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    Ravenna ingaggia Menichini e conferma Chiella

    Lorenzo Menichini
    Altre due operazioni di mercato per il Porto Robur Costa 2030 che ingaggia dal Volley Colombo Genova il centrale, classe 2005, 18 anni proprio oggi, nazionale Under 19 e conferma nel ruolo di secondo libero Leonardo Chiella, classe 2006
    Una conferma e un nuovo arrivo in casa Consar per il prossimo campionato di A2. Nel ruolo di secondo libero continuerà a crescere sotto l’ala protettiva di Goi, Leonardo Chiella, classe 2006, reduce da una stagione che l’ha visto debuttare in A2 e trascorrere molta parte nel gruppo della prima squadra, in alternanza con la squadra dell’Under 17 e della C. Chiella si aggiunge agli altri 5 giocatori confermati: l’alzatore Filippo Mancini, l’opposto Alessandro Bovolenta, il centrale Martins Arasomwan, lo schiacciatore Mattia Orioli e il libero Riccardo Goi.Il nuovo arrivo va invece a integrare il reparto dei centrali: si tratta di Lorenzo Menichini, che proprio oggi, primo luglio, compie 18 anni e che sempre oggi, alle 22, scende in campo con la nazionale Under 19 del ct Zanin nella prima gara del girone della Wevza in Portogallo, a Viana do Castelo. La manifestazione, tra le più importanti a livello giovanile, che si concluderà il 5 luglio, rappresenta per gli azzurrini una sorta di test generale in vista dei Mondiali di categoria che si giocheranno ad agosto in Argentina.Nato a Genova, alto 199 centimetri, Menichini ha fin qui portato avanti il suo percorso pallavolistico nella sua città natale, prima con il Santa Sabina e poi con il Volley Colombo, con cui è arrivato secondo nel 2021 alle finali nazionali Under 17 e sesto quest’anno alle finali nazionali Under 19 di Agropoli.“Sono entusiasta per la prospettiva di indossare la maglia di Ravenna – ammette Menichini -: mi si presenta una bella opportunità per il mio percorso di crescita, la migliore che potevo avere e penso di poter imparare molto. Ero in contatto con altri club, poi però è maturata l’opportunità di venire a giocare a Ravenna e non ci ho pensato due volte: è la piazza ideale per crescere e migliorare, anche perché troverò colleghi di reparto da cui potrò apprendere tanto, a cominciare da Mengozzi. Lo conosco ovviamente di fama ma non ho mai avuto occasione di vederlo da vicino: averlo come compagno di squadra non può che giovarmi”.Con Menichini e Chiella saranno ben 8 su 13 i giocatori nati tra il 2003 e il 2006: una rosa ancora molto giovane ma piena di talento e di prospettiva visti anche i tanti atleti nel giro delle nazionali giovanili. LEGGI TUTTO

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    Alla ErmGroup San Giustino lo schiacciatore Salvatore Cozzolino

    Un primo piano dello schiacciatore Salvatore Cozzolino
    La ErmGroup Pallavolo San Giustino completa l’organico degli schiacciatori alla banda con l’arrivo di Salvatore Cozzolino, classe 2003 e 193 centimetri di altezza. Nativo di Pompei, in Campania, Cozzolino si è trasferito dopo pochissimo tempo con la famiglia nelle Marche e praticamente da sempre risiede a Fano. Ha cominciato a praticare il volley con l’Apav Lucrezia, poi è stato due anni alla Montesi Pesaro e il biennio successivo lo ha visto militare nelle file della Lube Civitanova, disputando i campionati giovanili e quello di Serie C. Passaggio quindi al Fano in A3, anche se lui è stato una pedina importante della rappresentativa Under 19 e della squadra che ha vinto la Serie D. Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia del Loreto in B e nella prima di esse ha giocato in Junior League di nuovo con la Lube. Adesso è arrivato il trasferimento fuori regione, anche se vicino a casa e con la possibilità di esordire in A3. “La chiamata del San Giustino – ha dichiarato Cozzolino – è stata una sorta di fulmine a ciel sereno, perché di una piazza di Serie A comunque si tratta. Un riconoscimento al comportamento professionale che ho sempre tenuto e a una vita finora vissuta in funzione della pallavolo. A San Giustino è stata oltretutto allestita una squadra competitiva, per cui gli stimoli che mi accompagnano sono molto alti e per me, non lo nego, è anche un motivo di orgoglio personale”.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino

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    Prosperi: “A Sorrento per togliermi belle soddisfazioni”

    Francesco Prosperi Turri
    Altro gran colpo del ds Ruggiero, che batte una nutrita concorrenza per mettere sotto contratto un giovane e talentuoso ministro della difesa in grado di tirar su palloni impossibili, e far cadere nella più cupa rassegnazione i malcapitati avversari che si vedono strozzare sul più bello l’esultanza per punti apparentemente già chiusi. Presenza fissa in Nazionale U21, il libero classe 2001 acquisisce sicurezza e perfeziona il proprio bagaglio tecnico con i Lupi Santa Croce (A2) dal 2019 al 2021, per poi lasciare il segno nella stagione 2021/22 tra le fila di Tuscania con recuperi prodigiosi e tantissime ricezioni perfette che lo eleggono tra i migliori nel suo ruolo. Dopo l’ultimo campionato disputato con risultati eccelsi con la maglia di Casarano, Francesco Prosperi Turri sceglie la ShedirPharma Sorrento per continuare il proprio percorso ergendosi a padrone incontrastato della seconda linea.
    Dopo aver affrontato negli ultimi 2 anni la ShedirPharma Sorrento con le maglie di Casarano e Tuscania, avendoci inferto 5 sconfitte su 5 tra campionato e coppa, stavolta ti troveremo dalla nostra parte per provare a invertire la rotta. Com’è nata l’opportunità di firmare per questo club?
    “In primis voglio dire che mi sono sentito orgoglioso nel ricevere la chiamata del ds Ruggiero, perché Sorrento è una piazza ambita e molto stimolante. Mi è stato illustrato un progetto ambizioso, con un roster formato da giovani motivati e di indubbia qualità, ed uno staff tecnico di primo livello. Nell’ambiente si parla molto bene di questa piazza, e dire sì è stato fin troppo facile. Credo che qui in Costiera ci siano tutte le condizioni per esprimermi al meglio, divertirmi, e togliermi belle soddisfazioni”.

    Nell’ultima stagione hai sfiorato la promozione arrivando fino alla finale play-off. Al di là della inevitabile delusione, quanto è stato importante acquisire nuova fiducia e consapevolezza, giocando tante gare importanti da dentro o fuori in pochi giorni?
    “Sono reduce da una grande stagione sia a livello individuale che di squadra: con un gruppo molto giovane e motivato siamo arrivati a sfiorare un traguardo inimmaginabile alla vigilia come la promozione in A2. È stata un’annata splendida che mi ha permesso di prendere confidenza con questa categoria, preparandomi ad affrontare la nuova stagione a Sorrento con fiducia, autostima e stimoli ancora più forti”.

    Schiacciatore a Santa Croce, poi da Tuscania di nuovo ministro della difesa. Dove nasce la tua scelta, e quanto hanno influito gli allenamenti da ricettore per essere sempre più preciso e completo in fase di difesa e ricezione?
    “La mia carriera è stata caratterizzata fin dalle giovanili dall’alternanza tra libero e schiacciatore. La scelta del ruolo di ministro della difesa è stata dettata principalmente da determinazione e passione che ho per i fondamentali di difesa e ricezione. È il ruolo che sento più mio, e non vedo l’ora di confermarlo anche quest’anno con la maglia biancoverde”.

    Hai vissuto finora il calore del PalAtigliana da avversario. Pregusti già il momento dell’abbraccio con la calda tifoseria sorrentina?
    “Sono impaziente di sentire finalmente dalla mia parte il calore di una piazza campana. Sono sicuro che i tifosi di Sorrento ci supporteranno alla grande, riempiendo il palazzetto per darci una carica enorme. Dalla nostra parte faremo di tutto per ripagare il loro affetto facendoli divertire sugli spalti. Una tifoseria che sente in maniera così forte questi colori, non potrà che essere un valore aggiunto in questa stagione di fuoco”.

    Che messaggio vuoi mandare ai tuoi nuovi tifosi?
    “Non vedo l’ora di essere a Sorrento, che è sicuramente uno tra i posti più belli d’Italia. Sono un ragazzo che ama sentire il calore della gente: spero di viverlo al più presto, così come tuffarmi in pieno nella città e le sue bellezze. Sono pronto ad iniziare quest’avventura, e spero di far emozionare i tifosi attraverso le prestazioni sul taraflex settimana dopo settimana”.    LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Adam Yates vince la prima tappa a Bilbao e indossa la maglia gialla

    La tappa si è risolta negli ultimi dieci km, dopo il Cote de Pike. I fratelli Adam e Simon Yates sono andati via a 8 km dal traguardo, trovando subito l’accordo e guadagnando 20 secondi di vantaggio sul gruppetto di Pogacar e Vingegaard, trainato proprio dalla Jumbo Visma. Nell’ultimo chilometro, sullo strappo finale, Adam ha guadagnato un discreto margine sul fratello che non è riuscito a reagire. Per il britannico della UAE Team Emirates è la prima vittoria in carriera in un grande giro LEGGI TUTTO

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    Michele Pezzulla neurologo della Prisma

    MICHELE PEZZULLA, NEUROLOGO DEL TEAM: “LA PRISMA, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA NOSTRA CITTÀ”
    Michele Pezzulla è medico neurologo primario della struttura Villa Verde a Taranto ed ha esperienza pluriennale nel campo della medicina sportiva. Per i primi anni della sua carriera ha lavorato nel campo della medicina dello sport e svolto visite di idoneità agonistica conoscendo moltissimi atleti e campioni. È subentrato nel team medico a metà stagione di due anni fa e ha seguito il gruppo squadra nelle partite casalinghe. Ex pallavolista di livello nazionale, conosce bene le dinamiche di questo sport e si interfaccia con gli atleti anche in modo specifico sui movimenti e sulle problematiche che ne derivano a livello neurologico. Ha avuto modo di conoscere la realtà della Prisma già da molto tempo e ne riporta un’esperienza molto positiva che regala emozione e soddisfazioni:
    “Anche quest’anno collaborerò con lo staff medico della Gioiella Prisma e sono sinceramente orgoglioso di far parte di questa società che è un fiore all’occhiello del nostro territorio, visto che regala sempre emozionanti prestazioni. Con il team della Gioiella Prisma Taranto seguo tutte le vicissitudini e le problematiche che potrebbero sorgere per quanto riguarda il movimento, quindi, sia disturbi a livello cronico sia acuto che vengono sempre affrontati insieme allo staff ortopedico, cercando di trovare le strategie terapeutiche più efficaci. Ringrazio lo staff dirigenziale e la Presidenza per la rinnovata fiducia nel mio lavoro e contributo affinché la squadra possa affrontare la stagione nel miglior modo possibile, dal punto di vista fisico e del benessere generale”.
    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

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    Il saluto di Paganin a Belluno: «È un arrivederci, non un addio»

    Un capitano vero. Un simbolo. Un pezzo di storia della DRL Volley Team. E una persona con valori indiscutibili: Alex Paganin non farà parte del roster nella stagione 2023-2024. Ma sarà sempre e indissolubilmente legato alla grande famiglia dei rinoceronti: «Oltre dieci anni di Pallavolo Belluno, vissuti dentro e fuori dal campo, non sono facili da accantonare – afferma il centrale -. Questo, però, non è un addio: è un arrivederci».
    L’emozione è concreta: «Sandro e Stefano Da Rold, Andrea Gallina, Franco Da Re, passando per Riccardo ed Enrico Zanolli, fino a Lorenzo Bianchet, a coach Gian Luca Colussi e tanti altri: con queste persone ho condiviso momenti indimenticabili in palestra. Le ringrazio dal profondo del cuore: hanno aiutato il sottoscritto. E anche la Pallavolo Belluno a essere ciò che è diventata. Persone di cui mi fido ciecamente: ogni loro scelta è stata condotta nell’ottica di migliorare e portare sempre più in alto la squadra e la città. Insomma, rimane tutto in buonissime mani».
    Al di là di una parentesi a Portogruaro, “Paga” ha vissuto in prima persona ogni singolo passo di un cammino che ha portato la DRL alla terza serie in ordine di importanza: «Ringrazio i compagni, da quelli storici a coloro che sono rimasti per poco tempo alla Spes Arena. Perché ognuno ha contribuito a porre un mattoncino fondamentale».
    Pur prendendo strade diverse, Alex e la DRL rimangono due facce della stessa medaglia: «Qualche giorno fa ho letto una frase che mi ha colpito e calza a pennello. Recita più o meno così: “Se alla fine di un amore soffrono entrambi, allora significa che l’amore non è mai finito”. Forse è vero». Infine, un invito ai tifosi: «Supportiamo sempre questa realtà perché è ricca di persone che ci mettono il cuore. Ed è importante continuare ad avere un pubblico fra i migliori della Serie A3. Per quanto mi riguarda, sarò sempre il primo ad arrivare in palestra per tifare DRL».
    “Paga”, una bandiera che continua a sventolare. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Siena, Monaci e Passaponti assistenti allenatori

    Il nuovo preparatore atletico del club biancoblu sarà Matteo Marsiglietti
    Saranno Marco Monaci e Alessandro Passaponti i due nuovi assistenti allenatori che coadiuveranno coach Gianluca Graziosi nella guida della Emma Villas Siena nella prossima stagione sportiva. I due tecnici vantano un importante curriculum professionale e hanno guidato con buoni risultati formazioni del settore giovanile biancoblu. Nel prossimo campionato faranno parte anche dello staff della prima squadra senese.
    “Sono contento e felice che a guidare la squadra ci sia coach Gianluca Graziosi – è il commento di Marco Monaci. – La squadra sarà piuttosto giovane, e lui è assai bravo a lavorare con i giovani, nel roster ci sono anche dei ragazzi che nel corso degli anni ho avuto modo di allenare. Per me fare parte dello staff tecnico della prima squadra è un’enorme soddisfazione. Sono da tanti anni in questa società, ultimamente mi sono occupato principalmente del settore giovanile, sono contento perché abbiamo ottenuto buoni risultati e abbiamo fatto crescere ancora alcuni ragazzi tanto da farli arrivare in prima squadra”.
    “Penso che in questo gruppo ci sia un giusto mix per quel che riguarda i giocatori – afferma ancora coach Monaci. – Ci sono anche alcuni elementi  più navigati, ma che restano comunque giovani. Dovremo costruire il gruppo ogni giorno con gli allenamenti in palestra. Ci prepareremo al meglio in vista del prossimo campionato, che si prospetta equilibrato. Sono fiducioso, so come lavora coach Gianluca Graziosi, con lui i giocatori riescono a fare notevoli miglioramenti. Lavoreremo per far crescere e per far migliorare i ragazzi che faranno parte del roster e poi cercheremo il nostro gioco di squadra più efficace”.

    “Provo grande soddisfazione per questo incarico, per me sarà un’esperienza da vivere completamente – sono le parole di Alessandro Passaponti. – Non voglio dire che sia la ciliegina sulla torta, ma dopo tanti anni nei quali mi sono dedicato a questo sport è una sorta di riconoscimento alla carriera. Spero di essere utile al coach Gianluca Graziosi, che è una persona che merita tanto, è un grande lavoratore. Io ho voglia di imparare, di mettermi a sua disposizione e di tirare fuori il meglio dai ragazzi che faranno parte del roster. Credo che si stia allestendo una squadra competitiva, ci sono stati buoni innesti, pallavolisti di qualità. Alcuni hanno già calcato palcoscenici importanti, poi ci sono diversi giovani. Sarà una sfida nella sfida”.
    Ancora Passaponti: “Sono molto felice di far parte di questo progetto, darò il massimo per quello che mi è consentito. Avremo un organico fatto di esperienza e di gioventù. Il più giovane è un classe 2004, Federico Pellegrini, che sta facendo l’esame di maturità; si va quindi veramente dai giovanissimi, già con qualità dimostrate, ai più esperti. Credo che ci sia buona qualità nel gruppo. Coach Gianluca Graziosi non ha bisogno di presentazioni, ha ottime credenziali, è una persona affabile ed è sicuramente un tecnico che può dare tanto ai ragazzi e a questa piazza. Spero che possa riproporsi l’entusiasmo di quella stagione 2019-2020”.

    Il nuovo preparatore atletico della Emma Villas Siena sarà Matteo Marsiglietti. Arriva dall’Acr Siena, dove ha lavorato nella scorsa stagione. “Dopo la mia esperienza all’Acr Siena al fianco di Sandro Bencardino, che ringrazio per l’opportunità e per gli insegnamenti che mi ha dato, sono stato contattato dalla società pallavolistica senese – dichiara Marsiglietti. – Ho parlato con il vicepresidente del club Fabio Mechini, sono stato ben contento di accettare la proposta, di avviare questa collaborazione e di proseguire l’esperienza lavorativa nella mia città. Sarà una prova importante, abbiamo iniziato a confrontarci con il coach e con lo staff tecnico. Ho già tracciato una linea di quella che potrà essere la preparazione della squadra in vista dell’inizio della stagione. Terremo i ragazzi in palestra a fare lavori di forza per sviluppare la loro potenza, forza esplosiva, forza veloce e capacità di salto. Questa è una società seria, con progetti ambiziosi e costituita da persone impeccabili. Speriamo di poter costruire qualcosa di bello. Sono molto contento di far parte di questo gruppo senese, da senesi vogliamo dare un’identità e un attaccamento alla squadra della nostra città. Questo significa senso di appartenenza”. LEGGI TUTTO

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    Avimecc Modica: Cappello sarà ancora il preparatore atletico

    Emanuele Cappello continuerà ad essere il preparatore atletico dell’Avimecc Volley Modica.
    Con la riconferma di Cappello, la dirigenza presieduta da Ezio Aprile, assicura alla squadra che sta nascendo e al tecnico Enzo Di Stefano, qualità professionali di altissimo livello.
    Per Emanuele Cappello quello che andrà a iniziare alla fine di agosto sarà il quarto anno consecutivo alla Volley Modica, anche se in passato da giocatore ha indossato la maglia biancoazzurra.
    Per Cappello, dunque, il compito di far crescere e tirare fuori il meglio dal nuovo roster modicano.
    “Sono contento di far parte della famiglia Volley Avimecc Modica per il quarto anno consecutivo – dichiara Emanuele Cappello – e sono molto felice di lavorare al fianco di coach Enzo Di Stefano che conosco da tantissimi anni e per cui nutro una grandissima stima. Il mio impegno sarà sempre massimo e cercherò come sempre ho fatto di ascoltare vecchi e nuovi atleti cercando di modellare il lavoro che andremo a svolgere in base alle reali necessità e soprattutto cercando le soluzioni migliori. La scorsa stagione a livello di risultati non abbiamo fatto molto bene, ma penso ci sia servita per comprendere meglio come gestire certe situazioni. Il mio obiettivo – conclude Emanuele Cappello – così come credo di tutto l’ambiente è far tornare l’entusiasmo sia alla squadra, sia ai tifosi e questo lo si può fare solo lavorando sodo per migliorare le prestazioni e di conseguenza i risultati”.

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