che molto di ciò che ho sentito mi appartenesse. C’è un fattore che mi accomuna con orgoglio a Stefano, ed è il fatto di aver vissuto la carriera come volevamo noi, senza dover essere ciò che gli altri volevano per lui e senza dover sempre scendere a patti con la pallavolo. Il prezzo si paga, è doveroso ammetterlo, ma non se vivi tutto questo con la lucidità e la consapevolezza di Stefano, che oggi è ancora il punto di riferimento della serie A3, nonché, numeri alla mano, il miglior realizzatore del suo girone, oltre a detenere un primo posto in classifica con la Personal Time San Donà di Piave, che dice molto del suo presente.

    “C’è soddisfazione per il lavoro fatto dai miei ragazzi e la convinzione che arrivare fino in fondo sarebbe un bellissimo obiettivo da realizzare tutti assieme. Questo è un bel gruppo, nel quale, guardando bene, si trovano dei giovani che stanno disegnano una bella strada davanti a sé. Io sono uno di loro e i risultati individuali non arrivano solo per me perché tutti stiamo dando il nostro contributo”.

    Quando si parla di San Donà Giannotti dipendente, è un qualcosa per cui storce il naso o le fa piacere?

    “No, non mi fa piacere, anche perché non penso sia vero. Quando accetto un progetto ed entro in un gruppo non lo faccio con l’intenzione di diventare l’ago della bilancio, ma di fare la mia parte, che è la stessa di tutti gli altri, in egual misura. A me piace dare il mio contributo ed essere una garanzia. Cerco sempre di dare il mio meglio e voglio che anche gli altri facciano lo stesso, perciò gli sprono a fare altrettanto”.

    Il gioco espresso è di altissimo livello. Posso dire che lei e Bellucci siete una delle diagonali migliori della A3?

    “Io credo che una squadra sia forte quando ha un’identità. E San Donà ha una forte identità. Con Alessandro abbiamo costruito un rapporto in divenire dai tempi di Garlasco. All’inizio non ci siamo trovati, poi abbiamo trovato un punto di incontro e abbiamo fatto assieme un bel lavoro. Teniamo molto ad avere una buona intesa ed è merito del lavoro che si costruisce col tempo. I ragazzi si allenano molto e i risultati si vedono giorno dopo giorno”.

    foto Volley Savigliano

    Ci pensa alla promozione? So che per molti è un sogno, per lei si tratterebbe di un ritorno. 

    “Sarebbe bellissimo tornare in A2 e sarebbe importante farlo con questa squadra. Ma dove vuole che vada io, sono troppo vecchio! (ride n.d.r.)”.

    Trentacinque anni, diciassette stagioni in serie A. Guardandosi indietro, è felice del Giannotti pallavolista?

    “Me lo sono chiesto tante volte. Ripenso al passato con un grande sorriso, perché ho giocato delle stagioni ottime in campionati che alcuni hanno solo sognato. Rimprovero a quel Giannotti del passato solo alcune scelte che non ho fatto forse per paura. Rimprovero anche il fatto che non mi sono sempre sentito libero di fare delle scelte, perché la situazione del cartellino non è la stessa di oggi. Ma non entro nei dettagli. Detto questo, posso dire di aver giocato una gran bella pallavolo”.

    Mi dica i più forti con cui si è ritrovato a giocarsela.

    “I primi nomi che mi vengono sono Atanasijevic, Omrcen, Juantorena, Ngapeth. Ma l’elenco è lungo”

    Pistola alla tempia. Ne scelga solo uno.

    “Earvin. L’ho visto giocare all’apice della carriera con una Modena assoluta regina della Superlega. Non era tanto la forza dell’atleta, ma cosa era in grado di fare. Se decideva di vincere, non ce n’era per nessuno. Con Bruno erano in grado di fare delle magie incredibili in campo. Avevano una classe immensa”.

    Il compagno più forte?

    “A Monza ho giocato con i primi Dzavoronok e Plotnytskyi, giocatori che già dagli esordi risultavano determinanti. Posso anche dirle con chi mi è piaciuto molto giocare e ricordo un grande Mattia Rosso negli anni di Padova, che è stato un ottimo compagno di squadra”.

    In quegli anni si diffuse una leggenda, ossia che lei avesse rifiutato la nazionale. Sfatiamo o confermiamo?

    “(ride n.d.r) Me la faccia spiegare perché detta così resterebbe una leggenda. Sono stato chiamato per fare un mese e mezzo di nazionale e poi per andare ai Giochi del Mediterraneo. Quando mi sono reso conto che nemmeno ai Giochi avrei giocato, perché ero stato chiamato semplicemente per allenare gli altri, ho detto che preferivo declinare. Poi in realtà quell’anno mi venne una brutta tendinite, quindi alla fine tutto sommato è andata bene così”.

    Altra leggenda: dicono che lei sia un decisionista. O è semplicemente un leader?

    “Io dipendo dall’allenatore. Nel caso di San Donà ho una grande stima per il lavoro di Moretti. In partita mi arrabbio, mi capita di dare delle indicazioni, dei suggerimenti, sono uno che non fa passare certe cose. Però sono anche decisioni che vengono condivise col tecnico. L’unica cosa su cui ho avuto un pochino di libertà come capitano è che mi hanno lasciato fare il regolamento dello spogliatoio e lo rivendico da capitano con orgoglio (ride n.d.r.)”.

    foto Nicolo’ Scottà

    Giannotti, mi cade un mito.

    “Si ricordi che carota e bastone sono sempre essenziali”.

    Quando finirà di essere il giocatore forte che ho conosciuto, cosa vorrebbe fare?

    “Non le so rispondere. Ho studiato per fare l’elettricista. Può bastare?”

    Nell’ambiente della pallavolo come si vedrebbe?

    “Conoscendomi, quando finirò di giocare, vorrò provare a fare altre scelte. Anche se adesso è troppo presto per parlarne. Risentiamoci tra qualche anno”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Giannelli carica il gruppo: «Tutti possono fare la differenza»

    Perugia , 19 febbraio 2025

    Prosegue il lavoro a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano che domenica prossima, 23 febbraio alle 18, ospiterà l’ultimo match casalingo di regular season dei Block Devils, prima della chiusura del girone di ritorno, domenica 2 marzo, con tutte le partite in contemporanea, e con la Sir Susa Vim Perugia impegnata in trasferta a Piacenza.
    In palio ci sono gli ultimi 6 punti, per consolidare una vetta della classifica che per Perugia è frutto dell’ottimo lavoro svolto dall’inizio della stagione. Sei punti importanti, ma che non sono l’obiettivo su cui concentrare il focus, come ha spiegato il capitano bianconero, Simone Giannelli:«Il nostro obiettivo è più il gioco che “i punti”. Sicuramente i punti sono sempre importanti, però io credo che dobbiamo pensare di più alle nostre performance, come ci ha detto il coach, pensare al gioco e cercare di arrivare pronti per i play off, che saranno tutta un’altra storia, quindi vogliamo migliorare in questo periodo e sfruttarlo».
    Ed è proprio quello che sta facendo il gruppo, sotto il coordinamento dell’intero staff tecnico che sta ottimizzando al massimo queste “settimane tipo”, prima di tornare a giocare in Champions (la gara di andata dei Quarti è fissata per martedì 11 febbraio alle 20:30 all’Opiquad Arena di Monza).Sessione preventiva in palestra questa mattina e allenamento tecnico-tattico nel pomeriggio per i ragazzi, che capitan Giannelli incita a fare un ulteriore step in termini di aggressività: «E’ necessario che tutti quanti si prendano le proprie responsabilità e vadano, perché tutti quanti possono fare la differenza, quindi ogni set bisognerà stare lì, non bisogna subire gli avversari, il gioco e il punteggio, dobbiamo essere sempre aggressivi! Questa cosa bisogna ancora migliorarla, col gioco, con dei set persi (perché ci puo’ stare), stando sotto, recuperando come abbiamo fatto con Milano nel terzo set, però dobbiamo metterci in testa che su queste cose dobbiamo migliorare perché vogliamo essere aggressivi e non subire la pallavolo perché è un gioco ed è bello farlo».
    Anche il capitano sottolinea la qualità del lavoro settimanale, ora che il gruppo è tornato a ranghi completi: «Ci stiamo allenando bene, stiamo andando bene, stiamo facendo tutto bene, però poi quando si gioca non puo’ essere tutto perfetto e quindi bisogna essere in grado anche di essere aggressivi, con orgoglio, voglia di vincere e non farsi fare i punti in faccia dagli avversari. E’ giusto così: bisogna essere competitivi; questo ancora un po’ ci manca secondo me e dobbiamo spingere, io in primis, devo trasmettere questa cosa ancora di più ai miei compagni di squadra e finché poi saremo pronti a spingere con la stessa aggressività e grinta in tutti i punteggi».
    Attiva la vendita per il match con MonzaE’ attiva da venerdì la vendita dei biglietti per il match casalingo con la Mint Vero Volley Monza, in programma al PalaBarton Energy domenica 23 febbraio alle 18. E’ possibile acquistare i tagliandi in tutti i punti vendita abilitati e on line sul circuito vivaticket. La vendita prosegue fino al giorno del match.

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Giovedì il recupero Padova-Civitanova, Medei: “Squadra ostica, soprattutto sul suo campo”

    Attesa da tre gare esterne consecutive tra SuperLega Credem Banca e Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova è pronta per la penultima trasferta della Regular Season 2024/25. Gli uomini di Giampaolo Medei saranno di scena alla Kioene Arenadomani, giovedì 20 febbraio (ore 20.30 con diretta Rai Sport, VBTV e Radio Arancia) contro la Sonepar Padova, incontro valido come recupero del primo turno di ritorno. I marchigiani vogliono una vittoria esterna per poi andare a Trento contro l’Itas (in campo sabato alle 20.30 per la 10ª di ritorno) con molto entusiasmo. Il terzo posto aritmetico è a un solo punto. Con il gruppo partirà anche l’opposto Adis Lagumdzija, uscito dal campo nel primo set contro Taranto per una distorsione non grave alla caviglia. Nella serata odierna è in programma l’altro recupero, quello tra Trento e Cisterna.

    Giampaolo Medei (coach Cucine Lube Civitanova): “Andiamo al cospetto di una squadra ostica che, soprattutto sul suo campo, gioca bene a pallavolo. Lo ha dimostrato contro Modena. Per noi è una sfida importante per la continuità e per conquistare la certezza del terzo posto. Al di là della classifica, conta proseguire il discorso con buone prestazioni e Padova è un bel banco di prova. Ci aspetta una lunga trasferta che comprende tre partite ravvicinate: a Padova, Trento e Ankara. Come sempre daremo il massimo per vincere. Se ci sarà bisogno di gestire le forze lo vedremo in corsa, ma la Lube dovrà presentare la miglior formazione possibile al fine di imporsi”.

    Petar Dirlic (opposto Cucine Lube Civitanova): “Voglio farmi trovare sempre pronto e penso di averlo dimostrato contro Taranto. Se ci sarà bisogno di me darò il massimo, tanto a Padova quanto in qualsiasi altra gara. Abbiamo mantenuto l’imbattibilità casalinga, ora vogliamo blindare il terzo posto. Sappiamo che non sarà una passeggiata alla Kioene Arena perché Padova avrà il coltello tra i denti a caccia della salvezza matematica. Pur con i suoi alti e bassi, è un team insidioso, con ottime individualità. Dovremo fare attenzione, ma andremo in Veneto per vincere”.

    Luca Porro (schiacciatore Sonepar Padova): “Siamo rientrati in palestra sicuramente con il sorriso, perché una vittoria come quella con Modena della scorsa domenica ci dà grande entusiasmo. Ma sappiamo che ci aspetta un’altra partita tosta qui in casa contro Civitanova. Torniamo quindi a lavorare con determinazione per raggiungere i nostri obiettivi di squadra”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO