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    Pool Promozione A2, Futura in trasferta a Messina per reagire e ritrovare secondo posto

    Metabolizzare in fretta la sconfitta e ripartire. Questo l’imperativo in casa Futura Giovani Busto Arsizio alla vigilia del terzo turno di andata della Pool Promozione. La seconda e decisiva fase della stagione corre veloce e la squadra allenata da Alessandro Beltrami deve rimettersi subito in carreggiata, consapevole di aver lottato con cuore e carattere contro un San Giovanni in Marignano che in questo momento non sembra avere davvero rivali per fiducia e qualità di gioco. Le biancorosse devono ripartire da quel che di buono si è visto nell’infrasettimanale con la Omag, compattandosi ancora di più in vista di un’altra difficile sfida come quella di domenica 23 febbraio sul campo di Messina (ore 16). Dopo il secondo turno di andata, le Cocche si sono viste superare in classifica proprio dall’Akademia Sant’Anna Messina (ora a +2) e da Macerata (a +1). La classifica è cortissima e Busto Arsizio ha tutte le carte in regola per conservare una delle primissime posizioni, recuperando in fretta le energie fisiche e mentali necessarie per andare a fare risultato sul taraflex messinese del Palarescifina e provare a chiudere al meglio otto giorni davvero intensi.

    Alyssa Enneking (schiacciatrice Futura Giovani Busto Arsizio): “Contro la Omag avremmo potuto mettere più pressione in battuta così da creare difficoltà al loro sistema, avremmo potuto murare e difendere meglio. La realtà è che è un’ottima squadra, dobbiamo dare il massimo per batterla e mercoledì sera semplicemente non ci siamo riuscite. Fa male ma continueremo a lavorare duro per far sì che cambi il risultato quando le affronteremo di nuovo. Abbiamo avuto momenti in cui ci siamo espresse ad alto livello durante tutto il match e abbiamo tenuto gli scambi lunghi. Se riuscissimo ad allungare la durata di questi momenti, il risultato potrebbe cambiare. Abbiamo lavorato per mesi sull’aspetto tecnico, a questo punto dell’anno penso che sia più importante essere forti mentalmente e avere fiducia, con la convinzione che ci siamo preparate proprio per queste gare. L’altro aspetto importante in questo periodo è rimanere fisicamente sane e pronte a combattere duramente. Per la trasferta di Messina l’obiettivo è naturalmente quello di fare punti ma ogni squadra in questo girone è forte e merita rispetto. Entreremo in campo preparate per dare il massimo, consapevoli che per meritare questi punti dovremo guadagnarceli e le nostre avversarie non ce li concederanno senza combattere”.

    Alessandro Beltrami (allenatore Futura Giovani Busto Arsizio): “Alcune cose positive del nostro gioco da cui ripartire ci sono: ad esempio, come abbiamo iniziato a fare cambio palla, costretti a modificare le nostre abitudini e le nostre priorità nei colpi d’attacco, continuando poi abbastanza bene. Dobbiamo invece crescere nella lettura delle situazioni, quelle meno prevedibili, quelle che vanno interpretate prendendosi magari un rischio: fare una scelta e giocarsela a viso aperto quasi come un uno contro uno nel basket. Stiamo ancora un po’ nel mezzo, forse preoccupati di fare la scelta sbagliata. Ora dobbiamo andare avanti, con la testa che abbiamo e che ci ha permesso di arrivare dove siamo, guadagnandocelo e stando sempre sul pezzo. Domenica ci aspetta un’altra gara difficile contro una squadra costruita per il salto di categoria, giochiamo da loro e dovremo cercare di fare più punti possibile per centrare il traguardo dei Playoff con la migliore posizione possibile. La cosa più importante sarà recuperare le energie e poi rimettere in campo le nostre caratteristiche a partire da Messina”.

    (fonte: Futura Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio a caccia del quinto posto. Pelloni: “Sappiamo che a Perugia sarà durissima”

    C’è da scommetterci: dopo la maratona di settimana scorsa a Firenze, anche l’imminente match di sabato sera a Perugia sarà una grande battaglia. La Eurotek UYBA Busto Arsizio vuole continuare la sua corsa play-off, matematicamente sicuri, puntando ancora ad un quinto posto che avrebbe del miracoloso e difendendo l’attuale sesto posto che rappresenta già una grande impresa sportiva per la società di Busto Arsizio, tornata da questa stagione a ridosso delle big del torneo. La gara del Pala Barton (ore 20.30) si preannuncia caldissima, con le padrone di casa on-fire alla ricerca dei punti per la matematica salvezza: attualmente la Bartoccini-Mc Restauri Perugia è undicesima a quota 21 punti (+5 sulla zona retrocessione), mentre le farfalle volano a quota 37, a soli tre punti dal quinto posto occupato da Chieri.

    Senza fare troppi conti e soprattutto senza guardare le altre squadre, coach Barbolini ha preparato con attenzione la gara durante la settimana, consapevole delle insidie che il team di Giovi può riservare: su tutte, da tenere d’occhio l’opposto Nemeth, migliore realizzatrice dell’intero campionato con 505 punti. Perugia dovrebbe partire con Ricci in regia in diagonale con Nemeth, Cekulaev e Bartolini al centro, Traballi e Gardini in banda (con l’ex Ungureanu sempre pronta ad entrare in campo), la capitana Sirressi libero. Per la UYBA non sono previsti cambi di formazione rispetto alle ultime uscite, anche se gli ottimi ingressi a Firenze di Scola e Frosini potrebbero indurre Barbolini a scelte diverse.

    Federica Pelloni (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Come è stato a Firenze, sappiamo che anche a Perugia sarà durissima. Sarà importante approcciare meglio la partita ed essere aggressive da subito. Sappiamo che siamo in una buona posizione di classifica ma non guardiamo troppo le altre partite. Siamo concentrate sulla nostra ultima trasferta, prima delle ultime due gare in cui avremo il supporto della nostra arena”.

    (fonte: Eurotek Uyba Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Marzola: «Vorrei che la Final Four fosse una festa»

    È la vigilia di un grande evento. E di un appuntamento a suo modo storico per il Belluno Volley: domani (sabato 22 febbraio, ore 17), al palasport di Longarone, i rinoceronti daranno il “la” alla Final Four Del Monte® Coppa Italia Serie A3. E saranno protagonisti della prima semifinale contro la Romeo Sorrento. A seguire (ore 19.30), la Personal Time San Donà di Piave affronterà la Sieco Service Ortona. 
    ADRENALINA – L’attesa cresce, al pari della fiducia. Come testimoniano le parole di coach Marco Marzola: «Il gruppo arriva al weekend di Coppa Italia carico e motivato. Anche perché, di recente, i risultati ci hanno dato ragione. Il nostro cammino sta proseguendo al meglio, tanto è vero che siamo in un’ottima posizione di classifica. E stiamo bene sia dal punto di vista fisico, sia mentale». È la prima Final Four per il Belluno Volley? E pure per Marzola: «L’ho già vissuta più volte da giocatore, ma mai da allenatore: ci sarà tanta emozione. E altrettanta adrenalina. Affronteremo subito Sorrento: una formazione ben costruita e molto competitiva, che può fare affidamento su una rosa di qualità e diversi atleti di rilievo. Alcuni li conosciamo, qualcun altro lo scopriremo “live”. Nessun dubbio: la semifinale sarà davvero impegnativa, ma proveremo a giocarci le nostre carte». 
    FATTORE AMBIENTALE – I biancoblù si esibiranno quasi “in casa”: «Il fattore ambientale potrà incidere fino a un certo punto, perché a Longarone non abbiamo riferimenti precisi in termini di luci e distanze, però confidiamo nel fatto che, sugli spalti, ci siano tanti tifosi di Belluno e dell’intera provincia. E che ci sostengano anche nei momenti meno agevoli. Avremo bisogno del pubblico». Al di là di quello che potrà essere l’epilogo, Marzola invita tutto l’ambiente a godersi il momento: «In generale, vorrei che fosse una festa: ce la siamo guadagnata sul campo, cerchiamo di viverla al meglio. Con uno spirito il più possibile spensierato e dando il massimo». 
    ARBITRI E DIRETTA – Gli arbitri designati per il confronto sono Dario Grossi di Roma e Marta Mesiano di Bologna. La sfida verrà trasmessa pure in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A: per l’occasione sarà allestita una produzione televisiva di alto livello, con quattro camere, replay, grafiche e regia dedicate, mentre la telecronaca è affidata a Piero Giannico, affiancato da una spalla tecnica del calibro di Andrea Brogioni, ex pallavolista azzurro. 
    TAGLIANDI ANCHE IN BIGLIETTERIA – Per acquistare i biglietti, è possibile rivolgersi alla sede del Belluno Volley, in via Vittorio Veneto, 223, e online, all’interno della piattaforma Diyticket: si potrà scegliere tra l’abbonamento valevole per tutti e tre i match, le sole gare di semifinale o la finalissima. Domani (sabato 22), inoltre, la biglietteria del palasport di Longarone aprirà 90 minuti prima della battuta iniziale: alle ore 15.30. 

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    L’Avimecc prepara il rush finale, coach Distefano: “Saremo pronti”

    L’Avimecc Modica continua la preparazione in vista del rush finale della regolar season del campionato di serie A3 di pallavolo. I biancoazzurri di coach Enzo Distefano, infatti, si allenano con il solito ritmo al “PalaRizza”, nonostante il campionato si fermi per la final four di Coppa Italia.
    I “Galletti” oggi sosterranno una doppia seduta di allenamento prima del “rompetele righe” di fine settimana. Enzo Distefano e il suo staff, in accordo con la società, infatti, ha deciso di concedere tre giorni di riposo a tutta la rosa per “staccare” un po’ la spina e dedicarsi un po’ anche agli affetti familiari.
    Gli atleti biancoazzurri, infatti, dopo l’allenamento di oggi pomeriggio, si ritroveranno al “PalaRizza” lunedì per preparare l’ultimo match casalingo di regolar season contro la capolista Sorrento.
    A fare il punto su quanto fatto finora e su quello che attende il sestetto della Contea è il tecnico Enzo Distefano: “A Castellana – spiega l’allenatore dell’Avimecc Modica – non abbiamo fatto le stesse prestazioni come con Campobasso e Sabaudia. Abbiamo trovato dall’altra parte della rete una squadra molto più motivata di noi e che ha avuto un approccio alla partita migliore del nostro. Castellana ha avuto per tutti i tre set in mano saldamente le redini del gioco e ha vinto meritatamente. Ora il campionato si ferma per la final four di Coppa Italia e poi concluderemo la regolar season con una gara al “PalaRizza” con Sorrento e una in trasferta a Gioia del Colle. Contro Sabaudia – continua – abbiamo conquistato la matematica certezza di disputare i play off e le ultime due gare di regolar season che ci vedranno di fronte alla capolista Sorrento prima e la vice capolista Gioia del Colle dopo saranno un buon banco di prova. Sappiamo che non avremo nulla da perdere contro due squadre “corazzate” costruite per il salto di serie, quindi le affronteremo a viso aperto per cogliere già da ora qualche spunto positivo in vista dei play off. Insieme alla società – conclude Enzo Distefano – si è deciso di concedere ai ragazzi tre giorni di riposo per permettere a tutti di stare un po’ con le famiglie, perchè vogliamo e dobbiamo arrivare a questo finale di stagione pronti sia fisicamente, sia mentalmente. Avremo bisogno di tutti come c’è stato bisogno fino a ora, quindi è bene arrivarci tutti nel migliore dei modi”. LEGGI TUTTO

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    Morgese: “Contro Palmi gara decisiva, daremo tutto”

    Terzo incrocio salvezza per la Delta Group Porto Viro. Dopo essere stati ospiti di Fano e Macerata, i ragazzi di Daniele Morato si preparano ad affrontare in casa il fanalino di coda OmiFer Palmi. La gara, valevole per la ventitreesima giornata di Serie A2 Credem Banca, decima del girone di ritorno, si disputerà domenica 23 febbraio con fischio d’inizio anticipato alle ore 16.
    L’ultimo turno di campionato ha smosso parecchio le acque in fondo alla classifica, complici tre scontri diretti. Fano ha ipotecato la permanenza in categoria (+11 sulla zona retrocessione), battendo proprio Palmi con il punteggio netto. Anche Cantù si è messa praticamente al sicuro (+8), superando in tre set la penultima della graduatoria, Reggio Emilia. Più vicine al traguardo, ma ancora in bilico, Macerata (quartultima a +6) e Porto Viro (terzultima a +5), che si sono spartite la posta in palio.
    Ora gli scenari futuri. Se la Delta Group vincesse domenica, anche per 3-2, avrebbe la certezza di arrivare al successivo impegno sul taraflex di Reggio Emilia con il match point in mano. In caso di sconfitta, invece, il destino di Sperandio e compagni rimarrebbe legato a doppio filo a quello della Conad, con la possibilità, tutt’altro che remota, di ritrovarsi a disputare una sorta di “spareggio” al PalaBigi.
    Molti meno calcoli da fare per Palmi. La formazione guidata da Jorge Cannestracci si trova a meno nove da Porto Viro e a meno dieci da Macerata, dunque, è obbligata a fare punti nella trasferta veneta: qualora non dovesse ottenerne, sarebbe aritmeticamente retrocessa a prescindere dai risultati degli altri campi, ma anche conquistandone uno solo rischierebbe di salutare anzitempo l’A2.
    I calabresi sono reduci da due ko di fila per 3-0, ma in precedenza avevano portato al tie-break Ravenna e Brescia e vinto contro Cantù e Macerata. In altre parole, è la classica squadra da prendere con le molle, come ha già dimostrato l’inatteso scivolone (3-1) della Delta Group nel confronto d’andata: “Abbiamo voglia di rivalsa, quella partita ha segnato l’inizio del momento più difficile nostra stagione – commenta il libero e vicecapitano nerofucsia Davide Morgese nel pre-gara – Palmi ha delle individualità importanti in attacco e giocatori molto fisici, dovremo stare attenti al loro muro. Penso che la chiave per noi sarà la battuta, che nell’ultimo periodo è stata un po’ il riferimento del nostro gioco. Se serviremo bene, poi potremo aggredirli con la fase muro-difesa”.
    Tecnica e tattica, però, contano fino a un certo punto in una sfida che è quasi a eliminazione diretta: “È una partita decisiva per la salvezza, l’obiettivo che stiamo inseguendo da inizio anno: ora sta a noi realizzarlo – prosegue Morgese – Sarà senza dubbio una gara tosta perché Palmi proverà fino alla fine a tenere viva la speranza, dovremo dare tutto e far valere il fattore campo per portarci a casa i punti che ci servono. Che consigli mi sento di dare ai miei compagni più giovani? Non ne ho molti, se non quello di lottare su ogni pallone per andare a prenderci ciò che tutti vogliamo”.
    La Delta Group avrà ancora dalla sua il supporto dei tifosi, che l’hanno accompagnata anche in trasferta nelle Marche: “Ci tengo a ringraziarli con il cuore perché non hanno mai smesso di seguirci e di sostenerci, soprattutto in queste settimane complicate. Sono certo che domenica daranno il massimo sugli spalti come sempre, tocca a noi regalare loro la gioia che meritano”, conclude Morgese.
    L’unico ex della gara tra Porto Viro e Palmi è il centrale Graziano Maccarone, che ha vestito la casacca nerofucsia nella stagione 2022/2023. Dirigeranno l’incontro Gianmarco Lentini di Milano e Claudia Angelucci di Pisa. Domenica la biglietteria del Palasport di via XXV Aprile sarà aperta a partire dalle ore 14.30. Il match verrà trasmesso in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Domenica a Siena per provare a blindare la salvezza

    Da una parte della rete quattro vittorie consecutive, dall’altra sei set vinti e nessuno perso nelle ultime due gare. Questo è il ruolino di marcia con il quale si presenteranno i padroni di casa della Emma Villas Siena e gli ospiti della Campi Reali Cantù domenica 23 febbraio 2025 alle ore 17,30 presso il PalaEstra della città toscana nella sfida valida per la decima giornata di ritorno di Regular Season del campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La partita di domenica sarà contro una squadra che ha vinto le ultime quattro partite, e che sta attraversando un buon momento di forma. In ogni caso Siena è una squadra da prime quattro come valore: molto forte, con tante soluzioni sia su super che su palla alta, e specialmente in casa è complicata da affrontare. Noi dobbiamo cercare in tutti i modi di trovare la chiave per giocare una buona partita perché abbiamo bisogno di punti in ottica salvezza. Sarà sicuramente una bella sfida”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Gianluca Graziosi è tornato sulla panchina di Siena la scorsa stagione dopo il triennio all’Agnelli Tipiesse Bergamo. In cabina di regia schiera il francese Thomas Nevot, al suo secondo anno alla Emma Villas. Opposto è l’ex Trento e Nazionale Gabriele Nelli, che è al suo esordio nella categoria. Come schiacciatori, un altro esordiente nella serie cadetta come Luigi Randazzo (già visto però in SuperLega nelle ultime 14 stagioni) affianca un volto noto come Claudio Cattaneo, fresco di promozione nella prima categoria nazionale con Grottazzolina. Al centro due volti conosciuti: Andrea Rossi torna in terra senese dopo un biennio nella massima serie a Cisterna, mentre in diagonale con lui troviamo il confermato Stefano Trillini. Il libero è un altro giocatore confermato: si tratta di Federico Bonami, al terzo anno in maglia Emma Villas.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nel primo match stagionale tra queste due squadre la Campi Reali si è imposta per 3-0 sulla Emma Villas per la prima volta in Serie A. Un’ottima prestazione in battuta dei canturini (9 ace totali) ha permesso ai ragazzi di Coach Alessandro Mattiroli di portare a casa la posta piena, seppure con due parziali finiti ai vantaggi. Top scorer del match è stato Marco Novello con 19 palloni a terra e ben 5 ace.

    GLI EX
    Nessun ex in campo.

    Fischio d’inizio: domenica 23 febbraio 2025 alle ore 17,30 presso il PalaEstra di Siena
    Arbitri: Rosario Vecchione (Salerno) e Matteo Selmi (Modena)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv LEGGI TUTTO

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    Sonepar Padova, un’altra vittoria alla Kioene Arena

    Dopo la vittoria contro Modena, Sonepar Padova concede il bis alla Kioene Arena e supera Cucine Lube Civitanova al termine di una sfida combattutissima, chiusa al quinto set. Una prestazione di carattere per i bianconeri, che hanno saputo reagire nei momenti difficili e trovare le energie giuste per imporsi su un avversario di grande valore. Per la sfida contro la formazione di coach Medei, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 24 punti personali (61% attacco), mentre per Civitanova si è distinto Mattia Bottolo, che ha realizzato 17 punti (54% attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Sapevo che la squadra aveva il potenziale per offrire una prestazione così solida. Ero certo che avremmo messo in campo una prova concreta, soprattutto dal punto di vista mentale. Ci tenevamo a dimostrare al nostro pubblico che volevamo salvarci sul campo e volevamo anche far vedere quanto lavoro abbiamo svolto in palestra durante l’anno. I ragazzi hanno lavorato tantissimo. Abbiamo affrontato una serie di sconfitte contro squadre di alto livello, e non è facile ripartire ogni volta con la giusta mentalità. Il rischio di demotivarsi è sempre dietro l’angolo, ma siamo stati bravi a restare concentrati, anche nei momenti di difficoltà. Non c’è mai stato un calo nell’impegno in allenamento, nessuno ha mai tirato indietro la gamba o il braccio”. 
    Capitan Marco Falaschi: “Le ultime due partite sono state cariche di pathos. Abbiamo affrontato due squadre di alto livello e abbiamo dimostrato che anche noi siamo una squadra importante, sia in casa che fuori. Il nostro gioco c’è sempre stato, e il lavoro quotidiano sta finalmente dando i suoi frutti. Sono state due battaglie vinte al tie-break, l’ultima contro un avversario come Civitanova, che ha appena conquistato la Coppa Italia ed è in grande forma. Non posso che fare i complimenti a tutti: squadra, staff, fisioterapisti, davvero a chiunque, perché quello che abbiamo fatto in questi due match è stato eccezionale”. 
    Cronaca 
    Primo set – Il match inizia con un buon avvio per Sonepar Padova, che mette subito a segno un break: sul 3-1 arriva una murata vincente di Crosato, seguita da una diagonale efficace di Sedlacek per il 4-1. Coach Medei chiama immediatamente time-out per riordinare le idee dei suoi. Civitanova reagisce e, sul 5-5, ristabilisce la parità. Il set prosegue con un equilibrio iniziale, ma gli ospiti riescono a trovare un allungo sull’8-11, grazie a un attacco vincente di Loeppky. Padova prova a rientrare, accorciando sul 10-11 grazie a due attacchi di Masulovic, ma la Lube riprende rapidamente il controllo, costringendo coach Cuttini a fermare il gioco sul 13-17. Nel finale di set, Civitanova consolida il vantaggio, portandosi sul 15-21 con una diagonale ancora di Loeppky. Nonostante il tentativo di rimonta dei bianconeri, è la Lube a chiudere il parziale sul 18-25 con un muro vincente di Podrascanin.
    Secondo set – Il parziale si apre con un equilibrio iniziale tra le due squadre (3-3, attacco vincente di Sedlacek), ma è Sonepar Padova a trovare il primo break sull’8-6, grazie a un ace di Porro che costringe coach Medei a chiamare time-out. I veneti continuano a spingere, allungando sul 12-8 con un altro ace, questa volta di Masulovic, che porta il tecnico della Lube a spendere il secondo time-out. Padova continua a gestire il vantaggio con autorevolezza: un pallonetto di Porro firma il 14-9, mentre lo stesso schiacciatore colpisce da posto quattro per il 17-11. Civitanova fatica a trovare continuità, e i bianconeri mantengono il controllo fino alle battute finali. Un ace di Sedlacek porta il punteggio sul 22-18, seguito da un lungolinea vincente di Masulovic per il 23-19. A chiudere il set ci pensa ancora Sedlacek con un attacco punto, fissando il punteggio sul 25-20 per Sonepar Padova.
    Terzo set – Sonepar Padova parte forte e impone subito il proprio ritmo. Sul 6-3, una diagonale vincente di Sedlacek permette ai bianconeri di raddoppiare il vantaggio su Civitanova. Il team di coach Cuttini continua a mantenere il controllo del set, allungando sul 9-5 grazie a un ace di Crosato. La Lube prova a ricucire lo svantaggio, ma Padova resta solida e non concede spazi. Sul 17-15, un ace di Bottolo riporta gli ospiti a meno due, ma i veneti rispondono immediatamente con un mani out vincente di Masulovic per il 18-15. Nel finale, Padova si dimostra particolarmente efficace a muro: prima Crosato, poi capitan Falaschi piazzano due muri consecutivi, portando il punteggio sul 23-18. A chiudere il set è un altro ace di Crosato, che sigla il definitivo 25-19, consegnando il parziale ai bianconeri.
    Quarto set – Padova parte con determinazione, mettendo subito pressione a Civitanova. Sul 3-2 e poi sul 4-2, arrivano due muri consecutivi, firmati da Crosato e capitan Falaschi. I bianconeri mantengono il vantaggio nelle prime fasi del set (8-6, attacco vincente di Porro), ma la Lube resta in scia.  Due ace consecutivi di Bottolo permettono agli ospiti prima di agganciare e poi sorpassare Padova sull’8-9, dando il via a un intenso punto a punto. I due team si alternano al comando: sul 14-14, attacco vincente di Porro; sul 16-17, errore in battuta di Bottolo. Civitanova riesce a prendere un piccolo margine, ma Padova non molla e risponde colpo su colpo. Sul 18-20, una diagonale precisa di Sedlacek riporta sotto i bianconeri, seguita da un muro di Falaschi per il 19-20. Il finale di set è carico di adrenalina, con i padovani che lottano fino all’ultimo pallone. Sul 23-24, un ace di Stefani tiene vive le speranze, ma alla fine è Civitanova a spuntarla, chiudendo il parziale sul 23-25.
    Quinto set – Padova parte subito forte, mettendo a segno un break iniziale (4-2) grazie a un ace di Masulovic. I bianconeri continuano a spingere e, sul 6-3, un muro di Porro permette loro di raddoppiare il vantaggio su Civitanova. I patavini restano al comando, imponendosi a muro: prima con Fabian Plak sull’8-5, poi ancora con Porro per il 9-5. Coach Medei prova a interrompere l’inerzia chiamando time-out sul 10-7, ma al rientro in campo Padova allunga ulteriormente con un ace di Porro (11-7). Gli ultimi scambi sono intensi, ma i bianconeri restano in controllo fino al punto decisivo: un muro di Masulovic sul 15-8 chiude il set e regala a Sonepar Padova una vittoria netta, la seconda consecutiva tra le mura di casa.
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2
    (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)
    Sonepar Padova: Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Falaschi 3, Diez (L); Stefani 2, Orioli 1, Pedron. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 
    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Boninfante 2, Bottolo 17, Balaso (L); Gargiulo 3, Nikolov 13, Orduna, Hossein. Non entrati: Lagumdzija, Tenorio, Bisotto (L). Coach Giampaolo Medei. 
    Durata: 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. 2h12’. 
    Note. Servizio: Padova errori 15, ace 8, Civitanova errori 20, ace 5. Muro: Padova 13, Civitanova 4. Errori punto: Padova 29, Civitanova 28. Ricezione: Padova 48% (23% prf), Civitanova 46% (13% prf). Attacco: Padova 51%, Civitanova 53%. 
    Arbitri: Simbari Armando – Giardini Massimiliano
    MVP: Luca Porro (Sonepar Padova)
    Spettatori: 2.631
    Incasso: 15.449,51 euro 
    Prossimi appuntamenti della compagine bianconera: 

    10^ giornata di ritorno, domenica 23 febbraio – 20.30, RANA VERONA – SONEPAR PADOVA, Pala Agsm AIM, Verona. Diretta DAZN e VBTV.
    11^ giornata di ritorno, domenica 2 marzo – 18.00, SONEPAR PADOVA – ITAS TRENTINO, Kioene Arena. Biglietti disponibili da domani al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    La Lube torna da Padova con 1 punto e il terzo posto aritmetico

    Sconfitta indolore alla Kioene Arena per la Cucine Lube Civitanova. Con il convalescente Lagumdzija a riposo in panchina, la formazione biancorossa cade in Veneto al tie break (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8) contro i padroni di casa della Sonepar Padova nel recupero del 1° turno di ritorno della Regular Season, ma incamera in anticipo il punto necessario per blindare il gradino più basso del podio e presentarsi ai Play Off Scudetto come terza testa di serie. Preceduti in graduatoria da Perugia e Trento (51), i cucinieri si portano a quota 43 in classifica a due turni dal termine della prima fase, una distanza incolmabile per le prime inseguitrici, Verona e Piacenza, entrambe a 36. Una serata di gioia sul fronte opposto, con i patavini ormai a un passo dalla salvezza.
    La sfida di sabato (ore 20.30) alla ilT quotidiano Arena contro l’Itas Trentino, seppur sentita per la rivalità tra i due team, non conterà per la classifica della Lube, visto che la seconda piazza non è alla portata e il terzo posto non è a rischio, ma servirà agli uomini di Medei per preparare il ritorno di Challenge Cup in Turchia, fissato per le 14 italiane di martedì 25 febbraio ad Ankara.
    Le statistiche legittimano il successo della Sonepar, incisiva a muro (13 i vincenti) e al servizio (8 ace). Ai biancorossi non basta un attacco mai domo (53% di positività) per spuntarla. In doppia cifra per i marchigiani Bottolo (17), Nikolov (13), Dirlic (12) e Chinenyeze (10), ma a prendersi la scena è Porro dall’altra parte della rete, MVP e top scorer con 24 punti, seguito da Masulovic (21) e Sedlacek (12).
    CLASSIFICA AGGIORNATA
    Sir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 51, Cucine Lube Civitanova 43, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Sonepar Padova 19, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13
    LE FORMAZIONI
    Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Dirlic opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con l’ex cuciniero Falaschi in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Porro e Sedlacek laterali, Crosato e Plak centrali, Diez libero.
    LA GARA
    Nel primo set la Lube parte con Dirlic in posto 2, protagonista di una staffetta con Nikolov nell’arco del parziale. I cucinieri impiegano qualche minuto ad assestarsi, poi s’impongono in tutti i fondamentali. Dopo la sfuriata di Padova (4-1), Civitanova cresce sia difesa sia in attacco portandosi sul +3 dopo il block di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (8-11). Nonostante qualche tentativo dei padroni di casa per ricucire il distacco, i cucinieri giocano nella zona comfort e volano sul +5 dopo l’errore di Porro (13-18). Cuttini inserisce Orioli per Sedlacek, ma il primo tempo di Chinenyeze allunga la forbice (14-20). Padova lotta (18-22), ma cede sul secondo muro di Podrascanin (18-25).
    Nel secondo set La Lube tiene in attacco, ma cala al servizio, in ricezione e difesa. I patavini crescono dai 9 metri e rientrano con Porro aggressivo (8-6) allungando con Masulovic (12-8). Sul 15-9 targato Porro, Medei inserisce Orduna e Nikolov. Sul 17-12 Loeppky esce per Poriya e Civitanova prova a risalire sfruttando gli errori veneti (17-13). I marchigiani cambiano pelle con l’ingresso di Gargiulo e una Sonepar meno incisiva fatica (18-16), ma viene salvata da una doppia (19-16). Episodio che consente ai patavini di riaccendere la luce, allungare con l’ace di Sedlacek (22-18) e chiudere alla seconda palla set con il croato (25-20), protagonista a suon di punti con Porro (8 personali).
    Nel terzo set, con Nikolov schierato sulla banda al posto di Loeppky dalla fine del precedente parziale, ma non decisivo in altri match di questa stagione, Padova trova uno strappo con il contributo importante di Crosato e Porro (9-5). Civitanova non molla, ci crede e si riavvicina con Bottolo (attacco ed ace per il 17-15). Nel finale la Sonepar sale in cattedra a muro, si procura cinque set point con l’attacco di Porro e chiude con l’ace di Crosato (25-19). I due opposti Sedlacek e Dirlic chiudono con 5 punti a testa, ma il protagonista della frazione è Crosato con 6 punti, di cui due al servizio e uno a muro.
    In avvio di quarto set Civitanova è ancora frastornata (6-3), ma trova la lucidità di reagire e centrare il sorpasso con gli ace di Bottolo (8-9). Si procede punto a punto e con un po’ di tensione in campo vista l’importanza della posta in palio. L’attacco out di Masulovic manda la Lube sul +2 (14-16), quello in campo di Nikolov vale il +3 (16-19). L’attacco di Plak e il muro a uno di Falaschi riaprono in giochi, ma Sedlacek incassa il block sulla palla del pari (19-21). I biancorossi riprendono respiro e tornano a distanza di sicurezza con il primo tempo di Chinenyeze (19-22). Cuttini inserisce Stefani e Pedron. Il colpo di Bottolo vale tre palle set (21-24). Padova ne annulla due, la seconda su ace di Stefani dopo l’ingresso di Loeppky in ricezione (23-24). Gargiulo schiaccia il pallone e la paura trovando linea, tie break e terzo posto matematico (23-25).
    Al tie break Padova trova il +2 al servizio (4-2) e allunga a muro con Porro (6-3). Medei inserisce la diagonale inedita Orduna-Loeppky. Sul 7-5 Bottolo non passa e la Sonepar va al cambio di campo avanti 8-5 per poi allungare con un altro muro (9-5). La Lube si rifà sotto, complici due errori dei veneti (9-7), ma il team di casa, trainato da Porro, gonfia il petto dai nove metri e in attacco (13-7). Sedlacek la chiude a muro (15-8) regalando alla sua squadra una grossa fetta di salvezza.
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Il bicchiere mezzo pieno sta nell’aver conquistato il punto che ci garantisce il terzo posto in classifica. Però è chiaro che non ci piace perdere, non siamo certamente soddisfatti dopo una sconfitta. Stasera siamo andati un po’ a tratti, io ho fatto diversi cambi e forse pure per quello la squadra ha faticato a trovare il giusto ritmo. Non abbiamo comunque tempo di guardarci indietro perché ci aspettano in pochi giorni due partite molto importanti. Già nella prima, sabato prossimo a Trento, mi auguro di sfoderare una maggiore continuità dal punto di vista del gioco”.
    FABIO BALASO: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti a Padova per come ha affrontato questa partita. Gli avversari sono riusciti a metterci in grande difficoltà, soprattutto con il servizio. Noi dal canto nostro non abbiamo sicuramente giocato bene. Abbiamo sbagliato molto, sprecando soprattutto in contrattacco. Perdere non è mai bello, resta comunque la nota positiva del punto conquistato che ci garantisce aritmeticamente il terzo posto in classifica. Adesso guardiamo avanti”.
    ALEX NIKOLOV: “Era importante soprattutto conquistare il terzo posto in Regular Season! Se togliamo il fatto che certamente non ci piace perdere, possiamo dunque dire che quella di oggi è una battuta d’arresto indolore. Ora restiamo qui a Padova, ci riposiamo un giorno e poi di nuovo in campo a Trento. L’obiettivo è mostrare una Lube migliore”.
    IL TABELLINO
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2 (18-25, 25-20, 25-19, 23-25, 15-8)
    Sonepar Padova: Falaschi 3, Porro 24, Plak 5, Masulovic 21, Sedlacek 12, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 2, Diez (L), Pedron 0, Orioli 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.
    Cucine Lube Civitanova: Boninfante 2, Bottolo 17, Chinenyeze 10, Dirlic 12, Loeppky 5, Podrascanin 6, Bisotto (L), Gargiulo 3, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 13. N.E. Lagumdzija, Tenorio. All. Medei.
    Arbitri: Simbari (MI) e Giardini (VR)
    Note: durata set 29’, 30’, 27’, 30’, 16’. Totale 132’. Padova: errori al servizio 15, ace 8, muri 13, attacco 51%, ricezione 43% (19%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 5, muri 4, attacco 53%, ricezione 38% (15%). Spettatori: 2631. MVP: Porro. LEGGI TUTTO