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    Ravenna riabbraccia Stefano Mengozzi

    Stefano Mengozzi con il patron Rosetti e il presidente Rossi
    Il 38enne centrale è il primo rinforzo per la prossima stagione che vedrà la Consar disputare la seconda annata in A2. “Un ritorno a casa che desideravo fortemente”
    Stefano Mengozzi torna a casa. Chiusa l’esperienza biennale a Perugia, il 38enne centrale ravennate si appresta ad iniziare il quarto momento della sua carriera a Ravenna, l’undicesima stagione complessiva nella sua città natale.“E’ un ritorno fortissimamente voluto da entrambe le parti – ammette il giocatore -: sia da parte mia, in quanto c’era il desiderio di rientrare, sia da parte della società, a cui mi sento molto legato. Poi ovviamente c’è stata la spinta di Marco Bonitta, che mi ha espressamente chiesto di mettere a disposizione del gruppo la mia esperienza non solo per elevare la competitività dell’organico ma anche per aiutare i tanti giovani a fare un ulteriore salto di qualità”.Per Mengozzi sarà un ritorno a casa in tutti i sensi dal momento che si troverà a disputare le partite interne al Pala Costa. “E sarà un’emozione vera perché ho iniziato ad allenarmi lì all’età di 14 anni e l’ho sempre considerato la mia seconda casa. Ritroverò molti amici ma spero di vedere anche facce nuove, persone che si sono avvicinate al volley in questi ultimi anni. Al Pala Costa mi legano ricordi belli e indelebili: spero di vederlo sempre pieno di pubblico e spero che diventi sempre più il fortino e il luogo dove costruire la base vincente del gruppo che andrà formandosi”.

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    Francesco Tuis è la seconda conferma del Volley Team Club

    Dopo essere cresciuto nelle nostre giovanili, Francesco Tuis è confermato in prima squadra al Volley Team Club per il terzo anno di fila. Un attestato di fiducia per un ragazzo che cresce di stagione in stagione e un tassello importante per la nostra società che da sempre punta sul settore giovanile.
    “È sempre un piacere confermare un ragazzo che proviene dal nostro settore giovanile – spiega il DS Eugenio Tassan – In questi due anni Francesco ha lavorato tanto e per la sua costante crescita dal punto di vista tecnico e personale sono sicuro che la sua conferma sia giusta. Essendo un 2004 ha ampi margini di miglioramento e con Daniele può fare davvero bene”
    Lo stesso Francesco si dichiara felice della conferma “Essere riconfermato per la terza volta in prima squadra é una grande responsabilità e prova di fiducia da parte della società. Sono contento perché so quanto bene si lavori in questo ambiente, di conseguenza con la conferma mi sento a tutti gli effetti adatto a questo clima di lavoro tosto e proficuo“.
    Tuis sarà uno dei ragazzi più giovani a disposizione di coach Moretti. La scorsa stagione è riuscito pian piano a ritagliarsi qualche spazio a partita in corso mentre quest’anno punta ancora più in alto “Il mio obiettivo più grande é quello di migliorare affinché possa dimostrare le mie capacità in campo sempre di più durante le partite per aiutare la squadra che, per me, spero possa raggiungere i risultati che merita”.
    “Dalle esperienze passate ho imparato molto. – conclude Francesco – Volendo sempre cimentarmi in nuove tecniche da sfruttare quando sono in campo ho sempre cercato di affiancarmi ai più esperti per trarne il più possibile, come Bassanello e Umek che sono sempre stati entusiasti di aiutarmi in ricezione o a muro dandomi consigli tecnici o semplicemente motivandomi nei momenti no”. LEGGI TUTTO

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    Rana Verona: ufficiale Nikola Jovovic

    Rana Verona: ufficiale Nikola Jovovic
    Nikola Jovović approda alla Rana Verona. il palleggiatore arriva dalla squadra russa della Dynamo-LO, dove ha militato nelle ultime due stagioni. Il serbo ha già giocato in SuperLega: tra il 2014 e il 2017 ha infatti vestito la maglia della Vero Volley Monza. Nelle tre annate passate in Italia, il palleggiatore ha collezionato 30 vittorie su 85 incontri, ricevendo in un’occasione anche il premio come MVP.
    “Quando Rana Verona mi ha contattato non ho esitato un attimo ad accettare la proposta – le prime parole del regista classe 1992 – Ho giocato tre stagioni in SuperLega e conosco il livello del campionato, che a ragione è considerato il più competitivo al mondo. Tornare in Italia rappresenta una grande occasione perché ho potuto maturare esperienze importanti negli ultimi anni che mi hanno permesso di crescere ancora. Ho capito subito l’ambizione del progetto di Verona Volley e non vedo l’ora di vivere le emozioni in uno dei palazzetti più coinvolgenti d’Italia”.
    Con la Nazionale serba ha ottenuto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei 2013 e 2017, sollevando poi il titolo nell’edizione del 2019. Vanta anche un argento nella World League 2015 e un oro nella stessa competizione ottenuto l’anno successivo. Inoltre, ha ricevuto anche premi individuali come quello di miglior palleggiatore nel Campionato Europeo Under-19 del 2009 e il Fair Play Award nel Campionato Europeo 2013. A livello di club, invece, Jovovic ha sollevato due volte la Coppa di Germania, con la maglia del Friedrichshafen, e una Coppa di Serbia, quando indossava la casacca del Vojvodina.
    Soddisfatto il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi: “Ci serviva un palleggiatore esperto in questo ruolo e la figura di Jovovic rappresenta perfettamente il profilo che cercavamo. Nikola vanta una carriera importante con esperienze a livello sia di Club che di Nazionale e ha il vantaggio di conoscere già il campionato italiano. Sono certo che il suo contributo al progetto Rana Verona sarà prezioso. Benvenuto!”.
    Tabellino tecnico
    Nome e cognome: Nikola JovovićLuogo di nascita: Novi Sad (Serbia)Data di nascita: 13/02/1992Ruolo: palleggiatoreAltezza: 197 cmPeso: 75 kg LEGGI TUTTO

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    Candeago saluta Belluno: «Ho dato tutto per la mia città»

    Per la DRL Volley Team, Giovanni Candeago non è un giocatore qualunque: è parte della storia recente del club. 
    Perché a Belluno ha conquistato una promozione (e mezza) e scritto pagine indimenticabili nel grande romanzo delle schiacciate dolomitiche. Ma, come in ogni romanzo, c’è un inizio e una conclusione. E il momento di vergare il finale di una storia comunque indimenticabile è arrivato: dopo cinque annate di intense emozioni, Candeago saluta la DRL. Ed è pronto a vivere una nuova esperienza, destinata a coniugare l’attività lavorativa con quella sportiva.
    La società guidata dal presidente Sandro Da Rold ringrazia profondamente Giovanni per il contributo offerto e per essere stato un esempio di tenacia, anche di fronte a una serie di infortuni che hanno condizionato, ma non intaccato il percorso dello schiacciatore sotto le volte della Spes Arena. 
    Lo stesso Candeago tiene a salutare la DRL: «I primi tre anni a Belluno sono stati felici e appaganti; gli ultimi due, estremamente complessi e formativi, ma mi sono fortificato molto. Dal primo giorno ho cercato di dare alla mia città e alla squadra tutto quello che avevo e spero di aver trasmesso professionalità e amore per questo sport. Ora ho trovato una soluzione a me più congeniale: sono sereno e pronto a ripartire in una nuova realtà e con obiettivi diversi, ma altrettanto importanti».  LEGGI TUTTO

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    Iniziata la collaborazione fra Pallavolo San Giustino e Club Arezzo

    I rappresentanti delle due società durante la conferenza stampa di Arezzo
    La strada della collaborazione sinergica fra società quale soluzione da praticare per garantire in primis un futuro alla pallavolo stessa. Un concetto ribadito a chiare note sabato 10 giugno scorso, quando all’Hotel Continentale di Arezzo è stata presentata quella stipulata fra Pallavolo San Giustino (150 ragazzi tesserati) e Club Arezzo Volleyball Academy, realtà di 400, che parte dalle giovanili a livello Under 15 e arriva fino alle formazioni maggiori, con gli obiettivi di una crescita reciproca e, sul piano strettamente agonistico, di un potenziamento dei rispettivi organici di Serie A3 e Serie C e della creazione di una rappresentativa Under 19 in grado di raggiungere il prossimo anno le finali nazionali. Non dimenticando che alcuni giovani aretini hanno già cominciato ad allenarsi a San Giustino. Oltre ai vertici dei due sodalizi, presenti alla conferenza stampa anche gli esponenti delle pubbliche istituzioni: il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini; l’assessore allo sport, Andrea Guerrieri e il suo collega aretino, Federico Scapecchi. “Per fare il salto di qualità – ha detto Riccardo Lazzerelli, presidente del Club Arezzo – occorre lavorare sui settori giovanili. La Pallavolo San Giustino è un modello di riferimento per ciò che saputo fare in pochi anni e attraverso questo accordo, unendo le forze, potremo arrivare a essere uno dei migliori centri nazionali a livello giovanile. L’interscambio sarà accompagnato anche da un importante supporto economico”. Per il sodalizio biancazzurro ha preso la parola l’amministratore delegato Claudio Bigi (c’era anche la presidente Elena Gragnoli), spiegando come la Pallavolo San Giustino sia in grado di dare prospettive ai suoi giovani senza farli allontanare da casa e come il Club Arezzo sia la società ideale per una perfetta integrazione. Apprezzamento per l’organizzazione della Pallavolo San Giustino è stato espresso da Daniele Mattioli, dirigente del Club Arezzo, sottolineando come la sua strutturazione societaria sia il miglior presupposto per un lavoro finalizzato alla crescita reciproca. Il direttore sportivo sangiustinese, Valdemaro Gustinelli, ha completato la prima serie di interventi evidenziando l’ottimo lavoro del Club Arezzo e gli ottimi auspici con i quali la collaborazione è iniziata, a giudicare dalle prime sedute del gruppo degli Under 15, più il già ambizioso traguardo disegnato per la Under 19. Adeguatamente stimolati dai dirigenti delle due società e anche dal moderatore dell’incontro, Gabrio Possenti, hanno preso la parola i due assessori allo sport. “Un accordo di questo genere porta ricchezza in ambito sia sportivo che cittadino – ha detto l’aretino Scapecchi – e quindi la nostra amministrazione non può che mettersi al servizio dello sport, impegnandosi anche per garantire una razionale gestione dell’impiantistica, specie quando vi sono entità che muovono diverse squadre, come appunto il Club Arezzo”. L’intervento di Guerrieri è stato una sorta di chiosa finale: “Le unioni di territorio si favoriscono anche con questo tipo di collaborazioni, utili per trasformare in realtà i desideri di entrambe le società”. Tecnici, giovani giocatori e dirigenti hanno assistito con molto interesse alla conferenza stampa, nella consapevolezza del fatto che San Giustino metterà il suo e che Arezzo farà altrettanto per una conduzione professionale dell’attività pallavolistica.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    Pallavolo San Giustino

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    Athlete Culture & Climate Survey: Alessandra Marzari tra gli speaker

    Si è concluso con successo e grande partecipazione l’evento Athlete Culture & Climate Survey, organizzato da Change the Game, associazione presieduta da Daniela Simonetti che il Consorzio Vero Volley ha appoggiato in questi anni nella lotta agli abusi nello sport, nella Sala Colonne della sede di Milano di Banco BPM.
    Un talk, quello moderato dalla giornalista del Sole 24 ore ed ideatrice di Alley Oop – L’altra metà del Sole, Monica D’Ascenzo, nel quale sono stati resi noti i risultati dell’indagine quali-quantitativa su abusi e violenza nello sport che Change the Game ha commissionato a Nielsen (CLICCA QUI PER SCARICARE IL DOCUMENTO COMPLETO). Su un campione di quasi 1500 atleti, è emerso che il 39% ha ammesso di aver subito violenza nella pratica sportiva nei primi 18 anni (il 19% ha subito violenze multiple), con il 30% che è stato vittima di violenza psicologica, il 19% di violenza fisica, il 15% di neglect ed il 14% violenza sessuale. A risentirne maggiormente i livelli agonistici nazionali o internazionali, con le violenze che arrivano per il 35% da compagni di squadra e per il 30% da allenatori, spesso con episodi assimilabili al bullismo.
    Tra i protagonisti dell’evento, anche il presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari, in prima linea da sempre su questo fenomeno. “E’ ora che coloro che governano lo Sport, che si tratti del Coni, di una federazione o di una piccola società sportiva, prendano coscienza che gli abusi esistono e che sono i loro collaboratori a perpetrarli – ha dichiarato la numero uno della realtà lombarda –. Una presa di coscienza che pare lontana e soprattutto lenta nell’agire, offuscata da pensieri non nominabili che sanno di timore della verità, di protezione dell’indifendibile. Ogni attore del mondo dello Sport può fare qualcosa per combattere chi toglie allo Sport il suo compito principale che è quello di migliorare le abilità di vita, di promuovere l’adattamento sociale, di allontanare dai comportamenti a rischio tutte le bambine e i bambini e gli adolescenti che lo praticano con passione e innocenza. Chi si occupa di Sport e non combatte attivamente e praticamente con i fatti  gli abusi ne diventa oscuro garante, un complice. E non si hanno i numeri che presentiamo oggi con questa ricerca senza complici”.
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    Hanno partecipato alla conferenza, sia in loco che da remoto, il professor Mike Hartill, del “Department of Social Sciences for Child Protection & Safeguarding Edge Hill University, Lancashire e direttore del comitato scientifico di “CASES”, Paolo Emilio Adami, medical manager Health and Science Department Word Athletics (Monaco), Vito Cozzoli, presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Michele Sciscioli, capo dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Martina Riva, assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, di Franco Arturi, editorialista della Gazzetta dello Sport e direttore generale della Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, Lorenzo Facchinotti, Head of Research Nielsen, Benedetta Barchielli, psicologa dell’Università La Sapienza, Stefano Pizzolla, dirigente del Servizio Comunicazione, Eventi Sportivi, Studi e Ricerche del Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri, Rocco Briganti, direttore generale Specchio Magico Cooperativa Sociale Onlus/CISMAI, Sara Landi, responsabile nazionale Area Psicologica FIGC-SGS, Fabio Iudica, avvocato e docente di diritto sportivo, Paolo Ferrara, direttore di Terre des Hommes. LEGGI TUTTO

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    Nuovo ingresso in posto 4 per la Tinet Prata: ecco Dario Iannaccone

    La Tinet Prata si vuol fare trovare prontissima ai nastri di partenza della prossima stagione. Per questo il gran lavoro dietro le quinte del DG Dario Sanna e del DS Luciano Sturam punta a costruire un roster completo con alternative e diverse soluzioni tattiche in tutti i ruoli. Mantenendo le caratteristiche che hanno portato Prata in alto in questi anni: atleti di prospettiva, motivati e predisposti a sopportare l’intenso lavoro programmato dallo staff di Coach Dante Boninfante. In quest’ottica arriva l’acquisto del nuovo Passerotto Dario Iannaccone. Romano, classe 2001, è uno schiacciatore tecnico, dotato anche di una bella altezza (198 cm). Dopo il settore giovanile nella capitale proprio nella città natale fa l’esordio in Serie A3 per voi volare in A2 a Siena. Nella scorsa stagione ha giocato in A3 con la Wow Green House Aversa, avversaria della Tinet fra qualche mese, considerando che il club campano ha acquisito il titolo di A2 da Bergamo.
    “La proposta è arrivata all’improvviso e, se devo essere sincero,  molto inaspettata – confessa Iannaccone –  Sono stato felice di essere stato chiamato da una società che sta crescendo e lo sta dimostrando sul campo e, dopo una chiacchierata con il Direttore Generale Dario Sanna, non ho avuto dubbi nell’accettare e sposare il progetto che la società sta attuando da qualche anno. Non ci siamo mai incontrati nel corso di questi anni, ma ne ho sentito parlare da parte di molte persone e in maniera molto positiva e anche il campo ha dimostrato la grandezza di questa società. Inoltre tutti hanno parlato bene dello staff tecnico e penso che con la guida di Dante Boninfante e Samuele Papi possa continuare a crescere nel mio cammino pallavolistico”. Un cammino che vede Iannacone lasciare per la prima volta il centro Italia “Voglio continuare a crescere a livello tecnico e soprattutto fisico. – afferma –  È la mia prima esperienza tanto lontano da casa quindi penso che a livello personale possa solo che farmi del bene. “Un giocatore ancora giovane che ha ampio spazio di miglioramento “Se dovessi descrivermi credo che il mio pregio sia la qualità in ricezione dove, certamente, tecnicamente ho ancora da imparare ma posso definirlo un mio punto di forza. La parte da migliorare è sicuramente la potenza fisica. E poi, insomma, non si smette mai di imparare e c’è sempre da migliorare in tutto ciò che uno fa.” Fuori dal campo pochi grilli in testa “Sono un  ragazzo tranquillo e i miei amici dicono che sono simpatico. Nel tempo libero mi piace ascoltare la musica, scoprire nuovi posti e andare al cinema. Studio scienze motorie. Passione particolare? La Juventus!”Quale sarà il suo primo passo da giocatore gialloblù? “Voglio salutare tutti i tifosi di Prata che in questi anni hanno fatto la differenza. Non vedo l’ora di conoscerli e rinnovo l’invito a venire al palazzetto la domenica. Daje forte e forza Prata!”
    Dal lato societario ci si affida alle parole del Direttore Generale Dario Sanna “Iannaccone è stato visionato più volte dallo staff tecnico e dal DS Luciano Sturam. Tutti hanno convenuto potesse essere il profilo che stavamo cercando: giovane, tecnico e lavoratore. Siamo sicuri si integrerà al meglio nel nostro progetto tecnico, dando a Dante e Samuele un’ulteriore soluzione in posto 4”
     
    Nascita: 24/07/2001
    Luogo: Roma
    Naz.Sportiva: ITA
    Ruolo: Schiacciatore
    Altezza:198 cm
     
    Carriera

    Periodo
    Serie
    Squadra
    Maglia
    Naz.Sport.
    Note

    2022/2023
    A3
    Wow Green House Aversa
    17
    ITA

    2021/2022
    A2
    Emma Villas Aubay Siena
    17
    ITA

    2020/2021
    A3
    SMI Roma
    17
    ITA

    2016/2020
    C
    Afro Roma (RM)

    2015/2016
    3ª Div.
    Afro Roma (RM)

     

    UFFICIO STAMPA – Mauro Rossato – [email protected] – 347.6853170

    CREDIT FOTOGRAFICO – Franco Moret LEGGI TUTTO

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    La Emma Villas Volley Siena annuncia lo schiacciatore Marco Pierotti

    Il giocatore biancoblu: “Da un po’ di anni ci inseguivamo, questa volta il matrimonio s’è fatto. Felice di essere in una realtà ambiziosa”

    Marco Pierotti è un nuovo giocatore della Emma Villas Volley Siena. Lo schiacciatore classe 1996 ex Bergamo, e che lo scorso anno ha militato nella Delta Group Porto Viro, è approdato a Siena ed è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa. Un lungo corteggiamento si è in questo caso concretizzato: più volte, anche in passato, il nome di Pierotti era stato infatti associato in fase di mercato alla Emma Villas Volley. Pierotti ha incontrato più volte nel corso della sua carriera Siena da avversario, ora invece vestirà la maglia della Emma Villas Volley.
    Lo scorso anno a Porto Viro ha chiuso la regular season con 310 punti, una media quindi di 11,9 punti a partita; ha messo a segno 24 servizi vincenti e 22 muri. La sua percentuale in attacco è stata del 45,8%, la sue ricezioni perfette il 22,6%.
    Il giocatore ha nel proprio curriculum due stagioni di Superlega, mentre la prossima sarà la sua settima annata in Serie A2. Conosce da tanti anni coach Gianluca Graziosi, che è stato per lui una sorta di mentore e che nel prossimo campionato vivrà con Matteo Pierotti la sesta stagione insieme.
    Pierotti è arrivato questa mattina a Siena, dove è stato accolto dal vicepresidente della società biancoblu Fabio Mechini. “Da un po’ di anni ci inseguivamo e qualche volta già in passato eravamo stati vicini, questa volta il matrimonio s’è fatto – sono le dichiarazioni dello schiacciatore Marco Pierotti. – Sono contento di questo trasferimento, Siena è una realtà molto ambiziosa e da sempre vuole fare le cose in grande. La presenza sulla panchina della Emma Villas di coach Gianluca Graziosi ha certamente influito sulla mia decisione, conosco assai bene il suo modo di lavorare, che io condivido, e sono lieto di poter essere nuovamente con lui”.
    Prosegue Pierotti: “Con Nevot ci siamo incontrati qualche volta in passato in sfide internazionali, conosco poi Krauchuk e ovviamente Copelli, ho letto dell’acquisto di Trillini che reputo un buon giocatore. Credo quindi che si sia fatto un buon lavoro, la squadra allestita fino a ora mi pare competitiva. Il mio obiettivo personale è quello di provare a vincere, questo ambiente può essere l’ideale per poter fare un ulteriore step di crescita nella mia carriera”.
    Marco Pierotti ha giocato in A2 già nella stagione 2015-2016 a Potenza Picena. Poi due anni a Bergamo per lui prima del trasferimento a Modena, in Superlega, con coach Velasco. Proprio a Modena Pierotti vince una Supercoppa Italiana. L’anno seguente rimane in Superlega e passa a Vibo Valentia. Nel 2020 si concretizza il suo ritorno a Bergamo, in Serie A2, dove gioca altre due stagioni nel corso delle quali vince due Supercoppe di A2 e una Coppa Italia di A2. Lo scorso anno, infine, ha indossato la maglia di Porto Viro.
    Ha militato anche in alcune rappresentative della Nazionale italiana, vincendo Universiadi e Giochi del Mediterraneo.

    CLUB DI MARCO PIEROTTI
    2022-2023 Delta Group Porto Viro                                                          A2
    2021-2022 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2020-2021 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2019-2020 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia                                A1
    2018-2019 Azimut Leo Shoes Modena                                                  A1
    2017-2018 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2016-2017 Caloni Agnelli Bergamo                                                          A2
    2015-2016 Volley Potentino Potenza Picena                                      A2

    PALMARES
    Supercoppa Italiana di Serie A2 (2022 con Bergamo)
    Supercoppa italiana di Serie A2 e Coppa Italia di Serie A2 (2021 con Bergamo)
    Universiadi (2019)
    Supercoppa italiana (2018)
    Giochi del Mediterraneo (2018) LEGGI TUTTO