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    Motta si assicura l’esperienza di Bortolozzo al centro

    Colpo grosso in casa Motta: a dare man forte al centro arriva Matteo Bortolozzo.Protagonista della Serie A (tra Superlega, A2 e A3) per ben 15 stagioni, per la sua 16^ sui campi che contano “Borto” ha scelto Motta.Esperienza e talento dunque, ma anche capacità di alleggerire i momenti caldi e voglia di creare legami con la gente del posto. Sono queste alcune delle caratteristiche del nuovo centrale biancoverde, che si presenta così ai suoi nuovi tifosi: “Mi piace sdrammatizzare, e quando serve anche scherzare. Spero che tutti insieme potremo creare quella connessione tra la gente di Motta e la squadra, fondamentale per crescere insieme”. 
    Perché la scelta di sposare il progetto pallavolo Motta?
    “Ho parlato con il ds Carniel e il presidente Buso, mi hanno trasmesso grande entusiasmo e determinazione condividendo l’obiettivo di tornare in alto. Ecco perché ho scelto Motta.Ovviamente non ci sarà nulla di scontato e sarò onorato di dare il mio personale contributo”.
    Ultime tre stagioni a Prata, due delle quali da avversario dei Leoni, che ricordi hai del clima biancoverde?
    “Quello che vale per la Società, vale anche per il tifo di Motta; sono rimasto ASSOLUTAMENTE  (sottolinea Bortolozzo ndr) impressionato dall’organizzazione e dalla voglia di seguire la squadra anche durante i momenti di difficoltà, laddove altre tifoserie si sarebbero dileguate. Sono convinto che renda onore ai tifosi il loro sano attaccamento alla Società”.
    La squadra che si sta formando può essere tra le primissime del campionato. Tu come la vedi? 
    “Non ho mai fatto pronostici in vita mia, e non comincerò quest’anno ,se non altro per scaramanzia. Ma so per certo che le stagioni vincenti sono frutto di un percorso di crescita, e la mentalità che sto imparando a conoscere qui a Motta è proprio quella di crescere allenamento dopo allenamento, partita dopo partita e sono sicuro ci potremo togliere delle belle soddisfazioni.Amo il volley e state pur certi che darò il massimo a livello sportivo oltre che a dare il mio personale contributo per favorire un clima favorevole di spogliatoio, perché lavorare in palestra, anche se con fatica e sudore, sia sempre un piacere da vivere con responsabilità”. LEGGI TUTTO

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    Si completa il roster di Reggio Emilia con lo schiacciatore Gasparini

    Si completa il roster di Reggio Emilia con l’arrivo dello schiacciatore Andrea Gasparini.
    Gasparini, classe 1996, arriva da una stagione in Serie A3 con la Wow Green House Aversa, che militerà in Serie A2 dopo aver ottenuto il titolo da Bergamo: “C’è grande differenza tra i campionati di A2 e A3, perché la categoria minore è molto più competitiva; tante squadre vogliono salire e fare un campionato di vertice. L’A2 sta crescendo, sta evolvendo in un campionato difficile e di altissimo livello, lo dimostra la classifica della passata stagione: le prime squadre avevano pochi punti di differenza, sinonimo di un girone equilibrato e competitivo”.
    Alla sua sesta stagione in Serie A, quarta in A2 Credem Banca, lo schiacciatore si aspetta di portare a casa buoni obiettivi e crede fortemente nel progetto reggiano: “Voglio riscattarmi dalla stagione negativa appena conclusa, ad Aversa non sono mai riuscito ad esprimermi al meglio delle mie potenzialità a causa di problemi fisici incontrati nell’arco della stagione. Ho scelto Reggio perché è una società seria, dove si lavora bene e soprattutto che è attenta all’aspetto fisico dei giocatori. Mi ha convinto subito il progetto della società e di coach Fanuli, che mi ha fatto una buona impressione appena l’ho conosciuto. Era quello che cercavo: riscattarmi e tornare in A2, è un campionato che conosco e nel quale voglio giocare per farmi valere. Sono convinto ci toglieremo qualche soddisfazione; trovo che siamo una buona squadra e per questo sono molto ottimista, l’obiettivo è giocare i play off e poi si vedrà lungo la strada cosa ci riserva questa nuova stagione”.

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    Mens sana in corpore sano con il nutrizionista Settembrini

    MENS SANA IN CORPORE SANO CON IL NUTRIZIONISTA SETTEMBRINI
    La Gioiella Prisma Taranto conferma per il quarto anno consecutivo la collaborazione nello staff medico col nutrizionista dr. Francesco Settembrini, tarantino doc, titolare della Farmacia “Settembrini” di Taranto, che ha un ruolo di primo piano nel benessere, nella cura e nella salute degli atleti e degli sportivi in generale.
    Il Dottor Francesco Settembrini, farmacista nutrizionista ha conseguito un Master in Fisiologia della nutrizione e dello sport ed è consulente di diversi atleti e squadre sportive su territorio.
    La Farmacia Settembrini, realtà affermata ormai da diversi anni nel territorio tarantino, offre una precisa consulenza in ambito non solo farmaceutico ma anche attraverso una serie di servizi orientati al miglioramento della qualità della vita.
    Specializzato anche con un Master in integrazione e supplementazione dello sportivo, Settembrini si occupa inoltre di seguire tutto ciò che riguarda i prodotti integrativi a supporto dell’atleta durante l’anno, monitorando la collaborazione con aziende di integratori e prodotti nutrizionali di altissima qualità.
    È stato atleta agonista e tutt’oggi fa sport a buon livello, maratoneta e appassionato di molti sport, applica i concetti appresi di nutrizione sia su se stesso che su tantissimi sportivi e campioni, eccellenze di fama anche internazionale e olimpica.
    “Per il terzo anno consecutivo abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati – dichiara Settembrini -e questa è stata un’ottima cosa; per il prossimo anno invece ci saranno dei cambiamenti sia dal punto di vista tecnico che nella rosa degli atleti e quindi c’è tanta curiosità di conoscere il nuovo staff e la nuova squadra”
    Ci saranno nuovi atleti con diverse culture e provenienze, andrà ad influire sul suo lavoro di preparazione di un piano nutrizionale e sportivo?
    “Certo, nuove personalità, nuovi generi di atleti e anche nuove culture visto che ci saranno molti stranieri da tutte le parti del mondo anche se c’è una presenza prevalente statunitense, quindi andremo anche ad affinare il nostro inglese e l’approccio sarà dunque diverso rispetto agli anni passati perché bisognerà conoscere bene a 360° queste nuove figure. Anche se questi atleti per essere professionisti e competere ad alto livello devono avere già per forza un loro background alimentare sportivo. È chiaro che si può affinare e migliorare tutto, il mio compito è dunque quello di rendere sempre più efficiente la loro macchina corporea”
    Una nuova guida tecnica e dunque anche nuove direttive per lo staff medico e obiettivi prestativi con il nuovo staff di Mister Mastrangelo.
    “Essendoci un nuovo coach io come tutto lo staff medico dovremo adeguarci alle esigenze che ci perverranno dal tecnico, sempre in collaborazione col preparatore atletico Pascal che già conosciamo, e troverà la massima disponibilità e impegno”.
    Andrete a fare come consuetudine l’esame Bia?(Tecnologia innovativa di ultima generazione, che effettua un’analisi approfondita e dettagliata dei parametri fisiologici e corporei degli atleti)
    “Sì cominceremo sempre con la Bia perché è un punto di partenza molto importante che ci indica lo stato di salute di questi atleti il passaggio tra la fine del campionato e un lungo periodo di stop. Molti di questi ragazzi sono impegnati in nazionale quindi non avranno trascurato il loro fisico e anche coloro che non sono impegnati in Nazionale comunque si terranno in forma nel periodo estivo per riuscire ad affrontare un campionato senza magari andare sovrappeso o modificare di troppo il loro peso. Il loro infatti è un riposo attivo in vista di una preparazione atletica di agosto. Per questo viene effettuato questo test in modo che poi i risultati vengano affidati allo staff che andrà a svolgere un lavoro individuale e specifico per ogni atleta”
    Come sono le sue impressioni di fronte a questa nuova sfida che coinvolgerà tutto il club e lo staff oltre agli atleti?
    “C’è grande entusiasmo, curiosità e attesa anche perché sulla carta credo che abbiamo una squadra più completa rispetto agli anni passati, poi sarà il campo come al solito che darà il suo verdetto. Sicuramente ci sono prospettive diverse rispetto al passato che mi ha dato comunque molta soddisfazione poiché gli obiettivi sono stati tutti raggiunti anche con il supporto di uno staff medico competente che ha lavorato tutto l’anno per la forma fisica dei ragazzi. Sono sempre molto grato alla Presidenza con Tonio Bongiovanni e la Vice Presidentessa Elisabetta Zelatore per l’incarico delicato che da anni mi hanno affidato che mi consente di raccogliere molto sia a livello umano che professionale. Non ci resta che attendere la fine di agosto per cominciare a lavorare!”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO

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    DRL, Guolla c’è: «Profonda riconoscenza per la società»

    Quinta conferma in casa DRL Volley Team: dopo Maccabruni in regia, Gonzalo Martinez passato da libero a martello e il duo Mozzato-Stufano al centro, la società presieduta da Sandro Da Rold annuncia il rinnovo di Stefano Antonio Guolla. Il ventunenne opposto, nato in Germania ma a tutti gli effetti bellunese, vuole proseguire lungo un percorso di crescita che, in breve tempo, lo ha portato dalla serie D alla A3: «Sono molto riconoscente alla società per la serietà e l’impegno, gli obiettivi e la cura nei piccoli dettagli». 
    MIGLIORATO – Guolla ha appena archiviato un campionato scandito da 12 presenze, 22 set giocati. E una prestazione da ricordare: quella contro la Geetit, a Bologna, dove ha totalizzato 4 punti con l’80 per cento in attacco. «La scorsa stagione siamo cresciuti parecchio – prosegue -. Abbiamo avuto degli alti e bassi, è vero. E lo si è visto in alcune prestazioni importanti, ma tutto sommato è andata bene. Anche dall’esterno si notava quanto il gruppo fosse unito. A livello personale? Mi sento migliorato in quasi tutti i fondamentali di gioco: purtroppo l’ansia e la tensione sono i miei punti deboli, ma sto lavorando sul carattere per eliminarli».
    «CONTATE SU DI ME» – L’opposto trascorrerà l’estate fra tornei e sedute in palestra: «Voglio farmi trovare pronto alla ripresa dell’attività». Nel frattempo, sta nascendo un roster di rilievo: «La squadra mi piace, si è decisamente rafforzata ed è solida in ogni ruolo. Siamo una corazzata e io non vedo l’ora di cominciare». L’atleta, sbocciato nel settore giovanile della Spes, sarà il vice di Fabio Bisi: «Darò il 200 per cento, sia fuori, sia dentro al campo. Cercherò di offrire il mio contributo, di far capire che ci sono anch’io e che i compagni possono contare su di me per qualsiasi cosa». Guolla ha le idee chiare: «Voglio continuare a crescere e a migliorare in ogni aspetto, cercando di essere il più possibile aggressivo. Farò di tutto per rendermi utile».  LEGGI TUTTO

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    E’ il confermato Matteo Picchio il vice-Butti al Pool Libertas Cantù

    Terza stagione, la seconda consecutiva, per Matteo Picchio al Pool Libertas Cantù. Il libero monzese, tornato all’ombra del campanile di San Paolo nel campionato appena concluso dopo l’esperienza alla Top Volley Cisterna in Superlega, ha meritato la conferma grazie alle buonissime prestazioni in seconda linea quando è stato chiamato in causa da Coach Francesco Denora.
    “Sono davvero entusiasta della conferma di Matteo Picchio – commenta Coach Francesco Denora –. Avere due liberi di questo livello è un lusso per noi, e ci fa dormire sonni più che tranquilli. Matteo è un gran lavoratore, con una bella mentalità: la passata stagione si è messo a disposizione anche come ‘schiacciatore di seconda linea’, anteponendo sempre il bene della squadra, e facendosi apprezzare ancora di più all’interno del gruppo. In questa stagione ci porremo nuovi obiettivi tecnici per farlo crescere ancora, i margini ci sono. Poi conosce ormai benissimo l’ambiente, può dirsi canturino, e sarà importante anche il suo aiuto nell’integrazione dei nuovi”.
    “Sono molto contento di restare – dice il libero brianzolo –, a Cantù mi trovo benissimo sia con il Presidente (Ambrogio Molteni, ndr) che con Coach Francesco Denora che con tutto il resto dello staff. Si lavora bene, c’è la giusta pressione, e, conoscendo quasi tutti i miei compagni, sono sicuro che lotteremo fino alla fine in qualunque occasione. Il prossimo campionato sarà sicuramente difficile perché non ci sarà più una corazzata come è stata lo scorso anno la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, ma ci saranno molte squadre ben attrezzate, e quindi sarà molto più complicato raggiungere gli obiettivi. Dal canto nostro, noi abbiamo confermato gran parte del gruppo del campionato passato, e quindi potremo dire la nostra. Devo aggiungere anche che in panchina ci sono dei ragazzi molto di prospettiva, e con il modo di lavorare dei Coach Francesco Denora e Alessio Zingoni sarà una cosa molto importante. A livello personale, cercherò sempre di dare tutto quello che ho in palestra, essendo anche uno dei più ‘vecchi’ come anzianità al Pool Libertas, e vorrei ‘far pesare’ la mia esperienza ai ragazzi più giovani per farli crescere il più possibile. Se cresce la cosiddetta Squadra B, cresce tutto il gruppo, perché quando si vince, anche la panchina è consapevole che il lavoro fatto durante la settimana ha portato i giusti frutti. Si tratta di una bella soddisfazione per tutti”.

    LA SCHEDA
    MATTEO PICCHIO
    NATO A: Monza
    IL: 12/02/2000
    ALTEZZA: 182cm
    RUOLO: Libero
    CARRIERA:
    2010-2012: Pro Victoria Monza (Giov.)
    2012-2016: Volley Milano (Giov.)
    2016-2018: Vero Volley Veneto Gas&Power (Giov.)
    2018-2019: Vero Volley Monza (A1)
    2019-2020: Volley Concorezzo (B)
    2020-2021: Pool Libertas Cantù (A2)
    2021-2022: Top Volley Cisterna (A1)
    2022-…: Pool Libertas Cantù (A2)

    PALMARES
    Argento – Challenge Cup con Vero Volley Monza
    Trofeo delle Regioni – Kinderiadi (3° posto 2016 + premio come miglior libero della manifestazione) LEGGI TUTTO

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    Volley, Italia-Serbia 3-0, highlights: gli azzurri fanno tre su tre a Rotterdam

    Terzo successo consecutivo per l’Italvolley di Fefè De Giorgi nella pool 2 di Rotterdam in VNL, sono cinque considerando le due della pool 1 ad Ottawa. Dopo Iran e Cina, i campioni del mondo si impongono anche contro la Serbia battuta 3-0 con i parziali di 25-11, 25-21, 25-20. Ottima la prova di Russo al centro, così come quella di Romanò. Azzurri che dunque si confermano in piena zona final eight in vista dell’ultimo match della week 2 (in programma domenica 25 giugno contro la Polonia alle 12.30 su Sky Sport Arena) e della pool 3 con Brasile, Canada, Slovenia e Giappone che si giocherà a Pasay City nelle Filippine.

    Il racconto del match
    Come avvenuto contro la Cina, De Giorgi cambia solo un centrale: gioca Anzani con Russo, parte in panchina Gianluca Galassi. Dall’altra parte della rete assenti annunciati i big Atanasijevic e Podrascanin, volti noti del nostro campionato. Partenza sprint dell’Italia con uno scatenato Russo, autore di due muri e un punto in primo tempo nel 5-1 iniziale. Azzurri che allungano ulteriormente con i turni in battuta di Romanò prima e Lavia poi (12-4). Da lì i campioni del mondo non concedono più nulla ad un Serbia del tutto incapace di reagire: si chiude su un errore di Kujundzic da posto quattro sul 25-11 per l’Italia. Nel secondo set sono invece i nostri avversari a partire meglio (1-3) ma non tardano molto i ragazzi di De Giorgi a recuperare con il turno dai nove metri di Russo che porta i suoi avanti 5-3. A metà set è ancora il centrale della Sir a firmare il +3 con un ace (14-11) ed è un vantaggio che gli azzurri gestiscono al meglio fino al termine del set che un errore di Peric sigilla sul 25-21. Con due set di vantaggio, l’Italia parte bene nel terzo parziale andando subito a +3 sul 5-2 grazie ad un attacco di Michieletto. Serbia che non ci sta e prova a rientrare con Kujundzic (14-13) ma l’Italia ritrova ritmo e precisione a muro allungando sul 18-14 e chiudendo definitivamente il match sul 25-20 con due muri consecutivi: uno di Magalini, al suo esordio in nazionale e quello di Anzani. LEGGI TUTTO

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    Klistan Lawrence, opposto dalla Superlega per la Kemas Lamipel

    Nato a Cuba il 7 gennaio 2003, nazionalità sportiva Portorico, Klistan Lawrence è il nuovo opposto della Kemas Lamipel S. Croce. Prospetto dalle incredibili doti fisiche, arriva dall’Allianz Milano, realtà che lo ha portato in Italia, nella scorsa stagione, come vice di Jean Patry. Lawrence arriva dai college americani, dove è stato prima scelta per le High School (Long Beach State University). Nonostante la giovane età, vanta già una esperienza internazionale notevole, avendo partecipato con Portorico ai Giochi Panamericani, alla Coppa Panamericana, e, soprattutto, agli ultimi Mondiali. Circolano in rete filmati delle sue prodezze atletiche dove è definito “Monster of the Vertical Jump” o “Volleyball God from Puerto Rico”, tutti elementi che prevedibilmente scateneranno la fantasia e l’ambizione di una piazza passionale come quella di S. Croce sull’Arno. Al Pala Parenti dovrà far dimenticare “mostri sacri” amatissimi dalla piazza come Walla Souza e Matheus Motzo, ma “Klis”, come lo chiamavano a Milano, sembra aver le carte in regola per reggere la pressione e fare addirittura meglio.In Superlega ha fatto esperienza in una delle squadre più forti, ma ovviamente ha trovato poco campo, pur entrando spesso e collezionando vari gettoni di presenza, oltre a 7 punti (5 in attacco e 2 a muro).Nella nuova Kemas Lamipel 2023-24 andrà ad affiancare i confermati Colli, Coscione, Loreti, e le new entry Cargioli e Mati.
    Così Lawrence, nelle sue primissime dichiarazioni: “Sono molto contento di poter continuare a S. Croce la mia carriera in Italia dopo l’anno passato a Milano. Giocare a S. Croce sarà un onore per me, non vedo l’ora di iniziare. Un grande saluto ai supporters dei Lupi, prometto che darò il meglio di me per difendere i colori biancorossi e ottenere grandi risultati”.
    CURRICULUM:2022-23 Allianz Milano, A12021-22 Long Beach State University
    Davide Ribechini – Ufficio Stampa Kemas Lamipel S. Croce LEGGI TUTTO

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    Tommaso Fabi e la Sieco Impavida al Quarto Round sul ring di Serie A2

    Tommaso Fabi, classe del 96 e 2 metri di altezza, si appresta a intraprendere la sua quarta avventura consecutiva con la Sieco Impavida Ortona. Dopo un anno di purgatorio in Serie A3, il società e giocatore confermano, e anzi solidificano, la fiducia reciproca con un nuovo anno insieme.
    Nonostante l’infortunio che lo ha costretto a saltare una parte significativa della scorsa competizione, con appena 18 partite all’attivo, riuscendo a giocare 53 set, il centrale marchigiano ha dimostrato tutto il suo valore. Con 91 punti totali, compresi 7 ace e 23 muri, Tommaso ha disputato una parte finale di campionato al massimo, prendendosi addirittura il lusso di mettere a segno l’ultimo punto del campionato con un ace che ha racchiuso in sé il simbolo vincente di una stagione intera.

    Ora, con l’infortunio che è solo un (doloroso) ricordo, Fabi è pronto ad affrontare una nuova sfida con la Sieco Impavida Ortona. La sua esperienza, la sua dedizione alla squadra bianco-azzurra, e la sua abilità sul campo saranno cruciali in una squadra che mira a consolidare il suo ruolo in una Serie A2 appena riconquistata.

    «Naturalmente sono molto contento di essere ancora una volta ad Ortona. Per me sarà la quarta stagione consecutiva con la maglia della SIECO. Una scelta, devo dire, per nulla difficile. Quella dello scorso anno è stata un’esperienza fantastica. Sarebbe stato un peccato in effetti gettare al vento quanto di buono fatto insieme. Questa promozione conquistata sul campo è stata forse l’emozione più bella ed intensa provata nella mia carriera fino ad ora. L’infortunio mi ha tenuto fermo per molto tempo. All’inizio non l’avevo presa affatto bene ma per fortuna tutto si è risolto al meglio ed ho potuto dare alla squadra il mio contributo. Spero di ritrovare anche per la prossima stagione quel calore che i Dragoni e gli sportivi di Ortona ci hanno saputo regalare contro Catania prima e Fano dopo. Sarebbe molto importante per noi ritrovare quell’entusiasmo perché ne avremo bisogno ancora di più in Serie A2»

    Non solo beach volley e allenamenti per Fabi in questa rovente estate. Tommaso è prossimo alla laurea e lo studio impegna gran parte del suo tempo.

    TOMMASO FABI
    Nascita: Macerata 06/12/1996Nazionalità Sportiva: ItalianaRuolo: CentraleAltezza: 200 Cm
     
    Carriera:
     
    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)
    2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)
    2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)2020/2021 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)2019/2020 Conad Reggio Emilia – dall’8/11/2020 (Serie A2)2019/2020 HRK Motta Di Livenza – fino al 7/11/2020 (Serie A3)2018/2019 Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania (Serie A2)2017/2018 Geosat Geovertical Lagonegro (Serie A2)2016/2017 Centrale Del Latte McDonald’s Brescia (Serie A2) 2015/2016 VolleyBall Aversa (Serie B)
    2014/2015 Paoloni Appignano (Serie B2)2011/2014 Pallavolo Lube Macerata (Settore Giovanile) LEGGI TUTTO