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    Prima sconfitta casalinga, Aversa passa 0-3 con super Motzo

    Prima sconfitta casalinga della stagione per la Delta Group Porto Viro, che cade 0-3 sotto i colpi della Evolution Green Aversa e del suo opposto Motzo, autore di 27 punti complessivi e artefice del clamoroso break che ha ribaltato l’esito del primo set e letteralmente spezzato in due la gara. Prima di quell’episodio, Porto Viro era apparsa fluida, cattiva e concentrata, come nelle ultime uscite, dopo è iniziato un altro match: Aversa è riuscita a far valere il maggior tasso di esperienza, mentre la squadra di Daniele Morato ha perso via via la bussola mentale della sfida. Nel prossimo turno, il settimo di Serie A2 Credem Banca, la Delta Group sarà ospite di Siena, domenica 10 novembre alle ore 17.30.
    LA PARTITA
    Il tecnico della Delta Group Daniele Morato schiera Santambrogio al palleggio e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio centrali, Andreopoulos e Pedro in banda, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello al via con Garnica-Motzo in diagonale, Arasomwan-Frumuselu al centro, Lyutskanov-Canuto in posto quattro, Rossini libero.
    Dura poco la fase di studio iniziale, Arguelles rompe gli indugi con il contrattacco del 4-2, quindi palla in nastro di Canuto per il 6-3. Aversa trova l’ace del meno uno con Lyutskanov (9-8), ristabilisce subito le distanze Santambrogiob, sempre dai nove metri (11-8). Porto Viro comincia a picchiare forte al servizio, a segno anche Andreopoulos: 13-9, time per Tomasello. Si alza bene il muro nerofucsia, con il tandem Sperandio-Arguelles, 15-10 sul tabellone. Con cinque lunghezze di vantaggio, la squadra di casa sembra in pieno controllo, ma sul Palasport di via XXV Aprile si scatena improvvisamente la furia di Motzo che ribalta tutto: quattro ace (più un errore avversario procurato), tre contrattacchi vincenti da seconda linea, incredibile ma vero, è 20-24. Frazione agli archivi, nello sgomento generale, dopo un’invasione polesana: 21-25, 0-1.
    Al cambio campo Porto Viro mostra subito i denti con un muro di Eccher e un ace di Andreopoulos, al conto si aggiunge un attacco fuori misura di Lyutskanov: 4-1. Ancora di rabba i nerofucsia, block di Sperandio sulla pipe di Lyutskanov, lunga azione difensiva chiusa da Arguelles: 6-2, time per Tomasello. Nei momenti di difficoltà Aversa può sempre tirare fuori il suo jolly, Motzo, che azzecca la battuta del 7-5. È il “la” per la rimonta normanna, Lyutskanov (ace) e Frumuselu (block) completano l’aggancio, 11-11. Tra le fila polesane fuori Pedro per Magliano, intanto Motzo sgancia un altro missile dai nove metri: 13-14, Morato interrompe il gioco. Costruzione mal riuscita di Porto Viro (16-14), evidentemente colpita nel morale. Motzo si concede un passaggio a vuoto in attacco (17-17), ossigeno per la Delta Group, che poco dopo passa al comando con Sperandio: 20-19, Tomasello spende il secondo discrezionale. Arguelles tuona dal servizio, fuori Lyutstkanov per Frankowski tra le fila ospiti (21-19). Aversa si risistema e in un attimo riprende il comando (21-22), poi arriva il turno in battuta di Motzo e naturalmente qualcosa succede: 22-24 di Canuto, Morato chiama tempo. Prima palla set di Aversa sciupata, entra Bellia al servizio per la Delta Group, ma non basta per fermare Motzo: 23-25, 0-2.
    Terzo set, parte avanti Aversa grazie al contrattacco del solito Motzo e al block di Canuto: 1-3. Ancora Canuto a castigare la ricezione slash di Porto Viro (2-5), che sembra in bambola. Le fa giusto un regalino Motzo (attacco out), è quanto basta per suonare la sveglia: Magliano trova il pari, quindi invasione normanna per l’11-10, Tomasello chiama tempo. Si procede a braccetto adesso, la sensazione, però, è che la Delta Group non sia mentalmente libera, e infatti arrivano due errori da matita rossa che consegnano il doppio vantaggio agli ospiti (14-16). Motzo lancia definitivamente la fuga di Aversa (15-18), Morato sostituisce Eccher con Innocenzi e poi spende un time. Quando non gira, non gira, Magliano spedisce out il pallone del 15-19. Morato si gioca un altro tempo e la carta Pedro al servizio, senza esito, perché Motzo continua a imperversare. Si aspetta solo la sentenza definitiva, emessa a muro da Frumuselu: 21-25, 0-3.
    L’analisi di coach Daniele Morato: “Stavamo giocando abbastanza bene nel primo set, il pallino era nostro, poi il turno in battuta di Motzo ha cambiato tutto. Lui è fortissimo, penso sia l’opposto più forte della categoria e oggi ha fatto una partita clamorosa. Mentalmente l’abbiamo pagata, mi dispiace perché a Ravenna sembrava che fossimo noi la squadra di casa, stasera invece non siamo riusciti ad avere l’approccio giusto, a dare quel qualcosina in più che avevamo sempre tirato fuori nelle gare interne. Dobbiamo essere bravi ad accettarlo, siamo una squadra giovane e ci sta che nell’arco di una settimana sbagliamo una partita su tre. Voltiamo pagina e pensiamo alla prossima”.
    Il pensiero dello schiacciatore nerofucsia Lorenzo Magliano: “Complimenti a Motzo ma direi a tutti i giocatori di Aversa, stasera hanno spinto forte e gli è venuto tutto. Noi eravamo molto carichi dopo la vittoria di giovedì, speravamo di fare qualcosina in più stasera ma ritengo che siamo comunque in un buonissimo periodo. Dobbiamo solo continuare a lavorare per limare i nostri punti deboli”.
    TABELLINO
    Delta Group Porto Viro-Evolution Green Aversa 0-3 (21-25, 23-25, 21-25)
    Durata parziali: 28’, 31’, 29’. Totale: 1 ora e 28 minuti.
    Battute punto/errori: Porto Viro 4/14, Aversa 8/19; Ricezione: Porto Viro 51%, Aversa 65%; Attacco: Porto Viro 46%, Aversa 57%; Muri punto: Porto Viro 3, Aversa 3.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 12, Magliano 2, Pedro 3, Sperandio 4, Innocenzi, Bellia, Andreopoulos 12, Morgese (L), Eccher 2, Santambrogio 2; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Chiloiro. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Evolution Green Aversa: Frankowski, Arasomwan 2, Canuto 9, Lyutskanov 11, Rossini (L), Motzo 27, Frumuselu 4, Farnica 1, Minelli, Agouzoul; ne Ambrose, Barbon, Mentasti (L). Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Arbitri: Pierpaolo Di Bari di Fasano (Brindisi) e Gianmarco Lentini di Milano. LEGGI TUTTO

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    Prata riassapora il gusto della vittoria: 3-0 su Cantù

    Dopo due sconfitte al tie break la Tinet riassapora il gusto della vittoria. Lo fa con un 3-0 che ha avuto il suo punto di forza nella qualità difensiva gialloblù e che ha giovato delle grandi prestazioni individuali di Jernej Terpin, MVP di giornata e di un Kristian Gamba che ha vinto, numeri alla mano, la sfida tra grandi ex con Marco Novello, che resta comunque il miglior marcatore della A2.

    1° SET – Parte forte Cantù: 1-4. Gamba suona la carica con un delle sue specialità: doppio ace e doppio punto in contrattaccio: 6-4 e quota 3000 punti in Serie A sorpassati dopo pochi minuti di gioco. La Tinet si esalta in difesa e un Gamba in palla mette a terra ogni pallone. Errore in attacco di Novello 11-6 e time out Cantù. Si rifanno sotto i brianzoli con i muri di Galliani: 15-13. Gran difesa di Katalan e Cantù sbaglia il contrattacco permettendo un nuovo allungo Tinet: 19-15. Bravo Ernastowicz a crearsi opportunità di contrattacco e si torna a + 4: 22-18. L’errorein battuta di Candeli manda la Tinet a set point: 24-20. Katalan usa la clava e il suo primo tempo scardinà il muro di Cantù chiudendo il set 25-21.

    2° SET – Primo allungo di Prata grazie a difesa e muro: 4-2. In questo frangente Alberini trova soddisfazione ad affidarsi ad un Katalan reattivo. Il turno di servizio salto float propizia la fuga Tinet: 13-6. La Tinet è implacabile e nonostante i cambi brianzoli, vola: 18-7. Terpin in stato di esaltazione batte forte e cannoneggia in pipe: 20-9. Si incanta la fluidità di gioco di Prata che forse perde un po’ di intensità per il grande vantaggio e Cantù è lì: 22-17. Mette fine all’emorragia di punti Terpin e poi un contrattacco di Gamba manda la Tiet al set point: 24-17. Cantù non demorde: 24-19. La chiude un’invasione del palleggiatore Martinelli : 25-19 e  2-0 Tinet.3° SET – Mattiroli mantiene in campo tutti i subentrati tranne Novello che riprende il suo posto. Sono sempre le azioni difensive di Prata ad esaltarsi. Poi ci pensano le battute di Gamba e i muri di Katalan. C’è equilibrio ma Prata tiene sempre il naso avanti di un paio di punti. Poi Cantù impatta e per lunghi tratti si procede a braccetto. A spezzare l’incantesimo ci pensano un paio di bombe al servizio del solito Gamba: 19-16. Un paio di imprecisioni gialloblù riportano sotto i lombardi: 20-19. Muro del solito Gamba e 23-20. Gran difesa di Butti e Cantù va a -1 con Cormio. Ace di Quagliozzi e parità. Gamba stoppa a muro Candeli ed è match point. Annullato da un brillante diagonale di Novello. Pipe di Tiozzo e la situazione si ribalta: 24-25. Altro ribaltamento di fronte con l’errore in lungolinea di Novello. Il muro di Prata fa la voce grossa e si finisce 27-25 mandando in visibilio il PalaPrata.

    Tinet Prata di Pordenone 3Campi Reali Cantù 0(25-21, 25-19, 27-25)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 15, Scopelliti 3, Gamba 18, Ernastowicz 9, Katalan 7, Aiello (L), Benedicenti (L), Agrusti 0. N.E. Sist, Meneghel, Guerriero, Truocchio, Bomben. All. Di Pietro.Campi Reali Cantù: Cottarelli 1, Tiozzo 7, Candeli 5, Novello 15, Galliani 7, Bragatto 0, Bacco (L), Butti (L), Cormio 2, Martinelli 0, Quagliozzi 3, Marzorati 5, Caletti 0. N.E. All. Mattiroli.Arbitri: Giglio, Pernpruner.Note – durata set: 30′, 27′, 35′; tot: 92′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Messina vince il big match della quinta giornata, imponendosi 3-1 su Macerata

    Successo per Messina nel big-match del PalaRescifina contro Macerata. Le ragazze di coach Bonafede si impongono in quattro set (3-1) nel contesto di un match equilibrato nei primi due parziali, poi deciso dalle padrone di casa che, nel terzo e quarto, alzano il ritmo e staccano le ospiti chiudendo in proprio favore l’incontro.

    In evidenza, la prova di Dalila Modestino, MVP e Top Spiker della gara con 19 punti (16 in attacco con una percentuale del 70 %) e del libero Giorgia Caforio, premiata come Top Receivers grazie al 94 % di positività e al 71 % di perfette in ricezione. Tra le ospiti, da segnalare la prova dell’opposto Decortes con 18 punti. Prossimo match: Messina in trasferta al PalaManera di Mondovì, Macerata in casa con Brescia. In virtù dei risultati di giornata, Messina conferma il secondo posto in classifica. Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “Lavoriamo giorno per giorno per arrivare sempre ad esprimerci al meglio in campo, come fatto stasera. Piano piano, ci stiamo riuscendo. Ovviamente ci saranno momenti di difficoltà che abbiamo già vissuto nelle partite precedenti ma credo che tutto questo ci aiuterà a creare sempre maggiore solidità nel gruppo e a gestire i vari momenti delle gare”.

    Valerio Lionetti (coach CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente i primi due set sono stati quelli più equilibrati dove abbiamo giocato un po’ a sprazzi sul muro difesa nel primo set e abbiamo avuto una costante non buonissima in attacco, poi alla fine Messina è venuta fuori con le loro individualità. Le nostre avversarie comunque hanno meritato e noi siamo calati drasticamente in difesa, purtroppo siamo una squadra che se in quel fondamentale lì fa meno bene rispetto al solito e fa più fatica nei restanti fondamentali. Mi ripeto per l’ennesima volta, l’unico metodo per guarire è lavorare in palestra, quindi torniamo martedì ad allenarci dopo questa sconfitta con la consapevolezza che dobbiamo fare ancora di più”.

    Valeria Battista (CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente per me questa era una partita importante perché ovviamente quando torni nella tua vecchia casa hai sempre qualcosa di diverso, un’emozione in più. Ci tenevo tantissimo a vincere però io sono dell’idea che il campionato è una maratona non uno sprint, siamo a novembre. Queste due partite perse ci hanno aiutato a capire cosa non va durante il nostro gioco, andremo solo in crescendo certamente. Speriamo di rifarci il prima possibile”.

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3CBF BALDUCCI HR MACERATA 1 (25-23, 17-25, 25-15, 25-14)

    AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Rossetto 13, Modestino 19, Carraro 2, Mason 8, Olivotto 12, Diop 18, Caforio (L), Rollins, Babatunde. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini. All. Bonafede. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 3, Bonelli 1, Battista 13, Caruso 10, Decortes 18, Fiesoli 8, Bresciani (L), Bulaich Simian 1, Braida 1, Morandini, Sanguigni. Non entrate: Orlandi, Busolini (L). All. Lionetti.

    ARBITRI: Palumbo, De Sensi. NOTE – Durata set: 33′, 25′, 28′, 23′; Tot: 109′. MVP: Modestino.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro sorriso per Reggio Emilia, Macerata battuta con un combattuto 3-0

    Reggio Emilia tra le mura amiche del PalaBigi supera 3-0 Macerata e scala la classifica. Ottiene il titolo di miglior realizzatore reggiano ancora una volta Andrea Gasparini, con 18 punti. L’MVP del match è stato assegnato a Rocco Barone, con 3 muri, 57% in attacco e 7 punti totali.

    SESTETTI – Reggio parte col sestetto composto da Porro-Gasparini in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Macerata risponde con Marsili al palleggio, Klapwijk opposto, Ottaviani e Valchinov martelli, Fall-Berger centrali con Gabbanelli libero.

    1° SET – Inizio di primo set che vede Macerata allungare subito di tre lunghezze sulla Conad (2-5). Porro copre la parallela a Ottaviani e piazza un muro che fa guadagnare il pareggio ai reggiani (5-5). Primo tempo di Berger (11-10). Ace di Suraci che fa allungare la Conad (17-13). Macerata si riporta sotto grazie ad un ottimo posizionamento a muro che mette in difficoltà i padroni di casa (18-16). Porro serve il suo martello Gottardo che in diagonale stretta trova il punto (19-17). Parità riagguantata dagli ospiti con un mani out di Klapwijk (22-22). Il set point lo conquista la Conad dopo l’errore al servizio di Macerata (24-23). Set che va ai vantaggi e che vede i reggiani uscirne vincenti grazie ad un monster block di capitan Barone (26-24).

    2° SET – Secondo set che vede le formazioni in parità (3-3). Ace di Ottaviani (5-7). Muro ospite che va a bloccare l’attacco di Gasparini (7-10). Primo tempo di Barone che fa riavvicinare i reggiani (11-12). Porro chiama in attacco Gasparini che risponde con un’ottima diagonale, Reggio trova la parità (15-15). Due monster block consecutivi di Barone portano la Conad in vantaggio (21-18). Attacca forte la Conad con Gottardo (22-19). Ace ai danni di Macerata propiziato da Gottardo che fa guadagnare il set point ai ragazzi di coach Fanuli (24-20). Berger trova il punto in primo tempo (24-22). Errore al servizio di Ottaviani, Reggio Emilia vince il secondo set (25-23).

    3° SET – Il terzo set vede i marchigiani partire in vantaggio (3-4). Ace di Porro che porta le formazioni in parità (6-6). Errore in attacco per Berger, Conad allunga di due lunghezze (10-8). Battuta sbagliata di Macerata (14-10). Il gioco al centro della Conad funziona al meglio, i reggiani allungano di quattro lunghezze (17-13). Ace di Valchinov che riporta sotto i suoi (17-15). Suraci da posto quattro spiazza il muro avversario (20-17). Lungolinea vincente del neoentrato Cavasin, Macerata accorcia (22-20). Match point conquistato dai reggiani grazie al muro in opzione di Barone (24-20). L’errore al servizio di Macerata, fa conquistare a Reggio Emilia la vittoria dell’incontro e i suoi primi tre punti della stagione davanti al proprio pubblico (25-21).

    Fabio Fanuli, coach di Reggio Emilia: “Innanzitutto bisogna fare i complimenti ai ragazzi, perché in una settimana hanno giocato tanti set, hanno giocato tre partite intense con una trasferta in mezzo, ma non si sono mai tirati indietro, hanno lavorato duro e quindi penso che anche questa sera sia la giusta ricompensa al loro lavoro. Sapevamo che questa sarebbe stata una partita diversa rispetto alle altre, perché in genere dopo le partite infrasettimanali il ritmo è un po’ più basso, ci eravamo preparati a questo, sono stati molto bravi tutti i giocatori, molto lucidi nelle situazioni non codificabili, hanno fatto la scelta giusta in tutti i fondamentali. Sicuramente la strada è quella giusta. Come dico sempre testa bassa, lavoro, umiltà, perché il campionato è appena iniziato e le battaglie da affrontare sono ancora tante”.

    Conad Reggio Emilia 3Banca Macerata Fisiomed MC 0(26-24, 25-23, 25-21)Conad Reggio Emilia: Porro 2, Gottardo 9, Barone 7, Gasparini 18, Suraci 13, Sighinolfi 5, Zecca (L), Stabrawa 0, De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Bonola, Ades, Alberghini. All. Fanuli.Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 8, Berger 8, Klapwijk 10, Valchinov 11, Fall 10, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Ferri 0, Cavasin 3, Sanfilippo 0, Gabbanelli (L). N.E. All. Castellano.Arbitri: Chiriatti, Sessolo.Note – durata set: 34′, 31′, 28′; tot: 93′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo abbonata al tie-break, a Siena però è vincente

    Tre tie-break in 8 giorni non sono cosa da poco, e Cuneo li festeggia tutti insieme nella vittoria a Siena. Oltre due ore e mezza di gioco al PalaEstra dove sia i padroni di casa dell’Emma Villas Siena che i biancoblù della MA Acqua S.Bernardo Cuneo si sono dati battaglia set dopo set, senza nulla da recriminarsi. Capitan sottile e compagni recuperano un primo set non ben approcciato, il terzo sfuma ai vantaggi, poi un ottimo colpo di coda sul finale del 4° parziale manda la decisione al tie-break, dove tutto il possibile succede e Cuneo la spunta con grande prova di squadra.

    SESTETTI – Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Brignach opposto, Codarin e Volpato centro, Allik e Sette schiacciatori; Cavaccini (L). Coach Graziosi schiera: Nevot palleggio, Araujo opposto, Rossi e Trillini al centro, Randazzo e Cattaneo schiacciatori; Bonami (L).

    1° SET – La Emma Villas Siena inizia l’incontro con Nevot al palleggio, Alan in posto 2, Randazzo e Cattaneo in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Cuneo risponde con Sottile al palleggio, Brignach opposto, Sette e Allik in banda, Codarin e Volpato al centro, Cavaccini libero. Cuneo comincia con due punti, Siena risponde e mette a segno due murate vincenti con Cattaneo e Rossi (3-2). Ace di Randazzo (4-2). Il break senese prosegue con Cattaneo. Alan a segno, quando Brignach manda out la schiacciata i senesi si portano sul 7-3. Il coach dei piemontesi Battocchio chiama time out per parlare con i suoi ragazzi.

    I senesi giocano bene, Randazzo è autore di una bella pipe. Siena è avanti 8-5. Alan è pronto, i suoi attacchi fanno male a Cuneo (15-12). Sul 17-12 firmato da Cattaneo coach Battocchio chiede il secondo time out a sua disposizione in questo set. I piemontesi tornano sul -1 (18-17). Ci pensa Cattaneo a mettere un mattoncino con il cambio palla del 19-17. Poi ecco la veloce di Trillini per il ventesimo punto senese. Ancora Alan con un grande colpo (22-19). Meraviglioso pallonetto del capitano Andrea Rossi (23-20). Siena vince il primo set 25-22.

    2° SET – Break dei piemontesi in avvio di secondo parziale (4-10). Ancora Alan a segno. Un muro vincente di Thomas Nevot e un grande attacco di Randazzo riportano Siena a contatto. Ma in questo set i toscani non riescono a trovare la giusta continuità al servizio, mentre Cuneo attacca con profitto. Randazzo mette a segno un altro servizio vincente (17-21), i piemontesi chiudono il set con Sette sul 19-25.

    3° SET – Alan è strepitoso anche in avvio di terzo parziale, il brasiliano schiaccia con forza il punto del 5-3. Colpisce anche Randazzo dopo una buona difesa senese, punto break per Siena (6-3). Bel punto di Brignach per la formazione ospite: 10-7. Brignach protagonista anche nell’azione seguente, con un muro vincente che porta gli ospiti sul -2: 10-8. Allik pareggia: 10-10. Brignach completa la rimonta: 10-11. Coach Graziosi fa alzare Alpini dalla panchina, prende il posto di Randazzo. Alan mette a segno il cambio palla: 11-11. Il brasiliano mette giù un punto di pregevole fattura per il controsorpasso senese (14-13). La gara è equilibratissima, risponde Sette (14-14). Allik guida i suoi in un nuovo break, Cuneo avanti di tre lunghezze (16-19). Break senese e pareggio della Emma Villas: 19-19. Ancora il brasiliano Alan a segno: 20-19. Siena tocca a muro e difende, Alan attacca ed è un altro punto break per la Emma Villas Siena: 22-19. Il brasiliano prende per mano la Emma Villas Siena: 23-21. Sul 24-21 Siena ha tre occasioni per chiudere il set, ma Cuneo piazza un break e si porta addirittura sul 24-25. Qui è importante Alan, che tiene Siena nel set. Poi ci pensa Nevot, con l’ace del 27-26. Un errore in attacco dei piemontesi chiude il set sul 28-26.

    4° SET – Siena riparte con la formazione iniziale. Cuneo avanti di tre lunghezze: 12-15. Alan e Randazzo vanno ancora a segno per Siena. Brignach mette giù il pallone per Cuneo: 13-16. Siena recupera con una veloce di Rossi e un punto break di Cattaneo. L’errore in attacco dei piemontesi dà la parità: 16-16. Break di Cuneo (16-19). Un grande ace di Nevot riporta Siena sul -1 (20-21). Cuneo si aggiudica il quarto set 22-25. Si va al tiebreak.

    5° SET – La battuta di Allik fa male ai senesi (3-5), risponde Cattaneo da posto 4. Pareggia ancora Cattaneo, con un muro vincente (5-5). Nuovo break dei piemontesi, che vanno al cambio di campo sul +3: 5-8. Cattaneo e Alan tengono Siena a contatto (7-9). Cuneo tocca quota 10 con un punto assai discusso, Trillini mette giù la veloce. Due punti di Alpini portano al 10-11. Ancora Alpini, murata vincente dell’11-11. Ace di Melato: 14-13. La murata di Brignach ribalta tutto (14-15). L’errore in attacco di Siena chiude il tiebreak sul 15-17. Vince Cuneo 2-3.

    A fine match queste le considerazioni di coach Matteo Battocchio: “Abbiamo saputo soffrire bene, oggi è stata non dura, di più. Bravi ragazzi. Siamo stati bravi ad accettare anche delle “cavolate” fatte e a non perdere il focus, questo è stato importantissimo“.

    Emma Villas Siena 2MA Acqua S.Bernardo Cuneo 3(25-22, 19-25, 28-26, 22-25, 15-17)Emma Villas Siena: Nevot 4, Cattaneo 13, Trillini 7, Araujo 30, Randazzo 10, Rossi 7, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Alpini 4, Ceban 0. N.E. Nelli, Pellegrini. All. Graziosi. MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 0, Allik 13, Codarin 10, Brignach 28, Sette 20, Volpato 7, Pinali (L), Cavaccini (L), Agapitos 0, Malavasi 0, Mastrangelo 0, Compagnoni 0. N.E. Oberto, Chiaramello. All. Battocchio.Arbitri: Merli, Vecchione.Note – durata set: 34′, 25′, 44′, 28′, 24′; tot: 155′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acicastello riprende la sua marcia, Pineto superata in tre set

    Una Cosedil Saturnia Acicastello in grande spolvero quella che nel pomeriggio di oggi ha superato per 3-0 Abba Pineto, ritrovando la vittoria dopo il tie break di Aversa.

    Il PalaCatania sorride ancora ai castellesi che sotto gli occhi del pubblico amico centrano la terza vittoria su tre, riprendono la marcia ai piani alti del campionato di Serie A2 Credem Banca scavalcando Delta Group Porto Viro e rimanendo a -2 dalla capolista Consar Ravenna.

    SESTETTI – Camillo Placì conferma la formazione di partenza già vista nell’ultime gare, schierando Davide Saitta in regia con Andrea Argenta al suo opposto. Al centro, la coppia composta da Filippo Bartolucci ed Elia Bossi, mentre in banda si affida a Javad Manavi e Luka Basic. A difendere in seconda linea nel ruolo di libero è Francesco Pierri. Dall’altra parte, Di Tommaso colloca in campo il palleggiatore Catone opposto a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso come schiacciatori e la coppia centrale composta da Zamagni e Presta, mentre Morazzini occupa il ruolo di libero.

    1° SET – Parte bene la Cosedil Saturnia Acicastello che schizza subito sul 6-2 grazie ad un efficace turno in battuta di Argenta. Gli ospiti interrompono la striscia positiva ma i padroni di casa non ci pensano due volte e si riappropriano del pallino del gioco grazie alla micidiale sette confezionata da Saitta e Bartolucci. Continua poi il trend positivo biancoblu per ciò che riguarda il muro, fondamentale che vede Saitta e compagni in cima alla speciale classifica del campionato cadetto (quoziente di quasi 3 punti a set, ndr). Il vantaggio così cresce e Di Tommaso è costretto a chiamare due volte time out, sul 16-9 e sul 18-11. Abba Pineto tenta di riavvicinarsi, accorciando fino al 19-15, ma è ancora una sette di Bartolucci a mettere le cose in chiaro e chiudere il primo parziale sul 25-20.

    2° SET – Set combattuto ed in equilibrio fino al 14 pari: abile coach Placì a leggere l’andazzo anzitempo ed a far ruotare i suoi inserendo Rottman per Basic e Orto per Manavì. Dall’altra parte Kaislasalo e Zamagni mettono a terra palloni importanti ed il tabellone va sul 13-16, costringendo Placì al time out. L’allenatore castellese inserisce poi anche Volpe su Bossi, e la squadra di casa comincia a rimacinare punti trovando l’aggancio sul 18 pari. Bartolucci a muro segna il primo sorpasso 22-21, Argenta firma il 23-22. Gli ospiti si rifanno avanti capovolgendo la situazione ottenendo così il possibile set ball, annullato da Basic per ben due volte e poi ancora da Argenta. Cosedil Saturnia Acicastello cresce, Manavì in diagonale mette a segno il vantaggio (27-26), Placì carica i tifosi. Pineto trova ancora il pari, Volpe in primo tempo e Argenta a muro chiudono i conti sul 29-27.

    3° SET – Il meccanismo in casa Cosedil Saturnia Acicastello continua a girare per il verso giusto, con Manavi e Basic che ben serviti Saitta dettano i ritmi del gioco portando i compagni sul 14-9 e costringendo Di Tommaso a fermare il gioco. La musica però rimane la stessa, con Basic che seppur passato in seconda linea mette a terra ancora due pipe di fila (19-13). Argenta mette a terra il pallone n.22 e 24, Saitta in ace libera l’urlo che significa bottino pieno per i suoi.

    A margine della gara il commento di coach Camillo Placì: “Una partita non tanto bella a livello di spettacolo, a parte il secondo set durante il quale c’è stato un po’ di pathos, un po’ di sofferenza sportiva. Bravi i ragazzi a recuperare la situazione non buona perché sia Basic che Manavì non si allenano forte per problemi fisici e vanno dosati, e per questo è stato importante l’ingresso di Rottman ed Orto che hanno fatto respirare i compagni ed hanno dato la possibilità alla squadra di riprendere ritmo, di giocare punto a punto e dare un indirizzo chiaro alla partita”.

    Cosedil Saturnia Acicastello 3Abba Pineto 0(25-20; 29-27; 25-19)

    Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 13, Argenta 12, Saitta 1,  Bossi 5, Bartolucci 8, Manavi 10, Perri (L), Orto 1, Rottman 2, Volpe 4, Bartolini 0, Sabbi 0, Lombardo (L). All. Placì.Abba Pineto: Zamagni 8, Di Silvestre 10, Presta 5, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 13 , Kaislasalo 18, Bulfon 0, Rampazzo 0, Iurisci 0. Ne: Molinari, Calonico, Favaro. All: Di Tommaso.

    Arbitri: Marconi Michele della sezione di Milano e Nava Stefano della sazione di Monza.Durata set: 30’; 39’ 30’.

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    Successo esterno da tre punti per Brescia a Fano

    La Consoli Sferc Centrale Brescia amministra i vantaggi nei primi due set, poi il calo di tensione nel terzo comporta una flessione nella qualità del gioco dei tucani di cui la Virtus Fano approfitta, giocando con maggiore convinzione ed efficacia in difesa e a muro. Quarto parziale in vivace equilibrio, con un finale vibrante che vede Brescia prevalere grazie alla sua maggiore dimestichezza nell’uscire dalle difficoltà: annulla due match-ball e porta a casa il bottino pieno sfiorando il tie-break.

    SESTETTI – I padroni di casa sono in campo con Coscione e Marks, i centrali sono Mengozzi e Acuti, mentre a banda ci sono Roberti e Klobucar; il libero è Raffa. Brescia parte con Tiberti in diagonale con Bisset, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Tondo al centro con Hoffer libero.

    1° SET – Virtussini in difficoltà sotto i colpi dei battitori bresciani (2-5), ma Marks in prima linea e Klobucar al servizio ricuciono il break (8-9). La Consoli ricostruisce il vantaggio senza distrarsi, con Erati incisivo a muro e Cavuto chirurgico da posto quattro. Cominetti difende e consente il contrattacco di Bisset (14-19); Cavuto chiude in pipe (20-25).

    2° SET – Ricezione meno precisa per Brescia e Fano si tiene in scia: bene la palla di prima intenzione di Tiberti, il pallonetto di Bisset e il primo tempo di Tondo seguito da un triplo ace che agevola lo strappo decisivo (8-14). Merlo, dentro per Klobucar, passa in diagonale, poi un block e un servizio vincente avvicinano i padroni di casa, ma i tucani non si fanno sorprendere e chiudono lasciando gli avversari ancora a 20 e dando spazio a Raffaelli e Bonomi nel finale.

    3° SET – Ancora incertezza in ricezione e la Virtus può allungare a +3, ma il parziale di 4 a 0 innescato dal servizio di Cavuto riporta sopra Brescia. Fano riesce a tornare avanti approfittando di un paio di errori degli ospiti (15-13) e Franzoni entra per rispondere meglio alla battuta di casa, ma è il muro di Marks a costringere Zambonardi al time out sul 17-14. I virtussini si impegnano al massimo e si rianimano, difendendo e attaccando con coraggio, mentre Brescia non concretizza alcune occasioni in fase break e le paga (21-18). Si va al quarto (25-21).

    4° SET – La Consoli sa di dover contenere la reazione di Fano che continua a difendere e murare meglio. Gli ace di Tiberti e Cominetti ridanno slancio fino al 10-13, poi Brescia sbatte contro il block di casa e concede imprecisioni che tengono viva la Virtus. Raffa si supera in difesa su Cavuto e il set è di nuovo in bilico (17-18). I tucani non riescono a gestire il vantaggio di tre punti nel finale e si ritrovano sotto 21-20, complice il servizio di Mandoloni che entra e piazza un doppio ace. Fano difende coi denti e Marks trascina il parziale con cui i padroni di casa arrivano al set ball (22-24). Tondo in cattedra: prima mura proprio il tedesco e poi consegna il match ball a Brescia con un gran primo tempo. La mano di Cominetti non trema al servizio e neanche quella di Bisset, che chiude la partita allontanando lo spettro tie-break (25-27).

    Coach Zambonardi: “Dopo un avvio molto concreto dei miei, Fano ha migliorato battuta e difesa e ha sfruttato la spinta del suo pubblico e il nostro lieve calo. Anche oggi il nostro e i risultati su altri campi confermano che bisogna stare sempre lì e non mollare la tensione agonistica perché non ci sono match a senso unico. Sia nel terzo che nel quarto set i nostri piccoli allunghi sono stati vanificati, ma nel finale i ragazzi sono stati davvero lucidi e bravi a riacciuffare una partita la cui inerzia era spostata tutta su Fano. Direi che è stata una vittoria di tecnica e di carattere, quella di stasera”.

    Smartsystem Essence Hotels Fano 1Gruppo Consoli Sferc Brescia 3(20-25, 20-25, 25-21, 25-27)Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 0, Roberti 13, Acuti 6, Marks 25, Klobucar 2, Mengozzi 9, Rizzi (L), Merlo 9, Raffa (L), Mandoloni 2, Compagnoni 0, Tonkonoh 0. N.E. Magnanelli, Sorcinelli. All. Mastrangelo. Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 2, Cominetti 13, Tondo 10, Bisset Astengo 16, Cavuto 20, Erati 7, Hoffer (L), Bonomi 0, Cargioli 0, Franzoni (L), Manessi 0, Raffaelli 0. N.E. All. Zambonardi.Arbitri: Pasin, Scotti.Note – durata set: 29′, 31′, 31′, 37′; tot: 128′

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    Vittoria in rimonta su Palmi e Ravenna resta in testa alla classifica

    La Consar rimonta a Palmi, vince la quinta partita su sei e resta saldamente al comando della classifica di A2. Pur priva di Guzzo, bloccato da un attacco influenzale, Ravenna trova punti e soluzioni vincenti un po’ in tutti i settori, soprattutto in battuta, con un Russo micidiale (7 degli 8 ace complessivi sono suoi), e conferme a muro. E dopo Zlatanov, quattro punti contro Porto Viro, gioisce anche per il buon impatto sul match di Bertoncello, che griffa i suoi primi due punti in A2. All’OmiFer, sempre più ultimo e alla quinta sconfitta, non basta il motivatissimo ex Benavidez, autore della sua migliore prestazione stagionale con 22 punti. I calabresi, partiti fortissimo, calano alla distanza e pagano i tanti errori al servizio (18) e in attacco (11).

    SESTETTI –  Alla vigilia coach Valentini deve rinunciare a Guzzo, così da opposto gioca Ekstrand, con Feri in attacco insieme a Tallone. Il sestetto si completa con Russo in regia, Canella e Copelli al centro e Goi libero. Radici, allenatore di Palmi, rilancia Sperotto in regia in diagonale con Sala, conferme al centro per Gitto e Maccarone e in attacco per Corrado e Benavidez. Il libero è Donati.

    1° SET – La Consar prova subito a far male in battuta con due ace di Russo e Tallone, l’arma più affilata di Palmi nelle prime battute è l’ex Benavidez, che segna tre dei primi 6 punti della sua squadra. Sperotto dai 9 metri regala il primo vantaggio ai suoi (8-7). Allunga l’OmiFer, ancora con Benavidez (11-8). Scatenato l’argentino ex Ravenna: il suo ace fa schizzare Palmi a +5 (16-11). Valentini prova a cambiare qualcosa: fuori Feri e dentro Zlatanov e successivamente Selleri rileva Russo. Ma Goi e compagni non riescono a cambiare passo. Due ace consecutivi di Russo aprono una fase in cui Ravenna sembra poter rientrare nel set (19-21) ma i padroni di casa stringono i denti, ripartono e si prendono il primo set con il settimo punto personale di Benavidez.2° SET – Gioca meglio la Consar nel secondo set, più lucida nella gestione della gara e più continua in attacco. Goi e compagni chiudono il primo allungo dei padroni di casa, da 6-4 a 6-7, e poi prendono un vantaggio di tre lunghezze (10-13) che difendono con un costante cambio palla. Il parziale di 6-1 (da 15-16 a 16-22) con Ekstrand in evidenza con tre punti, accompagna la Consar alla conquista del set.3° SET – Grande partenza della Consar nel terzo set (0-3): ci mette una pezza Benavidez. Sale di tono l’OmiFer che sull’asse Sala-Sperotto, riduce le distanze. Poi Benavidez fissa la parità a quota 9 e l’immediato sorpasso. La pausa di riflessione con il time out sortisce immediato effetto. La Consar effettua il controsorpasso riportandosi in vantaggio, ancora annullato da Benavidez. In questo frangente si mette in evidenza Bertoncello che con un muro e poi con un attacco entra nel tabellino con i suoi primi due punti in A2. Canella a sua volta ci mette due punti di fila per il +4 (16-20), un margine che non è in grado di rimontare.4° SET – La squadra di casa comincia il quarto set con tre cambi nello starting six: Mariani in regia per Sperotto, Carbone in attacco al posto di Corrado e Guastamacchia al centro al posto di Gitto. E sono proprio Carbone Guastamacchia a tenere in equilibrio il set fino al 7 pari. Qui l’attacco vincente di Tallone e il quarto ace della sua gara di Russo (7-10) determinano l’allungo che Palmi on chiude. Un errore in attacco dell’OmiFer spinge la Consar al +4 (11-15) Russo sale in cattedra dai 9 metri: tre ace consecutivi determinano il +7 (13-20) e sono la sentenza finale. L’OmiFer ha uno sprazzo con un tris di punti, ma riesce solo a contenere il divario e la Consar si porta a casa la quinta vittoria stagionale con il punto finale realizzato da Feri, come avvenne anche a Prata.

    Le dichiarazioni di coach Valentini: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile perché Palmi, pur essendo ultima, ha dimostrato di avere molta aggressività e tenacia. Il primo set è stata una riprova di questo. Poi i ragazzi sono stati bravi a sistemare tecnicamente alcune situazioni di gioco, la correlazione muro-difesa e il servizio, e a mantenere alta l’attenzione e ho avuto risposte importanti e belle da tutti, anche dai ragazzi più giovani, come Bertoncello oggi e come aveva fatto Zlatanov giovedì con Porto Viro. Entrano in campo perché la squadra ne ha bisogno e perché durante la settimana mi dimostrano in allenamento di lavorare bene e di crescere attraverso il lavoro”.

    OmiFer Palmi 1Consar Ravenna 3(25-22, 19-25, 19-25, 20-25)OmiFer Palmi: Sperotto 7, Corrado 3, Maccarone 6, Sala 12, Benavidez 22, Gitto 2, Prosperi Turri (L), Mariani 0, Iovieno 0, Donati (L), Carbone 6, Lawrence 0, Guastamacchia 5. N.E. Concolino. All. Radici.Consar Ravenna: Russo 9, Tallone 15, Canella 8, Ekstrand 12, Feri 9, Copelli 12, Roselli (L), Selleri 0, Goi (L), Zlatanov 0, Bertoncello 2. N.E. Mirabella, Grottoli. All. Valentini.Arbitri: Armandola, Manzoni.Note – durata set: 27′, 25′, 28′, 29′; tot: 109′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO