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    Nel derby amichevole Scandicci supera Firenze per 4-1 dopo due ore di gioco

    Anticipo del derby fiorentino nell’ultima uscita precampionato della Savino Del Bene Scandicci, che si impone 4-1 a Palazzo Wanny, sconfiggendo le cugine de Il Bisonte Firenze dopo due ore di gioco.

    Estremamente equilibrate le prime due frazioni di gioco, con Il Bisonte Firenze in grado di aggiudicarsi il primo parziale (25-20) e di condurre a tratti anche il secondo, prima di arrendersi ai vantaggi (24-26). Targati poi Savino Del Bene Volley i successivi due parziali, vinti rispettivamente 15-25 e 13-25; quinta e ultima frazione conclusa nuovamente con il minimo scarto sempre in favore delle ragazze di coach Antiga (25-27).

    Per quanto riguarda le statistiche, la Savino Del Bene Volley ha attaccato meglio e dominato la battaglia a muro (5-12), mentre in ricezione e al servizio (6-5) Il Bisonte ha registrato numeri leggermente migliori.Top scorer dell’incontro è stata Anna Davyskiba con 22 punti realizzati, mentre per la squadra scandiccese la più positiva in termini offensivi è la statunitense Lindsey Ruddins (18), seguita da Mingardi (17) e Herbots (14).

    SESTETTI – Il Bisonte Firenze scende in campo con il 6+1 composto da Agrifoglio al palleggio, Malual come opposto, con Mancini e Butigan da centrali, Davyskiba e Cagnin in banda e Ribechi come libero.Coach Antiga schiera la sua squadra con Ognjenovic al palleggio e Mingardi da opposto. Herbots e Ruddins sono le due schiacciatrici titolari, mentre la coppia di centrali è quella con Nwakalor e Carol. Il ruolo di libero è affidato a Parrocchiale.

    1° SET – Parte forte Il Bisonte portandosi sul +3 con un buon servizio di Malual (1-4), ma la Savino Del Bene Volley torna subito in parità (5-5), sorpassando poi con un muro di Nwakalor. Prima parte di frazione caratterizzata da lunghi scambi e un grande equilibrio tra le squadre (15-15), sino al doppio vantaggio delle bisontine con l’ace di Daviskyba (20-18). Nonostante il time-out di Antiga, trend ancora positivo per le fiorentine sempre con la schiacciatrice bielorussa prima in pipe e poi ancora con l’ace (22-18). Allungo decisivo per Il Bisonte, che chiude la frazione grazie ad un’invasione a muro delle scandiccesi (25-20).

    2° SET – Rientro in campo decisamente positivo per la Savino Del Bene Volley grazie ai due punti consecutivi di Nwakalor (1-3), con le bisontine capaci però di rimontare e portarsi avanti sempre con la solita Davyskiba (8-6). Parità poi raggiunta con un guizzo della capitana (13-13) e primo time-out chiamato da coach Bendandi. Doppio vantaggio dopo il muro di Herbots per le ragazze di Antiga (14-16), ma è ancora parità a quota 18. Finale di set sempre in equilibrio (22-22), prima del vantaggio decisivo segnato in contrattacco da Mingardi (24-26).

    3° SET – Cambio in regia con l’ingresso di Gennari e spazio anche per Castillo nel sestetto della Savino Del Bene Volley, che continua a macinare punti con la sua opposta (3-5). L’errore di Davyskiba in attacco sancisce il +5 per Herbots e compagne (8-13), con la conseguente interruzione del gioco da parte di coach Bendandi. Gap che si allarga dopo l’ace di Gennari (9-16) e parziale sempre in controllo per le ragazze di Antiga (11-20). Al termine di uno scambio spettacolare chiuso a muro da Nwakalor arriva il massimo vantaggio per la squadra scandiccese (13-23). L’errore in attacco di Malual conclude poi il set (15-25). 

    4° SET – Rotazione al centro per la Savino Del Bene Volley che inserisce dall’inizio Graziani e Baijens. Inerzia subito positiva con tre punti consecutivi in attacco di Ruddins (1-4) e parziale in discesa per Herbots e compagne, in grado di condurre fino al +11 (5-16). Cambio di entrambe le schiacciatrici dopo la metà del set per coach Antiga, con l’ingresso di Bajema e Kotikova: il divario però non diminuisce e il punto della schiacciatrice russa in parallela sancisce il 10-22. Parziale che si conclude poi 13-25 in favore della Savino Del Bene Volley.

    5° SET – Nonostante la vittoria per tre set a uno in favore della Savino Del Bene Volley, si decide di giocare un ulteriore set: ampio spazio per tutte le giocatrici del roster, con la conferma del sestetto che ha chiuso il quarto parziale. Vantaggio corposo per le bisontine sin dall’inizio (8-4), ricucito però interamente dalle ragazze di Antiga con Mingardi (13-13). Doppio allungo dopo l’ace di Baijens (18-20) e ancora vantaggio Savino Del Bene Volley sul muro di Graziani (22-23). Così come il secondo set, la quarta frazione termina ai vantaggi sull’ace di Mingradi (25-27). 

    Beatrice Parrocchiale (giocatrice Savino Del Bene Scandicci) : “Penso che alla fine sia andata bene, a parte il primo set dove eravamo un po’ più contratte, però niente di preoccupante. Nel secondo set abbiamo lottato e loro nei primi due set hanno tenuto un livello molto buono, siamo però uscite da un momento di difficoltà e la partita è stata un po’ più nelle nostre mani. Si sono viste delle cose belle e tutte le ragazze sono state bravissime, dobbiamo continuare a giocare di squadra e a comunicare. Dobbiamo partire dalle cose semplici e da quelle poi sviluppare un gioco un po’ più complesso.”

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze): “Sono contento di quest’ultimo test, in cui abbiamo affrontato una squadra molto quotata: nei primi due set abbiamo espresso una bella pallavolo sia a livello tattico che tecnico, e ho avuto ottimi segnali che ci rincuorano, poi c’è stata una flessione tropo netta e il terzo e il quarto non mi sono piaciuti. Abbiamo commesso troppi errori diretti, sono venute fuori insicurezze a livello emotivo che si sono trasformate in ritardi nei tempi di gioco e nelle intese, poi però nell’ultimo set le ragazze hanno avuto la capacità di riprendere ritmo e di ritrovare la fiducia, perdendo solo ai vantaggi.

    La squadra ci sta dimostrando di avere dei buoni valori e una buona base da cui partire: stiamo creando qualcosa di veramente interessante, e non vediamo l’ora di cominciare col campionato. È stata una buona preparazione, sono soddisfatto delle ragazze e di quello che stanno mettendo in palestra ogni giorno: ora ci aspettano dure battaglie e ci stiamo preparando per questo”.

    Il Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci 1-4 (25-20, 24-26, 15-25, 13-25, 25-27)

    Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Malual 13, Butigan 6, Leonardi (L2) n.e., Battistoni n.e., Giacomello 3, Nervini 11, Mancini 5, Ribechi (L1), Lapini n.e., Cagnin 4, Agrifoglio 1, Davyskiba 22, Bechis. All.: Bendandi S.

    Savino Del Bene Scandicci: Herbots 14, Castillo (L1), Ruddins 18, Kotikova 4, Ognjenovic 2, Parrocchiale (L2), Bajema 2, Graziani 6, Nwakalor 7, Carol 1, Baijens7, Antropova n.e., Mingardi 17, Gennari 3. All.: Antiga S.

    Durata: 2 h (23′, 27′, 23′, 21′, 26’)Attacco (Pt%): 36% – 42%Ricezione Pos% (Prf%): 42% – 43% (23% – 24%)Muri Vincenti: 5-12Ace: 6-5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Villani: “Voglio dare il mio contributo per ripagare la fiducia del club”

    Prime parole azzurre per Francesca Villani: la schiacciatrice toscana, che ha esordito nella semifinale vinta dalle azzurre contro Bergamo al Trofeo Mimmo Fusco, ha spiegato ai microfoni della Igor Gorgonzola Novara le ragioni che l’hanno spinta a intraprendere la nuova avventura.

    “Ho accettato con entusiasmo la proposta di Novara, consapevole del fatto che servisse qualcuno che desse una mano concreta fin da subito. Io sono pronta, voglio dare il mio contributo sul campo per ripagare la fiducia del club. Ho subito un infortunio nel finale della scorsa stagione ma grazie a un’estate di duro lavoro posso dire che i problemi siano alle spalle.

    Novara? Conosco bene il club, affrontato molte volte negli anni da avversaria, e le sue ambizioni, come conosco molte delle mie nuove compagne per aver condiviso parte del nostro percorso con il club o la nazionale. Non ho avuto bisogno di riflettere molto per accettare questa proposta, la decisione è stata quasi naturale per molti aspetti“.

    Prima in campo nel derby del Ticino con Busto Arsizio in finale al Trofeo Mimmo Fusco, poi Milano, sia al Memorial Ferrari, sia in campionato, in mezzo gli altri derby regionali con Chieri, che vivrai da ex, e Pinerolo. Insomma, ti aspetta un “battesimo” decisamente tosto con la maglia azzurra: “Sì, appena accordatami con il club ho guardato il calendario e ho visto che ci aspetta un inizio scoppiettante. La questione del derby non l’ho mai sentita tanto, è una questione più di città che di noi atlete…

    Noi lavoriamo tutti i giorni per scendere in campo e vincere, a prescindere dall’avversario. Ora la cosa più importante, senza guardare dall’altra parte della rete, è trovare la sintonia di squadra e devo dire che in tal senso il primo impatto è stato davvero molto positivo: credo di essere in un gruppo di ragazze splendide, l’ambiente di lavoro in palestra è bellissimo e questo ci aiuterà sicuramente“.

    L’ultimo messaggio è tutto per i tifosi azzurri: “Non vedo l’ora di vivere l’atmosfera del Pala Igor. Mi conoscete da avversaria ma fuori dal campo sono una ragazza molto solare, riflessiva ma amante della compagnia e del mare… a Novara scoprirò lo spettacolo del “mare a quadretti” delle risaie, e se dovessi avere nostalgia del mare vero ripiegherò sui bellissimi laghi che ci sono qui vicino. In una parola? Sono una ragazza vulcanica, credo che questo mi definisca davvero al meglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinascita, il 2-2 nel test con Sorrento offre buone indicazioni

    L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita Volley Lagonegro.
    A quindici giorni dall’inizio del campionato, la squadra di coach Pino Lorizio prosegue il suo percorso di crescita, suggellato dalla buona prova complessiva sfoggiata con la formazione campana. 2-2 il punteggio finale contro una diretta concorrente nel Girone Blu di serie A3 Credem Banca, il che consente di guardare in prospettiva futura con rinnovato ottimismo e fiducia.
    Lottato punto a punto il primo parziale (26-24), Sorrento prevale nel secondo (20-25), le squadre si dividono poi la posta nei due set conclusivi (25-21 e 23-25). Il terzo test di questa pre-season è stato molto utile per affinare ulteriormente tutti gli accorgimenti tattici studiati in settimana e, al contempo, aumentare il livello di condizione atletica in vista dell’ormai imminente esordio in campionato (domenica 13 ottobre) contro la Energy Time Campobasso.
    “Come gli altri due allenamenti precedenti abbiamo avuto indicazioni positive – l’analisi di coach Lorizio –  abbiamo fatto cose buone dal punto di vista tecnico-tattico, ma dobbiamo assolutamente trovare più continuità all’interno dei singoli set e della partita. L’obiettivo di queste due settimane che mancano all’inizio del campionato sarà senza dubbio accelerare su questo aspetto”.
    Sabato 5 ottobre, la truppa biancorossa ricambierà la visita ai sorrentini al Palatigliana nell’ultimo test amichevole della pre-season.
    Ufficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Settimo trofeo SFERC città di Lumezzane: Brescia si conferma regina

    Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve il tie-break chiuso sul filo per difendere il Trofeo! Roberta Campadelli di Sferc: “Questo è solo l’antipasto, ora tutti al San Filippo a tifare i tucani!”
    Brescia, 28 settembre 2024 – L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad e Consoli Sferc a darsele di santa ragione sotto rete. Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.
    CONSOLI SFERC CENTRALE DEL LATTE BRESCIA – CONAD REGGIO EMILIA 3-2
    (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)
    Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.
    Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.
    Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).
    Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).
    Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).
    Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).
    Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.
    Roberta Campadelli di SFERC: “Questo è solo l’antipasto! L’augurio a entrambe le squadre è quello di vivere un bel campionato e l’invito per tutti i presenti è invece di continuare a seguire il grande volley al San Filippo”.
    Roberto Zambonardi: “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.
    Tabellino
    CONSOLI SFERC BRESCIA
    Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.
    CONAD REGGIO EMILIA
    Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20
    Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18
    Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%
    Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)
    Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18. LEGGI TUTTO

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    Ottime indicazioni Domotek: Reggio cresce nel test del PalaCalafiore

    Un’ottima occasione per testare uomini e mezzi in vista dell’imminente inizio di campionato.La Serie A3 si avvicina e la Domotek Volley ha mandato in scena un allenamento congiunto contro l’Aquila Bronte.La formazione etnea è stata l’ospite del sabato del Palacalafiore, team che ha duellato con i reggini nella passata stagione in Serie B.I ragazzi di Mister Polimeni hanno vinto tutti e quattro i set giocati.25 a 21, 25 a 20, 25 a 19 e 25 a 14.Esposito e capitan Laganà, accanto a Picardo,Stufano,Lazzaretto e Soncini nei sei d’inizio con De Santis da libero.Dopo un avvio equilibrato, Enrico Lazzaretto è salito in cattedra nel primo set.A seguire, spazio ed ottimi feedback per l’opposto Spagnol, l’americano Kevin Lamp,Murabito,Pugliatti e non solo.Segnali di crescita esponenziale per lo statunitense da Chicago.Martedì primo ottobre, la Domotek continuerà il suo percorso giocando un test in trasferta contro i pari-categoria del Modica. LEGGI TUTTO

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    Mondiali di ciclismo, la gara elite in diretta live

    “Evenepoel ha fatto un’eccellente cronometro e ha fatto bella figura. È rimasto calmo, soprattutto dopo la partenza, considerando che non aveva più il misuratore di watt. Ma oggi il percorso sarà diverso e non mi aspetto una fuga da lontano da parte di Remco”. Tadej Pogacar, da Zurigo, parla anche dell’altro favorito del Mondiale in linea di domenica, il fenomeno belga che campione del mondo è già stato nel 2022, quando ha vinto in Australia, e quest’anno ha conquistato la maglia iridata nella cromometro, dopo aver vinto la stessa prova, e anche quella in linea, all’Olimpiade di Parigi.   Dopo aver ribadito che “la maglia iridata è il mio sogno più grande”, Pogar spiega come potrebbe essere la corsa: “sul percorso ci saranno  molte salite e questo rende  tutto più complicato. Non sono molto lunghe, ma non c’è nemmeno una lunga discesa. Quindi sarà difficile recuperare completamente – continua -. Saranno possibili diversi scenari. La differenza probabilmente la farà  la distanza, il percorso e la strategia adottata dalle altre squadre”.   Il campione in carica Mathieu Van der Poel, sempre in prima linea nelle corse di un giorno, può ripetersi? “Mathieu è in forma – risponde Pogacar – e con quella maglia ha ottenuto delle vittorie fantastiche. Domenica però per lui sarà una gara più difficile a causa delle salite. Ho sentito che ha perso un chilo e mezzo, magari si sta preparando appositamente per il Mondiale. Lo terremo sicuramente d’occhio”.  LEGGI TUTTO

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    Ravenna brilla a Siena nell’ultimo test prima del campionato

    La Consar sbanca il Pala Estra per 3-1, con tre giocatori in doppia cifra
    Exploit della Consar che nell’ultimo test amichevole prima dell’inizio del campionato sbanca Siena imponendosi 3-1 sull’Emma Villas, tra le squadre più accreditate per la promozione in SuperLega.Coach Valentini si affida al sestetto già ampiamente collaudato in questo precampionato con Russo in regia, Guzzo opposto,  Canella e Copelli al centro, Ekstrand e Tallone schiacciatori e Goi libero.Coach Graziosi risponde con Nevot in regia, Nelli opposto, Trillini e Rossi centrali, Araujo e Cattaneo in attacco e Bonami libero.Ravenna parte molto bene e regge il confronto con i toscani, mantenendo il piccolo margine di vantaggio preso all’inizio. L’accelerazione verso la fine con il +4 del 18-22 rompe l’equilibrio. Goi e compagni tengono a freno la reazione dell’Emma Villas, che riale fino al -1 (21-22), un muro di Tallone dà il set point agli ospiti (21-24), che poi vanno a chiudere il set.Sull’abbrivio del primo set, la Consar parte fortissima nel secondo parziale con i punti di Guzzo e una murata di Tallone su Nelli (2-6). Un altro attacco vincente vale il +5 (3-8) che Siena non riesce mai a ricucire. Ravenna tiene saldamente in amno le redini del set e vola sul 2-0.Si scuote la squadra di Graziosi che si schiera ora con Nevot-Nelli, Cattaneo-Alpini, Trillini-Ceban, e Bonami libero. L’Emma Villas prende subito il comando nel terzo set e riesce a tenerlo fino al termine. Il vantaggio toscano si prolunga fino all’8-6 del quarto set: qui la Consar, Trascinata da Guzzo e Tallone, piazza un parziale di 10-5 con cui porta il match di nuovo dalla sua parte. L’ace di Nelli (19-20) sembra far rifiorire le speranze dei padroni di casa ma il contro ace di Tallone mette in cassaforte il successo della Consar, che chiude con tre giocatori in doppia cifra: Guzzo firma 19 punti, con 3 muri e un ace, Tallone lascia il segno contro i suoi ex compagni mettendo a segno 16 punti e Ekstrand si conferma con 11 punti e un considerevole 64%.
    “E’ stata decisamente una buona prova generale. Chiudiamo al meglio questa serie di partite amichevoli – è il commento di coach Andrea Valentini – con una gara valida sotto tutti i profili, a partire dall’approccio ai set per proseguire con la capacità dei ragazzi di tenere alto il livello del gioco e della prestazione. Abbiamo avuto una piccola flessione nel terzo set ma poi siamo ripartiti. Al di là della vittoria, che comunque fa piacere, sono contento perchè ho visto la squadra lottare con grande agonismo, e questo è un aspetto che mi è piaciuto tantissimo. Questa vittoria ci dà entusiasmo e fiducia per il lavoro fatto fin qui ma non ci deve far dimenticare che ci sono ancora cose e situazioni che vanno migliorate. E lo si può fare solo con il lavoro”.
    Il tabellinoSiena-Ravenna 1-3(21-25, 21-25, 25-19, 20-25)
    EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Nelli 16, Trillini 10, Rossi 3, Araujo 5, Cattaneo 12, Bonami (lib.), Melato, Coser (lib.), Alpini 3, Ceban 2. Ne: Pellegrini, Randazzo. All.: Graziosi.CONSAR RAVENNA: Russo 1, Guzzo 19, Canella 7, Copelli 9, Ekstrand 11, Tallone 16, Goi (lib.), Selleri, Zlatanov, Bertoncello, Feri, Pascucci (lib.). Ne: Mirabella, Grottoli. All.: Valentini.NOTE: Durata set: 23′, 23′, 22′, 25′, tot. 93′. Siena (6 bv, 21 bs, 6 muri, 10 errori, 43% attacco, 57% ricezione), Ravenna (3 bv, 21 bs, 10 muri, 9 errori, 49% attacco, 55% ricezione). LEGGI TUTTO

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    Allenamenti congiunti in casa: una vittoria e una sconfitta

    La Pallavolo La Bollente si mostra per la prima volta nei primi (ed unici) allenamenti congiunti davanti ai propri sostenitori contro due future avversarie in campionato. Venerdì 27 al Mombarone di Acqui Terme il confronto con Diavoli Rosa mentre Sabato 28 a Valenza è arrivata la Monge Gerbaudo Savigliano, una sorta prova generale di quella che sarà la prima di campionato domenica 20 ottobre alle 18, sempre nel medesimo impianto. 
    Due test diversi con due avversarie differenti tra loro che hanno dato modo a coach Totire di provare varie soluzioni tattiche sfruttando tutti e tredici i giocatori a disposizione 
    NEGRINI CTE ACQUI TERME – DIAVOLI ROSA BRUGHERIO 3-1 (25/19, 25/13, 22/25, 25/23)
    Nel primo set, i termali hanno subito preso il controllo del gioco, allungando di cinque punti. Grazie a una prestazione solida in tutti i fondamentali, gli acquesi sono riusciti a mantenere un vantaggio consistente fino alla fine, quando gli avversari hanno tentato una rimonta, annullando quattro set point. Nella seconda frazione, la partita si è svolta in modo opposto: partenza lenta per i padroni di casa, seguita da un’accelerazione decisiva nella seconda metà. Nel terzo set, con una formazione rimaneggiata, il gioco è stato più equilibrato, e gli ospiti sono riusciti a mantenere un leggero vantaggio. Il quarto set è un botta e risposta continuo e, dopo un finale mozzafiato i termali chiudono.  
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Cester 6, Petras 6, Esposito 9, Bellanova 1, Botto 9, Mazza 3, Brunetti (L), Trombin (L), Biasotto 4, Garrone 3, Garra 3, Graziani 11, Pievani 7. All. Totire/Melato
    DIAVOLI ROSA BRUGHERIO: Ferenciac 1, Viganò 4, Prada, Romano 1, Artez 4, Juric 13, Consonni (L), Chinello 6, Argano 5, Zara 2, Frage 8, Vitropeanu 3. N.e: Volpara, Doniselli, Giuliani. All. Durand/Traviglia

    NEGRINI CTE ACQUI TERME – MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 1-3 (25/15, 23/25, 22/25, 23/25)
    Il primo set è caratterizzato da un dominio assoluto acquese che dopo aver impattato subito con quattro punti in avvio, avanzano agevolmente risultando quasi perfetti in tutti i fondamentali e non concedendo quasi nulla agli avversari. Il distacco finale è di dieci punti. 
    Nel secondo parziale coach Totire cambia un po’ le carte, il gioco risulta equilibrato con il punteggio che rimane sempre sul filo fino alla fine. Dopo un primo break acquese di tre punti sul 20/20, Savigliano risponde e ribalta. Nella terza frazione di gioco, dopo un avvio bilanciato per i primi cinque scambi, i cuneesi cominciano ad avanzare spiccando poi il volo mentre i termali sembrano spegnersi. Nonostante qualche segnale di ripresa nella seconda metà che porta la formazione di Acqui Terme a ridurre notevolmente lo svantaggio, Savigliano risulta più solido e continuo chiudendo tre passi avanti. Il quarto set continua ad essere molto altalenante per i padroni di casa che riescono a mantenersi sul filo e combattere punto a punto, fallendo tuttavia le occasioni dell’ipotetico sorpasso. Savigliano chiude ancora 23/25
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Pievani 8, Pereas 9, Biasotto 7, Bellanova 2, Graziani 9, Mazza 2, Brunetti (L), Garrone 2, Garra 3, Botto 10, Cester 8, Trombin (L). All. Totire/Melato
    MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO: Sacripanti 13, Dutto 7, Pistolesi 1, Galaverna 7, Orlando Boscardini 8, Gatto 5, Gallo (L), Brugiafreddo 3, Quaranta 2, Calcagno 1, Turkaj 5. All. Bulleri/Berra

    Le dichiarazioni di coach Michele Totire:
    “Con Brugherio è andata bene, avevamo altri obiettivi tecnici e tattici. Molto bene sia il sestetto che ha fatto i primi due set e sia quello che ha fatto i secondi. Quello su cui abbiamo lavorato ha funzionato molto bene, soprattutto la battuta, cosa che con Savigliano non ha funzionato. Qui ho testato sestetti particolari differenti da come siamo abituati, per questo i ragazzi hanno fatto fatica a mantenere il ritmo partita. Quello che volevo vedere l’ho visto anche se non è venuto come volevo. Questo significa che ho materiale su cui lavorare la prossima settimana” LEGGI TUTTO