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    Trofeo una Squadra per il Sorriso: il Vakifbank di Guidetti supera Chieri in finale

    Difficile chiedere di più alla giornata conclusiva della seconda edizione di Una squadra per il sorriso, quadrangolare internazionale andato in scena al PalaFenera.

    In un palazzetto gremito di tifosi il Vakifbank di Giovanni Guidetti conquista il trofeo aggiudicandosi al tie-break una splendida e vibrante finale con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76; terzo Pinerolo a spese dell’Olympiacos.

    A vincere è anche e soprattutto la solidarietà: nelle due giornate sono stati raccolti 7825 euro a favore dell’associazione Piccoli Passi Onlus per l’acquisto di un macchinario per la cura dei bambini ricoverati nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale Sant’Anna di Torino.

    La finale fra Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e Vakifbank si risolve al tie-break dopo 2 ore e 20 minuti di grande pallavolo. Le biancoblù si aggiudicano primo e terzo set 25-21; al Vakifbank le altre tre frazioni con punteggi 26-28, 23-25, 10-25.

    1° SET – Nel primo set Chieri prende quasi qualche lunghezza di vantaggio che mantiene fino al 15-11. Van Ryk riporta sotto il Vakifbank che pareggia a 16 con un ace della neo entrata Bosetti. Le biancoblù reagiscono e tornano sopra di 3 punti con Skinner, poi non si fanno più avvicinare e alla prima palla set chiudono 25-21 con un ace di Gicquel.

    2° SET – Il secondo set vede una prima parte leggermente favorevole a Chieri fino al 12-10, e una lunga fase lottata punto a punto con punteggio in bilico fino al 24-24 che porta le due squadra ai vantaggi. Dopo una prima palla set non concretizzata dalle chieresi è il Vakifbank a piazzare il guizzo vincente chiudendo 26-28 alla terza palla set grazie a Bosetti che chiude gli ultimi due punti con un attacco e un muro.

    3° SET – Nel terzo set le padrone di casa conducono con autorevolezza fino al 15-10. Nelle fasi centrali il Vakifbank recupera e raggiunge la parità a 18 con un muro di Pipp, Com’era già avvenuto nel primo set Chieri riprende in mano il gioco nel finale e s’impone 25-21 al secondo set point con un pallonetto di Bujis.

    4° SET – Quarto set: le turche strappano da 5-5 a 5-8 e conducono senza problemi fino a metà set. Qui Chieri ritrova il ritmo, su servizio di Bujis raggiunge la parità a 16 e passa avanti 19-18 con un muro di Gicquel. Sul 21-20 il servizio di Gunes gira il punteggio in 21-23. Il Vakifbank non sfrutta la prima palla set sul 22-24, ma chiude al secondo tentativo (23-25) portando la partita al tie-break.

    5° SET – Nel quinto set la squadra di Guidetti prende subito il controllo (2-5) ed è avanti 3-8 al cambio di campo. Le biancoblù accorciano le distanze (6-8, 10-11) ma la loro rimonta si ferma lì. Nel finale il Vakifbank non concede nulla e alla prima palla match Van Ryk con un ace fa scendere i titoli di coda sul 10-15.Nel tabellino svettaVan Ryk che mette a segno ben 34 punti, in evidenza fra le turche anche Cebecioglu con 23 punti. Fra le chieresi le migliori realizzatrici sono Gicquel, Skinner e Bujis con 23, 17 e 16 punti.

    Nella finale per il terzo posto Pinerolo si è imposto sull’Olympiacos con un netto 3-0. A senso unico il primo set con le pilline già in fuga sul 16-8, quindi vittoriose 25-17. Più lottati il secondo e il terzo set, in bilico fin quando sul 16-15 e 15-16 le ragazze di Marchiaro hanno piazzato gli allunghi risolutivi chiudendo 25-18 e 25-21.Top scorer Smarzek con 15 punti, seguita nel tabellino di Pinerolo da altre tre giocatrici in doppia: Bracchi (11), Olinga e Perinelli (10). Nell’Olympiacos si mette in luce Kubura, autrice di 12 punti.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Vakifbank 2-3 (25-21; 26-28; 25-21; 23-25; 10-25)

    REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Van Aalen 2, Gicquel 23, Gray 5, Zakchaiou 12, Skinner 17, Bujis 16; Spirito (L); Guiducci, Lyashko, Anthouli 3, Omoruyi 1, Alberti 4. N. e. Carletti, Rolando (2L). All. Giulio Cesare Bregoli; 2° Marco Rostagno.VAKIFBANK: Caliskan 1, Van Ryk 34, Gunes 4, Xinyue 9, Cebecioglu 23, Markova 4; Aykac (L); Selin, Acar, Kipp 1, Uyanik 2, Bosetti 11, Akbay 3. N. e. Frantti. Ozbay. All. Giovanni Guidetti; 2° Saim Pakkan.NOTE: durata set: 27′, 35′, 29′, 31′, 18′. Errori in battuta: 11-10. Servizi vincenti: 2-13. Muri vincenti: 13-12. 

    Wash4green Pinerolo-Olympiacos 3-0 (25-17; 25-18; 25-21)

    WASH4GREEN PINEROLO: Cambi 2, Smarzek 15, Akrari 8, Olinga 10, Perinelli 10, Bracchi 11; Moro (L); Avenia, D’Odorico 2, Moreno 3. N. e. Sorokaite, Sylves, Bussoli, Rostagno, Di Mario (2L). All. Michele Marchiaro; 2° Alberto Naddeo.OLYMPIACOS: Di Iulio, Kubura 12, Farriol 7, Emmanouilidou 3, Vanjak 4, Abderrahim 7; Artakianou (L); Nizetich 2, Lamproussi, Kalantatze, Sabati (2L). N. e. Dimitrou, Lavda, Fakopoulidou. All. Lorenzo Micelli; 2° Spyros Sarantitis.NOTE: durata set: 22′, 24′. 25′. Errori in battuta 8-7. Servizi vincenti 5-5. Muri vincenti 8-5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Talmassons si aggiudica il Trofeo delle Acque vincendo entrambe le sfide con Vallefoglia

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia chiude il suo precampionato a Lignano Sabbiadoro con la sconfitta nel Trofeo delle Acque con la tenace Cda Talmassons. Un evento iniziato nella giornata di Sabato 28 Settembre e conclusosi poi con il “replay” andato in scena nella giornata di domenica 29 settembre. Al termine di questa doppia sfida è stata la compagine friulana a conquistare la vittoria di questo primo trofeo, subendo una sconfitta per 3-2 in Gara 1 e vincendo per 3-0 in Gara 2.

    Nella seconda sfida coach Pistola ha effettuato un annunciato e robusto turn-over, tenendo a riposo Era Bici e Sonia Candi e schierando Simone Lee solo nel primo parziale. Ne ha approfittato la Cda Talmassons, capace di aggiudicarsi primo e secondo set con autorevolezza e strappando anche il terzo in volata, nonostante la Megabox avesse condotto sino a quota 20. Si è poi disputato un ulteriore set molto avvincente, dove le biancoverdi sono scappate via sino al 22-17 che pareva aver chiuso i giochi.

    Le padrone di casa sono invece state capaci di tornare in corsa, giocandosi anche un paio di chance per portare a casa anche l’ultimo parziale. Alla fine l’ha spuntata la Megabox 31-29. Tra le tigri, 21 punti per Maja Storck, 17 per Gaia Giovannini e 10 per Francesca Michieletto.

    Al termine dell’ultima partita, questo è il bilancio del precampionato dell’allenatore di Vallefoglia, Andrea Pistola: “Sono soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto, non dimenticando che abbiamo dovuto far fronte ad alcune problematiche fisiche che non ci hanno consentito di lavorare al completo. Abbiamo affrontato tutta la prima parte del precampionato con un solo palleggiatore, Rada Perović è arrivata da poco e comunque si sta ambientando.

    Anche Weitzel non è arrivata al massimo dal punto di vista fisico e sta recuperando. Detto tutto ciò, le ragazze hanno lavorato bene questa estate, abbiamo grandi margini di miglioramento e l’atteggiamento del gruppo è quello giusto. Le ultime due uscite con Bisonte e con Talmassons sono state confortanti. L’ultima sempre con Talmassons meno, ma non fa testo: ho fatto riposare diverse titolari, e forse troppi cambi tutti assieme hanno penalizzato il gruppo”.

    Al termine del match, è intervenuto il direttore generale della CDA Talmassons Fabrizio Cattelan che ha commentato così la realizzazione di questo nuovo evento: “Ringraziamo innanzitutto Vallefoglia per averci dato l’opportunità di offrire un’anticipazione di quello che sarà il campionato più bello del mondo, la nostra Serie A1. Il trofeo è stato denominato “Trofeo delle Acque” per rappresentare una risorsa fondamentale come appunto lo è l’acqua, che accomuna le acque degli acquedotti della nostra Regione parlando di CAFC, le acque delle risorgive come quelle del comune di Talmassons e ovviamente l’acqua del mare che si può trovare a Lignano Sabbiadoro. Un trofeo nato da un connubio di persone per creare qualcosa di particolare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3: i numeri del match

    CISTERNA DI LATINA – Al Palasport di viale delle Provincie è iniziato il campionato di Superlega Credem Banca, contro i Campioni d’Europa dell’Itas Trentino che hanno avuto la meglio alla fine dei quattro set giocati. Nelle oltre due ore di gioco disputate i pontini hanno tenuto testa a Trento, mettendo in mostra un gioco collaudato frutto di un percorso iniziato una stagione fa. Il miglior realizzatore della partita è stato Theo Faure. L’opposto francese ha messo a referto 21 punti con il 58% di efficacia in attacco nei 36 tentativi provati. A muro il giocatore con più efficacia è stato Jordi Ramon, con 4 assoli nel fondamentale che hanno tenuto in gioco Cisterna, nei 15 punti totali realizzati dallo schiacciatore iberico. Al centro ha inciso molto in attacco Aleksandar Nedeljkovic. Orchestrato da capitan Baranowicz, il nazionale serbo ha totalizzato 7 punti, di cui un muro, con l’86% di efficacia nel fondamentale. In seconda linea hanno dato solidità il turco Efe Bayram, 15 punti contro l’Itas con 16 ricezioni, e Domenico Pace che ne ha fatte 14 con il 64% di positività. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mimmo Fusco: Novara conquista il primo posto battendo Busto Arsizio in finale

    Vittoria per 3-0 nella finale del Trofeo Mimmo Fusco, per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera le padrone di casa dell’UYBA e conquista così il primo posto al torneo dedicato alla memoria del grande giornalista RAI. Premio di MVP per la schiacciatrice tedesca di Novara Lina Alsmeier, autrice di 13 punti nel corso dell’incontro, da segnalare anche i primi punti “ufficiali” per Hanna Orthmann, entrata in due diversi momenti dell’incontro. Assente per un impegno familiare il tecnico Lorenzo Bernardi, a guidare la squadra è stato il suo vice, Davide Baraldi.

    SESTETTI – Busto Arsizio in campo con Obossa opposta a Boldini, Van Avermaet e Sartori al centro, Olaya e Kunzler in banda e Pelloni libero; Igor con Bosio in regia e Tolok in diagonale, Aleksic e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° SET – Testa a testa iniziale (4-5) con Busto che scappa 10-7 mentre Tolok prova a reagire (10-8) e Ishikawa poco dopo ricuce in maniout, per il 13-12. Busto alza la voce a muro (15-12), Baraldi ferma il gioco e due punti in fila di Alsmeier valgono il pareggio (15-15) prima della nuova fuga biancorossa per il 20-17. Ancora la reazione azzurra (20-20) e sul 23-23 (parallela vincente di Alsmeier) un errore di Olaya e una diagonale di Tolok valgono il 23-25 che chiude il primo set.

    2° SET – Ace di Aleksic (1-2) ma Busto torna avanti a muro (10-8), trovando poco dopo il massimo vantaggio sul 13-10 mentre Bosio riporta in gioco le sue con l’attacco del 14-14 cui segue il break propiziato dal muro di Aleksic (14-15) e dalla parallela di Tolok (14-16). Controbreak delle padrone di casa (18-16), ma Novara riprende il filo e rimette la testa avanti con il muro di Tolok (18-19), poco dopo l’ace di Aleksic vale il 20-23 mentre tra le azzurre si vedono in campo anche Orthmann, Villani e Bartolucci. Finisce 21-25 con il muro di Squarcini per lo 0-2

    3° SET – La partenza è sempre di marca biancorossa (10-7), a muro l’UYBA tiene il +3 (12-9) ma dopo metà parziale la Igor rientra di slancio, con Alsmeier (16-14, parallela vincente) e Ishikawa (muro su Obossa, 17-16) mentre il turno della schiacciatrice tedesca in battuta propizia il 18-20 con l’ace che costringe Busto Arsizio al timeout. Novara non si ferma più: Orthmann fa 19-22 a rete, Alsmeier in pallonetto conquista il match ball (20-24) e un errore in attacco di Busto Arsizio chiude i conti sul 20-25.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Desidero congratularmi con le mie compagne per queste due vittorie, arrivate con due prestazioni magari non brillanti ma anche per questo significative. Abbiamo lottato, abbiamo affrontato momenti di difficoltà e ne siamo uscite, grazie anche al contributo delle compagne che sono entrate dalla panchina. In particolare sono felice di aver rivisto in campo Hanna Orthmann, dopo il lungo infortunio con cui ha dovuto fare i conti. Ora abbiamo un ultimo impegno di precampionato, poi tra sette giorni si parte con le gare ufficiali: non vedo l’ora di affrontarle con questo gruppo”.

    Davide Baraldi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il bilancio di questi due giorni è assolutamente positivo, vincere è sempre importante e in un certo senso averlo fatto passando attraverso dei momenti poco brillanti e di difficoltà potrebbe essere anche un segnale positivo. La squadra ha dimostrato di saper rimanere in partita e di trovare, con lucidità, soluzioni per uscire dalle difficoltà: è una caratteristica che, se mantenuta, potrà tornare molto utile in stagione”.

    Giovanni Caprara (allenatore Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio): “Oggi credo che con Novara abbiamo giocato molto meglio rispetto ieri e mi viene da dire: magari giocassimo sempre così. Con Cuneo abbiamo commesso moltissimi errori ma siamo riusciti a portare a casa la gara, con Novara abbiamo limitato gli errori ma nei finali dei set abbiamo sempre regalato qualcosa. C’è da essere soddisfatti: anche l’aver tenuto per la quasi totalità il sestetto di ieri ha dato tranquillità alle ragazze che sicuramente hanno giocato un’ottima partita. Ripartiamo da questo bell’incontro con Novara per crescere sempre di più”.

    Eurotek UYBA Volley Busto Arsizio – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (23-25, 21-25, 20-25)

    UYBA Busto Arsizio: Howard, Pelloni (L), Van Der Pijl ne, Piva, Olaya 8, Van Avermaet 11, Morandi (L) ne, Lualdi ne, Sartori 5, Obossa 16, Frosini 1, Kunzler 9, Boldini 1, Scola. All. Caprara.Igor Gorgonzola Novara: Villani, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi (L), Alsmeier 13, Ishikawa 12, Mims ne, Orthmann 2, Bonifacio ne, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 14, Squarcini 5. All. Baraldi.MVP Lina Alsmeier

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo vince contro Cuneo e chiude il Trofeo Mimmo Fusco al terzo posto

    La Honda Olivero Cuneo ha preso parte alla ventesima edizione del Trofeo Mimmo Fusco, svoltosi alla e-Work Arena di Busto Arsizio questo weekend (28-29 settembre). Le Gatte hanno raccolto una sconfitta per 1-3 contro Eurotek Uyba Busto Arsizio in semifinale ed un’altra sconfitta, sempre per 1-3, contro Volley Bergamo nella finale per il 3°/4° posto.

    La semifinale ha visto una sfida aperta, soprattutto nei primi due parziali. Tuttavia le padrone di casa hanno avuto la meglio nei momenti importanti della partita, determinando così il risultato finale di 1-3. Nella finale per il 3°/4° posto le ragazze di Pintus hanno replicato il risultato di 1-3 contro Volley Bergamo al termine di una partita tirata, soprattutto nei primi due set.

    CRONACA – Parisi cerca conferme e schiera inizialmente il sestetto collaudato nelle ultime uscite, che parte forte ma si smarrisce nella parte centrale del primo set che scivola nelle mani delle piemontesi (21-25). Non cala però il livello di attenzione nella maratona del secondo parziale, chiusa ai vantaggi per 33-31 e con Mlejnkova e Manfredini protagoniste.

    Sull’onda dell’entusiasmo, dopo aver strappato con forza il pareggio, si riparte senza calare mai la concentrazione: muro e difesa lavorano, Evans innesca, Cese Montalvo attacca (67%) e si passa in vantaggio (25-17). Il finale è un crescendo che non lascia scampo alle avversarie e chiude la sfida.

    “Sappiamo di dover combattere con tutti. Per larghi tratti in tutte e due le gare abbiamo dimostrato di poterlo fare, ma ci manca ancora quel feeling e quella consapevolezza nelle nostre capacità. Capacità che ci serviranno per mettere a terra i palloni. Siamo arrabbiati con noi stessi per aver sprecato la possibilità di toglierci delle soddisfazioni e dare gioia ai tifosi presenti. Però dobbiamo aver pazienza e rimandare l’appuntamento a quando saremo più maturi”. Queste le parole del coach Pintus al termine della due giorni di Busto Arsizio.

    Volley Bergamo – Honda Olivero Cuneo 3-1 (21-25, 33-31, 25-17, 25-15)

    Bergamo: Adriano 5, Strubbe 4, Evans 6, Manfredini 12, Mlejnkova 17, Cese Montalvo 23, Armini (L);  Piani 6, Carraro, Mistretta, Bolzonetti. N.e. Farina, Alcantara. Allenatore: Parisi

    Cuneo: Polder 16, Cecconello 10, Bjelica 13, Lazic 9, Signorile, Kapralova 14, Panetoni (L); Scialanca, Bakodimou, Turco, Sanchez, Colombo 1, Martinez. N.e. Bisegna. Allenatore: Pintus

    Durata Set: 26’, 37’, 25’, 24’Battute Vincenti: Bergamo 7, Cuneo 5Battute Sbagliate: Bergamo 12, Cuneo 12Muri: Bergamo 12, Cuneo 10Errori: Bergamo 25, Cuneo 31

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube torna al lavoro, nel mirino la trasferta di domenica a Milano

    I biancorossi di Giampaolo Medei tornano oggi in palestra dopo una giornata di riposo. Nell’anticipo di sabato che ha aperto le danze nella Regular Season di SuperLega Credem Banca la Cucine Lube Civitanova si è scrollata di dosso l’ansia da debutto con una buona prova casalinga valsa un successo da tre punti contro la Sonepar Padova. Lo staff cuciniero ora chiede a gran voce testa bassa e massima concentrazione in vista del prossimo impegno, la trasferta in Lombardia. Capitan Fabio Balaso e compagni sono attesi da un primo pomeriggio di pesi e tecnica con esercizi finalizzati ad aprire la settimana che precederà il blitz di domenica 6 ottobre (ore 15.20 con diretta Rai 2) all’Allianz Cloud. Ad attendere i marchigiani all’ombra della Madonnina ci sarà l’Allianz Milano di Roberto Piazza, squadra battuta 3-0 lo scorso 14 settembre nella Semifinale della 2ª Jesi Volley Cup. Una rivale da prendere con le pinze, visto il roster di talento, anche perché gli ambrosiani vogliono reagire davanti al pubblico amico dopo il passo falso al debutto. Il calendario di più ampio respiro rispetto allo scorso anno consentirà alle squadre di preparare nel migliore dei modi una sfida che promette spettacolo, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello agonistico.
    Programma di lavoro fino a domenica 6 ottobre
    Lunedì: riposo, pesi + tecnica.
    Martedì: tecnica, tecnica.
    Mercoledì: riposo, tecnica.
    Giovedì: pesi, tecnica.
    Venerdì: riposo, tecnica.
    Sabato: tecnica, partenza per Milano.
    Domenica: tecnica, 2° turno di Regular Season VS Allianz (ore 15.20). LEGGI TUTTO

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    SuperLega, Szwarc (30 punti) top scorer della prima giornata

    SuperLega Credem BancaI numeri della 1a giornata: Szwarc top scorer con 30 punti, bene Petkovic (26 attacchi punto) e Antonov (5 muri vincenti). Dai nove metri buona prova di Romanò con 4 ace
    1a giornata di andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia – Rana Verona 3-0 (29-27, 25-22, 25-21)Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 3-1 (25-18, 21-25, 25-23, 25-23)Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova 3-1 (25-22, 22-25, 26-24, 25-17)Cisterna Volley – Itas Trentino 1-3 (25-22, 23-25, 25-27, 16-25)Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-20, 25-19)Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza 2-3 (23-25, 25-16, 30-32, 26-24, 9-15)
    La Regular Season di SuperLega si apre con i 30 punti di Szwarc nella vittoria di Monza a GrottazzolinaDopo l’antipasto del sabato sera, che ha visto Cucine Lube Civitanova avere la meglio su Sonepar Padova, nella giornata di ieri si è conclusa la prima giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca. Nella vittoria di Mint Vero Volley Monza sul campo della neopromossa Yuasa Battery Grottazzolina brilla la stella di Arthur Szwarc: l’opposto canadese, nei cinque set disputati, ha saputo trovare 30 punti totali, prestazione che ha permesso ai brianzoli di portarsi a casa i primi due punti della stagione. Dall’altra parte della rete gli ha replicato Dusan Petkovic che ha iniziato la sua avventura a Grottazzolina siglando 29 punti totali, di cui 26 attacchi punto (miglior prestazione del turno). A muro ha offerto una buona prova Oleg Antonov che con la casacca della formazione marchigiana ha saputo trovato 5 muri vincenti. Dai nove metri, invece, efficare il servizio di Yuri Romanò nella vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Valsa Group Modena: 4 gli ace per l’opposto azzurro.
    Yuri Romanò: i suoi 4 ace contro Valsa Group Modena hanno permesso a Piacenza di portarsi a casa i tre punti
    Numeri e statisticheLa Gara più Lunga: 02.17Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 01.31Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano (3-0)Il Set più Lungo: 00.381° Set (29-27) Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona3° Set (25-27) Cisterna Volley – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.232° Set (25-16) Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza
    I TOP di SQUADRA
    Attacco: 58.7%Yuasa Battery GrottazzolinaRicezione: 39.3%Yuasa Battery GrottazzolinaMuri Vincenti: 14Mint Vero Volley MonzaPunti: 83Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 11Mint Vero Volley Monza
    I TOP INDIVIDUALI
    Punti: 30Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)Attacchi Punto: 26Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Servizi Vincenti: 4Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Oleg Antonov (Yuasa Battery Grottazzolina)
    Dusan Petkovic: per l’opposto di Grottazzolina 26 attacchi punto contro Monza
    I MIGLIORI
    Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona)Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena)Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova – Sonepar Padova)Riccardo Sbertoli (Cisterna Volley – Itas Trentino)Fabrizio Gironi (Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano)Andrea Mattei (Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Oreste Cavuto si racconta: “Dura lasciare Trento, a Brescia per giocare con continuità”

    L’anno è quello in cui l’occhio stile Grande Fratello orwelliano è rivolto verso di lui. Oreste Cavuto ne è consapevole e pare anche che stesse aspettando solo questo momento. Il contesto sembra quello giusto, ossia un campionato di A2 molto competitivo in cui l’ex stella della Itas Trentino dovrà dimostrare non solo di poter divorare la categoria, ma anche di poter essere un elemento distintivo della nuova Brescia.

    “Sicuramente per me è un anno molto importante perché sono arrivato a Brescia per poter giocare con continuità, ma anche attraverso la presentazione di un progetto ambizioso della società, che viste le premesse e il mercato fatto ha come obiettivo quello di fare il salto di categoria. Naturalmente il progetto raccoglie il grande entusiasmo non solo mio, ma anche di tutti quelli che in questa società hanno disputato alcune stagioni e quelli che sono arrivati assieme a me”.

    Cito solo due nomi. Raffaelli e Tondo.

    “Mi piacciono molto. Raffa lo conosco da tantissimi anni perché abbiamo fatto assieme alcune esperienze con la nazionale. Con Alessandro ci siamo trovati talvolta da avversari e quest’anno è il primo anno in cui lavoriamo assieme. Mi rivedo molto in lui, è un grande lavoratore ed è un elemento con cui ho trovato affinità sin dal primo giorno”.

    A guidare il gruppo ambizioso è ancora Tiberti.

    “Una chioccia, oltre ad essere un ottimo compagno di squadra. È una persona che gestisce tutto molto bene sia dentro che fuori dal campo, è un collante importante per la squadra e una figura su cui la società fa giustamente molto affidamento. Credo che per giocare a questo livello alla sua età tu debba essere in grado di fare la differenza e Simone la fa ancora sotto molti aspetti”.

    L’altra squadra su cui tutti puntano il dito è Catania, che avete sfidato nel torneo di Palmi.

    “Hanno avuto la meglio loro al tie break e si è dimostrata una squadra ostica con degli elementi, tra cui un palleggiatore ottimo, che non hanno bisogno di essere presentati. Penso, non me ne vogliano, che contro Catania anche noi potremo dire la nostra con la formazione al completo. Sarà una bellissima battaglia e partite così belle non vedo l’ora di giocarle”.

    Altre squadre da tenere d’occhio.

    “In generale è un ottimo livello, ma Ravenna, Cuneo e Siena sono altre tre squadre con cui si giocherà ad armi pari”.

    La sua scelta di lasciare Trento e la Superlega è stata particolarmente al centro delle cronache del volley. Sente, lo chiedo in totale onestà, di aver fatto la scelta giusta?

    “Premetto che lasciare Trento non è stato per niente facile. Poteva essere Brescia o qualsiasi altra destinazione, ma ha significato ovviamente lasciare un posto che per me significa casa. Non è un caso che abbia acquistato un appartamento, lo abbia arredato e fatto mio e non è una scelta azzardata pensare che per me quello con Trento sia stato un arrivederci. Sono legatissimo alla società, penso che la mia vita futura la indirizzerò verso quella città e ci sono persone alle quali voglio molto bene e che mi mancheranno molto. Fatta questa premessa, tutti hanno capito che avessi l’esigenza di tornare a giocare in maniera continuativa, volendo dimostrare in primis a me stesso che tipo di giocatore sono diventato. Ho lasciato un gruppo molto forte e spero di non risultare presuntuoso se dico che è anche un pochino merito mio se assieme ai miei compagni di sempre ho contribuito a fortificare e creare quel gruppo”.

    Per lei, Lavia e Sbertoli si può parlare di fratellanza?

    “Sono stati la mia quotidianità per anni e resta un’amicizia veramente profonda. Mi mancheranno molto”.

    Sente più la pressione o la motivazione in questo momento?

    “Sento la pressione che trasformo in motivazione. Quando devi dimostrare qualcosa è logico che tu ti debba esporre. A me non pesa, anzi”.

    È vero che vuole rimanere nell’ambiente una volta terminata la carriera?

    “Voglio giocare ancora moltissimi anni, ma una volta che terminerò gli studi in Ingegneria Civile nel 2025, vorrei fare un Master in Management dello Sport. Ho cominciato a collaborare con il camp di Trento e capito che sullo sport vorrei basare il mio lavoro non solo nel presente, bensì anche nel futuro”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO