More stories

  • in

    Belluno sfida Mantova, Basso: “Uno dei nostri punti di forza è la correlazione muro-difesa”

    Finora ha affrontato sempre e solo avversari di A2: prima Cantù, poi Brescia e infine Prata di Pordenone. Ma ora, per il Belluno Volley, è giunto il momento di vedersela con un sestetto di pari categoria: il Gabbiano FarmaMed Mantova. Mercoledì 2 ottobre, ore 18, infatti, è in calendario il quarto test del pre-campionato: si giocherà in Lombardia, al palasport “Marco Sguaitzer”. E sabato 5, le due compagini si troveranno di nuovo una di fronte all’altra, ma a campi invertiti. Ovvero, alla Spes Arena. 

    A inquadrare il prossimo allenamento congiunto è il centrale Enrico Basso: “Vogliamo dare vita a un’ottima prestazione. Penseremo prima di tutto a imporre la nostra pallavolo, senza dipendere dagli avversari, come è accaduto a sprazzi negli ultimi test con formazioni di A2. Ad ogni modo, l’esito della partita non è importante: ciò che conta è avere un confronto con una diretta avversaria del campionato. Perché ci può indicare gli aspetti in cui già ci esprimiamo bene e quelli in cui, invece, concediamo troppo, secondo gli standard dei top team di A3. In sostanza, l’appuntamento di Mantova offrirà un utile metro di paragone”.

    Il faccia a faccia di sabato scorso con la Tinet, ormai prossima al debutto ufficiale, ha confermato la bontà del lavoro svolto finora dai rinoceronti: “Stiamo compiendo dei passi in avanti sotto il profilo del gioco. D’altro canto, per combattere punto a punto con avversari di simile caratura, significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo”. Anche durante la settimana, non solo nei weekend: “Ognuno di noi arriva in palestra a testa bassa e pronto a sudare – prosegue il ventiquattrenne originario di Padova -. Nonostante la fatica fisica legata al periodo di preparazione, nessuno si risparmia. In più, nel gruppo si respira un bel clima, di sana competizione”.

    Il Belluno Volley sta acquisendo una propria identità, anche dal punto di vista tecnico: “La fase di break point sembrerebbe riuscirci in maniera più naturale, rispetto al cambio palla – conclude il centrale passato per Motta, San Donà di Piave e Pineto -. E questo può essere frutto dell’efficacia di alcuni nostri battitori, capaci di mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Oppure dei centimetri a muro, uniti alla tenuta della difesa. A tale proposito, ora come ora, uno dei punti di forza è rappresentato proprio dalla correlazione muro-difesa. Grazie alla nostra altezza, possiamo lasciare poco spazio all’attacco avversario. Tuttavia, dobbiamo ancora conoscerci a fondo e trovare gli equilibri tra noi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Rinoceronti a Mantova: primo confronto con un sestetto di A3

    Finora ha affrontato sempre e solo avversari di A2: prima Cantù, poi Brescia e infine Prata di Pordenone. Ma ora, per il Belluno Volley, è giunto il momento di vedersela con un sestetto di pari categoria: il Gabbiano FarmaMed Mantova. Domani (mercoledì 2 ottobre, ore 18), infatti, è in calendario il quarto test del pre-campionato: si giocherà in Lombardia, al palasport “Marco Sguaitzer”. E sabato 5, le due compagini si troveranno di nuovo una di fronte all’altra, ma a campi invertiti. Ovvero, alla Spes Arena. 
    METRO DI PARAGONE – A inquadrare il prossimo allenamento congiunto è il centrale Enrico Basso: «Vogliamo dare vita a un’ottima prestazione. Penseremo prima di tutto a imporre la nostra pallavolo, senza dipendere dagli avversari, come è accaduto a sprazzi negli ultimi test con formazioni di A2. Ad ogni modo, l’esito della partita non è importante: ciò che conta è avere un confronto con una diretta avversaria del campionato. Perché ci può indicare gli aspetti in cui già ci esprimiamo bene e quelli in cui, invece, concediamo troppo, secondo gli standard dei top team di A3. In sostanza, l’appuntamento di Mantova offrirà un utile metro di paragone».
    TESTA BASSA – Il faccia a faccia di sabato scorso con la Tinet, ormai prossima al debutto ufficiale, ha confermato la bontà del lavoro svolto finora dai rinoceronti: «Stiamo compiendo dei passi in avanti sotto il profilo del gioco. D’altro canto, per combattere punto a punto con avversari di simile caratura, significa che qualcosa di buono lo stiamo facendo». Anche durante la settimana, non solo nei weekend: «Ognuno di noi arriva in palestra a testa bassa e pronto a sudare – prosegue il ventiquattrenne originario di Padova -. Nonostante la fatica fisica legata al periodo di preparazione, nessuno si risparmia. In più, nel gruppo si respira un bel clima, di sana competizione».
    IDENTITÀ – Il Belluno Volley sta acquisendo una propria identità, anche dal punto di vista tecnico: «La fase di break point sembrerebbe riuscirci in maniera più naturale, rispetto al cambio palla – conclude il centrale passato per Motta, San Donà di Piave e Pineto -. E questo può essere frutto dell’efficacia di alcuni nostri battitori, capaci di mettere in difficoltà la ricezione avversaria. Oppure dei centimetri a muro, uniti alla tenuta della difesa. A tale proposito, ora come ora, uno dei punti di forza è rappresentato proprio dalla correlazione muro-difesa. Grazie alla nostra altezza, possiamo lasciare poco spazio all’attacco avversario. Tuttavia, dobbiamo ancora conoscerci a fondo e trovare gli equilibri tra noi». LEGGI TUTTO

  • in

    Siena verso il debutto contro Aversa, Mechini: “Dobbiamo crescere e migliorare”

    La Emma Villas Siena riprenderà domani i propri allenamenti, lo farà con una doppia seduta di lavoro. Inizierà quindi la nuova settimana di preparazione, e questa volta nel mirino c’è un impegno ufficiale, una partita di campionato. Domenica, infatti, prenderà il via il torneo di serie A2. La Emma Villas Siena sarà impegnata in casa, al PalaEstra, contro Aversa: la partita prenderà il via alle ore 19.

    I senesi affronteranno subito Garnica e Rossini, due giocatori dal curriculum sportivo di altissimo livello. Sarà quindi un match certamente non facile per i ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi, che andranno in campo per provare a conquistare i primi punti della stagione.

    Sabato pomeriggio i senesi sono usciti sconfitti per tre set a uno al PalaEstra contro la Consar Ravenna. Una gara nella quale sono emersi molti spunti interessanti, e nella quale è tornato in campo lo schiacciatore brasiliano Alan Patrick Araujo.

    “La gara contro Ravenna – ha commentato il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini – è stata una prova generale per il campionato, lo si è visto anche dall’agonismo che è stato messo in campo. Dobbiamo crescere e migliorare, in questa occasione l’approccio è stato troppo soft, sicuramente dovremo cambiare da questo punto di vista con l’arrivo delle gare ufficiali. Da questo appuntamento sono emersi tanti spunti nell’avvicinamento all’esordio in campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Prima di campionato a Cremona per la Futura, Baratella: “Per me un’avventura tutta nuova”

    Torna oggi in palestra la Futura Volley Giovani, con l’obiettivo puntato dritto sull’esordio di campionato ormai alle porte. La squadra allenata da coach Alessandro Beltrami scenderà infatti in campo nell’anticipo di sabato 5 ottobre alle ore 21 al PalaRadi di Cremona contro l’Esperia.Tanta l’attesa di vedere all’opera Rebora e compagne quando ci saranno in palio i primi punti della stagione dopo un periodo di preparazione iniziato presto e andato in crescendo quanto a risultati e gioco.“Da quando abbiamo iniziato lo scorso agosto abbiamo avuto un bel miglioramento – racconta Federica Baratella, libero biancorosso -. Ogni giorno stiamo aggiungendo un tassello al nostro percorso, un aspetto confermato dalle due vittorie centrate domenica scorsa al Trofeo Bruna Forte. Stiamo crescendo sempre più ma c’è sempre da migliorare e da imparare”.

    La formazione biancorossa sta lavorando sodo dallo scorso 7 agosto per trovare nuovi equilibri e meccanismi di gioco con un gruppo rinnovato che sta progressivamente trovando la sua identità. Nove i test disputati dalle Cocche, che hanno dovuto fare i conti con lo stop di Alyssa Enneking, elemento risultato già fondamentale nel 6+1 bustocco, ma che nelle ultime uscite hanno mostrato importanti segnali di crescita. Il terzo posto conquistato al Trofeo Mimmo Bellomo e la vittoria del 16° Trofeo Bruna Forte andato in scena lo scorso fine settimana, hanno riempito il serbatoio della fiducia e ora la Futura Volley è pronta ad affrontare con serenità e grande carica la settimana che porta alla trasferta di Cremona.

    “Nel corso dei prossimi giorni mi aspetto un lavoro molto intenso e duro proprio per andare a potenziare le nostre capacità, consolidare il nostro ritmo e migliorare sotto quegli aspetti che ci sono mancati nelle precedenti uscite. Quello che ci servirà in questa settimana saranno la carica e la grinta per iniziare al meglio il nuovo campionato”.

    Con un pizzico di tensione in più per chi è atteso all’esordio in categoria, proprio come la giovane giocatrice varesina classe 2006. “Sono molto emozionata – chiude Federica -. Per me sarà l’inizio di un’avventura mai vissuta prima. Non vedo l’ora di scendere in campo e dimostrare le mie capacità, sostenere sempre la mia squadra e farmi trovare pronta quando ce ne sarà bisogno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ester Serafini, un’altra italiana in Francia: “La pallavolo? Una scuola di vita”

    Quando si parla di pallavolisti italiani emigrati all’estero per la stagione 2024-2025 si pensa subito ai vari Francesco Recine, Jiri Kovar, Caterina Bosetti, Sylvia Nwakalor, Anna Nicoletti, Raphaela Folie, e via dicendo. Nomi di spicco, insomma, le cui avventure in terra straniera incuriosiscono ed appassionano parecchio, come giusto che sia.

    È bene sapere, però, che esiste anche una folta schiera di giocatori che milita nelle squadre dei college americani o nei campionati europei “minori”, senza godere di considerazione alcuna da parte di appassionati o addetti ai lavori.

    Per questo, noi abbiamo deciso di farvi conoscere la storia di Ester Serafini, palleggiatrice toscana classe 2001 che quest’anno veste la maglia del CSM Clamart nella seconda serie francese.

    Per cominciare ci racconti chi è Ester Serafini, cosa rappresenta per lei la pallavolo e come ha scoperto il suo talento per questo sport.

    “Sono una ragazza di 23 anni, pallavolista e studentessa universitaria. Ho già conseguito la laurea in Scienze dell’Educazione e attualmente studio per diventare biologa nutrizionista. Gioco a pallavolo da quando avevo 6 anni. È stato mio padre a farmi scoprire questo sport portandomi a vedere alcuni allenamenti. Nella mia famiglia, però, non ci sono pallavolisti. Fin da subito mi sono innamorata del volley, e così, all’età di 14 anni, ho iniziato a trasferirmi lontano da casa per inseguire il mio sogno. Cosa rappresenta per me la pallavolo? Sicuramente una scuola di vita. Questo sport mi ha fatto crescere moltissimo, sia come giocatrice sia come persona”.

    C’è una giocatrice alla quale si è ispirata per il suo ruolo di palleggiatrice o a cui si ispira ancora adesso?

    “Ci sono molti giocatori e giocatrici che ammiro, ma per quanto riguarda il mio ruolo, la fonte di ispirazione è stata Eleonora Lo Bianco. Ho sempre apprezzato il suo modo di giocare e la sua tenacia”.

    Quali sono state le tappe più importanti del suo percorso pallavolistico?

    “Ho iniziato a giocare ad Aulla, il paese in cui vivo, e ho trascorso gran parte delle giovanili a Santo Stefano nel Valdimagra Volley. All’età di 14 anni, mi sono trasferita a Trento per vivere la mia prima esperienza lontano da casa con l’ATA Volley in Serie B1. Ho avuto l’opportunità di giocare per un anno in una società molto ambiziosa, l’Amatori Atletica Orago, e poi sono passata alla V36 Plus Chiavenna. Qui ho avuto Ivan Iosi come allenatore, e sotto la sua guida sono cresciuta notevolmente. Infine, prima di trasferirmi in Francia, ho vissuto due stagioni molto importanti in Serie A2: una a Mondovì e l’altra all’Itas Trentino, con cui ho raggiunto la promozione in A1”.

    Foto Fabio Cucchetti

    Come mai dopo l’esperienza all’Itas Trentino in Serie A2 ha deciso di trasferirsi in Francia? Come valuta la stagione 2023-2024 con l’US Villejuif?

    “Quando ho ricevuto questa proposta, non ho voluto lasciarmela sfuggire, poiché l’idea di vivere un’esperienza all’estero mi aveva sempre affascinato. Alla fine, posso dire che la mia stagione a Villejuif è stata molto positiva e mi ha aiutato a crescere. Oltre a essere stata un’esperienza meravigliosa dal punto di vista sportivo, ho avuto la possibilità di confrontarmi con un nuovo paese e una nuova lingua”.

    Invece com’è nata l’occasione di trasferirsi al CSM Clamart? Quali ragioni l’hanno convinta a continuare a giocare in Francia?

    “Durante la scorsa stagione, ho ricevuto una chiamata da questa squadra di Élite (la seconda serie francese, ndr) e non potevo dire di no. Fin dal primo momento, ho avuto una bella impressione: è una società seria, ambiziosa e con una grande cultura del lavoro. L’organizzazione è eccellente, poiché siamo seguite da quattro allenatori, due preparatori atletici e un fisioterapista. Dunque, a convincermi a restare in Francia è stata la volontà di lavorare e di fare bene di questo club. Inoltre, trovavo interessante la possibilità di trascorrere un altro anno all’estero, in una città come Parigi, e di continuare a imparare il francese”.

    Un bilancio delle prime settimane della stagione 2024-2025? Quali sono gli obiettivi del Clamart?

    “La nostra stagione è partita con due vittorie per 3-1, una contro Pays Viennois e l’altra contro Vitrolles. Abbiamo obiettivi importanti, ma siamo consapevoli che non sarà un campionato semplice. Infatti, accederanno ai Playoff le prime tre squadre di ciascun girone, e solo una di queste sarà promossa in Ligue A. In generale siamo una squadra giovane, ma con qualche giocatrice di esperienza. Abbiamo molta voglia di fare bene e sono sicura che continueremo a lavorare sodo per ottenere buoni risultati”.

    Visto che è una grande appassionata di cucina e gestisce una pagina Instagram chiamata “Cuciniamo Sano”, quale piatto sceglierebbe per descrivere la sua nuova squadra?

    “Domanda veramente difficile. Però, penso che un bel risotto alla zucca possa rendere l’idea di che squadra siamo. È un piatto realizzato con ingredienti semplici, ma dal sapore molto deciso e intenso, con una nota dolce data dalla zucca. Facile da preparare, anche se richiede tanta precisione e attenzione ai dettagli. E, alla fine, riesce a soddisfare il palato di tutti!”.

    Al di fuori del campo, come procede? Ci parli un po’ della vita a Clamart.

    “Clamart è una città tranquilla, e mi ritengo molto fortunata a viverci, dato che si trova a pochi minuti da Parigi. Questo mi permette di trascorrere il mio tempo libero nella capitale francese, un posto che adoro perché ti dà l’opportunità di fare e vedere tantissime cose”.

    Se dovesse individuare le differenze nel modo di vivere la pallavolo in Francia rispetto all’Italia quali sarebbero?

    “Non ci sono molte differenze, poiché, in fin dei conti, lo sport è lo stesso. Tuttavia, posso dire che all’interno della palestra c’è un clima diverso: si percepisce un ambiente molto familiare e, basandomi sulla mia esperienza finora (che non è molto ampia), la pallavolo viene insegnata in modo meno tecnico. Gli esercizi di ripetizione, precisione e tecnica vengono spesso combinati con attività meno standardizzate che stimolano la mente. Per quanto riguarda il livello, invece, dipende molto dalla squadra in cui si gioca, un po’ come accade in Italia”.

    Foto Jonathan Lemire

    A suo parere, quali sono i primi passi che bisogna intraprendere per approcciare al meglio un’esperienza all’estero?

    “Quando sono partita, parlavo pochissimo francese. Posso quindi affermare che la voglia di fare e di mettersi in gioco è più che sufficiente per intraprendere questo tipo di esperienze”.

    Quali sono i suoi sogni per il futuro, dentro e fuori dal campo?

    “Ho diversi sogni nel cassetto, ma preferisco tenerli per me. Posso dire che, fuori dal campo, sono attualmente molto concentrata sui miei studi universitari e, come ho già accennato, mi piacerebbe diventare biologa nutrizionista. Per quanto riguarda la pallavolo, non mi pongo limiti. Punto a migliorare e a crescere sia come sportiva che come persona. E i risultati, se dovranno arrivare, arriveranno”.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Domenica alle 19 parte il campionato, Siena sfida Aversa al PalaEstra

    I ragazzi di coach Gianluca Graziosi sfideranno subito Garnica e Rossini. La prevendita per acquistare i biglietti è già attiva online
     
    La Emma Villas Siena riprenderà domani i propri allenamenti, lo farà con una doppia seduta di lavoro. Inizierà quindi la nuova settimana di preparazione, e questa volta nel mirino c’è un impegno ufficiale, una partita di campionato. Domenica, infatti, prenderà il via il torneo di serie A2. La Emma Villas Siena sarà impegnata in casa, al PalaEstra, contro Aversa: la partita prenderà il via alle ore 19.
    I senesi affronteranno subito Garnica e Rossini, due giocatori dal curriculum sportivo di altissimo livello. Sarà quindi un match certamente non facile per i ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi, che andranno in campo per provare a conquistare i primi punti della stagione.
    È già partita la prevendita per poter assistere al match. La prevendita è attiva online, nel circuito della CiaoTickets, all’indirizzo https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/emma-villas-volley-siena-evolution-green-aversa .
    Il biglietto intero avrà il costo di 15 euro, il ridotto costerà invece 9 euro. Le riduzioni si applicano a tesserati Fipav, over 70, ragazze e ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Chi ha meno di 10 anni potrà entrare gratuitamente al PalaEstra.
    La biglietteria del PalaEstra sarà aperta domenica, il giorno del match, a partire dalle ore 16,30.
    Al contempo prosegue la campagna abbonamenti, intitolata “Il tuo tifo la nostra forza”. È ancora possibile abbonarsi per seguire tutte le gare casalinghe di campionato della Emma Villas Siena.

    I senesi hanno terminato sabato pomeriggio i loro test match. I giocatori allenati da coach Gianluca Graziosi hanno effettuato una serie di sfide in preparazione alle gare ufficiali, molte delle quali giocate contro squadre di serie A2 che poi andranno quindi ad affrontare nel campionato ormai prossimo al via.
    Sabato pomeriggio i senesi sono usciti sconfitti per tre set a uno contro la Consar Ravenna. Una gara nella quale sono emersi molti spunti interessanti, e nella quale è tornato in campo lo schiacciatore brasiliano Alan Patrick Araujo.
    “La gara contro Ravenna – ha commentato il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini – è stata una prova generale per il campionato, lo si è visto anche dall’agonismo che è stato messo in campo. Dobbiamo crescere e migliorare, in questa occasione l’approccio è stato troppo soft, sicuramente dovremo cambiare da questo punto di vista con l’arrivo delle gare ufficiali. Da questo appuntamento sono emersi tanti spunti nell’avvicinamento all’esordio in campionato”. LEGGI TUTTO

  • in

    La Yuasa regala emozioni all’esordio in Superlega

    Amministratori, partner, istituzioni: tutti insieme domenica scorsa al Pala Savelli. Già 600 abbonati (ma si continua) e sale la febbre per sabato 12 ottobre ore 20:30 contro Verona
    Tanta l’emozione di una domenica diversa da tutte le altre, tante le emozioni della prima storica gara in Superlega per la Yuasa Battery Grottazzolina. Sì, perché il match contro il Vero Volley Monza è stata una grande giornata di sport. Hanno vinto i brianzoli (3-2), ma la truppa di coach Ortenzi ha conquistato il primo storico punto in Superlega.PalaSavelli vestito a festa e caldissimo, ritmo elevato, emozioni a non finire e tante famiglie sugli spalti. Un abbraccio grande quanto un intero territorio, rappresentato nel palasport sangiorgese, da 2.162 spettatori che hanno goduto di una serata speciale entrata di diritto nella storia. Una storia ultracinquantennale come quella del volley targato Grottazzolina capace di portare nel fermano il gotha della pallavolo italiana e non solo.

    Un grande abbraccio che ha visto protagoniste anche le istituzioni, orgogliosamente presenti nell’impianto. In tribuna il sindaco di Grottazzolina Alberto Antognozzi, il primo cittadino di Porto San Giorgio Valerio Vesprini insieme al vice Fabio Senzacqua e l’intera giunta sangiorgese; e poi l’assessore allo sport del Comune di Fermo Alberto Maria Scarfini: in totale ben 14 sindaci del fermano, tra cui il presidente della Provincia di Fermo e sindaco di Montegiorgio Michele Ortenzi. Immancabili i consiglieri regionali rappresentanti del territorio Marco Marinangeli e Andrea Putzu, mentre a testimoniare la vicinanza dello sport regionale il presidente del Coni Fabio Luna, la delegata Coni Fermo Cristina Marinelli, il presidente del Comitato Territoriale Fipav Ascoli Piceno-Fermo Fabio Carboni ma anche tantissimi atleti ed ex atleti, oltre a vari addetti ai lavori, per vivere tutti insieme una serata di festa. Non solo il mondo dello sport e delle istituzioni, però, ad abbracciare la Yuasa Battery: presente infatti anche l’imprenditoria e tantissimi partner che sostengono questa realtà, tra cui la Carifermo, con il direttore generale Ermanno Traini.
    Una serata che rimarrà nella memoria collettiva di tutta la società, che ha celebrato questa prima assoluta in una categoria che forse in pochi osavano immaginare solo pochi anni fa, e che invece ora si è trasformata da sogno in solida realtà. Una realtà sostenuta, all’interno dei tantissimi presenti, da ben 600 abbonamenti, ovvero da 600 persone che hanno scelto di fidelizzare i propri weekend con questa splendida realtà territoriale. Ma non saranno gli unici, perché la campagna abbonamenti è ancora aperta e dunque c’è ancora tempo, attraverso il portale Vivaticket e rivolgendosi direttamente alla M&G Scuola Pallavolo, per scegliere di esserci, scegliere il proprio posto in tribuna e vivere questa magnifica avventura in Superlega. Ma non solo, perché con la squadra impegnata domenica prossima nel tempio del volley in casa di Modena, è già corsa al biglietto per la sfida di sabato 12 ottobre, ancora al Pala Savelli, stavolta alle ore 20,30 contro Verona. In tanti sono pronti ad accaparrarsi il biglietto per un colpo d’occhio ancora più entusiasmante e coinvolgente di quello visto contro Monza. LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Cazzago vince il quadrangolare Memorial Luigi Pavesi in rimonta su Grassobbio

    Il terzo memorial Luigi Pavesi, il quadrangolare di serie B maschile, inserito nel programma dle 42° Torneo Taverna, parla bresciano franciacortino con il successo di Teamvolley Cazzago sulla Mgr Pog Grassobbio, squadra vincitrice delle ultime due edizioni. Avanti 2-0 Grassobbio ha subito la rimonta di Cazzago sino al tiebreak. 

    Il pomeriggio si è aperto con il successo dei padroni di casa della Bco Crema che nell’antipasto della prima di campionato si sono imposti al quinto set sulla Pallavolo Cremonese, in una gara infinita con ben quattro parziali chiusi ai vantaggi.

    Nell’intermezzo tra una finale e l’altra la Bco Crema ha presentato tutte le formazioni giovanili ed i relativi staff tecnici dall’Under 19 sino al 12. Prima delle premiazioni alle squadre finaliste il comitato organizzatore ha voluto donare una targa alla carriera a Daniele Egeste, storico capitano della Reima. 

    Lo stesso Egeste, piacentino di nascita ma cremasco d’adozione, insieme al consigliere regionale Matteo Piloni, Walter Della Frera, consigliere comunale di Crema con delega allo sport, e Luca Pavesi hanno premiato le formazioni finaliste ed i migliori atleti del torneo, Roberto Corti ed Enrico Vavassori del Grassobbio miglior giocatore (premio Luciangelo Costa) e miglior alzatore, Luca Mansutti, miglior libero, Luca Marchetti, miglior attaccante.

    FINALE 1° POSTOTeamvolley Cazzago-Mgr Pog Grassobbio 3-2 (19-25 14-25 25-22 25-23 18-16)

    FINALE 3° POSTOBco Crema-Pall. Cremonese 3-2 (25-27 25-20 28-26 29-31 17-15)

    Premio alla carriera: Daniele Egeste

    PREMIAZIONIMiglior alzatore: Enrico Vavassori (Grassobbio). Miglior libero: Luca Mansutti (Cazzago). Miglior attaccante: Luca Marchetti (Cazzago). Miglior giocatori, premio Luciangelo Costa: Roberto Crotti (Grassobbio).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO