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    Aperte le vendite per WithU Verona-Vero Volley Monza

    Aperte le vendite per WithU Verona-Vero Volley Monza
    La WithU Verona ha inaugurato nel migliore dei modi la fase Play Off per il quinto posto grazie al rotondo successo contro i corregionali della Pallavolo Padova. Sabato sera gli scaligeri saranno di scena a Perugia per il secondo impegno del girone, mentre martedì 25 aprile torneranno a giocare davanti al pubblico del Pala AGSM AIM contro la Vero Volley Monza alle ore 18.00.
    A partire dalle ore 10.00 di oggi, lunedì 17 aprile, sono aperte le vendite dei biglietti per assistere alla gara contro i brianzoli. Di seguito tutte le informazioni utili.
    PREZZI
    – € 5,00: tutti gli abbonati alla stagione 2022/2023, indipendentemente dal settore, solo in caso di conferma del proprio posto (prelazione valida fino a giovedì 20 aprile alle ore 15.00)– € 10,00: Anello Superiore– € 15,00: Curva Sud e Curva Nord– € 20,00: Tribuna Gold e Tribuna Vip– € 49,00: Exclusive Seats
    PROMOZIONI
    – Per gli U18 e gli Over65 è applicato uno sconto di € 5,00 su tutte le tariffe– Gli studenti universitari hanno la possibilità di acquistare un biglietto a € 5,00 in Anello Superiore o a € 10,00 in Curva Nord o Sud, mostrando il proprio badge in sede o in biglietteria il giorno gara– Gli abitanti dei quartieri di Verona hanno la possibilità di acquistare un biglietto a € 5,00 in Anello Superiore o a € 10,00 in Curva Nord o Sud, mostrando lo screen della propria circoscrizione, che si trova nella sezione Graphic di VeronaVolley+, in sede o in biglietteria nel giorno gara
    MODALITÀ DI ACQUISTO 
    – Online sul sito sport.ticketone– In presenza presso la sede di Verona Volley in via Leonardo Da Vinci 35 (Verona) dal lunedì al venerdì (9.00-13.00 e 14.00-17.30). NB: nella giornata di oggi lunedì 17 aprile la biglietteria rimane aperta fino alle ore 15.00.– In presenza nel giorno gara presso la biglietteria del palazzetto LEGGI TUTTO

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    Superlega: Play Off Challenge: Monza sbanca Modena al tie break

    VALSA GROUP MODENA – VERO VOLLEY MONZA 2-3 (23-25, 19-25, 25-23, 25-22, 11-15)VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 2, Pope 4, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 9, Stankovic 7, Sala 18, Rousseaux 15, Salsi, Rinaldi 18. N.E. Ngapeth, Lagumdzija, Bossi, Rossini. All. Giani. VERO VOLLEY MONZA: Marttila, Magliano, Kreling 1, Federici (L), Maar 25, Galassi 6, Beretta […] LEGGI TUTTO

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    A1 F.: Play off, Gara 1 dei Quarti sorride a Scandici e Milano

    QUARTI GARA 1SAVINO DEL BENE SCANDICCI – VOLLEY BERGAMO 1991 3-0 (25-23 25-21 25-20)SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Sorokaite, Belien 10, Antropova 4, Pietrini 4, Washington 9, Yao 1, Merlo (L), Zhu 16, Mingardi 12, Di Iulio 1. Non entrate: Castillo, Angeloni (L), Alberti, Shcherban. All. Barbolini. VOLLEY BERGAMO 1991: Cagnin 5, Stufi 7, Gennari 2, Lanier […] LEGGI TUTTO

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    Si va a gara 3 dei play out. Brugherio soffre il fattore campo di Mirandola che chiude 3-0

    MIRANDOLA, 16 APRILE 2023-Si va a gara 3. La Gamma Chimica Brugherio interpreta male la sfida sul campo della Stadium che, grazie alla vittoria 3-0 al secondo round dei play out del campionato Serie A3 Credem Banca, rimette in pari la serie. Nulla è perduto. L’ultimo atto si giocherà nuovamente a Brugherio, al Paolo Vi, domenica 23 aprile alle ore 18 ed emetterà il verdetto salvezza.
    LE FORMAZIONI
    Coach Pinca parte con Ghelfi al palleggio, opposto Ghelfi F, Scaglioni e Rustichelli R al centro, laterali Bellei e Stohr, Libero Rustichelli L.
    Coach Danilo Durand schiera Biffi-Barotto sulla diagonale, Mati e Capitan Innocenzi al centro, Chiloiro e Van Solkema di banda, Marini Libero.

    LA CRONACA
    PRIMO SET Sfida che vede subito la Stadium avanti di tre (8-5), con l’allungo ulteriore sul 10-6 dopo il muro di Rustichelli e Bellei. Brugherio torna in panchina.  Van Solkema dice presente, pipe del 10-7, l’eco è di Chiloiro con la parallela dell’11-8, suo anche l’11-9 con la palla che s’insinua nel muro gialloblu. Mirandola gioca bene l’arma del servizio, ace di Ghelfi G. (13-9), in supporto agli errori in attacco dei rosanero che, sotto di sei (15-9), tornano da Durand. Van Solkema accorcia 15-11 con due ottime soluzioni d’attacco, pallonetto di Barotto (16-12) ma, a corrente alterna al servizio, Brugherio aiuta il vantaggio della Stadium (17-12). Primo tempo per Innocenzi (17-13), il capitano mura anche il 17-14 ma arriva un’ invasione ad annullare la fase crescente della Gamma Chimica (19-15). Barotto e Van Solkema tentano la rimonta dopo il time out chiesto dalla formazione di casa (23-19) ma è proprio un errore in attacco dell’olandese rosanero a porre fine al set 25-19.
    SECONDO SET Barotto contro il muro di casa apre 3-4 ma si cambia registro dopo l’ace di Bellei e l’attacco out di Van Solkema (6-4) con Brugherio che continua a singhiozzare in attacco tanto da tornare presto in panchina sull’8-5. Van Solkema si fa trovare pronto per il 12-9 e al servizio si prende anche il punto diretto che vale il 14-12. Chiloiro in supporto e si va 14 pari. A difendere l’equilibrio di gara ci pensa poi Barotto (16-16) con la Gamma Chimica che può abbozzare un sorriso dopo i due ace consecutivi di Biffi che portano a + 2 il vantaggio (16-18). Dopo il time out richiesto dalla Stadium Brugherio è ancora avanti (18-20) e non molla dopo l’aggancio della formazione di casa 20-20. Van Solkema spinge la diagonale del 21-22 ma i rimpianti di un gioco poco solido in lettura a muro, a differenza della Stadium che con Rustichelli a muro va nuovamente avanti (23-22), arrivano quando Mirandola corre a piede libero in attacco nei due punti finali che le consegnano il set 25-22.
    TERZO SETDentro Carpita su Chiloiro in un set che Durand stravolgerà di continuo con gli ingressi anche di Ichino e Mancini. Si parte 1-2 proprio con la diagonale del fresco entrato Carpita. Muro di Innocenzi 3-4 ma è muro anche per Rustichelli e Stohr che riportano avanti la Stadium 6-4. Ancora un punto che si decide a muro, solido quello del capitano rosanero per il 7-5 ma la formazione di casa è incisiva al servizio e con l’ ace di Stohr (9-5) arriva il time out di coach Durand. Splendida azione con le squadre ben armate in difesa finalizzata dai rosanero (9-6) ma è immediato il cambio palla con tanto di break a firma Stohr (11-6). Parallela di Carpita (11-7) , out l’attacco di Ghelfi (11-8), prima intenzione di Barotto (11-9) ed ecco pronto servito il contro break che spinge in panchina Mirandola. Rientro in campo coi Diavoli che accorciano le distanze, -1 (11-10) con l’attacco di Barotto e poi via di nuovo in pari con l’ace di Carpita che annulla le velleità di Mirandola di scappar via (12-10). Punto su punto così si va avanti fino al 17-16. Mirandola è più in forma (19-16) ma la Gamma Chimica tiene il passo con Barotto in attacco e Biffi dai nove metri (21-18, 21-19). Sul più bello però la rimonta s’ interrompe e dopo il muro di casa (23-19) Brugherio non si ritrova. Mirandola chiude 25-20 il set per il 3-0 finale in gara 2.

    LE DICHIARAZIONICoach Danilo Durand: “Stasera non abbiamo saputo soffrire e aver pazienza come successo in gara 1. Loro hanno giocato una grandissima partita, complimenti a loro, e noi non abbiamo saputo reggere questo loro ardore e ad opporre grande resistenza. Abbiamo poi sbagliato tanto, le percentuali sono completamente diverse dalla partita in casa nostra ed è stata una gara dove non siamo riusciti ad esprimerci. Azzeriamo tutto e prepariamoci a gara 3. Sarà una partita tiratissima, come lo è stata gara 1, e dovremo sicuramente soffrire un pò di più ma abbiamo tutte le possibilità di giocarcela”.

    GARA 2 Play out Serie A3 Credem  BancaStadium Pallavolo Mirandola- Gamma Chimica Brugherio (3-0)(25-19, 25-22, 25-20)
    Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi 5, Ghelfi F. 18, Stohr 12, Scaglioni 6 , Rustichelli 5, Bellei 12, Rustichelli L, Dombrovski NE:  Capua, Angiolini L, Schincaglia, Persona Allenatore: Pinca
    Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Barotto 15, Innocenzi 6, Mati 1, Van Solkema 8, Chiloiro 6, Marini L, Ichino 1, Mancini, Consonni, Carpita 3, Selleri Ne: Montermini  Allenatore: Danilo Durand

    NOTE:Arbitri: Vecchione Rosario, Talento MatteoDurata set: 25’, 32’, 30’
    Stadium Pallavolo Mirandola: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, muri 9, attacco 52%, ricezione 41% (perfetta 18%)
    Gamma Chimica Brugherio: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, muri 3, attacco 40%, ricezione 52% (perfetta 33%)
    Foto credit Sabrina Fornaciari Stadium Mirandola  LEGGI TUTTO

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    Farmitalia Saturnia guarda avanti e, tra conferme e nuovi arrivi, presenta il nuovo consiglio direttivo

    Costruire una società sempre più solida, inserendo figure professionali di comprovato valore per strutturare l’organizzazione in maniera coerente con gli ambiziosi obiettivi sportivi e sociali. La Farmitalia Saturnia, impegnata nei playoff dove ha appena staccato il pass per i quarti di finale, è già al lavoro per programmare le prossime stagioni.

    Nell’attesa del verdetto sportivo, con la squadra che ha dato segnali importanti di ripresa che fanno ben sperare per il prosieguo della serie, il primo atto societario è quello relativo all’allargamento del consiglio direttivo: accanto ai confermati Luigi Pulvirenti, Natale Costanzo, Santino Scirè, Enzo Pulvirenti, Gaetano Caserta e Mauro Nicosia, entrano a farne parte Piero D’Angelo, Lorenzo Scaccia e Carlo Sciacchitano.
    “Dopo un impegno pluriennale come direttore sportivo e medico sociale, abbiamo chiesto a Piero e Carlo di rafforzare la loro partecipazione al nostro progetto entrando a far parte del consiglio – le parole del presidente Luigi Pulvirenti -, così come l’ingresso di Lorenzo Scaccia segna un momento molto importante, perché Farmitalia non è solo il main sponsor ma il vero e proprio motore strategico della nostra attività. Ringrazio Fabio e Lorenzo Scaccia perché il loro impegno è accompagnato da una passione per la pallavolo e per la Saturnia che ci riempiono di orgoglio e ci danno la sicurezza necessaria per poter portare avanti la nostra attività – insieme a tutte le altre aziende partner, che ringrazio – nella linea del perseguimento degli obiettivi fissati.

    D’accordo con Piero D’Angelo – che avrà un ruolo più strategico – inseriremo nell’organico societario un direttore sportivo che possa occuparsi h24 della gestione della squadra, cosa che i nostri impegni di lavoro non ci consentono di dare – ha proseguito Pulvirenti -. Abbiamo già il profilo in mente, a fine campionato faremo l’annuncio ufficiale. Così come annunceremo il nuovo direttore marketing, una figura molto conosciuta in città con il quale lavoreremo per aumentare il coinvolgimento della città e la dimensione sociale della nostra attività”.

    Il nuovo consiglio direttivo di Farmitalia Saturnia:
    Presidente: Luigi Pulvirenti
    Vicepresidenti: Natale Costanzo, Santino Scirè
    Direttore Generale: Enzo Pulvirenti
    Consigliere responsabile area tecnica: Piero D’Angelo
    Consigliere responsabile organizzazione: Gaetano Caserta
    Consigliere delegato alle relazioni istituzionali: Mauro Nicosia
    Consigliere delegato al marketing: Lorenzo Scaccia
    Consigliere delegato area medica: Carlo Sciacchitano

    Foto, da sinistra: Mauro Nicosia, Carlo Sciacchitano, Enzo Pulvirenti, Lorenzo Scaccia, Luigi Pulvirenti, Santino Scirè, Natale Costanzo, Piero D’Angelo, Maurizio Caserta LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta: la WiMORE vince 3-2 e vola ai Quarti

    Ai gialloblù basta aggiudicarsi i primi due set al Banca Macerata Forum per completare l’impresa ed eliminare la Med Store Tunit. Ora il prossimo avversario sarà Casarano
    Una straordinaria WiMORE Parma completa l’impresa ed elimina la Med Store Tunit Macerata, sconfitta per la quarta volta in stagione (3-2 con i parziali di 25-22, 25-23, 21-25, 23-25, 15-13), accedendo ai Quarti di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca, dove da mercoledì sfiderà la Leo Shoes Casarano in un confronto al meglio delle tre partite (la prima e l’eventuale “bella” tra le mura amiche del PalaRaschi). Dopo la vittoria dell’andata, ai gialloblù è bastato vincere i primi due set (25-22, 25-23) al Banca Macerata Forum per guadagnarsi una meritatissima qualificazione alla fase successiva, certificata dall’ace di Reyes alla prima occasione utile. Una prestazione di grande cuore e carattere contro un avversario forte e ferito, che si giocava davanti al proprio pubblico l’ultima possibilità di salvare un cammino iniziato con grandi propositi e chiuso in anticipo rispetto alle attese. Tutto il contrario della matricola ducale che, al primo anno assoluto in categoria, non solo ha ottenuto una salvezza tranquilla ma si è spinta oltre arrivando tra le magnifiche “sette” che si contenderanno un posto in A2. Coach Andrea Codeluppi si affida a Chakravorti in cabina di regia, Dimitrov opposto, Rossatti e Reyes in banda, Fall e capitan Sesto al centro e Cereda da libero, il collega Gulinelli schiera il palleggiatore Kindgard, l’opposto Morelli, gli schiacciatori Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini e il libero Gabbanelli che subìscono il contestato 4 a 2 di Rossatti in parallela a cui fa seguito il muro di Fall (6-2). L’ace di Lazzaretto dimezza le distanze (7-5) ripristinate dalla smorzata e dal muro di Rossatti (10-5) anche se i marchigiani rientrano in scia grazie al muro di Lazzaretto (12-10) e alla parallela di Morelli (15-14). L’aggancio è firmato dal muro di Pizzichini (17-17) in una fase d’equilibrio spezzata dall’ace di Dimitrov (21-19) e dalla parallela di Rossatti (23-20) che precedono la diagonale risolutiva dello stesso Dimitrov (25-22). L’ace di Kindgard apre il secondo parziale (0-2) caratterizzato in avvio dal contrasto sottorete di Lazzaretto (2-5) e dalla diagonale di Morelli (4-8) che obbliga la panchina ducale a chiamare il time out. Al rientro in campo tre punti consecutivi di uno scatenato Rossatti rimettono il risultato in parità (8-8) cancellata dalla “ricezione slash” di Lazzaretto (9-11) e dal “mani out” di Morelli (9-13). Poi sale in cattedra Dimitrov che piazza ben tre aces di fila (14-13) ribaltando la situazione capovolta nuovamente dal pallonetto di Morelli (15-16). Il tocco di seconda e il muro di Chakravorti rilanciano in avanti Parma (18-16) riavvicinata dall’attacco di Morelli (21-20) e ripresa dall’ace di Wawrzynczyk (22-22) in un finale in volata deciso dalla bordata al servizio di Reyes (25-23) al primo set ball. Nel terzo, a passaggio del turno acquisito, il tecnico Andrea Codeluppi rimescola le carte e riparte da Colangelo al palleggio, Beltrami opposto, Ferraguti e Daniel Codeluppi in banda, Fall e Bussolari al centro e al libero Zecca che volano 6 a 4 sull’attacco di Ferraguti ma poi incassano il ritorno dei padroni di casa, bravi a spuntarla con la diagonale vincente di Paolucci (21-25). Nel quarto, Sesto dà il cambio a Fall, Ferraguti regala l’allungo (13-10) mantenuto dall’ace dell’ex Bussolari (18-15) ma cancellato dal muro di De Col (22-23) prima della parallela di Paolucci (23-25) che conduce la sfida al tie-break. Il “mani out” di Ferraguti vale il più due (8-6) al cambio campo poi Margutti e Paolucci consegnano il vantaggio ai padroni di casa (10-11) sorpassati dal muro di Sesto (13-12) e tramortiti definitivamente dalla diagonale di Beltrami (15-13). A fine partita lo schiacciatore della WiMORE Parma, Federico Rossatti, festeggia lo storico traguardo. “Abbiamo vinto contro Macerata per la quarta volta in questo campionato dimostrando di valere i Quarti di Finale e non vediamo l’ora di giocarli. Macerata ha fatto due break importanti, dove era riuscita ad allungare di qualche punto ma faccio i complimenti a tutta la mia squadra perché abbiamo recuperato quel gap in due circostanze, la differenza è stata che noi non ci siamo mai abbattuti nelle difficoltà e loro forse un po’ di più. E’ un traguardo incredibile, siamo orgogliosissimi: questa è un’annata magica e vogliamo che continui il più possibile. Non vogliamo andare in vacanza assolutamente. Casarano è una squadra simile alla nostra, ha battuto quattro volte Palmi ed è una sorpresa composta da giovani spregiudicati. Sarà fondamentale rimanere lucidi, aggressivi e crederci fino alla fine”.  Prossimo impegno in programma mercoledì 19 aprile alle 20.30 al PalaRaschi con la Leo Shoes Casarano, che ha estromesso OmiFer Palmi aggiudicandosi entrambi gli incontri.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Med Store Tunit Macerata e WiMORE Parma valida come Gara 2 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca:
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    MED STORE TUNIT MACERATA: Kindgard, Morelli 14, Wawrzynczyk 7, Lazzaretto 10, Luisetto 11, Pizzichini 3, Gabbanelli (L), Gonzi 1, Margutti 10, Paolucci 15, Bacco 10, De Col 3, Ravellino (L). All.: Gulinelli-Caldarola
    WiMORE PARMA: Chakravorti 3, Dimitrov 12, Rossatti 10, Reyes 1, Fall 3, Sesto 6, Cereda (L), Ferraguti 11, Colangelo 3, Beltrami 14, D.Codeluppi 3, Bussolari 5, Zecca (L). All.: A.Codeluppi-Borghi
    ARBITRI: Marco Laghi (Bagnacavallo)-Martin Polenta (Filottrano)
    NOTE: Med Store Tunit Macerata: servizi vincenti 6, servizi sbagliati 22, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 48%, errori in attacco 11, muri 7. WiMORE Parma: s.v. 7, s.s. 13, errori in ricezione 5, a.v. 45%, errori in attacco 8, muri 9. Durata set: 29’, 30’, 24’, 25’, 17’; tot. 125’.
    RISULTATI GARA 2 OTTAVI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Girone Bianco:
    Abba Pineto-Geetit Bologna 3-0 (25-18, 29-27, 25-17)
    Monge-Gerbaudo Savigliano-Moyashi Garlasco 3-0 (25-22, 25-18, 25-20)
    Med Store Tunit Macerata-WiMORE Parma 2-3 (22-25, 23-25, 25-21, 25-23, 13-15)
    Girone Blu:
    Farmitalia Catania-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-0 (25-16, 25-20, 25-19)
    Aurispa Libellula Lecce-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-1* (25-19, 18-25, 25-23, 25-20)
    *Passa Maury’s Com Cavi Tuscania al Golden Set (13-15)
    OmiFer Palmi-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 25-20, 23-25, 19-25)
    PROGRAMMA QUARTI DI FINALE PLAY OFF PROMOZIONE SERIE A3:
    Abba Pineto-Maury’s Com Cavi Tuscania
    WiMORE Parma-Leo Shoes Casarano
    Farmitalia Catania-Monge-Gerbaudo Savigliano
    INTERVISTA FEDERICO ROSSATTI (SCHIACCIATORE WiMORE PARMA)
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    Gara 1 dei quarti dei playoff non sorride a Ravenna

    In Calabria finisce 3-1 per i padroni di casa, che centrano la 18esima vittoria di fila al Pala Maiata ma la squadra di Bonitta torna a casa con buone convinzione di poter tenere aperta la serie
    Va alla Callipo gara 1 dei quarti dei playoff ma la Consar Rcm regge bene il confronto con chi ha chiuso al primo posto la regular season e torna a Ravenna con la convinzione che gara 2 di mercoledì 19 sia molto aperta e tutt’altro che scontata nel suo esito. La squadra di Bonitta, trascinata da Bovolenta, che mette a segno 25 punti, ed è di gran lunga il top scorer, paga la partenza col freno a mano tirato nei primi due set, vince bene il terzo, parte piuttosto bene nel quarto ma poi subisce il ritorno dei padroni di casa, che traggono grandi risorse da Buchegger, che va a prendersi la palma dell’Mvp con 17 punti, tra cui l’ultimo di ogni set vinto.
    La cronaca della partita L’ace di Mijalovic e il muro di Buchegger spezzano l’equilibrio iniziale del primo set (10-6). La Consar Rcm forza molto in battuta e sbaglia molto di conseguenza (7 gli errori) e fatica in attacco, anche per la grande difesa dei padroni di casa, e non riesce a rovesciare l’inerzia di un parziale che la Callipo ha saldamente in mano. E’ un crescendo progressivo quello di Orduna e compagni, che la Consar Rcm riesce però a frenare piazzando un break di 8-2 (da 22-13 a 24-21), con 5 punti consecutivi di Bovolenta (8 in totale in questo set col 53%), prima di arrendersi al quinto punto di Buchegger.Partenza in salita di Ravenna anche nel secondo set (3-0). Buchegger trova l’ace del 6-2 e Bonitta prova a dare vigore all’attacco inserendo Ngapeth per Pinali. Ravenna riprende quota (7-6). Ma la Callipo riparte (10-7) e Bonitta ricorre anche a Monopoli e Arasomwan. La Consar Rcm cerca di ricucire il distacco di tre punti ma la squadra di Douglas non concede spazi e anzi con due attacchi consecutivi di Balestra si porta a +5 (18-13) per poi dilagare nel finale.All’inizio del terzo set, con Ngapeth e Arasomwan nello starting six, Arasomwan propizia il primo vantaggio di Ravenna nel match (1-2), Comparoni firma il +2 (3-5), subito annullato dai giallorossi di Calabria. La Consar Rcm ha il merito di ripartire portandosi a +4 (6-10). Un errore avversario e un punto di Bovolenta valgono il massimo vantaggio ravennate (11-17). Ravenna vola, Vibo arranca un po’ sfiduciata. Goi e compagni si prendono il set che riapre la gara.Ci crede la squadra di Bonitta che spinge sull’acceleratore all’inizio del quarto set, portandosi sul 2-6. Bovolenta estrae l’ennesimo punto della sua partita per dare il +5 ai suoi (6-11). Si scuote la Callipo che produce un’accelerata che la riporta pericolosamente sotto fino al pareggio a quota 12 con l’ace di Buchegger e di nuovo in vantaggio con Tondo (13-12). Ravenna reagisce e apre una fase di cambio palla, spezzata da suoi due errori di fila che mandano Vibo 20-18. La Consar Rcm non ha più forze, la Callipo va a conquistare gara 1, con il solito punto finale di Buchegger, e la 18esima vittoria casalinga di fila.
    Il commento di coach Bonitta “Era abbastanza normale che potessimo partire con qualche difficoltà, ci siamo ripresi, abbiamo fatto due ottimi set, in cui abbiamo giocato una buona pallavolo, poi nei frangenti decisivi è salito in cattedra Buchegger che ha saputo fare la differenza. Non è mancato molto oggi nella nostra partita. Guardiamo con fiducia a gara2. Ci crediamo e speriamo veramente di tornare a Vibo domenica prossima”.
    Il tabellino
    Vibo Valentia-Ravenna 3-1(25-21, 25-17, 17-25, 25-22)
    CALLIPO VIBO VALENTIA: Orduna 3, Buchegger 17, Balestra 6, Candellaro 8, Terpin 8, Mijalovic 8, Cavaccini (lib.), Tondo 3, Tallone 1, Fedrizzi 3. Ne: Carta (lib.), Piazza, Lucconi, Belluomo. All.: Douglas.CONSAR RCM RAVENNA: Mancini 2, Bovolenta 25, Comparoni 9, Ceban 1, Orioli 8, Pinali 2, Goi (libero), Monopoli, Orto, Ngapeth 6, Arasomwan 7. Ne: Chiella (lib.), Truocchio, Capiozzo. All.: Bonitta.ARBITRI: Di Bari di Fasano e Chiriatti di Lecce.NOTE: Durata set: 26’, 29’, 22’ tot. 77′. Vibo Valentia (4 bv, 16 bs, 8 muri, 9 errori, 49% attacco, 37% ricezione, 15% perf.), Ravenna (5 bv, 25 bs, 9 muri, 10 errori, 46% attacco, 55% ricezione, 23% perf.). Spettatori 919 per un incasso di 2533,50 euro. LEGGI TUTTO

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    La Sieco espugna Fano e si aggiudica una GARA UNO interminabile

    Ortona si aggiudica Gara Uno vincendo in trasferta a Fano una gara che a definirla emozionante si farebbe uno sgarbo all’Accademia della Crusca. Quella che è andata in scena tra Fano ed Ortona è stata una gara ben più che emozionante. È stata di fatto una partita vibrante e piena di colpi di scena. Primo tra tutti i colpi di scena l’ingaggio da parte dei marchigiani del forte centrale Petrarca che con i suoi 14 punti al 65% e 3 muri ha di certo elevato di molto il potenziale di una squadra che a prescindere era di alto livello. Ortona ha sofferto molto la capacità di Fano di difendere e ricostruire non riuscendo a ripetere la gara impeccabile che era valsa il primo posto contro Catania. Tuttavia, statistiche alla mano, è proprio questa la caratteristica di questa squadra. La Sieco, come un Rocky della pallavolo incassa colpi su colpi, andando anche al tappeto un paio di volte. Tuttavia, proprio come il buon Balboa, la Sieco da pugile suonato, diventa il pugile che, alla fine, le suona. Recupera otto punti nel finale di primo set sfilando la vittoria proprio sotto al naso dei padroni di casa. Con le gambe molli e dopo essere andata due volte al tappeto annulla due match point al Fano nel quarto set e va al tie-break. Qui le due squadre se le danno di santa ragione e dopo ben due ore e mezza Fabi blocca Zonta che commette una ingenuità che costerà gara uno ai suoi. Coach Lanci e i suoi ragazzi possono festeggiare una vittoria importantissima perché conquistata in trasferta e ora possono giocarsi la promozione diretta davanti al pubblico di casa sabato 22 aprile alle ore 20.30.

    Matteo Bertoli: «Una bellissima partita. Nel primo set Marshall è stato fantastico così come Cunha fondamentale nel quarto. Abbiamo giocato come una vera squadra, riuscendo tutti a tirare fuori sempre qualcosa in più senza mai mollare. Anche nel quinto set, quando Fano ha avuto addirittura un match point siamo stati bravi a non scomporci. Quella di non mollare mai è una caratteristica che ci ha contraddistinto per tutto l’anno e che abbiamo riconfermato anche oggi. Ora ci godremo questa euforia per un giorno ma poi si pensa a sabato».
     
    IN BREVE

    Nel primo set, al “pronti via” Ortona soffre un servizio molto pungente dei padroni di casa che trovano subito un piccolo margine di vantaggio. La Sieco tenta di ricucire lo strappo sfruttando a metà parziale un buon turno al servizio di Ferrato. Quando i giochi sembravano riaperti è invece la volta di Fano a sfruttare un buon momento dai nove metri di Zonta. Grazie al regista, i marchigiani riescono a riguadagnare tutto il margine di vantaggio che Ferrato aveva recuperato. Bene ancora Fano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese. Il muro degli abruzzesi sembra fuori fase e Fano riprende spedita la fuga verso la vittoria del parziale. Ma la Vigilar deve fare i conti con Marshall che si carica la squadra sulle spalle e, tanto per cominciare, non ne sbaglia una in battuta. Fano non riesce proprio a gestire il servizio della legenda italo-cubana così Ortona recupera cinque punti e torna in gara sul 22-22. La striscia dai nove metri di  Marshall non si interrompe e già che c’è ne tira anche dalla seconda linea. Fano è in corto circuito, il set praticamente vinto gli sta scivolando dalle mani. Dall’altra parte, Ortona è in estasi agonistica e dal 22-17 chiude il set con un parziale di 0-8 che vale il 22-25.
     
    Le premesse del secondo set sembrano interessanti. Prevarrà la voglia di riscatto di Fano o l’entusiasmo di Ortona? La Sieco cerca subito di forzare la mano al servizio, ma dai nove metri arrivano subito tre errori che, insieme ad un’invasione, regalano un vantaggio ai fanesi. Come se non bastasse, l’ex Marks è ispirato e così la Vigilar aumenta il suo vantaggio. Ortona prova la rincorsa e quasi riesce a riacciuffare gli avversari arrivando sul 13-12. Fano però si ricompone e il neo-acquisto Patriarca alza un muro che Ortona fa fatica a superare. I padroni di casa tornano a guadagnare punti. Fano però intuisce il momento positivo e registrano ulteriormente sia la difesa che il muro. La Sieco non riesce a trovare la via del punto e i padroni di casa conquistano il pareggio.

    È ancora Fano a dirigere il gioco nel terzo set. Ortona è in difficoltà così che, Coach Nunzio Lanci da un po’ di riposo a Bruno e prova Bulfon. Gli impavidi lottano palla su palla ma è sempre Fano che riesce a trovare la via del punto anche negli scambi più lunghi. Ortona smette di giocare, e Fano continua a crescere, così che il terzo set è facilmente conquistato.

    Quarto set che ricalca un po’ i precedenti. Fano parte meglio e riuscendo a sfruttare bene il fondamentale del muro. Anche quando la Sieco riesce a passare, allora la difesa della Vigilar si fa trovare pronta alla ricostruzione. Quando si è superati di poco la metà del parziale, i padroni di casa festeggiano un vantaggio che sembra incolmabile. Patriarca & Co. sono in vantaggio 14-9 e già pregustano la vittoria di Gara 1. I Campioni del Girone Blu, però non ci stanno e riprendono a macinare gioco. Il gap si riduce e Ortona è ormai ad un punto da Fano. I vincitori del Girone Bianco tentano il tutto per tutto e trovano il 23-20. Il vantaggio parrebbe semplice da gestire ma dall’altra parte della rete la Sieco proprio non ne vuole sapere. Annullati due set point la gara si accende. Si gioca punto a punto ma alla fine Ortona ha la meglio con due magie di Bertoli che mette a terra una palla (quasi) impossibile da attaccare e ad un ace di Ferrato. Gioia e dolori si mischiano tra la folla. I tifosi ortonesi giunti in gran numero sono sulle stelle, mentre un po’ di preoccupazione serpeggia tra i sostenitori dei padroni di casa. Una gara che sembrava destinata è invece riaperta.

    Ancora una volta è Fano a partire meglio. Fano va subito avanti di due punti nel tie-break ma Ortona riesce a trovare subito la rimonta. Il cambio campo è ad opera di Marshall, che centra il punto dell’8-6 insaccando una pipe tra muro e rete. Al cambio campo è Patriarca a ristabilire l’equilibrio e sul 9-9 i padroni di casa tornano in gioco. Un brivido scivola sulla schiena degli gli ortonesi quando Fano trova addirittura il vantaggio sul 10-9 ma Ferrato si affida a Marshall che riporta i suoi sul +2 dell’11-13. Sembrava fatta per Ortona quando Marshall attacca una pipe sul 12-14. La palla però termina di poco fuori e il tie-break si prolunga. È Ortona ad avere la maggior parte delle palle match con Fano lesta e brava a chiudere. È ancora merito del neo-acquisto Patriarca se Fano ha a disposizione un Match point quando il centralone fanese stampa un muro che vale il 16-15. Arriva poi un super-Bertoli che prima guadagna annulla il match point e poi trova un ace fintando una staffilata per tirare poi una insidiosa palla corta che finisce a terra: ace e 16-17.

     
    PRIMO SET

    I padroni di casa scendono in campo con Zonta regista e Marks opposto. Al centro Patriarca e Maletto e schiacciatori Roberti e Ferri. Libero Raffa.

    Coach Lanci risponde con il sestetto che si è sbarazzato di Catania nell’ultima giornata di regular season: Ferrato palleggiatore con Cunha in diagonale. Al centro ci sono Fabi ed Arienti mentre schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Bertoli.

    La prima palla dell’incontro è per Ortona che va al servizio con Bertoli ma prima un minuto di silenzio per la prematura scomparsa della pallavolista Julia Ituma.

    Buono il servizio di Bertoli, Fano è in difficoltà la palla torna dalla parte ortonese del campo ma Bruno valuta male e lascia cadere la palla che però finisce a terra. Poi Fano riesce nel contrattacco 2-0. Fuori poi il servizio di Zonta 2-1.

    Marshall non riesce a tenere in campo una ricezione difficoltosa di Benedicenti 4-1. Ferri trova il mani fuori 5-2. Errore di Marks al servizio 6-4. Bertoli gioca bene sul muro 7-5.  Zonta buon muro 9-5. Fabi conclude un buon primo tempo 10-7. Muro di Bruno 10-8. Mani fuori di Marshall 11-9. Ferrato . trova un buon primo tocco 12-10. Invasione di Maletto 13-11. Roberti 15-11. Bruno rosicchia punti 15-13. Ace di Ferrato 15-14.  Errore di Bertoli dai nove metri 17-15. Doppio Ace di Zonta 19-15. Marks trova il punto del 21-17. La parallela di Bertoli sorprende il muro di Fano 22-19. Marshall in pipe 22-21. Muro di Fabi 22-22. Ancora un servizio eccezionale di Marshal e ne approfitta Ferrato 22-23. Marshall 22-24. Out l’attacco di Marks ma c’è da attendere un check. Il VAR da ragione a Ortona 22-25

    SECONDO SET
     
    Si ricomincia con Zonta al servizio. Marks passa dopo un batti e ribatti 0-1. Bruno fa 1-1. Fabi sbaglia il servizio 2-1. Errore anche per Bruno 3-2. Invasione fischiata ad Ortona 6-3. Marks errore dai nove metri 7-4. Furi il servizio di Ferri 8-5. Roberti riceve lungo una battuta di Bertoli e Bruno fa punto 9-8. Invasione di Marshall 11-8. Ancora Marshall fermato da Marks e Patriarca 12-8. Pipe di Bertoli 13-11. Batte forte Bruno, Fano riceve con difficoltà e Marks attacca fuori 13-12. Patriarca ferma Bruno 14-12. Fuori l’attacco in seconda linea di Marshall 15-13. Ferrato intercetta a muro una palla di ritorno 16-15. Roberti attacca da posto quattro 18-16. Bruno trova il mani fuori 19-17. Murato Bruno 21-17. Ferri 22-17. Bruno fermato dal muro 24-17. Arienti riesce a trovare un buco al centro 24-18 ma è Fano che vince il set.

    TERZO SET

    Si riprende con il terzo set. Bertoli è pronto alla battuta ma il primo punto è di Roberti. Fabi attacca sulla linea 1-1. Fuori il servizio di Roberti 2-2. Fuori anche quello di Bruno 3-2. Buona la diagonale stretta di Marks 4-2. Fuori il servizio di Marshall 6-4. Ace di Marks 7-4. Muro di Fabi su Marks 7-6. Non riesce il mani-fuori di Marshall 12-8. Poi lo stesso cubano è fermato da Patriarca 13-8. Marks è incontenibile 14-8. Patriarca 15-8. Ferri tira una bomba senza muro 17-9. Passa Marshall 18-10. Bertoli ha buon gioco sul muro di Fano 20-12. Roberti 22-12. Ferrato Sbaglia il servizio 23-13. Ace di Ferraro e 25-13.

    QUARTO SET
     
    Sarà Fano ad iniziare questo quarto set. Bertoli dalla seconda linea è murato 1-0. Arienti al centro pareggia i conti 1-1. Fuori il servizio di Bruno 2-1. Pipe di Marshall 3-3. Fuori l’attacco di Fabi 6-4 Fano. Bruno non passa 7-4. Marks ne tira una delle sue 9-6. Ace di Zonta 11-6. Fuori il servizio di Roberti 12-8. Maletto attacca per il 14-9. Muro di Bruno 14-11. Ferrato sbaglia il servizio 15-11. Fuori l’attacco di Bruno che aveva mirato alle dita del muro 16-13. Marshall con una diagonale strettissima fa il 16-15. Bruno spara fuori dai nove metri 18-16. Stavolta l’attacco di Bruno è imprendibile 19-18. Il var vede un tocco di Bertoli 20-18. Marks sbaglia il servizio 20-19. Fischiata una doppia a Ferrato 22-19. Marshall non riesce a superare il muro di Marks 23-20. Sbaglia il servizio Zonta 24-22. Bruno serve forte e Zonta non tiene 24-23. Invasione in quel di Fano 24-24. Bruno tocca il muro 25-25. Invasione di Zonta 25-26. Marks. chiude la diagonale 26-26. Bertoli chiude un attacco difficilissimo con palla che arrivava da dietri 27-28. Ace di Ferrato e si va al quinto set.

    QUINTO SET
     
    Il tie-break che si apre con Bertoli al servizio ma il primo punto è di Fano 1-0. Malinteso tra Fabi e Ferrato 2-0. Fuori la diagonale di Bruno ma c’è invasione di Roberti 2-1. Muro di Marshall 2-2. Muro di Fabi 3-2. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Marshall tira una bomba sulla linea di fondocampo 5-4. Marshall tenta la pipe ma Maletto lo ferma 5-5. Addirittura Ferrato attacca 6-5. Maletto al centro 6-6. A segno Bertoli 7-6. Stavolta la Pipe di Marshall è buona 8-6. Bruno 7-9. Errore di Bertoli dai nove metri 8-9. Patriarca ferma Marshall 9-9. Errore in ricezione per Ortona e Fano ne approfitta 10-9. Fuori l’attacco di Patriarca 10-11. Marks chiude bene la palla dell’11-11. Dentro l’attacco di Marshall 11-12. Ancora Marshall passa sul muro 11-13. Bruno serve troppo lungo 12-13. Marshall ha buon gioco sul muro a tre di Fano 13-14. Marks pizzica la linea con la sua schiacciata 13-14. Fuori la pipe di Marshall 14-14. Marks sbaglia il servizio 14-15. Ancora Marks 15-15. Poi il mani out di Bertoli 15-16. Marks ancora dopo un lungo scambio 16-16. Avanti Fano con un muro di Patriarca 16-15. Bertoli 17-17. Ace di Bertoli 17-18. Patriarca 18-18. Pallonetto di Marshall 18-19. Fano riesce a trovare il pareggio con un pallonetto 19-19. Errore per il numero 2 di Fano che sbaglia la battuta 19-20. Fano non molla 20-20. Marshall sul muro per il mani fuori 20-21. Fuori il servizio di Marshall 21-21. Marks sbaglia la battuta 21-22. Zonta prova il tocco direttamente di prima ma Fabi intuisce e lo blocca a muro. Lo stesso Zonta prova un’auto-copertura ma il suo recupero finisce fuori. Ortona esulta per l’impresa e Gara Uno si tinge di bianco-azzurro.

    Vigilar Fano – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (22-25 / 25-18 / 25-14 / 27-29 / 21-23)

    Durata Set: 32’ / 27’ / 25’ / 37’ / 31’
    Durata Totale: 2h 32
     
    Muri Punto:
    Ortona 13
    Fano 12

    Aces:
    Ortona 3
    Fano 4

    Batture Errate:
    Ortona 18
    Fano 17

    Attacco:
    Ortona 50%
    Fano 54%

    Ricezione:
    Ortona Pos: 61% – Perf: 41%
    Fano Pos: 62% – Perf: 47%

    SIECO SERVICE Impavida Ortona: Fabi 5, Vindice n.e., Bertoli 14, Benedicenti (L) 61% pos, 41% perf, Iorno n.e., Marshall 24, Ceccoli n.e., Di Tullio n.e., Bulfon 1, Cunha 19, Arienti 7, Ferrato 9, Pollicino n.e., Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

    Vigilar Fano: Partenio 1, Roberti 10, Zonta 3, Raffa (L) 83% pos, 63% perf, Ferri 12, Carburi, Ferraro 1, Galdenzi n.e., Tito n.e., Gori, Girolinetti, Marks 34, Patriarca 14, Gozzo n.e., Maletto 11. Allenatore: Maurizio Castellano. Vice: Simone Roscini. LEGGI TUTTO