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    Fano non completa la rimonta, Porto Viro vince l’amichevole al tie break

    Provino superato. Magari non a pienissimi voti, ma il 3-2 con cui la Delta Group Porto Viro supera la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ultimo allenamento congiunto della preseason vale parecchio.

    La squadra di Daniele Morato ha dimostrato di avere meccanismi di gioco ben oliati (si sono visti nei primi due set, sostanzialmente dominati) e la fame giusta, quella che le ha permesso di strappare il successo al tie-break. In mezzo c’è stata la rimonta dei marchigiani, dal 2-0 al 2-2, materiale su cui riflettere e lavorare, certo, ma il bicchiere va visto comunque mezzo pieno.

    CRONACA – La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio in regia e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.

    1° SET – Inizio ad alta intensità di Porto Viro che difende a tutto campo e ricostruisce sapientemente con Santambrogio: 5-2 sul tabellone. Arguelles ha il braccio caldo in attacco ma si disimpegna bene anche al palleggio (assist per Pedro), Sperandio ci aggiunge un ace, Eccher un monster block: 10-4 e già un time speso da Mastrangelo. Un muro per Santambrogio, due consecutivi per Fano, che accorcia 12-7. La Delta Group si rimette a lavorare di gomito in seconda linea, Andreopoulos concretizza in contrattacco e fa 14-7. Gli ospiti producono il massimo sforzo per rientrare (18-14 e 23-20) ma non riescono ad avvicinarsi più di così, primo parziale agli archivi con la murata di Andreopoulos su Marks: 25-20.

    2° SET – Fano approccia con aggressività la seconda frazione, Porto Viro le mostra subito i denti con Sperandio (muro) e Andreopoulos: 4-3. Scatto nerofucsia con Pedro (ace) e Arguelles, Mastrangelo interrompe il gioco (11-7). Pizzicato in infrazione, Santambrogio si fa immediatamente perdonare con la battuta vincente del 14-10. È il segnale che la squadra di casa non intende mollare di un centimetro, anzi, Arguelles assesta un altro colpo break dal servizio: 18-13. Questa volta gli ospiti nemmeno abbozzano un tentativo di rimonta, la Delta Group passeggia sul velluto fino alla spettacolare pipe di Andreopoulos del 25-18.

    3° SET – Innocenzi rileva Sperandio tra le fila polesane. La partenza sorride a Fano, abile a leggere in anticipo il gioco avversario e a neutralizzarlo con il muro: Morato chiama tempo sul 5-10. Ancora due  a passaggi vuoto per l’attacco di casa, Morato inserisce Magliano per Pedro. Sul 9-17 tocca a Bellia sostituire Arguelles, sul 12-21 Chiloiro prende il posto diAndreopoulos. I nuovi innesti non bastano a riscrivere un copione fin troppo scontato, Fano chiude in scioltezza 16-25.

    4° SET – Gli ospiti azzeccano lo start anche nel quarto parziale (2-5), Porto Viro non riesce ad essere efficace in fase break e resta all’inseguimento. Roberti piazza l’ace del più quattro (10-14), Morato richiama i suoi ragazzi in panchina. Non scatta la molla giusta, gli ospiti allungano ancora sul turno in battuta di Marks: 13-19 e secondo discrezionale usato dal tecnico di casa. Implacabile la furia marchigiana, nella metacampo nerofucsia dentro Magliano e Ballan per Andreopoulos e Innocenzi. Fano si inceppa e riaccende per un attimo la fiammella della Delta Group (19-22), che però si spegne poco dopo: 21-25, 2-2.

    5° SET – Meglio abituarsi al fatto che da domenica prossima non esisteranno più i pareggi, le due squadre decidono di disputare anche il tie-break. Porto Viro riparte con Magliano, Ballan in sestetto ma soprattutto con un’altra testa: ace di Santambrogio, block di Arguelles, 5-2 e time per gli ospiti. Seconda linea marchigiana in tilt sulla battuta di Ballan, si va al cambio campo sull’8-4. Anche il servizio di Magliano scombussola gli ospiti, ricezione slash messa giù da Arguelles e ace diretto: 12-6. La Delta Group ora non ha più esitazioni, Ballan mette giù il punto vittoria: 15-9, 3-2.

    “È stato molto importante portare a casa il quinto set, anche per darci fiducia – commenta il libero nerofucsia Egon Lamprecht – Abbiamo subito il loro ritorno dopo essere andati avanti 2-0, ma siamo stati bravi a restare in partita con la testa. Sono situazioni che possono ripresentarsi in campionato ed è fondamentale ‘allenarsi’ anche da questo punto di vista. Come arriviamo al debutto della prossima settimana? Bene, abbiamo fatto una buona preseason, l’importante sarà andare a Cantù carichi e senza avere paura di niente”.

    Delta Group Porto Viro – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-2 (25-20, 25-18, 16-25, 21-25, 15-9)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles 20, Magliano 2, Pedro 9, Lamprecht (L), Sperandio 5, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 15, Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ghirardi, Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 4, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 7, Acuti 6, Marks 23, Compagnoni, Mengozzi 11; ne Rizzi (L), Sorcinelli, Coccia. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.

    Durata parziali: 26’, 23’, 21’, 27’, 15’. Totale: 1 ora e 52 minuti.Battute punto/Errori: Porto Viro 9/18, Fano 5/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Fano 52%; Attacco: Porto Viro 51%, Fano 50%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 14.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bruna Forte: la Futura ferma Legnano e Concorezzo e conquista la 16ª edizione

    Una Futura Volley Giovani bella e convincente domina la lunga giornata di pallavolo andata in scena al PalaBorsani di Castellanza e si aggiudica la sedicesima edizione del Trofeo Bruna Forte. Miglior chiusura di precampionato non poteva esserci per la squadra allenata da Alessandro Beltrami, che torna padrona del trofeo dedicato alla mamma di Franco e Michele Forte dopo aver perso l’edizione dello scorso anno.

    I due netti successi ai danni di Focol Legnano e Pallavolo Concorezzo regalano alle Cocche morale e grande carica in vista dell’esordio di sabato 5 ottobre sul campo dell’Esperia Cremona, con la formazione bustocca che fa l’en plein prendendosi anche il premio per l’MVP, assegnato ad Alyssa Enneking, e il premio per la miglior palleggiatrice assegnato a Sofia Monza.

    Un’edizione particolare, la sedicesima del Trofeo, per tanti motivi. Innanzitutto per il pensiero speciale rivolto non solo a Bruna ma da quest’anno anche a Raffaele, il cui ricordo è vivissimo a poco tempo dalla sua scomparsa, avvenuta lo scorso luglio.

    In secondo luogo per il senso di appartenenza alla famiglia Futura, reso in questa occasione ancor più forte dalla sfilata di tutte le squadre del settore giovanile biancorosso. Circa ottanta atlete, dall’Under 18 all’Under 13, che si sono presentate con un suggestivo giro di campo, tra gli applausi del pubblico presente sulle tribune. Non da ultimo, la prima assoluta della nuova divisa ufficiale delle Cocche, subito bagnata da una vittoria.

    Contro la Focol torna Alyssa Enneking nel 6+1 di partenza; la schiacciatrice americana pianta sul taraflex un paio di “chiodi” ma a fare la differenza (11-4, 16-11, 22-16) è il turno in battuta di Zakościelna, unito al buon lavoro a muro (7 block). Tutto facile anche nel secondo parziale; la Futura vola con autorità sul 10-2 e conduce in porto la frazione (18-10) con coach Beltrami che concede progressivamente spazio alla panchina (dentro Orlandi, Brandi e Del Freo).

    Nel terzo set c’è posto sin dall’avvio per Osana e dopo qualche punto anche per Landucci. Le biancorosse impiegano un po’ a carburare ed anzi, sul 14-17 si trovano a dover rincorrere. Agganciata la parità a quota 17, si procede punto su punto fino al tiratissimo finale, quando Enneking si procura il quarto match-point con il successivo attacco out di Nella che chiude la gara.

    Nel match del tardo pomeriggio contro Concorezzo, coach Beltrami ripropone il sestetto titolare, che macina subito punti scavando il break con un paio di efficaci turni al servizio di Rebora (18-8).La Futura si diverte e diverte in avvio di secondo set: difende tutto, attacca col braccio sciolto e scappa sul 7-2.

    Il resto della frazione è un one man show del capitano bustocco, che dai 9 metri bombarda il campo di Concorezzo mettendo la firma sul nettissimo 21-7 che vale la vittoria del Trofeo. Nel terzo parziale sestetto rivoluzionato e dentro Del Freo, Landucci, Osana, Orlandi e Brandi. Alle prese con nuovi equilibri, Busto parte di rincorsa (13-16) senza mai riuscire ad agganciare Concorezzo nonostante sprazzi di ottimo gioco.

    Futura Volley Giovani – Focol Legnano 3-0 (25-19, 25-22, 29-27)

    FUTURA: Monza 2, Zanette 16, Rebora 3, Kone 8, Enneking 14, Zakościelna 14, Cecchetto (L), Baratella, Orlandi 1, Brandi, Del Freo 1, Osana (L2), Landucci. N.e. Spiriti. All. Beltrami.FOCOL: Roncato 1, Stafoggia 2, Agazzi 9, Carcano 7, Zingaro 10, Mazzaro 9, Brogliato (L), Lenna (L2), Filippini 4, Nella 3, Fiscaletti, Corti. N.e. Brutti. All. Pedullà.

    Note – durata set: 22′, 24′, 30′; tot. 1h16′. Futura: battute sbagliate 12, vincenti 3, ricezione positiva 32% (perfetta 14%), attacco 42%, muri 13, errori 11. Focol: battute sbagliate 10, vincenti 5, ricezione positiva 42% (perfetta 23%), attacco 34%, muri 2, errori 10.

    Focol Legnano – Pallavolo Concorezzo 0-3 (20-25, 27-29, 16-25)

    FOCOL: Roncato, Filippini 6, Agazzi 9, Carcano 6, Zingaro 4, Mazzaro 3, Brogliato (L), Lenna (L2), Stafoggia 6, Nella 6, Fiscaletti 1, Corti, Brutti 2. All. Pedullà. All. Pedullà.CONCOREZZO: Marini, Kavalenka 9, Piazza 4, Frigerio 12, Rosina 8, Tsitsigianni 18, Rocca (L), Alberti 1, Pegoraro 1, C. Bianchi 8, Brutti 4, Ghezzi (L2). N.e. G. Bianchi, Tonello. All. Delmati.

    Note – durata set: 22′, 30′, 19′; tot. 1h11′. Focol: battute sbagliate 6, vincenti 4, ricezione positiva 62% (perfetta 26%), attacco 32%, muri 5, errori 8. Concorezzo: battute sbagliate 11, vincenti 9, ricezione positiva 54% (perfetta 27%), attacco 41%, muri 10, errori 9.

    Futura Volley Giovani – Pallavolo Concorezzo 2-1 (25-16, 25-9, 19-25)

    FUTURA: Monza 1, Zanette 9, Rebora 8, Kone 6, Enneking 14, Zakościelna 6, Cecchetto (L), Baratella, Landucci 6, Orlandi 3, Brandi, Del Freo 1, Osana, Spiriti. All. Beltrami.CONCOREZZO: Marini 2, Kavalenka 11, Piazza 7, Frigerio, Tonello 1, Tsitsigianni 11, Rocca (L), Alberti , Rosina, Pegoraro , G. Bianchi , Brutti , Ghezzi (L2), C. Bianchi. All. Delmati.

    Note – durata set: 20′, 17′, 21′; tot. 58′. Futura: battute sbagliate 10, vincenti 8, ricezione positiva 33% (perfetta 14%), attacco 45%, muri 9, errori 8. Concorezzo: battute sbagliate 7, vincenti 2, ricezione positiva 34% (perfetta 16%), attacco 31%, muri 6, errori 8.

    LA CLASSIFICA: Futura Volley Giovani punti 5; Pallavolo Concorezzo 4; Focol Legnano 0.

    Alessandro Beltrami (primo allenatore Futura Volley Giovani): “È la prima settimana da venti giorni a questa parte che facciamo al completo. Ultimamente abbiamo giocato tanto e piano piano le cose stanno venendo. Sono contento perché oggi in tutte e due le gare abbiamo guardato innanzitutto a quello che riuscivamo a fare noi, come ad esempio mettere pressione al centro della rete e ad alcune cose legate alla difesa. È stato un bel crescendo in una settimana in cui abbiamo spinto tanto. Siamo entrati in campo con un bel piglio e con il giusto atteggiamento. Ho la sensazione che stiamo prendendo la nostra identità, sabato prossimo sarà campionato, andremo a Cremona con la nostra identità e vediamo cosa porteremo a casa”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ultima sfida di preseason tra Brescia e Trento si conclude con un pareggio

    Nella palestra di Ponte San Marco, è andato in scena l’ultimo match test della preseason: le Leonesse della Valsabbina Millenium Brescia ritrovano l’Itas Trentino (squadra incontrata dalle bresciane anche nel secondo impegno di pre campionato) e, potendo contare finalmente su un roster quasi al completo (unica assente, la centrale Franceschini, ancora alle prese con il recupero dell’infortunio alla mano, oltre a Bikatal, il cui infortunio al crociato le impedirà di scendere in campo per tutta la stagione), servono una prestazione molto positiva. Buone sensazioni, insomma, che fan ben sperare in vista della prima gara di campionato, in programma domenica prossima a Mondovì.

    SESTETTI – Coach Elisa Cella opta per Scacchetti in regia, incrociata a Davidovic; in posto 4, ci sono Siftar e Pistolesi; al centro Tonello e Meli; con Serena Scognamillo libero. Coach Mazzanti risponde con Prandi-Weske; Giuliani-Kosareva; Marconato-Pizzolato e Ristori libero.

    1° SET – L’allenamento congiunto parte in salita per le padrone di casa: Trento è più concreto e avanza a tutta velocità verso la conquista del primo set. La reazione bresciana, però, non si fa attendere: Scognamillo e compagne ingranano la marcia e si fanno vicinissime, agguantando il pareggio con un monster block di Meli sul 23-23. Alla fine, è la squadra di Mazzanti a sorridere: il primo parziale finisce 29-27 per le ospiti.

    2° SET – Preso entusiasmo e amalgamato il gioco, la Valsabbina fa pendere il match dalla sua parte. Dopo un iniziale testa a testa, infatti, la Millenium prende le distanze: l’ace della nuova arrivata Siftar fa 14-11, quello di Davidovic il 21-15. Pistolesi, sempre dai 9 metri, si prende il set point (24-17). La Millenium rimette il match in parità conquistando il secondo set (25-17).

    3° SET – Nel terzo parziale, coach Elisa Cella opta per qualche cambio di formazione: entrano Stroppa e Trevisan. L’ace di Scacchetti (1-0) fa partire il gioco. Le Leonesse iniziano meglio, ma l’Itas non le lascia scappare. Un pressing che si tramuta, poi, in sorpasso: approfittando di un temporaneo black out bresciano, le ragazze di Mazzanti volano sul 19-15. Il finale è a sorpresa: rimesso in equilibrio il match sul 21-21, Brescia avanza: Stroppa, con un ace, guadagna il set point (24-22); Trevisan d’astuzia, puntando sulle mari del muro, chiude i conti sul 26-24.

    4° SET – Anche nel quarto set, coach Cella sceglie il cambio di formazione: Riccardi e Romanin fanno il loro ingresso in campo, oltre a rientrare sul parquet anche Siftar. Questa volta, è Trento a mantenersi in vantaggio: la Millenium proverà per tutto il set a tentare la rimonta, ma sul finale la distanza si farà importante. Trento chiude la contesa sul 25-20.

    Top scorers in maglia bresciana sono Davidovic (17 punti) e Meli (13); Trento risponde con Kosareva (16) e Giuliani (14).

    Elisa Cella (vice allenatrice Valsabbina Millenium Brescia): “E’ stato un test molto importante per noi, sia perchè è l’ultimo prima dell’avvio ufficiale del campionato, ma soprattutto perchè finalmente abbiamo potuto contare sulla squadra al completo. Sono molto contenta dell’approccio delle ragazze. Mi è piaciuta molto, in particolare, la reazione nel primo set”.

    Sull’esordio di Siftar con la maglia di Millenium: “Dopo un solo allenamento con noi, è subito scesa in campo da titolare. Ha un grandissimo potenziale e ha ampi margini di miglioramento: considerando che ha solo 17 anni, può solo che crescere. E’ arrivata a Brescia con il mood giusto: si è messa subito a disposizione e si è già integrata bene in squadra”.

    Domenica prossima (6 ottobre) inizierà il campionato: le Leonesse cominceranno da Mondovì. “E’ un campo ostico e non è mai facile giocare in casa loro. Tra l’altro, hanno fatto un’ottima preseason, vincendo anche con squadre di A1. Non sarà facile. Noi, però, stiamo crescendo e abbiamo dimostrato che nelle difficoltà possiamo essere ancora più unite. Certamente, partiamo per fare il nostro gioco: affronteremo Mondovì a testa alta”.

    Questa volta in casa trentina sono giunte indicazioni positive soprattutto dalle attaccanti di palla alta: 16 punti per Kosareva con il 40% a rete, 2 muri e 4 ace, 13 punti per Giuliani, con il 35% in attacco e 4 muri. Proprio in questo fondamentale l’Itas Trentino si è messa in luce ottenendo 16 punti diretti, così come buone indicazioni sono giunte dal servizio, con 10 ace a fronte di 15 errori.

    Davide Mazzanti (allenatore Itas Trentino): “In quest’ultima amichevole abbiamo velocizzato il gioco in posto 4 e a tratti l’abbiamo fatto bene; ci siamo invece persi in alcune situazioni di break nelle quali avremo certamente dovuto comportarci meglio. Usciamo da questa partita con un paio di certezze e con due obiettivi sui quali lavorare, ovvero quelli di trovare continuità in attacco con un tempo più veloce e di crescere in difesa perché perdiamo ancora troppe occasioni di contrattacco. Abbiamo ancora una settimana per lavorare su questi ed altri aspetti, per presentarci al meglio all’esordio in campionato“.

    Banca Valsabbina Millenium Brescia – Itas Trentino 2-2(27-29; 25-17; 26-24; 20-25)

    Itas Trentino: Ristori 0; Zeni (L); Weske 9; Batte 3; Zojzi 2; Marconato 9; Bassi 2; Prandi 3; Molinaro 0; Giuliani 14; Iob 2; Pizzolato 6; Kosareva 16. All. Mazzanti

    Banca Valsabbina Millenium Brescia: Siftar 12; Romanin 1; Trevisan 4; Tonello 5; Scacchetti 3; Stroppa 4; Davidovic 17; Pistolesi 11; Scognamillo 0; Meli 13. All. Cella

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia conquista il Trofeo SFERC città di Lumezzane battendo Reggio Emilia al tie break

    L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad Reggio Emilia e Consoli Sferc Brescia a darsele di santa ragione sotto rete.

    Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.

    SESTETTI – Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).2° SET – Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).3° SET – Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).4° SET – Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).

    5° SET – Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.

    Roberto Zambonardi (allenatore Consoli Sferc Brescia): “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.

    Pier Paolo Partenio (palleggiatore Conad Reggio Emilia): “Possiamo andare via dal campo soddisfatti per i progressi e i miglioramenti che ci sono stati di settimana in settimana, ma anche allenamento congiunto dopo l’altro, quindiripartiamo con con il sorriso martedì. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, però ci portiamo degli spunti positivi da questa partita. 

    Il coach sta inserendo in ogni metà set me e Gasparini, quindi questo vuol dire che ha fiducia in noi. Stiamo lavorando bene in settimana, quindi le volte che siamo chiamati in causa cerchiamo di dare il nostro meglio per la squadra, entriamo comunque da freddi però, guardando tutti gli ingressi che abbiamo fatto fino adesso, posso ritenermi soddisfatto dell’apporto che abbiamo della squadra”.

    Mattia Gottardo (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “Oggi di positivo si è visto sicuramente il nostro atteggiamento, il nostro modo di giocare, che è quello stato richiesto dal coach. Quello di oggi è stato un ottimo test in vistadella gara di domenica a Prata di Pordenone e quindi siamo contenti. Loro sono una grandissima squadra, però noi con il nostro gioco siamo abbastanza fastidiosi: magari non mettiamo giù la prima palla, ma giochiamo al massimo delle nostre potenzialità; siamo rimasti sul punto a punto, in battuta non importa se facciamo qualche errore in più, cerchiamo di tirare tutto senza farci problemi, ci aiutiamo l’uno con l’altro, che è una cosa importantissima. Oggi abbiamo portato in campo l’atteggiamento giusto”.

    CONSOLI SFERC CENTRALE  – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)

    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i numeri della 1° giornata: Szwarc ne timbra 30, ma che Petkovic!

    Dopo l’antipasto del sabato sera, che ha visto Cucine Lube Civitanova avere la meglio su Sonepar Padova, nella giornata di ieri si è conclusa la prima giornata di Regular Season di SuperLega Credem Banca.

    Nella vittoria di Mint Vero Volley Monza sul campo della neopromossa Yuasa Battery Grottazzolina brilla la stella di Arthur Szwarc: l’opposto canadese, nei cinque set disputati, ha saputo trovare 30 punti totali, prestazione che ha permesso ai brianzoli di portarsi a casa i primi due punti della stagione. Dall’altra parte della rete gli ha replicato Dusan Petkovic che ha iniziato la sua avventura a Grottazzolina siglando 29 punti totali, di cui 26 attacchi punto (miglior prestazione del turno). A muro ha offerto una buona prova Oleg Antonov che con la casacca della formazione marchigiana ha saputo trovato 5 muri vincenti. Dai nove metri, invece, efficare il servizio di Yuri Romanò nella vittoria di Gas Sales Bluenergy Piacenza contro Valsa Group Modena: 4 gli ace per l’opposto azzurro.

    Numeri e statisticheLa Gara più Lunga: 02.17Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza (2-3)La Gara più Breve: 01.31Gioiella Prisma Taranto – Allianz Milano (3-0)Il Set più Lungo: 00.381° Set (29-27) Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona3° Set (25-27) Cisterna Volley – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.232° Set (25-16) Yuasa Battery Grottazzolina – Mint Vero Volley Monza

    I TOP di SQUADRA

    Attacco: 58.7%Yuasa Battery GrottazzolinaRicezione: 39.3%Yuasa Battery GrottazzolinaMuri Vincenti: 14Mint Vero Volley MonzaPunti: 83Mint Vero Volley MonzaBattute Vincenti: 11Mint Vero Volley Monza

    I TOP INDIVIDUALI

    Punti: 30Arthur Szwarc (Mint Vero Volley Monza)Attacchi Punto: 26Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina)Servizi Vincenti: 4Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Oleg Antonov (Yuasa Battery Grottazzolina)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Lenzuolo è un nuovo partner della Emma Villas Siena

    Nelli, Cattaneo e Bonami hanno fatto visita nell’attività in viale Europa

    Il Lenzuolo è un nuovo partner della Emma Villas Siena. L’attività, che a Siena si trova in viale Europa, ha fornito vari prodotti e materassi che saranno utili per il riposo dei nostri giocatori. Gabriele Nelli, Claudio Cattaneo e Federico Bonami hanno fatto visita all’attività, conoscendo i vari prodotti offerti.
    Il Lenzuolo è un’attività presente in tutta la Toscana, con sette punti vendita. L’azienda è nata ad Arezzo e a Montevarchi, e si è poi sviluppata grazie a una formula che ha unito convenienza e grande scelta di articoli. Il grande riscontro ottenuto ha permesso di aprire nuovi punti vendita ad Arezzo, Siena, Poggibonsi e Figline Valdarno.
    “In oltre trent’anni di attività – dicono da Il Lenzuolo – ci siamo affermati come il luogo dove è possibile trovare articoli classici e novità, lenzuola e piumoni firmati, materassi in diversi materiali e accessori in una gamma infinita di tessuti e fantasie. L’ultima evoluzione, il nuovo negozio online, conferma Il Lenzuolo come una delle realtà più importanti del centro Italia per la vendita di biancheria per la casa, lenzuola e biancheria letto. La storia della nostra azienda parla per noi. Da sempre Il Lenzuolo è sinonimo di convenienze e grande scelta di articoli di biancheria per la casa, con due punti fermi: il rapporto qualità/prezzo e i servizi al cliente. Questa filosofia ci ha permesso di affermarci come una della realtà più importanti di tutta la Toscana nella vendita di prodotti di biancheria per la casa; con lo stesso approccio i nostri articoli adesso sono disponibili anche online, consultabili e acquistabili direttamente dal nostro sito web. Il nostro servizio clienti è sempre a disposizione per offrirvi indicazioni sugli acquisti e sui prodotti, così come per assistervi in tutta la fase post vendita”. LEGGI TUTTO

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    Mister Polimeni dalla Domotek:”Grande fiducia nel gruppo amaranto”

    La Domotek Volley Reggio Calabria si prepara verso i primi impegni ufficiali della stagione.Martedì 1 ottobre, andrà in scena un nuovo allenamento congiunto in casa dei pari-categoria del Modica.Nello scorso week-end, invece, gli amaranto si sono allenati insieme all’Aquila Bronte di Serie B.Ecco le impressioni del Mister Antonio Polimeni:
    “E’ stato un test attendibile.Il nostro avversario è pieno di qualità che ci hanno permesso di allenarci nel miglior modo possibile.Abbiamo ulteriormente sistemato qualcosa in settimana e lo abbiamo riproposto in partita.La nostra caratteristica principale è che abbiamo delle qualità ma vogliamo migliorarle giorno dopo giorno per arrivare sempre più in alto.Passo dopo passo: non manca molto all’inizio del campionato.Dobbiamo dimostrare di essere migliorati ad ogni allenamento.Siamo consapevoli della forza del nostro gruppo e tutto il gruppo è consapevole che può e deve migliorare”.
    Da dove siete ripartiti?
    “Siamo ripartiti con tanto entusiasmo.La Serie A è appetitosa per tutti noi.Ci stiamo allenando con doppia seduta al giorno a caccia della forma migliore.Siamo una squadra giovane con un’età media molto bassa.La voglia di arrivare e di emergere è tantissima e sono le stesse motivazioni che abbiamo noi come società”.
    Il nuovo Palasport di Pentimele?
    “Impianto straordinario.Rappresenta il fiore all’occhiello per la comunità sportiva reggina.Sta a noi fare bene per riempirlo sempre di più”.
    I punti di forza della Domotek?“Tanta qualità. Ci affidiamo a quella ed alle nostre grandissime motivazioni. Confido in questo e nella nostra organizzazione societaria.Il nostro percorso continua ed abbiamo lavorato tanto da giugno in poi per arrivare pronti. Abbiamo tutta la pazienza per proseguire verso i nostri obiettivi, con estrema fiducia.” LEGGI TUTTO

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    Tadej Pogacar, Eddy Merckx: “Ormai è evidente. È più forte di me”

    Che fosse un suo estimatore era una cosa risaputa nel mondo del ciclismo. Eddy Merckx non ha mai nascosto la sua ammirazione per Tadej Pogacar e le sue imprese che si susseguono in modo costante e impressionante. Ma dopo il Mondiale conquistato a Zurigo dal fenomeno sloveno, il “Cannibale” si è lasciato andare a un omaggio che è anche quasi una sentenza definitiva. Parole sentite, non di circostanza, che hanno anche il sapore della storia. “Ciò che ha realizzato è inimmaginabile. Ormai é evidente che Tadej Pogacar è al di sopra di me”. Un omaggio davvero speciale, unico da parte di Merckx, considerato il più grande corridore di tutti i tempi. Una vera e propria incoronazione, dopo l’impresa vertiginosa compita da Pogacar a Zurigo, con un mondiale conquistato dopo un attacco ai -100 km e 51 in fuga solitaria. Con la maglia iridata che completa la tripletta con Giro e Tour, come solo il Cannibale nel 1974 e Roche nel 1987. LEGGI TUTTO