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    Disabato: “A Sorrento esistono tutte le condizioni per far bene”

    Piervito Disabato
    Grinta, carattere e personalità. È ciò che porta in dote, oltre a un grande spirito competitivo, l’ultimo grande colpo griffato ShedirPharma Sorrento. Giovanissimo, ma con tutte le stigmate del predestinato. Cresciuto nel settore giovanile della Materdomini Volley, esordisce a soli 15 anni con la prima squadra in A2 mettendo giù subito anche il primo punto nel match interno dei pugliesi contro Mondovì. Nel 2017 scende di categoria trasferendosi a Locorotondo per acquisire continuità, quindi il ritorno alla Materdomini per poi tornare in B dove ha regalato ai colori biancoverdi più di un dispiacere. Il martello pugliese difende i colori di Taranto, che in un campionato dominato da Ottaviano si gioca con Sorrento il secondo e ultimo posto utile per accedere ai play-off promozione. All’ultima giornata, e dopo un testa a testa lungo ed estenuante, la spunta Taranto per una sola lunghezza anche se il sogno del salto di categoria si infrange all’ultimo atto sul muro impenetrabile eretto da Palmi.
    Il campionato successivo lo vede protagonista alla GoldenPlast Civitanova in A3, ma l’irrompere della pandemia blocca tutto con la squadra marchigiana lanciatissima sul terzo gradino del podio. Nell’estate del 2020 torna nella “sua” Puglia trascinando, con 186 punti all’attivo, l’Aurispa Libellula Lecce fino a gara 3 dei quarti play-off persi contro la Med Store Macerata.
    Dalla Puglia all’Abruzzo destinazione Pineto: col suo braccio pesante fa volare i compagni (226 punti e 29 ace) a un passo dalla promozione, cedendo soltanto in finale al cospetto di Prata.
    La stagione 2022/23 lo vede di nuovo protagonista assoluto tra le fila di Catania. Dopo aver dominato la regular season, il roster etneo si vede sorpassare sul filo di lana da Ortona, ed è costretto a giocarsi la seconda chance attraverso i play-off. Il posto 4 nativo di Altamura ritocca il suo best-score (315), mette in fila Bari, Savigliano, Pineto e Casarano, e dopo aver sfondato anche il muro dei 1.000 punti in Serie A, può finalmente festeggiare la tanto agognata promozione.
    Le soddisfazioni non mancano neanche nelle Selezioni Nazionali Giovanili. Nel 2017 vince gli Europei Under 17 portando a casa il prestigioso premio di MVP della competizione grazie a ben 27 punti siglati nella finale vinta in rimonta sul Belgio. Due anni dopo sale sul tetto del mondo con l’Under 19 strappando lo scalpo della Russia in 4 set. Non c’è 2 senza 3, e nel 2019 arriva anche l’oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Baku regolando il Belgio in finale per 3-0.
    Arriva a Sorrento, per riscrivere ancora la storia, lo schiacciatore Piervito Disabato!
    Sei reduce dal campionato appena vinto con Catania a seguito della maratonaplay-off. Hai avuto tante richieste, ma cosa ti ha spinto a restare in A3 per vestire i colori di Sorrento?
    “Sicuramente il progetto ambizioso illustratomi dal ds Ruggiero. In più, tutte le volte che ho giocato a Sorrento da avversario c’è sempre stato un clima pazzesco, e goderselo da giocatore di casa non può che essere un’emozione enorme”.Com’è nata la trattiva, e cosa ti ha colpito in particolare del progetto costiero?
    “Devo dire che già in passato c’erano stati contatti con la società. Quest’anno il ds Ruggiero mi ha cercato fin dai primi giorni di mercato, e c’è stata subito la fumata bianca dal momento che esistevano tutte le condizioni per sposare il progetto”.La tifoseria si ricorda di te da avversario fin dalle battaglie in B quando eri a Taranto, e già avevi colpito tante persone con prestazioni importanti nella lotta serrata in chiave play-off. Quanta voglia hai di conoscere e infiammare da protagonista il pubblico del PalAtigliana?
    “Affronto questa nuova avventura con tanta voglia ed entusiasmo. Aspetto con trepidante attesa il momento di riprendere i lavori in palestra, abbracciare i tifosi, conoscere i compagni e tutto lo staff”.Difficile nascondersi. Il roster allestito ha grandi potenzialità per essere protagonista nel prossimo campionato: quali sono le tue aspettative e quale obiettivo ti sei prefisso?
    “Sono un giocatore molto ambizioso, e negli ultimi anni ho sempre scelto progetti importanti per ottenere grandi risultati. Secondo me quest’anno a Sorrento ci sono grandi potenzialità per fare molto bene”.Hai già sentito il mister, che impressione ti sei fatto?
    “Conosco il mister Racaniello: ci siamo sentiti spesso nel corso della trattativa, ed ha giocato un ruolo importante per la mia scelta”.Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? 
    “Non vedo l’ora di sentire il pubblico cantare e incitarci nelle gare interne al PalAtigliana, perché insieme vogliamo sognare in grande”.  LEGGI TUTTO

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    Un normanno doc per la Virtus Aversa: ecco il centrale Mario Gatto

    Si completa il roster della Wow Green House Aversa. La ‘ciliegina’ finale è la riconferma di un normanno doc, un atleta che è nato e cresciuto coi colori della società guidata dal presidente Sergio Di Meo. Un ragazzo d’oro che saprà sicuramente farsi apprezzare anche in Serie A2 e che darà un grande contributo pure durante gli allenamenti in un gruppo di altissima qualità. La società ha infatti deciso di completare il reparto dei centrali con Mario Gatto, 18 anni il prossimo novembre (è del 2005), un futuro di successi davanti a sé e soprattutto la terza stagione in A con la maglia della squadra della sua città. Si aggregherà – da dopo Ferragosto – col gruppo a disposizione di coach Sandro Passaro. Il giovanissimo ha le idee chiarissime, e dimostra grande maturità nonostante l’età: “La Serie A2 è un nuovo mondo, sarà bellissimo confrontarsi con grandi professionisti sia durante la settimana e quindi coi miei compagni di squadra che poi in campo durante le partite ufficiali. E’ inutile negate che non vedo l’ora di far parte di un progetto che raccoglie tutto la Campania e il Sud. Ringrazio il presidente Sergio Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo per la fiducia che hanno sempre avuto nei miei confronti. Ormai mi sento parte integrante della famiglia Wow Green House Aversa, sarà speciale giocare con la squadra nella quale sono ‘nato’ e cresciuto”. Quindi un passaggio sull’allenatore: “Ho conosciuto coach Passaro qualche giorno fa durante lo stage per il settore giovanile. Si vede subito che è capace e determinato, ho tanto bisogno di un tecnico come lui che mi faccia migliorare sotto l’aspetto anche tattico oltre che tecnico”. E sul roster: “Sono davvero felice della riconferma di alcuni elementi della scorsa stagione, coi quali ho particolarmente legato. Non vedo l’ora che arrivi agosto per poter ricominciare, riabbracciarli tutti e vivere insieme questa bellissima esperienza”.

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    Il grande ritorno biancoverde: Alberto Saibene

    Potremmo dire che certi amori non finiscono fanno dei giri immensi e poi ritornano, ma la verità è che certi amori non se ne vanno mai davvero.E così, a conclusione di un mercato entusiasmante arriva il grande ritorno: Alberto Saibene è di nuovo un leone.La numero 2 è ancora del “Puma” a ricordarci successi e tempi di gloria.
    2 promozioni, 1 vittoria della regular season, quarti di Playoff in A2 e quarti di Coppa Italia in A2…quest’anno ancora una squadra competitiva quali sono le tue sensazioni? 
    “Le sensazioni sono molto positive, sicuramente a livello tecnico la squadra che la società ha costruito è competitiva e ben coperta in tutti i ruoli. Credo però che il vero “colpo” sia stato fatto sotto l’aspetto umano, la scelta di riportare a Motta tanti giocatori della scorsa promozione unendoli ad altri volti noti potrà essere un’arma in più per la stagione che stiamo per affrontare”. 
    Dopo un anno lontano, possiamo dire che torni a casa? Cosa ti ha spinto a firmare per l’HRK?
    “Dopo una stagione al di sotto delle aspettative con Belluno (a cui vanno nuovamente tutti i miei ringraziamenti) in cui purtroppo non siamo riusciti a centrare i PlayOff per un solo punto, sentivo la necessità di tornare in un ambiente familiare circondato da amici, più che compagni e tifosi. Quindi si, puoi dirlo forte, torno a casa”.
    Questa sarà la tua quinta stagione in maglia biancoverde, cosa rappresenta per te questa società? 
    “Già al mio primo anno con la maglia di Motta parlai di quanto questa società e questi tifosi fossero speciali. Per quanto mi riguarda ho provato un forte spirito di appartenenza sin da subito e i traguardi raggiunti negli anni passati hanno alimentato questo sentimento. Sono fortemente legato a questa maglia e a queste persone che mi hanno fatto passare dei momenti indimenticabili”. 
    Cosa puoi dire a chi vestirà per la prima volta questa maglia?
    “Spero che possano crescere e divertirsi facendolo, ma soprattutto spero che possano apprezzare l’ambiente di Motta”.
    Erano in tantissimi a sognare il tuo ritorno, quindi è inevitabile chiederti un saluto a tutto il pubblico…
    “Non vedo l’ora di vedere il Palagrassato strapieno, perché siamo tutti carichi e sono sicuro che lo sarete anche voi. Quindi che aspettate venite a fare “casino” e a supportarci come solo voi sapete fare. Andiamo Leoni!”
    …Bentornato a casa Puma LEGGI TUTTO

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    Confermato lo staff della Lube. Le parole del preparatore Merazzi

    Staff biancorosso immutato per la stagione agonistica 2023/24. Con coach Chicco Blengini già sotto contratto e con il secondo allenatore Romano Giannini fresco di rinnovo, era già scontata anche la permanenza del preparatore atletico Max Merazzi, che alla vigilia della passata stagione aveva firmato un rinnovo biennale e che si appresta a vivere la sua tredicesima annata nel gruppo di lavoro cuciniero dopo aver contribuito a rendere la Lube uno dei team più vincenti del XXI secolo. In una fase di grande ringiovanimento del roster, proprio la figura di Merazzi rappresenta un altro tratto di unione tra il vecchio e il nuovo corso di una squadra che negli ultimi anni ha alzato al cielo i trofei più importanti a livello nazionale e internazionale.
    Dello staff tecnico faranno ancora parte l’assistente allenatori Enrico Massaccesi e lo scout-man Alessandro Zarroli, presenze importanti per la squadra non solo dal punto di vista tecnico, ma anche sul piano umano.
    Lo staff sanitario, confermato in tutti i suoi elementi, sarà ancora composto dai medici sociali Mariano Avio e Danilo Compagnucci, dai fisioterapisti Marco Frontaloni e Tommaso Pagnanelli, insieme al nutrizionista Alessandro Marinelli. Da esterni figurano anche illustri professionisti che accompagnano il lavoro dello staff come, per esempio, Massimo Balsano per le patologie vertebrali.
    Massimo Merazzi: “La stagione 2023/24 sarà carica di aspettative e difficile quanto ricca di stimoli. Lo scorso anno c’è stato un cambiamento importante nel team e al primo colpo abbiamo stupito arrivando alla bella della Finale Scudetto. Più di così esiste solo la vittoria e il mondo sportivo si aspetta una crescita da noi. Non so se saremo già attrezzati per tornare a conquistare titoli, ma ci proveremo con convinzione. La dirigenza ha operato sul mercato per alzare il livello, ma già nella passata stagione ci siamo fatti trovare pronti fisicamente e mentalmente nella fase clou. D’altronde noi dello staff avevamo lavorato con l’obiettivo di un salto di qualità negli scontri diretti. A dirla tutta, anche se poi non è arrivato il quarto Scudetto consecutivo, vincere Gara 4 di Finale con Trento in casa è stata una delle più grandi soddisfazioni della mia carriera. La Lube cercherà di dare il massimo nella lotta Scudetto, ma vogliamo preparare il gruppo per dire la sua anche in Champions League, competizione lunga e complessa che nel quinquennio di dominio biancorosso è stata vinta nel 2019, ma in altre occasioni si è rivelata sfortunata se non stregata, come nella precedente finale persa 17-15 al tie break a Kazan in una volata che se la rigiocassimo venti volte la vinceremmo sempre, e nel 2020, anno della sospensione per la pandemia quando eravamo favoriti. Siamo più che fieri delle due Champions in bacheca, ma forse ne altrettante mancano all’appello. Non mi stancherò mai di fare i complimenti allo Zaksa per la struttura eccellente del team e per aver conquistato con tre allenatori diversi la massima kermesse continentale. Certo, però, che una Lube dominante nel campionato più difficile del mondo non ha raccolto quanto meritava in Europa solo per qualche episodio. Ora guardiamo avanti con l’idea di stupire anche fuori dai confini!”. LEGGI TUTTO

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    VIGILAR FANO: DA SAN DONA’ ARRIVA IL GIOVANE REGISTA MAZZON

    Sempre protagonista nelle finali giovanili con il Volley Treviso, dall’under 14 all’under 19 con tanto di premio come miglior palleggiatore, il ventenne Nicola Mazzon palleggerà per la Vigilar Virtus Fano nella prossima stagione sotto gli occhi attenti di Paolo Tofoli: “Il mister è stato mio allenatore nel campionato scorso a San Donà e quando mi ha contattato prospettandomi la possibilità di venire a Fano, ho accettato subito”.
    Nicola Mazzon, di Venezia, è alto 203 cm ed è stato titolare a San Donà per buona parte della stagione.
    A Fano troverà un ambiente altrettanto giovane con obiettivi importanti: “Sono pronto a mettermi in gioco – risponde sicuro il veneto – sono stimolato da questa nuova sfida giocando per una società ambiziosa con un progetto di rilievo”.
    Nicola Mazzon per tutti sarà “Mazzo” e parlando di sé precisa: “Sono una persona altruista e ben organizzata, oltre a socializzare facilmente. Sono diplomato al liceo scientifico sportivo, vorrei ora proseguire gli studi iscrivendomi a scienze motorie in modo tale da abbinare perfettamente la mia attività sportiva principale con lo studio”.

    USVF LEGGI TUTTO

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    Alberghini e Riccò, la meglio gioventù da Modena

    Il centrale, classe 2004, e lo schiacciatore, classe 2005, provengono entrambi da Anderlini tra le cui fila hanno disputato gli ultimi due campionati di Serie B e ora si misureranno in A
    La WiMORE Salsomaggiore è lieta di annunciare gli acquisti del centrale Riccardo Alberghini e dello schiacciatore Riccardo Riccò, entrambi cresciuti nel fertile vivaio di Anderlini con cui hanno già disputato, tra i “grandi”, gli ultimi due campionati di Serie B e nei mesi scorsi si sono laureati vice campioni regionali in Under 19 raggiungendo le finali nazionali di categoria. Alberghini, nato il 21 settembre 2004 a Modena e 197 centimetri d’altezza, fu nominato miglior centrale alla Final Four Regionale Under 17 di due anni fa e nella stagione 2021/2022 incrociò da avversario Parma in B in un doppio confronto che lo vide mettere a terra dieci punti tra andata e ritorno quando i modenesi espugnarono il PalaRaschi al tie-break. Ora il salto di categoria che può rappresentare un punto cruciale della carriera. “È un’opportunità per mettersi in gioco, continuare a migliorare e capire com’è il mondo fuori dalla Serie B. Arrivo da “rookie” in punta di piedi, l’obiettivo è di riuscire a ritagliarmi il mio spazio”. In un roster molto giovane e di grandi speranze, pronto, però, a stupire. “Sappiamo che non sarà facile e potremmo fare fatica, soprattutto, all’inizio. Vogliamo essere una spina nel fianco che può dare fastidio a tutti, penso che, sulla carta, abbiamo le potenzialità per fare bene ma dovremo dimostrarlo sul campo, allenamento dopo allenamento e di partita in partita”. Riccò, nato l’1 giugno 2005 a Reggio Emilia e alto 1,83 metri, ha iniziato a giocare a pallavolo tra le fila dell’Anderlini fin dall’età di cinque anni togliendosi parecchie soddisfazioni a livello giovanile senza disdegnare l’attività di beach volley, dove nel 2021 vinse il titolo regionale Under 18 e la scorsa estate conquistò la medaglia d’oro nella tappa del campionato Under 18 a Torino. “Per me l’Anderlini è stata una palestra di vita, una seconda famiglia. Mi metto a completa disposizione della squadra, quest’anno ho tanto da imparare e mi aspetto di crescere non solo in ambito tecnico”. Nella stagione che segnerà il suo debutto da neo maggiorenne nel campionato di Serie A3. “Onestamente la chiamata di Parma è stata una sorpresa, sono molto carico e non vedo l’ora di iniziare. So che c’è una bella storia dietro, un po’ di responsabilità la avvertiremo ma il fatto di essere un gruppo giovane aiuterà anche noi nuovi arrivati ad ambientarsi il più in fretta possibile”.
    ROSTER WiMORE SALSOMAGGIORE (in continuo aggiornamento): Giacomo Leoni (P), Matteo Beltrami (O), Marco Cantagalli (S), Fabrizio Ferraguti (S), Riccardo Riccò (S), Riccardo Alberghini (C), Nicholas Bucciarelli (C), Manuel Bussolari (C), Alessandro Zecca (L). All.: Alberto Raho
    N.B. In neretto i nuovi arrivi LEGGI TUTTO

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    Ultime conferme e un nuovo arrivo in casa Atlantide

    Tommaso Sarzi Sartori, Mattia Braghini, Lorenzo Pellegri e Andrea Bettinzoli confermati in maglia biancazzurra per la stagione 2023/2024 e chiamati a rinforzare le file di coach Zambonardi: “Giovani che hanno grande passione e solide basi: meritano di continuare a crescere in serie A”. Daniel Perez Lopez è il nuovo preparatore atletico
    Gli ultimi tasselli del roster biancazzurro arrivano dalle conferme di Mattia Braghini, Tommaso Sarzi Sartori e Lorenzo Pellegri – tre dei giovani talenti forgiati nel vivaio di Castiglione delle Stiviere con cui Atlantide ha una fattiva collaborazione – che lo scorso anno si sono uniti ai Tucani e hanno arricchito il loro cammino con un primo assaggio di serie A.
    Il commento di coach Zambonardi è eloquente: “Questi ragazzi hanno doti tecniche su cui le mani di un grande professionista come il professor Enzo Valdo hanno già fatto molto. Sono talentuosi e vogliosi di migliorare lavorando, pertanto siamo felici di poterli avere ancora in maglia biancazzurra ad arricchire il loro percorso con un altro anno in serie A.  Lorenzo è un regista che può trarre beneficio dalla guida del nostro Tiberti; Mattia ci mette passione e cuore ed è migliorato tanto lo scorso anno: riteniamo che avrà un futuro come libero e sappiamo che ha anche la grinta giusta, per questo vogliamo iniziarlo a questo ruolo in coppia con Andrea Franzoni, grande esempio di tenacia.
    Tommaso è stato prezioso come centrale lo scorso anno, ma, viste le sue doti tecniche, crediamo che allenarlo come banda completerà il suo percorso di crescita. Avevamo già iniziato quando si è unito al gruppo, poi, complici gli infortuni, lui si è reso disponibile a giocare al centro e si è espresso anche in quella posizione, essendo un ragazzo intelligente e un gran lavoratore. Crediamo che questo per lui sarà un anno importante, che lo trasformerà definitivamente in un attaccante laterale, dotato tra l’altro di un ottimo bagher”. Il suo debutto in campionato gli ha permesso di giocare 44 set lo scorso anno, realizzando i suoi primi 16 punti in serie A e giocando al posto di Esposito senza alcun timore del campo.
    Tra i giovani del vivaio locale, Andrea Bettinzoli resta con il ‘doppio incarico’ in serie C e in A2 (questo sarà il suo quarto anno di affiliazione alla prima squadra), mentre Francesco Rizzetti andrà a Villanuova in serie C e Alessandro Scarpellini a Montichiari in serie B.
    La rosa dell’Atlantide 2023/2024 è ora completa, con Tiberti, Ghirardi e Pellegri al palleggio, Klapwijk opposto cui può alternarsi Ferri, ufficialmente investito del ruolo di banda, assieme ad Abrahan, Cominetti, Sarzi Sartori e Bettinzoli. Al centro ci sono Candeli, Erati, Mijatovic e Malual, mentre la seconda linea è nelle mani di Franzoni e Braghini.
    L’ultima novità riguarda il preparatore atletico che prende il posto del prezioso Paolo Scatoli, al fianco dei Tucani nelle ultime quattro stagioni.
    Daniel Perez Lopez arriva dalla Spagna – come l’assistant coach Aitor Barreros Casado – e soprattutto dalla conquista della Superliga con il Guaguas Las Palmas che segue dal 2021. Ex palleggiatore, sarà nello staff tecnico bresciano garantendo supporto agli atleti attraverso una presenza e partecipazione costanti, sia in allenamento che in partita. Ha una laurea in Scienze motorie e dello sport e un Master sulla ‘High Performance’ centrato sulla preparazione fisica nella pallavolo. Raggiunto al telefono, chiarisce la sua linea: “Mi aspetto una grande squadra che si adatti al meglio al mio modo di lavorare, e conto che questo ci farà vivere un anno indimenticabile. La A2 è un campionato molto equilibrato e competitivo e il team che mantiene la maggiore regolarità è quello che si aggiudica la torta. Da parte mia, farò del mio meglio per aiutare il club e la squadra in ogni modo possibile”.
    TOMMASO SARZI SARTORI
    Nascita          04/09/2004
    Luogo            Brescia
    Ruolo             Schiacciatore
    Altezza           199 cm
    MATTIA BRAGHINI
    Nascita          27/04/2004
    Luogo            Brescia
    Ruolo             Libero
    Altezza           187 cm
    LORENZO PELLEGRI
    Nascita          06/10/2004
    Luogo            Brescia
    Ruolo             Palleggiatore
    Altezza           187 cm
    ANDREA BETTINZOLI
    Nascita          15/07/2003
    Luogo            Brescia
    Ruolo             Schiacciatore
    Altezza           190 cm LEGGI TUTTO