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    La Personal Time sbanca Sarroch al tie break

    Sarroch 2
    Personal Time 3(25-18; 23-25; 25-23; 17-19)
    SARROCH:  Fabroni 1, Curridori, Ntotila 17, Leccis 9, Agostini, Mocci, Sideri 22, Beghelli 1, Giaffreda, Romoli 21, Pisu, Fortes 8. All.: Giombini
    PERSONAL TIME: Tulone, Parisi, Bassanello, Giannotti 34, Favaro 17, Guastamacchia 10, Iorno 1, Paludet, Trevisiol 2, Lazzaron, Cunial, Umek 22.
    Arbitri: Alessio Lambertini e Davide Prati.

    La Personal Time è andata a vincere sul campo di Sarroch, una partita decisa al tie break.
    San Donà ha subito il gioco degli avversari, i padroni di casa si sono presi il primo set, ai veneti è andato il secondo, ma poi nel terzo, nonostante una partita serrata, la Sarroch ha fatto 2-1. Nel quarto parziale, giocato ancora punto a punto, un muro di Giannotti ha dato il 2-2 ai veneti.
    Gara che si è decisa al tie break dove gli uomini di Moretti, mantenendo i nervi saldi, sono andati a prendersi i 2 punti dopo un set combattuto.
    Non c’è tempo per pensare a questa vittoria, mercoledì si torna in campo per la Coppa Italia, al PalaBarbazza arriverà la Monge Savigliano, i piemontesi sono coloro che in campionato hanno interrotto la serie sandonatese di 10 vittorie consecutive.
    Nel primo set la Personal Time è stata in corsa fino al 7-6, da li in avanti Sarroch ha attaccato con più convinzione chiudendo 25-18.
    Secondo set Bassanello e compagni sono entrati in campo più convinti, prendendo subito qualche punto di vantaggio, Sarroch è riuscita a pareggiare i conti a quota 14. Le bordate di Giannotti, Favaro e Umek hanno fatto pendere l’ago della bilancia dalla parte della Personal Time seppur con qualche brivido finale (23-25).
    Combattutissimo anche il terzo set, gli ospiti vanno avanti (3-6), ma un po’ alla volta Sideri e Fabroni la ribaltano (10-8). I sardi volano (14-9), ma ci pensano Umek, Iorno e Giannotti a riaprire le cose (18-17). Salgono in cattedra, Romuli, Ntotila, Lecci invece mette a terra il pallone del 25-23.
    Si gioca il quarto set, Sarroch prova l’allungo, la Personal Time c’è ed il muro di Trevisiol rimette le cose in parità (13-13). L’equilibrio resta (17-17), poi (18-18), sul 19-19 arriva il time di Giombini. Al rientro muro di Fortes (20-19), pareggia Giannotti (20-20), muro di Trevisiol (20-21), ma arriva il pareggio di Ntotila (21-21). Le due squadre sbagliano un servizio a testa (22-22), la schiacciata di Giannotti spariglia le carte (22-23), ma arriva l’errore di Tulone (23-23), ci pensa Favaro a dare il set point a San Donà (23-24), il muro di Giannotti vale il tie break (23-25).
    Nel quinto set, le squadre sono state pari fino all’8-8, si è arrivati fino ai vantaggi, poi gli ultimi due punti consecutivi di Favaro hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della Personal Time (17-19). LEGGI TUTTO

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    Battaglia e due punti d’oro per la Consoli

    Brescia alterna luci e ombre, ma riesce a far suo un match rognoso, iniziato nel peggiore dei modi e terminato con una vittoria da due punti che tiene i tucani incollati alla zona Play-off. Capitan Tiberti: “Il bicchiere è mezzo pieno, ma dobbiamo approcciare meglio le gare e sfruttare il turno in casa in più del girone ritorno”
     CONSOLI SFERC CENTRALE – ABBA PINETO  3-2
    (12-25; 25-16; 22-25; 25-16; 15-10)
    Brescia 6 gennaio 2024 – Pineto entra in campo con grande determinazione e nel primo set non commette errori, battendo forte e stravolgendo i piani di una Consoli fuori fase. I tucani rimettono le idee in ordine, sistemano il muro e il servizio e pareggiano i conti, ma nel terzo parziale tornano ad essere troppi i palloni sciupati. Tocca arrivare al tie-break – segnato da 6 ace – per avere ragione di un’avversaria coriacea e incassare due punti che sono solo un buon inizio. Domenica si gioca di nuovo al San Filippo, contro Porto Viro.
    Starting six
    Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Pesaresi libero.
    Il tecnico Palermo mette a referto Paris incrociato a Frac, Panciocco e Di Silvestre schiacciatori di banda, Basso e Nikačević sono i centrali, Sorgente libero.
    Cronaca
    Ace di Frac, cercato da Paris con insistenza anche in prima linea, e vantaggio degli ospiti, bravi a toccare a muro gli attacchi di casa e a ricostruire con attenzione (2-6). Brescia pasticcia anche in cambio-palla e Zambonardi richiama i suoi prima sul 4-10 e poi sull’8-16. Ace anche per Nikačević, a fronte del terzo servizio sbagliato invece dai tucani, e Pineto ‘doppia’ la Consoli (10-20). Malual rileva Candeli e intercetta un pallone vagante, ma il gioco è tutto in mano all’Abba, che chiude con un eloquente 12-25.
    I tucani si risvegliano: tornano sul taraflex più attenti a muro e meno incerti in battuta. Tenuta sotto pressione, Pineto sbaglia qualcosa in attacco e il giro dai nove metri di Klapwijk porta i debiti frutti (11-6). Sul 13-10, Di Silvestre si infortuna scendendo da muro e deve lasciare il campo a Loglisci. Erati trova il tempo a muro su Frac e lancia la fuga; ace di Cominetti all’incrocio (21-14) e chiusura facile per Abrahan (25-16).
    Si riparte punto a punto, fino allo strappo sul turno al servizio di Nikačević che permette al suo muro di piazzarsi ottimamente su Abrahan (6-10). Brescia rincorre e accorcia grazie a Cominetti, al braccio armato del suo cubano e alla piovra Erati (12-13). Zambonardi ferma il gioco su una sospetta pestata in battuta, ma ha torto: Pineto si carica, mentre i tucani non riescono a chiudere il cambio-palla e commettono errori al servizio che allargano il gap (17-21). A Paris e compagni basta non sbagliare per conquistare il primo punto: 22-25 è il finale, con 12 palloni assicurati dai troppi errori di casa.
    Tre block di Brescia – un Erati e un doppio Abrahan – costringono Palermo all’interruzione (8-5). Stavolta i padroni di casa non calano di intensità: Cominetti e Klapwijk tengono il timone in attacco, Tiberti da fondocampo trova un giro insidioso (20-14). Pineto prova a inserire Chavers e Mignano, ma il tie-break è servito (25-16).
    Cominetti piazza due ace dei suoi, ai quali segue un monster-block di Erati che assicura il primo break (6-4). Attacco di casa fuori di un soffio e Pineto è di nuovo lì: trova il servizio del vantaggio con Loglisci (7-8), ma Abrahan risponde pan per focaccia e Klapwijk si oppone con efficacia a Nikačević (11-9), prima di ergersi in cattedra e chiudere il match con tre ace consecutivi (15-10).
    Dichiarazioni
    Roberto Zambonardi: “Stasera abbiamo avuto l’ennesima conferma che ogni partita è complicata e nasconde insidie…Quel che mi sento di sottolineare però è che, dopo quel primo parziale, siamo comunque riusciti a riorganizzarci per giocare una nuova partita”.
    Simone Tiberti: “Una gara tra luci e ombre, con tre ottimi set e due giocati invece molto sotto il nostro livello. Per come si erano messe le cose in avvio, il bicchiere mezzo pieno è che siamo riusciti ad aggiustare la partita e a portare a casa due punti. Dobbiamo però sfruttare meglio la spinta del San Filippo e ottimizzare il turno in più in casa che avremo nel girone di ritorno”.
    Tabellino
    BRESCIA: Erati 10, Braghini, Sarzi Sartori, Tiberti 1, Ferri, Cominetti 19, Malual 1, Franzoni ne, Ghirardi ne, Candeli 10, Klapwijk 20, Mijatovic ne, Abrahan 19, Pesaresi (L). All. Zambonardi e Iervolino.
    PINETO: Mignano, Pesare, Sorgente (L) Jeroncic, Chavers, Frąc 19, Basso 8, Di Silvestre 5, Paris 3, Nikačević 11, Loglisci 6, Panciocco 8, Mstafti, Marolla. All: Palermo
    Muri: Brescia 14 Pineto 4
    Ace/batt sbagliate: Brescia 11/20; Pineto 7/13
    Attacco: Brescia 55%, Pineto 52%
    Ricezione: Brescia 62% (41%), Pineto 49% (30%)
    Arbitri: Giuliano Venturi e Maurina Sessolo
    Durata: 19’ 27’ 34’ 30’ 18’. Totale: 2h 08. LEGGI TUTTO

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    Riscatto Lube all’Eurosuole Forum, Civitanova batte Padova in tre set

    La calza della Befana riserva alla Cucine Lube il pronto riscatto in campionato, dopo il passo falso di mercoledì sera a Monza con l’eliminazione dai Quarti di finale della Del Monte® coppa Italia.
    I vice campioni d’Italia battono Padova 3-0 (25-19, 25-17, 25-23) nella 2ª di ritorno della Regular Season, coincidente con l’esordio ufficiale nel 2024 davanti al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (1.746 gli spettatori presenti), mantenendo dunque in sicurezza il quarto posto solitario in classifica, alle spalle di Piacenza, che ora è più vicina.
    Per la sfida coi veneti Blengini torna al sestetto tradizionale, con Zaytsev a far coppia con Nikolov nella diagonale di posto 4 e l’olimpionico francese Chinenyeze al centro con Anzani.
    Primo set con gli ospiti che partono pigiando sull’acceleratore con le fiammate al servizio di Gardini (2 ace che spingono Padova sul 2-4), ma dopo la parità che arriva già a quota 5 si assiste a un assolo dei marchigiani. Che alzano il livello del proprio servizio mettendo in netta difficoltà la squadra di Cuttini, e soprattutto sporcano tantissime palle a muro, consentendo a De Cecco di impostare con efficacia i contrattacchi che chiudono virtualmente i giochi già sul 19-14, firmato da Anzani. Finirà 25-19, dopo un errore del fresco ex Gabi Garcia. La Cucine Lube schiaccia col 62% di squadra, contro il 48% di padovani. Nikolov è il top scorer con 6 punti, 75% su 8 palloni giocati.
    Stesso copione nel secondo set, anche se stavolta (nonostante il misero 33% in attacco degli ospiti) l’allungo decisivo degli uomini di Blengini arriva leggermente più tardi. Dopo il 14 pari, per la precisione, quando trascinata da uno Zaytsev incisivo sia in attacco (suo il break iniziale, con un pallonetto) che a muro (3 vincenti), Civitanova piazza un sostanzioso parziale portandosi addirittura sul +6 (20-14). Finirà 25-17, con il martello di origini russe top scorer a quota 7 punti, seguito dal compagno di squadra Nikolov con 6 (60%).
    Il terzo parziale comincia con un nuovo monologo della squadra di casa, che dall’11-6 iniziale si fa però rimontare per due volte: prima Padova arriva al 15-14, poi (dal 21-18) addirittura sul 22 pari, grazie a un fallo di seconda linea fischiato a Lagumdzija, cui segue un ace firmato da Falaschi con l’aiuto del nastro. Nel testa a testa finale, decide nuovamente Nikolov (è lui l’mvp della sfida), stavolta con un ace che scrive il nuovo e decisivo break, sul 24-22. Chiuderà poi definitivamente le ostilità un attacco di Zaytsev (25-23).
    Ora testa alla Champions League per la trasferta in Romania. Martedì, alle 17 italiane, la Lube scenderà in campo a Galati per il 2° turno di ritorno della Pool E. I biancorossi sono già qualificati per i Quarti, ma vogliono i tre punti.
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Volevamo una vittoria per ripartire e ci siamo riusciti, ma non è questo che ci toglie l’amarezza per l’eliminazione dalla Coppa Italia. Abbiamo davanti degli obiettivi grandi e per raggiungerli dobbiamo giocare anche meglio di stasera, però abbiamo vinto e siamo contenti. Tutti gli incontri sono complicati e lo sappiamo, ci attendono la trasferta a Galati in Champions League e quella a Perugia in campionato. Conterà molto scendere in campo con umiltà e con la testa giusta al di là degli avversari. Noi dobbiamo pensare all’approccio, all’atteggiamento e anche alla capacità di stare in campo quando non ci piacciamo. Questi fattori faranno la differenza”.
    ALEX NIKOLOV: “Dopo la brutta sconfitta a Monza siamo tornati in campo con una vittoria importante e questo ci rende felici. Abbiamo attaccato molto bene e siamo riusciti a tenere i loro servizi più forti. Quando la Lube si esprime così in attacco è difficile per gli avversari contrastarci. Tra due giorni andiamo in Romania per la partita di martedì con Galati, al rientro ci attende la trasferta a Perugia. Si prospetta una settimana dura”.
    IVAN ZAYTSEV: “Ormai la partita di Monza fa parte del passato, magari era rimasta qualche scoria dopo le notti insonni per la grande amarezza e la grande delusione, ma la partita con Padova è arrivata a pochi giorni di distanza e ci ha consentito di reagire subito tornando al successo davanti al nostro pubblico. Questi sono tre punti di rilievo in classifica. I nostri avversari hanno avuto un colpo di coda, ma siamo stati bravi a chiuderla in tre set visto che è imminente la trasferta di Champions League in Romania. Siamo a punteggio pieno nella Pool E senza mai aver perso un set e vogliamo proseguire il trend”.
    Tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 1, Zaytsev 15, Chinenyeze 6, Lagumdzija 9, Nikolov 17, Anzani 4, Bisotto (L) n.e., Balaso (L), Diamantini, Bottolo, Yant Herrera n.e., Thelle, Larizza n.e.. All. Blengini.
    PALLAVOLO PADOVA: Gardini 6, Stefani, Falaschi 1, Zoppellari, Plak 9, Gabi Garcia 6, Cardenas, Zenger (L), Desmet 7, Porro 4, Truocchio (L) n.e., Taniguchi n.e., Crosato 9, Fusaro n.e.. All. Cuttini.
    ARBITRI: Carcione (RM) – Brunelli (AN).
    PARZIALI: 25-19 (26’), 25-17 (27’), 25-23 (30’).
    NOTE: Civitanova battute sbagliate 12, ace 4, muri 8, attacco 52%, ricezione 49% (30% perfette). Padova battute sbagliate 13, ace 3, muri 5, attacco 46%, ricezione 56% (31% perfette). Spettatori 1.746, incasso Euro 21.610,58. MVP: Nikolov. LEGGI TUTTO

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    Contro Volley Cisterna sfida salvezza da vincere

    Farmitalia Saturnia affronta la seconda giornata del girone di ritorno del Campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 con un obiettivo, vincere.
    L’appuntamento è per domani, domenica 7 gennaio alle 20:00, quando il fischio d’inizio risuonerà nel Palasport di Cisterna di Latina per il match contro Volley Cisterna. Decima a dieci punti contro dodicesima a quattro punti, due dirette concorrenti per la corsa alla salvezza. La prima partita del 2024 è dunque un evento cruciale per i biancoblu che vogliono replicare il risultato incassato all’andata quando, tra le mura amiche del PalaCatania, avevano vinto 3-1 segnando un’importantissima vittoria che adesso urge bissare.
    Al PalaCatania Cisterna si era aggiudica in rimonta il primo set (22-25) mentre le successive due frazioni di gioco venivano vinte ai vantaggi dagli etnei trascinati da un pubblico caldissimo (26-24 in entrambi i casi). Nel quarto set i laziali avevano ceduto le armi, facendo si che Orduna e compagni potessero chiudere con un netto 25-14.
    Domani gli uomini di mister Guillermo Falasca giocheranno tra le mura amiche del loro PalaSport e ai biancoblu toccherà fare gli straordinari per centrare l’obiettivo. Straordinari che sono stati già messi in pratica negli allenamenti di questa settimana che ha visto al comando coach Giuseppe Bua, al suo esordio da titolare della panchina biancoblu. Il nuovo mister punta a fare del girone di ritorno quello del riscatto per Farmitalia Saturnia: “Domenica andiamo a Cisterna per vincere, non ci sono alternative e questa settimana abbiamo lavorato avendo ben presente il nostro scopo. Quello che ho chiesto ai ragazzi fin dal primo giorno è lavorare con spirito di sacrificio e questo porterà i risultati che cerchiamo. I nostri avversari, come noi, lottano per la permanenza nella categoria. So che possiamo replicare il successo della seconda giornata di campionato”.
    La stessa decisione si legge nelle parole di Jacopo Massari, il numero 6 del roster biancoblu: “Questa settimana abbiamo lavorato duramente per fare tutto quanto necessario ci servirà in campo. Sarà una partita salvezza e sarà tosta. I nostri avversari cercheranno di imporre il loro ritmo, ma noi saremo bravi a fare lo stesso e vincere”.
    Il match sarà in diretta streaming su Volleyballworld.com.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – [email protected] LEGGI TUTTO

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    Garlasco alla Spes Arena: esordio casalingo nel 2024 per Belluno

    La Spes Arena apre le porte al 2024. E ai rinoceronti: domani (domenica 7 gennaio), il Belluno Volley sarà protagonista dell’esordio casalingo nel girone di ritorno. E affronterà la Moyashi Garlasco in un orario inedito: la prima battuta, infatti, è prevista per le 16. I lombardi occupano le zone basse della graduatoria, ma hanno ottenuto una delle loro tre vittorie stagionali proprio contro i bellunesi: «È una partita che aspetto da un po’ – commenta coach Gian Luca Colussi – perché voglio rifarmi rispetto all’andata».
    IN COSTRUZIONE – Dallo scorso 22 ottobre, e da quel passivo in quattro parziali a Pavia, ne è passata di acqua sotto i ponti: «Allora eravamo in fase di costruzione e, in più, un paio di nostri atleti sono incappati in una serata storta». All’Arena di Lambioi si apre un nuovo capitolo: «Affronteremo una squadra molto, molto fisica – riprende Colussi -. Almeno otto loro elementi, tutti quelli del sestetto e un paio della panchina, tirano forte e saltano parecchio. È vero, vivono di fiammate, ma possono diventare davvero pericolosi. Non li sottovaluteremo: al contrario, li stiamo studiando in maniera accurata». 
    SISTEMA DI GIOCO – Il coach e l’intero staff tecnico hanno predisposto un piano preciso: «Fin da subito dobbiamo aggredire la Moyashi dal punto di vista pallavolistico e rimanere concentrati sul nostro volley, senza lasciarci distrarre o irretire da altri fattori. Possiamo contare su un sistema di gioco che è rodato: sappiamo cosa va fatto. In ogni caso, sarà necessario gestire al meglio il colpo e non tirare sempre “a tutta”: abbiamo le doti e le capacità per risolvere le azioni in vari modi». 
    FERRATO E REYES – Nel frattempo, Leonardo Ferrato si sta calando al meglio nell’ambiente dolomitico: «Gli allenamenti che ha svolto insieme al collettivo si contano sulle dita di due mani e, di conseguenza, ci vorrà ancora un po’ di tempo. Ma Leo, come ha dimostrato la trasferta di Cagliari, ha già trovato una buona intesa con i compagni. Siamo contenti del suo inserimento». In rampa di lancio c’è pure Alex Reyes: «Sta saltando ormai da un paio di settimane. Ovviamente non può essere al 100 per cento, però è a tutti gli effetti una carta in più nel mazzo. Già dalla prossima partita può giocare: inutile evidenziare che la sua disponibilità all’utilizzo cambierebbe il quadro. Anche nelle sedute infrasettimanali, la presenza di Alex influisce in termini di qualità del lavoro in palestra».
    MENO INCIAMPI – Colussi non si nasconde nel momento in cui allarga gli orizzonti: «Mi aspetto un girone di ritorno importante, con più punti rispetto all’andata, più continuità e meno inciampi. Vogliamo piazzarci nella miglior posizione possibile in vista dei playoff. Poi in realtà, quando scatta la post season, tutto è relativo: pure il piazzamento ottenuto in stagione regolare. In ogni caso, avere la possibilità di giocare in casa le sfide da “dentro o fuori” può essere utile. Anche se ciò che conterà davvero sarà arrivare in primavera con ogni effettivo a disposizione. E in forma».  LEGGI TUTTO

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    Ravellino, “Vogliamo le finali di Coppa, il pubblico l’arma in più”

    I biancorossi saranno a riposo domenica per la 2° giornata di ritorno di A3, la gara è stata rinviata, ma torneranno subito in campo martedì 9 alle 18 per i Quarti di Finale di Del Monte Coppa Italia che vedrà la Volley Banca Macerata sfidare la OmiFer Palmi al Banca Macerata Forum. La vincitrice in gara secca conquisterà l’accesso alla fase finale del torneo, che lo scorso anno i biancorossi hanno ospitato e chiuso al secondo posto. Macerata avrà di fronte Palmi, una delle squadre più in forma del Girone Blu: i calabresi arrivano da sei vittorie consecutive e occupano al momento il quinto posto in classifica dopo il turno di riposo della scorsa settimana. Il precedente in campionato è però favorevole ai biancorossi, che nella 5° giornata di andata hanno superato per 3-0 Palmi nella sfida del Banca Macerata Forum.
    La Volley Banca Macerata potrà giocare anche questa sfida di Quarti di Finale in casa grazie al primo posto in campionato, “Ci siamo meritati la partecipazione e di giocare contro Palmi davanti al nostro pubblico”, conferma Jacopo Ravellino, “Lavoriamo duramente fin da quest’estate per raggiungere tutti i nostri obiettivi e penso che ci possiamo togliere delle soddisfazioni anche in Coppa Italia”. Sei tra i giocatori che l’anno scorso arrivarono in finale di Coppa, un’esperienza importante anche se non arrivò la vittoria, “Speriamo di arrivare fino in fondo anche in questa edizione del torneo. Sono positivo perché abbiamo una squadra molto compatta, si è formato un bel gruppo e in questa prima parte di stagione abbiamo dimostrato che possiamo fare bene ed esprimere una bella pallavolo”. Prima dovrete superare un avversario temibile, con un precedente positivo nel girone di andata però, “Palmi è un’ottima squadra, la conosciamo e ha saputo conquistare diverse vittorie consecutive nelle ultime gare di campionato. Anche noi però veniamo da tanti successi in serie e siamo pronti. Credo che l’arma in più, soprattutto in una sfida aperta come questa, sarà il pubblico: i nostri tifosi non ci fanno mai mancare il loro supporto quando giochiamo al Banca Macerata Forum, ci daranno uno stimolo in più per non farci sfuggire l’occasione di raggiungere la fase finale di Coppa Italia”. LEGGI TUTTO

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    ErmGroup San Giustino: arriva Lagonegro per la “prima” del 2024

    Il 2024 della ErmGroup San Giustino inizia con ben tre partite casalinghe nel giro di una settimana fra campionato e Coppa Italia Del Monte. Ospiti del palasport sono nell’ordine la Rinascita Lagonegro (domenica 7 gennaio, ore 18), poi la Smartsystem Fano nella sfida che vale l’accesso alla final four di Coppa (mercoledì 10, ore 20.30) e infine la Avimecc Modica (domenica 14, ore 19). La stretta attualità si chiama dunque Rinascita Lagonegro e nella seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Blu, vi sono più motivi per dare la carica alla formazione biancazzurra: la voglia di riscattare lo 0-3 in terra di Lucania, in quella che è stata la peggiore prestazione stagionale di Marra e compagni; il desiderio di rialzare la testa dopo il ko contro il Casarano e l’importanza della posta in palio, perché la ErmGroup ha la possibilità di effettuare un altro sorpasso in classifica (e quindi di riguadagnare posizioni) proprio a spese della compagine di Giuseppe Lorizio, rimasta fuori dalla Coppa Italia nello sprint finale del 26 dicembre. Torna a San Giustino nelle vesti di grande ex di turno il centrale Mirko Miscione, che nella stagione 2020/’21 faceva parte di quel gruppo arrivato a disputare lo spareggio promozione per la A3; Miscione è pedina di uno scacchiere con diverse valide alternative sia al centro, dove ci sono anche Molinari e Pizzichini, sia a lato, con i vari Armenante, Fioretti e Dietre, ma anche in regia con la coppia Mastrangelo-Piazza. Grande punto fermo della squadra è comunque l’opposto lituano Vaskelis, che nel match di andata dimostrò tutto il suo valore. Concorda anche Leonardo Ricci, l’interessante giovane della ErmGroup (19 anni compiuti in novembre) giunto in estate dal Club Arezzo Volleyball Academy, che gioca al centro ma che sta facendo le prove anche da posto 2: “Ricordo bene quel primo set perso per 23-25 dopo che eravamo sul 23-21 per noi – dichiara Ricci – perché poi ci condizionò anche nei due successivi, impedendoci di riprendere in mano la partita. Il Lagonegro è pertanto una squadra solida, di quelle che non perdonano errori, però sono convinto che sia anche battibile. Spetterà a noi dimostrarlo sul campo”. Come si sta rivelando, personalmente, questa esperienza in A3, categoria alla quale sei approdato direttamente dalla C? “Bellissima: sono entrato cinque volte in campo e soprattutto questi mesi a San Giustino sono stati di sensibile crescita per me”. Perdurando l’assenza di Simone Marzolla, il 6+1 iniziale sarà composto ancora una volta da Biffi in regia, da Cappelletti in posto 2, da Quarta e Bragatto al centro, da Wawrzynczyk e Skuodis a lato e da Marra libero. Direzione del match affidata al primo arbitro Marco Laghi di Bagnacavallo e al secondo arbitro Marta Mesiano di Bologna.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Pallavolo San Giustino LEGGI TUTTO

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    Maiocchi e Zagni commentano l’avvicinamento al match

    Si avvicina il match contro la capolista Yuasa Battery Grottazzolina, in programma per domenica 7 gennaio alle 18:00 al palasport di Grottazzolina.
    Matteo Maiocchi, schiacciatore reggiano, fa il punto della situazione sul morale in spogliatoio: “In questo momento abbiamo alle spalle cinque sconfitte e nessun punto. Anche all’inizio della stagione abbiamo perso tante partite, ma comunque siamo stati bravi a portare a casa qualche punto e a farci valere; adesso il livello si è alzato ancora di più, bisogna rimboccarsi le maniche e giocare al meglio delle nostre possibilità. Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti, quindi non vedo ostacoli”.
    I reggiani dovranno essere in grado di contenere la capolista se vorranno portare a casa punti: “La partita di andata ci ha dato buone indicazioni, – prosegue Maiocchi – dovremo puntare sul gioco di squadra, fareattenzione ai particolari, e al contrattacco. Dovremo essere bravi a contenerli in ricezione, perché dai nove metri sono una potenza; dovremo comandare noi la partita e metterci tanto carattere, poi nella pallavolo chi gioca meglio solitamente vince”.
    Tommaso Zagni, assistant coach di Fanuli, rivela cosa bisogna aspettarsi domenica in campo: “Vedremo una squadra agguerrita, perché vogliamo riprenderci da questo brutto periodo. Sappiamo che loro sono forti,perché sono primi in classifica, però noi all’andata abbiamo dimostrato di essere alla loro altezza e anche noi abbiamo delle armi a nostro carico. Domenica ci metteremo il cuore oltre al carattere”.
    La partita è visibile in diretta streaming gratuitamente su volleyballworld.tv. LEGGI TUTTO