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    VNL: Sbertoli trova spazio anche nel 3-0 alla Serbia

    DANZICA (Polonia) – Riccardo Sbertoli commenta la vittoria sulla Serbia: “Sono contento oggi di esser entrato in campo, non è facile entrare in corsa. Siamo stati bravi, abbiamo recuperato in un momento di difficoltà e lo abbiamo fatto di squadra, questa vittoria era importante per noi, tutte le vittorie che abbiamo conquistato sono il riflesso […] LEGGI TUTTO

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    VNL: Lorenzo Cortesia commenta il successo sulla Serbia

    DANZICA (Polonia) – Lorenzo Cortesia commenta il 3-0 sulla Serbia: “Ogni partita è importante ma questa lo era di più perchè più ci si avvicina alle Finals e più è importante migliorare il nostro gioco. Sono contento di aver potuto dare il mio apporto anche in campo oggi oltre che fuori dal campo, sono contento […] LEGGI TUTTO

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    VNL: 3-0 anche alla Serbia. É sempre bell’Italia

    Italia – Serbia 3 – 0 (25-21, 25-14, 25-23)Italia: Michieletto 8, Giannelli 5, Galassi 4, Lavia 11, Romanò 13, Russo 10, Balaso (L), Scanferla (L), Cortesia 5, Sbertoli. N.e. Cavuto, Zaytsev, Bottolo, Anzani. All. De Giorgi.Serbia: Petric 8, Krsmanovic, Jovovic, Kujundžić 4, Atanasijevic 15, Masulovic 5, Koprivica (L), Lisinac 4, Todorovic, Peric 3, Katic, Pekovic […] LEGGI TUTTO

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    L’Italia è un rullo compressore e non lascia scampo alla Serbia

    Di Redazione

    Nona sinfonia azzurra a Gdansk: l’Italia inanella l’ennesima perla della prima fase di VNL maschile e conserva il primo posto solitario nella classifica generale grazie al 3-0 sulla Serbia. Una partita che contava poco o nulla per la banda di De Giorgi e tantissimo per Atanasijevic e compagni, chiamati alla vittoria per non perdere il treno delle Finals; in campo però si è visto tutt’altro, con gli azzurri a dominare i primi due set e piazzare nel terzo un’altra di quelle splendide rimonte (dal 10-16 al 18-18) a cui ci hanno ormai abituati.

    Il muro si conferma una volta di più il marchio di fabbrica della nazionale versione 2022: ben 13 block vincenti per gli azzurri, che nel fondamentale si godono l’ottima prova di Roberto Russo (addirittura devastante in avvio) e anche di Lorenzo Cortesia, subentrato a gara in corso così come Leonardo Scanferla. La ricezione funziona meglio del consueto in casa azzurra e soltanto l’attacco è un po’ meno efficace del solito, con qualche errore di troppo, anche se il rientrante Yuri Romanò (13 punti con il 50%) tiene egregiamente in piedi la baracca. Stupisce invece vedere una Serbia così dimessa e aggrappata al solo Aleksandar Atanasijevic, peraltro murato per ben 6 volte.

    Per Giannelli e compagni ora ci sarà un giorno di riposo prima del gran finale, domenica 10 luglio contro l’Olanda, a sua volta a caccia di punti qualificazione dopo la brutta sconfitta di oggi contro la Bulgaria. Ad avvantaggiarsi nella corsa alle finali di Bologna è invece l’Iran, protagonista di un brillante 3-0 nello scontro diretto con la Slovenia.

    I SESTETTI – Nel sestetto azzurro tornano Romanò come opposto a Giannelli e Russo, al centro con Galassi; gli schiacciatori sono Michieletto e Lavia, il libero Balaso. La Serbia si presenta con Jovovic in palleggio, Atanasijevic opposto, Krsmanovic e Masulovic centrali, Petric e Kujundzic in posto 4 e Koprivica libero (in alternanza con Pekovic).

    1° SET – L’avvio di gara sembra una sfida a due tra Russo e Atanasijevic: tre punti del centrale, con un ace e un muro (proprio su Bata), e tre dell’opposto per il 4-4. Masulovic prova il break (4-6), ma un altro ace di Romanò pareggia subito i conti, e i muri di Giannelli e Russo valgono il vantaggio azzurro (10-9). L’Italia tenta anche di scappare sul 12-10 con Lavia, ricevendo però in risposta un controbreak di 0-4 firmato ancora da Atanasijevic con altri 3 punti. Basta poco e il set si capovolge di nuovo: dal 14-16, sul servizio di Lavia (un ace), inizia un’inarrestabile striscia vincente per l’Italia. Sul 19-16 Kolakovic chiama time out e prova una serie di cambi, ma il parziale resta aperto fino al 22-16, decidendo in pratica il set. Tre errori consecutivi degli azzurri allontanano la conclusione, poi però Galassi firma il 23-19, Peric sbaglia la battuta del 24-20 e l’immancabile Russo chiude i conti sul 25-21.

    2° SET – La Serbia inaugura il set con due errori gratuiti e Russo la punisce ancora (3-0, 4-1). Entra Lisinac nella squadra di Kolakovic, ma l’Italia vola sul 7-3 con l’ace dello scatenato Russo; Lavia non vuole essere da meno e piazza un altro servizio vincente (9-5), poi Michieletto e l’errore di Atanasijevic portano a più 6 il vantaggio (11-5). Romanò e Giannelli allungano ulteriormente (13-6), ora il predominio azzurro è totale: Russo firma il muro del 16-9 e dal 18-11 si vola addirittura al 22-11 sul servizio di Romanò (un ace). Lo stesso opposto si procura ben 11 set point e il parziale si chiude su un errore in battuta serbo (25-14).

    3° SET – In campo dall’inizio Cortesia e Scanferla nelle file dell’Italia e Peric tra i serbi. Stavolta però sono gli azzurri a iniziare malissimo, con ben tre errori consecutivi che valgono lo 0-4; Romanò e compagni sono bravi ad accorciare subito le distanze e pareggiare già sul 5-5, ma presto arriva un nuovo break serbo firmato da Peric e Lisinac (6-9). L’Italia prova di nuovo a ricucire, stavolta però Lisinac riesce a mantenere il vantaggio e Petric allunga (9-13). Entra Sbertoli in palleggio, ma il suo impatto non è esaltante (10-16); poi però il muro di Cortesia e l’attacco out di Atanasijevic portano il punteggio sul 13-16, spingendo Kolakovic al time out. Petric tiene avanti i suoi, ma dal 14-18 inizia un’altra grande rimonta che, con attacco e muro di Lavia, porta l’Italia in parità (18-18). L’errore di Peric vale il vantaggio azzurro (20-19) e si va al finale in volata: sul 23-23 Cortesia mura Atanasijevic per il match point, poi il muro serbo ferma per tre volte l’Italia, ma Romanò riesce a chiudere (25-23).

    Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23)Italia: Cavuto ne, Michieletto 8, Giannelli 5, Balaso (L), Sbertoli, Zaytsev ne, Bottolo ne, Cortesia 5, Galassi 4, Lavia 11, Romanò 13, Anzani ne, Russo 10, Scanferla (L). All. De Giorgi.Serbia: Petric 8, Katic, Pekovic (L), Krsmanovic, Jovovic, Kujundzic 4, Peric 3, Atanasijevic 15, Masulovic 5, Podrascanin ne, Lisinac 4, Todorovic, Vucicevic ne, Koprivica (L). All. Kolakovic.Note: Italia: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 45%, ricezione 56%-28%, muri 10, errori 19. Serbia: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 37%, ricezione 31%-19%, muri 3, errori 19.

    LA SITUAZIONEPool 5: Argentina-Australia 3-1 (21-25, 25-23, 25-19, 25-15); Francia-Brasile 3-0 (25-21, 25-22, 25-21); Giappone-Canada 3-1 (25-20, 25-16, 22-25, 25-20). Prossimo turno: Francia-Argentina sab 9/7 ore 5.40; Canada-USA sab 9/7 ore 8.40; Germania-Giappone sab 9/7 ore 12.10.Pool 6: Bulgaria-Olanda 3-1 (22-25, 25-16, 25-21, 25-21); Slovenia-Iran 0-3 (24-26, 14-25, 21-25); Italia-Serbia 3-0 (25-21, 25-14, 25-23). Prossimo turno: Cina-Bulgaria sab 9/7 ore 14; Iran-Serbia sab 9/7 ore 17; Polonia-Olanda sab 9/7 ore 20.Classifica: Italia 9 vittorie (28 punti); Francia e Polonia 8 (25); Giappone 8 (24); USA 8 (22); Brasile 7 (21); Olanda e Iran 6 (17); Slovenia 5 (15); Argentina 4 (14); Serbia 4 (11); Germania 4 (10); Bulgaria 2 (9); Cina e Canada 2 (6); Australia 1 (2). LEGGI TUTTO

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    Volley Nations League, Italia schianta la Serbia: 3-0 facile per gli azzurri

    Non smette di vincere l’Italia di Ferdinando De Giorgi che, dopo aver battuto l’Iran per 3-1, abbattono anche la Serbia, questa volta per 3-0. In questo terzo match della week 3 di Nations League, con i parziali di 25-21, 25-14, 25-23 arriva la nona vittoria su undici match giocati in VNL. Azzurri che nonostante la qualificazione d’ufficio alla Final 8 in quanto organizzatori, si confermano nelle zone altissime della classifica generale mostrando un gioco veloce, aggressivo e preciso in tutti i fondamentali. Adesso Giannelli e compagni torneranno in campo domenica 10 luglio alle 17 contro l’Olanda. Match in diretta su Sky Sport Arena e in streaming su NOW. 

    Primo set: l’Italia accelera nel finale. Parziale chiuso da Russo

    approfondimento

    Volley Nations League, i convocati di De Giorgi

    De Giorgi torna a schierare Yuri Romanò titolare (al posto di Ivan Zaytsev) in diagonale con Simone Giannelli. Roberto Russo al centro con Gianluca Galassi, mentre Lavia e Michieletto sono confermati come schiacciatori, Balaso libero. Dall’altra parte della rete, tante conoscenze del campionato italiano come Atanasijevic, Petric e Lisinac. Avvio equilibrato con le due squadre che non vanno mai oltre il +2 ed è proprio di due punti il vantaggio degli azzurri al primo time-out tecnico grazie ad un muro di Russo e ad un attacco di Lavia. Al rientro in campo arriva subito la reazione di Atanasijevic e compagni con l’ex opposto di Perugia che firma un parziale di 4-0 che porta la Serbia avanti 12-14. Da lì gli azzurri si ritrovano e piazzano un parziale importante che li porta fino al 22-16. Vantaggio che i campioni d’Europa gestiscono abbastanza agevolmente respingendo il tentativo di rimonta dei serbi. A chiudere il parziale è Roberto Russo con un bel primo tempo sul 25-21.
    Secondo set: Italia super a servizio e a muro
    Il secondo set si apre esattamente come si era chiuso il primo: Italia ordinata e Roberto Russo che, con un mani-out prima e un primo tempo poi, regala ai suoi il +3 sul 4-1. Vantaggio azzurro che arriva fino al +6 sul 12-6 grazie ad un bell’attacco dalla seconda linea di Yuri Romanò che manda le due squadre al time-out tecnico. Anche al rientro in campo è l’Italia a dominare nei fondamentali del servizio e soprattutto del muro. Sono quelli di Galassi prima e di Giannelli poi a portare gli azzurri fino al +10 sul 23-13. Nel finale, De Giorgi regala minuti al secondo libero, Leonardo Scanferla. Il parziale si chiude 25-14 grazie ad un errore dai nove metri della Serbia.
    Terzo set: Italia in rimonta, Romanò regala il 3-0
    Nel terzo parziale De Giorgi conferma Leonardo Scanferla libero e cambia uno dei due centrali dando spazio a Lorenzo Cortesia. Parte meglio la Serbia che si porta subito sul 3-0 ma non tarda ad arrivare la reazione azzurra con Romanò che impatta sul 5-5. Parità che però dura poco visto che al time-out sono ancora Lisinac e compagni a +3 sul 12-9. De Giorgi, che nella fase iniziale del set aveva cambiato il palleggiatore, si riaffida a Giannelli e l’Italia colma il gap di tre punti portandosi dal 15-18 al 18-18. Da lì è lotta punto a punto fino all’accelerazione decisiva degli azzurri sul 23-23: un muro di Cortesia e un attacco di Romanò sanciscono la fine del set 25-23. LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour Lecce: Menegatti-Gottardi ai quarti di finale

    Di Redazione Si è conclusa la prima giornata di gare del torneo Future del Beach Pro Tour in corso di svolgimento a Lecce. Dopo le qualifiche di ieri, oggi sono stati ben 13 i match che hanno visto protagoniste le coppie azzurre nel tabellone principale maschile e femminile. Nel tabellone femminile due vittorie su due partite per Marta Menegatti e Valentina Gottardi; le azzurre hanno esordito nella Pool A vincendo per 2-0 (21-13, 21-9) contro le finlandesi Rantala-Muukka e in seguito hanno superato per 2-1 (21-13, 18-21, 15-13) le canadesi Glagau-Sorra, staccando così il pass per i quarti di finale. Valentina Calì e Margherita Tega, invece, accedono al primo turno a eliminazione diretta in virtù della vittoria per 2-0 (21-18, 21-13) contro le olandesi Piersma-Poiesz, seguita dalla sconfitta per 0-2 (13-21, 13-21) contro le australiane Stevens-Johnson. Stesso risultato per Reka Orsi Toth e Anna Pelloia. La giovane coppia azzurra ha esordito perdendo per 1-2 (21-19, 17-21, 10-15) contro le australiane Kendall-Fleming, per poi rifarsi nella seconda uscita contro le cilene Mardones-Natalia, superate per 2-0 (21-12, 21-11). Niente da fare invece per Alice Pratesi e Federica Ceracchi, costrette ad abbandonare il torneo dopo le due sconfitte subite contro le giapponesi Ren-Non per 0-2 (19-21, 16-21) e contro le canadesi Dormann-Harnett per 1-2 (14-21, 21-15, 9-15). Esordio con vittoria nel tabellone maschile per Jakob Windisch e Gianluca Dal Corso: gli azzurri si sono imposti per 2-0 (21-15, 23-21) sui canadesi Fecteau-Boutin/Rosso-Bonneau e domani torneranno sulla sabbia alle ore 11 contro i turchi Mermer-Urlu nella seconda uscita della Pool D. Dopo i successi nelle qualifiche di ieri, hanno debuttato con una vittoria anche Fabrizio Manni e Francesco Vanni: la coppia italiana ha superato per 2-1 (16-21, 21-17, 15-9) i danesi Brinck-Abell. Il secondo match è in programma domani contro gli argentini Amieva/Aveiro (ore 8.30). Sono arrivate due vittorie nelle prime uscite sia per la coppia composta da Andrea Abbiati e Tiziano Andreatta, vincitori per 2-1 (10-21, 21-17, 15-9) sugli argentini Azaad-Bueno, che per la coppia formata da Mauro Sacripanti e Manuel Alfieri, a segno contro i finlandesi Nurminen-Siren per 2-0 (21-10, 21-17). Abbiati e Andreatta domani affronteranno gli ucraini Popov-Reznik alle 10.10, mentre Sacripanti-Alfieri se la vedranno contro gli inglesi Gleed-Jones alle 9.20. Esordio amaro, infine, per Tobia Marchetto e Marco Viscovich: i giovani azzurri sono stati superati per 1-2 (23-25, 21-14, 16-18) proprio da Gleed-Jones, e per rimanere nel torneo domani dovranno battere la coppia finlandese Nurminen/Siren (ore 9.20) nel secondo impegno della Pool B. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO