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    Civitanova-Milano apre il trittico in trasferta dei meneghini, Piano: “Da domenica servono punti”

    Si apre domenica un trittico di clou match per Allianz Milano, tutto in trasferta: a Civitanova, a Trento e poi ancora a Civitanova nel giro di una settimana. Si parte con la seconda di ritorno di SuperLega Credem Banca all’Eurosuole Forum contro la Cucine Lube Civitanova.Allianz Milano giunge alla sfida dal netto successo in SuperLega di domenica scorsa contro Taranto e in Champions League contro Innsbruck (chiusi entrambi 3-0) e proverà a proseguire la sua striscia positiva con tutte le forze. Quella tra Milano e Civitanova è diventata una classica d’alta classifica per la SuperLega. Il bilancio è ancora nettamente a favore dei marchigiani per 20 a 8 vittorie, ma se ci si limita agli ultimi due campionati, la bilancia pende verso Allianz, che ha sempre vinto in casa 3-0 e ceduto al tie-break sul taraflex della Lube.Il 29 invece la partita varrà per la qualificazione alla Final Four della Del Monte Coppa Italia e qui la bilancia pende verso i lombardi con quella doppia eliminazione della Lube nel 2021 e 2022.Facile pronosticare ad ogni modo una gara vibrante ed equilibrata, all’andata coach Medei non aveva Nikolov giusto per fare un nome e le squadre erano ancora in rodaggio. Finì 3-0 per Allianz. Domenica la battuta potrebbe essere ancora determinante. In Cev la Lube ha messo 14 ace, Milano ha Porro, Kaziyski (-10 attacchi vincenti ai 100) e Reggers (-9 attacchi ai 200) particolarmente on fire in questo fondamentale.Il capitano di Allianz Milano Matteo Piano presenta la sfida contro la Lube“E’ un fine d’anno con tante carne al fuoco. Ci sono dei “maestri” che decidono questi calendari, che ci vedono andare due volte a Civitanova e una a Trento. Anche se nelle Marche una volta sarà per la Coppa Italia il 29. Pure l’anno scorso abbiamo avuto molte trasferte concentrare in questi giorni. Sarà un’opportunità per dare spettacolo davanti a un pubblico che confido numeroso visti i giorni di festa. In pochi giorni vengono al dunque i primi obiettivi che ci siano dati, da domenica servono punti e poi a Capodanno vedremo quanto saremo contenti. L’unico rammarico è non giocare nessuna di queste tre partite in casa a Milano in questi giorni, credo che i nostri tifosi si sarebbero meritati un grande match di pallavolo sotto le feste”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, stasera alle 21 Fusaro ospite a VTC News

    Il venerdì è una giornata segnata con il cerchietto rosso nel calendario della Personal Time. In serata alle 21 è tempo del programma VTC News il format tv che va in onda in diretta sui canali facebook e youtube.
    Questa sera l’ospite di puntata sarà il centrale Francesco Fusaro, con lui fra gli altri argomenti si parlerà del derby con Belluno che si giocherà domenica 22 dicembre al PalaBarbazza, inizio match ore 16.
    Stasera in diretta alle 21 sulle pagine facebook e youtube. (128) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, coach Moretti prima del derby con Belluno

    La Personal Time si è laureata campione d’inverno. Domenica parte il girone di ritorno e alle 16 la squadra di Daniele Moretti affronterà al PalaBarbazza Belluno, una delle formazioni più attrezzate per il salto di categoria.
    La sfida sarà diretta da Antonio Mazzarà e Giuseppina Stellato.
    Queste le altre gare della prima di ritorno: Brugherio-Gabbiano Mantova, Savigliano-Acqui Terme, Cus Cagliari-Sarroch, San Giustino-Ancona. La classifica: Personal Time 20; Belluno e Acqui Terme 19; Gabbiano Mantova 17; Sarroch 15; Cus Cagliari 12; San Giustino 11; Savigliano e Ancona 10; Brugherio 2. Ascolta le parole pre gara di Daniele Moretti sui nostri canali digitali. (127) LEGGI TUTTO

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    Analisi di coach Mosca: «L’A3 è difficile, ecco cosa dobbiamo fare…»

    SABAUDIA – Turno di riposo per il Vidya Viridex Sabaudia che questo fine settimana non scenderà in campo. Ai pontini, guidati da coach Nello Mosca, il calendario del campionato di serie A3 regala un turno di riposo utile per riorganizzare le idee e preparare il girone di ritorno con l’obiettivo dichiarato a inizio stagione di centrare quanto prima una salvezza tranquilla. Il Sabaudia tornerà in campo il prossimo 26 dicembre con il match di Santo Stefano al Pala Vitaletti ricevendo la visita dell’Ortona per poi chiudere l’anno solare con la trasferta di Napoli (il 29 dicembre) mentre la prima sfida del 2025 si giocherà in casa, il 4 gennaio, con il Lagonegro.
    «Riposiamo questa settimana e la sosta arriva a puntino per noi perché non stiamo attraversando un buon momento e ne approfitteremo per lavorare in palestra, approfondendo situazioni tecniche e di gioco su cui stiamo un po’ faticando – chiarisce il tecnico Nello Mosca – Sulla prima parte di stagione posso dirmi contento della posizione di classifica perché questa, se il campionato fosse finito ora, ci permetterebbe di centrare una salvezza diretta, quindi dovremmo fare in modo di mantenere questa posizione e se possibile anche magari migliorarla».
    Al termine del girone d’andata il Sabaudia occupa la settima posizione nella classifica del girone blu con 12 punti in dieci partite, frutto di quattro vittorie e sei sconfitte con due tie-break giocati. «Se parliamo di prestazioni però devo ammettere che non posso ritenermi contento, specie delle ultime, mi riferisco principalmente a quelle con Modica e Campobasso dove tolti i nostri limiti devo dire che non abbiamo giocato da squadra: quando si gioca punto a punto deve venire fuori lo spirito di squadra, questo non è venuto e ci siamo disuniti. Su questo lavoreremo molto perché è molto importante» assicura il coach del Vidya Viridex Sabaudia.
    Poi l’analisi si sposta su altri argomenti, che riguardano il rendimento della squadra in base agli obiettivi. «Ci sono alcune vittorie che possono fare anche male, in un certo senso, e allo stesso sconfitte che paradossalmente invece fanno anche bene. Spiego meglio il concetto: il successo con Gioia forse ci ha fatto un po’ perdere di vista il nostro obiettivo principale, anche involontariamente abbiamo perso un po’ di umiltà e tutti quanti ci siamo lasciati un po’ troppo trasportare dall’entusiasmo e questo non ci ha fatto bene perché dobbiamo essere consapevoli di dover lottare su tutti i campi per guadagnare punti salvezza – argomenta Mosca – Allo stesso tempo sono convinto che la sconfitta con il Campobasso può anche farci bene perché ci ha riportato con i piedi per terra: sembrava un mio mantra quello di ripetere continuamente di dover lottare per la salvezza, capita che molte volte gli allenatori si tengano bassi nelle aspettative, mentre invece posso dire che il campionato di serie A3 lo conosco molto bene e ho analizzato in maniera meticolosa le rose delle altre squadre: dobbiamo provare a metterci dietro tre squadre il prima possibile. La partita con Campobasso deve farci ripartire da zero, dobbiamo assolutamente lavorare in palestra, facendolo bene, con umiltà dobbiamo ripartire e provare a centrare il nostro obiettivo». LEGGI TUTTO

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    Marzola verso San Donà: «Sarà una partita come le altre»

    Non è solo un derby: è la sfida tra la prima e la seconda della classe. Uno scontro direttissimo, per completare con una scarica di adrenalina un 2024 dalle mille emozioni: domenica 22 dicembre (ore 16), il Belluno Volley approda a San Donà di Piave, nella tana della capolista Personal Time. Un solo punto in classifica separa le due compagini. E, per colmare la distanza, servirà una prova ai limiti della perfezione da parte di capitan Saibene e compagni. Perché nel Basso Piave, finora, ha esultato solo il Gabbiano Mantova. 
    PLAUSO – A inquadrare il derby che aprirà il girone di ritorno è coach Marco Marzola: «San Donà è una squadra ormai “esperta” del campionato con diversi giocatori che conosciamo e che sono in A3 da diverso tempo. In più, il gruppo è rinnovato e si sta rendendo protagonista di un altro campionato di vertice: quindi, va rivolto loro un plauso». Il tecnico del Belluno Volley ha le idee chiare rispetto al faccia a faccia del Pala Barbazza: «Il piano partita sarà a grandi linee lo stesso di sempre. In primis, cercheremo di mettere ordine nella nostra metà campo e rispettare i dettami tattici che daremo nelle sedute di preparazione alla gara. Sappiamo che Giannotti è la loro principale fonte di punti, oltre che un atleta di profonda esperienza: quindi, mi aspetto una sfida complicata». 
    CAMPIONATO LUNGO – Marzola non intende caricare il duello al vertice di troppi significati: «È una partita come le altre. Certo, la classifica dice che l’impegno è duro. E in effetti lo sarà, però in palio ci sono tre punti, come in tutti i weekend. Nonostante il ridotto il numero di squadre al via, il campionato è ancora molto lungo e potrà succedere qualsiasi cosa da qui alla fine della regular season». Sarà il decimo confronto ufficiale nell’arco di due mesi: «Ma credo che la stanchezza fisica non inciderà per nulla – riprende il tecnico biancoblù -. Stiamo lavorando bene in sala pesi con il preparatore: da questo punto di vista, sono tranquillo. So che saremo pronti, anche perché poi avremo una pausa per recuperare le energie fisiche e mentali».
    LETTERINA – Le festività sono alle porte. Ed è tempo di scrivere una simbolica letterina a Santa Klaus: «Quello che chiedo a Babbo Natale è un segreto – sorride Marzola -. Al di là di tutto, abbiamo ambizioni per questo campionato. E obiettivi che porteremo a termine solo se continueremo a lavorare come stiamo facendo, con umiltà e dando sempre il 100 per cento che possiamo dare in ogni allenamento e ogni partita».  LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica chiude il 2024 al “PalaRizza” con Gioia del Colle

    Continua la preparazione dell’Avimecc Modica in vista dell’ultima giornata del girone di andata del girone Blu del campionato di serie A3, che domenica pomeriggio alle 17, vedrà i biancoazzurri di coach Enzo Distefano impegnati al “PalaRizza” con la Joy Volley Gioia del Colle.
    Un test probante per i “Galletti” che reduci dalla sconfitta con l’onore delle armi sul campo della capolista Sorrento, vogliono riprendere il feeling con la vittoria interrotto nella città della Costiera Amalfitana dopo quattro successi consecutivi.
    Gioia del Colle non è sicuramente un “cliente” facile, ma i biancoazzurri nonostante la sconfitta di domenica scorsa hanno dimostrato di essere una squadra da non sottovalutare e che ha ancora ampi margini di miglioramento.
    Coach Distefano, dovrà valutare le condizioni di capitan Stefano Chillemi non schierato domenica scorsa a Sorrento per un piccolo problema fisico e quelle di Andrea Raso che in Campania è andato in panchina per onore di firma dopo il malore accusato durante la trasferta.
    In caso di forfait di due degli atleti che compongono lo “zoccolo duro” del sestetto modicano, tuttavia, il tecnico dei biancoazzurri ha delle valide alternative su cui poter puntare.
    “Abbiamo archiviato dopo averla analizzata insieme a ragazzi la sconfitta di Sorrento, dove – spiega coach Enzo Distefano – guardando i numeri potevamo ottenere qualcosa in più in termini di punti, ma c’è stata la prestazione. Ce la siamo giocati alla pari con la capolista mettendola in difficoltà in diverse situazioni, ma le buone individualità e il gioco corale di Sorrento alla fine ci ha visti uscire sconfitti dal campo. Ora domenica ci aspetta un’altra corazzata del girone Blu come Gioia del Colle. Sappiamo che non hanno attraversato un buon periodo, che nelle ultime settimane si sono rinforzati e che verranno a Modica intenzionati a far risultato per risalire in classifica anche se hanno sigillato il quarto posto e l’accesso alle finali di Coppa Italia. Noi – continua -dobbiamo provare a chiudere al meglio il girone di andata perchè sappiamo che questa squadra può andare lontano e lo sapevamo già dalle prime giornate che per noi sono state complicate. Abbiamo delle buone individualità, dei giovani promettenti e lo abbiamo dimostrato anche a Sorrento, dove abbiamo impiegato Barretta e Matani per sostituire Chillemi e Raso e questo a dimostrazione delle qualità del nostro roster che è competitivo, può far bene e può andare lontano in questo campionato. Il nostro obiettivo è sempre quello di puntare dritto ai play off, ma dobbiamo sempre stare all’erta e non abbassare la guardia perchè gli spareggi promozione sono obiettivi di tante altre squadre. Finalmente ho il roster al completo visto che è arrivato Bartoli per sostituire Lollo Cavasin che si è infortunato alla prima giornata e vedo che si è già integrato bene con il gruppo e nel sistema di gioco, deve solo ritrovare la forma migliore ma ci può dare sin da ora il suo contributo. Siamo sotto le festività natalizie -conclude Enzo Distefano – e vogliamo regalare ai nostri tifosi una gioia con una bella vittoria, ma chiediamo ai nostri tifosi come al solito la loro presenza e come dico io, il loro rumore come hanno sempre fatto al PalaRizza”.
    Tra i giovani più promettenti arrivati alla corte di Distefano c’è sicuramente il palleggiatore Alessandro Cipolloni Save, che quando è stato necessario ha fatto rifiatare Pedro Putini e ha sempre risposto bene ogni qualvolta il tecnico modicano lo ha chiamato in causa.
    “La sconfitta di Sorrento ci ha lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca – spiega Alessandro Cipolloni Save – ma siamo tornati subito in palestra per allenarci e spingere sempre di più e ci stiamo preparando per provare a tornare a vincere. Eravamo reduci da quattro vittorie e quindi in noi la fiducia non manca e in questi giorni di lavoro pensiamo tutti in positivo. Penso che a Sorrento la nostra prestazione sia stata buona anche se, potevamo fare qualcosina in più perchè -continua – tutti credevamo di poter far punti contro la squadra più forte. Ora c’è Gioia del Colle, altra squadra dal grande blasone e noi ci siamo prepararti per affrontarla nel migliore dei modi. Modica è una città stupenda, io mi trovo bene qui, come mi trovo bene con i miei compagni. Siamo un gruppo fantastico e molto unito nonostante le difficoltà che abbiamo incontrato a inizio stagione. Questa squadra può ottenere grandi risultati – conclude il palleggiatore dell’Avimecc Modica – non saprei fino a dove può arrivare, ma so che siamo una grande squadra unita e forte e quindi anche con l’aiuto del pubblico possiamo recitare un ruolo importante”. LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club: Conegliano chiude la Pool B da capolista senza perdere un set

    Percorso netto come da pronostico per la Prosecco DOC Imoco Conegliano nella prima fase del Mondiale per Club femminile in Cina. Nel terzo e ultimo match della Pool B le Pantere hanno liquidato con un altro 3-0 anche le giapponesi del Nec Red Rockets Kawasaki con i parziali di 25-21, 25-20, 25-19. In doppia cifra per la squadra di Santarelli tutte le principali bocche di fuoco: 17 punti per Haak, 12 per Zhu, 10 per Gabi, 8 punti a testa invece per la coppia centrale Fahr-Lubian. Da segnalare anche i 13 muri punto di squadra (in tre set) stampati dall’Imoco.Starting Players – Sestetto della Prosecco DOC Imoco con coach Santarelli che schiera l’artiglieria pesante per la chiusra del girone: Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Zhu-Gabi, libero De Gennaro; mentre le campionesse d’Asia del Red Rockets iniziano con Tsukasa-Da Silva, Shimamura-Yamada, Sato-Kongyot, libero Sayata.1° set – Il primo set è bello e combattuto, con la squadra giapponese che conferma il suo rango di campione d’Asia e con tanta difesa e velocità di esecuzione in attacco rende dura la vita a Wolosz e compagne. L’inizio di Conegliano è tambureggiante con Zhu Ting che si prende gli applausi del suo pubblico, la cinese e la certezza-Haak provano il primo allungo: 9-5. Ma le giapponesi non demordono, Shimamura al centro e Da Silva iniziano la rimonta e le Red Rockets si fanno minacciose (11-9). La difesa delle giapponesi non fa cadere palloni facili, ci vuole pazienza per le Pantere che però hanno una De Gennaro capace di rivaleggiare in destrezza con le ragazze del Sol Levante, Zhu (5 punti nel set) chiude il 12-9. Qualche errore in battuta di troppo dà fiducia alle Rockets che arrivano a un soffio (15-14), prima di essere respinte dalla furia gialloblù. Isabelle Haak marcia spedita alternando pallonetti ad attacchi di potenza, Gabi va di “mulino”, ma dall’altra parte c’è Sato che piazza l’ace del -1 (18-17). Bisogna lottare fino alla fine, Haak (8 punti nel set, 54% e 1 muro) continua ad imperversare, Marina Lubian sigla un muro cruciale per il 23-20 dopo una bella battuta di Seki (derby per lei) appena entrata. Ancora Seki in difesa propizia una super alzata di capitan Wolosz per Gabi che di forza abbatte la difesa e  spiana la strada per la conquista del primo set: 25-21 con il colpo finale di un’ottima Bella Haak.2° set – Il secondo set è un’altra battaglia, le Red Rockets si giocano il tutto per tutto e con grande entusiasmo partono vivacissime in attacco con Shimamura, Sato (7 punti nel set) e Kongyot (6) scatenate. La Prosecco DOC Imoco deve dare il massimo, Gabi prova con un muro l’allungo (8-6), ma le giapponesi reagiscono e sorpassano sul 10-11 con l’ace di Shimamura (10-11). Il campanello d’allarme del primo vantaggio giapponese consiglia il time out a coach Santarelli. Dopo le parole del loro “guru”, le Pantere si rianimano condotte sulla retta via dalla padrona di casa Zhu Ting (5 punti nel set), attacco ed ace che fa esplodere il palasport di Hangzhou e porta avanti Conegliano, un break di 4-0 e le campionesse d’Europa tornano avanti (14-11). Ora tocca alle centrali gialloblù (4 punti a testa nel match), due attacchi micidiali di Lubian, due muri impressionanti di Fahr, poi una magia di Wolosz sempre per la centrale azzurra ed è 19-14. Yamada e Sato provano a rispondere, ma Isabelle Haak oggi è “on fire” (5 punti anche nel secondo set), va in battuta sul 21-19 e piazza due aces che chiudono i giochi, nonostante l’impegno le Red Rockets devono arrendersi alla potenza fisica della squadra italiana che chiude 25-20 e ha la certezza del primo posto nel girone.3° set – Nel terzo set le Red Rockets partono bene come nel parziale precedente (5-7), ma la Prosecco DOC Imoco fa valere la sua fisicità debordante rispetto alle minute giapponesi (13-5 il conto dei muri) e dopo un paio di super difese di De Gennaro arrivano i “monster blocks” imponenti di Sarah Fahr (chiuderà con 5, 9 punti in totale) e Marina Lubian (2, 8 i punti alla fine) che riportano la contesa dalla parte delle venete (11-8). Dominio incontrastato delle centrali olimpioniche che dettano legge sotto rete. Kongyot, la migliore in attacco delle giapponesi, continua però a martellare per tenere le Red Rockets in scia, ma il muro italiano continua a fare la differenza, ancora Lubian va a segno e ritorna il +3 (13-10). Asia Wolosz (due suoi “ricami” per il punto di prima hanno esaltato il pubblico cinese) sente che è il momento di cambiare il ritmo e manda a segno una regale Isabelle Haak (la star svedese chiuderà una partita di alto livello con 17 punti, 3 muri, 2 aces), brava a passare sempre sopra il muro orientale. Piano piano la resistenza delle Red Rockets si placa sotto i colpi di una Prosecco DOC Imoco ordinata e paziente nel trovare i momenti per essere cinica e chiudere senza soffrire. Le Pantere di coach Santarelli non sbagliano più nulla e prendono il largo nel finale, prima Gabi colpisce (8 punti alla fine), poi Zhu (12 punti) per la gioia dei suoi scatenati fans chiude con autorità il 25-19 che manda Conegliano in semifinale mondiale con 3 rotonde vittorie nel girone.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Red Rockets Kawasaki 0(25-21, 25-20, 25-19)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 3, Haak 17, Chirichella ne, Fahr 9, Gabi 8, Zhu 12, De Gennaro, Seki, Bardaro ne, Lubian 8, Adiwge 2, Lanier ne, Lukasik 1, Eckl ne. All.SantarelliRed Rockets Kawasaki: Shimamura 9, Sato13, Tsukada, Hirota, Yamada 6, Kinoe ne, Nagawaka 1, Yamauchi, Furuya ne, Wada ne, Da Silva 4, Sasaki, Kongyot 12, Sayata. All. TakayukiArbitri: Agnieszka (Pol), Hae-Yoeun (Kor)Durata Set: 23′,23′,25′Note: Errori battuta Co 7,Kw 5; Aces: 4-3 ; Muri:13-5Classifica finale Pool B9 Prosecco DOC Imoco Conegliano6 Dentil Praia Clube3 Nec Red Rockets Kawasaki0 LP Bank Ninh Binh(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un derby per salutare il 2024

    Voltare pagina per ripartire con il girone di ritorno e nuove ambizioni. Virato al giro di boa, il Monge-Gerbaudo Savigliano inaugura la seconda fase della regular season ospitando il derby contro il Negrini CTE Acqui Terme in quello che è anche l’ultimo atto di un intenso e appassionante 2024.
    L’avversario. Di fronte arriva quella che, secondo gli addetti ai lavori, è, al pari forse dei soli Belluno e San Donà, la compagine maggiormente accreditata per la vittoria finale del Girone Bianco. L’ex Cuneo Iacopo Botto e compagni hanno inaugurato la loro stagione vincendo 3-0 il derby d’andata a Valenzana Po, per poi inanellare sei vittorie complessive e tre soli ko fin qui. Ultimo successo in ordine di tempo il netto 3-0 rifilato ad Ancona, con i ragazzi di coach Totire che hanno dominato in lungo e in largo, trascinati dai 15 punti dello schiacciatore Petras, miglior realizzatore del match, e dai 14 dell’opposto Cester. Insomma, una roster con tante “bocche di fuoco”, tanto da essere secondo nella classifica degli attacchi vincenti per set, alle spalle del solo Belluno nel Girone Bianco, e con un servizio molto ficcante (40 ace complessivi fin qui). Difficile, invece, individuare un punto debole tra gli alessandrini, fin qui, che solo in un fondamentale sono nelle zone basse di classifica: quello dei muri, in cui occupano il 19° posto per rendimento, con 59 muri vincenti, 1.79 di media a partita.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Capitan “Ciccio” Dutto e soci, invece, nonostante una classifica che non può di certo renderli soddisfatti, stanno crescendo in termini di fiducia. Il match contro Belluno, pur non avendo sbloccato i biancoblu in trasferta, ha evidenziato come i saviglianesi possano comunque giocarsela anche con i top club del girone. Coach Michele Bulleri ha le idee chiare su cosa occorra ancora migliorare: “Credo che con Acqui il servizio potrà fare la differenza da entrambe le parti. Noi dovremo essere bravi a curare i dettagli, perché nel gioco ci siamo, stiamo dimostrando di giocarcela alla pari con le prime, ma nei dettagli siamo ancora lontani. Dobbiamo trovare la continuità di un gioco ad alto livello. Con Belluno abbiamo giocato cinque palloni non male, ma comunque peggio di loro, soprattutto nelle prime fasi dei set, e questo ci è costato caro. con Acqui dobbiamo fare tesoro di questi aspetti, giocare con la stessa attenzione ma mantenere la cura dei dettagli sempre. Se si fanno le cose non al 100% ma al 60-70% contro squadre di questo livello si pagano care. Non è una cosa facile, anche perché, per assurdo, è più semplice passare da un rendimento basso a un rendimento buono, che da un rendimento buono a uno perfetto. Noi però vogliamo arrivarci e dobbiamo provarci”.
    I precedenti. Nonostante il ko dell’andata, il Monge-Gerbaudo resta avanti nei precedenti: due vittorie, entrambe nella passata stagione, a una, ottenuta dal Negrini CTE due mesi fa. Non ci sono ex tra le due squadre, invece, anche se per capitan Botto si tratterà di un ritorno in provincia Granda, dopo le stagioni in maglia Cuneo Volley.
    I biglietti. Fino alle ore 16.30 di sabato 21 dicembre è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme sulla piattaforma Liveticket.it. In alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore. LEGGI TUTTO