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    A1 femminile: Milano-Conegliano al Forum sarà un evento planetario

    Non sarà un anticipo come tutti gli altri quello della nona giornata di Serie A1 Tigotà. Innanzitutto perché si giocherà di venerdì sera, 22 novembre, in una cornice d’eccezione come l’Unipol Forum di Assago. Poi perché, a calcare il taraflex rosa, saranno le due squadre finaliste dell’ultima Coppa Italia Frecciarossa, dell’ultima Super Final di CEV Champions League e dell’ultima Supercoppa Fineco: la Numia Vero Volley Milano e la Prosecco Doc Imoco Conegliano. Tutti e tre i confronti sopra citati, a cui si aggiunge anche la finale della Courmayeur Cup di fine estate, sono finiti al tie-break: migliori premesse non possono esserci.

    Attesi nell’arena milanese oltre dodicimila spettatori, pronti ad esaltarsi per le giocate delle stelle in campo, che tra poco meno di un mese voleranno a rappresentare l’Italia nel FIVB Mondiale per Club ad Hangzhou, Cina. Non c’è bisogno di tante presentazioni: sette campionesse olimpiche di Parigi 2024, diverse top player internazionali, due coach che hanno vinto di tutto in Italia e in Europa. Il ritorno di Paola Egonu, assente in Supercoppa, che sfiderà Isabelle Haak, Myriam Sylla e “Gabi” Guimaraes, Alessia Orro contro Joanna Wolosz, i centrali della Nazionale Anna Danesi e Sarah Fahr: il meglio che la pallavolo femminile ha da offrire.

    Un’occasione importantissima per Milano, seconda a -5 dalle avversarie, di accorciare in vetta al campionato e anche di vendicarsi delle precedenti sconfitte, un’opportunità d’oro per la capolista Conegliano di aumentare il gap con le inseguitrici.

    IN DIRETTA MONDIALEIl fischio d’inizio è previsto alle 20.30 con diretta mondiale su VBTV e parallelamente in onda su United Media nei Paesi dell’area balcanica, Polsat in Polonia, Sports TV in Turchia e DAZN in Italia, che curerà anche il prepartita con contenuti live dal campo a partire dalle 20.10. Lo spettacolo è assicurato.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio cerca punti, Pelloni: “Cuneo è un campo ostico, ma abbiamo lavorato molto”

    Incontro da non sottovalutare per la Eurotek UYBA Busto Arsizio domenica al palazzetto dello sport di Cuneo: le farfalle di coach Barbolini si troveranno di fronte le padrone di casa di una Honda Olivero sempre più a caccia di punti.

    Il team delle ex Signorile e Colombo, oltre che dell’ex tecnico biancorosso Pintus, è nelle zone pericolose della classifica (4 i punti contro i 12 della squadra bustocca) ed è reduce dal ko di settimana scorsa a Perugia. Cuneo, al di là dei risultati, particolarmente in casa sa esprimere un gioco aggressivo, come dimostra la non lontana vittoria su Roma.

    La UYBA, dopo l’incredibile vittoria con Novara, vuole continuare a fare punti per continuare a salire in classifica. Dopo la raffica di scontri contro i top team del torneo, ora le farfalle dovranno misurarsi con squadre costruite con gli stessi obiettivi della UYBA: proprio da questi incontri, per nulla scontati, si capiranno le nuove ambizioni del team biancorosso. Lualdi e compagne si allenano fino a sabato mattina alla e-work arena, per partire poi nel primo pomeriggio per Cuneo. Rifinitura domenica mattina. La squadra di Barbolini non sarà da sola: dagli spalti non mancherà infatti l’incitamento degli instancabili Amici delle Farfalle.

    Capitolo 6+1: Pintus dovrebbe partire con Signorile in palleggio in diagonale con Bjelica, Cecconello e Polder al centro, Kapralova e Lazic in banda, Panetoni libero. Barbolini dovrebbe confermare ancora la squadra delle ultime apparizioni con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero.

    Federica Pelloni (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Sarà sicuramente una trasferta difficile, perchè lunga e su un campo ostico. Cuneo ha bisogno di punti, scenderà in campo con il coltello fra i denti e vorrà sicuramente riscattare la sconfitta con Perugia.

    Noi dovremo entrare in campo come nelle ultime partite, con la voglia di far bene e combattere su ogni pallone, anche perchè ora arrivano partite che contano tanto e che ci potrebbero far entrare tra le prime otto e quindi in Coppa Italia. Questa settimana in palestra abbiamo lavorato molto per correggere alcuni fondamentali che ancora in partita non ci vengono bene, concentrandoci su di noi per crescere e migliorarci giorno dopo giorno”.

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    Seconda trasferta in Sardegna per Belluno: è il turno di Sarroch

    A meno di un mese di distanza, il Belluno Volley torna in Sardegna per la seconda e ultima trasferta stagionale nell’isola dei Quattro Mori. Dopo aver affrontato il Cus Cagliari, lo scorso 27 ottobre, i rinoceronti si preparano al match con la Sarlux a Sarroch: l’appuntamento è per domani (sabato 23 novembre, ore 18), ma già oggi (venerdì 22) c’è un volo ad attendere i biancoblù. 
    CAMBIO AL TIMONE – Inutile girarci attorno, la settimana di avvicinamento al confronto in terra sarda non è stata di “ordinaria amministrazione”. In seguito al passivo rimediato con la neopromossa Ancona, la società ha deciso di attuare il cambio di guida tecnica e di affidare il timone del gruppo a coach Marco Marzola, che prende il posto di Matteo De Cecco. «Essendo già stato a contatto con Marzola – afferma il direttore sportivo, Alessandro Carniel – e avendo visto come lavora, sono certo che i presupposti per fare bene ci siano tutti» 
    SPAURACCHIO DIMITROV – Anche Sarroch ha iniziato il proprio cammino in maniera un po’ discontinua. Ma in casa ha dimostrato di essere particolarmente temibile. Se si esclude il ko nel derby col Cus Cagliari, tra le mura amiche la Sarlux ha raccolto due rotonde e convincenti vittorie, al cospetto della Negrini CTE Acqui Terme e del Monge Gerbaudo Savigliano. In più, l’organico è di tutto rispetto. E il principale terminale offensivo è quel Hristiyan Dimitrov che, la scorsa primavera, vestiva la maglia di Fano. E ha contribuito a sbarrare la strada della finale playoff ai bellunesi: «Le trasferte in Sardegna sono le più lontane – riprende il ds – e, già di per sé, portano difficoltà extra a livello organizzativo e di ambientamento. In ogni caso, cercheremo di interpretare la gara al massimo». 
    SEGNALE – Alessandro Carniel traccia la rotta: «La squadra dovrà dare vita a una prova d’orgoglio. Confido che i ragazzi giochino sereni e liberi da ogni pressione. Dalla sfida con Sarroch deve partire una riscossa. E mi auguro sia immediata: rispondere a un cambiamento di questo tipo con una partita di rilievo, sarebbe un bel segnale per tutti».  
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia. Sono due i precedenti tra le formazioni. Ed entrambi risalgono alla scorsa stagione, quando il Belluno Volley si impose sia in Sardegna, nel match d’andata (risalendo dal 2-0 di svantaggio, nel conto dei set), sia al ritorno (secco 3-0). Infine, una curiosità: Riccardo Mian vede due traguardi all’orizzonte. Perché è a 5 ace da quota 100 in Serie A. E a 20 punti, sempre dal tetto dei 100, nell’attuale regular season.  LEGGI TUTTO

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    Savigliano, cercasi continuità in Umbria

    Alla ricerca del primo “sacco” lontano dal PalaSanGiorgio. Dopo aver ritrovato il successo sabato 16 novembre contro i Diavoli Rosa di Brugherio, il Monge-Gerbaudo Savigliano torna in trasferta domenica 24 (alle 19), ospite dell’ErmGroup Altotevere San Giustino per la sesta giornata del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.
    L’avversario. I perugini hanno fin qui raccolto un solo successo nelle loro prime cinque uscite stagionali, a fronte di quattro sconfitte. I punti, comunque, sono 5, perché per ben due volte i ragazzi di coach Marco Bartolini hanno costretto l’avversario di turno agli straordinari con il tie-break, poi perso contro Ancona e Mantova. Al momento sono tra le quattro squadre del girone ad avere un saldo negativo tra set vinti (8) e set persi (13). Al netto di questi dati negativi, però, la compagine di San Giustino è, come tutte le squadre dell’attuale Girone Bianco, una squadra ricca di individualità importanti, che fin qui ha raccolto meno di quanto seminato, complice anche un calendario non proprio favorevole che l’ha costretta già a tre trasferte e ad incroci tutt’altro che agevoli. Potenzialità emerse in modo chiaro lo scorso 26 ottobre, quando nella seconda giornata di campionato l’ErmGroup rifilò un netto 3-1 al quotato Sarlux Sarroch, che nelle due settimane successive travolse in serie Acqui Terme e proprio Savigliano. Tra i punti di forza degli umbri, senza dubbio, i punti garantiti dell’opposto Marzolla (23 nell’ultimo match perso contro Cagliari, con 5 ace) e la qualità dello schiacciatore Cappelletti (17 contro i ragazzi di Simeon), orfano però per buona parte dell’ultimo incontro del compagno di reparto Carpita, uscito per infortunio.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. La vittoria contro Brugherio ha lasciato un gusto agrodolce nello spogliatoio biancoblu. C’era senza dubbio soddisfazione per il terzo successo stagionale, tutt’altro che scontato, ma anche un pizzico di rammarico per non essere riusciti a trovare la giusta continuità in campo. “Sarà una partita dura, perché fuori casa quest’anno è dura per tutti. Per noi ora è importante poterci allenare bene in settimana, perché abbiamo dovuto fronteggiare alcuni acciacchi che ci hanno limitato un po’ nelle sedute. Di certo, sarà una nuova battaglia, ma tanto, come già ribadito a più riprese, quest’anno sappiamo che non esistono gare agevoli. Non solo per noi, ma per tutte le squadre presenti nel girone” – spiega coach Michele Bulleri.
    I precedenti. Risalgono alla stagione 2022/23, la seconda in Serie A3 per i piemontesi, gli unici due precedenti tra le due squadre, che dimostrarono di non avere mezze misure quando messe l’una di fronte all’altra. All’andata, infatti, vinse il Monge-Gerbaudo con un netto 3-0, a cui replicò al ritorno San Giustino, vincendo con lo stesso risultato in casa. In entrambe le occasioni, però, almeno un set finì ai vantaggi: 28-26 il parziale del secondo all’andata per i piemontesi; 29-27 quello del terzo e decisivo al ritorno per gli umbri.
    Dove vederla. Come tutte le gare della Serie A3 Credem Banca 2024/25, la partita tra ErmGroup Altotevere San Giustino e Monge-Gerbaudo Savigliano sarà trasmessa sul canale YouTube della Lega Volley. L’appuntamento è per le ore 19.00 di domenica 24 novembre al PalaSport San Giustino. LEGGI TUTTO

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    Pinerolo attende Bergamo, Marchiaro: “Anche domenica si va avanti per la nostra rotta”

    Domenica pomeriggio la Wash4green Pinerolo ritorna sul campo casalingo per affrontare Bergamo. Una sfida importante per entrambe le formazioni, separate da due soli punti in classifica. Le bergamasche in ottava posizione a quota 12 punti, le pinelle seguono a quota 10.

    Entrambe reduci da un ko (Bergamo con Chieri, Pinerolo con Conegliano) punteranno a ritrovare punti e vittoria. Al pala Bus Company l’appuntamento è fissato per le ore 17, con diretta sul canale Volleyball World TV.

    Michele Marchiaro (coach Wash4green Pinerolo): “A Conegliano abbiamo esplorato nuove soluzioni e potenzialità della nostra squadra. C’e’ voglia diffusa di dimostrare il buon lavoro della settimana. Anche domenica si va avanti per la nostra rotta come sempre partita per partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Cester, Acqui e… sapone: “Alla carriera ho anteposto il rispetto per me stesso”

    Capita ad entrambi, da ormai due anni, che quando chiudiamo la conversazione, poi finiamo col pensare dove fossero le domande e quali fossero soprattutto le risposte. Mi capita perché con Davide Cester mi confronto, non domando, creando una sorta di flusso di coscienza mia e suo che ci porta poi a parlare di pallavolo, di vita, di noi.

    C’è tutto quello che desidero in Davide, c’è tutto ciò che spero nel Cester attuale: le origini in una scuola di vita, il successo, la caduta, la rinascita, la redenzione. Non posso non essere un sostenitore di un ragazzo come lui che non gioca nelle squadre che magari supporto per motivi logistici e geografici, ma che ho la fortuna di vedere dal vivo fare un percorso che lo ha portato a vivere una montagna russa importante e impegnativa.

    Una delle ultime domeniche, Davide ha totalizzato 20 punti contro la blasonata Belluno, giocando una partita che non colloca né lui né Acqui Terme in serie A3. Cester in particolare ha scelto delle soluzioni d’attacco da veterano, e ha concluso il suo personale con la soddisfazione di chi sta ritornando ad essere ciò che voleva essere e ciò che vorrebbe fosse questa nuova Acqui.

    “Sono contento della prestazione della squadra contro Belluno. Badi bene, non parlo della mia prestazione, ma di quella di tutti noi. Mi è piaciuta molto una cosa, ossia la reazione avuta dopo la trasferta contro Sarroch, nella quale nonostante ci fossimo allenati bene, non siamo riusciti ad esprimerci come volevamo. Questa può essere una cosa molto frustrante, quindi una volta tornati ad Acqui con Totire abbiamo lavorato su ciò che non era andato e nella gara contro Belluno abbiamo dimostrato ad esempio di essere anche noi una formazione d’attacco”.

    Diciamo anche che ad Acqui sono arrivati Iacopo Botto e Michal Petras. Sente la competizione del reparto?

    “No, assolutamente. Penso sia giusto che ci spartiamo i palloni e che un regista faccia le sue scelte in base al gioco su cui lavoriamo in settimana. Io ci sono, lavoro molto con Bellanova da questo punto di vista e cerchiamo di capire sempre come poter dare sempre il nostro massimo. Devo anche spezzare una lancia per i nostri centrali che stanno facendo un ottimo lavoro. La squadra è in generale un progetto in cui personalmente credo molto”.

    Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione?

    “Penso che sia cresciuto il senso del professionismo. Con elementi che hanno conosciuto altri ambienti e livelli di gioco diversi, ci siamo subito trovati molto bene. Trovo forse una coralità migliore nel percepirsi squadra. Ognuno lavora per il bene del gruppo, senza individualismi”.

    Terzo anno ad Acqui. Sembra che il centro della vita di Cester si sia spostato dall’amato Veneto.

    “Sono arrivato qui quando Acqui Terme si affacciava con ambizione nel campionato di B. Sono sceso dalla A3 perché volevo ricominciare a credere nella serietà di un progetto, senza considerare altri aspetti come ad esempio il prestigio della serie in cui giocavo. Se ho rinnovato anno dopo anno, è perché credo ancora nella bontà di questo impegno e nel successo di questa società. Poi la vita può portarti anche altrove, la nostra carriera è fatta di spostamenti. Io non ho mai avuto l’ossessione di tornare in Veneto ad esempio”.

    Al canto delle sirene quindi, lei non risponde?

    “(ride n.d.r.) Capiterà di rigiocare nella mia terra per qualche squadra vicino a casa, anche se realtà come Treviso o Motta non sono più in serie A. Per ora sto molto bene qui”.

    Cester è un soldato della serie A3.

    “Io lavoro per prendermi sempre ciò che mi spetta. Qui ad Acqui vedo che il pubblico e la società percepiscono quando un atleta si esprime con impegno e garantendo una buona qualità del proprio lavoro. So quello che posso dare e cerco di farlo ogni giorno in palestra”.

    Una delle persone a cui si è più legato è Alessandro Graziani. Mi dica se sbaglio.

    “Non sbaglia, è un amico a cui sono molto legato”.

    Lei e Graziani in questi anni siete sembrati desiderosi di rivalsa. 

    “Siamo due pallavolisti che hanno lottato per le proprie idee e hanno messo davanti alla propria carriera il rispetto per noi stessi. Ci siamo incontrati e qui ad Acqui Terme forse abbiamo cominciato a risalire la china. Sono contento di poter fare questo pezzetto di strada assieme a una persona come lui”.

    Si ha l’idea che quest’anno Acqui Terme potrebbe vincere più per la squadra che per gli ottimi singoli.

    “Non sbaglia. È una squadra molto unita”

    Da chi dovrete guardarvi le spalle.

    “Ci sono due o tre formazioni veramente forti, penso a Belluno, San Donà, ma anche Mantova che lo scorso anno ha fatto così bene, deve solo partire. Penso anche a tutte le altre, comprese Savigliano o Sarroch. Ci sarà da combattere con tutte. Sarà durissima”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica a Campobasso, Capelli: “Lavorare e stare uniti”

    Impegno lontano da casa per l’Avimecc Modica, che stamattina è partita alla volta di Campobasso, dove domani alle 18 al “PalaVazzieri” sarà ospite della Energytime.
    Gara da affrontare con la massima attenzione quella contro il sestetto molisano che con soli due punti, insieme alla Gaia Energy Napoli chiude la graduatoria del girone Blu del campionato di serie A3.
    I biancoazzurri di coach Enzo Distefano, nel turno precedente hanno ottenuto la prima vittoria della stagione grazie a una prova convincente di tutto il gruppo. Ora bisogna dare continuità a risultati e prestazioni per iniziare a risalire in classifica.
    “Finalmente siamo tornati alla vittoria che aspettavamo da inizio stagione – spiega Riccardo Capelli – e i tre punti conquistati con Lagonegro ci hanno dato entusiasmo e una boccata d’aria in classifica. Adesso andiamo a Campobasso consapevoli di quello che possiamo fare bene e naturalmente punteremo a portare a casa i tre punti. Ci aspettavamo forse una vittoria prima di quella con Lagonegro – continua – ma, è arrivata alla quinta giornata, ci prendiamo quello che abbiamo fatto di buono e ora cercheremo di mantenere questo passo sia in allenamento sia nelle partite. Ora – conclude Capelli – restiamo umili e continuiamo a lavorare ogni settimana e stare uniti per cercare di continuare a risalire in classifica”.
    Contro Lagonegro, i “Galletti” sono riusciti a migliorare in diverse situazioni e dai numeri ottenuti e della prestazione il gruppo ne ha risentito in maniera positiva.
    “Con Lagonegro – spiega lo scoutman dell’Avimecc Simone Di Lorenzo – siamo stati molto più bravi nella fase break e a muro siamo stati molto più efficaci di loro che a muro sono la squadra più forte dei due gironi e detengono ancora questo record. Siamo stati molti più combattivi e molto più presenti in campo. Siamo consapevoli che a Campobasso sarà una partita all’ultimo sangue perchè loro hanno necessità di far punti, ma – continua – vogliamo riconfermare l’ottima prestazione fatta con Lagonegro e dobbiamo andare a Campobasso con la stessa intensità se non ancora con qualcosa in più per andare a strappare tre punti in un campo tutt’altro che facile. Dobbiamo entrare in campo con la consapevolezza di dover esprimere la nostra migliore pallavolo – conclude Simone Di Lorenzo -e di certo torneremo da Campobasso con dei punti per noi molto importanti”.
    Domani al “PalaVazzieri”, Energytime Campobasso – Avimecc Modica sarà diretta da Davide Morgillo e da Rosario Vecchione. LEGGI TUTTO

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    Roma al completo sfida Scandicci, Melli: “Affronteremo questa gara con la giusta concentrazione”

    La SMI Roma Volley, dopo essere tornata a muovere la classifica grazie al punto conquistato nella gara terminata al tie-break contro Il Bisonte Firenze, trova sulla sua strada un’altra squadra toscana nell’anticipo pomeridiano della nona giornata di andata del Campionato Italiano di Serie A1 Femminile.

    Sabato 23 novembre, alle ore 18, al Palazzetto dello Sport di Roma, le Wolves saranno di scena contro la fortissima Savino Del Bene Scandicci. Squadra che nella scorsa stagione ha giocato la finale Scudetto contro Conegliano e può vantare una formazione costellata di stelle, tra cui spicca l’opposta Antropova, oro a Parigi 2024 con la Nazionale italiana.

    Entrambe le squadre arriveranno all’incontro con un appuntamento europeo alle porte. Mercoledì prossimo le capitoline voleranno in Bulgaria per il primo atto degli ottavi di finale di CEV Challenge Cup contro il Levski Sofia; mentre le toscane saranno protagoniste in Polonia per il terzo turno di CEV Champions League.

    In settimana, per la prima volta dall’inizio della stagione, dopo i rientri di Melli e Salas, coach Cuccarini ha potuto preparare una gara di campionato senza impegni infrasettimanali e con tutte le giocatrici a sua disposizione, ad eccezione di Muzi a riposo per il riacutizzarsi di un dolore al piede. Per fare punti contro l’attuale terza forza della regular season servirà necessariamente anche la spinta del pubblico romano, che potrà assistere finalmente ad una gara casalinga con le Wolves al completo.

    Giulia Melli (schiacciatrice SMI Roma Volley): “Finalmente nell’ultimo turno di campionato abbiamo preso una boccata d’ossigeno, conquistando un punto che ci ha permesso di muovere la classifica e ci ha trasmesso una grande motivazione per continuare a fare passi avanti. Adesso affronteremo con la giusta concentrazione la gara con Scandicci per dare il massimo davanti ai nostri tifosi. Dal punto di vista personale sono molto contenta di essere ritornata in campo e sto cercando di riacquisire al più presto il ritmo di gioco”.    

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO