More stories

  • in

    Axel Truhtchev si presenta a Rana Verona

    Axel Truhtchev si presenta a Rana Verona
    A pochi giorni dall’annuncio ufficiale, Rana Verona ha presentato ufficialmente Axel Truhtchev, uno degli ultimi innesti del mercato estivo che si unisce al reparto di banda per la stagione di SuperLega 2023/2024. In conferenza stampa il direttore sportivo scaligero Gian Andrea Marchesi ha spiegato i motivi della scelta di puntare sullo schiacciatore francese, prima di lasciare la parola allo stesso Truhtchev.
    Queste le parole del ds Marchesi: “Axel è un giocatore che stiamo seguendo da tanto tempo; i primi contatti li abbiamo avuti qualche anno fa. Da lì in avanti c’è sempre stato un costante contatto e ora finalmente è arrivato a Verona. Ha dimostrato di essere un grande combattente ed è quello che Rana Verona sta cercando: giocatori che sono leoni in campo. È un atleta molto fisico e potente. Ha vinto lo scorso campionato bulgaro ed è stato nominato MVP. Per noi rappresenta un grande acquisto e gli auguro un buon lavoro qui a Verona”.
    “Come struttura siamo al 95% – ha puntualizzato il direttore sportivo di Verona – Stiamo definendo un paio di posizioni; quella del libero è sicuramente la più delicata. Siamo in dirittura d’arrivo. Siamo molto contenti di quello che abbiamo fatto; siamo riusciti a portare a Verona i giocatori che volevamo. Uno degli elementi centrali è sicuramente l’essere combattivi in campo. Con l’arrivo dei nuovi questo elemento sarà ancora più evidente. Reparto opposti? Stiamo ancora definendo il tutto. Durante la stagione vedremo come giocheremo, lo si vedrà nel momento opportuno. Al momento non possiamo dirlo. Abbiamo un roster molto ampio e con tante possibilità di variare”.
    In seguito, è intervenuto il nuovo schiacciatore scaligero: “Le aspettative sono molte perché credo sia una grande opportunità per me. Ci siamo incontrati due anni fa e quest’anno finalmente si è raggiunto l’accordo. Conosco Rado (Stoytchev, ndr) da due anni e alcuni giocatori che hanno avuto modo di essere allenati da lui. Sono contento di avere quest’opportunità di lavorare con lui.  Tra il campionato bulgaro e quello italiano c’è grande differenza. In Bulgaria ci sono 5/6 squadre che competono ad alto livello e le altre giocano a un livello inferiore; in Francia la situazione era molto simile. In Italia ci sono i migliori giocatori al mondo ed è per questo che ho scelto questo campionato”.
    Il martello francese ha poi proseguito: “Credo che la mia migliore caratteristica sia la mente: so combattere. Mi piace molto tutto ciò che ha a che fare con l’aggressività, come il muro e l’attacco. Credo che a livello pallavolistico la mia miglior qualità sia la forza, ma mi piace molto anche difendere. Non ho parlato del servizio, ma è comunque una componente aggressiva. Un aspetto che per me conta molto è saper alternare il servizio. Mi piace variare per non dare punti di riferimento. Mi piace perché durante il servizio tutti ti guardano e bisogna cercare di non commettere errori. Questa è una squadra giovane e dobbiamo lavorare molto sul servizio, c’è grande potenziale per crescere e migliorare. Grazie al lavoro con il coach la squadra migliorerà sicuramente”.
    “Conosco da due anni Zanotti e siamo amici essendo rimasti in contatto – ha continuato Truhtchev – Conosco poi Grozdanov, ma solo di vista. Gli altri non vedo l’ora arrivino per incontrarli. Ieri sono stato per la prima volta a Verona con mia madre ed è una bellissima città. Ci sono tanti negozi ed è stato molto bello visitarla anche se per poco tempo. Non conosco nulla delle vicinanze ma credo sia una città dove possa sentirmi a mio agio. Sono stato fermato da una famiglia che mi ha augurato una buona stagione, non sono sicuro mi abbiano riconosciuto ma non me lo aspettavo (ride, ndr)”. LEGGI TUTTO

  • in

    Prof D’Argenio “Ringrazio società e staff per questa opportunità”

    Grande esperienza nel mondo della pallavolo: come hai iniziato e quali squadre hai seguito negli ultimi anni?“Ho giocato per tanti anni, ed alla fine della mia carriera ho deciso di intraprendere il cammino di preparatore atletico. Son partito dalla mia città con Atripalda, ed ho alle spalle diversi anni di serie A2 tra Atripalda, Aversa, Pontecagnano e di A3 con altre squadre campane”.
    Cosa ti ha convinto a scegliere il progetto ShedirPharma Sorrento?
    “Devo dire che questa società mi ha sempre colpito dall’esterno, e quando si è presentata l’occasione non ho esitato neanche un attimo. Ringrazio il presidente Ruggiero e tutto lo staff tecnico per avermi ritenuto la persona più adatta a ricoprire questo ruolo, e soprattutto per avermi dato la possibilità di seguire nuovamente una società campana. Tutto ciò mi riempie di orgoglio. Ricomincio dopo la parentesi di Marcianise, e mi fa piacere ritrovare mister Racaniello, con il quale ho condiviso la gioia della conquista della Coppa Italia ad Atripalda ed i playoff promozione”.
    Quali sono le caratteristiche fondamentali per un preparatore atletico come parte attiva di un team di lavoro?
    “Sono un punto di riferimento imprescindibile di tutto un sistema di rapporti e interazioni con medici, fisioterapisti ed allenatore. Il mio lavoro raggiunge infatti la sua massima efficacia, solo se perfettamente coadiuvato e programmato con l’allenatore. Oggi posso dire con certezza che ogni stagione può trasformarsi in un successo, solo ed esclusivamente grazie al “nostro” lavoro . L’impegno, la costanza e la professionalità  devono diventare prerogativa di tutti, dal primo all’ultimo. Solo così si può arrivare il più in alto possibile, ed è quello che auguro a me ed alla mia nuova società: ovvero raggiungere traguardi ancora più importanti di quelli perseguiti fino ad oggi”.
    Come si svolge la preparazione in questo periodo? I ragazzi avranno un piano di lavoro per essere pronti alla ripresa di agosto, e come si mette benzina nelle gambe dopo qualche mese senza gare ufficiali?
    “In questo periodo di transizione contatto gli atleti, chiedo se hanno avuto problematiche negli anni precedenti, e cerco di personalizzare già il lavoro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Eric Loeppky alla Vero Volley: scheda e curiosità

    MONZA, 27 GIUGNO 2023 – Potenza, tecnica e talento: ecco in sintesi le qualità del martello canadese, classe ’98, Eric Loeppky. Il posto quattro della Vero Volley Monza, reduce da tre, ottime esperienze consecutive in Italia con la maglia di Ravenna, Padova e Taranto, è pronto ad una nuova avventura, tutta da vivere, tra Italia ed Europa, nella CEV Challenge Cup.
    Dotato di un grande servizio, Loeppky ritrova in squadra due compagni di nazionale, Stephen Maar e Arthur Szwarc, entrambi autori di una super stagione in maglia monzese e per questo riconfermati alla corte del tecnico Massimo Eccheli, e un atleta con cui ha condiviso l’esperienza tarantina, il francese Ibrahim Lawani. Lo schiacciatore della Vero Volley è nato a Steinbach ed è cresciuto alla TWU (Trinity Western University), dove si è distinto come uno dei migliori giocatori degli Spartans (soprannominato “Re degli ace”) vincendo inoltre tre titoli di Conference e due titoli Nazionali. Nel 2020/2021 è Ravenna a portarlo in Italia, mettendosi in mostra con ottime prestazioni che hanno contribuito alla salvezza dei romagnoli. Dopo una stagione a Padova e l’ultima a Taranto (secondo miglior realizzatore ed ace man dei suoi dietro Antonov), entrambe chiuse con la permanenza nella massima categoria, Loeppky, al momento aggregato al Canada per la VNL 2023 (il suo esordio con la nazionale seniores è stato nella VNL 2019), vivrà un nuovo capitolo della sua carriera con la Vero Volley Monza.
    Tra le curiosità che lo riguardano, oltre ad essere figlio d’arte (il padre Greg era un giocatore di pallavolo che ha rappresentato il Canada ai World Masters Games di Edmonton nel 2005 ed è stato un importante giocatore di beach volley nella regione di Winnipeg), ha vinto un Argento al Campionato Norceca del 2021 con la nazionale canadese seniores e due bronzi (Norceca Under 21 nel 2016 e Coppa Panamericana nel 2017) con le rappresentative giovanili.
    [embedded content]

    LA SCHEDAEric LoeppkyNato a Steinbach (CAN), 1 agosto 1998Altezza 198 cmRuolo SchiacciatoreCARRIERA CON I CLUB2016-17 Trinity Western Spartans (CAN)2017-18 Trinity Western Spartans (CAN)2018-19 Trinity Western Spartans (CAN)2019-20 Trinity Western Spartans (CAN)2020-21 Consar Ravenna A12021-22 Kioene Padova A12022-23 Gioiella Prisma Taranto A12023-24 VERO VOLLEY MONZA A1
    TITOLI CON I CLUBU Sports 2017 Trinity Western Spartans CANU Sports 2019 Trinity Western Spartans CAN
    MEDAGLIE CON LA NAZIONALEArgento Norceca 2021 CAN
    MEDAGLIE CON LE NAZIONALI GIOVANILIBronzo Norceca under 21 2016 CANBronzo Coppa Panamericana 2017 CAN
    PREMI INDIVIDUALI2017 – Coppa panamericana Under-21: Miglior realizzatore2018 – U Sports: All-Star Team2019 – U Sports: MVP2019 – U Sports: All-Star Team LEGGI TUTTO

  • in

    Alberto Raho è il nuovo allenatore del Volley Parma

    Il tecnico parmigiano, che aveva già guidato la prima squadra targata WiMORE nelle due precedenti stagioni tra i cadetti, sostituisce Codeluppi alla guida dei gialloblù in Serie A3
    Il Volley Parma, che per il secondo anno consecutivo parteciperà al campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca, comunica di aver affidato la guida tecnica della squadra ad Alberto Raho, che aveva già guidato i gialloblù in due riprese nelle precedenti stagioni in Serie B e nei mesi scorsi ricopriva il ruolo di Direttore Operativo in occasione della prima apparizione nella terza categoria della pallavolo italiana. Il coach parmigiano, classe ’80, vanta già una lunga carriera alle spalle, intrapresa fin da giovanissimo, anche al di fuori dei confini italiani: scout man di Maxicono e Unimade in A1 agli inizi del nuovo millennio, ha collaborato anche nelle Nazionali maggiori con alcuni tecnici di rilievo come Ljubomir Travica, Mauro Berruto e Veselin Vukovic riuscendo a conquistare da assistente allenatore tre titoli nazionali, due Seniores e uno Juniores, tra Emirati Arabi Uniti all’Al Ain Sports&Cultural Club e in Montenegro al Budvanska Rivijera prima del rientro in patria al Verona Volley in ambito femminile e il riavvicinamento a casa al Terre Verdiane Fontanellato. Da lì il passaggio all’Energy, dove ha trascorso un decennio da dirigente e in panchina tra settore giovanile maschile, divenuto tra i più importanti dell’Emilia Romagna, e prima squadra in C ma, soprattutto, in B tra il 2020 e il 2021. Ora il ritorno promosso dal direttore sportivo Alessandro Grossi. “Siamo molti contenti di riportare Alberto sulla panchina del Volley Parma perché sicuramente è un tecnico che conosce alla perfezione l’ambiente di Parma, il connubio tra il Volley Parma e l’Energy Volley e quanto puntiamo alla crescita dei nostri ragazzi. Ha accettato la proposta con entusiasmo sebbene fossimo ancora all’inizio nel processo di costruzione della rosa, credendo pienamente nel progetto e sul fatto che gli avremmo fornito una squadra il più possibile adeguata agli obiettivi prefissati. Alberto è un allenatore esperto, che l’anno scorso ci ha aiutato molto in un ruolo dirigenziale e ora rientra nelle vesti di tecnico, verso il quale nutriamo piena fiducia. Speriamo possa essere una stagione ricca di soddisfazioni”. E Raho è pronto a affrontare una nuova sfida da esordiente in Serie A3. “Sin da quando avevo espresso la volontà di tornare ad allenare in questa stagione, ho dato la mia disponibilità alla società e sono molto felice mi abbiano offerto una bella opportunità che ho colto al volo con orgoglio nell’arco di poco tempo”.
    Da quali basi si riparte alla luce della passata stagione?
    “Ho un’eredità non facile perché Codeluppi, con cui ho collaborato fin dai tempi della Maxicono, ha fatto un lavoro incredibile e quindi andare a equipararsi alla squadra dell’anno scorso sarà veramente difficile. Noi cercheremo di mettercela tutta, sappiamo che ci sono state riflessioni di carattere logistico e organizzativo alla vigilia di questa nuova avventura in Serie A però sarà un anno che ci vedrà sicuramente protagonisti nel pensiero, nell’animo e anche nello spirito di voler rappresentare il territorio di Parma in un campionato di Lega”.
    Quali caratteristiche dovrà avere la squadra?
    “Bisognerà creare la giusta amalgama per poter avere una grande combattività in campo e riuscire, giorno dopo giorno, in ogni allenamento a consolidare e valorizzare le nostre qualità che potranno, in questo modo, mettere in difficoltà gli avversari. Nessuna partita potrà essere già decisa prima del fischio d’inizio e dovremo combatterle tutte come se ciascuna di esse fosse la più importante, ogni gara designerà il nostro campionato”.
    Cosa significa da parmigiano allenare la squadra della propria città in Serie A?
    “Penso che ci siano tanti ragazzi e ragazze che, all’età di 15-16 anni, desiderano diventare dei campioni di Serie A e vogliono arrivare in alto come i loro beniamini. Era così anche per me, quando ho iniziato il mio percorso da allenatore avevo un obiettivo, quello di raggiungere la Serie A: adesso che l’ho raggiunta, e per di più nella mia città, sono carico di responsabilità ma anche eccitato da quest’opportunità che vorrò assolutamente cavalcare sin dal primo giorno di raduno e fino all’ultima palla che verrà messa a terra nella prossima stagione. E’ un’opportunità grande per me, avere un allenatore di Parma nella squadra di Parma a volte può essere complicato per la pressione ma a me le pressioni e le sfide piacciono e voglio affrontarle con il sorriso”.
    INTERVISTA ALBERTO RAHO (COACH VOLLEY PARMA)
    [embedded content] LEGGI TUTTO

  • in

    Baby boom: Gabriele Chiloiro in nerofucsia

    Gabriele Chiloiro ha giocato gli ultimi tre campionati di A3 a Brugherio (foto: Diavoli Rosa Brugherio)
    Non solo esperienza, la Delta Group Porto Viro mette a segno il primo colpo di prospettiva del suo mercato: ufficiale l’arrivo dello schiacciatore classe 2004 Gabriele Chiloiro, nelle ultime tre stagioni in forza alla Gamma Chimica Brugherio in Serie A3.
    Originario di Melzo, nel milanese, alto ben 203 centimetri e impiegabile anche come opposto, Chiloiro inizia a giocare a pallavolo nel Volley Segrate. Nel 2018, nemmeno quindicenne, passa alla Powervolley Milano, esordisce così in Serie B e si guadagna la chiamata in Nazionale U17, con cui disputa l’Europeo a Sofia.
    L’anno seguente nasce la collaborazione tra Powervolley e Diavoli Rosa di Brugherio, un trampolino che Chiloiro può sfruttare per continuare la sua crescita in un settore giovanile d’élite e mettere a curriculum le prime esperienze in Serie A. Nel 2020/2021 debutta infatti con la maglia di Brugherio in A3, categoria in cui oggi può già vantare 365 punti messi a referto in 57 presenze complessive. Parallelamente il suo percorso giovanile si è arricchito di soddisfazioni personali (vedasi convocazione in Nazionale U19) e allori: Campione d’Italia U17 nel 2021, Vice Campione d’Italia U19 nel 2022, Campione d’Italia U20 (il tricolore più ambito, quello della Junior League) sempre lo scorso anno.
    A guidarlo verso tutti questi traguardi, rullo di tamburi, il nuovo tecnico della Delta Group Daniele Morato, fino alla scorsa estate “guru” del vivaio dei Diavoli Rosa. “Non posso nascondere che la presenza di coach Morato sia stata importantissima per la mia scelta: mi ha allenato per tre stagioni a Brugherio e con lui sono cresciuto molto – dichiara Chiloiro – Essendo anche la mia prima esperienza lontano da casa sono certo che avere un punto di riferimento come lui sia positivo per la mia maturazione, come atleta e come uomo. Detto questo, sono davvero entusiasta della proposta che ho ricevuto da Porto Viro, ringrazio il Presidente Veronese e la società per la fiducia. Sono curioso di scoprire tutto il mondo nerofucsia: mi hanno sempre parlato bene di questo club e non vedo l’ora di iniziare per conoscere lo staff, i compagni e i tifosi”.
    Per Chiloiro non sarà solo la prima volta lontano da casa, ma anche la prima esperienza in un gruppo con diversi atleti già affermati:“Arrivo a Porto Viro con molta disponibilità e voglia di imparare, soprattutto dai compagni che hanno tante stagioni di Serie A alle spalle. Questa è una tappa importante per la mia carriera e sono felice di intraprenderla qui. Come mi descriverei? Posso affidarmi ad una buona base tecnica, che mi è stata insegnata in modo scrupoloso in primis da coach Morato. Ora voglio migliorare il più possibile in tutti i fondamentali e fisicamente, vorrei anche prendere maggior consapevolezza delle mie potenzialità. A livello caratteriale sono cresciuto molto nei tre anni passati ai Diavoli: posso sembrare un ragazzo introverso, ma quando entro in campo cerco sempre di trasmettere tranquillità ai miei compagni”.
    Giovane sì ma acuto osservatore il nuovo acquisto della Delta Group, che inquadra così il salto dalla A3 alla A2: “Credo che la differenza principale stia nel livello di esperienza dei giocatori  I roster di A2 molto spesso sono caratterizzati da un perfetto connubio tra atleti navigati e giovani che possono comunque già contare su un bagaglio bello colmo di esperienza. In A3 invece è difficile trovare questo equilibrio: di solito le squadre sono composte o solo da giocatori esperti o solo da giovani”.
    A questo punto Chiloiro può anche sbilanciarsi con qualche previsione sulla prossima stagione: “Tutte le nostre avversarie si sono rinforzate molto, ma credo che anche il nostro gruppo sarà competitivo. Possiamo far bene e puntare alle posizione più alte della classifica”. LEGGI TUTTO

  • in

    Un nuovo posto quattro per la SIECO. Benvenuto Francesco Del Vecchio

    Ancora un giocatore d’esperienza per la Sieco Impavida Ortona che ufficializza l’ingaggio del forte schiacciatore pugliese Francesco Del Vecchio.
     
    Classe ’87, con i suoi 195 centimetri d’altezza, Francesco Del Vecchio incontra il volley nella sua Terlizzi cominciando la sua scalata verso l’olimpo del volley dall’Under 15. Con la Megaton, questo il nome della locale squadra di pallavolo a Terlizzi, Del Vecchio trova posto anche in Serie C ed è anche grazie al giovane Francesco che la squadra si rende autrice di un’irresistibile scalata che la porta, in una manciata di stagioni, ad arrivare in Serie B1.
     
    La prima volta in Serie A, Del Vecchio la sperimenta a pochi chilometri da casa, a Gioia Del Colle. La stagione successiva a Molfetta c’è voglia di fare le cose in grande e così Del Vecchio accetta di scendere un gradino per giocare in Serie B in una squadra che però ha grandi obiettivi. Molfetta mantiene le promesse e forte del suo nuovo posto quattro prende l’ascensore. Al primo tentativo è subito promozione in Serie A2. Una stagione per acclimatarsi e poi Del Vecchio & Co. sono pronti per il successivo upgrade che li porterà dritti in Superlega. L’avventura in Serie A1 con i molfettesi si interromperà alla settima stagione insieme per fare una breve capatina in quel di Gioia del Colle, in Serie A2 fino all’8 febbraio, quando le strade si divideranno. La stagione successiva, Del Vecchio veste la maglia della Geosat Lagonegro,  sempre in A2 segnando la personale prima esperienza lontano dalla sua Puglia.

    La lontananza dura solo una stagione e nel 2019/2020 è di nuovo in Puglia ma a Castellana Grotte in Serie A2. Ancora una volta, Del Vecchio decide di scendere di un gradino per tornare a Molfetta che nel frattempo è tornato in Serie B.
     
    È l’amore che lo riporta ai piani alti. Al cuor non si comanda e Francesco costruisce la sua nuova famiglia a Pescara, a due passi da quell’Impavida Ortona che ha appena riacciuffato la seconda serie nazionale. L’occasione è, manco a dirlo, ghiotta per tutti e quindi anche questo matrimonio s’ha da fare.

    Signore e signori, Francesco Del Vecchio è dunque il nuovo rinforzo di posto quattro per Coach Nunzio Lanci. Qualità, forza ed esperienza che lo schiacciatore pugliese è pronto ad offrire alla sua nuova squadra: « Sono Molto contento di far parte di questa società. Diversi anni fa ci sono stati contatti ma ero legato alla mia terra per diverse situazioni e quindi non si è mai concluso.
    Ritorno in serie A con tanto entusiasmo e gran voglia di fare. Ringrazio la società e massimo D’Onofrio per la stima e fiducia, cercherò di ricambiare sul campo. Un saluto anche ai Dragoni. So che i tifosi seguono molto da vicino la squadra e questo non può che dare uno stimolo in più a fare bene a noi che scendiamo in campo.»

    Francesco Del Vecchio
     
    Data di Nascita: 21/04/1987Luogo di Nascita: Terlizzi (Bari)Nazionalità Sportiva: ItalianaRuolo: SchiacciatoreAltezza: 193 cm

    CARRIERA:
    2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)2022/2023 Pallavolo Molfetta (Serie B)2021/2022 Pallavolo Molfetta (Serie B)2020/2021 Pallavolo Molfetta (Serie B)2019/2020 BCC Castellana Grotte (Serie A2)2018/2019 Geosat Geovertical Lagonegro (Serie A2)2017/2018 Gioiella Micromilk Gioia Del Colle (Serie A2)2016/2017 Exprivia Molfetta (Serie A1)2015/2016 Exprivia Molfetta (Serie A1)2014/2015 Exprivia Nel Diritto Molfetta (Serie A1)
    2013/2014 Exprivia Molfetta (Serie A1)
    2012/2013 Exprivia Molfetta (Serie A2)
    2011/2012 Pallavolo Molfetta (Serie A2)
    2010/2011 Pallavolo Molfetta (Serie B1)
    2009/2010 Nava Gioia Del Colle (Serie A2)
    2006/2009 Megaton Terlizzi (Serie B1)
    2003/2006 Megaton Terlizzi (Serie B2)
    2001/2003 Megaton Terlizzi (Serie C)
     
    PALMARES
    INDIVIDUALI
    2014/2015 MVP Superlega: Exprivia Neldiritto Molfetta – Cucina Banca Lube Macerata 3-2 LEGGI TUTTO

  • in

    I nomi Farmitalia e Saturnia uniti anche per la stagione 2023/24

    I nomi Farmitalia e Saturnia rimangono uniti anche per la stagione 2023/24. Per il primo campionato di SuperLega biancoblu, Fabio Scaccia, amministratore unico dell’azienda farmaceutica leader nel campo della salute al femminile, ha deciso letteralmente di triplicare il suo impegno per proseguire con il sogno tutto catanese di riportare la pallavolo di vertice ai piedi dell’Etna. Farmitalia sarà dunque name sponsor per il prossimo Campionato, ma sarà anche un partner prezioso e fondamentale per portare avanti un progetto ambizioso che riguarda tutto il territorio siciliano. Un percorso che è cominciato con la promozione in A2 e che proseguirà anche nella prossima importantissima stagione.
    “L’anno scorso con Saturnia Volley – ha dichiarato Fabio Scaccia – abbiamo tracciato un percorso di crescita ambizioso, ma che doveva procedere gradualmente. Invece, all’improvviso, ci siamo trovati proiettati in SuperLega. Quando l’ho saputo ero con mio figlio Lorenzo che mi ha spronato ricordandomi quanto fosse importante essere in prima linea per la comunità, la squadra e il territorio. Un’azienda come Farmitalia, che crede nel sostegno delle iniziative in favore del territorio in cui opera, quando partecipa deve farlo in maniera incisiva”. LEGGI TUTTO

  • in

    Franciosa responsabile hospitality e logistica del PalaMazzola

    VINCENZO FRANCIOSA, RESPONSABILE HOSPITALITY E LOGISTICA, TUTTOFARE DELLA GIOIELLA PRISMA
    Vincenzo Franciosa, nato a Bari il 18 luglio 1940 è una delle colonne portanti della società ionica sin dal suo ritorno in serie A nel 2020.
    Dopo la guerra approda a Taranto, si diploma all’Istituto Industriale. Lavora per 35 anni di servizio presso l’Enel, ed è in pensione dal 2001.
    Oggi ricopre il ruolo di responsabile hospitality e logistica del PalaMazzola ovvero dedica tutto il suo tempo libero occupandosi di tutto ciò che riguarda il pubblico durante gli eventi, l’organizzazione del campo da gioco, ed è presente durante lo svolgimento degli allenamenti infrasettimanali, assicurandosi che tutto sia perfettamente funzionante e disponibile per lo staff tecnico.
    Durante le partite organizza la presenza dell’ambulanza e si adopera affinché tutto sia in ordine.
    Per tutti “Enzo”, o anche “l’uomo delle caramelle”: come è d’uso a chi gestisce ogni hospitality che si rispetti infatti, Enzo ha sempre un sorriso e una caramella da offrire a chiunque arrivi al PalaMazzola, e proprio per questo è stato insignito di questo compito ufficiale, per la sua predisposizione alla gentilezza e alle public relation.
    I compiti di Enzo Franciosa non si limitano però alla location del PalaMazzola; in questi giorni si è attivato anche per gli alloggi dei giocatori che a fine agosto raggiungeranno Taranto, verificando che tutto sia in ordine o facendo sistemare ciò che deve essere ristrutturato, sempre in costante aggiornamento e rapporto con la Presidenza e la dirigenza della Gioiella Prisma.
    Uno stretto rapporto di amicizia lega infatti Enzo Franciosa ai vertici del club rossoblù.
    “Conosco l’avvocato Bongiovanni e la Vice Presidentessa Zelatore da tantissimi anni, sto con loro già da 15 anni e li aiuto sin dai tempi del calcio – dichiara Franciosa – passiamo molte ore insieme per un motivo o per l’altro, e ho avuto modo di stringere un rapporto solido che è durato nel tempo per il rispetto e l’affetto reciproco che ci lega. Insieme abbiamo affrontato tante avventure e tante tempeste e ne siamo sempre usciti grazie alla passione per lo sport e all’amicizia. Con loro ho passato dei momenti davvero intensi, loro sanno che possono contare su di me per qualunque cosa. Adesso ci attende un’altra annata e siamo pronti per rimettere in moto la macchina della Gioiella Prisma con tanta passione ed entusiasmo”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto LEGGI TUTTO