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    Terzo successo di fila per Busto Arsizio, Pinerolo cede al tie break

    Non si ferma più la Eurotek UYBA Busto Arsizio che termina una settimana stellare con la terza vittoria consecutiva: dopo aver conquistato sei punti con Scandicci e Chieri, la squadra di coach Barbolini ne trova altri 2, sudatissimi, superando 3-2 la Wash4Green Pinerolo davanti agli oltre 1600 di una caldissima e-work arena.

    Successo non banale quello delle farfalle che hanno affrontato oggi una squadra in salute, capace di portarsi in vantaggio, di recuperare sotto 2-1 e allungare dunque al quinto il match. Senza il libero Ilenia Moro, coach Marchiaro ha dato fondo a tutte le risorse della panchina per cercare, con successo, di riaprire una gara che la UYBA sembrava aver indirizzato verso i tre punti dopo il 25-13 del terzo set.

    Di contro la squadra biancorossa, partita con il 6+1 visto nelle ultime uscite, ha trovato oggi più equilibrio da metà del secondo set con Scola in regia e Frosini in posto 2. Le farfalle, con una Piva strepitosa (meritatamente MVP con 25 punti) e con Kunzler sempre più determinante (19), hanno poi mostrato un po’ di stanchezza durante il quarto set: nel quinto lucido coach Barbolini a rimettere in campo Boldini ed Obossa, non a caso determinanti nel set corto in cui anche la centrale Van Avermaet ha confermato le sue enormi potenzialità (14 punti col 50%). A Pinerolo non sono bastati i 17 punti di Sorokaite e i 14 di Perinelli.

    SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Pinerolo risponde con Cambi – Smarzek, Akrari – Sylves, Perinelli – Sorokaite, De Mario libero.

    1° SET – Il primo set è equilibrato, ma la UYBA (ok Kunzler con 5 punti nel parziale) deve sempre rincorrere le piemontesi che lavorano bene al servizio e a muro (13-17); il doppio cambio Scola – Frosini per Obossa – Frosini porta le farfalle a -1 (19-20), ma nel finale Sorokaite e Cambi sono ciniche e chiudono 22-25.

    2° SET – Nel secondo set la UYBA parte più aggressiva dai 9 metri e sfrutta anche la vena di Van Avermaet, con Obossa in crescita (11-7); le farfalle combattono e con Piva tengono a distanze le ospiti (15-12) che tuttavia riescono a impattare e superare con Perinelli (18-20 dentro Frosini per Obossa e Scola per Boldini). Le farfalle pareggiano sempre con Piva (straordinaria con 9 punti nel parziale) fino al 23-23, lottano ai vantaggi (super Scola) e chiudono 29-17 con Sartori.

    3° SET – Nel terzo set Barbolini riparte con Scola e Frosini (per Pinerolo dentro Bussoli come libero e Moreno per Smarzek in posto 2) e la UYBA sembra aver trovato la quadra, scappando subito sul 14-9 grazie agli spunti di Piva e Frosini; Van Avermaet si esalta anche dai 9 metri e la strada è spianata: finisce presto 25-13.

    4° SET – Nel quarto Marchiaro prova anche Bracchi in posto 2 e Pinerolo parte meglio. Non solo: con Sylves e Perinelli riesce ad imporre la propria supremazia (10-17); Barbolini rimette temporaneamente in campo Boldini e Obossa, le farfalle recuperano qualcosa, ma nel finale Pinerolo chiude agevolmente 20-25 con Akrari.

    5° SET – Nel quinto la UYBA riparte con il 6+1 di inizio gara, Obossa spinge forte dai 9 metri, Boldini cerca e trova sempre pronta Van Avermaet (7-2 ace di Josephine). Si gira sull’8-2 (dentro Smarzek e D’Odorico), poi Kunzler sale in cattedra e i giochi sono fatti. Finisce 15-8 per le farfalle.

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3WASH4GREEN PINEROLO 2 (22-25, 29-27, 25-13, 20-25, 15-8)

    EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 19, Sartori 10, Obossa 10, Piva 25, Van Avermaet 14, Boldini 1, Pelloni (L), Frosini 6, Scola 3. Non entrate: Magli (L), Morandi, Olaya, Howard, Lualdi. All. Barbolini.WASH4GREEN PINEROLO: Perinelli 14, Sylves 8, Cambi 7, Sorokaite 17, Akrari 10, Smarzek 7, Di Mario (L), Bracchi 4, D’odorico 2, Moreno Reyes, Bussoli (L), Avenia, Cosi. Non entrate: Olinga Andela. All. Marchiaro.

    ARBITRI: Carcione, Saltalippi. NOTE – Spettatori: 1681, Durata set: 33′, 38′, 22′, 28′, 16′; Tot: 137′. MVP: Piva.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si arrende al tie-break e Monza torna a respirare

    Monza torna a respirare. Contro Taranto in casa, nella sesta giornata di Superlega, la Mint Vero Volley conquista una vittoria da due punti che alla fine le sta anche un po’ stretta, essendo stata avanti 2-0 prima di subire la rimonta della Gioiella Prisma.

    MVP Marttila, autore di 12 punti con il 61% in attacco. Taranto più incisiva a muro (12 vincenti a 8) e con una migliore efficenza di squadra in attacco (51% contro il 47%), ma più in difficoltà in ricezione (43% di positiva contro il 58%).

    Nel primo set Taranto paga un approccio ingiustificatamente timido al match. Invece di aggredire una squadra in difficoltà come Monza, togliendole subito certezze per metterla sotto pressione, i rossoblu sembrano aver quel timore reverenziale di chi affronta la prima in classifica.

    Nel secondo parziale il copione non cambia, con Taranto che deve fare i conti anche con la mano tremante di Gironi, tradito forse dall’emozione di giocare davanti a tanti amici e parenti lui che è nato e cresciuto a Vimercate, a pochissimi chilometri di distanza dall’Opiquad Arena di viale Stucchi.

    Nel terzo i ragazzi di Boninfante e Papi switchano da off a on, compreso lo stesso Gironi, e la Gioiella Prisma domina dall’inizio alla fine con un vantaggio che diventa largo sin dalle prime battute (3-11, 15-22). Nel quarto Monza inizia meglio (6-3) ma finisce peggio (21-24) e la rimonta degli ospiti è cosa fatta. Nel tie-break, però, è monologo. La Mint torna così al successo dopo quattro sconfitte di fila, mentre Taranto muove comunque la sua classifica con un punto prezioso che dopo i primi due parziali non era affatto scontato.

    SESTETTI – Eccheli parte con Cachopa opposto a Szwarc, Zaytsev e Rohrs in posto 4, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero. Boninfante risponde con le diagonali Zimmermann-Gironi e Hofer-Lanza, Alonso e D’Heer coppia centrale, Rizzo libero.

    1° SET – Un ace di Cachopa sorprende subito Rizzo in avvio di match, poi un errore in attacco di Gironi, beffato dal nastro, regala il primo break a Monza (4-2). Il regista brasiliano della Mint sembra ispirato più del solito e arma con letture tutt’altro che scontate sia Szwarc che Zaytsev (6-3, 8-5). Taranto sembra soffrire gli attacchi in pipe dei brianzoli, ma fatica anche a bloccare quelli da posto 4: il muro Gironi-D’Heer contiene ad esempio Zaytsev due volte, ma al terzo tentativo consecutivo nella stessa azione si lascia bucare.

    Un ace di D’Heer rimette i pugliesi in scia (10-9), ma poco dopo la Mint torna a distanza di sicurezza (16-12) e Boninfante chiama timeout. A suon di muri, da una parte e dall’altra, la forbice si richiude ancora (17-15), Eccheli non vuole correre rischi e questa volta è lui a voler fare due chiacchiere con i suoi. Nel finale si prende la scena anche Rohrs e si gira così campo con la Vero Volley avanti 1-0 (25-19).

    foto Lega Volley

    2° SET – Stessi dodici di inizio match in campo anche nel secondo parziale. Gironi sbaglia due volte in fila e Monza trova subito un break anche in questo avvio (3-1). Quando Taranto prende la targa a muro, però, per i padroni di casa son dolori. Il monster block a uno di Lanza su Szwarc vale la parità ai 4, ma i colpi a salve ancora di Gironi regalano ai padroni di casa un nuovo allungo (11-8).

    Boninfante è così costretto a cambiarlo per Santangelo e la Gioiella Prisma tenta ancora l’aggancio (11-10). Zimmermann è bravo a pescare con il giusto timing D’Heer al centro, ma le bande vanno in crisi soprattutto su palla alta (muro di Beretta su Lanza). Sempre D’Heer, altro ace, prova comunque a tenere in gioco i suoi (15-13). L’errore di Szwarc accresce le speranze degli ospiti (17-16), ma Monza torna a difendere la qualunque (da vedere e rivedere quella a braccio teso di Zaytsev su Santangelo) e scappa ancora via proprio a ridosso della linea del traguardo (22-17 e altro timeout di Boninfante). I rossoblu non riescono a ridurre il gap, complici anche gli errori continui e ripetuti di Hofer dai nove metri, e la Vero Volley vola sul 2-0 (25-21).

    foto Lega Volley

    3° SET – Dopo due set in balia degli avversari, arriva l’attesa reazione degli ionici che volano subito sul +8 (3-11). Eccheli mischia subito le carte e chiama in causa Marttila per Rohrs e l’ex Lawani per Szwarc: il gap si riduce progressivamente (5-13, 9-14, 12-16), ma questa volta Zimmermann e soci sono bravi a tenere la barra dritta, tra pipe di Lanza e Hofer, primi tempi al centro di Alonso e una efficienza di squadra in attacco che sfiora il 70%.

    Quando alla festa si imbuca finalmente anche Gironi, per Monza diventa durissima riaprire questo set (14-20, 14-21, 15-22). Gli attacchi di Lawani, le difese e gli ace di Zaytsev, sono lampi isolati che non scatenano però la tempesta (19-22), e alla fine il terzo set se lo porta meritatamente a casa la Gioiella Prisma: 20-25 con due ottimi punti finali di Gironi.

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    4° SET – In posto 2 per Monza torna Szwarc. I brianzoli trovano subito un break di vantaggio (2-0), Di Martino allunga con un mani-out (6-3), ma Taranto non resta a guardare e pareggia ai 7 per poi mettere anche il naso avanti costringendo Eccheli al timeout. L’ace di Lanza è un macigno (8-10), Szwarc fa rimpiangere Lawani e la Gioiella Prisma mette nel mirino il tie-break (10-13, 10-14).

    Eccheli capisce che il suo opposto titolare non è in giornata e rimette in campo Lawani, ma dall’altra parte della rete Lavia, altro ex di questa partita che ha una certa confidenza con questo campo (e le sue luci) si prende la scena e strappa applausi ogni volta che prende il volo (12-16). Muro di Alonso per il +5 (15-20), ma la Mint si rifà sotto (17-20) e con Zaytsev e Lawani si riporta addirittura in scia (20-21).

    Si materializza così il primo arrivo in volata della serata, con Monza che prova a chiuderla e Taranto che tenta di allungarla. Sul più bello, però, Lawani tira una svirgolata inguardabile (21-24), i pugliesi ringraziano e completano la rimonta (21-25).

    foto Stefano Melzani / Gioiella Prisma Taranto

    5° SET – Di nuovo Szwarc in campo, subito murato da Alonso, ma Monza approccia comunque meglio il tie-break (5-2, 7-3). Szwarc questa volta non costringe nuovamente il suo coach al cambio ma anzi piazza pure l’ace che fa girare campo sull’8-3 in favore della Vero Volley. La situazione si è completamente ribaltata, Taranto è tornata all’angolo e non riesce più a uscirne, tempestata dai colpi di una Monza che questa partita ora la vuole vincere a tutti i costi (12-6). Zimmermann innesca bene ancora Alonso, ma ormai il divario appare incolmabile e alla fine a scrivere i titoli di coda è l’errore dai nove metri di Held.

    Mint Vero Volley Monza 3Gioiella Prisma Taranto 2(25-19, 25-21, 20-25, 21-25, 15-9)Mint Vero Volley Monza: Kreling 4, Zaytsev 11, Di Martino 4, Szwarc 12, Rohrs 10, Beretta 6, Picchio (L), Lee 0, Marttila 12, Lawani 5, Mancini 0, Gaggini (L). N.E. Taiwo, Ciampi. All. Eccheli. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Hofer 12, D’Heer 11, Gironi 16, Lanza 21, Alonso 12, Luzzi (L), Santangelo 0, Held 0, Alletti 0, Rizzo (L). N.E. Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante.Arbitri: Luciani, Boris.Note – durata set: 27′, 29′, 31′, 30′, 15′; tot: 132′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Piacenza travolge Milano 3-0 e trova la sesta vittoria consecutiva

    Gas Sales Bluenergy Piacenza ci impiega poco più di un’ora e mezza di gioco per avere la meglio sull’Allianz Milano e mettere sul tavolo la sesta vittoria consecutiva che vale il primo posto in classifica.

    Gara di spessore quella di Gas Sales Bluenergy Piacenza che, dal primo all’ultimo scambio, ha dato l’impressione di essere in giornata con un Brizard ispirato e i suoi giocatori di palla alta tutti in doppia cifra. Bene il muro, ficcante la battuta e soprattutto una più che buona prova in difesa. Coach Anastasi chiedeva ai suoi oltre a delle conferme il salto di qualità e questo salto c’è stato.

    In tribuna Gian Paolo Montali già tecnico della nazionale azzurra, il triplista italiano Andrea Dallavalle e Filippo Tortu velocista italiano, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020 e primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Salsi e Kovacevic sono indisponibili. L’Allianz Milano risponde con Porro e Reggers in diagonale, Schnitzer e Caneschi al centro, Kaziyski e Louati alla banda, Catania è il libero.

    1° SET – Il buon turno in battuta di Galassi vale il primo allungo biancorosso (7-2) con Milano costretta a chiamare il primo time out della giornata. Dopo due attacchi consecutivi vincenti di Mandiraci il giovane turco manda out (7-4), Milano fatica a tenere il ritmo dei biancorossi, primo tempo di Galassi, block in dello stesso centrale e quindi diagonale di Mandiraci per il 14-8 con Piazza a chiamare il secondo time out.

    Il muro meneghino sull’attacco di Romanò vale il meno quattro (16-12), la ricezione lunga di Scanferla permette a Louati di schiacciare di prima intenzione (17-15) ed Anastasi chiama tempo. Al rientro in campo punto di Mandiraci, muro di Maar bissato da quello di Simon (20-15), Gas Sales Bluenergy Piacenza controlla, il mani fuori di Romanò consegna ai suoi cinque set point (24-19), il primo viene annullato, la battuta in rete di Milano manda le squadre al cambio campo.

    2° SET – Milano trova il primo vantaggio della giornata sull’attacco out biancorosso (5-6), il punto di Mandiraci riporta avanti i suoi (9-8), viaggia Gas Sales Bluenergy Piacenza, Mandiraci e quindi Maar (13-10) con Piazza, che ha inserito Piano per Schnitzer, a chiamare time out. Alla ripresa del gioco attacco out meneghino ed ace di Romanò per il più cinque biancorosso (15-10), l’ace di Galassi vale il 18-13, Piacenza controlla, Romanò picchia forte sulle mani del muro avversario (22-16) con Piazza a chiamare il secondo time out. L’ace di Reggers dice 22-18, pallonetto di Maar per il 23-18, l’ace di Romanò vale 6 set point per i suoi (24-18), chiude alla seconda occasione Maar.

    3° SET – Gas Sales Bluenergy Piacenza fa subito la voce grossa (8-4) con il punto in secondo tocco di Brizard, il block in di Romanò (10-6) fa chiamare time out a Piazza. E alla ripresa del gioco Milano si avvicina (12-11), il lungolinea di Mandiraci, l’ace di Galassi e il primo tempo di Simon riportano a più quattro il vantaggio biancorosso (16-12). Milano è alle corde, Piacenza non cede di un millimetro, Simon per il 22-14, il traguardo finale è vicino, l’ace di Simon consegna ai suoi sette match ball (24-17), chiude Maar dopo una bella difesa di Simon.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Allianz Milano 0 (25-20, 25-19, 25-17)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Mandiraci 12, Simon 7, Romanò 11, Maar 14, Galassi 9, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 0, N.E. Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi. Allianz Milano: Porro 0, Louati 16, Schnitzer 0, Reggers 7, Kaziyski 9, Caneschi 3, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 2, Piano 0, Otsuka 0, N.E. Larizza, Gardini. All. Piazza.

    ARBITRI: Lot, Pozzato. NOTE – durata set: 31′, 30′, 32′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Osmany Juantorena out almeno 5 settimane, il comunicato di Monza

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
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    Avimecc Modica “stoppata” in casa in quattro set da Ortona

    Avimecc Modica 1
    Sieco Ortona 3
    Parziali: 19/25, 25/19, 23/25, 19/25
    Avimecc Modica: Barretta 2, Raso 10, Capelli 19, Putini 2, Chillemi 12, Cipolloni, Buzzi 8, Matani 1, Padura Diaz 13, Nastasi (L1), Pappalardo (L2), n.e. Tomasi, Italia. All. Enzo Distefano; Ass. Manuel Benassi.
    Sieco Service Ortona: Pinelli 3.Pasquali 6, Bertoli 1, Giacomini 1, Del Vecchio 5, Marshall 19, Rossato 28, Di Giunta, Arienti 7, Boccatelli (L1), n.e.: Di Tullio, Torosantucci, Alcantarini, Di Giulio (L2). All. Francesco Denora; Ass: Luca Di Pietro.
    Arbitri: Sergio Pecoraro di Palermo e Giovanni Ciaccio di Altofonte
    Modica – Seconda sconfitta casalinga consecutiva per l’Avimecc Modica che al “PalaRizza” cede in quattro set alla Seico Service Ortona brava a sfruttare gli errori dei modicani e a portare a casa il primo successo pieno della sua stagione.
    I biancoazzurri di Enzo Distefano, invece, devono rimandare ancora la vittoria nonostante l’esordio dell’opposto Willy Padura Diaz che ha cercato di dare una carica in più alla sua squadra.
    La compagine teatina ha impiegato 1h 51′ per piegare la resistenza di “Galletti”, che sono rimasti in partita fino alla fine del quarto set, poi hanno accusato il colpo di aver perso il parziale al fotofinish e non sono riusciti più a reagire, lasciando via libera agli abruzzesi.
    Ortona parte subito forte e prova ad allungare (5/8), Chillemi tiene a “galla” la sua squadra che rimane in scia (14/16) fino a metà del parziale di apertura, poi Rossato (28 punti) trova la giusta continuità e permette alla sua squadra di piazzare il break (16/21) che spezza l’equilibrio con gli ospiti che sfruttando l’errore in battuta del capitano biancoazzurro portano a casa il primo set in 25′ con il punteggio di 19/25.
    Al cambio di campo l’Avimecc riesce a ricompattarsi e la prima parte della seconda frazione è molto equilibrata (8/7). Modica vuole combattere con tutte le sue forze e inizia ad allargare la forbice del punteggio (16/14). Ortona va in difficoltà e il break (5 – 2) risulta decisivo per le sorti del secondo set. Modica. Infatti, allunga di 5 (21/16) e taglia il traguardo “a mani alzate” con il 25/19 finale in 27′ che ristabilisce la parità nel computo dei set.
    Ortona accusa il colpo e al cambio di campo l’inerzia del match sembra pendere dalla parte dei biancoazzurri di casa che iniziano la terza frazione di gioco come avevano chiuso la precedente. Il +3 (8/5) fa credere ai modicani di aver trovato la chiave giusta del match, ma Ortona si riorganizza e a metà del parziale fa sentire il fiato sul collo (16/15) ai padroni di casa,che tuttavia riescono a riportarsi sul + 3 (18/15). Ortona da grande squadra qual’è non si disunisce e con un contro break (3/6) entra con 2 punti di vantaggio (19/21) sul rettilineo finale del parziale, Modica prova a recuperare, ma alla fine sono gli abruzzesi a tagliare per primi il traguardo al fotofinish con il punteggio di 23/25 in 30′ di gioco.
    Modica accusa il colpo, mentre Ortona sente l’odore del successo pieno e non cede di un centimetro. Nel quarto parziale il sestetto di Denora alza i ritmi e mette in difficoltà i biancoazzurri (5/8). Rossato e Marshall trovano la continuità sotto rete e a metà set hanno un vantaggio di 6 punti (10/16) da gestire. Modica non ci crede più e esce dalla partita (16/21) e Ortona ne approfitta per chiuderei conti in 29′ con il 19/25 finale che permette loro di portare a casa i tre punti.
    “Contro Ortona – commenta a fine partita coach Enzo Distefano – non hanno funzionato i dettagli che tra l’altro prepariamo dal 25 agosto. A squadre come Ortona non puoi regalare niente e noi abbiamo fatto diversi regali con palle buttate dall’altra parte della rete con attacchi poco incisivi e avendo dall’altra parte della rete giocatori di un certo livello hanno trasformato i nostri errori in loro punti. In certi momenti come nel terzo set – continua – dobbiamo cercare di essere più cinici e sfruttare le difficoltà dei nostri avversari, ora dobbiamo fare cerchio e riprendere a giocare sereni per cercare di gestire i palloni con le variazioni sui colpi d’attacco e mettere in atto tutto quello che noi prepariamo in settimana. Ortona è una squadra di altissimo livello e penso che si assesterà nelle prime posizioni di classifica perchè ha individualità importanti, ma noi non possiamo concedere a squadre di questo calibro tanti errori gratuiti. Adesso bisogna resettare tutto e prepararci per la difficile trasferta di Lecce consapevoli che ora non possiamo più concedere nulla a nessuno. È arrivato il momento di mettere in campo la giusta cattiveria perchè ne abbiamo bisogno e dovremo farlo in qualsiasi campo e contro qualsiasi avversario e – conclude Enzo Distefano – mi auguro già da martedì di vedere l’Avimecc Modica che io da sempre ho avuto in mente”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Stoytchev: “Partita decisa da tre ace nel tie-break”

    La Valsa Group Modena si aggiudica il primo incontro della 6a giornata di Regular Season, vincendo al quinto set in casa di Rana Verona. Seconda vittoria consecutiva dei gialli dopo il successo contro Monza. Si interrompe invece la striscia positiva di Rana Verona: 4 vittorie consecutive prima di questo incontro.

    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “La partita è stata combattuta sin dall’inizio, i numeri sono praticamente uguali, in attacco, a muro e in altre situazioni. A decidere la partita nel quinto set sono stati i tre ace trovati nell’angolo in posto uno, perché anche nel tie-break abbiamo giocato bene. Quello che ci è mancato è stato il momento, ma sono situazioni di gioco che a volte ti premiano e altre ti puniscono. Adesso voltiamo subito pagina e torniamo al lavoro in vista della prossima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una grande Modena vince la maratona di Verona al tie-break

    Rana Verona-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 18-25, 25-18, 21-25, 12-15)
    Rana Verona: Abaev, Keita 30, Dzavoronok 17, Sani 1, Cortesia 14, Vitelli 5, D’Amico (L), Mozic 6, Spirito 1, Zingel. N.E.: Bonisoli (L), Jensen, Valbusa, Zanotti. All. Stoychev.
    Valsa Group Modena: De Cecco 4, Buchegger 17, Rinaldi 23, Gutierrez 8, Anzani 16, Sanguinetti 11, Federici (L), Massari 5, Meijs 1, Stankovic, Abulubaba. N.E.: Mati, Gollini (L). All. Giuliani.
    Durata set: 29′, 26′, 27′, 31′, 22′ – tot: 135′
    MVP: Buchegger

    Modena comincia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez schiacciatori, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. Verona risponde schierando Abaev-Keita in diagonale principale, in banda Sani e Dzavoronok, al centro Cortesia e Vitelli, libero D’Amico.
    Parte forte Modena con Rinaldi e Anzani, 5-4. Restano avanti i gialli con De Cecco che trova bene i suoi avanti, 11-10. Va sul 17-15 la Valsa Group trascinata da un super Rinaldi. Recupera Verona con Keita scatenato, 20-20. Scappa via Verona che chiude il primo set 22-25. Parte forte Modena anche nel secondo parziale, 9-5 con i muri di De Cecco e Sanguinetti. Non si ferma la Valsa Group, 15-11 con l’ace di Buchegger. Restano avanti i gialli, 21-15 e poi 23-16 con Sanguinetti. Buchegger chiude il secondo set, 25-18, è 1-1. Nel terzo parziale regna l’equilibrio, poi Verona cambia marcia, 9-13. Keita e Dzavoronok sono imprendibili, 11-18. Non ci sta Modena, che torna sotto, 18-22. Mozic chiude 18-25 il terzo set, è 1-2 nei parziali. Nel quarto set i gialli vanno sull’8-5, poi esce Verona, 10-11. Si arriva al 18-16 con Modena avanti. Non si fermano i gialli, Rinaldi mette il 21-16. Massari mette il muro del 25-21, è 2-2 nei set. Modena vince 15-12 il tiebreak e 3-2 il match. LEGGI TUTTO

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    Milano, Sylla: “Stiamo accumulando fatica, ma per fortuna anche punti”

    Torna a conquistare i tre punti la Numia Vero Volley Milano. Nell’anticipo della sesta giornata di Regular Season della Serie A1 Tigotà, la squadra di coach Lavarini supera in quattro set la Bartoccini-Mc Restauri Perugia.

    Myriam Sylla, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Abbiamo un periodo molto particolare, in cui siamo in emergenza. Stiamo accumulando fatica, ma per fortuna anche punti. Era importante ottenere una bella vittoria e 3 punti sono per noi oro che cola. Siamo state molto brave: Perugia è una squadra giovane che gioca bene. Noi abbiamo sofferto ma l’abbiamo portata a casa”.

    Alessia Orro, palleggiatrice della Numia Vero Volley Milano: “Stasera abbiamo trovato un palazzetto caldo e una grande squadra che ha ci ha complicato i piani. Il fatto che ovunque andiamo c’è il pienone è una cosa comunque bella e conferma che il campionato non è per nulla scontato ed è di livello altissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO