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    Per il centro la Med Store Tunit si affida a Fall

    Foto di WiMORE Parma
    Avversario dei biancorossi nel Girone Bianco la scorsa stagione con la WiMORE Parma, il centrale di origini senegalesi si unisce oggi al roster a disposizione di coach Castellano. La Med Store Tunit ha imparato a conoscere Bara Fall nei vari scontri in campionato e poi nella doppia sfida di Play-Off, dove il nuovo giocatore biancorosso si è messo in mostra con i suoi 201 cm e tanta qualità. Cresce sportivamente a Piacenza, quindi prosegue la sua carriera con il Volley Ongina in Serie C e in Serie B, poi nella stagione 2018/2019 arriva la chiamata di Tuscania in Serie A2. Per il campionato 2022/2023 si trasferisce a Parma ed è protagonista di una positiva stagione con la squadra emiliana.
    Da avversario avevi colpito gli osservatori biancorossi e quest’anno torni al Banca Macerata Forum da centrale della Med Store Tunit, “Si apre una nuova pagina della mia carriera, darò tutto per Macerata”, conferma Bara Fall, “Arrivo in una società storica, sono molto contento di aver ricevuto la chiamata della Med Store Tunit. L’accordo è stato facile e veloce, mi è stato presentato un progetto ambizioso e convincente e io ho fame di vincere, come tutto l’ambiente biancorosso. La mia ragazza vive a Civitanova quindi ho avuto modo di conoscere Macerata e la piazza, c’è tanta voglia di ottenere risultati importanti”. Man mano si sta formando la nuova Med Store Tunit, “Ho parlato con il coach Castellano, mi ha spiegato che tipo di squadra vorrebbe e la sua idea di pallavolo. Sono molto fiducioso riguardo la squadra che sta allestendo insieme alla società, mi unisco ad un bel gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Un altro Held protagonista al PalaBarton!

    Tim, figlio di Henk Jan ex centrale della nazionale olandese ed una stagione a Perugia nel 2004-2005 sponda Rpa, chiude il reparto degli schiacciatori a disposizione di Lorenzetti. Per Tim Held, classe ’98 cresciuto nel settore giovanile di Modena e cinque stagioni tra A3 ed A2, il grande e meritato salto in Superlega: “Una telefonata da Perugia non ti arriva tutti i giorni, sono molto felice di aver firmato con la Sir Safety Susa perché so che lì avrò la possibilità di migliorare. Penso di poter crescere ancora tanto e non vedo l’ora di iniziare e di conoscere tutti quanti, società, squadra, tifosi e città”

    Si chiude anche il reparto degli schiacciatori alla Sir Safety Susa Perugia. La società bianconera comunica l’acquisto del talentuoso Tim Held che va a completare dunque il roster dei martelli per coach Angelo Lorenzetti.Una telefonata, quella arrivata in questo inizio di mercato estivo dall’entourage perugino, che ha riempito di gioia il cuore del venticinquenne (nato il 17 aprile 1998) posto quattro.“È stata un’emozione bellissima”, conferma Tim con tutta la sua genuinità. “Una telefonata da Perugia non ti arriva tutti i giorni, sono molto felice di aver firmato con la Sir Safety Susa perché so che lì avrò la possibilità di migliorare. Penso di poter crescere ancora tanto e non vedo l’ora di iniziare”.Non sarà Tim il primo Held a giocare sotto le volte del PalaBarton. Il papà infatti, Henk Jan Held grande centrale della nazionale olandese e per tanti anni protagonista nel campionato italiano, nella stagione 2004-2005 giocò proprio a Perugia, sponda Rpa.“È vero, papà ha giocato a Perugia tanti anni fa e un po’ mi ha dato una mano. È molto contento perché sicuramente questo salto è il frutto di un lavoro che abbiamo fatto insieme da sempre per crescere e migliorare ed il suo pensiero ha anche un po’ influito in questa scelta”.Macerata come luogo di nascita, giovanili con la maglia di Modena, due stagioni in A3 a Bolzano e Pineto, tre stagioni in A2 di cui due a Reggio Emilia con una storica doppietta Coppa Italia-promozione ed una a Bergamo l’anno scorso con la finale promozione persa contro Vibo. Per Tim dunque il prossimo sarà l’anno dello sbarco in Superlega.“Arrivo da un anno a Bergamo anche complicato, ma che mi ha aiutato tanto nella mia crescita personale. Nonostante il dispiacere dovuto al fatto che alla fine non sia andata come tutti speravamo e volevamo, mi porto via un bel bagaglio di esperienza ed arrivo con una bella carica a Perugia. È chiaro che indossare la maglia di Perugia mi fa un certo effetto. Avrò il numero 3 che è il numero di famiglia e poi sarà la mia prima esperienza in Superlega per cui c’è un’emozione enorme. Non vedo l’ora di conoscere tutti quanti, società, squadra, tifosi e città”.Tim è curioso di conoscere Perugia. E Perugia è curiosa di conoscere Tim.“Sono un giocatore che si diverte in campo, cerco di tenere sempre il sorriso sia che le cose vadano bene sia che vadano male perché tutto questo fa parte dello sport. Quello che mi preme è divertirmi quando gioco a pallavolo e spero di portare gioia e sorrisi anche a Perugia”.
    UFFICIO STAMPA SIR SAFETY SUSA PERUGIA

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    Mattia Catellani torna a Reggio Emilia

    Altro grande ritorno per Volley Tricolore, che sceglie di affiancare a Lorenzo Sperotto il giovane reggiano Mattia Catellani.
    Catellani, palleggiatore classe 1999, è cresciuto nelle giovanili di Volley Tricolore, per poi passare tre anni in A2, con la stessa società, conclusi con la vittoria della sua prima Coppa Italia e la vittoria del campionato. “Per me è sempre un onore ed un vanto essere reggiano e vestire la maglia di Reggio Emilia. L’anno scorso ho scelto di vivere un’esperienza lontano da casa, mi sento quindi di tornare con qualcosa in più nel mio bagaglio tecnico e penso che il mio rientro al Volley Tricolore sia stata la scelta giusta al momento giusto. Giocare per la propria città, in una società dove mi sono sempre trovato bene, è un’emozione unica”.
    Il regista si troverà a dover condividere la zona due con Lorenzo Sperotto, pari età, con il quale ha già avuto esperienza da avversario: “Per me sarà molto stimolante, siamo due ragazzi giovani, abbiamo la stessa età e abbiamo fatto dei percorsi di crescita simili, per questo penso che ci potremo intendere molto bene e se capiteranno momenti di difficoltà, trovo che l’uno possa compensare per l’altro. È il primo anno che mi capita di ‘giocarmela’ con un mio pari età e questo credo ci darà quella sana competizione che porta a dare sempre di più sia in allenamento che in partita”.
    Catellani chiude con le sue aspettative per la stagione: “La mia ultima stagione a Reggio evidenzia che ci sono le prerogative per fare bene. L’importante è che ci sia una squadra che voglia mettersi in gioco e abbia un ‘fuoco’ dentro che continua ad ardere, se riusciremo a mantenere vivo questo fuoco potremo toglierci delle belle soddisfazioni. Trovo che potrà esserci una buona sinergia, tra chi ha deciso di restare e tra i nuovi innesti; penso che tutti gli interpreti dei vari ruoli siano di alto livello, con i giusti stimoli faremo una bella stagione”. LEGGI TUTTO

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    Botta e risposta con Jakob Thelle, primo colpo estivo della Lube

    La reincarnazione di Thor, Dio del tuono, vive alle Hawaii ed è in procinto di trasferirsi a Civitanova. Il suo colpo di fulmine più autentico risale al 2016…per la Lube fu amore a prima vista guardando le partite di CEV Champions League. Il palleggiatore norvegese Jakob Thelle, che ha appena firmato un triennale in maglia biancorossa e dalla stagione 2023/24 affiancherà Luciano De Cecco nel reparto alzatori dei cucinieri, si presenta con un breve botta e risposta. Il suo imminente arrivo nelle Marche fa già rumore, tanto nei paesi scandinavi quanto negli Stati Uniti.
    Hai detto che adori l’Italia e ti stimola la nostra pallavolo.
    Thelle: “Vengo da Tonsberg, la terra dei vichinghi! L’ Italia è il mio paese favorito in Europa insieme alla mia Norvegia. Conservo bellissimi ricordi di un viaggio a Roma. Inoltre, la SuperLega Credem Banca è il miglior campionato del Vecchio Continente e raccoglie i più forti atleti da tutto il mondo. Sono davvero grato alla Lube per l’opportunità di giocare in biancorosso potendo disputare la massima serie con e contro i migliori”.
    Ti senti pronto per un nuovo banco di prova così impegnativo?
    “Chi ama la pallavolo ama il campionato italiano. È su un livello superiore rispetto agli States. Ogni partita è una battaglia e io sono pronto per la sfida”.
    Avevi già un debole per la Cucine Lube Civitanova?
    “La Lube è una delle società più prestigiose. Nel mio caso, il colpo di fulmine risale alla Final Four 2016 di Champions League. Da quel momento ho iniziato a seguire le imprese del team e a fantasticare sul mio futuro, sperando di indossare quella maglia. Un sogno che sta per diventare realtà! L’organizzazione del Club ne rispecchia la professionalità. Il fascino e la cultura di eccellenza dentro e fuori dal campo, grazie ai leader e a tutti i membri della società, invogliano a farne parte. Mi sento di entrare in una famiglia unita, sono felice. A livello di fama conosco tutti i giocatori biancorossi e nel 2022 ho affrontato Alex Nikolov negli States nella Finale di NCAA ”.
    Hai un idolo o un atleta a cui ti ispiri?
    “In realtà a ispirarmi non è stato un atleta, ma ben tre di fama mondiale e tutti legati alla maglia della Lube: Micah Christenson, Bruno Mossa De Rezende e, attualmente, Luciano De Cecco”.
    Ti sei cimentato in molti sport per poi scegliere la pallavolo indoor.
    “La pallavolo è dinamica, come piace a me, richiede abilità diverse e stimola l’adrenalina. Ho provato tante discipline, ma gioco a beach e pallavolo dall’età di 10 anni e ho partecipato a Mondiali ed Europei giovanili. Nel 2018 sono andato negli Stati Uniti per giocare nella NCAA e sviluppare il mio potenziale. I titoli vinti e il premio come Player of the year sono state tappe importanti”.
    A casa Thelle lo sport è una religione.
    “Vengo da una famiglia di sportivi. Mio padre, Henrik, è di origine danese e ha giocato a pallavolo per poi trasmettere la passione a me e alle mie due sorelle. La maggiore, Helene, ha giocato in Florida, la minore, Julia, vuole ripercorrere le mie orme alle Hawaii. Mia madre, Maria, viene invece dall’atletica leggera. Per me non esiste solo lo sport, ho conseguito un Master in Scienze e Politiche Ambientali coltivando così il mio amore per la natura. Ho passato tutta la mia vita vicino all’oceano. Talvolta vado a pesca e mi piace stare all’aria aperta, scoprire nuovi luoghi e approfondire la cultura dei territori in cui mi trovo”.
    Hai le carte in regola per conquistare i tifosi biancorossi.
    “Sono entusiasta del mio approdo a Civitanova in maglia Lube. I tifosi sono l’anima di ogni squadra e io mi impegnerò per inseguire il successo con la squadra e tutti i fan. Non vedo l’ora di incontrarli e condividere momenti piacevoli…inseguendo insieme trofei e titoli! FORZA LUBE!”. LEGGI TUTTO

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    Diavoli- Powervolley: una partnership che punta sempre più in alto

    Diavoli Rosa e Allianz Milano, mai una collaborazione così vincenteOra la partnership decolla anche da Milano con la Powervolley Academy del Lido
    Prosegue senza sosta, si rinforza e si allarga la collaborazione tra Allianz Milano e Diavoli Rosa che dalla stagione 2020/2021 ha dato vita a uno dei sodalizi sportivi di pallavolo maschile più vincenti di tutti i tempi.
    Sono numeri importanti, da fare girare la testa, quelli ottenuti dalle squadre Diavoli Powervolley nel triennio di collaborazione sull’asse Brugherio-Segrate Milano. Il titolo italiano Under 17, terzo consecutivo conquistato domenica scorsa è soltanto la punta di un iceberg, l’ultima pagina di una storia che parla di
    14 titoli provinciali (16 podi), 10 regionali (13 podi) e 5 scudetti (3 consecutivi in under 17),  8 podi nazionali complessivi, con 2 argenti, 1 bronzo e diversi piazzamenti nella top 8 d’Italia.
    Decine gli atleti convocati nelle nazionali giovanili tra i quali spiccano: Matteo Meschiari e Mirco Compagnoni Campioni d’Europa U22, Daniele Carpita, Tommaso Barotto, Pardo Mati e Giacomo Selleri Campioni d’Europa U18, convocati nuovamente alla corte di coach Zanin per i campionati Mondiali U19 del prossimo agosto. E ancora Marco Donnarumma e coach Moreno Traviglia (3 volte campione d’Italia) nello staff della nazionale come scoutman e vice di coach Zanin fino a Nicolò Garello fresco di convocazione con la nazionale U17 di Monica Cresta.
    Oltre 40 atleti provenienti dai settori giovanili Diavoli Powervolley fanno inoltre parte degli attuali roster di Superlega, serie A2 e serie A3 Credem Banca. Nella stagione 2022/23 la serie A3 dei Diavoli Rosa era composta quasi esclusivamente da atleti provenienti dal proprio settore giovanile (90% della squadra). La rosa più giovane di tutte la Serie A.
    “Ovviamente non ci sediamo sugli allori e sederci sugli allori, così abbiamo deciso non solo di proseguire, ma di rilanciare il progetto con un plus fondamentale per Milano – commenta il direttore sportivo di Allianz Milano, Fabio Lini – La collaborazione Diavoli Powervolley vedrà una importante novità che riguarda direttamente alla metropoli, attraverso la Powervolley Academy. Qui, direttamente nella struttura del Lido partiremo da settembre con il Progetto scuole, corsi di avviamento, minivolley e squadre giovanili di zona con allenatori e dirigenti che giungono direttamente dalla filiera Diavoli Powervolley. Sentiamo e crediamo, da richieste di informazioni quotidiane, che la piazza di Milano sia matura per un progetto di volley giovanile da affiancare agli storici e fondamentali poli di Brugherio e di Segrate, in un ideale triangolo a Nord della Metropoli”.
    Sulla stessa linea anche il direttore tecnico del settore giovanile Diavoli Power, Danilo Durand: “Non parliamo di collaborazione, ma di visione comune dello sport e di valori uniti ad una forte comunione d’intenti che in tre anni si è materializzata in straordinari successi. Insieme perseguiamo un doppio percorso, da un lato volto all’eccellenza, dall’altro basato sull’avvio alla pratica sportiva per tutti i ragazzi ai quali possiamo offrire un percorso serio e continuativo, ad oggi oltre duecento. In questi primi tre anni abbiamo conquistato 5 scudetti e raggiunto diversi podi nazionali e tantissimi titoli provinciali e regionali, che ci collocano come assoluta eccellenza sul territorio, in Lombardia ed in tutto il panorama italiano. Siamo felici e soddisfatti d quanto finora fatto, ma il nostro sguardo è orientato verso un futuro sempre più ambizioso e vincente, che continuerà a vederci protagonisti. I valori e le risorse umane messe a disposizione in campo e fuori ci fanno essere fiduciosi che questo continui ancora a lungo”. LEGGI TUTTO

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    Arriva Dzavoronok

    Donovan Dzavoronok è un nuovo giocatore di Rana Verona
    Arriva da Trento con la livrea di Campione d’Italia Donovan Džavoronok. Classe ’97, 202 cm di altezza, schiacciatore, Džavoronok entra nel roster di Rana Verona alla corte di Radostin Stoytchev con la voglia e la determinazione di mettersi al servizio di un progetto sportivo ambizioso e stimolante.
    “Sono molto felice di giocare nel Verona Volley” le prime parole del posto quattro ceco “Ho creduto molto nel progetto che la società mi ha presentato e penso che ci siano tutti i numeri per fare bene e ritagliarsi un ruolo da protagonista nel Campionato italiano innanzitutto come squadra ma poi anche a livello personale. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con questo gruppo e di assaporare il gusto e la grinta di uno dei Palazzetti più belli e caldi d’Italia con una tifoseria davvero straordinaria”.
    Donovan Džavoronok è ormai un veterano della SuperLega: dal 2016 al 2022 ha giocato nella Vero Volley Monza, dove nel 2021 ha conquistato la Cev Cup, per poi passare a Trento nella stagione 2022/23. Con la propria Nazionale ha vinto una medaglia d’argento all’European Golden League 2018 durante la quale è stato anche premiato come miglior schiacciatore. Sempre nella stessa annata, si è classificato al secondo posto alla Challenger Cup.
    “Siamo felici di accogliere Donovan nella grande famiglia Rana Verona” ha dichiarato il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi “Contiamo molto sulla sua fisicità e sulla sua esperienza e crediamo che possa dare un importante contributo per la crescita della nostra squadra e del progetto sportivo”.
    Tabellino tecnico
    Nome e cognome: Donovan DžavoronokLuogo di nascita: Brno (Repubblica Ceca)Data di nascita: 23/07/1997Ruolo: schiacciatoreAltezza: 202 cmPeso: 98 kg LEGGI TUTTO

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    Condoglianze per Pier Francesco Forleo

    Condoglianze per Pier Francesco Forleo
    La Lega Pallavolo Serie A esprime il proprio cordoglio per Pier Francesco Forleo, direttore della Direzione Diritti Sportivi della Rai, scomparso la scorsa notte a Roma.
    Da parte del Presidente Massimo Righi, del CdA, dei Club e dello staff della Lega Pallavolo Serie A, un pensiero ai familiari e alle persone a lui vicine.

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    Terza stagione in nerofucsia per Giacomo Bellei

    Terza stagione consecutiva alla Delta Group Porto Viro per Jack Bellei
    Seconda conferma nel roster della Delta Group Porto Viro: l’opposto Giacomo Bellei vestirà la maglia nerofucsia anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca.
    Classe 1988, 202 centimetri di altezza, nato a Zevio – provincia di Verona – ma modenese nel Dna, Bellei si appresta così a vivere la terza stagione consecutiva alla corte del Presidente Veronese. Solo una volta nel corso della sua lunga e onoratissima carriera (16 stagioni di Serie A di cui 8 in SuperLega, quasi 3700 punti messi a segno, una Challenge Cup e una Coppa Italia di A2 nel palmares) si era legato per tre anni di fila allo stesso club: tra il 2013 e il 2016 a Verona, con cui aveva giocato anche nel 2007/2008.
    Se la storia si ripete oggi è perché quello tra “Jack” e l’ambiente di Porto Viro è diventato un rapporto speciale, una questione di appartenenza: “Quando ti fermi così a lungo in una società significa che ne condividi la visione, le prospettive e dopo due anni insieme è naturale che si siano creati dei legami affettivi molto forti con tutte le persone che ruotano intorno al Delta Volley, dirigenti, staff, tifosi, sponsor – afferma Bellei – Sono qui perché voglio continuare a far crescere questo bellissimo progetto sportivo e ho la fortuna di poterlo fare restando vicino a casa, alla mia famiglia. Sento un forte attaccamento alla maglia, che mi spinge a cercare di dare sempre qualcosa in più in campo, anche quando sopraggiungono la fatica e gli acciacchi. Ringrazio il Presidente Veronese, il DG Pavan e il DS Vedovotto per avermi voluto ancora in squadra, continuiamo insieme questa avventura e speriamo di fare un’altra grande annata”.
    La scorsa stagione Bellei ha dato spesso il suo contributo a partita in corso, risultando comunque determinante per le sorti della Delta Group: “Anche ai tempi della SuperLega sono partito da secondo opposto, per cui sapevo bene che tipo di ruolo mi aspettava, ma, come ho già detto, il mio obiettivo è aiutare la società e l’ambiente a crescere e sono disposto a dare il mio contributo in qualunque modo sia necessario. L’anno scorso, comunque, ho avuto la possibilità di giocare spesso, anche nelle partite più importanti, e questo ti gratifica dopo tante ore di lavoro in palestra. Sinceramente non penso che partire dalla panchina possa darti delle motivazioni extra, semmai più alto è il livello della squadra in allenamento, più tutti quanti sono stimolati a fare meglio, e questo è sicuramente un bene per il gruppo”.
    Prova ne sia che lo scorso anno Porto Viro ha raggiunto l’apice della sua storia pallavolistica: “Abbiamo fatto un’ottima stagione – prosegue Bellei – il terzo posto in regular season è quello che resta scritto ed è un risultato incredibile, frutto di duro lavoro, un pizzico di fortuna e anche di una classifica in cui le distanze erano davvero ridotte. Non so se sarà così anche il prossimo anno, ci sono squadre che si stanno rinforzando molto e altre che si dovranno affermare in categoria, in ogni caso penso che non sarà facile ripetersi. Il campionato di A2 è sempre tirato, sembra quasi che ogni anno il livello si alzi. L’obiettivo è toglierci quante più soddisfazioni possibili ma soprattutto costruire qualcosa di concreto: abbiamo visto anche quest’estate diverse realtà ‘saltare’ dall’oggi al domani, per questo penso sia fondamentale creare un legame forte e duraturo con i tifosi, con il territorio e con i partner che ci sostengono. A livello personale invece spero semplicemente di finire la stagione come la inizio: avendo una certa età già quello sarebbe un bel risultato…”. LEGGI TUTTO