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    Lega Pallavolo Serie A e ABF insieme per la Final Four di Coppa Italia

    Final Four Del Monte® Coppa ItaliaProsegue la collaborazione con Andrea Bocelli Foundation nel sostegno al programma ABF GlobalLab
    Come annunciato nella conferenza stampa di presentazione della Final Four Del Monte® Coppa Italia, svoltasi a Bologna venerdì 17 gennaio, prosegue la proficua collaborazione tra la Lega Pallavolo Serie A e la Andrea Bocelli Foundation, charity partner della Lega. La collaborazione, iniziata in occasione della Del Monte® Supercoppa svoltasi a Firenze nel settembre del 2024, ha il compito di supportare la missione pluriennale della Andrea Bocelli Foundation, “Empowering People and Communities”, in particolare il programma ABF GlobalLab.
    Proprio per supportare questo progetto, in occasione della Finale di Coppa Italia del 26 gennaio, verranno raccolte le maglie autografate dei quattro capitani delle squadre partecipanti, oltre a quattro palloni che verranno firmati dagli stessi capitani, al fine di dare vita ad un’asta benefica che sosterrà il programma ABF GlobalLab. La Fondazione sarà presente con una sua rappresentanza in vista dell’evento di Bologna del prossimo weekend, per ribadire una volta di più la vicinanza con la Lega Pallavolo Serie A e con il mondo della pallavolo.
    Andrea Bocelli FoundationAndrea Bocelli Foundation (ABF), Ente Filantropico, nasce nel luglio 2011 dalla famiglia Bocelli dopo essere stata ispirata dall’affetto e dalla positività ricevuti da fan e partner in tutto il mondo. Attraverso la mission “Empowering people and communities” ABF crea e promuove progetti che hanno quale focus la valorizzazione ed espressione del pieno potenziale delle persone e comunità che si trovano in situazioni di povertà, analfabetismo, disagio dovuto a malattie ed esclusione sociale. ABF ha scelto l’educazione quale chiave per favorire la costruzione di percorsi che offrano occasioni vere di empowerment in luoghi in cui a volte le priorità sono altre, credendo fortemente che aver cura di un individuo sia aver cura della sua educazione. Con l’utilizzo di approcci e strumenti innovativi che inseriscono arte, musica e digitale nei programmi di apprendimento, la Andrea Bocelli Foundation lavora per il superamento di queste barriere e l’espressione del loro pieno potenziale.  Altresì ABF opera per ripristinare condizioni di vita dignitose attraverso interventi che vanno dall’accesso a cure mediche, a servizi di recovery per emergenze umanitarie, a beni di prima necessità quali acqua potabile. Dal 2011, ABF ha raccolto oltre 70 milioni di euro che hanno portato alla costruzione di 12 scuole in Italia e ad Haiti che offrono l’accesso quotidiano a un’istruzione equa e di qualità a più di 20.000 studenti. Inoltre, ABF ha creato progetti di welfare che garantiscono l’accesso all’acqua potabile e alle cure mediche di base a oltre 500.000 persone che vivono nelle zone più remote e povere di Haiti. La Fondazione realizza e promuove anche progetti educativi che fanno leva sulla musica come ulteriore strumento per l’inclusione sociale e lo sviluppo dei talenti, il tutto in linea con l’Agenda Goal numero 4.7 delle Nazioni Unite per il 2030.
    ABF GlobaLabABF GlobaLab è un programma di empowerment rivolto a giovani tra i 16 e i 25 anni.Alla base è posta la consapevolezza del profondo legame tra la qualità dell’esistenza individuale e le opportunità di relazione, sperimentazione e riflessione, del valore dei processi di ricerca, scoperta e cura dei propri e degli altrui talenti e intelligenze. Il risultato è la costruzione delle condizioni per far emergere le capacità potenziali di ciascuno, che offrano ai giovani opportunità di orientamento e crescita, di costruzione consapevole del proprio progetto di vita. ABF GlobalLab rappresenta una matrice di progetti in ambito di orientamento scolastico, professionale e vocazionale caratterizzato dall’adozione di una metodologia pratico-esperienziale, che si incarna in occasioni ed esperienze formative essenzialmente di carattere laboratoriale e interattivo-cooperativo, volta a potenziare e a orientare, nel più ampio e significativo dei sensi, i soggetti coinvolti. Il programma prevede, infatti, non solo il potenziamento delle capacità di un individuo, ma anche l’arricchimento del contesto sociale attraverso alte e preziose opportunità di esperienze pratiche. Il centro vocazionale e di ricerca di ABF GlobaLab trova casa all’interno della splendida cornice del Complesso di San Firenze, con l’obiettivo di formare ed orientare i partecipanti affinché possano esprimersi al meglio del loro potenziale nei loro percorsi di studio e lavorativi. Gli spazi del secondo piano del palazzo storico fiorentino, in cui ha sede la Fondazione, funzionalmente restaurati per queste attività, accolgono i laboratori e i workshop che hanno come tema centrale proprio le soft skills: conoscenza di sé stessi, comunicazione verbale e non verbale, e i tanti aspetti che toccano l’intelligenza emotiva. In particolare, il progetto “ABF Talent4You” prevede l’attivazione di una Call for Ideas annuale aperta alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e 19 anni. A seguito della selezione delle migliori idee progettuali i partecipanti sono inseriti in un percorso di coaching vocazionale nei mesi tra gennaio e giugno, arricchito con un viaggio formativo in Terrasanta, con la finalità di sviluppare e promuovere l’acquisizione di competenze socio-emotive, non cognitive e trasversali, attraverso la sperimentazione di contesti complessi di relazione. Nel 2024, date le condizioni dovute al conflitto in Terrasanta, il viaggio formativo si tenuto nei luoghi feriti dalla guerra in Bosnia: Sarajevo Mostar e Srebrenica. LEGGI TUTTO

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    Verso Bergamo-Scandicci, Mlejnkova: “Come si ferma Antropova? Un buon muro e tanta difesa”

    E’ di nuovo tempo di big match per Bergamo al PalaFacchetti: è in arrivo la Savino Del Bene Scandicci. Domenica 26 gennaio alle 17, Treviglio sarà di nuovo la cornice di una domenica di grande volley e il palcoscenico su cui sfileranno una parata di stelle: da Antropova a Ognjenovic, da Carol a Castillo.

    Di fronte alla seconda della classe, già sfidata in due occasioni nel corso di questa stagione, ci sarà però una Bergamo in costante crescita che continua ad avere voglia di stupire. A confermarlo è capitan Mlejnkova: “Quando ci siamo ritrovate a Bergamo, a inizio stagione, eravamo tante individualità – racconta – La nostra forza di oggi è il fatto di essere riuscite ad unirci e a crescere come squadra: non abbiamo lavorato per far crescere le individualità, ma per far crescere il gruppo.

    L’obiettivo è sempre stato quello che la differenza venisse fatta dalla squadra, insieme, non da un singolo. E’ vero che Ailama è il nostro punto di riferimento e un importante terminale di attacco, ma l’unione di tutte noi è, insieme a lei, l’arma in più. La crescita personale di tutte noi ha permesso al gruppo di diventare squadra”.

    E il percorso vi mette di fronte a un ostacolo stimolante: “Come si ferma Antropova? Un buon muro e tanta difesa, ma dovremo tenere d’occhio anche Herbots, Carol e tutte le altre. Perché Scandicci è una grande squadra, in tutti i suoi componenti”.

    “Antropova è sicuramente uno degli attaccanti più forti che mi sono trovata di fronte in questa stagione – conferma Monique Strubbe – Come si ferma? E’ importante leggere i suoi movimenti e capire il suo il tempo di salto. E poi, polso fermo e muro invadente…”.

    Saranno Roberto Boris e Umberto Zanussi a dirigere la gara che sarà trasmessa in diretta streaming da volleyballworld.tv.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia ospita Roma, Giovannini: “Dobbiamo fare punti per dare seguito ai nostri progressi”

    Nella settima giornata di ritorno del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia gioca il suo secondo incontro casalingo consecutivo, ospitando domenica 26 gennaio alle 15 la Smi Roma Volley.

    La squadra di coach Cuccarini è reduce da due vittorie casalinghe molto importanti: la prima, in campionato, contro la Honda Olivero Cuneo, l’ha rimessa completamente in gioco nella lotta per la salvezza; la seconda, nell’infrasettimanale contro le belghe dello Charleroi, l’ha qualificata alle semifinali di CEV Challenge Cup, in programma in febbraio contro le tedesche del Potsdam.

    Quanto alle tigri, il successo pieno contro Bergamo ha consolidato l’ottavo posto e confermato il buon momento della squadra di Andrea Pistola, già convincente nella precedente esibizione a Conegliano. Nella gara di andata, Vallefoglia vinse a Roma in quattro set.

    L’incontro, diretto da Sergio Giacobacci e Dominga Lot, sarà trasmesso in streaming su Volleyball World Tv.

    Queste le parole della schiacciatrice biancoverde Gaia Giovannini: “La vittoria con Bergamo è stata molto importante per noi non solo per i punti che sono arrivati, ma anche per la consapevolezza e la sicurezza nei nostri mezzi che ci ha dato. In settimana stiamo lavorando intensamente e con molto impegno per preparare la partita con Roma: dobbiamo fare punti per dare seguito ai nostri progressi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Personal Time, Moretti: “Con Brugherio sarà tirato ogni pallone”

    Dopo le due trasferte consecutive, la Personal Time domenica torna a giocare in casa. Gli uomini di Moretti  affronteranno Brugherio squadra che in classifica chiude il girone Bianco.
    L’obiettivo della Personal Time è quello di confermarsi capolista: “La settimana è stata di recupero -commenta coach Moretti-, dopo questo tour  de force con  Ancona e San Giustino.  Abbiamo tirato un po’ il fiato, facendo allenamenti per recuperare fisicamente e mentalmente tutta la squadra per essere al massimo con Brugherio”.
    Al PalaBarbazza arriva un’avversaria sempre difficile da affrontare: “Giochiamo con una  squadra che non ha niente da perdere, sono tutti ragazzi Under 19. Dobbiamo aspettarci che ogni pallone sarà tirato”.
    La sfida del PalaBarbazza sarà diretta da Andrea De Nard e Fabio Pasquali. Queste le altre gare della quarta giornata di ritorno: Belluno-Acqui Terme, Mantova-San Giustino, Savigliano-Sarroch, Cus Cagliari-Ancona.
    La classifica: Personal Time 27; Mantova, Belluno e Acqui Terme 24; San Giustino 18; Cus Cagliari 17; Sarroch 16; Savigliano 15; Ancona 12; Brugherio 3. Ascolta l’intervista completa sui nostri canali digitali spreaker, spotify e amazon music. (150) LEGGI TUTTO

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    Domani l’anticipo in casa di Aversa, le sensazioni di Santambrogio

    Domani, sabato 25 gennaio, alle ore 20.30 la Delta Group Porto Viro sarà ospite della Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca, sesta tappa del girone di ritorno.
    La trasferta al PalaJacazzi si preannuncia insidiosa, ma, dopo cinque ko consecutivi e quattro gare completamente a secco, i ragazzi di Daniele Morato hanno ormai l’urgenza di smuovere la classifica. Il margine sulla zona retrocessione (attualmente +8) si sta piano piano assottigliando, è fondamentale tornare a prendere punti, anche contro avversari sulla carta meno abbordabili, per evitare di essere risucchiati nella bagarre salvezza.
    Focus su Aversa, che ha sbaragliato la Delta Group nel match d’andata (0-3) e da lì ha iniziato la sua paziente scalata ai piani alti della graduatoria. Nonostante qualche infortunio e un avvicendamento nel roster (Saar ha rimpiazzato Frankowski tra le bande), la formazione guidata da coach Giacomo Tomasello sta vivendo un momento di grazia: è in serie positiva da quattro partite e nell’ultimo turno ha fatto il colpaccio sul campo di Acicastello, scavalcandola in quarta posizione.
    Fulcro del 6+1 normanno è l’alzatore ed ex capitano nerofucsia Fefè Garnica, mentre l’attacco poggia principalmente sul vice capocannoniere del campionato Motzo, mattatore della gara d’andata con 27 punti in tre set.
    Prima di partire per la Campania, il regista della Delta Group Filippo Santambrogio ha condiviso le sue considerazioni sul prossimo impegno di campionato: “Aversa ha delle buonissime individualità, un palleggiatore tra i top della categoria e un palazzetto molto caldo. Noi, però, dobbiamo pensare solo alla nostra prestazione, abbiamo dimostrato di saper esprimere un’ottima pallavolo quando siamo sul pezzo. Stiamo attraversando un periodo non semplice, per questo è ancora più importante concentrarci su noi stessi e sulle nostre capacità. Le sconfitte che abbiamo subito bruciano, ma fanno parte del gioco. Non dobbiamo affrontare questa gara sotto pressione, bensì con la giusta motivazione: sono sicuro che questo atteggiamento ci aiuterà a ritrovare la retta via”.
    Pur essendo stata sconfitta con il punteggio netto, domenica scorsa Porto Viro non ha sfigurato contro la capolista Ravenna. Piccoli passi avanti, che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione: “Sì, stiamo crescendo, ma dobbiamo continuare a sudare in allenamento e restare più uniti nei momenti di difficoltà durante le partite. C’è ancora tanto da lavorare – ha continuato Santambrogio – È normale che io senta maggiore responsabilità quando non la squadra non gira, il gioco passa dalle mie mani e dalla mia testa, ma sto ritrovando quella tranquillità che ultimamente era mancata e che mi permetterà di trasmettere serenità e positività anche ai miei compagni”.
    Tre i precedenti complessivi tra Porto Viro e Aversa, nerofucsia in vantaggio per due successi a uno. A dirigere l’incontro del PalaJacazzi saranno Beatrice Cruccolini di Perugia e Giorgia Spinnicchia di Catania. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Tucani, attenzione alla Virtus Fano!

    Dopo l’incontro con Tinet che ancora brucia per l’epilogo amaro, la Consoli domenica alle 17.30 affronta in casa Virtus Volley Fano, matricola della categoria, ma già determinata a restarci e a caccia di punti-salvezza. Zambonardi: “Squadra difficile da affrontare, servirà essere aggressivi e spietati”
    Brescia, 23 gennaio 2025 – Sesta di ritorno e turno casalingo per la Consoli Sferc Centrale che al San Filippo ospita la Smartsystem Essence Hotels Fano, neopromossa in categoria e decima forza del campionato, con sette vittorie e 22 punti al suo attivo.
    Il roster marchigiano guidato da coach Mastrangelo propone la regia di Coscione incrociato a Marks, mentre a banda c’è una delle sorprese del campionato, il giovane Roberti (classe 2004, 305 punti messi a terra che lo decretano oggi miglior realizzatore di banda) in diagonale con Merlo. Al centro ci sono Acuti e Mengozzi, leader tra gli specialisti del muro con 54 block, tallonato da Erati che gli ha ceduto il primato restando a 51, e il libero invece è Raffa.
    Brescia arriva dalla trasferta friulana in cui non ha espresso il suo miglior gioco, ma ha anche rischiato di arrivare al tie-break in un finale che ha fatto discutere e la rivalsa è una leva potente. I punti in palio al San Filippo sono importanti per rilanciare la corsa alla vetta dei tucani – dietro a Ravenna di tre lunghezze – ma anche per mettere in cassaforte la salvezza per gli ospiti marchigiani che possono approfittare dello scontro diretto tra Macerata e Reggio Emilia e del turno proibitivo di Cantù che riceve Prata.
    Coach Zambonardi avverte: “Gli ultimi risultati possono non averle dato ragione, ma Fano è un sestetto difficile da affrontare che conta su giovani promettenti come la banda Roberti e il secondo opposto Tonkonoh, 17 anni e 214cm, e su punti fermi esperti come il regista Coscione e il centrale Mengozzi. Marks, l’opposto titolare, sta giocando bene, così come il libero Raffa, protagonista di un gran campionato. A banda si alternano Klobucar e Merlo, giocatori diversi, uno più tecnico, l’altro più esuberante. È una squadra completa e coriacea: servirà aggredirli con la nostra migliore battuta e difendere più di loro, ricordandoci di essere spietati quando serve. Ci aspettiamo una sfida molto combattuta”
    Fischio di inizio alle 17.30. Arbitri: Luca Cecconato e Marco Colucci
    Biglietti disponibili on line sul circuito VivaTicket e nelle prevendite autorizzate consultabili sul sito.  Cassa aperta al San Filippo dalle 16. Diretta streaming su VBTV.
    PRECEDENTI: 1, vittoria esterna di Brescia EX: nessuno
     
    RECORD di giornata
    Nella Stagione 2024/2025:
    Oreste Cavuto – 6 punti ai 300 e gioca la sua gara numero 300 in categoria ‘tutte le competizioni’
    SUGLI ALTRI CAMPI:
    Sabato 25 gennaio 2025, ore 20.30
    Evolution Green Aversa – Delta Group Porto Viro

    Domenica 26 gennaio 2025
    ore 16.00
    Consar Ravenna – OmiFer Palmi
    ore 17.00
    Campi Reali Cantù – Tinet Prata di Pordenone
    ore 18.00
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Emma Villas Siena
    Banca Macerata Fisiomed MC – Conad Reggio Emilia
    ore 19.00
    Abba Pineto – Cosedil Acicastello LEGGI TUTTO

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    Domenica di fuoco al PalaFrancescucci: ecco la Tinet

    Domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17,00 si riaccendono le luci del PalaFrancescucci. Avversaria della Campi Reali Cantù sarà nientemeno che la seconda in classifica (seppure in coabitazione con la Gruppo Consoli Sferc Bresica), ovvero la Tinet Prata di Pordenone. I friulani degli ex Gamba e Alberini stanno attraversando un ottimo periodo di forma, con solo una sconfitta nelle ultime sei partite, e arrivano dalla bella vittoria proprio contro la compagine bresciana, “compagna di posto” in classifica.
    Coach Alessandro Mattiroli presenta così la sfida: “La partita di domenica sarà sicuramente molto difficile. La Tinet è una squadra fortissima, e che si gioca il passaggio di categoria. Ha giocatori che stanno dimostrando di essere tra i migliori in assoluto in questo campionato. Aggrediscono molto dal servizio, e lasciano veramente molto poco. Secondo me la chiave sarà proprio questa: se riusciremo a ricevere in una certa maniera, potremo magari giocarcela. In caso contrario diventerà molto complicato con loro perché sono ottimi attaccanti e ottimi battitori”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Mario Di Pietro è arrivato in estate sulla panchina della Tinet, ma nel suo curriculum troviamo una lunghissima esperienza sia in Serie A2 che in SuperLega. La diagonale palleggiatore-opposto è composta da due ex canturini: il confermato Alessio Alberini e la new entry (proprio da Cantù) Kristian Gamba. Tra gli schiacciatori una conferma e una novità: si tratta di Jernej Terpin, alla seconda stagione nella sua terra natia, e del polacco Marcin Ernastowicz, la scorsa stagione in Germania. Conferme anche al centro: il Capitano Nicolò Katalan e Simone Scopelliti, rispettivamente al quinto e terzo anno a Prata di Pordenone. Il libero è Alberto Benedicenti, arrivato in estate dopo tre campionati alla Sieco Service Ortona.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Nel primo match di questa stagione la Tinet ha battuto la Campi Reali per 3-0, ma con un risultato meno netto di quanto dica il tabellino. Prata di Pordenone ha giocato una partita al limite della perfezione in difesa, ma nel secondo set Coach Mattiroli rimescola le carte, e quasi si ribalta tutto, con Marzorati e Cormio a mettere a segno i loro primi punti in Serie A2 Credem Banca.

    GLI EX
    Tre gli ex in campo: Alessio Alberini e Kristian Gamba hanno indossato entrambi per due stagioni la maglia canturina (il primo nel 2018/2019 e nel 2022/2023, e il secondo dal 2022 al 2024), mentre Marco Novello ha conquistato la DelMonte® Coppa Italia Serie A3 e la promozione in Serie A2 Credem Banca con Prata di Pordenone nel 2021/2022.

    CURIOSITÀ
    In stagione
    Ad Andrea Bacco mancano 10 punti per raggiungere quota 100.
    In Serie A
    A Marco Novello mancano 4 punti per raggiungere quota 1600.

    Fischio d’inizio: domenica 26 gennaio 2025 alle ore 17,00 presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO)
    Arbitri: Gianmarco Lentini (Milano) e Stefano Nava (Monza)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul sito di VolleyballWorld.tv
    Biglietti: Intero 10.00 Euro, ridotto 5.00 Euro – la biglietteria aprirà un’ora e mezza prima dell’inizio della partita LEGGI TUTTO

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    Julio Velasco protagonista dell’Anteprima di Buffa Talks: alle origini di un mito

    Dal 24 gennaio il primo di tre episodi della nuova puntata con Julio Velasco. Appuntamento con l’Anteprima da oggi alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e NOW: un viaggio nelle origini del percorso da allenatore del Ct campione olimpico di volley, per approfondire il suo vissuto argentino prima dell’arrivo in Italia

    ascolta articolo

    Julio Velasco si racconta al Talk di Federico Buffa, con il direttore di Sky Sport Federico Ferri: dall’Argentina allo storico oro conquistato a Parigi con la Nazionale italiana di volley femminile. Gli esordi, le vittorie, le rivincite e i tormenti; la complessità del ruolo di allenatore-educatore. Un lungo dialogo fitto ed emozionante, verso nuove sfide e nuovi progetti.

    Da stasera l’Anteprima Buffa Talks Velasco: le origini
    Recordman del volley mondiale, campione olimpico con le donne e del mondo con gli uomini, Julio Velasco ha scritto pagine indimenticabili della storia della pallavolo italiana. Per ripercorrere la sua incredibile carriera, si racconta nella decima puntata di Federico Buffa Talks, la produzione originale firmata Sky Sport, con Federico Buffa e il direttore Federico Ferri, disponibile da venerdì 24 gennaio (alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno), anche on demand e in streaming su NOW. 

    L’Argentina di Julio
    La decima puntata di Federico Buffa Talks ha come protagonista una delle figure sportive più influenti degli ultimi quarant’anni in Italia e non solo: Julio Velasco.
    La lunga conversazione, a tratti assimilabile a una lezione di pedagogia dello sport, affronterà in due episodi la metodologia e l’approccio vincente che l’Argentino ha portato nella pallavolo azzurra, dal suo arrivo a Jesi ad oggi: la “scuola Velasco”. Prima di entrare nel vivo della carriera e della filosofia del Ct della Nazionale azzurra femminile di volley, vincitrice dell’oro olimpico a Parigi 2024, con Federico Buffa e Federico Ferri, faremo però un viaggio indietro nel tempo, alla scoperta delle origini di Velasco, per conoscere la sua vita prima dell’arrivo in Italia, alle origini del suo percorso da allenatore, quando viveva in Argentina. È questo il proposito di Federico Buffa Talks Velasco-Anteprima, in onda venerdì 24 gennaio alle 19.00 e alle 22.30 su Sky Sport Uno e disponibile on demand: raccontare come un paese contraddittorio e straordinario come l’Argentina del XX secolo, in particolare quella della dittatura militare instauratasi nel 1976, abbiano plasmato lo spirito e il modo di vedere la vita di uno degli allenatori più vincenti della storia dello sport italiano. 

    Buffa: “Buenos Aires è una cosa a parte, come una Repubblica”
    “Penso che varrebbe la pena di entrare nella sua Argentina”.  Le parole di Federico Buffa. “Doveva essere un posto sorprendente. Certo non è Buenos Aires, l’Argentina. Buenos Aires è una cosa a parte, come una Repubblica. L’Argentina è grande, però proprio per questo ha fascino. E in più è la terra più vicina all’Italia che esista. Veramente. Là hai la sensazione che sia l’Italia degli anni ‘60-’70, quando gli Italiani si aiutavano ancora tra di loro”.

    Luis, il fratello di Velasco, è uno dei desaparecidos
    Velasco nasce sul Rio de La Plata nel 1952, il papà è un agronomo peruviano e la mamma, di origini anglosassoni, insegna l’inglese. Con i fratelli, Luis e Raul, cresce in un Paese che cambia volto molto velocemente e in modo radicale, fino al colpo di Stato orchestrato dal generale Jorge Videla. Proprio suo fratello Luis, è uno dei desaparecidos sequestrato e torturato dai militari per un mese e mezzo. Quando finalmente torna a casa non è più lo stesso, come del resto tutta la sua famiglia. “C’è stato di tutto e di più” le parole di Velasco. “Tutta quella repressione ha segnato la mia generazione. Noi non possiamo né dimenticare, né far finta che non ci abbia condizionato in modi diversi”.

    Il Mondiale di calcio del 1978 in Argentina
    “Tutto il Mondiale ’78 mi ha lasciato molti insegnamenti”, spiega Julio Velasco. “L’ho vissuto da tifoso e da allora dico: non confondiamo i governi con i popoli, perché quel Mondiale è stato dato all’Argentina e i militari se ne sono appropriati come si sono appropriati di tutto. Ma io che ero un tifoso, era il sogno di una vita avere un Mondiale in Argentina, di tutti quelli che amavamo il calcio. Perché non dovevamo averlo, poiché avevamo avuto un colpo di stato?”

    Il metodo Velasco, una scuola di pensiero per il volley (e non solo)
    Nelle parole di Velasco non c’è mai solo sport, ma sempre qualcosa di più profondo, come un invito a guardare oltre, a comprendere cosa significa crescere e affrontare nuove sfide. E, dopo aver ripercorso le sue origini, nei prossimi due episodi a lui dedicati, sarà il suo metodo a parlare: una scuola di pensiero per il volley, ma anche una lezione universale, per lo sport e per la vita.
    Tre episodi da non perdere
    La puntata di “Federico Buffa Talks”, dedicata a Julio Velasco sarà disponibile con un’Anteprima dal 24 gennaio alle 19 e alle 22.30 su Sky Sport Uno cui seguiranno Episodio 1 (dal 31 gennaio) e Episodio 2 dal 7 febbraio. Tutto disponibile anche on demand e in streaming su NOW.

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