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    Vittoria, vendetta, ennesimo atto di forza: Scandicci-Busto senza storia

    Non cessa l’imbattibilità casalinga stagionale della Savino Del Bene Volley Scandicci, capace di imporsi in tre set sulla Eurotek UYBA Busto Arsizio davanti agli oltre 2500 accorsi a Palazzo Wanny.  

    Herbots e compagne vendicano la sconfitta subita lo scorso ottobre alla E-Work Arena, sfoderando una prestazione corale estremamente convincente. Solo nella prima parte del primo set le bustocche sono riuscite ad imporre il proprio ritmo, prima di subire il buon gioco delle toscane, trascinate al 25-18 dalla propria capitana (6 punti nella frazione). 

    Il successivo parziale è stato un monologo della Savino Del Bene Volley, efficace in fase d’attacco e precisa nel muro e difesa. Nella terza e ultima frazione le ragazze di coach Gaspari sono partite in vantaggio e, nonostante l’iniziale reazione delle farfalle rinvigorite dai nuovi ingressi, sono riuscite con fluidità a portare a casa l’intera posta in palio.  

    Prestazione superiore da parte delle padrone di casa sia al servizio (5-1) che nel fondamentale del muro (8-5), così come maggiore è anche la percentuale d’attacco (45%-31%). Al contrario, la Eurotek UYBA Busto Arsizio ha ricevuto complessivamente meglio, facendo registrare un 48% di positività contro il 44% delle toscane. 

    Sebbene la top scorer dell’incontro sia stata l’opposta toscana Antropova con 14 punti, l’MVP è stato meritatamente assegnato alla capitana Herbots, che chiude con 13 punti (57% d’attacco) e un ace. Positive, ancora una volta, le prestazioni delle centrali Nwakalor (8) e Carol (9), oltre alla sempre grintosa Mingardi (9). 

    Per le ospiti, in doppia cifra la sola Piva (14), seguita da Frosini (8), dapprima schierata in posto 4 ed in seguito nel suo naturale ruolo di opposta.  

    La Savino Del Bene Volley festeggia dunque la sua quattordicesima vittoria in Serie A1 e si prepara ad affrontare il secondo turno infrasettimanale del campionato italiano previsto per mercoledì 15 gennaio alle ore 20:30 contro la CDA Volley Talmassons Fvg al Palazzetto dello Sport di Latisana.  

    Starting Players – Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Eurotek UYBA Busto Arsizio scende in campo con Boldini in regia e Obossa nel ruolo di opposta, le schiacciatrici Piva e Frosini e al centro il tandem formato da Sartori e Van Avermaet. Il ruolo di libero è affidato a Pelloni. 

    1° Set  – Parte forte la Eurotek UYBA Busto Arsizio, sul 1-4 dopo il mani-out di Frosini, oggi schierata in posto 4. Le bustocche, in questo primo frangente di set sempre positive in ricezione, mantengono il vantaggio grazie ai colpi di Van Avermaet e Sartori (6-9). La diagonale strettissima di Antropova riporta la Savino Del Bene Volley in parità a quota 10, dando il via al fastidioso turno al servizio di Herbots, capace di garantire alle padrone di casa il +3 (14-11). Vantaggio che aumenta per le ragazze di coach Gaspari, sul 19-13 dopo il muro di Mingardi sulla centrale bustocca. Savino Del Bene Volley che non si guarda più indietro e sigilla il set con Herbots in diagonale (25-18).  

    2° Set  – Tendenza invertita nel secondo parziale, con le padrone di casa inizialmente avanti (3-1). Prima fase molto equilibrata con le due formazioni appaiate fino al 7-7, poi sprint della Savino Del Bene Volley, capace di volare a +5 dopo l’errore in attacco di Frosini (13-8). La combinazione al centro tra Maja e Nwakalor amplia ulteriormente il divario tra le formazioni, costringendo coach Barbolini a spendere il suo secondo time-out (17-10). L’errore di Sartori consegna il massimo vantaggio ad Herbots e compagne, addirittura sul +11 (22-11), che chiudono successivamente il parziale con Mingardi (25-14). 

    3° Set  – Coach Barbolini opera alcune sostituzioni, inserendo Van Der Pijl e Howard da inizio parziale. La Savino Del Bene Volley riprende da dove aveva lasciato portandosi sul 7-4, ma viene rapidamente riagganciata e superata dalle bustocche che si giovano degli errori di Mingardi da seconda linea (7-8). Reazione immediata delle ragazze di coach Gaspari, capaci di rifilare un parziale di 6-0 sul turno al servizio di Carol (13-8). Continuano a marciare gioco Herbots e compagne, al comando anche nella seconda parte di parziale, propiziate dai diversi errori in fase d’attacco delle ospiti (19-14). La diagonale da zona 2 di Antropova porta le sue sul 22-16, ipotecando di fatto la vittoria del match: la fast di Carol chiude l’incontro (25-17). 

    Savino Del Bene Scandicci 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-18, 25-14, 25-17) Savino Del Bene Scandicci: Bernardeschi n.e., Ribechi, Herbots 13, Castillo (L1), Ruddins n.e., Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 1, Bajema n.e., Graziani n.e. , Nwakalor 8, Carol 9, Antropova 14, Mingardi 9. All.: Gaspari M. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L1), Van Der Pijl 3, Piva 14, Van Avermaet 4, Morandi n.e. (L2), Lualdi, Sartori 3, Obossa 2, Frosini 8, Kunzler, Boldini 1, Scola. All. Barbolini E. Arbitri: Cesare – Grossi Durata: 1 h 17’ (23′, 23′, 24′) Attacco Pt%: 45% – 31% Ricezione Pos% (Prf%): 44% (22%) – 48% (19%) Muri Vincenti: 8 – 5 Ace: 5 – 1 MVP: Herbots Spettatori: 2589 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la spirale negativa di Firenze, Pinerolo vince 3-0

    Ancora un ko, il terzo di fila, per Il Bisonte Firenze, che non riesce a uscire dalla spirale negativa ed esce sconfitto 3-0 dal Pala Bus Company, nello scontro diretto con la Wash4Green Pinerolo. Ancora una volta le bisontine si sono dimostrate fallosissime, soprattutto in battuta – 16 gli errori dai nove metri come contro Chieri, ma con un set giocato in meno -, ma nonostante questo (e nonostante l’assenza dell’ultimo minuto di capitan Leonardi), nel primo e nel terzo parziale si sono ritrovate avanti (16-18 e 18-21), facendosi poi rimontare da una Pinerolo sicuramente più centrata e brava ad alzare il livello in difesa, con il libero Moro che alla fine è stata eletta MVP del match.

    Starting Players – Coach Bendandi, privo di Leonardi per una indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Baijens e Acciarri al centro e Lapini, all’esordio stagionale, nel ruolo di libero, mentre Marchiaro risponde con Cambi in regia, Smarzek opposto, Sorokaite e Perinelli in posto quattro, Cosi e Akrari al centro e Moro libero.

    1° set – Dopo un primo tentativo di fuga di Pinerolo (10-8), Il Bisonte reagisce e piazza un bel parziale di 0-4 con Baijens e Nervini (10-12), dopodichè, pur sbagliando tantissimo in battuta come contro Chieri (7 errori solo nel primo set), lavora bene in cambio palla, almeno fino al 16-18: qui Smarzek mette giù due grandi attacchi e le pinelle sorpassano (19-18), Bendandi chiama time out ma Sorokaite allunga (21-19), poi sul 21-20 entra Cagnin per Nervini ma Cambi trova l’ace del 23-20 e Bendandi è costretto a fermare di nuovo il gioco, ma senza riuscire a interrompere l’inerzia che porta Akrari a chiudere 25-21.

    2° set – Nel secondo set c’è il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma Pinerolo non si scompone e sale 9-5 sfruttando i problemi in ricezione delle bisontine e la vena in attacco di Sorokaite: Bendandi chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini, Il Bisonte prova la reazione e risale 12-10 con pallonetto e muro di Baijens, ma Smarzek lo ricaccia indietro con il mani-out del 16-12 a favore della Wash4Green, che poi allunga sul 21-14 sull’insidioso turno in battuta di Cambi e chiude 25-18 grazie all’attacco out di Davyskiba.

    3° set – Nel terzo rimane in campo Cagnin, con Butigan che prende il posto di Acciarri e Battistoni che torna in regia, e Firenze prova a spingere fin da subito con Davyskiba e Malual (2-5), poi sono ancora due attacchi di fila di banda e opposto a scavare il 4-8 che provoca il time out di Marchiaro: in un amen le pinelle tornano sull’8-8 sfruttando le indecisioni delle ospiti, che però ripartono con Malual (10-12), poi la partita diventa equilibrata, con numerosi ribaltamenti di fronte, e Il Bisonte ci riprova tornando sul + 2 grazie all’errore di Sorokaite (16-18), con Marchiaro che ferma di nuovo il gioco. Adesso Firenze prova a metterci più attenzione, Butigan firma il 18-21 e Marchiaro inserisce Bracchi per Perinelli, con la nuova entrata che ne mette due di fila per il 20-21 e Bendandi che spende il time out: ancora Bracchi impatta sul 21-21, Davyskiba interrompe l’emorragia (21-22) ma l’errore in battuta di Battistoni e l’attacco di Sorokaite valgono il 23-22 e Bendandi utilizza anche il suo secondo time out, che purtroppo non serve a evitare altri due attacchi di Sorokaite che chiudono il match (25-22).

    Wash4Green Pinerolo 3Il Bisonte Firenze 0(25-21, 25-18, 25-22)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 15, Cosi 3, Cambi 1, Di Mario (L2) ne, Sylves ne, Bussoli ne, D’Odorico ne, Moro (L1), Bracchi 3, Smarzek 15, Akrari 7, Perinelli 6, Moreno Reyes, Avenia ne. All. Marchiaro.Il Bisonte Firenze: Acciarri 3, Malual 14, Butigan 1, Battistoni, Giacomello ne, Nervini 3, Baijens 10, Lapini (L), Cagnin 7, Agrifoglio, Davyskiba 10. All. Bendandi.Arbitri: Carcione – Simbari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma senza Orvošová e Melli, Novara non fa sconti e passa in tre set

    Nonostante un secondo set portato ai vantaggi e perso per un soffio, Roma cede 3-0 tra le mura amiche contro Novara. Con Orvošová e Melli assenti a causa di uno stato influenzale (convocata per la prima volta la giovane Talevi), lo starting six giallorosso vede la diagonale Mirković-Adelusi, Ciarrocchi e Schölzel centrali, Salas e Rotar di banda e Zannoni libero.

    1° set – In avvio Roma resta in scia della terza forza del campionato fino all’attacco di Salas (4-5). Poi Novara scappa trascinata da Aleksic e Tolok, costringendo coach Cuccarini a giocarsi in pochi minuti entrambi i time-out. La diagonale di Adelusi (8-15) interrompe un pesante parziale di 0-6. Gli ingressi di Provaroni e Cicola non cambiano l’inerzia del set, che si chiude sul muro di Bonifacio (14-25).

    2° set – La seconda frazione inizia con Roma spesso avanti fino all’attacco out di Aleksic (8-7). Le piemontesi reagiscono (8-11) e questa volta il time-out di Cuccarini consente alle Wolves di recuperare fino all’11-12 messo a segno da Rotar. Roma pareggia a quota 18 e mette la freccia sfruttando due errori di Tolok. Dopo il time-out di coach Bernardi arriva anche il muro di Schölzel (20-18), che poi si ripete con un bell’attacco (21-19). Le piemontesi tornano avanti con un ace di Villani (21-22) subito vanificato da un altro errore di Tolok, mentre è ancora Schölzel a trovare il 23-23. Quindi Novara si costruisce quattro possibilità di chiudere, alle quali Roma risponde con le ottime difese di Zannoni e gli attacchi di Salas e Rotar, ma alla quinta le Zanzare raddoppiano il conto dei set con Ishikawa (27-29).

    3° set – Il terzo set si apre con capitan Rucli in campo. Dopo un inizio equilibrato Novara allunga (5-10). Ancora una volta coach Cuccarini chiama due time-out ravvicinati e poi inserisce Muzi in regia. Due punti di Rucli e il muro di Adelusi riportano Roma a -2 (12-14). Nelle battute finali Novara alza di nuovo il ritmo e le giallorosse sono costrette alla resa sull’attacco di Mims (17-25).

    SMI Roma Volley 0Igor Gorgonzola Novara 3(14-25, 27-29, 17-25)SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 1, Rotar 8, Rucli 2, Adelusi 10, Cicola, Schölzel 6, Talevi, Zannoni, Mirković 1, Muzi, Costantini. All: CuccariniIgor Gorgonzola Novara: Villani 4, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 11, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 7, Mazzaro, Tolok 24. All: BernardiArbitri: Denis Serafin, Ubaldo LucianiSpettatori: 1350Durata set: 24’, 33’, 24’. Tot: 1h 27 min.MVP: Tatiana Tolok (Igor Gorgonzola Novara)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Neanche Bergamo regge l’urto di Conegliano, ma che spettacolo a Treviglio

    Il PalaFacchetti di Treviglio è il palcoscenico illuminato dalle telecamere di Rai 2 per la grande sfida della quarta di ritorno della A1 dove le campionesse d’Italia, le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano, recano visita alla grande rivelazione del campionato, la lanciatissima Bergamo. La squadra di coach Santarelli, con Moki De Gennaro che festeggia il recente compleanno con il titolo di MVP, riesce a conquistare un altro netto successo, anche se il risultato non rende merito all’impegno di Bergamo che ha tenuto sulla corda le Pantere in tutti e tre i combattuti set di un match che consente a Conegliano di restare imbattuta in vetta.

    1° set – Il primo set è bellissimo, spettacolare e avvincente fino alla fine. Le Pantere hanno bisogno di due time out nei primi cinque minuti di gara da parte di coach Santarelli, per iniziare la loro partita visto che in un battibaleno le padrone di casa dopo il fischio d’avvio sono già 6-0 nel tabellone, preda dei colpi di Piani e delle battute di Cese Montalvo. Dopo i richiami del loro coach, Wolosz e compagne cominciano a mostrare chi sono e rispondono con un 5-0 perentorio, trascinate da una Lubian spumeggiante (100% in attacco nel set e 4 punti) e da una Khalia Lanier (4 p) che si riprende bene dopo un brutto avvio, brave a sfruttare un gran turno di servizio di Bella Haak. Bergamo assorbito il colpo continua a giocare bene, Montalvo (5p nel set), Piani (4) e Mlejnkova sono ossi duri per il muro gialloblù, le padrone di casa restano avanti fino al 18-17 siglato dalla cubana. Entra in scena la classe di Cristina Chirichella, un poker di battute insidiosissime che mettono in imbarazzo la ricezione orobica, Conegliano ne approfitta con i colpi di Gabi e Lubian, il muro di Haak e le belle difese della coppia Lanier-De Gennaro: il primo vantaggio è sul 18-19, Conegliano allunga al 18-21 e Bergamo crolla negli ultimi punti dopo un’orgogliosa resistenza. La Prosecco DOC Imoco chiude al secondo set ball per 22-25 dopo una serie di scambi infuocati.

    2° set – Anche nel secondo set Bergamo si conferma squadra in grande forma e parte fortissimo (6-3), grazie a un gioco che chiama in causa anche le centrali, Manfredini e Strubbe vanno a segno. Ma la Prosecco DOC Imoco risponde colpo su colpo, anche in casa gialloblù particolarmente sollecitata al centro l’olimpionica  Marina Lubian che attacca spesso e con successo totale, utile a creare anche spazi a Isabelle Haak e Khalia Lanier che danno saggio di forza e scatenano l’entusiasmo dei numerosi tifosi gialloblù arrivati oggi a Treviglio per sostenere come sempre le Pantere. Anche capitan Wolosz deve dare il massimo per rispondere alla squadra di coach Parisi, le sue invenzioni mandano Gabi al punto del sorpasso (12-13). Oggi Bergamo non molla, Strubbe risponde ad Haak, poi mura e sorpassa: 15-14. Tocca ancora a Chirichella, in fotocopia del primo set, a spaccare l’equilibrio con la sua battuta velenosa, parziale decisivo che manda la Prosecco DOC Imoco avanti. Marina Lubian è un’ariete stasera inarrestabile e Wolosz la usa spesso e volentieri, anche nei contrattacchi, 6 punti nel suo set (senza errori). Anche Haak ha messo il turbo (7 punti e 2 muri) e in tutti i fondamentali la squadra gialloblù sovrasta le avversarie, con Gabi e De Gennaro che imbrigliano le traiettorie d’attacco nergamasche. La star svedese è impressionante e sigla in pipe il 20-24, poi il muro gialloblù completa l’opera ed è 2-0 con il 20-25 conquistato dalle Pantere.

    3° set – Terzo set con Asia Wolosz che continua a dirigere lo show di Marina Lubian che dà spettacolo sotto rete, suoi i colpi più spettacolari che esaltano il pubblico gialloblù, ma la Bergamo di oggi è squadra tosta e non arrendevole. Sprazzi di gioventù esuberante arrivano per coach Parisi da Linda Manfredini, centrale in rampa di lancio, poi Cese Montalvo con la sua fisicità e l’ex Vittoria Piani tengono agganciata la squadra di casa: 12-12. Moki De Gennaro spinge le compagne con le sue difese, Gabi e Haak eseguono e le Campionesse del Mondo mettono le marce alte, arriva anche un gran muro di Chirichella, poi si iscrive alla festa anche Khalia Lanier e il suo diagonale confeziona un bel break nella fase centrale del set: 12-16. Bergamo getta nella mischia anche Carraro in regia e l’ex Pantera dà subito sprint alla manovra delle padrone di casa, brave a restare in scia nonostante la squadra di coach Santarelli stia forzando i ritmi per chiudere il match. La Prosecco DOC Imoco sente che è il momento buono: De Gennaro (MVP) con le sue difese, una sempre puntuale Haak (top scorer con 14 punti), la concretezza di Chirichella (2 aces e 2 muri nella sua partita) e Lubian (13 punti, 80% in attacco!), le diagonali di Gabi (13 punti alla fine) respingono la minaccia (18-21). Nonostante i cambi e i time out di Bergamo la brasiliana fa vedere tutta la sua classe, una sua accelerazione e il traguardo è vicino. L’orgoglio di Bergamo è grande e fino alla fine si suda: Piani e Montalvo, con la collaborazione di Manfredini e Carraro, mostrano tutta la vivacità di una squadra che vive un periodo di grazia e risalgono fino al -2 (21-23), ma pagano lo sforzo e regalano nel finale i punti decisivi a Conegliano, per il 21-25 che consegna la 28° vittoria stagionale su 28 giocate alla Prosecco DOC Imoco e fa uscire soddisfatti i tifosi gialloblù anche dal PalaFacchetti. 

    Volley Bergamo 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(22-25, 20-25, 21-25)Volley Bergamo: Piani 10,Adriano, Carraro, Strubbe 7, Mistretta ne, Manfredini 4, Mlejnkova 7, Montalvo 12, Bolzonetti ne, Armini, Farina ne, Evans 2, Alcantara ne. All. ParisiProsecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Lanier 8, De Gennaro, Chirichella 7, Lubian 13, Haak 14, Wolosz 2, Lukasik, Seki ne, Bardaro ne, Adigwe ne, Zhu ne, Eckl ne, Fahr ne. All. SantarelliArbitri: Salvati e BrunelliDurata set: 27′, 25′, 25′Note: Errori battuta Co 14, Bg 7; Aces: 4-2; Muri: 7-8MVP: De Gennaro

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena risorge, Monza no: all’Opiquad Arena finisce 0-3

    Il match dell’Opiquad Arena, valido per la quinta giornata di ritorno di Superlega, al cospetto di 2678 spettatori, vede la Valsa Group Modena imporsi in tre set (21-25, 24-26, 17-25) sulla Mint Vero Volley Monza.

    Un risultato che rappresenta un primo verdetto in questo campionato, ovvero la fuga degli emiliani dal vortice retrocessione che, in caso di risultato opposto, avrebbe rischiato di risucchiarli. Con i tre punti conquistati, invece, la squadra di Alberto Giuliani, ferma al palo da sei turni di campionato, porta il suo vantaggio sull’ultimo posto a nove lunghezze. Un margine sufficiente per giocare i restanti match di regular season con il solo obiettivo di confermarsi in zona playoff. per Monza, invece, discorso diametralmente opposto. Fallito l’ennesimo tentativo di muovere la propria classifica, i brianzoli restano fanalino di coda e ora il prossimo match, quello contro Taranto in trasferta, sarà a tutti gli effetti la partita della vita per una squadra che si era presentata ai nastri di partenza con ben altre ambizioni.

    Nel primo set percentuali quasi identiche in attacco (53% a 52%), a fare la differenza è invece il servizio. Quello degli emiliani è più incisivo, porta in dote 5 pesantissimi ace (contro 1 di Monza) e abbassa anche le percentuali in ricezione dei brianzoli (44% di positiva e 22% di perfetta), che invece dai nove metri non impensieriscono la seconda linea di Modena (65% e 53%). Nel secondo set, vinto da Modena ai vantaggi, i numeri si equivalgono ancora, ma questa volta la chiave sono i muri vincenti: 7 a zero per Anzani e soci, compreso l’ultimo stampato su Juantorena che vale lo 0-2 nel computo dei set. Il terzo è un parziale a senso unico (17-25). MVP e top scorer con 19 punti l’ex Vlad Davyskiba.

    Starting Players – Finalmente in campo per i brianzoli si rivede Osmany Juantorena, uno degli ex di giornata, schierato subito titolare da Eccheli. Scelta che permette al coach di Monza di giocarsi anche la carta Averill al centro. A completare lo starting six della Vero Volley è la diagonale principale Cachopa-Szwarc, Rohrs in posto 4, Beretta secondo centrale e Gaggini libero. Giuliani risponde con De Cecco-Buchegger, Davyskiba-Rinaldi, coppia centrale formata da Sanguinetti e Anzani, Federici libero.

    1° set – Il match inizia con una fiammata degli emiliani (1-3) e un contro break della Vero Volley (6-4) che tiene poi il pallino del gioco sino ai 10 (ace di Davyskiba). Cachopa è bravo a variare senza dare punti di riferimento alla squadra di Giuliani, ma Modena è più incisiva dai nove metri (11-12 con un altro ace) e, udite udite, anche nel gioco al centro, e trova anche il contro break (14-16) che costringe Eccheli al timeout. La forbice si allarga (14-18), poi dai nove metri si presenta Mancini che trova subito un ace e manca il secondo per pochi millimetri. Altro timeout chiamato da Eccheli (18-22), i suoi riducono il gap (20-22), ma alla fine è comunque la Valsa Group a fare suo questo primo parziale con il punteggio finale di 21-25.

    2° set – Girato campo è Monza a schiacciare sull’acceleratore (3-1), salvo poi essere subito ripresa da un altro ace di Sanguinetti (3-3). Modena torna a suonare lo stesso spartito del primo set e rimette presto il naso avanti (7-10). Altro ace di Davyskiba e nuovo +4 per i gialloblu (8-12). A metà set Eccheli prova a cambiare qualcosa, dentro Marttila per Rohrs, e si intravedono anche lampi di “Osmanità”. Modena ci mette anche del suo, con qualche errore forzato, e improvvisamente la Vero Volley accorcia da 5 a 1 i suoi punti di ritardo (10-15, 15-16). Una parallela di Szwarc ristabilisce la parità ai 18 e l’Opiquad Arena diventa una bolgia, ma un granitico monster block di Sanguinetti vale il nuovo break degli emiliani. Eccheli si gioca ancora il jolly Mancini, altro ace e nuova parità ai 20: il finale infuocato che tutti volevano è servito! Buchegger tira dritto per dritto (23-22), poi Sanguinetti prende la targa a Szwarc (23-23) e due azioni dopo siamo ancora al nulla di fatto: 24-24, si va ai vantaggi, ma Modena alza ancora le barricate, Juantorena ci sbatte contro e Monza gira campo sotto 2 set a zero.

    3° set – A inizio del terzo parziale non arriva la reazione dei padroni di casa e sul 2-5 per Modena Eccheli ferma ancora il gioco. Arriva anche un altro ace, questa volta a firma Buchegger, e per la Mint risalire la china ora appare impresa ai limiti dell’impossibile. Altro timeout di Eccheli sul -5. Fuori Szwarc per il giovane Frascio che segna il punto del 10-15. Beretta, da capitano vero, di alzare bandiera bianca non ci pensa minimamente, ma il suo spirito guerriero non riesce comunque a contagiare il resto della squadra. Modena è brava in attacco e lucida in difesa, gestisce il vantaggio acquisito, al netto di qualche fiammata di Juantorena, ora anche dai nove metri (12-16), e quando si inizia a intravedere il traguardo finale il punteggio sul tabellone riporta 15-20 in favore degli ospiti. Frascio mette ancora palla a terra, il dado ormai è tratto. Finisce 17-25, finisce 0-3 per Modena che torna così a respirare lasciando Monza in apnea e con l’acqua sempre più alla gola.

    Mint Vero Volley Monza 0Valsa Group Modena 3(21-25, 24-26, 17-25)Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. Arbitri: Vagni, Saltalippi.Note – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Superlega: tutti i risultati LIVE della 5^ giornata di ritorno

    Dopo la battaglia lunga cinque set tra Piacenza e Padova di sabato, la 5^ giornata di ritorno di Superlega si completa domenica con tutte le altre sfide in programma. Tutti i match in diretta su VBTV, che trasmetterà in esclusiva anche gli scontri diretti Verona-Milano e Grottazzolina-Taranto. Monza-Modena verrà trasmessa anche su DAZN, mentre lo scontro al vertice Perugia-Trento sarà visibile in chiaro anche su Rai Sport.

    5ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Sabato 11 gennaio 2025Piacenza – Padova 3-2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Domenica 12 gennaio 2025ore 16.00Monza – Modena 0-3(21-25, 24-26, 17-25)ore 18.00Verona – Milano 1-3(21-25, 25-21, 17-25, 20-25)Perugia – Trento 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)ore 19.00Grottazzolina – Taranto 3-2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Cisterna – Civitanova 0-3(23-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICA SuperlegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince il big-match e fa scendere dalla vetta Prata

    Goi e compagni vengono a capo di una partita durissima, lunga ed incerta e battono la Tinet Prata conquistando l’ottava vittoria di fila, 14esima stagionale, che li colloca di nuovo da soli in testa alla classifica, in attesa del match odierno di Brescia. Serata magica per Tallone: Mvp e traguardo dei 1000 punti in carriera superato
    Finisce con la gioia dei tifosi ravennati che intonano il coro “Salutate la capolista”. La Consar Ravenna risolve al meglio quel rompicapo che è la partita contro la Tinet Prata, imponendosi 3-1, e isolandosi per una notta nuovamente in testa alla classifica, in attesa del match del Brescia nelle partite di oggi. Lo scontro al vertice si conferma per Ravenna gara complessa per merito di una Prata che ribadisce le sue qualità di squadra forte, ostica e difficile da affrontare. Il primo set, terminato 33-31, con una Consar capace di annullare sei set point, ma anche il terzo e quarto set, giocati sul filo dell’equilibrio e di sorpassi e controsorpassi, ribadiscono quanta epica applicata alla pallavolo ci sia nelle sfide tra queste due squadre. La spunta Ravenna che trova pepite nei 23 punti di Guzzo, con 4 ace e tre muri, e nella prova da Mvp di Tallone che chiude con 22 punti, con un ace e due muri, e un 53% in attacco, superando così il traguardo dei 1000 punti in carriera. Prata, come prevedibile, si appoggia molto a Gamba che risponde con 29 punti (due ace e 4 muri) e si affida alla qualità del suo gioco, che non basta però ad evitare la seconda sconfitta nelle ultime 11 gare e soprattutto il sesto ko in altrettante partite disputate a Ravenna. Per la Consar, invece, è l’ottavo successo di fila, il 14esimo della stagione.
    I sestetti Nella Consar non c’è Zlatanov, colpito all’occhio destro da una pallonata nella rifinitura, al suo posto in attacco torna Feri accanto a Tallone, in una formazione in cui sono confermati Russo in regia e Guzzo nel ruolo di opposto, Copelli e Canella al centro e Goi libero. Di Pietro, coach della Tinet, non cambia assetto: Alberini guida la squadra con Gamba opposto, Agrusti e Katalan sono i centrali, Ernastowicz e Terpin gli schiacciatori. Benedicenti copre la seconda linea.
    La cronaca della partita Il primo set vede le due squadre sulle montagne russe, con il break di 3 punti della Tinet (1-4), il controbreak ravennate, che permette di fissare la parità a quota 8 e di vedere un Feri particolarmente in palla, un nuovo allungo dei padroni di casa (13-11) e un altro controsorpasso, questa volta attuato dagli ospiti (14-16), con un Gamba già caldo. Due errori della Consar mandano Prata al +3 (17-20) ma qui Ravenna estrae dal cilindro un parziale di 5-0, con tripletta di Tallone, l’ace di Canella e l’attacco di Guzzo (22-20). Si ribalta ancora il risultato con un parziale di tre punti degli ospiti, pareggiato da Guzzo che apparecchia un finale palpitante. Goi e compagni annullano sei set point e poi chiudono al terzo set ball con un fantastico muro dell’opposto ravennate.Prende subito due punti di vantaggio nel secondo set la squadra di Valentini (3-1) che poi subisce due ace di fila di Gamba per il 5-6. Feri risponde a usa volta con un servizio vincente dai 9 metri per il nuovo +2 Ravenna (10-8). Ancora Feri sorprende la difesa friulana ed è + 3 (12-9) e time out di Di Pietro. Russo punzecchia dai 9 metri e la Consar prende il largo (14-10). Provano la rimonta Katalan e compagni, che rosicchiano tre punti (18-17) e poi pareggiano a quota 20 con Gamba, al suo 18esimo punto. Qui però la Consar piazza un’accelerazione poderosa e con un parziale di 5-0 conquista anche il secondo set.La squadra di Valentini spinge sull’acceleratore nel terzo set, portandosi sul 9-4. Di Pietro corre ai ripari chiamando il timeout e la Tinet sembra scuotersi. Arrivano quattro punti di fila, che costringono a sua volta Valentini alla pausa. Il muro della Tinet ferma Ravenna e sigla il 12-12. Un altro break ravennate, aiutato da un potente ace di Guzzo, proietta la Consar a +3 (16-13), ma la Tinet non si arrende, si riporta sotto e sfruttando un errore avversario, ritrova la parità a quota 18 e il vantaggio (18-19). Finale punto a punto, con la Tinet che annulla due match ball con Terpin e poi va a prendersi il set grazie alle conclusioni vincenti di Ernastowicz e Gamba.Rinfrancata dal set vinto, la Tinet parte 2-0 nel quarto set, ma poi viene raggiunta e superata da Goi e compagni che sfruttano al meglio il turno in battuta di Guzzo (6-3). Controbreak ospite ed è pareggio sul 6-6. Si apre una fase del match in cui la Consar prova a scattare altre due volte e in entrambi i casi è frenata e raggiunta da Katalan e compagni, l’ultima sul 20-20. Feri e Guzzo (2 ace) riportano davanti Ravenna (23-20) e questa volta la Tinet non trova spazio per un’altra rimonta. Finisce 25-21 e 3-1 per la Consar che può suonare gioiosa l’ottava sinfonia.
    Le dichiarazioni di coach Valentini “E’ stata una partita complicata, ma è normale vista la forza e il valore dell’avversario che sta giocando un gran campionato e una bella pallavolo. A prescindere dalla prestazione, sono molto contento per quello che hanno fatto i ragazzi in campo e per il gioco che hanno espresso, dopo una settimana complessa, in cui abbiamo dovuto gestire alcune influenze e l’infortunio di Zlatanov. Il risultato ci sorride, prendiamo la vittoria ottenuta in una partita di campionato e continuiamo il nostro percorso con grande serenità e con grande gioia”.
    Il tabellino
    Ravenna-Prata 3-1 (33-31, 25-20, 25-27, 25-21)
    CONSAR RAVENNA: Russo 2, Guzzo 23, Canella 8, Copelli 5, Tallone 22, Feri 12, Goi (lib.), Selleri, Ekstrand. Ne: Bertoncello, Grottoli, Pascucci (lib.). All.: Valentini.TINET PRATA: Alberini 2, Gamba 29, Agrusti 6, Katalan 5, Ernastowicz 11, Terpin 14, Benedicenti (lib.), Meneghel. Ne: Sist, Scopelliti, Aiello (lib.), Guerriero, Truocchio, Bomben. All.: Di Pietro.ARBITRI: Marconi di Pavia e Scotti di Sospiro (Cr).NOTE: Durata set: 40’, 27’, 36’, 34’, tot. 137’. Ravenna (8 bv, 20 bs, 8 muri, 12 errori, 41% attacco, 55% ricezione), Prata (4 bv, 18 bs, 11 muri, 18 errori, 40% attacco, 46% ricezione). Spettatori: 929. Mvp: Tallone. LEGGI TUTTO

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    Talmassons, Barbieri: “La società ci aveva chiesto una reazione, abbiamo dato la risposta giusta”

    La CDA Talmassons FVG torna dalla trasferta di Pesaro con un punto importante, frutto di una prova di carattere contro la Megabox Vallefoglia. Nonostante la sconfitta al tie-break (3-2), le ragazze di coach Barbieri hanno dimostrato grande determinazione in una gara che le ha viste combattere fino all’ultimo pallone.

    La partita, disputata al PalaMegaBox, è iniziata sotto i migliori auspici per le friulane, che si sono presentate in campo con un sestetto rivisitato a seguito della rescissione consensuale del contratto con Yana Shcherban, avvenuta poche ore prima del match. La giovane Piomboni ha dunque preso il posto della schiacciatrice russa.

    Coach Leonardo Barbieri ha parlato così ai microfoni della società al termine dell’incontro: “La società ci aveva chiesto una reazione così e penso che abbiamo dati tutti la risposta giusta. Abbiamo preso un punto importante, che muove la classifica e siamo contenti di essere comunque anche cresciuti in muro e difesa. Alla fine eravamo un po’ stanchi, abbiamo speso molte energie. L’unico rammarico che ho è il terzo set, dove abbiamo subito un parziale di dieci punti che ci ha tagliato un po’ le gambe”. 

    Soddisfatta della prestazione anche il capitano di Talmassons Martina Ferrara:”Oggi abbiamo avuto la giusta reazione. Sappiamo che mancano nove partite e non importa chi c’è dall’altra parte ma dovremo lottare contro chiunque per conquistare la salvezza. Noi saremo sempre pronte a lottare, ci saranno i momenti in cui si cadrà ma anche stasera abbiamo dimostrato di saperne uscire”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO