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    Promozione su VBTV in occasione della Cyber Week: 25% sull’abbonamento

    Volleyball WorldSpeciale promozione su VBTV in occasione della Cyber Week: 25% sugli abbonamenti annuali e stagionali
    Anche quest’anno, VBTV, la piattaforma ufficiale di streaming live OTT di Volleyball World, riserva una grande offerta a tutti gli appassionati di pallavolo, per non perdere le imprese delle stelle della SuperLega Credem Banca e del resto del volley mondiale.
    In occasione della Cyber Week, VBTV offre una promo vantaggiosa: fino al 1 dicembre sarà infatti possibile ricevere il 25% di sconto sui pacchetti annuali e stagionali di VBTV.
    Inoltre, tutti coloro che utilizzeranno questi codici promozionali saranno automaticamente inseriti in un’estrazione (a cura di Volleyball World) dove avranno la possibilità di vincere un iPad.
    Ai tifosi delle squadre basterà cliccare su questo link e inserire al checkout uno tra i seguenti codici promo dedicati:
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    Per qualsiasi informazione, chiarimento o assistenza, contattare l’indirizzo mail hello@volleyball.world o, in alternativa, visitare la pagina www.support.volleyballworld.com/hc/en-us. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, a tutto derby

    Mercoledì 27 Novembre alle ore 20:30 il PalaSavelli sarà teatro storico del primo confronto in Superlega tra il team grottese ed i cucinieri
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Uscita dal confronto con Cisterna con un solo set all’attivo, i soliti rimpianti e le ossa rotte, la Yuasa Battery fa suo il proverbiale motto “chiodo scaccia chiodo” e cerca di dimenticare un sabato deludente rituffandosi immediatamente in campo nella partita delle partite, ovvero il derby delle Marche, una “prima” storica in massima serie, contro i cugini della Cucine Lube Civitanova. Mercoledì 27 Novembre ore 20:30, il PalaSavelli riaccenderà i riflettori per l’anticipo dell’undicesima giornata del girone di andata, resosi necessario in virtù della partecipazione dei cucinieri al Mondiale per Club. Differenze importanti tra i due sodalizi, sotto tutti i punti di vista: budget, esperienza, ambizione. Da un lato infatti Grottazzolina si affaccia per la prima volta in Superlega, e ne sta pagando oltremodo lo scotto complice anche una prima parte di stagione caratterizzata da una dose abnorme di sfortuna. Dall’altro una formazione veterana (trentesimo campionato in massima serie), che pur fortemente rinnovata e ringiovanita non sembra pagare oltremodo il “passaggio generazionale”. Le differenze, tuttavia, spesso nei derby si assottigliano, in nome di un sano campanilismo che porta spesso gli “sfavoriti” a vendere più cara la pelle. Ed è quello che sperano i sostenitori di casa Yuasa Battery, infastiditi dagli ultimi due set di sabato scorso, davvero troppo scialbi per una squadra che dovrebbe costantemente battagliare con le unghie e con i denti per uscire indenni dal confronto in una lega così competitiva. Per farlo, però, la condizione deve tornare ad essere ottimale in tutti gli effettivi, cosa che ancora non può verificarsi visto che Fedrizzi e Petkovic sono rientrati in gruppo solo da un paio di settimane e non c’è bacchetta magica che tenga dopo oltre un mese di stop. Cuore oltre l’ostacolo, dunque, quello sì, ma anche le attenuanti di chi, sinora, ha potuto schierare la propria “formazione tipo” in due sole occasioni nell’arco di un intero (quasi) girone.
    L’avversario di turnoDopo aver interrotto il proprio cammino in semifinale di Champions League ed aver conquistato i Play Off 5° posto in SuperLega, la Cucine Lube Civitanova affronta il proprio 30° anno nella massima serie con un gruppo rivoluzionato. Al timone è tornato Giampaolo Medei, reduce dal trionfo in CEV Cup con il Resovia. Rimasti alla base il libero Fabio Balaso, promosso capitano, e il compagno di reparto Francesco Bisotto, ma anche lo schiacciatore bulgaro Alex Nikolov e il laterale Mattia Bottolo. Conferma per il nazionale turco Adis Lagumdzija in posto 2 e per il campione olimpico transalpino Barthelemy Chinenyeze al centro, reparto in cui dopo 8 anni torna l’ex Trento Marko Podrascanin, che giocherà da italiano. Regia inedita invece, con l’emergente Mattia Boninfante da Modena e il veterano italo-argentino Santi Orduna da Catania. Volti nuovi anche in posto quattro, con il canadese ex Monza Eric Loeppky e l’iraniano Poriya Hossein Khanzadeh; a dare il cambio in posto due ecco invece il croato Petar Dirlic, da Milano. Al centro ingaggiati altri due ‘giganti’: Giovanni Gargiulo, ex Taranto, e il baby brasiliano Davi Tenorio, lo scorso anno al Soria in Spagna.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchNessun precedente sin qui tra le due formazioni in massima serie, mentre è nutrita la casella degli ex con Andrea Marchisio a Civitanova dal 2017 al 2022, Manuele Marchiani che in maglia Lube ha giocato nel 2006/07 e nel 2010/11, e Tsimafei Zhukouski nel 2017/18. Precedenti in panchina a Grottazzolina, invece, per Romano Giannini, dal 2002 al 2004.Match affidato al primo fischietto, anch’esso marchigiano, Ubaldo Luciani, di Chiaravalle, in Serie A dal 2010, coadiuvato dal romano Stefano Cesare, già al PalaSavelli all’esordio della Yuasa Battery contro Monza, nonché arbitro fra i più titolati d’Italia, recentemente designato per la finale olimpica di Parigi.
    Come seguire la garaLive tv su DAZN e VBTV con telecronaca di Riccardo Minnucci e Roberto Tegazi.Aggiornamenti sui profili social ufficiali Yuasa Battery Grottazzolina e Lube Volley.
    BotteghinoPalaSavelli Porto San Giorgio: martedì 26 novembre: dalle 17 alle 20                                                  mercoledì 27 novembre: dalle 10 alle 13 e dalle 16 ad inizio match
    Biglietteria onlineBiglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia. LEGGI TUTTO

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    Sighinolfi e Suraci commentano la vittoria

    La Conad ritrova il sorriso al Bigi: vince 3-0 contro la Campi Reali Cantù e vola all’ottavo posto in classifica con 10 punti.
    Dopo il match di venerdì sera i reggiani guadagnano tre punti fondamentali per la classifica che le permettono di avanzare, anche se bisognerà attendere i match di questa sera, domenica 24 novembre, per conoscere il vero piazzamento dei granata, che al momento godono di una gara in più rispetto alle altre squadre. Tre set decisamente combattuti, quelli di venerdì sera, entrambe le squadre si sono date filo da torcere, ma sui finali dei parziali è stata brava la Conad ad infilare punti per vincere il match e ottenere il bottino pieno.
    Nicholas Sighinolfi, centrale reggiano: “È stato un match molto duro, decisamente tosto, al di là del risultato i set sono stati tutti tirati. È stata una partita combattuta dove c’era da combattere e da stare aggrappati ad ogni pallone, cosa che oggi ci è riuscita e ci ha permesso poi spuntarla nei finali dei set. Oggi la connessione con Porro è stata eccellente e infatti quando funziona così tanto gli avversari sono costretti a marcati e quindi è molto più semplice giocare, si aprono molti più palloni, molte più possibilità e questo sicuramente ha aiutato la squadra a vincere”.
    Antonino Suraci, schiacciatore granata: “Sapevamo tutti fosse un match importantissimo. Abbiamo in settimana parlato più e più volte di questa partita tra le mura di casa, che quindi ha valenza doppia. Dovevamo fare la partita e l’abbiamo fatta. Siamo contentissimi di questo 3 a 0, sapevamo che sarebbe stata ostica che avrebbero provato a metterci in difficoltà, infatti siamo stati anche sotto in qualche set, ma poi alla fine ne siamo usciti di squadra che è quello che conta. Sicuramente quando va la ricezione riusciamo a far girare anche tutto il resto. Dopo la partita di Catania, dove abbiamo faticato moltissimo, ci siamo detti che avremmo dovuto lavorare meglio per attaccare i palloni e per mettere in condizione Porro di poter esprimere il proprio gioco al meglio e alla fine si sono visti i risultati”.
    Yassin Bouih, ospite in panchina, campione italiano, finalista europeo e semifinalista olimpico di 3000 siepi di atletica leggera: “È stato bellissimo tornare qua al Bigi. Sono contento che il verde porti fortuna, questa è la mia terza partita in cui vengo e ho assistito a tre vittorie, sicuramente mi sono divertito un sacco. Quest’estate sono stato alle Olimpiadi ed è stata un’esperienza bellissima. È il sogno di tutti i ragazzi, quindi lo auguro a tutti quanti. È stata un’esperienza che porterò nel cuore. Adesso mi sono messo all’opera per le prossime, quindi speriamo che anche Volley Tricolore porti fortuna a me”. LEGGI TUTTO

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    Rinaldi tra presente e futuro: “Modena è stata, è e sarà la mia squadra”

    Non c’è una volta in cui non mi comporti con lui da padre orgoglioso che lo ha visto crescere. Sarà quel candore e quell’eterna aria adolescenziale che emana, sarà che la prima volta che l’ho visto in campo ricordo non solo la sua età, ovvero quindici anni, e lo stesso volto, ovvero la stessa espressione, gli stessi occhi, lo stesso sguardo esageratamente ambizioso e severo, ma Tommaso Rinaldi per me resta sempre quello che mi ha fatto pensare quanto la pallavolo possa essere vicina a Giambattista Vico e ai corsi e ricorsi storici. Vedi in Rinaldi non tanto suo padre, quanto gli anni ’90 e il Classicismo del volley, non il passato ingombrante, quanto la nostalgia per l’esecuzione, i gesti, la tecnica. 

    Oggi vedo Tommaso a Modena e penso quanto sia Panini, Las Daytona, Cimone. Quanto passato c’è dentro quel ragazzo moderno che oggi è diventato, a mio modestissimo parere, il simbolo della rinascita, del nuovo ciclo. Rinaldi come Totti, lui gongolerà, già lo so, ovvero colui che cresce e poi sposa non solo il progetto di una società e di una città ineguagliabile nel panorama del volley, quanto ne indossa le sembianze, ne veste la maglia e i valori con colori unici:

    “Il simbolo di questa Modena? È un onore sentire queste parole e mi prendo la responsabilità di esserlo per la squadra. Questa è la città, la società e il posto in cui ho scelto di crescere e Modena è stata, è e sarà la mia squadra”.

    La Modena di Rinaldi. Il cuore, la casa, l’anima della sua vita.

    “Qui ho i miei amici, la mia famiglia, la mia vita. Questo è il luogo in cui amo stare bene”.

    foto Modena Volley

    Non vedevo questo Rinaldi da tanto tempo.

    “Lei dice?”

    Sembra aver preso una squadra sulle spalle perché si è liberato le spalle da un recente passato impegnativo.

    “È stato un anno molto difficile a livello mentale, perché arrivavo da una ruota che non smetteva mai di girare. Ho trascorso cinque mesi in nazionale, non ho fatto pause e poi la scorsa stagione non è stata la nostra migliore stagione. Abbiamo avuto l’esonero dell’allenatore e il nostro pubblico che è una forza che guida tutto, non ci dava più l’energia di cui si sente bisogno al Palapanini”.

    Arriva l’esclusione da Parigi. 

    “Ho staccato completamente e riavvolto il nastro dopo il primo mese e mezzo di nazionale. Ho resettato, ho rivisto il film dei miei ultimi sei anni. Sono tornato in palestra con una carica incredibile. Abbiamo lavorato al massimo, la preparazione con Modena è stata ottimale, perché ci siamo presi il tempo di preparare questo campionato”.

    Foto di Fipav

    In fondo, se consideriamo globalmente la carriera, lei ha vinto sempre negli ultimi anni.

    “Sì, a parte quest’anno, ho vinto qualcosa ogni anno. Quando ho ripercorso questo ultimo periodo della mia vita, mi sono chiesto a quanti capiti una fortuna del genere e la risposta è che non capita a tanti. Capirlo ti regala la serenità con cui affronto questo momento a Modena”.

    Che Modena è quella di Rinaldi, Sanguinetti, De Cecco, Anzani?

    “Una squadra con un livello veramente alto che ha avuto un pochino di sfortuna all’inizio e che semplicemente doveva prendere le misure con tutto. Il risultato è stato quello di lasciare qualche punticino qua e là, ma di aver già incrociato tutte le squadre di vertice, quindi ora il focus è solo rivolto alla crescita sotto tutti i punti di vista”.

    Qualche incontro speciale nelle prime partite? So che è molto legato a tanti compagni di nazionale.

    “Con Michieletto nella gara contro Trento ci siamo scambiati sorrisi per tutta la partita. Siamo avversari, quando siamo in campo cerchiamo di dare il massimo come facciamo in azzurro, ma resta la persona con cui sono cresciuto nelle giovanili e a cui riconosco degli anni e dei progressi incredibili. Stesso discorso con Yuri Romanò nella gara contro Piacenza. Non vedevo l’ora di riabbracciare forte lui, Marta, sua figlia. Ero in camera con Yuri il giorno in cui Marta gli ha comunicato di essere in dolce attesa. Io sono una persona che se ti vuol bene, te ne vorrò sempre al 100%. Romanò è uno di quei compagni e amici che si meritano questa versione di Tommaso”.

    Anche lei ha una compagna. Dove è arrivato il suo percorso personale sotto questo punto di vista.

    “Non sono ancora pronto per avere un figlio. Ora ci siamo laureati, io in economia aziendale e lei in ingegneria gestionale. Siamo focalizzati entrambi sul nostro rapporto, ma anche sulla costruzione di un futuro lavorativo, lei completa la magistrale e io sono concentrato sulla pallavolo. Per me questo è un punto importante e dolente, nel senso che avendo vissuto la separazione dei miei, è importante sentirsi davvero pronti per costruire un progetto di vita con i tempi e i luoghi giusti”.

    Foto Instagram @tommaso_rinaldi90

    La famiglia cosa è per lei Tommaso?

    “Un pensiero bellissimo”.

    Il futuro lavorativo?

    “Mi piacerebbe restare nell’ambiente, anche se è davvero precoce parlarne. Però il pensiero di essere un giorno il DG di una squadra di volley non mi dispiacerebbe. Ovviamente è davvero un futuro lontano”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Waldo Kantor è il nuovo allenatore della Rinascita Volley Lagonegro

    La Rinascita Volley Lagonegro è lieta di annunciare l’arrivo dell’argentino Waldo Kantor, che assume la guida tecnica della Prima Squadra.

    Classe 1960, l’allenatore sudamericano ha sposato con entusiasmo il progetto del presidente Nicola Carlomagno, mettendosi immediatamente a disposizione del club.

    Prima ancora di diventare un esperto coach, Kantor è stato uno dei palleggiatori più talentuosi a livello mondiale negli anni Ottanta e Novanta: vanta ben 350 presenze con la sua Nazionale, ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984 e vinto la medaglia di bronzo a quelle di Seùl quattro anni più tardi.

    Nel palmarès con la maglia biancoceleste anche un terzo posto ai Mondiali disputati in Argentina nel 1982 e la partecipazione alle successive edizioni in Francia (1986) e Brasile (1990). Da giocatore di club, invece, ha conquistato un campionato francese e una coppa nazionale con la casacca del Paris FC (stagione 1996/97).

    Apprezzatissima conoscenza anche del volley italiano, il nuovo tecnico biancorosso ha calcato da giocatore importanti palcoscenici di SuperLega e serie A2 come Siena, Jesi, Catania, Modena e Schio, per un totale di 11 stagioni.

    Nel curriculum di allenatore ci sono tante esperienze in patria sia a livello di club che di Nazionale (Assistant Coach dal ’99 al 2003) prima di tornare in Italia dove ha guidato il Ravenna (biennio 2014-2016) e il Vibo Valentia (stagione 2016/17) in SuperLega e il Catania in serie A3 dal 2021, club con cui ha vinto i playoff promozione in A2 nel 2023. A livello internazionale, esperienze in Arabia Saudita e Polonia.

    In totale, nei suoi sette campionati da tecnico nel nostro paese, ha collezionato 157 incontri in serie A con 81 vittorie.

    Professore di Educazione Fisica, Kantor ha ricoperto anche importanti ruoli istituzionali essendo stato, dal 1999 al 2003, Assessore allo Sport della città di Buenos Aires e nei due anni successivi Ambasciatore Sportivo della stessa capitale argentina.

    “Sono felicissimo di far parte di questa Società e di questa squadra – le prime parole di Kantor da coach biancorosso – Ringrazio il Presidente Nicola Carlomagno e tutti i dirigenti per la fiducia nei miei confronti. Già dal primo allenamento darò il mio contributo  e la mia dedizione per guardare avanti e cercare di vincere il più possibile. Saluto anche i tifosi, sperando di vederne tanti domenica prossima in occasione della partita contro Lecce“.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Romeo Sorrento 6 bellissima:espugnato in 3 set l’infuocato PalaCapurs

    Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio pieno con 18 punti. Già piuttosto staccate le prime inseguitrici, con Ortona al secondo gradino del podio con 5 punti da recuperare, e poi un gruppone formato da Reggio Calabria, Gioia del Colle e Sabaudia che seguono a -6. In un PalaCapurso infuocato con quasi 2.000 supporters a spingere la corazzata Gioia del Colle fin dal riscaldamento, la squadra di coach Nicola Esposito non fa una piega e in un crescendo di gioco ed emozioni, porta a casa uno 0-3 che dà un segnale importante all’intero girone. I biancoverdi viaggio a ritmo elevatissimo: 6 vittorie su 6, quinto 3-0 consecutivo, e nell’interno panorama Serie A tiene botta solo la Sir Susa Vim Perugia che in Superlega ha fatto 9 su 9 cedendo però 7 parziali lungo il cammino. Nel prossimo turno, la Romeo Sorrento ospiterà al PalAtigliana il fanalino di coda EnergyTime Campobasso.
    Coach Nicola Esposito parte con il regista Tulone in diagonale con Baldi, Pol e Wawrzynczyk in posto 4, Fortes e Patriarca centrali, Russo libero. Risponde Gioia del Colle con Longo/Vaskelis, Mariano/Milan, Persoglia/Garofolo, Rinaldi libero.
    PRIMO SET. Il primo punto è dell’ex Garofolo, Vaskelis sbaglia dai 9 metri così come Mariano, quindi il lungolinea fuori misura di Milan spedisce Sorrento sul 2-4. Il martello pugliese non si scompone e mette giù 3 punti di fila (5-4), Tulone va in 4 da Wawrzynczyk, poi due punti consecutivi di Persoglia fissano il punteggio sul 7-5. Poli frena l’emorragia, ma poco dopo coach Nicola Esposito ferma tutto dopo il muro di Vaskelis a Pol (9-6). Si riparte con uno scambio lungo e intenso che i biancoverdi si aggiudicano con un monster block sontuoso di Fortes a Vaskelis, quindi Tulone si esalta con una magia a una mano per il diagonale di Baldi che non sbaglia (10-8). Baldi è una sentenza, Wawrzynczyk trova una traiettoria stretta fenomenale, ma Gioia del Colle prova ad allungare portandosi al massimo vantaggio (14-14). Tulone va da Wawrzynczyk che piazza una parallela esterna geniale, capitan Patriarca mette le mani in faccia a Wawrzynczyk, quindi lo stesso Patriarca premia la ricezione di Russo su Longo mettendo giù un primo tempo fotonico (16-13). Milan e Persoglia sbagliano al servizio, Wawrzynczyk alza la saracinesca su un Vaskelis in ombra, quindi lo stesso schiacciatore polacco cerca e trova le mani del muro per il 19-18. Patriarca c’è, entra Becchio per Tulone, Baldi è chirurgico con una parallela ben piazzata sulla riga esterna, quindi l’attacco out di Vaskelis rimette il set in assoluta parità (21-21). I padroni di casa tentano nuovamente di mettere la freccia (23-21), Sorrento chiede la seconda sospensione tecnica, ed al rientro è subito Patriarca ad accorciare le distanze (23-22). Spazio a Cremoni per il servizio, Milan non passa e ci pensa poi Baldi in parallela a piazzare il 23-23. Vaskelis regala il set-point a Sorrento e poi rimedia (24-24), Persoglia replica a Fortes, quindi Garofolo risponde a un muro da urlo dello stesso Fortes (26-26). Baldi si guadagna il quarto set-point, che questa volta Wawrzynczyk riesce con uno schiaffo al volo dopo la difesa di Fortes su Marino (26-28).
    SECONDO SET. I pugliesi accusano il colpo, ed in un attimo vedono la squadra di Patriarca scappar via. Doppio fortes in attacco e a muro, Baldi chiude premiando il recupero in tuffo di Russo su Milan, Patriarca è una sentenza nei 3 metri, quindi l’attacco lungolinea fuori misura di Milan costringe coach Passaro a fermare momentaneamente le ostilità (2-8). Al rientro Gioia del Colle accorcia (4-8) ma è solo un fuoco di paglia: Tulone va dietro per lanciare Baldi in parallela, Patriarca fa ace sulla riga di fondo, quindi Fortes trova la slash a chiudere su una ricezione molto approssimativa di Mariano (4-12). Milan fa e disfa, Baldi gioca con le mani alte del muro pugliese, Tulone va da Patriarca che scarica una bomba nei 3 metri, quindi Baldi tiene su Milan e poi va a segno con una bordata tremenda da seconda linea (10-17). Wawrzynczyk non fa sconti dopo una difesa spettacolare di Russo su Martinelli, Patriarca ringhia su Milan, quindi Pol va a referto con un block-out di pregevole fattura (11-21). Entra Becchio, Pol scarica un tracciante in diagonale, quindi Baldi va a tutto braccio per il 13-23. Mariano non vuole arrendersi, ma la pipe perentoria di Wawrzynczyk (14-25) manda il roster costiero sul doppio vantaggio.
    TERZO SET. Pol apre le danze con un vincente dai 9 metri, Wawrzynczyk riceve su Vaskelis e poi chiude di prepotenza, quindi Tulone va centralmente da Patriarca che senza fronzoli mette giù il 2-3. Gioia del Colle non ci sta e sorpassa (4-3), Patriarca reagisce, quindi Pol in lungolinea impatta sul 5-5. Sorrento mette di nuovo il muso avanti grazie alla borda di seconda griffata Pol, Vaskelis è carico (7-7), poi 5 errori di fila al servizio prima del colpo vincente di Milan per il 10-10. Gioia del Colle difende due volte su Patriarca ma non può nulla sull’attacco inferocito di Pol, Tulone cerca nuovamente Patriarca che buca il taraflex pugliese, quindi colpo di coda dei padroni di casa che si riportano avanti con Persoglia (13-12). Baldi premia la ricezione meravigliosa di Russo su Milan, Fortes risponde a Mariano, poi Gioia del Colle prova nuovamente a scappare sul 17-15. La squadra di coach Nicola Esposito non sta a guardare, e nel momento cruciale del set piazza il break decisivo che mette il match inesorabilmente in discesa. Wawrzynczyk è un’arma di distruzione, Patriarca vince il duello personale con Vaskelis sotto rete e poi si ripete con una sassata spaventosa nei 3 metri (17-18). Gioia del Colle ferma tutto per spezzare i ritmi del roster biancoverde, ma è solo un’illusione perché Patriarca e compagni accelerano ancora sul 17-20. Tulone imbecca Baldi, Patriarca sbarra la strada a Vaskelis, quindi Milan e Persoglia sbagliano dai 9 metri regalando alla Romeo Sorrento ben 3 match-point (21-24). I padroni di casa ricuciono (23-24), ma il terzo tentativo è quello giusto: Wawrzynczyk riceve su Vaskelis, quindi Tulone aggiusta il pallone a una mano,  e mette Baldi nelle migliori condizioni per far esplodere il lungolinea che vale il 23-25.
    JV GIOIA DEL COLLE – ROMEO SORRENTO 0-3 (26-28, 14-25, 23-25)
    JV GIOIA DEL COLLE: Longo, Vaskelis 6, Mariano 11, Milan 13, Persoglia 8, Garofolo 3, Rinaldi (L). Cambi: Di Carlo, Martinelli, Alberga. All:S. Passaro
    ROMEO SORRENTO: Tulone 2, Baldi 14, Pol 10, Wawrzynczyk 12, Fortes 4, Patriarca 14, Russo (L). Cambi: Cremoni, Becchio, Gargiulo. All: N. Esposito
    Primo Arbitro: Antonino Di LorenzoSecondo Arbitro: Antonio Gaetano
    Durata Set: 33’, 26’, 32’.
    Ace: 2-2. Battute Sbagliate: 16-11. Muri: 5-8. LEGGI TUTTO

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    Polimeni:”Grazie Reggio, arma in più per il nostro successo”

    Le dichiarazioni del Mister della Domotek Volley Reggio Calabria dopo lo straordinario successo, 3-0, ottenuto contro Sabaudia.
    Reggio Calabria risponde presente! Nonostante la concomitanza con i festeggiamenti per il ritorno della Sacra Effige della Madonna della Consolazione,e quelli con la Reggina del Calcio, il PalaCalafiore si è riempito all’inverosimile, per spingere la Domotek Reggio Calabria alla vittoria contro Sabaudia. Un 3-0 netto e convincente che conferma l’ottimo momento della squadra di mister Antonio Polimeni in riscatto dopo la sconfitta subita in casa della capolista Romeo Sorrento, in aggancio sull’avversario a quota 12, ed in conferma sull’imbattibilità casalinga.“Sapevamo che col pubblico sarebbe stata dura – esordisce un soddisfatto Polimeni – c’era la Festa della Madonna in città,c’era il Calcio, ma il volley vince anche da questo punto di vista e ne siamo orgogliosi.Abbiamo registrato ancora più spettatori rispetto all’ultima partita, nonostante l’orario e la concomitanza con la processione. Reggio ha risposto alla grande e questo ci gratifica e ci obbliga moralmente a lavorare ancora di più”.Le risposte dei singoli e del gruppo:”Questo è un gruppo che sta sorprendendo e vincendo. Questo è un campionato dove tutti possono vincere e perdere con tutti. È ancora presto per le somme, la salvezza avrà punteggi alti. Noi dobbiamo continuare a lavorare, questo è un gruppo che sa essere squadra e quando è squadra è dura per tutti batterci”.Polimeni svela anche un retroscena sul time-out chiamato nel secondo set, dopo un maxi break di Sabaudia: “Ho detto semplicemente di non guardare il punteggio, di giocare azione dopo azione, di fare la cosa semplice. Ci siamo risvegliati anche grazie agli innesti. Questa è una squadra che ha in tutti gli effettivi i protagonisti, non solo in chi scende in campo inizialmente”.Infine, un pensiero ai tifosi: “Da domani ci concentriamo già sul prossimo match, non siamo da facili entusiasmi. Festeggiamo il giusto e poi torniamo a lavorare, questa forse è la nostra forza. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e un grazie di cuore a Reggio Calabria per il sostegno e l’entusiasmo crescente”. LEGGI TUTTO

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    Novara debutta in Europa contro l’LKS Lodz, Bernardi: “Giocare subito non fa pensare troppo”

    Trasferta polacca per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che nella mattina di lunedì 25 novembre è partita per Lodz dove martedì, alle 20.30 (diretta su Polsat Sport 1 in abbonamento, contenuto non fruibile in Italia), sfiderà l’LKS di Alessandro Chiappini per l’andata degli ottavi di CEV Cup.

    Si tratta del secondo incrocio nella storia delle due formazioni, dopo quello datato 2019-2020 in Champions League. Giocheranno con la maglia dell’LKS Lodz le uniche due “superstiti” di quella doppia sfida: la centrale Alagierska, bandiera del club polacco, e la schiacciatrice Gorecka, che all’epoca difendeva i colori della Igor Volley e che è l’unica ex dell’incontro. Per Novara è la terza trasferta in quel di Lodz, considerando anche l’incrocio con l’altro club del capoluogo polacco, il Budowlani, nella Champions League 2018-2019.

    Tanti i volti noti tra gli avversari, a partire dal tecnico Alessandro Chiappini, protagonista a Novara (ma con un altro sodalizio) tra il 2005 e il 2007; poi, come detto, Zuzanna Gorecka e ancora Lana Scuka (4 stagioni in Italia), Mariola Stentzel (libero del Budowlani ai tempi dell’incrocio con Novara) e il duo composto da Marlena Kowalewska (regista) e Natalia Medrzyk (schiacciatrice) che ha sfidato le azzurre con la maglia del Police nella Champions League 2020-2021.

    Per Igor Volley (in campo in CEV Cup dieci anni dopo la doppia sfida con Krasnodar – novembre 2014) si tratta della prima uscita stagionale europea, mentre LKS Lodz è reduce dal doppio successo per 3-0 sulle spagnole di Gran Canaria nei sedicesimi di finale. Per la sfida non sono partite con la squadra il libero Anja Mazej e l’opposto Vita Akimova, che prosegue il proprio percorso di recupero dopo l’intervento subito alla spalla in estate. Il ritorno è in programma a Novara l’11 dicembre alle ore 20.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo reduci da una partita lunga e il tempo di recupero è stato limitato ma in una situazione come quella che stiamo vivendo, in cui magari non si gioca molto bene e può subentrare un po’ di nervosismo, giocare subito può essere un fattore positivo, perché non dà modo di pensare troppo. Ci aspetta una sfida molto tosta, sia perché giochiamo in trasferta sia per il valore dell’avversario, che sta facendo davvero molto bene. Siamo consapevoli che in CEV Cup la qualificazione si disputa su due partite e dunque scenderemo in campo per inseguire il miglior risultato possibile in vista poi della partita di ritorno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO