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    Ciclismo in lutto, morto il costruttore Ugo De Rosa

    Ciclismo e mondo dello sport in lutto per la morte di Ugo De Rosa. Costruttore e figura di spicco nell’industria italiana, non solo nell’ambito delle biciclette, De Rosa aveva 89 anni ed è morto nella sua casa di Cusano Milanino a seguito di un arresto cardiaco. Aveva da poco lasciato l’ospedale dove era rimasto per un lungo periodo. L’azienda, attualmente guidata dal figlio Cristiano, compirà nel mese di aprile 70 anni di attività. LEGGI TUTTO

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    Gand-Wevelgem, trionfa Laporte: Van Aert gli lascia la vittoria

    E’ Christophe Laporte il vincitore dell’edizione numero 85 della Gand-Wevelgem, con il bel gesto del suo compagno Van Aert a finire in copertina. Il belga, che sembrava lanciato verso la vittoria mettendo in mostra tutto il suo strapotere, ha lasciato che a trionfare fosse il compagno, dopo un arrivo sul traguardo in parata.
    Nei 261 km da Ypres a Wevelgem si segnalano anche diversi ritiri, tra cui quelli di Filippo Ganna, Alberto Bettiol, Jonathan Milan e Michal Kwiatkowski. Per la Jumbo-Visma è un trionfo, con Laporte e Van Aert che a 52 km dalla fine attaccano in combinata sul secondo passaggio in cima al Kemmelberg e salutano tutti: a tagliare per primo il traguardo è il francese, per “concessione” di Van Aert. Allo loro spalle, a quasi due minuti, il belga Sep Vanmarcke.

    A svelare come è andata è stato lo stesso Laporte, al termine della corsa, raccontando come Van Aert a 10 km dalla fine gli abbia chiesto se volesse vincere. Risposta affermativa e per il francese è arrivato il primo grande successo in carriera. Un trionfo, in ogni caso, per la Jumbo-Visma, che vince la quarta corsa di questa stagione in Belgio (dopo Omloop, Kuurne e E3) con il quarto corridore diversi. LEGGI TUTTO

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    Giro di Catalogna, Roglic vince la classifica generale. Ultima tappa a Evenepoel

    Dopo la Tirreno-Adriatico, anche il Giro di Catalogna è di Primoz Roglic. Sulle strade spagnole lo sloveno della Jumbo Visma ha conquistato la seconda corsa di fila, ribadendo il suo ruolo di favorito per il prossimo Giro d’Italia. In Catalogna si è visto un antipasto della lotta alla corsa rosa con Remco Evenepoel, secondo in classifica generale per soli sei secondi e vincitore della settima e ultima tappa, con partenza e arrivo a Barcellona con il tradizionale circuito del Montjuic. Roglic ed Evenepoel sono stati ancora una volta i protagonisti assoluti: arrivati in volata al traguardo, il belga della Soudal Quick-Step ha bruciato il rivale che, tuttavia, festeggia il successo finale. Numeri straordinari per Roglic che in due corse, oltre alle classifiche generali, ha vinto complessivamente cinque tappe. Per l’Italia buoni segnali da Giulio Ciccone: dopo aver vinto la terza tappa, l’abruzzese della Trek-Segafredo si è piazzato quinto nell’ultima tappa e settimo in classifica generale. LEGGI TUTTO

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    Volley, Novara dedica una tribuna del Pala Igor Gorgonzola a Sara Anzanello

    Sarà dedicata a Sara Anzanello, indimenticata campionessa di volley morta a soli 38 anni nel 2018 a causa di una grave malattia, la tribuna T9 del Pala Igor Gorgonzola di Novara. Il club piemontese ha infatti deciso di ricordare così la centrale che ha vestito la maglia di Novara per dieci stagioni tra il 1999 e il 2009 e poi ancora nell’annata 2015-2016, la sua ultima di attività. 

    La cerimonia domenica 26 marzo
    La cerimonia dedicata alla campionessa del mondo con la nazionale del 2002 si svolgerà domenica 26 marzo tra il primo e il secondo set del match tra Novara, allenata da Stefano Lavarini, e il Vero Volley Milano. Partita valida per il terzultimo turno di serie A1. Saranno presenti i genitori di Sara, oltre ad atlete e allenatori che hanno condiviso il proprio percorso con la giocatrice di origini venete. LEGGI TUTTO

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    Sky al fianco del mondo del volley come sponsor dei campionati di Serie A1 e A2 femminile

    Si rinnova il connubio tra Sky e il volley di Serie A1 e A2 Femminile. Questa sponsorship è un’ulteriore dimostrazione del supporto dell’azienda a favore di uno sport entusiasmante e sempre più diffuso sul territorio nazionale. Da anni Sky, infatti, contribuisce ad accrescere la visibilità del volley femminile, trasmettendo per ogni giornata un incontro di Serie A1 su Sky Sport e in streaming su NOW.
    La sponsorship, nata dalla collaborazione con Master Group Sport, advisor commerciale della Lega Volley Femminile, prevede la presenza di Sky durante la Regular Season e nelle fasi di play off. Sky sarà presente on site sui led degli oltre 35 palazzetti dove si disputano le partite dei due campionati e godrà della visibilità digital e social, offerta dalla Lega Volley Femminile e dalle sue atlete: alcune di loro saranno infatti ambassador di questo progetto e parteciperanno a meet and greet con i fan all’interno di alcuni negozi Sky. La miglior giocatrice del mese riceverà inoltre il premio MVP of the Month, sponsorizzato da Sky, attraverso una premiazione in campo che verrà ripresa anche via social.

    Sky, Perrelli: “Volley vicino ai valori che cerchiamo di trasmettere ogni giorno”
    Il mondo della pallavolo è vicino ai valori e alla passione che Sky cerca di trasmettere tutti i giorni, come il lavoro di squadra, l’impegno e la determinazione nel raggiungimento di grandi traguardi, sempre nel rispetto degli avversari. Per questo- commenta Marzio Perrelli, Executive Vice President Sport di Sky- siamo particolarmente orgogliosi di essere ancora al fianco della Lega Volley Femminile, in un campionato che con il suo livello di competitività ha contribuito al raggiungimento di risultati eccezionali sia a livello di club che di nazionale”.
    Lega Volley, Fabris: “Segnale di stima per pensare insieme nuove opportunità”
    “L’ingresso di Sky nella famiglia della pallavolo femminile di Serie A, testimonia sempre di più come il nostro movimento sia in grado di attirare sponsor di alto livello, aziende leader nei propri settori che non fanno che accrescere il prestigio di tutto il volley rosa”. Le parole di Mauro Fabris, Presidente della Lega Volley Femminile. “Sono già due stagioni che Sky ci accompagna con la trasmissione in diretta, ogni settimana, di una gara del Campionato di Serie A1, questo ulteriore segnale di stima e fiducia ci darà la possibilità di pensare insieme a nuove opportunità di coinvolgimento dei tifosi nel segno della modernità, dell’eccellenza e dello sviluppo tecnologico”.
    Master Group, Santamaria: “Contenti che una grande azienda come Sky abbia sposato progetto”
    “Da oltre dieci anni – ha dichiarato Antonio Santamaria, Direttore Generale Master Group Sport- siamo impegnati al fianco della Lega Volley Femminile nella promozione e nella valorizzazione del movimento rosa. Siamo contenti che una grande azienda come Sky abbia sposato il progetto e questo testimonia, ancora una volta, come la pallavolo femminile e, in particolare, il Campionato di Serie A sia ormai diventato un’eccellenza a cui le più importanti aziende desiderano accostare il proprio nome. Abbinare il proprio marchio alla Lega Volley Femminile significa avvicinarsi a tutti i valori che questo movimento incarna: tenacia, determinazione, passione e onestà”.
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    Giro di Catalogna, Evenepoel vince la 3^ tappa. Ciccone è terzo dietro a Roglic

    Giulio Ciccone ancora protagonista al Giro di Catalogna. L’abruzzese, che si era imposto nella seconda frazione battendo allo sprint il campione del mondo Remco Evenepoel e Primoz Roglic, si è infatti ritrovato ancora una volta a battagliare con i due fenomeno nella terza tappa,  Olost – La Molina (Alp) di 180,6 km. Dopo una lunga fuga, annullata dal ritmo forsennato della Soudal Quick Step sulla salita finale, è partito Evenepoel ai -4,5 km, seguito da Roglic. Il belga si è preso la vittoria di tappa, ma la maglia di leader della classifica è dello sloveno, grazie ai migliori piazzamenti. Ottimo Ciccone, terzo a 12” dal vincitore e ancora in piena corsa anche in classifica generale, dove accusa un ritardo dalla vetta di 19”.  

    L’ordine d’arrivo della 3^ tappa
    1. Evenepoel Remco (Soudal Quick-Step) in 4:40:432. Roglic Primoz (Jumbo-Visma) + 023. Ciccone Giulio (Trek-Segafredo) + 134. Hindley Jai (BORA-hansgrohe)5. Almeida Joao (UAE Team Emirates)6. Landa Mikel (Bahrain Victorious)7. Woods Michael (Israel-Premier Tech)8. Uijtdebroeks Cian (BORA-hansgrohe)9. Chaves Esteban (EF Education-EasyPost)10. Bardet Romain (Team DSM)

    La classifica generale
    1.  Roglic Primoz (Jumbo-Visma)
    2. Evenepoel Remco (Soudal Quick-Step) st
    3. Ciccone Giulio (Trek-Segafredo) + 19 LEGGI TUTTO

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    Giro di Catalogna, Ciccone vince la 2^ tappa. Battuti Roglici ed Evenepoel allo sprint

    Impresa di Giulio Ciccone, che vince la 2^ tappa del Giro di Catalogna, con arrivo in salita a Vallter. L’abruzzese della Trek-Segafredo, infatti, ha battuto in volata due fenomeni come Primoz Roglic e il campione del mondo, Remco Evenepoel. Il trio, con un’azione straordinaria sulla salita finale, aveva superato nell’ultimo chilometro Esteban Chavez, per giocarsi la vittoria in volata. Qui Ciccone ha estratto il coniglio dal cilindro, dimostrando una maturità e una crescita impressionanti. Roglic, secondo, mantiene la vetta della classifica generale con 6” di vantaggio proprio su Evenepoel e sull’azzurro. Per l’abruzzese seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta a febbraio alla Volta a la Comunitat Valenciana. Sicuramente una delle più importanti e prestigiose della carriera.  LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, in Francia dinosauro da record disegnato con il Gps della bicicletta

    Un dinosauro di oltre 1000 chilometri per entrare nel Guinness dei primati: l’hanno disegnato quattro ciclisti, percorrendo le strade della Francia e tracciando con il Gps tutto il tragitto. E alla fine ce l’hanno fatta: il loro velociraptor è da oggi il nuovo disegno più grande mai realizzato con il Gps di una bicicletta.

    Dinosauri per promuovere la bici
    Maxime Brugère, Florent Arnaud, Franck Delorme e Nicolas Meunier, questi i nomi dei cicloartisti da record, hanno percorso 1.024,72 km, tra il Cher e l’Allier, riuscendo a completare la loro sfida in 43 ore, 47 minuti e 26 secondi. Partenza da… una zampa anteriore e poi via, lungo le strade della Francia, per disegnare tutto il corpo del dinosauro (compresi dettagli come occhi e denti) fino al ritorno a casa per chiudere l’opera.Non si tratta del primo tentativo, per i 4 ciclisti francesi, che prima del velociraptor avevano disegnato un tirannosauro di 200 km nel 2020 e un diplodoco delle stesse dimensioni nel 2021. Nulla, in confronto ai 1000 km di quest’ultima sfida.
    Ma perché proprio i dinosauri? A spiegarlo è Maxime Brugère, la “mente” del progetto, che punta anche a sensibilizzare verso un maggiore uso della bicicletta: “I dinosauri sono la prova che specie così forti possono scomparire rapidamente ed è quello che stiamo vivendo ora con la sesta estinzione di massa. Noi uomini siamo i principali responsabili di questa crisi ambientale, ma anche le sue principali vittime, quindi il futuro è nelle nostre mani e la bicicletta è uno dei modi migliori per contribuire al cambiamento”. LEGGI TUTTO