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    Novara regola Cuneo in quattro set, Squarcini protagonista: 14 punti e 5 muri

    Ancora un successo da tre punti per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set Cuneo al termine di un match sempre controllato, con l’unica eccezione di un passaggio a vuoto nel terzo parziale, contro un avversario reduce da una grandissima prestazione contro Milano. MVP dell’incontro Federica Squarcini, grande protagonista con 14 punti di cui 5 muri vincenti.

    SESTETTI – Igor in campo con la novità Mims opposta a Bosio, Squarcini e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero; Cuneo con Signorile in regia e Bjelica in diagonale, Cecconello e Polder al centro, Kapralova e Lazic in banda e Panetoni libero.

    1° SET – Novara parte forte con tre punti di Ishikawa (3-1), Kapralova risponde (ace, 3-3) e le squadre procedono a elastico con Novara che mantiene l’inerzia (13-9) e Cuneo che recupera (14-14), innescando un bel testa a testa che regge fino al 18-19 in cui le ospiti firmano il sorpasso. Aleksic manda in battuta Alsmeier e la tedesca fa il vuoto: prima l’ace del 20-19, poi il break fino al 23-19 decisivo per chiudere il set 25-22.

    2° SET – Nessuna novità nei sestetti ma Novara alza il ritmo con due punti a rete di Aleksic (3-0) e Mims che scappa via in diagonale (9-4) mentre Cuneo per la prima volta perde contatto (12-6) e Pintus ferma il gioco. Squarcini è incontenibile (14-7), Mims inchioda la parallela (17-8) e tre muri consecutivi ancora di Squarcini chiudono il set sul 25-12.

    3° SET – Novara con Villani in sestetto, Mims va a segno due volte (3-3) ma Lazic porta avanti le sue in diagonale (5-6) con Cuneo che fa due break portandosi prima 6-9 e poi 10-13 con un ace di Kapralova. Bernardi ferma il gioco, Bosio ci prova (ace, 13-15) ma un muro ospite vale il nuovo +5 (15-20), con novara che non rientra più: due punti in fila di Kapralova (17-23) e maniout di Lazic (19-25) per il 2-1.

    4° SET – Azzurre con Alsmeier e Tolok, la tedesca firma due ace per il 4-2, Aleksic la imita per l’8-3 e Pintus inizia una girandola di cambi; Kapralova non si arrende (8-5), Tolok trova l’ace dell’11-5 e Squarcini in fast scappa via sul 15-6. Ancora la centrale azzurra con l’ace del 19-8, nel finale c’è spazio per Mazej e Mazzarro con la centrale che chiude lei i conti con il primo tempo del 25-11.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Non era né facile né scontato fare tre punti e devo dire che sono soddisfatto tanto del risultato quanto della prestazione offerta. Per tre set su quattro non c’è stata partita, nel terzo abbiamo avuto un calo ma la cosa importante è stata reagire e chiudere comunque da tre punti. E’ un campionato molto equilibrato, i risultati lo stanno dimostrando”.

    Francesca Bosio (palleggiatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto contente, abbiamo disputato una partita importante e molto positiva, con l’unica eccezione di qualche passaggio a vuoto in avvio e poi nel terzo parziale. E’ un aspetto su cui dobbiamo lavorare per crescere ulteriormente, tenendo un livello di gioco stabile e subendo meno break perché a volte capita poi di non riuscire a rientrare e in questo campionato ogni set vinto e ogni punto preso o perso possono fare la differenza. Sono contenta anche dell’apporto dato da ogni compagna, sarà un fattore che alla lunga potrà fare la differenza”.

    Igor Gorgonzola Novara 3Honda Olivero Cuneo 1(25-22, 25-12, 19-25, 25-11)Igor Gorgonzola Novara: Villani 2, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 9, Ishikawa 15, Mims 8, Orthmann ne, Bonifacio ne, Aleksic 9, Mazej (L), Mazzaro 1, Tolok 5, Squarcini 14. All. Bernardi.Honda Olivero Cuneo: Bisegna (L) ne, Turco, Colombo, Martinez, Polder 7, Cecconello 5, Panetoni (L), Scialanca ne, Bjelica 7, Lazic 12, Bakodimou 1, Signorile 3, Kapralova 13, Sanchez. All. Pintus.MVP Federica Squarcini

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro tie-break e altra vittoria per Milano, ma Firenze esce a testa alta

    Milano non scende dalle montagne russe, ma alla fine della corsa è ancora lei a sorridere. Era accaduto lo scorso weekend contro Cuneo, è accaduto anche contro Firenze in questa quinta giornata infrasettimanale di Serie A1. Sorrisi per la vittoria, facce un po’ più tirate quando a fine gara si commenta il match riflettendo sui tanti alti e bassi, sulle minime difficoltà che all’interno di una partita in questo momento si pagano tutte, ma poi si risolvono anche con prestazioni di carattere che sopperiscono a limiti dettati, forse, anche dal calendario serrato di questo periodo.

    Firenze, dal canto suo, dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti e anche questo punto conquistato, con merito, contribuisce a muovere la classifica.

    Tirando le somme, difficile dire se si sia assistito ad una bella partita di pallavolo o solo ad una bella lotta. Tanti errori da una parte e dall’altra (20 a 26), percentuali in attacco (44% contro 40% con 30% e 23% di efficienza) sporcate anche dalle mani del muro di entrambe le squadre, sempre ben piazzate, che hanno prodotto rispettivamente anche 11 e 10 block vincenti (4 a testa per Heyrman e Butigan). Top scorer ed MVP Nika Daalderop, 28 a referto. In doppia cifra per la Numia anche Danesi (13), Sylla (12), Cazaute (11) ed Heyrman; per Firenze Malual (21), Nervini e Davyskiba (16 a testa) e Butigan (11).

    Nel primo set Firenze tiene bene il campo fino agli 11, poi sbatte ripetutamente contro il muro di Milano (5 per la precisione e quasi tutti in fila), che capitalizza al meglio una lunga serie dai nove metri di Cazaute. Orro fatica molto a imbeccare le sue centrali, soprattutto Danesi: 35 punti totali nelle ultime due uscite per lei, appena uno in questo primo parziale.

    Nel secondo, però, non arrivano serie al servizio capaci di mascherare le difficoltà in attacco della Vero Volley. Le bisontine ne approfittano, Leonardi in seconda linea tira su di tutto, il resto lo fanno Malual (7 punti nel set) e Butigan (5) e si gira così campo sull’uno a uno. Le percentuali in attacco di Milano scendono ancora (18% di efficienza contro il 32% delle avversarie) e Firenze, seppur di misura, si prende anche il terzo set.

    Nel quarto parziale la squadra di Lavarini tiene quasi sempre il naso avanti e nel finale scappa via per andare a giocare il terzo tie-break consecutivo. Al quinto set è lotta punto a punto dall’inizio alla fine, poi a tagliare il traguardo per prima è ancora la Vero Volley, presa per mano da Sylla e Daalderop.

    foto Vero Volley

    SESTETTI – Lavarini parte con Orro opposta a Cazaute, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi e Heyrman al centro, Fukudome libero. A referto con la maglia del secondo libero anche Pietrini. Bendandi risponde con Bechis in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Mancini al centro e Leonardi nel ruolo di libero. Seconda maglia di libero a Battistoni.

    1° SET – Mani fredde dai nove metri a inizio match e lunga fase di studio, per così dire, con attacchi ben contenuti a muro e azioni prolungate. A trovare il primo break sono le ospiti con Davyskiba (8-10). Bechis sfrutta molto gli attacchi in pipe, soluzione che si rivela produttiva, mentre in questa fase appare più “leggibile” il gioco di Orro, soprattutto con i suoi posti 4.

    Milano pareggia comunque agli 11 e poi mette anche il naso avanti con tre muri consecutivi su attacchi da posto 4 di Firenze costringendo Bendandi al timeout. Daalderop ne stampa un altro, questa volta in 2, e la Vero Volley prende il largo (15-11). La serie in battuta di Cazaute diventa poi infinita (18-11, 19-11) e su questo primo set non c’è altro da raccontare se non il risultato finale: 25-16 con punto conclusivo di Fukudome con un bagher che Malual battezza out e invece cade in verticale esattamente sulla linea laterale.

    foto Vero Volley

    2° SET – Nel set successivo Firenze riprende a macinare il gioco concreto mostrato a inizio match, tanto da costringere Lavarini al timeout sul 3-6. La Vero Volley risulta poco efficace su attacchi di palla alta, “colpa” anche dell’ottima difesa avversaria, ma trova comunque altri colpi per evitare la fuga delle toscane, come l’ace di Cazaute che vale il -1 (6-7).

    Il Bisonte questa volta riesce però a controllare il gioco, gestendo a suo favore l’elastico del punteggio (12-15, 14-15, 16-18). Bechis e Orro sfruttano molto le fast, anche per prendere in controtempo i rispettivi muri avversari. Nuova parità ai 18, nuovo break lungo di Firenze (18-21) e altro timeout chiamato da Lavarini.

    La Numia a questo punto spinge al servizio prendendo ancor più di mira Davyskiba in battuta e si riaffianca ancora ai 22. La bielorussa si rifà però con gli interessi con un ace che pizzica la linea di fondo (22-24) e alla fine la squadra di Bendandi fa suo il set con pieno merito (23-25).

    foto Vero Volley

    3° SET – Numia costretta subito a inseguire anche all’inizio del terzo set (4-7, 6-10), con Firenze che ora fa la voce grossa anche in fatto di muri punto. Sylla prova a scuotere le sue compagne con un block e una diagonale potente (8-10), il resto lo fanno Cazaute e Danesi (primo muro vincente della sua serata) e Milano alla fine ricuce interamente lo strappo al giro di boa (13-13).

    Il Bisonte reagisce con un break che Bechis difende a lungo, e poi incrementa (16-20) armando a ripetizione la mano di una lucidissima Nervini. Lavarini prova a trovare soluzioni diverse inserendo Kurtagic al centro per Heyrman e Marinova per Cazaute, ma anche questo set è appannaggio delle toscane (21-25).

    foto LVF

    4° SET – Spalle al muro, la Vero Volley prova a reagire nel quarto parziale (8-5). Sale di giri anche il motore di Danesi, dall’altra parte Malual inizia a perdere la misura dei suoi colpi e la forbice si allarga (11-6), salvo poi richiudersi velocemente in virtù di un break lungo di Firenze (11-10) che costringe Lavarini a fermare ancora il gioco.

    I primi tempi confezionati da Bechis per Butigan ristabiliscono la parità ai 14 e il nuovo sorpasso delle toscane. Sylla, sempre una delle ultime ad alzare bandiera bianca, ribalta la situazione (18-17), Malual tira ancora lungo e Milano torna avanti con margine (19-17, 21-18). Nel finale sale in cattedra Daalderop, già oltre quota 20 punti personali, e il terzo tie-break consecutivo per Milano è cosa fatta (25-20).

    foto Vero Volley

    5° SET – Inizio punto a punto nel quinto e decisivo set (2-2, 6-6), poi arriva il break per Milano, frutto di una battuta in rete di Malual, quasi da paste, e una schiacciata, in rete anche questa, di Nervini (8-6 e cambio campo), ma anche il contro break di Firenze (8-8). Danesi ora segna con continuità (in doppia cifra anche oggi dopo un inizio come detto non semplice), ma dall’altra parte Il Bisonte non molla la presa, anzi: 9-10, 10-11. Altro break della Numia a trazione-Sylla (12-11, 13-12), errore al servizio di Konstantinidou (13-13), altra diagonale devastante di Sylla su palla altissima alzata in bagher rovesciato da Orro e match-point Milano, poi l’ex Davyskiba spara out e cala il sipario.

    Altri due punti sudatissimi per la Numia, un altro punto conquistato per una Firenze che ora devono davvero temere tutti.

    Numia Vero Volley Milano 3Il Bisonte Firenze 2(25-16, 23-25, 21-25, 25-20, Numia Vero Volley Milano: Orro 5, Sylla 12, Danesi 13, Cazaute 11, Daalderop 28, Heyrman 10, Fukudome (L), Marinova 1, Konstantinidou, Kurtagic. Non entrate: Guidi, Pietrini (L), Gelin, Guerra. All. Lavarini. Il Bisonte Firenze: Nervini 16, Mancini 8, Bechis 1, Davyskiba 16, Butigan 11, Malual 21, Leonardi (L), Acciarri 2, Cagnin, Ribechi. Non entrate: Giacomello, Agrifoglio, Battistoni (L). All. Bendandi.Arbitri: Salvati, Zavater. Note – Spettatori: 2518, Durata set: 26′, 29′, 27′, 31′, 19′; Tot: 132′.MVP: Daalderop.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Evolution Green Aversa da applausi, 3-2 alla corazzata Acicastello

    E’ la vittoria dei giovani Ambrose, Barbon, Minelli, Mentasti e Agouzoul. E’ il successo di un gruppo fantastico. Sono i 2 punti che segnano un passo importante della stagione, è la gioia per aver vinto davanti ad un pubblico eccezionale contro una delle big del girone. Aci Castello si arrende al PalaJacazzi ad un sestetto normanno, guidato da coach Tomasello, che ha gettato il cuore oltre l’ostacolo. Motzo super, Rossini un campione, Lyutskanov e Canuto inarrestabili. Senza parlare dei centrali che hanno fatto una partita impressionante. Si riparte da qui, da una giornata indimenticabile. Finisce 3-2, emozioni uniche.
    PRIMO SET. La Evolution Green prova a tenere botta contro una fortissima Cosedil Aci Castello che riesce ad allungare quando al servizio c’è Bartolucci che fa malissimo e il tabellone dice 15-20 (time out di Tomasello). Bossi a muro su Frumuselu regala ben 6 set point (18-24). Due vengono annullati ma non il terzo (20-25).
    SECONDO SET. Grandissimo equilibrio nelle prime battute del parziale, Aci Castello prova ad allungare (10-12) ma poi viene fuori Lyutskanov che prima trova una parallela da applausi e poi a rete è bravo a fissare il sorpasso (13-12). E’ una sfida fondamentale, i nervi sono tesi. Ma Aversa riesce a tenere botta, e sull’ace di Motzo (19-18) coach Placì richiama in panchina i suoi ragazzi. Al rientro in campo pipe di Lyutskanov (20-18), e PalaJacazzi che diventa una bolgia. Nuovo ace normanno sempre con Motzo, secondo time-out Cosedil: 21-18. Lyutskanov in un palazzetto incandescente regala 4 set point (24-20). Manavinezhad spara out e si gira campo 25-20.
    TERZO SET. L’ex Argenta sigla il 6° punto per Catania quando Aversa ne ha ancora 4. Così vengono ‘divisi’ i primi 10 punti per terzo parziale. Frumuselu sfrutta al meglio una difesa errata dei catanesi ed è che si ritorna in parità a 8. Il successivo ace del bulgaro Lyutksanov (9-8) fa impazzire i tifosi del PalaJacazzi. Entusiasmo alle stelle. Sul mani e fuori di Motzo (11-8) Placì chiama time-out. Entra in campo anche Minelli: subito ace, sorprendendo la difesa avversaria (13-10). Monster block di Ambrose (16-12). Frumuselu sfrutta una free ball e stampa il 20-15 (‘tempo’ di Placì). Muro clamoroso di Ambrose e 4 set point per conquistare il primo punto. Chiude Motzo (25-20).
    QUARTO SET. Aci Castello prova subito ad imporre il proprio ritmo (3-6), time-out Tomasello. Doppio cambio sul 3-8: dentro Minelli e Barbon per Motzo e Garnica. La Cosedil amministra mentre la Evolution Green non riesce a rientrare (13-18). Sul 13-20 secondo time out della formazione normanna. Quando Motzo si ferma sul nastro (19-24) La formazione siciliana ha 5 set point per il tie-break. Si va al quinto (21-25).
    QUINTO SET. Due muri di fila di Catania, è subito 0-3. Si cambia campo con la Cosedil avanti di 4 punti (4-8). Entra Agouzoul, Aversa difende e si ritrova -1 (10-11). E la gara ritorna in equilibrio, in un PalaJacazzi commovente, pochi secondi dopo: Motzo in diagonale stampa un punto che fa impazzire tutti i presenti. Che spettacolo. Si va ai vantaggi. Vince Aversa 19-17, un match interminabile ma emozioni indimenticabili. LEGGI TUTTO

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    Cosedil Saturnia Acicastello cede al tie-break ad Aversa

    La Cosedil Saturnia Acicastello lotta ma raccoglie solo un punto ad Aversa: contro i padroni di casa della Evolution Green la formazione di Camillo Placì non riesce a trovare continuità incassando la seconda sconfitta stagionale, ancora al tie break.
    Biancoblu in campo con Andrea Argenta opposto al palleggiatore Davide Saitta, Javad Manavì e Luka Basic schiacciatori, Elia Bossi e Filippo Bartolucci al centro e Francesco Pierri nel ruolo di libero.
    Coach Tomasello invece schiera i padroni di casa con Garnica in regia in diagonale con Motzo, Arasomwan e l’ex Frumuselu al centro, Canuto e Lyutskanov con Rossini libero.
    Come anticipato, quasi tre ore di gioco e capovolgimenti di fronte hanno regalato ai padroni di casa la vittoria. Per la Cosedil Saturnia Acicastello adesso qualche giorno per ricaricare le pile in vista della sfida casalinga domenica 3 novembre alle 19.00 contro Abba Pineto.

    PRIMO SET
    Ospiti con il freno a mano tirato durante i primi scambi, mentre i padroni di casa con Motzo volano sull’ 8-5. Placì chiama time out e trova il controbreak (8-9). Un vantaggio che Bossi e Bartolucci riescono a gestire risultando efficaci sia in prima che in seconda linea. Un errore di Canuto pone fine al set sul 20-25.

    SECONDO SET
    Nel secondo parziale, Basic spicca in attacco, mantenendo la Cosedil Saturnia Acicastello in vantaggio fino al 13-12, quando Lyutskanov guida il sorpasso dell’Evolution Green Aversa e allunga il distacco con l’aiuto del servizio di Motzo. Nonostante un ultimo tentativo di recupero degli ospiti, i padroni di casa chiudono il set a loro favore.

    TERZO SET
    Ritmi serrati all’avvio della terza frazione di gioco: Basic segna anche questa volta il +2 in avvio, Lyutskanov risponde, e Frumuselu completa l’aggancio. L’equilibrio continua fino a metà parziale, quando Motzo si accende e trascina i compagni fino al 17-13. Placì inserisce Rottman, Orto e Lombardo, i normanni tuttavia continuano la loro corsa e portano in cascina anche il terzo gioco.

    QUARTO SET
    Cosedil Saturnia Acicastello in campo con piglio deciso: Basic in battuta porta il tabellone sul 3-6, Tomasello richiama i suoi in panchina ma l’interruzione non distoglie i biancoblu che continuano incrementando il divario (3-8).
    Un prezioso vantaggio che Saitta e compagni amministrano con abilità: Saitta smista il gioco servendo Bartolucci e Manavì: l’iraniano, scatenato, rimpingua il bottino dei siciliani portando il tabellone sul 14-21. Evolution Green Aversa annulla due set point ma il vantaggio è elevato ed un errore in battuta dei normanni porta la gara al tie break.

    QUINTO SET
    Argenta mette a terra il primo pallone, Volpe centra l’ace e poi ancora Bartolucci ed Argenta fermano Lyutskanov a muro, è 0-3. Cosedil Saturnia Acicastello prova l’allungo sprintando sul 3-7 ma i padroni di casa sono implacabili: si va al pari 11 grazie al solito Motzo, Mvp del match. In una girandola di situazioni la gara prosegue fino ai vantaggi: l’errore di Basic in attacco fa esplodere il PalaJacazzi.

    TABELLINO

    Evolution Green Aversa-Cosedil Saturnia Acicastello 3-2 (20-25; 25-20; 25-20; 21-25; 19-17)

    Evolution Green Aversa: Frankowski 1, Arasomwan 4, Canuto 6, Lyutskanov 14, Rossini (L), Motzo 35, Frumuselu 10, Garnica 0, Ambrose 7, Barbon 2, Minelli 1, Mentasti (L2), Agouzoul 0. All. Tomasello.

    Cosedil Saturnia Acicastello: Bossi 9, Saitta 5, Basic 14, Pierri (L), Argenta 19, Bartolucci 12, Manavi 17, Rottman 0, Sabbi 1, Bernardis 0, Orto 0, Volpe 0, Lombardo (L2). All. Placì.
    Arbitri: Jacobazzi Sergio e Giuseppe De Simeis.
    Durata set: 33’, 30’, 35’, 31’, 30’. Totale 2h. e 29’. LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINI ANTICIPI

    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Evolution Green Aversa – Cosedil Acicastello 3-2 (20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17) – Evolution Green Aversa: Garnica 0, Lyutskanov 14, Frumuselu 10, Motzo 35, Canuto 6, Arasomwan 4, Mentasti (L), Frankowski 1, Rossini (L), Ambrose 7, Barbon 2, Minelli 1, Agouzoul 0. N.E. All. Tomasello. Cosedil Acicastello: Saitta 5, Manavinezhad 17, Bossi 9, Argenta 19, Basic 14, Bartolucci 12, Rottman 0, Volpe 1, Sabbi 1, Orto 0, Pierri (L), Lombardo (L), Bernardis 0. N.E. All. Placì. ARBITRI: Jacobacci, De Simeis. NOTE – durata set: 33′, 30′, 35′, 31′, 30′; tot: 159′.
    Abba Pineto – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) – Abba Pineto: Catone 0, Baesso 18, Presta 3, Kaislasalo 16, Di Silvestre 15, Zamagni 7, Pesare (L), Iurisci 0, Morazzini (L), Bulfon 0, Rampazzo 0. N.E. Molinari, Favaro, Calonico. All. Di Tommaso. Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 15, Acuti 3, Marks 14, Klobucar 7, Mengozzi 5, Rizzi (L), Merlo 2, Raffa (L), Mandoloni 0, Compagnoni 1, Tonkonoh 2. N.E. Magnanelli, Sorcinelli. All. Mastrangelo. ARBITRI: Merli, Chiriatti. NOTE – durata set: 51′, 35′, 38′; tot: 124′. LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 5° giornata: Busto domina anche Chieri, vincono tutte le “big 4”

    Sei partite in una notte per la Serie A1 Tigotà nell’infrasettimanale valevole per la quinta giornata di Regular Season.

    Nessun problema per la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano che supera agevolmente la Megabox Ond. Savio Vallefoglia e vola già a +4 sulla seconda. Nonostante lo stato di forma delle biancoverdi, la squadra di coach Santarelli, scesa in campo con il 6+1 di gala Wolosz-Haak, Gabi-Zhu, Fahr-Lubian e De Gennaro libero, domina in lungo e in largo, lasciando le avversarie a 19 nei primi due set e a 12 nel terzo. Nominata MVP la schiacciatrice cinese, autrice di 13 punti con 2 ace e 3 muri, in doppia cifra anche Gabi (12) e Fahr (11) mentre nessuna tra le ragazze di coach Pistola super i 9 punti realizzati da Bici.

    Torna a sorridere la Savino Del Bene Scandicci e lo fa con una prestazione netta contro la Cda Volley Talmassons FVG. Tenuta a muro e precisione al servizio le parole d’ordine, con 12 muri vincenti, 5 dall’MVP Carol a segno anche con 3 ace per 11 punti totali, e 9 ace, 3 di Antropova fermatasi a quota 22 punti. Nessun set vinto per le friulane, con solo Strantzali (13) in doppia cifra.

    In Piemonte, seconda prova maiuscola dell’Eurotek Uyba Busto Arsizio, che lascia a zero un’altra rivale accreditata come la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Funziona eccome la cura Barbolini, con le farfalle solide in ricezione (46% di efficienza con il 30% di perfette) e precise in attacco (46% di positività), innescate da una splendida Boldini miglior giocatrice in campo. Molto bene le due bande titolari, Kunzler e Piva, protagoniste con 18 e 15 punti, mentre i 22 di Skinner non bastano a coach Bregoli in una partita indirizzata dai dettagli, con tutti i parziali decisi nei testa a testa finali.

    A pochi chilometri di distanza, mantiene viva la propria striscia di vittorie l’Igor Gorgonzola Novara nel derby contro l’Honda Olivero Cuneo. Dopo un primo parziale in equilibrio, vinto 25-22, le zanzare di coach Bernardi lasciano a 12 le avversarie volando sulle ali dell’entusiasmo. Ma appena cala la tensione, la squadra di coach Pintus ne approfitta, rispondendo concretamente nel terzo gioco e accorciando sul 2-1 grazie alle fiammate di Kapralova (13 punti) e Lazic (12). Il piccolo inciampo non fa però tremare Novara, che torna rabbiosamente al comando chiudendo 25-11 l’ultimo set. Ottima la gara di Squarcini, 14 punti con 1 ace e 5 muri, uno in più della compagna di reparto Aleksic (9 punti), così come quella della solita Ishikawa, a referto con 15.

    Quarta sconfitta consecutiva per la Smi Roma Volley, che davanti al suo pubblico cede per 1-3 ad una grande Bergamo, sesta in classifica con 9 punti. Sotto 0-2 dopo una grande partenza delle orobiche, le giallorosse riescono a rispondere nel terzo set, soprattutto per merito dei 21 punti finali di Rotar e dei 19 di Orvosova, ma nel quarto parziale la squadra di coach Parisi riprende le redini dell’incontro e conquista i tre punti. Straripante Cese Montalvo con 23 punti, migliore in campo, ma per le lombarde in doppia cifra anche Piani, 13 punti con ben 5 ace, Mlejnkova, 17, e la giovane Manfredini, 14.

    Terzo tie-break consecutivo infine per la Numia Vero Volley Milano, che dopo la sconfitta contro Novara e il successo contro Cuneo, riesce a prendersi i due punti con molta sofferenza contro Il Bisonte Firenze, sempre più sorpresa di questo inizio di stagione. In seguito ad un primo set gestito senza patemi e vinto 25-16 dalle meneghine, le toscane dell’ex Simone Bendandi salgono in cattedra e mettono sotto le avversarie, attaccando addirittura con il 50% di efficienza nel secondo parziale e con il 32% nel terzo (con un’efficienza in ricezione del 52%), un dato che sposta l’inerzia verso le ospiti che di colpo si trovano in vantaggio all’Opiquad Arena di Monza. Vicine al rischio di lasciare punti in casa, le ragazze di coach Lavarini si ricompattano, alzano l’attenzione in ricezione e difesa e rimettono la gara in parità. Il decisivo tie-break è un punto a punto che si conclude solo sul 15-13 e che decreta Daalderop MVP dell’incontro con 28 punti e un ottimo 43% di efficienza in attacco. Per Milano bene anche la coppia di centrali Heyrman-Danesi, 23 punti e 7 muri combinati, e Sylla e Fukudome in ricezione, con un 44% e un 60% di perfette. Per Firenze 21 punti firmati Malual e 16 a testa dalle schiacciatrici Davyskiba e Nervini, innescate da un’eccellente Bechis.

    RISULTATI 5^ giornata Serie A1Pinerolo-Perugia 3-1(25-19, 25-20, 23-25, 25-18)Vallefoglia-Conegliano 0-3(19-25, 19-25, 12-25)Novara-Cuneo 3-1(25-22, 25-12, 19-25, 25-11)Milano-Firenze 3-2(25-16, 23-25, 21-25, 25-20, 15-13)Chieri-Uyba Busto Arsizio 0-3(22-25, 23-25, 23-25)Roma-Bergamo 1-3(18-25, 21-25, 25-19, 18-25)Scandicci-Talmassons 3-0(25-18, 25-21, 25-13)

    CLASSIFICA Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 18 (6 – 0); Numia Vero Volley Milano 14 (5 – 1); Savino Del Bene Scandicci 12 (4 – 1); Igor Gorgonzola Novara 12 (4 – 1); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 9 (4 – 2); Bergamo 9 (3 – 2); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 9 (3 – 2); Il Bisonte Firenze 7 (2 – 3); Eurotek Uyba Busto Arsizio 6 (2 – 3); Wash4green Pinerolo 6 (2 – 3); Smi Roma Volley 3 (1 – 4); Cda Volley Talmassons Fvg 3 (1 – 4); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 2 (0 – 6); Honda Olivero Cuneo 1 (0 – 5).

    PROSSIMO TURNO03-11-2024 17:00Busto Arsizio – Pinerolo Conegliano – Scandicci (03-11-2024 18:00)Firenze – Novara (03-11-2024 16:00)Cuneo – RomaPerugia – Milano (02-11-2024 20:30)Talmassons – ChieriBergamo – Vallefoglia

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    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPI

    5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Conad Reggio Emilia – Non ancora disputata Ore 20:00; Consar Ravenna-Delta Group Porto Viro – Non ancora disputata Ore 20:00; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Tinet Prata di Pordenone – Non ancora disputata Ore 20:00; Campi Reali Cantù-OmiFer Palmi – Non ancora disputata Ore 19:00; Evolution Green Aversa-Cosedil Acicastello 3-2 (20-25, 25-20, 25-20, 21-25, 19-17) 30/10/2024 ore 20:30; Abba Pineto-Smartsystem Essence Hotels Fano 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) 30/10/2024 ore 20:30; Banca Macerata Fisiomed MC-Emma Villas Siena – Non ancora disputata
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConsar Ravenna 11 4 4 0 12 2Cosedil Acicastello 10 5 3 2 13 9Delta Group Porto Viro 9 4 3 1 10 4MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9 4 3 1 11 7Evolution Green Aversa 8 5 3 2 11 10Abba Pineto 8 5 2 3 10 10Tinet Prata di Pordenone 7 4 2 2 8 6Gruppo Consoli Sferc Brescia 7 4 2 2 10 9Emma Villas Siena 6 4 2 2 8 8Smartsystem Essence Hotels Fano 5 5 2 3 7 12Banca Macerata Fisiomed MC 3 4 1 3 7 11Campi Reali Cantù 3 4 1 3 5 10OmiFer Palmi 2 4 1 3 4 11Conad Reggio Emilia 2 4 1 3 4 11
    Un incontro in più: Cosedil Acicastello, Evolution Green Aversa, Abba Pineto, Smartsystem Essence Hotels Fano;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 03/11/2024 Ore: 18.00Cosedil Acicastello-Abba Pineto Ore 19:00; Emma Villas Siena-MA Acqua S.Bernardo Cuneo Ore 17:30; Tinet Prata di Pordenone-Campi Reali Cantù Ore 17:30; Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa; Conad Reggio Emilia-Banca Macerata Fisiomed MC; Smartsystem Essence Hotels Fano-Gruppo Consoli Sferc Brescia; OmiFer Palmi-Consar Ravenna Ore 16:00
    CLASSIFICA – SINTETICA5ª Giornata And. (31/10/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024Consar Ravenna 11, Cosedil Acicastello 10, Delta Group Porto Viro 9, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 9, Evolution Green Aversa 8, Abba Pineto 8, Tinet Prata di Pordenone 7, Gruppo Consoli Sferc Brescia 7, Emma Villas Siena 6, Smartsystem Essence Hotels Fano 5, Banca Macerata Fisiomed MC 3, Campi Reali Cantù 3, OmiFer Palmi 2, Conad Reggio Emilia 2.
    Note: Un incontro in più: Cosedil Acicastello, Evolution Green Aversa, Abba Pineto, Smartsystem Essence Hotels Fano; LEGGI TUTTO

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    Brilla la stella dell’ABBA: 3-0 a Fano e prima vittoria casalinga

    Il Pala Santa Maria può esplodere di gioia. Nella 5^ giornata di Serie A2 Credem Banca, turno infrasettimanale andato in scena questa sera (30 ottobre) al palasport abruzzese, l’ABBA Pineto supera sul 3-0 (38-36, 25-22, 25-19) la Smartsystem Essence Hotels Fano e conquista la prima vittoria stagionale di fronte al proprio pubblico. Secondo successo in campionato per la squadra guidata da coach Simone Di Tommaso che, grazie anche ai due punti racimolati nei tie break contro Siena e Aversa, sale a quota otto e con questo bottino si presenterà domenica a Catania, sul difficile campo dell’Acicastello.
    Grande prova di carattere dei biancoazzurri, trascinati da una prova sontuosa del capitano Paolo Di Silvestre – 15 punti e titolo di MVP della gara – e capaci nel primo set di risalire la china di fronte ad un triplo vantaggio dei marchigiani (24-21).
    PRIMO SET. Simone Di Tommaso, tecnico dell’ABBA, riparte dal 6+1 che ha caratterizzato l’avvio di stagione: diagonale formata dal palleggiatore Catone e dall’opposto Kaislasalo, in banda il capitano Di Silvestre e il brasiliano Baesso; la coppia dei centrali è formata dall’ex Zamagni e da Presta. Il libero è Morazzini.
    Meglio Fano per larghi tratti. L’esperto Coscione in palleggio è bravo nell’innescare Roberti e il tedesco Marks, principali terminali offensivi ospiti. Il vantaggio di 9-4 della Virtus non disunisce Pineto, capace di crescere a muro – saranno tre con Baesso e Presta – e di rientrare fino al 21-20, dopo avere superato un altro +4 dei marchigiani di coach Vincenzo Mastrangelo. La svolta quando tutto sembrava chiuso: sotto 24-21, Pineto annulla tre set point avversari. Ruggito del capitano Paolo Di Silvestre: è suo l’ace del 24-24. Ai vantaggi inizia un botta e risposta infinito, con set point annullati da ambo i lati. Pineto la risolve con lucidità e il punto di Kaislasalo, decisivo dopo la difesa di Presta che rompe gli indugi. ABBA avanti e con un cuore grande così.
    SECONDO SET. L’energia della partita cambia. Pineto appare più efficace al servizio – Di Silvestre su tutti – e aiutata in misura sempre maggiore dalla coppia Baesso-Kaislasalo, a tratti straripanti. Pineto accelera fino all’11-8 e poi ancora sul 14-9. Roberti e Marks trascinano Fano al break con cui pareggiare i conti (15-15) e trovare il momentaneo sorpasso (16-15). Al bivio, il set prende la strada del Pala Santa Maria. Sopra 23-22, Pineto trova il 2-0 decisivo. A chiuderla è un altro ace di un eccellente Di Silvestre. Sarà l’MVP della gara con merito.
    TERZO SET. Assolo ABBA Pineto. Accelerazione poderosa dei biancoazzurri in apertura di frazione (12-6), complice un grande lavoro difensivo sugli attacchi marchigiani. Pineto contiene e affonda il colpo con Kaislasalo e Baesso, 16 e 18 punti a conti fatti. Il 24-16 a cui si giunge nell’ultima parte del set è il viatico per chiudere la sfida. Fano annulla tre match point, poi cede. Al Pala Santa Maria risuona “Gente di mare”. Per l’ABBA è la prima gioia stagionale con il proprio pubblico.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: “Penso che la chiave della partita sia passata in buona parte dalla gestione del primo set. Siamo entrati un po’ contratti, ma ce lo aspettavamo venendo da una brutta prestazione a Porto Viro. Fano ci ha aggrediti, noi siamo stati bravi a rimanere aggrappati e trovare il pareggio. Poi nel finale, punto a punto, siamo riusciti ad esprimere lucidità e qualità, instradando la partita e portandola sui binari che volevamo, riuscendo poi a governarla con maggiore tranquillità. Di Silvestre? Il set lo giochiamo con tutta la squadra, ma nei momenti-chiave è ovvio che i singoli possano fare la differenza. Questa squadra è singoli di grande valore e che possono venire fuori da un momento all’altro. Basta avere fiducia e continuare a lavorare”.
    Serie A2 Credem Banca (5^ giornata)ABBA PINETO – SMARTSYSTEM ESSENCE HOTELS FANO 3-0 (38-36, 25-22, 25-19)ABBA Pineto: Zamagni 7, Iurisci, Catone, Morazzini (pos 60% prf 40%), Baesso 18, Kaislasalo 16, Molinari, Pesare, Di Silvestre 15, Presta 3, Favaro, Bulfon, Rampazzo. All: Simone Di Tommaso – Loris PalermoSmartsystem Essence Hotels Fano: Coscione, Rizzi, Merlo 2, Roberti 15, Raffa (pos 61% prf 44%), Mandoloni, Klobucar 7, Magnanelli, Sorcinelli, Coccia, Acuti 3, Marks 14, Compagnoni 1, Tonkonoh 2, Mengozzi 5. All: Vincenzo Mastrangelo
    (foto: Andrea Iommarini) LEGGI TUTTO