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    3-0 su Milano nell’impegno di metà settimana. Ora la Coppa Italia

    Trento, 24 gennaio 2024
    La settimana che porta alla Final Four di Del Monte® Coppa Italia 2024, in programma da sabato a Bologna, si apre con un “rassicurante” successo casalingo per l’Itas Trentino maschile. Questa sera i Campioni d’Italia hanno infatti centrato la quindicesima vittoria in sedici partite di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24, superando in appena tre set l’Allianz Milano alla ilT quotidiano Arena di Trento.I tre punti conquistati nel cosiddetto derby delle polizze sono il miglior biglietto da visita possibile in vista dell’appuntamento emiliano del weekend, perché arrivati al termine di una partita in cui la squadra di Fabio Soli ha saputo tenere costantemente le redini del gioco in mano, grazie ad avvii di ogni set molto efficaci e decisi. Il muro nel primo parziale (a segno 5 volte), l’attacco nel secondo (58% di squadra) e la battuta nel terzo (4 ace) sono riusciti sempre a mettere la partita sui binari desiderati dai tricolori, con Milano che ha provato a rispondere colpo su colpo solo nel terzo set, ma non è bastato perché i vari Michieletto (16 punti con due muri, due ace ed il 50% a rete), Rychlicki (mvp con 12 realizzazioni) e Lavia hanno dettato legge, non consentendo effettivamente mai agli ospiti di sperare di poter prolungare il loro match.Al di là delle logiche strettamente legate all’aspetto sportivo, la partita odierna è stata significativa per l’atteso ritorno a Trento, per la prima volta dopo la conquista del quinto Scudetto in maglia gialloblù, di Matey Kaziyski. Il pubblico gli ha riservato una accoglienza calorosissima, soprattutto negli attimi che hanno preceduto la gara, quando Trentino Volley, per mano del suo Presidente Bruno Da Re, gli ha consegnato simbolicamente il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che il fuoriclasse bulgaro ha sempre indossato nelle sue 433 partite in gialloblù e che è stata ufficialmente ritirata proprio oggi. A partire da febbraio troverà posto sul tetto del palazzetto, accanto ai vessilli delle tante vittorie che lo hanno visto primo protagonista.
    Di seguito il tabellino della gara della sedicesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Allianz Milano 3-0(25-21, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Lavia 9, Kozamernik 7, Rychlicki 12, Michieletto 16, Podrascanin 6, Laurenzano (L); Pace (L), D’Heer. N.e. Nelli, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.ALLIANZ: Loser 5, Reggers 8, Mergarejo 6, Vitelli, Porro, Ishikawa 12, Catania (L); Kaziyski 5, Zonta, Dirlic 6, Piano2. N.e. Innocenzi e Colombo. All. Roberto Piazza.ARBITRI: Brancati di Città di Castello (Perugia) e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 27’, 26’, 28’; tot 1h e 21’.NOTE: 2.586 spettatori, incasso di 22.066 euro. Itas Trentino: 9 muri, 5 ace, 10 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 56% (38%) in ricezione. Allianz: 4 muri, 2 ace, 15 errori in battuta, 7 errori azione, 40% in attacco, 44% (27%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    5ª Giornata Rit. (24/01/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2023 – TABELLINI

    5ª Giornata Rit. (24/01/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2023
    Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) – Farmitalia Catania: Orduna 1, Massari 17, Masulovic 10, Buchegger 27, Randazzo 16, Tondo 4, Pierri (L), Basic 0, Cavaccini (L), Guarienti Zappoli 0, Baldi 0. N.E. Frumuselu, Bossi, Santambrogio. All. Bua. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 3, Yant Herrera 6, Anzani 11, Lagumdzija 13, Bottolo 0, Chinenyeze 18, Bisotto (L), Balaso (L), Zaytsev 8, Nikolov 17, Diamantini 0. N.E. Thelle, Motzo, Larizza. All. Blengini. ARBITRI: Boris, Cavalieri, Giorgianni. NOTE – durata set: 28′, 25′, 36′, 25′, 18′; tot: 132′.
    Mint Vero Volley Monza – Rana Verona 2-3 (25-23, 26-24, 23-25, 22-25, 11-15) – Mint Vero Volley Monza: Takahashi 13, Di Martino 8, Szwarc 20, Maar 19, Galassi 9, Kreling 2, Visic 0, Loeppky 7, Mujanovic 0, Morazzini (L), Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Frascio, Comparoni. All. Eccheli. Rana Verona: Spirito 4, Dzavoronok 16, Mosca 1, Esmaeilnezhad 2, Mozic 25, Grozdanov 13, Bonisoli (L), Zingel 6, D’Amico (L), Keita 19. N.E. Cortesia, Jovovic, Sani, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Cesare, Armandola. NOTE – durata set: 30′, 30′, 32′, 30′, 16′; tot: 138′.
    Cisterna Volley – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (23-25, 25-23, 25-22, 25-19) – Cisterna Volley: Baranowicz 2, Ramon 1, Mazzone 6, Faure 25, Bayram 17, Nedeljkovic 7, De Santis (L), Piccinelli (L), Rossi 0, Czerwinski 0, Peric 14. N.E. Tosti, Finauri, Giani. All. Falasca. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Santos De Souza 20, Caneschi 8, Romanò 6, Recine 7, Simon 11, Hoffer (L), Leal 5, Scanferla (L), Andringa 0. N.E. Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi. ARBITRI: Florian, Giardini, Salvati. NOTE – durata set: 30′, 32′, 31′, 27′; tot: 120′.
    Itas Trentino – Allianz Milano 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) – Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 9, Kozamernik 7, Rychlicki 12, Michieletto 16, Podrascanin 6, D’Heer 0, Pace (L), Laurenzano (L). N.E. Nelli, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Soli. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 12, Loser 5, Reggers 8, Mergarejo Hernandez 6, Vitelli 0, Colombo (L), Kaziyski 5, Zonta 0, Catania (L), Piano 2, Dirlic 6. N.E. Innocenzi. All. Piazza. ARBITRI: Brancati, Puecher. NOTE – durata set: 27′, 26′, 28′; tot: 81′.
    Sir Susa Vim Perugia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-18, 25-23, 25-20) – Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 11, Resende Gualberto 11, Herrera Jaime 13, Semeniuk 12, Solé 9, Held 0, Toscani (L), Leon Venero 2, Colaci (L). N.E. Candellaro, Ben Tara, Russo, Ropret. All. Lorenzetti. Gioiella Prisma Taranto: Trinidad De Haro 1, Gutierrez 8, Gargiulo 4, Russell 8, Lanza 5, Jendryk 9, Rizzo (L), Sala 5. N.E. Alletti, Luzzi, Ekstrand, Bonacchi, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica. ARBITRI: Brunelli, Piana. NOTE – durata set: 24′, 28′, 25′; tot: 77′. LEGGI TUTTO

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    Perugia da pronostico. 3-0 con Taranto al PalaBarton

    Prova di sostanza dei bianconeri di Angelo Lorenzetti che comandano le operazioni in tutti i parziali disputati. Semeniuk Mvp con 12 punti, Herrera ne mette 13. Adesso parte l’attesa per la Final Four di Coppa Italia

    Rispetta il pronostico la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils si impongono in tre set al PalaBarton nella quinta di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto e proseguono la loro corsa in classifica alle spalle della capolista Trento.Prova di sostanza dei bianconeri di coach Lorenzetti che restano concentrati e determinati nei tre parziali disputati non lasciando spazio alla formazione di coach Travica.Muro ed attacco sono i fondamentali vincenti di Perugia che attacca con il 59% di squadra contro il 44% avversario e mette a segno ben 13 muri vincenti al cospetto dei 6 ospiti.Mvp della sfida lo schiacciatore Kamil Semeniuk. Il martello polacco chiude con 12 palloni vincenti, il 71% sotto rete e tante serie prolifiche dai nove metri. Doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Herrera (13 punti), Plotnytskyi (11 a referto) e Flavio (11 con 6 muri), 9 invece per Solè con 5 muri. Giannelli gestisce bene la fase offensiva bianconera (anche 4 punti per il palleggiatore), Colaci guida con la solita maestria la seconda linea. Ingresso in battuta prolifico per Leon nel primo parziale con due ace tra cui quello che chiude il parziale.I Block Devils, con tre punti in più in tasca, accantonano momentaneamente la Superlega per tuffarsi ora nella Final Four di Coppa Italia in programma nel weekend in arrivo alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
    IL MATCH
    Herrera in posto due, Flavio e Solè al centro. Queste le scelte di Lorenzetti. Equilibrio in avvio con Taranto avanti dopo due errori bianconeri (3-4). Plotnytskyi capovolge (6-5), il muro di Jendryk ristabilisce (6-7). Muro e poi attacco di Flavio, a seguire ace di Plotnytskyi (10-7). Ace di Russell (10-9). Maniout di Semeniuk poi bomba di Herrera (13-9). Perugia alza il muro con Flavio e scappa via (20-14). Magia di Giannelli ad una mano per Plotnytskyi (21-15). Turno di Russell dai nove metri che accorcia (21-18). Semeniuk fa ripartire i Block Devils (22-18). In campo Leon per il servizio e subito ace (23-18). Fuori Russell, set point Perugia (24-18). Altro ace del capitano bianconero, Perugia avanti (25-18).Il muro di Solè apre la seconda frazione (2-0). Il muro di Jendryk pareggia a quota 3. Fuori Herrera (3-4). Fuori anche Flavio (4-6). Taranto trova continuità nel sideout e mantiene il doppio vantaggio (9-11). Flavio a muro ed è parità (11-11). Lanza riporta avanti i suoi (11-13). Semeniuk chiude la diagonale in contrattacco (16-16). Muro di Solè, Perugia mette il naso avanti (18-17). Plotnytskyi sulle mani alte poi a muro e poi in diagonale stretta (21-17). Giannelli di seconda intenzione (22-18). Tre in fila di Sala (con due muri) che riportano sotto Taranto (23-22). Herrera porta Perugia al set point (24-22). Il servizio out di Gutierrez propizia il raddoppio bianconero (25-23).Perugia alza il muro nel terzo set (4-1). Ace di Giannelli (6-2). Herrera chiude la parallela e poi la diagonale (11-6). Gutierrez accorcia (12-9). Muroc di Russell (14-12). Solè in primo tempo fa ripartite Perugia (17-13). Giannelli di seconda intenzione (19-15). Ace di Semeniuk (20-15). Il muro di Perugia ferma Gutierrez (22-16). Herrera porta i Block Devils al match point (24-18). Al terzo tentativo chiude Semeniuk (25-20).
    I COMMENTI
    Kamil Semeniuk (Sir Susa Vim Perugia): “Siamo molto contenti per questa vittoria. Non era una partita facile perché il pensiero poteva andare alla Final Four di Coppa Italia. Ma stasera era importante pensare al campionato, ci prendiamo tre punti utili per la nostra classifica ed ora possiamo pensare alla semifinale di sabato con Milano”.
    IL TABELLINO
    SIR SUSA VIM PERUGIA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0Parziali: 25-18, 25-23, 25-20SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 13, Solè 9, Flavio 11, Plotnytskyi 11, Semeniuk 12, Colaci (libero), Leon 2, Held, Toscani (libero). N.e.: Ben Tara, Russo, Ropret, Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad 1, Russell 8, Gargiulo 4, Jendryk 9, Lanza 5, Gutierrez 8, Rizzo (libero), Sala 5. N.e.: Bonacchi, Alletti, Luzzi (libero), Ekstrand, Paglialunga, Raffaelli. All. Travica, vice all. Andriani.Arbitri: Michele Brunelli – Rossella PianaLE CIFRE – PERUGIA: 16 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 31% ric. prf., 59% att., 13 muri. TARANTO: 11 b.s., 4 ace, 38% ric. pos., 26% ric. prf., 44% att., 6 muri. LEGGI TUTTO

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    Cisterna vince (3-1) con Piacenza. Quarta vittoria di fila in casa

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley supera il Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-1) e centra la quarta vittoria consecutiva in casa. Un ruolino di marcia importante che proietta in avanti la formazione pontina dopo un avvio di stagione in chiaroscuro: con questo successo la squadra guidata da coach Falasca sale a 19 punti nella classifica della Superlega. La partita s’è decisa grazie al servizio, un fondamentale che ha fatto la differenza per Cisterna che, dopo aver perso il primo parziale (23-25) ha vinto in rimonta strappando i restanti set con ferocia agonistica: 25-23, 25-22 e 25-19. Importante l’apporto di Theo Faure ed Efe Bayram, quaranta punti in due, con l’ultimo votato Mvp per la seconda partita consecutiva dopo il successo con Padova di domenica scorsa.
    Efe Bayram (Cisterna Volley): «Abbiamo ottenuto la seconda vittoria consecutiva in pochi giorni e lo abbiamo fatto contro un avversario che può contare su giocatori di altissimo livello. Siamo cresciuti nel corso della partita proprio come stiamo migliorando tutti a livello generale dall’inizio del campionato e questo è molto importante per tutti noi. Sono contento per il titolo di Mvp ma posso dire che abbiamo vinto giocando di squadra: ora siamo anche un po’ stanchi, com’è giusto che sia, ma guardiamo avanti partita dopo partita».
    Andrea Anastasi (coach Piacenza): «E’ un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità».
    In avvio di partita coach Falasca schiera il Cisterna con Baranowicz in palleggio opposto a Theo Faure, laterali Efe Bayram e Jordi Ramón, al centro Mazzone e Nedeljkovic con Piccinelli libero.
    Partenza notevole del Cisterna che mette una pressione importante con il servizio in avvio di partita: sull’8-4 coach Anastasi è già costretto a spendere il primo time-out per provare a spezzare il ritmo. Piacenza resta in partita e prima impatta sull’11-11 poi sorpassa (11-13) e questa volta è Falasca a interrompere il gioco. Inizia una fase di gioco tutta punto a punto (16-16, 18-18) poi Cisterna passa avanti 22-21 trascinata da Bayram, Piacenza risponde con Lucarelli e Simon: si arriva sul filo di lana e Piacenza la spunta 23-25 dopo mezz’ora di battaglia autentica soprattutto con il fondamentale del servizio e del muro.
    In avvio di secondo set coach Falasca tiene in campo Peric al posto di Ramon. Anche in questo secondo parziale l’avvio è tutto pontino con Cisterna che ruggisce, sempre con una pressione notevole al servizio: sul 6-2 per i padroni di casa ancora Anastasi chiama il time-out, visibilmente contrariato. Come nel precedente parziale però Piacenza resta aggrappata alla partita e ricuce progressivamente tutto lo svantaggio (11-11) sempre grazie al servizio, il fondamentale intorno al quale sta ruotando tutto il match. Cisterna si prende un margine importante approfittando anche di qualche sbavatura di Piacenza che sbaglia quattro servizi mentre Cisterna ne piazza cinque. La partita è sempre molto viva e Piacenza trova la forza per impattare sul 23-23 ma Cisterna scappa ancora e chiude 25-23 con Theo Faure.
    Anche nel terzo parziale la partenza di Cisterna è sempre molto incisiva e costringe Brizard a correre molto a causa della grande pressione del servizio dei padroni di casa: sul 10-5 i pontini sembrano in controllo ma Piacenza ricuce fino al 12-10 e Falasca deve stoppare tutto con il time-out. Il turno al servizio di Simon è devastante perché riporta Piacenza fino al 12-11. Cisterna resta sempre molto concentrata e, anche se commette sette errori al servizio, crea sempre problemi alla ricezione piacentina che, di contro limita molto gli errori dalla linea dei nove metri (solo due): pontini avanti 17-15, poi Bayram diventa assoluto protagonista e con l’ace del 19-17 fa esaltare il pubblico, insieme a lui Faure pizzica il fazzoletto di campo lasciato libero (21-18) ma l’azione più esaltante è quella del 24-22 con Faure che va a salvare la palla praticamente sulla panchina di Falasca rimettendola in gioco per Bayram che piazza a terra il 24-22 che mette il set in ghiaccio prima del 25-22 che chiude i conti e porta Cisterna avanti 2-1.
    L’equilibrio è una costante dell’avvio del quarto spicchio partita (11-11) poi Cisterna mette il naso avanti (14-12) ma Piacenza impatta sul 16-16 ma l’ultimo set è un crescendo con i pontini che continuano a spingere con il servizio e mettono in crisi la ricezione piacentina che non riesce a riorganizzarsi (20-18) e continua a subire il martellamento dei pontini (21-19) che poi nel finale si esaltano e chiudono 25-19 in una bolgia.
    Il Cisterna Volley tornerà in campo il prossimo 4 febbraio (alle 20:00) nella trasferta di Taranto, a seguire ancora fuori casa, l’11 febbraio a Modena, per poi tornare a giocare in casa il 14 febbraio (20:30) nella sfida con Perugia.
    CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 3-1CISTERNA VOLLEY: De Santis (lib.) ne, Tosti ne, Finauri ne, Giani ne, Jordi Ramón 1, Piccinelli (lib.), Faure 25, Rossi, Czerwinski, Baranowicz 2, Mazzone 6, Efe Bayram 17, Nderljkovic 7, Peric 15. All. FalascaGAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Hoffer (lib.) ne, Recine 7, Alonso, Brizard 4, Lucarelli 20, Leal 5, Scanferla (lib.), Ricci ne, Simon, Andringa, Romanò 6, Caneschi 8, Bruno Dias ne. All. AnastasiArbitri:  Massimo Florian e Massimiliano Giardini (Serena Salvati)Parziali: 23-25 (30’), 25-23 (32’), 25-22 (31’), 25-19 (27’)Note: Cisterna: ricezione 34% (18%), attacco 49%, aces 7 (err.batt. 20), muri pt. 9; Piacenza: ricezione 34% (21%), attacco 43%, aces 9 (err.batt. 16), muri pt. 6;Spettatori: 1022MVP: Efe Bayram (Cisterna) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Siamo in un momento difficile sia mentale che fisico”.

    Cisterna 24.01.2024 – Vince Cisterna e per Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza seconda sconfitta consecutiva in campionato. Una serata difficile soprattutto in attacco dove nei momenti decisivi non si sono chiuse palle importanti ma anche in ricezione non tutto è andato al meglio.
    Vinto il primo set sul filo di lana i biancorossi hanno perso il secondo dopo una bella rimonta che però non si è concretizzata. Come pure nel terzo parziale mentre il quarto è stato giocato punto a punto fino a quota 18 per poi vedere i padroni di casa allungare e vincere.
    Non sono bastati a Piacenza il 75% in attacco di Simon e i 20 punti di Lucarelli oltre i tre ace di Caneschi.
    LA PARTITA – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. Fabrizio Gironi non è a referto, è rimasto a Piacenza per una contrattura alla schiena. Cisterna Volley risponde con Baranowicz e Faure in diagonale, Mazzone e Nedeljkovic al centro, Ramon e Bayram alla banda, Piccinelli è il libero.
    I primi tre punti di Cisterna nel set arrivano su due errori in battuta ed uno in attacco di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (3-3), gli altri due con due ace consecutivi di Faure (5-3). Ancora un errore in battuta per i biancorossi, Cisterna ringrazia e vola a più quattro: 8-4 con Anastasi a chiamare time out. Il buon turno al servizio di Romanò porta i suoi ad una lunghezza dai pontini (9-8), il muro di Simon vale la parità a quota 10 e poco dopo due punti di Lucarelli valgono il più due per i biancorossi: 11-13. L’ace di Bayram riporta i suoi ad una lunghezza (15-16) e poi pareggia i conti con una pipe, il braccio di ferro continua, a quota 19 squadre ancora in parità, Romanò e quindi Lucarelli (19-21), nuova parità a quota 21 e quindi vantaggio per Cisterna (22-21) con Anastasi a chiamare il secondo time out. Il diagonale di Lucarelli vale il 23 pari, il muro di Caneschi porta il set point in casa Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (23-24), chiude Romanò.
    La ricezione in casa biancorossa continua a faticare, Cisterna ha in campo Peric per Ramon e parte subito forte (3-0 e 5-1) con Anastasi a chiamare tempo. L’ace di Recine fa sentire il fiato sul collo ai pontini (9-8), la parità arriva a quota 11, l’ace di Faure e il muro secco su Romanò riportano avanti i padroni di casa (14-11) che allungano ancora sull’invasione a rete biancorossa (17-12). Il gap da chiudere è importante (21-16) ma la reazione di Piacenza c’è con Brizard dalla linea dei nove metri, primo tempo di Caneschi e quindi Cisterna si fa pescare in due invasioni (22-20), gran colpo di Lucarelli ed è meno uno (22-21), l’ace di Brizard vale la parità e il secondo il vantaggio (22-23), break di 6-0 per Piacenza. Il set point è però di Cisterna (24-23) che chiude il parziale sull’attacco out di Lucarelli.
    Andringa resta in campo per Recine, Cisterna parte forte (8-3), dentro Leal per Andringa, e Recine per Romanò, Piacenza è in campo con i tre schiacciatori. Viaggia veloce la squadra di casa (11-6 e 12-7), Simon ha un buon turno in battuta, Lucarelli ha la mano calda là davanti, due punti e un muro ed è 12-11, la parità è cosa fatta a quota 15 con l’ace di Caneschi. Riparte Cisterna che fa la voce grossa a muro (17-15), i biancorossi hanno tre occasioni per chiudere il punto del 18 pari ma sono i pontini a segnare punto e subito dopo ace con Bayram per il 20-17. Il muro su Leal porta a quattro le lunghezze di vantaggio dei pontini (22-18), l’ace di Lucarelli riporta sotto i suoi (23-22), sono due i set point per Cisterna (24-22), Faure chiude il parziale.
    Leal resta in campo e anche Romanò torna nel sestetto di partenza, Piacenza parte bene (4-6) ma poi subisce un break di quattro punti (8-6), l’ace di Lucarelli vale la parità a quota 8. L’ace di Romanò vale il vantaggio biancorosso (10-11), break da tre punti di Cisterna (13-11), parità a quota 16 con la pipe di Lucarelli. Si gioca punto a punto fino a quota 18 poi scappa Cisterna (22-19) con Anastasi a chiamare tempo, il muro secco su Simon porta cinque match ball ai pontini (24-19) che subito chiudono con un ace.
    Andrea Anastasi: “E’ un momento difficile per noi, fatichiamo tanto in attacco e anche stasera siamo stati deficitari proprio in questo fondamentale dove il solo Lucarelli ha fatto qualcosa di buono. Purtroppo non siamo al meglio sia fisicamente che mentalmente, alcuni giocatori non sono al meglio e fatichiamo ed inoltre ci mancava Gironi che in questa parte del campionato ci ha aiutato tanto. Adesso dobbiamo riprendere forza e restare sereni lavorando tanto, finalmente potremo farlo con una certa continuità”.
    IL TABELLINO
    CISTERNA VOLLEY – GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA 3-1
    (23-25, 25-23, 25-22, 25-19)     
    CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 2, Ramon 1, Mazzone 6, Faure 25, Bayram 17, Nedeljkovic 7, Piccinelli (L), Peric 14, Czerwinski, Rossi. Ne: De Santis (L), Tosti, Finauri, Giani. All. Falasca.
    GAS SALES BLUENERGY VOLLEY PIACENZA: Recine 7, Simon 11, Brizard 4, Lucarelli 20, Caneschi 8, Romanò 6, Scanferla (L), Andringa, Leal 5. Ne: Hoffer (L), Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.
    ARBITRI: Florian di Treviso, Giardini di Verona.
    NOTE: durata set 30’, 32’, 31’ e 27’ per un totale di 120’. MVP: Efe Bayram. Cisterna Volley: battute sbagliate 20, ace 7, muri punto 9, errori in attacco 4, ricezione 34% (18% perfetta), attacco 49%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 16, ace 9, muri punto 6, errori in attacco 6, ricezione 34% (21% perfetta), attacco 43%. LEGGI TUTTO

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    La Lube soffre a Catania, ma agguanta 2 punti d’oro per la classifica

    Dopo un avvio choc e un andamento altalenante, i biancorossi stringono i denti e mettono in cascina due punti in rimonta al PalaCatania nel turno infrasettimanale di SuperLega Credem Banca. Una Cucine Lube Civitanova dai due volti consolida il quarto posto in classifica (29 punti) e si avvicina al podio nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season grazie al successo corsaro al tie break (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15) in Sicilia contro i padroni di casa della Farmitalia Catania. Un incontro che ribadisce i problemi nella continuità del gioco biancorosso, con la squadra che alterna manovre di classe a flessioni evidenti, ma che tiene saldamente in corsa gli uomini di Blengini per le prime posizioni.
    A brillare è Chinenyeze, MVP per la seconda partita di fila con 18 punti (1 ace, 2 muri e 15 su 17 in attacco), ma gli applausi vanno anche al compagno di reparto Anzani, autore di 7 dei 17 block di squadra e di 4 offensive vincenti. Alti e bassi in attacco con Nikolov che raggiunge quota 17 grazie a 4 muri e al 54% di positività. Lagumdzija funziona a intermittenza e ne segna 13 a referto.
    Top scorer del match è il prolifico Buchegger (27 punti). In doppia cifra per Catania anche gli ex Lube, Massari (17 punti e tanti salvataggi) e Randazzo (16 punti). Arriva a quota 10 il centrale Masulovic.
    Formazioni
    Ospiti cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, subito in campo Bottolo e Yant dopo le ottime performance da subentrati nel match con Milano, Balaso libero. Farmitalia schierata da coach Bua con Orduna in regia e Buchegger finalizzatore, Masulovic e Tondo al centro, Massari e l’ex biancorosso Randazzo sulla banda, Cavaccini libero.
    La partita
    Una Lube disinnescata in attacco e sopraffatta dal muro di casa (4 a 1 per Catania i vincenti) cade in trance nel primo set senza rianimarsi dopo gli aggiustamenti di Blengini. In avvio la Farmitalia è subito in palla e Civitanova finisce sotto 8-4 dopo il block incassato da Lagumdzija. Il nazionale turco non entra in partita e sbatte di nuovo sul muro rivale (12-7). Blengini chiama un time out, ma al rientro le ricezioni difettose dei biancorossi agevolano il +8 catanese chiuso dal mani out dei padroni di casa (15-7). Blengini ridisegna la Lube con il nuovo entrato Zaytsev laterale con Yant e l’altro neoentrato Nikolov opposto. Sul muro di Masulovic, l’ace di Massari e la successiva pipe dell’ex biancorosso, la Lube deve fare i conti con un passivo pesantissimo (24-12). I marchigiani annullano una palla set, ma cedono (25-13) su invasione.
    Secondo parziale speculare. Questa volta è la Lube a fare la partita. Blengini rilancia Lagumdzija come terminale offensivo e lascia in campo la coppa di schiacciatori di fine primo set, Yant e Zaytsev. In evidenza Chinenyeze con 6 punti (100% in attacco, un ace e 2 block). Civitanova trova il giusto impatto e il suo opposto si riscatta al servizio con un ace e tanti palloni incisivi (1-5). A battere forte è il già citato Chinenyeze, con tanto di punto diretto per il +5 (3-8). Civitanova vola sul +8 con i lunghi molto più propositivi e sul pezzo rispetto ai primi 28 minuti di gioco (6-14). Gli etnei si riavvicinano con il contributo di Buchegger (9-15), ma la Lube spaesata del primo set è solo la controfigura opaca della squadra protagonista del secondo atto, letale anche a muro (9-19). Finale sul velluto per la Lube con tocco decisivo di Yant (14-25).
    Il terzo atto è il più equilibrato, ma la Lube spreca la sua chance nel finale e, nonostante i 4 block a zero nel parziale, cade ai vantaggi al terzo set point della Farmitalia. Catania trova il doppio vantaggio (10-8) spingendo Blengini al time out. Sull’ace di Buchegger la Farmitalia allunga 13-10 e Blengini inserisce Nikolov. I biancorossi arrivano fino al -1 (16-15), poi pagano le imprecisioni finendo sotto di tre (18-15), ma non mollano e sul servizio dello Zar impattano a muro (18-18). La difesa etnea si salva per il rotto della cuffia favorendo il +2 targato Buchegger (20-18). La tenacia della Lube viene premiata dagli attacchi di Chinenyeze e Nikolov per il 21-21. In volata Massari centra il mani out del 24-23, ma Anzani annulla (24-24). Poi c’è un botta e risposta tra Buchegger e Lagumdzija (25-25). Il muro a uno di Anzani gela il PalaCatania, Buchegger lo riscalda (26-26). Un attacco out di Nikolov e l’11° punto nel set dell’austriaco in maglia siciliana consegnano il set a Catania (28-26).
    Nel quarto parziale la Lube rialza la testa con una prova solida in attacco e a muro (6-10). L’ennesimo muro biancorosso affossa la Farmitalia come nel secondo set (6-14). La reazione degli uomini di Bua (10-14) spinge Blengini a inserire Bottolo per Zaytsev, intanto Anzani continua lo show a muro (10-16). Saranno 4 i block del centrale biancorosso al termine del set sui 6 di squadra. Le squadre iniziano a sentire odore di tie break sul diagonale vincente di Nikolov (12-21). La Lube allunga il match sull’errore diretto di Orduna (15-25).
    Al tie break è la Lube a trovare il break a muro (3-5). Il muro frutta ai biancorossi il +3 al campo di campo (5-8), poi arriva l’allungo di Nikolov (5-9). Alla Lube riesce tutti (5-12). La giocata di Lagumdzija vale il 9-14. Alla seconda palla match chiude Zaytsev (10-15).
    Le dichiarazioni
    GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.
    SIMONE ANZANI: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.
    Tabellino
    Farmitalia Catania – Cucine Lube Civitanova 2-3 (25-13, 14-25, 28-26, 15-25, 10-15)
    FARMITALIA CATANIA: Basic ne, Massari 17, Pierri L ne, Cavaccini L, Zappoli, Orduna 1, Tondo 4, Masulovic 10, Frumuselu ne, Baldi, Bossi ne, Buchegger 27, Randazzo 16, Santambrogio ne. All. Bua
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 18, De Cecco 3, Zaytsev 8, Lagumdzija 13, Nikolov 17, Diamantini, Bisotto (L), Motzo ne, Balaso (L), Anzani 11, Larizza ne, Thelle ne, Bottolo, Yant Herrera 6. All. Blengini.
    ARBITRI: Boris (PV) e Cavalieri (CZ).
    PARZIALI: 28’, 25’, 36’, 25’, 18’. Totale: 2h 12’.
    NOTE: Catania: battute sbagliate 15, ace 5, muri 4, attacco 47%, ricezione 45% (20% perfette). Civitanova: battute sbagliate 9, ace 3, muri 17, attacco 46%, ricezione 46% (23% perfette). Spettatori: 1.180. MVP: Chinenyeze. LEGGI TUTTO

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    La Futura Giovani è la prima finalista di Coppa: Messina ko in tre set

    La prima finalista della Coppa Italia Frecciarossa Serie A2 è la Futura Giovani Busto Arsizio: davanti al pubblico amico la squadra di Daris Amadio si impone in tre set sula Città di Messina. Un punteggio ingannevole perché tutti i parziali si concludono in volata (secondo e terzo ai vantaggi). Le bustocche ora attendono la vincente della seconda semifinale tra Bartoccini Fortinfissi Perugia e Cda Volley Talmassons FVG, che si disputerà mercoledì 31 gennaio. La finale, invece, si giocherà a Trieste domenica 18 febbraio alle 11, prima dell’ultimo atto della competizione di A1.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Futura Giovani Busto Arsizio-Città Di Messina 3-0 (25-23, 26-24, 27-25)Futura Giovani Busto Arsizio: Cvetnic 19, Furlan 6, Zanette 16, Silva Conceicao 6, Rebora 8, Monza 1, Bonvicini (L), Bresciani. Non entrate: Tonello, Del Core, Citterio, Bosso, Osana (L), Pomili. All. Amadio. Città di Messina: Battista 8, Modestino 6, Payne 12, Joly 6, Martinelli 9, Galletti 5, Maggipinto (L), Rossetto, Ciancio. Non entrate: Felappi (L), Michelini, Catania, Mearini. All. Bonafede. Arbitri: Pernpruner, Stellato. Note: Durata set: 25′, 29′, 29′; Tot: 83′. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pinerolo ci prova per due set, ma alla distanza trionfa Scandicci

    La Savino Del Bene Scandicci conquista l’accesso alla Final Four di Coppa Italia Frecciarossa imponendosi per 3-1 sulla Wash4Green Pinerolo. La squadra di Michele Marchiaro se la gioca alla pari per buona parte della gara, vincendo il secondo set, ma nella seconda metà del match Di Iulio e compagne vengono fuori esprimendo un gioco veloce e incisivo. La Savino Del Bene torna così tra le prime quattro di Coppa dopo tre anni di digiuno: l’ultima volta era stata nel 2020 a Busto Arsizio.

    Le toscane hanno la meglio soprattutto a muro con 16 block vincenti contro 6: Carol ne mette a segno 4 e con 11 punti è la MVP della gara. Ekaterina Antropova è ancora una volta la top scorer dell’incontro con 21 punti (5 muri anche per lei), mentre dall’altra parte del campo l’ultima ad arrendersi è Adelina Ungureanu, che firma 18 punti con 4 ace. 15 centri anche per Storck e 12 per Sorokaite.

    La cronaca:Qualche errore nella metà di campo di casa ad avvio di gara (1-2). Le due formazioni procedono appaiate fino al 12-12 poi la Wash4Green prova ad accelerare con Ungureanu al servizio (12-15). Barbolini ferma il gioco e al rientro in campo Scandicci ricuce subito lo strappo (15-15). Akrari non passa con Carol a muro (18-17) poi l’errore in attacco di Sorokaite regala il più 3 (21-18). Storck prova a tenere in gioco le sue ma Nwakalor ferma Ungureanu conquistando il set point. È ancora la centrale a mettersi in mostra e piazzare il punto che vale il 25-20.

    Si riparte punto a punto anche nel secondo parziale. Ognjenovic mura Ungureanu per il 5-5. Polder in fast riporta palla nella metà campo piemontese, poi è Carol a fermare Akrari per il doppio vantaggio (10-8). Il turno al servizio di Antropova mette in difficoltà la ricezione ospite (14-11) ma con il muro di Ungureanu sulla fast di Carol la Wash4Green conquista il cambio palla e azzera le distanze. Dai nove metri la schiacciatrice rumena dà spettacolo, poi sono Akrari e Storck in attacco a sorpassare e portare le compagne sul 17-22. Pinerolo difende il vantaggio e riapre i giochi, è Polder a siglare il 21-25.

    Parte forte la Savino Del Bene con Herbots dalla linea dei nove metri (5-1). Marchiaro chiama subito time out. L’ace di Zhu vale il più 6 Scandicci. Akrari in fast accorcia le distanze (12-8) ma Antropova tiene le sue con la testa avanti (17-12). È ancora il turno al servizio di Ungureanu a creare qualche difficoltà alla seconda linea di casa (17-14) e Barbolini ferma il gioco. Herbots sfrutta bene le mani del muro e firma il 19-14. Zhu a muro su Sorokaite e il primo tempo di Carol mettono il sigillo sul secondo set. Chiude Nwakalor 25-17.

    La Savino Del Bene piazza subito un break con Antropova e Carol in attacco (2-0). Ungureanu accorcia e l’ace di Sorokaite rimettono il set in equilibrio (4-4). Zhu riporta le sue con la testa avanti poi Ungureanu non trova il rettangolo rosa ed è +3 Scandicci (8-5). Ungureanu non passa, Carol a muro firma l’11-16. Antropova manda out ma servita nuovamente da Ognjenovic piazza il pallonetto del 14-10. Scandicci difende il vantaggio mentre dall’altra parte della rete Pinerolo non riesce a ricucire lo strappo. L’errore delle ospiti regala set e partita alla squadra di Barbolini (25-17).

    Massimo Barbolini: “Come ci si aspettava è stata una partita complicata, perché senza stare a guardare i parziali degli ultimi due set terminati a 17, loro anche dopo la seconda frazione sono sempre state in partita. Brave le ragazze a tenere sempre un vantaggio minimo, chiamiamolo così, di sicurezza. Non era una partita facile e nel secondo set abbiamo faticato molto in diversi aspetti del gioco: in ricezione, in attacco… un po’ in tutto. Dopo però abbiamo fatto due set di alto livello, soprattutto in attacco. Abbiamo murato tanto, producendo 16 muri a fine partita, quindi è stata una buona partita e ci siamo meritati di andarci a giocare la Final Four, che a Scandicci mancava da molti anni. Sarà una Final Four di altissimo livello e noi faremo sicuramente la nostra parte“.

    Yasmina Akrari: “Noi siamo venute qua per fare una bella partita, poi quando scendi in campo chiaramente vuoi vincere, ma conoscevamo bene la caratura dell’avversaria. Sono comunque soddisfatta del set che abbiamo vinto e per aver messo in difficoltà una squadra con cui non ce la giochiamo alla pari. Nel quarto loro sono venute fuori e noi le abbiamo lasciate andare“.

    Savino Del Bene Scandicci-Wash4Green Pinerolo 3-1 (25-20, 21-25, 25-17, 25-17)Savino Del Bene Scandicci: Zhu 16, Villani 6, Ognjenovic 3, Nwakalor 10, Carol 11, Antropova 21, Parrocchiale (L), Herbots 9, Diop. Non entrate: Alberti, Ruddins, Armini, Washington. All. Barbolini.Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 12, Cambi 3, Polder 9, Strock 15, Akrari 6, Ungureanu 18, Moro (L), Nemeth 1, Mason, Di Mario. Non entrate: Cosi, Monetti. All. Marchiaro.Arbitri: Canessa Maurizio, Verrascina Antonella.Note: Spettatori: 953. Durata set: 23’, 25’, 22’, 24’. Tot 94’. Attacco (Pt%): 50% – 42%. Ricezione Pos% (Prf%): 56% – 50% (32% – 17%). Muri Vincenti: 16-6. Ace: 7-4.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO