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    1ª Giornata And. (29/09/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPO

    1ª Giornata And. (29/09/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona – Non ancora disputata Ore 17:30; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena – Non ancora disputata Ore 16:00; Cucine Lube Civitanova-Sonepar Padova 3-1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-17) 28/09/2024 ore 20:30; Cisterna Volley-Itas Trentino – Non ancora disputata; Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano – Non ancora disputata Ore 17:00; Yuasa Battery Grottazzolina-Mint Vero Volley Monza – Non ancora disputata Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPCucine Lube Civitanova 3 1 1 0 3 1Allianz Milano 0 0 0 0 0 0Cisterna Volley 0 0 0 0 0 0Gas Sales Bluenergy Piacenza 0 0 0 0 0 0Gioiella Prisma Taranto 0 0 0 0 0 0Itas Trentino 0 0 0 0 0 0Mint Vero Volley Monza 0 0 0 0 0 0Rana Verona 0 0 0 0 0 0Sir Susa Vim Perugia 0 0 0 0 0 0Valsa Group Modena 0 0 0 0 0 0Yuasa Battery Grottazzolina 0 0 0 0 0 0Sonepar Padova 0 1 0 1 1 3
    1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova;
    PROSSIMO TURNO29/9/2024 Ore: 18.00Sir Susa Vim Perugia-Rana Verona Ore 17:30 Diretta Rai Sport e VBTV; Gas Sales Bluenergy Piacenza-Valsa Group Modena Ore 16:00 Diretta DAZN e VBTV; Cucine Lube Civitanova-Sonepar Padova 28/09/2024 ore 20:30 Diretta Rai Sport e VBTV; Cisterna Volley-Itas Trentino Diretta DAZN e VBTV; Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano Ore 17:00 Diretta VBTV; Yuasa Battery Grottazzolina-Mint Vero Volley Monza Ore 19:00 Diretta VBTV
    CLASSIFICA – SINTETICA1ª Giornata And. (29/09/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Cucine Lube Civitanova 3, Allianz Milano 0, Cisterna Volley 0, Gas Sales Bluenergy Piacenza 0, Gioiella Prisma Taranto 0, Itas Trentino 0, Mint Vero Volley Monza 0, Rana Verona 0, Sir Susa Vim Perugia 0, Valsa Group Modena 0, Yuasa Battery Grottazzolina 0, Sonepar Padova 0.
    Note: 1 Incontro in più: Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova; LEGGI TUTTO

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    Ottimo approccio e una sfilza di indicazioni positive a Prata

    TINET PRATA DI PORDENONE-BELLUNO VOLLEY 3-1
    PARZIALI: 20-25, 25-23, 25-20, 26-24.
    TINET PRATA DI PORDENONE: Katalan 10, Alberini 3, Scopelliti 2, Ernastowicz 12, Terpin 16, Gamba 6; Benedicenti (L), Meneghel, Agrusti 2. N.e. Sist, Aiello (L), Guerriero, Bomben. Allenatore: M. Di Pietro.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 2, Mian 15, Basso 2, Mozzato 3, Saibene 5, Zappoli 4; Bassanello (L), Martinez (L), Schiro 14, Loglisci 9, Guizzardi 1, Lusetto 1, Cengia 2. Allenatore: M. De Cecco.
    NOTE. Prata: battute sbagliate 20, vincenti 5, muri 8. Belluno: b.s. 21, v. 11, m. 6.
    Il percorso di crescita del Belluno Volley non conosce soste. Anche a Prata di Pordenone, i rinoceronti giocano per larghi tratti alla pari contro un avversario di categoria superiore e in fase avanzata di preparazione. Sì, avanzata. Al punto che i friulani debutteranno domenica prossima nel campionato legato alla seconda serie per ordine di nobiltà. Di conseguenza, quella contro i rinoceronti era una sorta di prova generale in vista dell’esordio ufficiale. E i ragazzi di coach De Cecco si rivelano ampiamente all’altezza della situazione. Ottimo, in particolare, l’approccio dei bellunesi, capaci di aggiudicarsi il set di partenza. E di condurre per ampi tratti il secondo parziale: i padroni di casa si riavvicinano sul 18-19, mentre Katalan firma il sorpasso (21-20) e un fortunoso ace di Alberini fa pendere l’ago della bilancia dalla parte dei pordenonesi. I quali riusciranno poi a mettere l’impronta sul terzo e su un combattutissimo quarto set, risolto soltanto ai vantaggi.
    DISCIPLINA – Matteo De Cecco traccia un bilancio positivo della trasferta al Pala Prata: «Tutti i parziali sono stati combattuti. Abbiamo puntato su diversi assetti e ogni giocatore a disposizione è rimasto in campo per più di un set. Il livello di gioco è aumentato considerevolmente, così come l’attenzione e la disciplina. Buone poi le indicazioni dalla fase side-out, che risulta stabile ed efficace». Il lavoro condotto alla Spes Arena è rispecchiato da prove di spessore: da Cantù a Brescia. Fino a Prata: «La qualità e l’intensità dell’allenamento settimanale cominciano a dare i loro frutti. E il gap con le avversarie si è ridotto, tanto che si ha la sensazione di giocare alla pari». Tre settimane separano il Belluno Volley dall’inizio del campionato: «Un tempo lungo per limare le imperfezioni e sviluppare il sistema di gioco nel dettaglio». All’interno di una buonissima gara del collettivo, risalta la serata di Andrea Schiro, protagonista con 14 punti e ben 5 servizi vincenti. Senza considerare il confortante 64 per cento in attacco. Bene pure Riccardo Mian: 15 punti, arricchiti da 3 muri.
    PROSSIMI APPUNTAMENTI – Dopo la trasferta a Prata di Pordenone, i rinoceronti sono pronti a immergersi nel doppio confronto con un sestetto di A3: il Gabbiano Mantova, da affrontare mercoledì in Lombardia e sabato, alla Spes Arena. LEGGI TUTTO

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    Al PalaEstra è Ravenna ad aggiudicarsi l’ultimo test match

    Ravenna si aggiudica per tre set a uno il test match disputato questo pomeriggio al PalaEstra. È stata l’ultima prova per i senesi in vista dell’inizio del campionato. Gara ad alta intensità, con ritmo e giocate già da campionato.
    Primo set È un bel match quello tra Siena e Ravenna, la qualità del gioco è da subito alta. Coach Gianluca Graziosi vuole testare il brasiliano Alan Patrick Araujo, e lo manda in campo sin dall’inizio della sfida. Le risposte dello schiacciatore sudamericano sembrano positive.
    Ci sono Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo è con Alan Patrick in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero.
    Ravenna inizia avanti 6-8. Gli ospiti hanno buone cose da Tommaso Guzzo, già autore di 5 punti nel primo set. Buono anche l’impatto di Riccardo Copelli, 4 punti per lui nel primo parziale. Siena non ha percentuali altissime in attacco nel primo set, ma anche Ravenna non brilla da questo punto di vista. La gara è equilibrata, Ravenna si porta sul +4 (18-22), risponde Trillini con un bel tocco (19-22). Siena si riporta sul -1 (21-22), un muro di Tallone dà il set point agli ospiti (21-24). Il set si chiude sul 21-25.
    Secondo set Ravenna parte forte, punti di Guzzo e una murata di Tallone su Nelli portano gli ospiti sul +4 (2-6). La Emma Villas reagisce con un servizio vincente di Thomas Nevot (6-9). Cattaneo incrocia bene, punto anche per Alan Patrick Araujo. Copelli va ancora a segno, Ravenna si porta sul +4 (8-12). Ekstrand va a segno dai nove metri. Siena non trova il giusto ritmo in battuta mentre Ravenna allunga anche grazie ai suoi centrali Copelli e Canella.
    Il punto di Nelli vale il 14-18. Poco dopo una bella giocata di Tallone vale il diciannovesimo punto per la Consar. Botta e risposta tra Alan Patrick Araujo ed Ekstrand. Nevot trova bene Nelli (18-22). Un bel punto senese viene firmato da Cattaneo dopo una buona difesa senese (19-22). Copelli chiude il secondo set sul 21-25.
    Terzo set Siena questa volta inizia bene il set, mura (con Trillini), attacca con profitto e serve con qualità. Ora Siena è in campo con Nevot-Nelli, Cattaneo-Alpini, Trillini-Ceban, Bonami. Locali avanti 9-5. Senesi ancora avanti (14-10). Ravenna reagisce con Guzzo e Canella, ma Siena risponde e tiene la testa avanti con alcune buone giocate di Nelli e con un servizio vincente del palleggiatore Thomas Nevot (18-14). Muro di Nelli su Tallone (19-14). Anche Alpini a segno, Trillini continua a comportarsi assai bene: sarà lui il miglior realizzatore senese in questo parziale con 5 punti, e tra questi ben 3 murate vincenti. In questo set i padroni di casa si comportano bene anche a muro: 4 i blocks dei senesi.
    Quarto set Nel quarto set Siena inizia di nuovo bene (8-6) con Nelli e Cattaneo che guidano l’attacco senese. Ravenna reagisce e trascinata da Guzzo e Tallone recupera e passa avanti (13-16). Il break consente alla Consar di conquistare un vantaggio che risulterà decisivo. Siena si riporta sotto con un ace di Nelli (19-20) ma è ancora Tallone a rispondere con un altro servizio vincente. Ravenna si aggiudica il quarto set 20-25 e vince l’incontro per tre set a uno.

    Emma Villas Siena – Consar Ravenna 1-3 (21-25, 21-25, 25-19, 20-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 10, Nevot 4, Bonami (L), Melato, Coser (L), Alan Patrick Araujo 5, Alpini 3, Nelli 16, Rossi 5, Pellegrini, Randazzo, Ceban 2, Cattaneo 11. Coach: Graziosi. Assistenti: Monaci.
    CONSAR RAVENNA: Copelli 9, Selleri, Guzzo 21, Tallone 14, Canella 5, Ekstrand 11, Mirabella, Goi (L), Russo 1, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Grottoli, Pascucci (L). Coach: Valentini. Assistente: Di Lascio.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 47%, Ravenna 53%. Muri punto: Siena 5, Ravenna 9. Positività in ricezione: Siena 74% (44% perfette), Ravenna 62% (36% perfette). Ace: Siena 7, Ravenna 3. Errori in battuta: Siena 22, Ravenna 22. Durata del match: 1 ora e 35 minuti (23’, 23’, 25’, 24’).
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    EnergyTime Spike Devils, le assenze pesano con Sabaudia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    PLUS VOLLEYBALL SABAUDIA 3
    (14/25, 24/26, 21/25)
    [set supplementare: 15-12 Sabaudia]

    Senza Zanettin e D’Amico, gli EnergyTime Spike Devils Campobasso devono arrendersi, nello scenario del PalaIpia al Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca che fa suoi i tre set disputati ed anche il quarto parziale supplementare sulla distanza del tie-break.
    Dalla loro i rossoblù non hanno una serata felicissima in attacco. Il primo set è un po’ sotto ritmo, nel secondo i campobassani vanno avanti 14-11, ma i pontini rientrano e si impongono ai vantaggi 26-24. Nel terzo i rossoblù provano a tener testa ai propri avversari che prendono quattro punti di margine sul finale e li gestiscono, così come nel set supplementare in modalità tie-break, che vede uno scarto di tre lunghezze al termine.
    «Senza dubbio dover fare a meno di Zanettin – spiega al termine il tecnico Mariano Maniscalco – incide nel nostro attacco. Inoltre, ci sono delle individualità che sono in fase di crescita ed in questo stiamo lavorando per un ulteriore salto di qualità. Del resto, sull’altro fronte, avevamo un’avversaria con un vissuto di squadra ben definito e già quadrata e, in questo senso, i test amichevoli ci sono utili per crescere e potenziare le situazioni. Col passare delle giornate non potremo far altro che migliorare e, in tal senso, le amichevoli sono utili anche per questo».
    «Al di là di qualche incidente fisico di percorso – prosegue – non mi sorprende non essere pienamente in forma a settembre. È chiaro che bisogna continuare a lavorare con forza. Senz’altro, complici anche i problemi fisici a D’Amico che comunque ci privano di un elemento in grado di darci una grande mano anche in allenamento, abbiamo avuto giocatori quali Margutti e Diaferia che hanno dovuto essere più a lungo in campo, ma ora sino a martedì avremo un break e ci sarà modo di recuperare. Lunedì ci sarà l’esito della risonanza per Zanettin e ci auguriamo che ci possa dare il lasciapassare per poterlo utilizzare in allenamento durante la settimana nell’avvicinamento al secondo test con loro, sabato, in casa dei pontini, così da avere anche un riscontro sul percorso che stiamo portando avanti».
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    La Supercoppa non cambia indirizzo, Conegliano batte ancora Milano al tie-break

    In un Palazzo dello Sport di Roma delle grandi occasioni, sold out già da giorni, la Prosecco Doc Imoco Conegliano batte al tie-break la Numia Vero Volley Milano (20-25, 25-16, 21-25, 25-23, 15-11) e porta a casa anche questa Supercoppa Fineco 2024, primo titolo della stagione della Lega Volley femminile. Per le Pantere si tratta dell’ottava volta nella loro storia e della settima Supercoppa consecutiva. La nona in carriera per Moki De Gennaro, la settima per suo marito e coach Daniele Santarelli.

    Sarah Fahr, 17 punti e 2 muri, premiata MVP. In doppia cifra per Conegliano anche Haak (20), Gabi (16), Lukasik (19). Per Milano 24 di Sylla, 19 di Daalderop, 17 di Cazaute, 13 di Heyrman (5 muri). Milano meglio a muro (11 a 9) e nelle battute vincenti (8 a 2). Percentuali vicine in attacco, 43% a 41% per Conegliano, che però ha ricevuto meglio: 63% a 45% di positiva e 45% a 25% di perfetta.Una finale che purtroppo ha dovuto fare a meno di due ori olimpici come Paola Egonu per Milano, messa K.O. alla vigilia da uno stato influenzale non risolto, e da Marina Lubian per Conegliano, ferma ancora ai box per un fastidio alla spalla. Al loro posto Lavarini ha provato a giocarsela con Cazaute in posto 2, mentre Santarelli ha lanciato titolare Chirichella in coppia con Fahr e soprattutto Wolosz e Haak, usate col contagocce una settimana fa a Courmayeur.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Prima dell’inizio del match la celebrazione della vittoria a Parigi 2024 della Nazionale femminile con una splendida coreografia di danza, cinque ballerini vestiti con i colori dei cinque cerchi olimpici e un sesto con una bandiera dorata. Il tutto sotto lo sguardo del ct azzurro Julio Velasco, al quale il pubblico a metà gara ha dedicato un lunghissimo applauso. D’impatto anche il momento dell’inno nazionale, cantato a squarciagola da tutti gli oltre 10mila spettatori presenti.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Tornando alla partita, la mossa di Lavarini di schierare Cazaute da opposta al posto di Egonu si rivela vincente. Conegliano fatica a prenderle le misure, viene anche contenuta da un buonissimo sistema muro-difesa della Vero Volley e alla fine cede il primo set, nonostante una Gabi incontenibile quando stringe il colpo nei due/tre metri o la piazza di potenza al centro del campo avversario.

    Nel secondo set, però, le lombarde prendono la targa anche alla schiacciatrice brasiliana, sembrano comandare il gioco (6-11), poi Santarelli cambia Lanier con Lukasik e l’Imoco ribalta completamente la situazione aggiudicandosi poi il parziale con un largo 25-16.

    Altro ribaltamento nel set successivo, con l’Imoco che esce meglio dai blocchi di partenza ma Milano che le resta in scia, mette la freccia negli ultimi metri e taglia per prima il traguardo (21-25) ritrovando il bel gioco espresso nel primo set e sfruttando cinicamente anche un lungo passaggio a vuoto di Gabi.

    Nel quarto è battaglia alla pari sino alla fine, Milano non riesce a mandare le venete al tappeto e la gara si decide al tie-break. Qui la squadra di Santarelli prende subito due metri di vantaggio e non si volta più indietro (15-11).

    foto Rubin – Zani / LVF

    SESTETTI – Santarelli inizia il match con le diagonali Haak-Wolosz e Gabi-Lanier, coppia centrale formata da Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Lavarini, come detto, risponde con Cazaute opposta ad Orro in regia (in campo con una vistosa fasciatura alla coscia destra), Sylla e Cazaute in banda, Danesi ed Heyrman al centro, Fukudome libero.

    1° SET – La prima battuta della finale esce dalle mani di Gabi, nuova stella, tra le stelle, delle Pantere. Daalderop subito a segno con un delicato mani out, poi Sylla difende lungo sulla pipe di Gabi e Haak schiaccia a terra indisturbata. A segno Sylla al suon primo attacco, dall’altra parte Gabi disegna traiettorie impossibili, ma subisce anche il muro-due di Danesi-Cazaute (5-6). La schiacciatrice francese da posto due si prende anche uno scalpo pesante colpendo in parallela De Gennaro in pieno viso.

    L’equilibrio regna comunque sovrano in questa prima fase di studio delle due squadre (8-8). A mettere la firma sul primo break del set è proprio Cazaute (9-11), decisamente a suo agio anche in questa posizione inedita. L’Imoco non si lascia però impressionare, pareggia e poi sorpassa in un amen (12-11), poi Haak spara largo e siamo da capo a 12 (in tutti i sensi).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Altro attacco vincente di Gabi e arriva il break dell’Imoco (14-12), ma Heyrman e un muro di Sylla su Chirichella riportano il punteggio in bolla. Conegliano dai nove metri continua a prendere di mira lei, la numero 17 della Numia, che si prende però la sua personale rivincita segnando con un bagher lungo lasciato cadere a fil di rete dalle venete. Cazaute di furbizia (palleggio spinto) riporta avanti Milano, che allunga anche con un ace di Danesi (17-19) e poco dopo con un altro mani out di Daalderop: Conegliano sotto di tre, timeout Santarelli.

    Wolosz inventa per Chirichella, ma la Vero Volley contiene a muro, controlla in difesa, mette palla a terra in attacco con Sylla (diagonale nei due metri), Konstantinidou (ace) e ancora Sylla e porta meritatamente a casa il primo set con il punteggio di 20-25.

    foto Rubin – Zani / LVF

    2° SET – Monologo Vero Volley anche a inizio secondo set e Santarelli, sotto 1-4, chiamato ancora a fermare il gioco. La Numia ora mura anche su Gabi e prende subito il largo (6-11). Sylla in attacco mantiene un livello “olimpico” (è la prima del match ad arrivare in doppia cifra), lo stesso fa Danesi al centro e molto bene fa anche il libero giapponese Fukudome. Se l’Imoco si ritrova inaspettatamente sotto solo di due punti (10-12) il merito, anzi la responsabilità, è solo di due attacchi consecutivi sbagliati malamente da Daalderop da posto 4.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Santarelli decide di cambiare, dentro Lukasik per Lanier e le Pantere ristabiliscono la parità ai 13. Lavarini risponde con Guerra per Daalderop, ma le lombarde sono ora costrette addirittura a inseguire (16-13), a causa ancora di qualche errore di troppo in attacco dove la luce ora sembra essersi spenta all’improvviso.

    Conegliano vola (19-14), doppio cambio per Lavarini: fuori Orro e Cazaute, dentro Konstantinidou e Marinova, ma ormai il set ha trovato la sua padrona (21-14, 25-16). Uno a uno, palla al centro. Al giro di boa si contano 5 ace a 1 e 4 muri a 3 per Milano, ma anche ben 15 errori diretti della Vero Volley contro appena 6 dell’Imoco.

    foto Rubin – Zani / LVF

    3° SET – Lukasik, ancora lei, mura Heyrman e Conegliano guida, seppur di misura, anche a inizio del terzo (5-4). Altro muro di Haak su Sylla, fast vincente di Chirichella, errore di Sylla e Lavarini chiama timeout sotto 8-6. L’ace di Orro rimette Milano in scia, ma in questo set le Pantere graffiano feroci a muro e su quello di Chirichella va a sbattere anche Sylla (11-8).

    foto Rubin – Zani / LVF

    Contro break immediato della Numia (11-10) che cerca, caparbiamente, di non perdere contatto, anche se dall’altra parte della rete c’è una Wolosz che sembra aver deciso di alzare l’asticella del gioco, nonostante una Gabi stranamente poco incisiva in questa fase. La brasiliana subisce anche l’ace di Cazaute che vale il controsorpasso della Vero Volley (13-14), poi Sylla firma anche il +2 (14-16) e il +3 (14-17). Timeout Santarelli.

    foto Rubin – Zani / LVF

    Qualche azione dopo arriva il monster block di Danesi su Gabi, Milano prende il largo (17-21) e Santarelli ferma ancora il gioco. Chirichella risponde a tono su Daalderop e il gap si riduce (19-22), ma Gabi sbaglia ancora e alla fine sul 2 a 1 ci vanno Orro e compagne (21-25).

    foto Rubin – Zani / LVF

    4° SET – Con un recupero in tuffo miracoloso di Cazaute e un muro vincente di Heyrman Milano mette il naso avanti anche nel quarto (2-4) e poi gioca in controllo (5-8, 9-12, 11-13). A ridosso del giro di boa del set Haak piazza un muro pesante su Sylla, Lukasik trova il mani out, Fahr mura Danesi e l’Imoco torna in gioco (15-14).

    Quando però l’inerzia cambia ancora in favore di Milano (18-19), le ragazze di Lavarini questa volta sembrano determinate a chiuderla prima di arrivare a un tie-break che contro l’Imoco ha sempre rappresentato un problema, ma c’è da sudare. E tanto. Parità ai 21, ai 22, ai 23, poi arriva inesorabile la zampata doppia delle Pantere che chiudono 25-23, pareggiano il conto dei set e prolungano lo spettacolo al quinto. Ormai una regola tra queste due formazione.

    foto Rubin – Zani / LVF

    5° SET – Haak e Gabi fanno subito la voce grossa (2-0). Sylla gira i polsi in aria come a dire alle sue “tranquille, non è successo nulla, continuiamo a giocare”. Fast di Heyrman e parità ristabilita ai 4, mani out di Gabi, che ora è tornata a giocare da Gabi, e altro break dell’Imoco (7-4). Si gira campo sull’8-5.

    A segno Sylla in parallela, ma Conegliano non sembra voler mollare la presa sulla coppa (11-8). La Vero Volley ci mette anche del suo con qualche forzatura in battuta, mani out di Lukasik (13-10), errore di Sylla e arriva il match point. Heyrman annulla il primo ma non tiene l’attacco in pipe di Haak. La coppa non cambia la sua padrona.

    foto Rubin – Zani / LVF

    PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3NUMIA VERO VOLLEY MILANO 2(20-25, 25-16, 21-25, 25-23, 15-11)PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Braga Guimaraes 16, Fahr 17, Haak 20, Lanier 2, Chirichella 8, Wolosz 3, De Gennaro (L), Lukasik 10, Bardaro, Adigwe. Non entrate: Arici (L), Lubian, Eckl, Seki. All. Santarelli. NUMIA VERO VOLLEY MILANO: Sylla 24, Danesi 5, Cazaute 17, Daalderop 19, Heyrman 13, Orro 3, Fukudome (L), Konstantinidou 1, Marinova 1, Kurtagic, Guerra. Non entrate: Guidi, Pietrini, Gelin (L). All. Lavarini.ARBITRI: Curto, Verrascina. NOTE – Spettatori: 10300, Durata set: 24′, 28′, 27′, 27′, 17′; Tot: 123′. MVP: Fahr.

    Top scorers: Sylla M. (24) Haak I. (20) Daalderop N. (19) Top servers: Danesi A. (2) Orro A. (2) Cazaute H. (2) Top blockers: Heyrman L. (5) Chirichella C. (3) Fahr S. (2)

    Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    La Conad arriva al Tie Break con Brescia

    Ultimo allenamento congiunto per Volley Tricolore che oggi, sabato 28 settembre, si prepara ad affrontare la Gruppo Consoli Sferc Brescia per il 7° trofeo Sferc Città di Lumezzane.
    Nonostante la buona prestazione la Conad non riesce ad imporsi ed esce sconfitta per 3-2 dal match.
    Entrano in campo i due sestetti iniziali: Reggio schiera la diagonale Porro-Stabrawa, i ricevitori martello sono Gottardo e Suraci, i muratori dell’incontro sono Barone e Bonola, il libero della formazione è De Angelis. Tocca poi a Brescia che sceglie in diagonale Bonomi-Bisset, gli schiacciatori sono Raffaelli e Cavuto, i centrali sono Erati e Tondo, infine a difendere la seconda linea c’è Hoffer.
    Il primo set inizia punto a punto, con entrambe le squadre che cercano di allungare. Il match prosegue punto a punto, con entrambe le compagini che provano ad allungare, sul finale del set è Brescia a spingere più forte e a conquistare quindi il primo set.
    Secondo set combattutissimo, nessuna formazione riesce a trovare la chiave per prendere il distacco, infatti Reggio e Brescia si alternano come capofila. Sul finale è brava ancora una volta Brescia a mettere la marcia giusta per provare chiudere, ma i ragazzi di Fanuli non cedono facilmente, infatti recuperano quattro set point portando i tucani ai vantaggi, ma non riescono ad imporsi concedendo anche il secondo set a Brescia.
    Il terzo set vede una Conad diversa: i reggiani non cedono e portano Brescia al quarto set, infatti si prendono da subito sei punti di vantaggio che mantengono per tutto il set conquistandolo con ben nove lunghezze di differenza.
    Il quarto set è decisamente tirato, la situazione sembra non sbloccarsi, perché le formazioni procedono punto a punto fino alla fine del set. Le due formazioni si portano infatti ai vantaggi che stabiliscono le sorti della partita: vince Reggio Emilia portando l’incontro al tie-break.
    L’ultimo set si combatte sempre punto a punto, sul 13 pari è Brescia ad avere la freddezza mentale per chiudere l’incontro con una vittoria.
    CRONACA
    Inizia il primo set con due punti filati di Brescia, poi però Reggio ingrana e con il mani-out di Stabrawa i granata scavalcano (2-3). Anche Suraci gioca alto sul muro e si tiene il punto di distacco (6-7). Simone Porro si prende carico della squadra: sul 7 pari gioca un attacco di seconda intenzione e lo infila nell’angolino (7-8), il punto lo manda in battuta dove trova ace (7-9). Reggio allunga (12-15). Chiude il gap Brescia con il muro su Stabrawa (15-15). La Gruppo Consoli Sferc prova ad allungare, ma la Conad, che cambia la sua diagonale con Partenio e Gasparini, le sta alle calcagna (17-17). Trova il distacco la squadra di casa e Fanuli rimette in campo la diagonale originale con Porro e Stabrawa (22-20). Set point per Brescia, annullato prima dal mani out di Gottardo e poi dal muro di Barone (24-23). Tocca il soffitto la difesa di De Angelis e Brescia chiude il primo set (25-23).
    Reggio inizia forte il secondo set con ben quattro punti di vantaggio (0-4). Chiudono il gap i gialloblù (7-7). Suraci gioca un mani out e trova uno spiraglio di vantaggio (10-11). Passa in mezzo al muro Stabrawa e mette a segno il 13-14. Ritrova serenità la compagine casalinga, che effettua un doppio cambio in diagonale (17-16). Doppio cambio nel campo Conad: entrano Partenio e Gasparini per Stabrawa e Porro (19-16). L’attacco di Gasparini è out, Brescia allunga (22-17). Prova a ricucire Guerrini in attacco, salito per Suraci (22-19). Ace di Cominetti, salito per Cavuto, che segna il set point per Brescia (24-21). Rientrano Porro e Stabrawa, Cominetti batte in rete (24-22). Guerrini annulla un altro set point con un attacco (24-23), poi c’è l’invasione bresciana e Reggio guadagna il pareggio (24-24). Chiude poi il set Raffaelli con un attacco in diagonale (27-25).
    Reggio apre il terzo set in vantaggio (4-7). Muro punto di Gottardo (7-13). Tiene le sei misure di distanza Reggio, con Brescia che fa qualche cambio (13-19). Entra Signorini per Bonola e segna un ace sul suo tabellino (13-21). Errore nel campo bresciano: Reggio conquista il terzo set (16-25).
    Il quarto set comincia in parità, con Sighinolfi al posto di Bonola, mentre i tucani schierano la diagonale Bonomi-Tondo, i centrali sono Erati e Cargioli, gli schiacciatori Cavuto e Cominetti, infine il libero è Franzoni (1-1). Si gioca ancora punto a punto (7-7). Ace di Cavuto che trova il doppio vantaggio per i suoi (14-12). Stabrawa colpisce forte dai nove metri e mette in difficoltà i gialloblù ritrovando il pareggio (15-15). Doppio cambio: dentro Gasparini e Partenio per Porro e Stabrawa (16-16). Doppio cambio anche nelle fila bresciane con Valgiovio e Punales per Tondo e Bonomi (18-18). Entrambe le formazioni chiudono il doppio cambio e poi Stabrawa attacca a tutto braccio mantenendo la parità (21-21). Ace di Stabrawa, Reggio cerca la chiusura del set (22-23). Set point per Volley Tricolore, annullato dall’errore dai nove metri di Gottardo (24-24). Si continua il set, mette a terra il pallone Suraci (26-27), poi c’è il muro punto di Bonola che manda le squadre al tie-break (26-28).
    Si apre l’ultimo set con le stesse formazioni che hanno terminato il precedente (2-2). Muro di Erati su Suraci, i padroni di casa trovano il doppio vantaggio (5-3). Muro di Bonola che prova a ricucire il gap (6-5). Trova il pareggio Sighinolfi dai nove metri (6-6). De Angelis difende una palla impossibile, Porro arranca ad alzare ma mette la palla precisa per Gottardo che infila un attacco sul lungolinea (10-10). Doppio cambio nelle fila reggiane, poi arriva il muro su Sighinolfi (13-11). Doppio muro punto: prima Sighinolfi e poi Suraci (13-13). Punales ferma l’attacco di Suraci e poi infila un ace vincendo l’incontro per 15-13.
    Il prossimo incontro si giocherà domenica 6/10 alle ore 17:30 a Prata di Pordenone per la prima partita di Regular Season; a sfidare la Conad sarà la Tinet Prata di Pordenone.
    DICHIARAZIONI
    Fabio Fanuli al termine dell’incontro: “Per noi stasera era importante capire a che punto siamo in ottica proprio del gioco. Abbiamo giocato contro una squadra comunque attrezzata molto bene, con atleti che hanno militato anche in Superlega e devo dire che ho avuto risposte positive dai ragazzi. Stiamo lavorando tanto e questo si vede anche dalla buona prestazione a muro. In attacco c’è ancora da migliorare per ottenere una buona fase cambio palla. Sono fiducioso per l’imminente inizio del campionato”. LEGGI TUTTO

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    Finisce 3-2 a Cuneo l’ultimo allenamento congiunto di precampionato

    Finisce come era iniziato, il precampionato della Campi Reali Cantù, con un allenamento congiunto contro la MA Acqua S. Bernardo Cuneo, questa volta in terra piemontese. Risultato diverso rispetto all’andata con i cuneesi che sì vincono, ma per 3-2. Prossimo appuntamento con la squadra del Presidente Ambrogio Molteni è per la prima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, prevista per domenica 6 ottobre 2024 alle ore 17,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO) contro la Delta Group Porto Viro.
    Coach Alessandro Mattiroli parte con Francesco Cottarelli al palleggio, Marco Novello opposto, Andrea Galliani e Nicola Tiozzo schiacciatori, Marco Bragatto e Nicola Candeli centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento ha dato spazio anche a Martinelli, Bacco e Marzorati. 
    Inizio primo set combattuto con nessuna delle due squadre che riesce a prendere più di due punti di vantaggio sull’avversaria (1-3, 9-7) fino all’ace di Sette che lancia la MA Acqua S. Bernardo a +5 (19-14); la Campi Reali prova a riaprire tutto (23-21), ma i cuneesi chiudono (25-22). Nel secondo parziale è Cantù a scappare avanti (1-4, 6-10), ma i turni al servizio di Allik prima (10-11) e Codarin poi (13-12) ribaltano la situazione; Cottarelli ricambia il favore in battuta prima (15-17) e a muro poi (21-23), e i canturini chiudono (23-25). Terzo set molto combattuto e con continui ribaltamenti di fronte (4-2, 4-6, 9-8, 12-13); il turno al servizio di Candeli lancia i suoi (17-19), ma Allik risponde con la stessa moneta ed è parità a quota 20; il rush finale premia i cuneesi (27-25). Quarto parziale in equilibrio fino a metà, poi i lombardi alzano il muro e provano a scappare (12-15); il piede resta sull’acceleratore, gli ospiti allungano (14-19, 15-22), e chiudono (19-25). Nel quinto set i padroni di casa volano subito via (5-0), allungano ancora (9-3) e chiudono (15-7).
    Nell’allenamento congiunto di oggi la battuta non è andata come nelle precedenti uscite (ben 25 errori a fronte di soli 3 ace). La ricezione si conferma come il “tallone d’Achille” de canturini (36% positiva, 8% perfetta), mentre il muro il fondamentale migliore (18 totali, 4 a testa per Cottarelli e Bragatto).
    “Devo dire che la cosa che le cose che mi sono piaciute di più sono due – dice Coach Alessandro Mattiroli –. Una è l’atteggiamento dei ragazzi: a loro avevo fatto una richiesta specifica su questo aspetto, e devo dire che non è stata disattesa. L’altra cosa è stato il fatto che quando andava male qualcosa, questo è stato modificato immediatamente; i ragazzi sono stati bravi a ‘mettere una pezza’ a quei dettagli che non funzionavano in quel momento. Io sono contento di questo, al di là del risultato, però è bello che siamo riusciti a competere con una squadra di un altro livello”. LEGGI TUTTO

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    Ultimo test: Palmi supera Modica 3-1 nell’allenamento congiunto

    Ultimo test precampionato: Palmi supera Modica 3 set a 1 nell’allenamento congiunto disputatosi al PalaSurace
    Termina con una vittoria per 3 set a 1 l’ultimo test precampionato della OmiFer Palmi. Davanti al pubblico amico del PalaSurace, la squadra guidata da coach Andrea Radici si è cimentata in un allenamento congiunto con l’Avimecc Modica, squadra che milita nel campionato di serie A3, al meglio dei quattro set.
    La squadra di casa dopo aver ceduto il primo set di un soffio è salita in cattedra nel corso del match facendo propria la partita e proseguendo così con un risultato positivo l’avvicinamento allo storico esordio di campionato di serie A2 previsto per il prossimo 6 ottobre.
    Il match si è aperto con un primo set vinto da Modica, brava a sorprendere nei primi palloni di gioco la squadra di casa e maturando un vantaggio difeso con le unghie con i denti dalla rimonta della OmiFer, sino al 23/25 finale.
    Radici richiama i suoi ad una maggiore attenzione e la musica cambia: i successivi set mettono in mostra una buona pallavolo da parte di Carmelo Gitto e compagni che rimettono in pari le cose nel corso di un secondo set praticamente a senso unico chiuso sul 25/16. Palmi continua a spingere mentre Modica cerca di rispondere colpo su colpo: le due squadre si battono a viso aperto e ne esce fuori una gara godibile che appassiona il pubblico presente. Terzo set ancora appannaggio di Palmi che, trascinato da Benavidez, si chiude sul 25/18. Quarto set che sembra essere senza storia con la OmiFer che allunga anche di dieci punti ma con Modica che si batte sino all’ultimo chiudendo in rimonta che però non cambia il definitivo andamento della gara. Vince ancora Palmi che chiude sul 25/22 che certifica il 3 a 1 finale.
    Adesso la OmiFer Palmi si appresta a vivere una settimana intensa con gli ultimi allenamenti che accompagneranno la squadra verso l’attesissimo esordio in serie A2.Il campionato è ormai alle porte, e il Palasurace è pronto ad accogliere i tifosi per la prima gara ufficiale della stagione: l’appuntamento è per il prossimo 6 ottobre, dove la squadra di Radici cercherà di confermare quanto di buono fatto vedere fino a ora andandosi a misurare contro la compagine siciliana della Cosedil Aci Castello.
    Ivan Pugliese LEGGI TUTTO