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    10ª Giornata And. (15/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    10ª Giornata And. (15/12/2024) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2024
    JV Gioia Del Colle – Gaia Energy Napoli 3-0 (25-18, 25-16, 25-16) – JV Gioia Del Colle: Longo 2, Milan 12, Persoglia 8, Vaskelis 9, Mariano 5, Cester 12, Martinelli 0, Attolico 0, Rinaldi (L), Pierri (L), Starace 0. N.E. Disabato, Garofolo, Alberga. All. Passaro. Gaia Energy Napoli: Leone 1, Darmois 4, Martino 3, Lugli 5, Starace 10, Lanciani 1, Saccone 1, Sportelli 2, Gianotti 1, Ardito (L), Dotti 0, Volpe (L). N.E. Piscopo. All. Calabrese. ARBITRI: Guarneri, De Sensi. NOTE – durata set: 30′, 21′, 26′; tot: 77′. LEGGI TUTTO

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    Il Sada Cruzeiro è Campione del mondo: Trento superata in quattro set

    Non c’è l’ha fatta la Trentino Itas a salire sul tetto del mondo dopo la Champions vinta an Antalya. In finale del Mondiale per Club maschile la squadra di Fabio Soli è stata superata in quattro set (25-22, 20-25, 25-16, 25-22) dal Sada Cruzeiro, che la raggiunge anche nell’albo d’oro a quota cinque titoli iridati.La formazione di Fabio Soli, dopo avere concesso il primo set, ha saputo riequilibrare il conteggio dei parziali aggiudicandosi il secondo, salvo poi cadere nei due parziali che regalano il titolo ai brasiliani. Soddisfazioni per Alessandro Michieletto e Marco Pellacani, inseriti nel migliore sestetto della competizione internazionale rispettivamente come miglior schiacciatore e miglior centrale. Per i dolomitici nuovo appuntamento internazionale questa settimana, quando per la CEV Cup Sbertoli e compagni accoglieranno tra le mura amiche il Benfica per il ritorno degli Ottavi di Finale, con il match programmato per giovedì 19 dicembre. Starting Players – La Trentino Itas conferma lo starting six utilizzato nella semifinale del giorno prima contro la Lube: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani al centro, con Laurenzano libero. Il Sada Cruzeiro replica con Matheus al palleggio, Wallace opposto, Vaccari e Rodriguinho in posto 4, Otavio e Saatkamp centrali, Alexandre libero.1° set – Ad aprire le danze è un break point di Wallace (2-4); il Sada si carica subito e scappa via con Vaccari che firma l’allungo suo +5 con un ace e un attacco (5-10, time out Soli). Alla ripresa due muri consecutivi di Lavia alimentano le speranze gialloblù (8-11), ma poi i brasiliani non concedono a lungo più nulla (11-15). Serve una ottima rotazione di Michieletto, condita anche da tre ace in fila, per ritrovare la parità proprio a quota 15 e poi mettere la freccia (16-15). Il vantaggio dura però un attimo, perché il Cruzeiro riaccelera col muro e la battuta (17-20) e si porta a casa il parziale grazie alla consistenza del proprio cambiopalla (22-25), nonostante il buon ingresso di Gabi Garcia (subito a segno due volte) per Rychlicki.2° set – Nel secondo set Soli conferma in campo l’opposto portoricano mentre la contesa si articola sul punto a punto sino al 13-13 suon di cambiopalla, poi ci pensa Michieletto a consegnare il primo vantaggio gialloblù (15-13). Alessandro è scatenato in posto 4 e firma anche il +3 (18-15) che costringe i verdeoro a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa Gabi Garcia affonda il colpo (19-15) e Trento riesce a proteggere il proprio margine sino in fondo (21-19 e 25-20) anche grazie al buon ingresso al servizio di Bristot (anche un ace diretto).3° set – Nel terzo periodo i brasiliani tornano ad avere in mano le redini del gioco, approfittando anche di qualche errore a rete di troppo dei gialloblù: quello di Gabi Garcia apre la forbice (4-6), quello di Pellacani successivamente manda in fuga il Sada (9-13). Soli allora spedisce nella mischia Bartha, Acquarone e di nuovo Rychlicki; la mossa sembra fruttare effetti, perché la Trentino Itas risale da 11-16 a 15-16 anche grazie alle battute di Michieletto. Nel momento decisivo però i Campioni d’Europa tornano nella buca: il regista Matheus va al servizio sul 16-18 e fa segna una lunghissima rotazione, sino al 16-25 condita anche da quattro ace personali.4° set – Anche il quarto set parte nel segno verdeoro, con Wallace e Roriguinho che firmano subito il +3 (3-6). In campo è rimasto Bartha, ma c’è di nuovo Rychlicki che prende il posto di Gabi Garcia dopo un errore a rete del portoricano. La Trentino Itas soffre, va sotto per 5-9 sotto i colpi dell’opposto brasiliano ma poi si rianima con il muro (8-9). Il Sada fiuta il pericolo e riparte col solito Wallace (9-13 e 11-15); Michieletto spedisce out un paio di attacchi e per la Trentino Itas è notte fonda. Serve un muro di Flavio ed un servizio vincente di Sbertoli per tornare nella scia dei locali (16-17); è solo un attimo, perché Otavio mura Flavio (16-19) e Michieletto spedisce out la diagonale che vale il 17-21. Soli interrompe il gioco ma Trento rialza la testa troppo tardi, annullando due palle match (22-25). Alla terza (battuta in rete di Michieletto) esplode la festa dei brasiliani.Sada Cruzeiro 3Trentino Itas 1(25-22, 20-25, 25-16, 25-22)Sada Cruzeiro: Vaccari 12, Saatkamp 5, Matheus 4, Rodriguinho 5, Otavio 7, Wallace 23, Alexandre (L); Oppenkoski, Batista, Rodrigo. N.e. Felipe, Velasco, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.Trentino Itas: Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 6, Michieletto 21, Pellacani 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia 9, Bristot 1, Acquarone, Bartha 4, Magalini. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli.Arbitri: Ortiz (Portorico) e Casado (Argentina).Durata set: 30’, 29’, 25’, 36’; tot. 2h.Note: 6.000 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 6 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 51% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 44% (19%) in ricezione.Mvp: Wallace.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Festa grande per Vallefoglia, per la prima volta giocherà i quarti di Coppa Italia

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca il suo quarto tie-break consecutivo e, al termine dell’ennesima maratona (due ore e mezza di gioco), si aggiudica la vittoria sul campo della Honda Olivero Cuneo e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, primo obiettivo della stagione e traguardo mai raggiunto nella storia del club. Tra le tigri, spiccano le prestazioni di Erblira Bici (27 punti, 4 muri e un ace, quello che ha chiuso il quarto set), Camilla Weitzel (15 punti con il 66% dal campo e 2 ace) e la neo arrivata Federica Carletti, che partendo dalla panchina e alternandosi con Francesca Michieletto, ha firmato 12 punti con ben 5 muri.1° set – Nel primo set partono meglio le piemontesi, subito 4-2 e poi 7-5 grazie a Bjelica e a un muro di Polder su Candi. Le tigri mettono la prima voltra il muso avanti sul 10-8 con un muro di Bici, ma un ace di Polder e un muro di Cecconello riportano Cuneo avanti 14-12. Giovannini trova il nuovo sorpasso sul 17-16, poi su un turno di servizio della solita Polder la Honda Olivero scappa via 23-19. Pare fatta, ma la Megabox trova la rimonta su un turno di servizio di Weitzel: due servizi vincenti, un attacco out di Bjelica e un muro di Carletti siglano il 6-0 e il 25-23 che chiude il set.2° set – Nel secondo parziale parte nuovamente meglio la Honda Olivero, trascinata da Kapralova e Bjelica. Un attacco out di Giovannini dà il +3 alle piemontesi, ma è la stessa schiacciatrice biancoverde a trovare il sorpasso sul 9-8. SI procede testa a testa, poi due errori in fila di Giovannini e Bici dànno il la alla fuga decisiva delle padrone di casa, che raggiungono il 24-17 con una scatenata Polder e chiudono al secondo set-point grazie ad un’altra palla out di Bici.3° set – Nel terzo set l’inerzia è di Cuneo, che parte forte, prima 3-0 e poi 11-6 con Bjelica e Martinez sugli scudi. Candi e Kobzar si fanno sentire a muro, una palla out di Polder riporta il punteggio in parità (12-12). La Honda Olivero dà un nuovo strappo, arrivando con Bjelica sul 19-14. Ma anche questa volta le tigri non mollano, due muri consecutivi di Carletti su Bjelica suonano la carica e, sul 24-21, Giovannini, Weitzel e un errore di Kapralova pareggiano il conto. Si finisce ai vantaggi, ma la spunta di un soffio Cuneo con Martinez (27-25)4° set – Nel quarto set la Megabox parte con un piglio diverso: Carletti firma l’ace del +4, Polder manda out l’attacco successivo (6-11). Due volte Bjelica e Cecconello rosicchiano un break, ma poi la squadra biancoverde scappa via a suon di muri, chiudendo il parziale 25-13 con l’ace di Bici.5° set – Nel tie-break la Megabox in avvio rischia di complicarsi la vita da sola, con 4 errori nella prima parte del set che consegnano alla Honda Olivero il vantaggio di 8-4 al cambio campo.  Ma anche stavolta la squadra di Pistola non molla: un ace di Giovannini e un muro di Bici su Martinez siglano l’11-11, l’ultimo vantaggio delle piemontesi lo firma Bjelica (12-11), ma il finale è tutto delle tigri. Chiude Bici 15-12.Così alla fine della partita la Mvp Erblira Bici: “L’importante era vincere, abbiamo avuto degli alti e bassi ma siamo restati sempre sul pezzo, senza mai perdere il filo del gioco. Questa partita contava tantissimo per noi, e anche per Cuneo. Loro hanno lottato tanto, ma noi dovevamo dimostrare che siamo capaci di aggiudicarci anche i tie-break.”.Honda Olivero Cuneo 2Megabox Ond. Vallefoglia 3(23-25, 25-18, 27-25, 13-25, 12-15)Honda Olivero Cuneo: Martinez 9, Polder 11, Signorile 1, Kapralova 22, Cecconello 12, Bjelica 22, Panetoni (L), Lazic 1, Sanchez Savon 1, Bakodimou, Scialanca (L), Turco. Non entrate: Bisegna, Colombo. All. Pintus.Megabox Ond. Vallefoglia: Giovannini 11, Weitzel 15, Bici 27, Michieletto 4, Candi 12, Kobzar 1, De Bortoli (L), Carletti 12, Perovic 3, Feduzzi. Non entrate: Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Serafin, Goitre.Note – Spettatori: 859, Durata set: 29′, 27′, 34′, 24′, 22′; Tot: 136′.MVP: Bici.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara tutta cuore e grinta batte 3-2 Scandicci nel big-match della 13^ giornata

    Cuore e grinta, ma anche tanta qualità tecnica e preparazione tattica, sono le caratteristiche vincenti che portano la Igor Gorgonzola Novara a imporsi per 3-2 sulla Savino Del Bene Scandicci nel match più atteso della tredicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025 e a mettere nel borsone due punti fondamentali per chiudere il girone di andata al quarto posto in classifica e restare in scia proprio alle rivali toscane e alla Numia Vero Volley Milano.È festa grande al Pala Igor per i tifosi novaresi dopo il tocco vincente di Maja Aleksic (per lei 11 su 14 in primo tempo) che chiude la contesa. Festa meritata e maturata al termine di una partita ben giocata e soprattutto ben interpretata dalle azzurre (oggi senza le indisponibili Federica Squarcini e Francesca Villani), scese in campo molto attente, concentrate e determinate, sapendo di avere di fronte una corazzata come Scandicci. Alla fine, è facile sottolineare l’efficienza del servizio (9 ace) e dell’attacco (47% di squadra), ma Novara mostra qualità anche nella fase break, lavorando molto bene a muro (7 blocks) e trovando tante soluzioni in contrattacco.A far legna ci pensano le bocche da fuoco, servite a meraviglia da Francesca Bosio: 21 punti per Tatiana Tolok (con il 37% di positività in fase offensiva), 20 per Lina Alsmeier (MVP del match con il 42% in attacco e 4 ace) e 18 per Mayu Ishikawa. Da registrare anche l’ottima prestazione di Eleonora Fersino (50% di ricezione positiva), che in seconda linea dà tranquillità alle compagne: è davvero ovunque e sempre dove va il pallone.Dall’altra parte, mastica amaro Scandicci che se la gioca a viso aperto (con l’unica eccezione della seconda frazione), ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le toscane tengono botta grazie alle qualità di Ekaterina Antropova (20 punti con il 32% di positività in attacco) e di Britt Herbots (13 punti di cui 1 muro e 2 ace), risolvendo situazioni complicate su palla alta (nonostante 11 errori), ma non trovando sempre soluzioni ottimali in difesa e in ricezione (41% di positiva e 23% di perfetta).LA CRONACA – La Igor scelta per questa occasione da coach Bernardi prevede Bosio in regia, Tolok opposto, Ishikawa e Alsmeier schiacciatrici, Aleksic e Bonifacio centrali, Fersino libero. La Savino del Bene risponde con Ognjenovic al palleggio in diagonale ad Antropova, Herbots e Mingardi in posto 4, Nwakalor e Carol al centro, Castillo libero.1° SET – Tolok segna il primo punto della partita, Nwakalor risponde subito e Antropova deposita a terra la botta dell’1-2. Tolok impatta sul 3-3 e la Igor è in parità anche sul 4-4, prima di mettere le freccia del sorpasso grazie a Ishikawa (7-5). Herbots accorcia le distanze, anche se poco dopo Scandicci subisce un parziale di 0-3: sul muro di Bonifacio, coach Gaspari corre ai ripari e chiama timeout (10-6). Al rientro in campo, Nwakalor ed Herbots riportano le toscane in scia; così, tocca a Bernardi richiamare le sue giocatrici (10-9). Novara non riesce proprio a reagire e scivola a meno 3 (10-13). Dopo il secondo timeout chiamato da Bernardi, Alsmeier ferma l’emorragia di punti e, dopo un altro break scandiccese (11-15), le azzurre pareggiano i conti con un controparziale di 4-0 (15-15). Si prosegue sui binari dell’equilibrio: Mingardi ed Herbots regalano il break a Scandicci (16-18), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (19-19). A questo punto, Scandicci rimette il musetto avanti grazie a un errore di Alsmeier (19-21), ma Novara replica a ogni tentativo delle ospiti (23-23). Alla fine, però, è la formazione di Gaspari ad avere la meglio ai vantaggi (24-26).2° SET – Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova il primo break della frazione grazie a un errore di Antropova e a un attacco vincente di Tolok. Scandicci impatta subito su 5-5 ed è in parità anche sul 6-6, prima di mettere la freccia del sorpasso (7-8). Tuttavia, la risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: così, sul 12-9 firmato da Alsmeier, coach Gaspari decide di chiamare l’interruzione. Al rientro in campo, Tolok risolve uno scambio prolungato che fa esplodere i 2960 del Pala Igor; poi ci pensa Antropova a fermare l’emorragia di punti (14-10). Le Zanzare continuano e spingere sull’acceleratore e volano a più 6 (16-10). Dopo il secondo timeout della Savino del Bene, prosegue l’ottimo momento delle padrone di casa: il gap arriva addirittura in doppia cifra (20-10). Nel finale le toscane riescono a sbloccarsi grazie ad Antropova, ma l’inerzia non cambia e Novara si porta a casa il set senza patemi (25-13).3° SET – Partenza aggressiva di Scandicci che trova un break, ma la Igor impatta sul 2-2 con Ishikawa e mette subito la freccia del sorpasso (3-2). Herbots e Mingardi ribaltano il risultato (4-5), ma il vantaggio delle ospiti dura solo il tempo di uno scambio: infatti, le Zanzare pareggiano con Aleksic e si portano avanti con Tolok (8-6). Si prosegue punto a punto fino al break di Scandicci, che riporta il risultato in equilibrio (10-10). Le ospiti passano in vantaggio, ma ancora una volta Novara replica immediatamente (14-13). Scandicci resta aggrappata alle avversarie grazie alle iniziative di Antropova e Mingardi (16-16), anche se è imprecisa dai nove metri (18-17). Coach Gaspari chiama timeout, ma al rientro in campo Novara alza i giri del motore e trova un parziale di 3-0 (21-17). Dopo il 21-18 messo a segno da Herbots, le azzurre allungano ulteriormente e portano a casa il set (25-19).4° SET – Il quarto set parte con un errore in attacco di Tolok e un ace di Ognjenovic, e prosegue con le diagonali vincenti di Alsmeier e Antropova (1-3). Novara resta in scia con pazienza e poi ribalta il risultato grazie a un parziale di 3-0 (7-5). Ai tentativi di allungo delle padrone di casa rispondono Herbots e Antropova, che mette a segno anche l’attacco dell’8-8. La Savino del Bene rimette il musetto avanti e così, dopo il block di Graziani, coach Bernardi decide di chiamare l’interruzione (8-10). Al rientro in campo Tolok suona la carica; poi si prosegue punto a punto fino al muro-punto di Antropova (11-14). Bernardi chiama il secondo timeout e, dopo la pausa, le Zanzare trovano un break grazie ad Aleksic e Alsmeier (15-16). Carol firma il 15-17, ma la Igor continua a spingere sull’acceleratore e ribalta il risultato con un parziale di 3-0 (18-17). La risposta di Scandicci non si lascia attendere, ma Alsmeier pareggia immediatamente (19-19). Nel finale, la Savino del Bene contiene la reazione novarese (21-22) e porta la contesa al tie break (22-25).TIE BREAK – Alsmeier e Ishikawa segnano i primi punti del tie break, ma Graziani accorcia le distanze con un block e pareggia con un ace. Ci pensa Ishikawa a riportare avanti le padrone di casa, ma Tolok incappa in un errore al servizio (4-4). Si prosegue punto a punto (6-6), fino a un break della Igor (8-6). Dopo il cambio di campo, Herbots si fa murare da Bonifacio: coach Gaspari corre ai ripari e chiama timeout (9-6). Scandicci reagisce e torna in scia grazie al block di Graziani, ma la risposta di Bonifacio è immediata (10-8). Poi Novara spinge sull’acceleratore e vola a più 4 (12-8). Antropova suona la carica, ma ormai è tardi e Aleksic chiude la contesa (15-10).Igor Gorgonzola Novara 3Savino del Bene Scandicci 2(24-26, 25-13, 25-19, 22-25, 15-10)Igor Gorgonzola Novara: Bosio, Bartolucci ne, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 20, Ishikawa 18, Mims ne, Orthmann ne, Bonifacio 12, Aleksic 14, Mazzaro ne, Tolok 21. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Savino del Bene Scandicci: Magnani (L) ne, Herbots 13, Castillo (L), Ruddins, Kotikova, Ognjenovic 2, Bajema, Graziani 9, Nwakalor 10, Carol 6, Baijens ne, Antropova 20, Mingardi 12, Gennari ne. Allenatore: Marco Gaspari. Assistente: Sandor Kantor.Arbitri: Dominga Lot e Ubaldo LucianiNote: Novara: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 47%, ricezione 52%-27%, muri 7, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco %, ricezione 41%-23%, muri 11, errori 26.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Milano è atterrata in Cina. Qui saranno in tre a festeggiare il compleanno

    Le ragazze della Numia Vero Volley Milano sono arrivate in Cina, pronte a partecipare al primo storico Mondiale per Club per Vero Volley. Atterrate all’aeroporto di Shanghai poco dopo le 8.30 di ieri mattina, sabato 14 dicembre, hanno poi raggiunto la citta di Hangzhou sede delle partite della competizione.I primi due-tre giorni in estremo oriente serviranno alla squadra di Lavarini a smaltire il jet-lag e a ritrovare la migliore forma fisica dopo il lungo viaggio, in programma infatti alcune sedute di attivazione muscolare e palestra pesi.Il primo appuntamento ufficiale è fissato per la notte (orario italiano) tra lunedì 16 e martedì 17 quando alle 2.00 le rosablu scenderanno sul taraflex dello Huanglong Sports Center per la gara di inaugurazione del torneo contro le brasiliane del Gerdau Minas.Curiosità: ben tre atlete della Numia celebreranno il proprio compleanno in Cina, martedì 17 dicembre spegneranno le candeline Ludovica Guidi (32 anni) e Helena Cazaute (27 anni), mentre il giorno dopo sarà il turno di Paola Egonu che festeggerà i suoi 26 anni. Di seguito il calendario delle gare del girone della Numia Vero Volley Milano (quello indicato è l’orario italiano).Tutte le partite andranno in onda su VBTV.Martedì 17 dicembre, ore 2.00Gerdau Minas vs Numia Vero Volley Milano Mercoledì 18 dicembre, ore 12.30Tianjin Bohai Bank vs Numia Vero Volley MilanoGiovedì 19 dicembre, ore 12.30Numia Vero Volley Milano vs Zamalek Sporting ClubLe prime e le seconde classificate dei due gironi passeranno alla fase ad eliminazione diretta, giocando poi semifinali e finali. Le semifinali sono programmate per sabato 21 dicembre (alle 8.00 la prima, alle 12.30 la seconda) mentre la finalissima è in calendario domenica 22 dicembre alle ore 12.30 (preceduta dalla finale 3°/4° posto delle ore 8.00).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Cuttini: “Mentalità e lavoro costante, ecco la nostra forza”

    Con all’attivo 44 set disputati, di cui 16 vinti, i bianconeri di Sonepar Padova concludono il girone di andata con un bilancio che parla di lavoro di squadra in palazzetto, crescita costante e capacità di affrontare ogni sfida senza timori reverenziali, dimostrando, partita dopo partita, di poter competere a testa alta anche contro le squadre più blasonate del Campionato. 
    Questa prima parte della stagione ha visto la squadra più giovane della SuperLega impegnarsi duramente nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Tra gare al tie-break e progressi costanti, il team padovano guarda ora al girone di ritorno con il “coltello tra i denti” e la determinazione di crescere ancora. Coach Jacopo Cuttini e il suo vice, Alberto Salmaso, hanno tracciato un bilancio di questa prima fase del Campionato, analizzando i momenti chiave e delineando le prossime sfide. 
    Jacopo Cuttini: “Obiettivo crescita continua in Campionato di altissimo livello”. 
    Come valuti la prestazione della squadra in questo girone? Ci sono stati momenti chiave che hanno segnato il percorso? 
    “Il momento chiave, come ogni anno, è sicuramente l’approccio iniziale. Per una squadra come la nostra, è fondamentale partire subito nel migliore dei modi, diversamente da team con obiettivi più ambiziosi. L’obiettivo all’inizio della stagione era di essere subito performanti. Ci siamo riusciti, forse meglio di altre squadre, grazie anche alla continuità: sei dei nostri quattordici giocatori erano già con noi l’anno scorso. Questo ci ha permesso di iniziare con buoni risultati, anche contro squadre più blasonate. In particolare, abbiamo vinto due battaglie importanti contro Taranto e Grottazzolina, che ci hanno permesso di mettere in saccoccia punti preziosi. Di fronte ad un Campionato altamente competitivo, la nostra costante è quella di crescere come squadra, passo dopo passo, sempre di più. Nonostante le difficoltà, per noi è fondamentale affrontare ogni settimana con il giusto spirito”. 
    Come tracceresti il bilancio del girone d’andata?
    “Il livello della SuperLega è altissimo, forse ancor di più dell’anno scorso, ma questa sfida è anche la parte più stimolante del nostro lavoro quotidiano. Rispetto alla passata stagione, la nostra è una  squadra per metà nuova e per metà confermata. Credo che il team abbia almeno lo stesso talento dello scorso anno, se non qualcosa in più a livello di prospettiva. È una buona squadra. Ci sono giovani con margini di crescita importanti, ma si deve lavorare quotidianamente in palazzetto in un’ottica di miglioramento continuo, perché la SuperLega non aspetta: ogni settimana è una sfida”. 
    Ci sono stati giocatori che ti hanno sorpreso positivamente o che hanno fatto un salto di qualità? 
    “I giocatori confermati, come ad esempio Porro, Plak o Crosato, hanno mantenuto un buon trend di crescita, sia tecnico che mentale, che per me è l’aspetto più importante. Tra i nuovi, mi ha colpito molto Masulovic. È arrivato come schiacciatore-ricevitore con poca esperienza e l’idea era che ruotasse per dare una mano. Poi, l’infortunio di Stefani, avvenuto poco prima dell’inizio della stagione, ci ha costretto a trovare soluzioni interne. Masulovic si è adattato in fretta, ha mostrato una crescita rapidissima e si è rivelato fondamentale. Ora che Tommaso sta rientrando in forma, abbiamo due opzioni valide per il nostro livello”.  
    Quali sono i punti di forza della squadra e su cosa bisogna lavorare nel girone di ritorno? 
    “Il nostro punto di forza è senza dubbio la mentalità. Siamo consapevoli di avere meno mezzi rispetto ad altre squadre, ma vogliamo comunque competere, stupire e dare battaglia anche ai team più in vetta del Campionato, senza timori reverenziali. Questo richiede un grande sacrificio mentale, oltre che caratteriale, da parte dei ragazzi. Anche quando non riusciamo a portare a casa una vittoria in una certa partita, non lasciamo spazio alla negatività. Si riparte subito, recuperando e lavorando ancora più duramente. A livello tecnico, dobbiamo crescere in cambio palla, soprattutto nella ricezione del servizio avversario, e migliorare in battuta. Quando il nostro servizio funziona senza troppi errori, sappiamo essere pericolosi”.  
    Essere la squadra più giovane della SuperLega è un vantaggio? 
    “Per me sì, è un punto di forza. Lavoriamo in palestra per costruire le nostre performance e non ci affidiamo ai campioni per risolvere le partite. Coinvolgiamo i ragazzi in un processo di crescita continuo e questo approccio si sposa bene con una squadra giovane come la nostra. Certo, soffriamo e ogni anno raggiungere l’obiettivo è difficile, ma il fuoco dentro per farcela con le nostre forze ci spinge a migliorare ogni giorno”.  
    Prima di ogni gara dici di affrontare la partita a prescindere dall’avversario. I ragazzi rispondo positivamente?
    “Assolutamente sì. All’inizio del Campionato siamo riusciti a sorprendere squadre come Perugia e Piacenza, ma dobbiamo sempre ricordare che il livello della SuperLega non ti permette di abbassare la guardia. Ogni settimana è una battaglia, come contro Grottazzolina, dove abbiamo vinto al tie-break per la differenza che hanno fatto alcuni dettagli. Ai ragazzi ricordo sempre che il nostro obiettivo è ridurre il gap lavorando più degli altri, senza timore reverenziale, ma con il coltello tra i denti”.  
    Alberto Salmaso: “Un gruppo compatto, pronto a migliorare”. 
    Coach Salmaso, come descriveresti questo girone di andata? 
    “Direi che è stato positivo. Siamo in una posizione di classifica che ci aspettavamo di avere a questo punto della stagione. È chiaro che in alcune partite avremmo potuto raccogliere qualcosa di più, ma questo può diventare uno stimolo per il girone di ritorno, per fare quello scatto in avanti e ottenere qualche punto in più”. 
    Quali aspetti di gioco avete curato maggiormente durante gli allenamenti di questi mesi? 
    “Abbiamo lavorato molto sulla fase di cambio palla, che è quella che ci ha dato i risultati migliori. È stata la nostra forza, ci ha tenuti sempre in gara, e in molte partite vinte o dove abbiamo raccolto punti è stata proprio questa fase a trainarci. Parliamo di ricezione e attacco sulla prima palla, subito dopo la battuta avversaria. Ora, per crescere ulteriormente, dobbiamo continuare a mantenere alto il livello qui e migliorare nella fase break”.  
    Le ultime settimane sono state particolari, soprattutto con tre gare in una settimana. Come avete gestito il carico fisico e mentale? 
    “In periodi con tante partite ravvicinate, la cosa più importante è saper resettare rapidamente. Sia dopo una vittoria che una sconfitta, bisogna concentrarsi subito sulla partita successiva, senza troppo tempo per rilassarsi o scoraggiarsi. È fondamentale ripartire ogni volta: sfruttando l’energia di una vittoria o trovando nuovi stimoli dopo una sconfitta. È una questione di mentalità”. 
    Sonepar Padova guarda ora al girone di ritorno con l’obiettivo di progredire ulteriormente. La squadra punta a migliorare tecnicamente e a mantenere la sua identità combattiva. Il sostegno del pubblico, sempre numeroso, sarà fondamentale per affrontare le nuove sfide che attendono i bianconeri di Sonepar Padova nella seconda metà della stagione. LEGGI TUTTO

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    Domotek con voglia di vincere:arriva Lecce

    Grande appuntamento.In caso di risultato positivo, gli amaranto della Domotek Volley Reggio Calabria potranno, addirittura celebrare la qualificazione alle Finals di Coppa Italia.
    Attenti alle insidie: arriva il l’Aurispa Lecce.Tour de force natalizio per Capitan Laganà e compagni che, hanno grande voglia di riscatto dopo la sconfitta al tiè break subita per opera del Gioia del Colle.Îl periodo natalizio è ricco d’impegni: dopo Lecce, e dopo la trasferta di Ortona che andrà a chiudere il girone di andata della stagione regionale, ripartirà il girone di ritorno con la gara interna, sempre al Palacalafiore, del 26 dicembre contro il Modica.
    Lecce ha nove punti in classifica contro i 16 della lanciatissima Domotek.I ragazzi di Mister Polimeni hanno 16 punti nel ranking e veleggiano al terzo posto in graduatoria a sei punti dal secondo posto.
    I pugliesi, dal mese di novembre, hanno inserito, all’interno del proprio scacchiere Marco Fabroni, fortissimo palleggiatore ex Catania e Lagonegro.
    Queste le dichiarazioni pre-gara
    Pallavolista Marco Pugliatti: “È una partita importantissima da non sottovalutare”, ha sottolineato Pugliatti. “Volevamo mantenere il palazzetto inviolato, ma proveremo a riscattarci subito contro Lecce”.La Coppa Italia è un obiettivo concreto: “È stato importante, anche nonostante la sconfitta al tiè break, tenere il terzo posto a due lunghezze da Gioia. Con Lecce dobbiamo tentare di confermarlo”.
    Il team manager Mirko Crucitti –  sottolinea la crescente passione per la pallavolo a Reggio Calabria: “Finalmente si sta creando un’abitudine anche per la pallavolo accanto agli altri sport cittadini. Per noi è un onore contribuire a riportare questo sport ai livelli che merita”.
    La Domotek si prepara ad affrontare Lecce con la consapevolezza di poter contare su un gruppo forte e su un pubblico caloroso. L’obiettivo è continuare a vincere e consolidare il terzo posto in classifica e poter strappare il “pass” per le finali di Coppa Italia di categoria.
    Tantissime le iniziative correlate.Legate al natale ed al mondo dello sport.Confermatissimo l’angolo di socialità a marchio Altafiumara, un appuntamento diventato “una classica” della domenica reggina.
    Durante la pausa del cambio campo per un tempo non superiore ai due minuti, tra un set ed un altro, su autorizzazione della Lega Volley si esibirà il gruppo della Asd Salsabor di Tina Cara, veri campioni di specialità.
    Arbitrano i signori David Kronaj e Pierpaolo Di Bari.
    Diretta su Lega Volley con telecronaca di Giovanni Mafrici. LEGGI TUTTO

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    Con il 3-1 contro Cagliari, San Donà blinda il primo posto dopo l’andata

    Il Cus Cagliari si ferma davanti all’ostacolo San Donà di Piave. Nonostante manchino alcune sfide del 9° turno di andata del girone bianco di Serie A2, la Personal Time con i suoi 20 punti è già certa del titolo di Campione d’Inverno.1° SET – La Personal Time prende subito il comando delle operazioni riuscendo ad avere un paio di punti di vantaggio per gran parte del set. I cagliaritani pareggiano a quota 13. I veneti fanno un altro piccolo break (18-15), ma arriva il contro break (20-19).  I padroni di casa accelerano e arrivano altri 5 punti che valgono il primo set.2° SET – Nel secondo parziale le cose si ribaltano, è la squadra ospite che prende un piccolo vantaggio rimanendo sempre davanti di un paio di punti. Il servizio non aiuta la squadra di Moretti, la forbice si allarga (10-14) con il coach di casa chiede il time out.  I cagliaritani scappano ulteriormente (12-18), nel punto successivo Moretti vuole parlarci su nuovamente (12-19). La Personal Time prova il recupero, ma non ci riesce (15-21). Schiacciata di Giannotti (16-21), Simeon vuole fermare la rimonta e arriva il minuto di sospensione isolano.  Stringe i denti il team di casa (18-23), ma il muro fuori dei veneti regala 6 set point (18-24), i cagliaritani ne approfittano e chiudono i conti (18-25).3° SET – Combattuto anche questo parziale, la posta in palio comincia ad essere alta, Cagliari prova a fuggire, ma l’orgoglio della Personal Time è molto forte e i veneti la ribaltano (12-10), time out di Simeon.  Il gap degli ospiti arriva a 3 punti di scarto (16-13).  Marinelli recupera un punto bucando il muro (16-14), arriva anche l’ace esterno (16-15), poi Biasotto sbaglia il servizio (17-15).Marinelli attacca fuori (18-15). Sul punto successivo di Giannotti chiama time out (19-15). Sempre Giannotti (20-15). Colpo di reni di Cagliari (21-18). Buon attacco Personal Time (22-18), gran punto interno (23-18). Brucini schiaccia il primo set point (24-19).  Attacca bene Menicali (24-20),  Bucsh ace (24-21), qui arriva il time out per Moretti. Al rientro Busch sbaglia il servizio e la Personal Time vince il set (25-21).4° SET – La Personal Time vuole chiudere in fretta i conti e si arriva al 15-8 interno. Un set in cui i padroni di casa hanno tirato fuori le proprie armi migliori, e la differenza si è vista nel punteggio a favore dei veneti. Tre gli aces consecutivi di Brucini (21-10). Cunial (22-10) avvicina la vittoria veneta.  Altro ace di Brucini (23-10), Cunial regala il match point (24-10), Chiala fa punto (24-11).  Poi Gozzo (24-12), la chiude Cunial (25-12).Personal Time San Donà di Piave 3CUS Cagliari 1(25-20, 18-25, 25-21, 25-12)Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 2, Baciocco 5, Mellano 6, Giannotti 23, Cunial 13, Fusaro 6, Zanatta (L), Rocca 3, Bellese 0, Brucini 9, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Lazzarini, Tuccelli. All. Moretti. CUS Cagliari: Ciardo 2, Gozzo 9, Menicali 12, Biasotto 17, Marinelli 8, Galdenzi 8, Piludu (L), Busch 2, Rascato 0, Chialà 1, Zivojinovic 0, El Moudden (L). N.E. Sciarretti, Bresa. All. Simeon.ARBITRI: Polenta, Angelucci. NOTE – durata set: 24′, 27′, 27′, 25′; tot: 103′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO