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    L’Avimecc Modica archivia il k0 con Lecce e si concentra su Lagonegro

    Archiviata la sconfitta casalinga con Lecce, l’Avimecc Modica, da oggi è concentrata sulla difficile trasferta lucana di domenica prossima che vedrà i ragazzi di coach Enzo Distefano impegnati al Palazzetto dello Sport di Villa D’Agri ospiti della Rinascita Lagonegro.
    Un match molto difficile per Chillemi e compagni contro una delle squadre più quadrate del girone Blu del campionato di serie A3 e tra le più in forma del momento, che i biancoazzurri affronteranno con la massima determinazione e il dovuto rispetto dell’avversario che nella gara di andata al “PalaRizza” si arresero in quattro set.
    A fare il punto sulla situazione dei “Galletti”, analizzando la partita con Lecce e proiettandosi alla trasferta di Lagonegro è il tecnico del sestetto modicano Enzo Distefano.
    “Quella contro Lecce – dichiara il tecnico dell‘Avimecc Modica – è stata una partita molto equilibrata e combattuta. Sapevamo di un Lecce combattivo sotto ogni aspetto, soprattutto agonistico che sarebbe arrivato a Modica per fare punti e consolidare la loro posizione in classifica in zona play off. Loro hanno approcciato meglio la partita, e per noi i primi due set seppur giocati punto a punto e persi al fotofinish sono stati un Calvario, perchè abbiamo commesso troppi errori soprattutto in attacco e nei momenti topici. Dal terzo set in poi – continua – abbiamo rimescolato le carte e con qualche muro in più, con Buzzi gettato nella mischia nonostante non si fosse allenato in settimana per un attacco influenzale, il nostro morale è salito e siamo riusciti a recuperare una partita con grandi sforzi, perchè Lecce fino alla fine ci ha messo sempre in difficoltà con le loro battute facendo si che la partita sia stata bella anche dal punto di vista tecnico. Il tiebreak è stato giocato sul filo di lana fino al cambio campo, poi con i due break di Lecce ha allungato fino al 13/15 finale, che conferma l’equilibrio in campo tra le due squadre. Archiviamo questa sconfitta prendendo spunto da quello di buono che abbiamo fatto e su dove dobbiamo lavorare per migliorarci, come sulla fase break, sulla battuta, ma soprattutto sulla gestione degli errori e dei momenti. Ora – conclude Enzo Distefano – testa subito alla insidiosissima trasferta di Lagonegro, una delle migliori formazioni del momento sia come forma fisica, sia per i risultati ottenuti sul campo. Loro sono reduci dalla vittoria in trasferta nello scontro diretto con Ortona. Sappiamo che troveremo una squadra con alti valori tecnici e con grossissime individualità, visto che dispongono di un roster che annovera tutti giocatori di categoria superiore, l’arrivo di coach Kantor ha rivitalizzato l’ambiente e quindi siamo consapevoli che sarà una trasferta ostica che va affrontata al massimo delle nostre possibilità, sperando in una buona prestazione e di qualità di tutto il gruppo e di portare punti alla nostra classifica”. LEGGI TUTTO

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    Guerrini e Gottardo commentano la sconfitta contro Cuneo

    Arriva un’altra sconfitta al tie-break per la Conad, questa volta è la MA Acqua S. Bernardo Cuneo ad imporsi sui reggiani.
    Si sono portati a casa soltanto un punto i granata dopo la partita di ieri, che le permettono di mantenere la distanza dall’ultima della classe Palmi che, grazie alla vittoria di ieri è salita a 13 punti a fronte dei 14 della Conad. Ieri sera il primo set ha dato ragione ai padroni di casa, che hanno poi ceduto nel secondo e nel terzo. Buona la reazione del quarto set che ha permesso alla Conad di riaprire il match e portare una delle squadre più forti del campionato al quinto set, dove però è stata brava Cuneo a infilare i giusti punti per portarsi a casa la partita.
    Adesso ai reggiani tocca lo scontro con Macerata, dodicesima in classifica che, grazie alla vittoria di ieri, si è allontanata a 18 punti. Domenica i reggiani andranno in trasferta nelle marche per provare ad ottenere punti importanti per avvicinarsi alla loro avversaria e quindi alla zona di salvezza.
    Francesco Guerrini, schiacciatore reggiano: “Abbiamo incontrato una Cuneo ben attrezzata, venuta qui per vincere. Noi abbiamo faticato nella fase break point, mentre in fase side out siamo sempre rimasti attaccati alla partita, ma questo non ci è bastato per vincere. Sicuramente in settimana lavoreremo per colmare i nostri difetti, stasera abbiamo comunque fatto una buona partita, anche se il merito va alla squadra avversaria”.
    Mattia Gottardo, schiacciatore granata: “Come sappiamo Cuneo è una grandissima squadra, è venuta qui per riscattarsi dalla sconfitta del girone di andata. C’è tanto rammarico perché anche oggi abbiamo avuto molte occasioni per passare in vantaggio e per portarci a casa questa partita, ma come spesso accade, non riusciamo a sfruttarle e quindi poi perdiamo i punti. Questa partita è stata di alto livello, basta qualche palla per fare la differenza, quindi ci dispiace. L’importante è tenere il livello alto come stasera anche nelle prossime gare che sono importantissime fuori casa, solo così possiamo fare qualcosa di buono”. LEGGI TUTTO

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    Un successo il confronto Fiöi del Cuneo Volley con Odette Giuffrida

    Un successo il confronto Fiöi del Cuneo Volley con Odette Giuffrida
    Stasera al palazzetto il primo appuntamento 2025 del progetto Fiöi dedicato alla “Formazione personale” e grazie alla collaborazione con Bellerofonte, aperto gratuitamente a tutta la cittadinanza.

    Una serata di grande partecipazione, un confronto importante a cui hanno partecipato i Fiöi e le Fie del Cuneo Volley con le loro famiglie, diverse società sportive (in particolare di Judo) e le istituzioni locali, sportive e non. Nel palazzetto dello sport di Cuneo si sono radunati circa 200 spettatori per il primo appuntamento de 2025 del progetto Fiöi legato alla “Formazione personale” dei giovani atleti. Grazie alla collaborazione con Bellerofonte eventi, è stato possibile aprire l’evento a tutta la cittadinanza in modo gratuito.
    La prima ospite a confrontarsi e a raccontare la propria esperienza di vita sia sportiva che non, è Odette Giuffrida, campionessa mondiale in carica di Judo 52kg e già medaglia olimpica a Rio e Tokyo. Un’emozione dopo l’altra, perché dietro alle vittorie ci sono tante sconfitte, c’è tanta sofferenza, tanta tenacia. La promessa alla nonna di diventare campionessa mondiale, la delusione delle nove volte in cui non c’è riuscita, si sono moltiplicate e trasformate in gioia quando nel 2024 ad Abu Dhabi si è laureata Campionessa del Mondo.A presentare la serata e ad intervistare la campionessa, Ilaria Blangetti giornalista presso La Stampa, che ha saputo coinvolgere ed emozionare: « Sicuramente quello che mi ha colpito del suo racconto è stata la lucidità con la quale parla di quello che ha vissuto e sa dare un nome alle emozioni che l’hanno attraversata sia nelle vittorie, ma anche e soprattutto nei momenti difficili. Ho sentito soprattutto l’empatia che sprigiona e la serenità del suo vissuto sportivo; una persona molto positiva che è riuscita a raccontare quelli che sono gli aspetti più difficili della vita dello sportivo che sono le sconfitte, in modo molto sereno e conscio, segno che le ha proprio metabolizzate e sa lavorarci».
    Al termine del primo appuntamento il presidente del Cuneo Volley, Gabriele Costamagna, organizzatore di questa seconda stagione, appoggiando in prima persona con la propria azienda Bellerofonte il progetto Fiöi: « Sono molto contento che Odette abbia accettato di essere nostra ospite e soprattutto che non abbia avuto filtri nel raccontare ai nostri ragazzi e a tutti gli spettatori i vari aspetti dello sport. Durante la serata ha detto una cosa che mi è rimasta -“Ho perso 9 titoli mondiali prima di vincerne uno.” –  beh, io sono 8 anni che perdo, quindi ho speranza!».
    Un raccontarsi quello di Odette Giuffrida, che ha catturato l’attenzione dei giovani atleti e non solo. Alla domanda di uno dei nostri Fiöi, la risposta ha fatto pensare tutti: « L’avversaria più forte contro cui ho combattuto? Me stessa!».
    Durante la serata è stato presentato il Fondo Filantropico “G.I.U. Giovani Insieme Uniti”, costituito a fine 2024 nell’ambito della Fondazione Italia per il Dono Ente Filantropico a supporto di attività ed eventi di carattere sociale/formativo/educativo rivolti ai settori giovanili delle associazioni sportive. La Fondazione Italia per il Dono Ente filantropico (F.I.Do), costituita nel 2014, è il primo intermediario filantropico in Italia che opera senza limiti territoriali. La Fondazione si impegna a rimuovere le barriere alla solidarietà, promuovendo e diffondendo la cultura del dono. Grazie alla sua attività, ha raccolto donazioni per oltre 50 milioni di euro, offrendo strumenti innovativi per semplificare la gestione delle iniziative filantropiche. LEGGI TUTTO

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    Serie A2, numeri 18ª giornata: Benavidez top scorer; Bragatto e Codarin i miglior centrali

    A prendersi la prima pagina nel 5° turno di Serie A2 Credem Banca appena concluso è Felipe Benavidez, schiacciatore in forza all’OmiFer Palmi che, nella cruciale sfida vinta dai calabresi contro Campi Reali Cantù ha messo a segno 26 punti, risultando così il top scorer del turno. Non solo, perché con 24 attacchi punto a referto è anche il migliore in questa specialità. Il centrale con più punti realizzati è invece Lorenzo Codarin, di MA Acqua S.Bernardo Cuneo, che chiude con 16 punti realizzati contro Conad Reggio Emilia. Tra i palleggiatori dà il suo contributo in termini realizzativi anche Sebastiano Marsili: il regista di Banca Macerata Fisiomed MC, nel successo contro Emma Villas Siena, mette a segno 4 punti.

    Nonostante la sconfitta contro Palmi, Marco Bragatto chiude la sua sfida con 6 muri realizzati, il migliore di giornata nella specialità. Dai nove metri viene premiata la precisione di Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone) e Manuel Zlatanov (Consar Ravenna), entrambi autori di 4 ace. 

    Sempre più in alto Kristian Gamba e Matheus Motzo nella classifica generale dei top scorer: gli atleti in forza a Prata di Pordenone e Aversa, nel turno appena concluso, hanno superato il muro dei 400 punti stagionali, con Gamba – al primo posto – a quota 417 e Motzo – suo primo inseguitore – fermo a quota 406. Invariata la top ten: al terzo posto Marco Novello, chiude Gabriele Nelli. 

    La Gara più Lunga: 02.13Conad Reggio Emilia – MA Acqua S.Bernardo Cuneo (2-3)La Gara più Breve: 01.20Delta Group Porto Viro – Consar Ravenna (0-3)Il Set più Lungo: 00.413° Set (27-29) Cosedil Acicastello – Evolution Green AversaIl Set più Breve: 00.233° Set (25-15) Tinet Prata di Pordenone – Gruppo Consoli Sferc Brescia

    I TOP di SQUADRAAttacco: 54.9%Tinet Prata di PordenoneRicezione: 38.3%Emma Villas SienaMuri Vincenti: 14Smartsystem Essence Hotels FanoPunti: 86MA Acqua S.Bernardo CuneoBattute Vincenti: 9MA Acqua S.Bernardo Cuneo

    I TOP INDIVIDUALIPunti: 26Felipe Benavidez (OmiFer Palmi)Attacchi Punto: 24Felipe Benavidez (OmiFer Palmi)Servizi Vincenti: 4Kristian Gamba (Tinet Prata di Pordenone)Manuel Zlatanov (Consar Ravenna)Muri Vincenti: 6Marco Bragatto (Campi Reali Cantù)Punti (Centrali): 16Lorenzo Codarin (MA Acqua S.Bernardo Cuneo)Punti (Palleggiatori): 4Sebastiano Marsili (Banca Macerata Fisiomed MC)

    QUI tutte le cronache con i tabellini, la classifica e il prossimo turno di Serie A2.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    Diagonale di Scandicci e centrali di Vallefoglia nel Team of the Month di dicembre

    Terzo appuntamento con il Team of the Month della Lega Volley Femminile, formato dalle giocatrici che durante il mese passato si sono distinte grazie alle proprie prestazioni e a quelle delle loro squadre. Il 6+1, compreso di coach, più performante di dicembre riparte dall’MVP of the Month Ekaterina Antropova, ma anche da Sonia Candi e Ailama Cesé Montalvo, sconfitte nelle votazioni per il premio di miglior giocatrice. Fuori Milano e Conegliano (al 99%) a causa del minor numero di partite giocate per il Mondiale per Club.

    Assente Tatiana Tolok, considerata nel suo ruolo attuale di opposta, ma non l’Igor Gorgonzola Novara, che inserisce nel sestetto Mayu Ishikawa, in un mese in cui la squadra di coach Bernardi ha perso solo all’inizio contro la capolista Conegliano superando poi tutti gli ostacoli nelle sei partite giocate. Per la giapponese, 89 punti con il 52,1% offensivo e il 44,7% in ricezione. Compagna in posto 4 la cubana Ailama Cesé Montalvo di Bergamo, vero e proprio fattore nel mese di dicembre. Grazie ai suoi 98 punti (41,3%) è stata fondamentale per spingere le orobiche ad un grande quinto posto in classifica.

    Al centro spazio ad una coppia tutta targata Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Non poteva mancare Sonia Candi, leader delle best blocker con 70 muri, determinante a dicembre con ben 30 muri vincenti in sei partite, per un totale di 86 punti (52%) a referto. Con lei, la compagna di reparto Camilla Weitzel, top scorer tra le centrali con 218 punti e autrice di un mese con 83 punti (60,2%), 6 ace e 16 muri.

    In diagonale con Antropova impossibile escludere Maja Ognjenovic, regista della Savino Del Bene Scandicci seconda in classifica e MVP nel big match contro Milano, grazie anche ad alcune giocate indimenticabili. Come il buon vino, più passano gli anni più la palleggiatrice serba sembra essere a proprio agio nella gestione dell’attacco toscano, come dimostra il 42,8% offensivo di squadra, dietro solo alle percentuali della capolista. In seconda linea, Ilaria Spirito della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, oro olimpico e, malgrado lo scivolone nel derby con Novara, protagonista in difesa e in ricezione (46,5%).

    Nonostante le poche partite giocate a dicembre a causa del Mondiale per Club, nomina d’eccezione per coach Daniele Santarelli, campione d’Italia, d’Europa e del Mondo in un 2024 da incorniciare con la sua corazzata Prosecco Doc Imoco Conegliano, ricostruita in estate con gli innesti di stelle come Gabi, Zhu e Chirichella, subito integrate nel perfetto sistema trevigiano. Non solo, perché per rendere letteralmente imbattibili le pantere, ancora a zero sconfitte in 30 partite tra Italia, Europa e mondo, è stato cruciale anche il supporto della panchina, con rotazioni scientifiche volte a concedere il giusto riposo alle sue giocatrici ma anche a far sentire tutte parte del vincente progetto gialloblu.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    LOVB, Week2: vittorie piene per Atlanta, Houston e Omaha; due sconfitte per Salt Lake

    Mentre in Italia le squadre di Serie A1 continuano a darsi battaglia, con Conegliano fissa al primo posto e una lotta per la salvezza più accesa che mai, oltreoceano si è conclusa la Week 2 di League One Volleyball (LOVB).

    Vittoria in quattro set per Atlanta nei confronti di Austin, la squadra guidata da Marco Bonitta. La top scorer dell’incontro è stata Tessa Grubbs, grazie ai suoi 19 punti a tabellino, ma a meritare il premio di MVP è stata Kelsey Cook. Sono stati 17 i punti, di cui 2 ace, siglati dall’ex giocatrice di Conegliano.

    Salt Lake non riesce invece a ripetere la buona prestazione della prima settimana, ed esce sconfitta in entrambe le sfide che l’hanno vista protagonista in questo nuova week. Il primo stop per la squadra di Miyashiro è arrivato al tie-break per mano di Madison.

    Il secondo ha visto la squadra dello Utah cedere in quattro set a Houston. Jones-Perry e compagne non hanno trovato il mondo di contrastare una Micha Hancock ispirata, che con 4 ace al servizio si è guadagnata il riconoscimento di miglior giocatrice dell’incontro.

    Dopo la vittoria per 3-2 con Salt Lake, Madison si è dovuta arrendere al quarto set nella seconda sfida della settimana a Omaha, sino ad ora l’unico team rimasto ancora imbattuto dall’inizio della Lega.

    BORSINO ITALIANE – Sono state Negretti e Bechis a vincere il confronto con Gennari. Ma se il libero e la palleggiatrice di Atlanta non hanno avuto spazio nell’incontro, la schiacciatrice ex Imoco ha detto la sua chiudendo il match con 8 punti a referto e il 47% in ricezione.

    Nella vittoria per 3-1 su Salt Lake non è stata schierata Folie, mentre Loda chiamata in causa solo per un turno al servizio ha risposto mettendo a segno con un punto diretto dai nove metri.

    RISULTATI WEEK 2Atlanta – Austin 3-1(25-23, 26-24, 25-21)Salt Lake – Madison 2-3(24-26, 25-19, 19-25, 25-16, 13-15)Houston – Salt Lake 3-1(25-9, 25-16, 25-27, 25-12)Omaha – Madison 3-1(20-25, 26-24, 25-15, 25-15)

    PROSSIMO TURNO – WEEK 3Giovedì 23 gennaioHouston – Salt Lake

    Sabato 25 gennaio Madison – OmahaAtlanta – Madison Austin – Omaha

    (fonte: LOVB.com) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 17ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Tanti tie-break e molto equilibrio sui campi, questo in sintesi il riassunto della sesta giornata di ritorno di Superlega con la Lube che impone il secondo stop consecutivo ad una incerottata Perugia, Trento che fatica contro la sorprendente Grottazzolina e Piacenza che manca la prova del nove perdendo ancora una volta al quinto set contro una Milano che in queste ultime giornate sembra aver trovato i giusti equilibri in campo.

    Nella lotta salvezza vittoria chiave per Taranto contro una Monza sempre più prigioniera delle sabbie mobili e occasione sciupata da Padova, cui non basta certamente il punto ottenuto contro Cisterna per tirarsi fuori dalla lotta per non retrocedere.

    Ma vediamo insieme sestetto di giornata e pagelle del week end: Boninfante–Romanò, Bottolo–Lanza, Bartha–Nedeljkovic, Diez (L).

    Civitanova – Perugia 3-1 È un Bottolo (voto 9) in versione deluxe quello che annichilisce Perugia trascinando i suoi alla vittoria da tre punti. Attacco, ricezione e muro per una partita da incorniciare! Con lui bene il compagno di reparto Loeppky (voto 7) e Chinenyeze (voto 7,5) finalmente protagonista a muro. Unico leggermente sottotono Lagumdzija (voto 6) bravo però a sbagliare davvero poco.

    In casa umbra gli alibi sono tanti, ma la seconda sconfitta consecutiva, anche in vista delle finals di Coppa Italia, non può che accendere tanti campanelli nella testa di coach Lorenzetti. Ricezione ballerina con Ishikawa (voto 5,5) cercato tantissimo, Semeniuk (voto 5,5) meno lucido che in altre occasioni e Giannelli (voto 5,5) che fatica a trovare punti di riferimento in attacco. Attacco dove si salva il solo Russo (voto 7,5), ma che ancora una volta vede l’intesa Giannelli-Loser (voto 6) non accendersi.

    Trento – Grottazzolina 3-2Punto buttato dai trentini nella corsa al primo posto, ma anche punto meritatamente conquistato dai marchigiani che non mollano davvero mai. Michieletto (voto 8,5) è in versione Re Mida, risultando decisivo in tutti i fondamentali e il muro di squadra diventa una ottima arma contro gli attaccanti avversari con Bartha (voto 7,5) capace di metterne a terra ben 9. Con Lavia (voto 6,5) ben centrato in ricezione lavora bene Sbertoli (voto 7) che trova risposte confortanti da tutti i suoi attaccanti anche in vista dei match di Coppa Italia.

    Grottazzolina da par suo, guidata da un ottimo Marchiani (voto 7) in regia gioca spavalda e nonostante qualche difficoltà in ricezione trova un Tatarov (voto 8) sempre pungente. Ancora bene Fedrizzi (voto 7) mentre nel complesso manca qualcosa in più da parte di Petkovic (voto 5,5) e Comparoni (voto 5) per portare a casa la vittoria.

    Milano – Piacenza 3-2Si dimostra ancora una volta letale Milano per le ambizioni di Piacenza con Piazza che estrae dal cilindro il jolly Otsuka (voto 7,5) per mantenere il contatto con le zone nobili della classifica. Se Reggers (voto 8) è una macchina da punti e Louati (voto 7) nonostante sia bersagliato dal servizio avversario ne esce discretamente, fatica Kaziyski (voto 5) mentre segnali incoraggianti arrivano da Schnitzer (voto 7) finalmente positivo al centro della rete.

    Piacenza deve ringraziare un super Romanò (voto 8,5) che la tiene in gara fino all’ultimo, ma la ricezione fa acqua da tutte le parti e anche il muro funziona poco con Simon (voto 5,5) che appare spesso in ritardo sulle alzate di Porro. Discreto Kovacevic (voto 6,5) mentre Mandiraci (voto 5,5) non riesce a dare la svolta quando chiamato in causa al posto di un Maar (voto 5,5) bersagliato dal servizio milanese. Ottima come sempre invece la prova di Scanferla (voto 7,5) in seconda linea.

    Modena – Verona 0-3Senza storia il match di Modena con i padroni di casa che pagano la giornata No di De Cecco (voto 5) e Rinaldi (voto 5). Meglio fa Buchegger (voto 7), ma è l’unico a trovare continuità in una squadra che paga i tanti errori di Davyskiba (voto 5,5) e gli zero muri di uno spento Sanguinetti (voto 5).

    Ne approfitta Verona, che, con l’inedito assetto Keita (voto 8) Mozic (voto 7,5) in banda e Jensen (voto 5) opposto, resta davanti a Milano e ancora in scia a Piacenza nella caccia al quarto posto. Attacco e muro sono i fondamentali che girano meglio grazie anche ad un Cortesia (voto 7,5) che da solo ne mette a terra cinque, senza Dzavoronok la squadra manca di un attaccante, sarebbe forse il caso di provareun po di più il gioco al centro…

    Taranto – Monza 3-2Vittoria fondamentale per i pugliesi che nell’ora più difficile della stagione trovano un Lanza (voto 9) formato Nazionale che li guida ad un successo importante, ma che non chiude del tutto il discorso salvezza. Nella gara in cui il muro fa una gran differenza Zimmermann (voto 7) si affida anche al giovane Held (voto 7) eccellente in attacco quando in difficoltà in ricezione. Sottotono il solo Gironi (voto 5,5)mentre buona è la prova di D’Heer (voto 7) al centro.

    Monza nel complesso non gioca male, ma spreca troppe occasioni nei momenti chiave dei set e ancora una volta torna in spogliatoio a leccarsi le ferite. Cachopa (voto 5,5) decide di giocarsi la gara con solo i laterali e trova buone risposte da Rohrs (voto 6,5) e in teoria anche da Martilla (voto 5,5), ma 6 murate e 4 ace subiti sono un fardello troppo pesante. Anche Szwarc (voto 6) ci prova fino all’ultimo, ma in queste gare ormai da dentro/fuori servirebbe qualcosa di più da ogni giocatore.

    Padova – Cisterna 2-3Occasione sprecata dai patavini che seppur spinti da un Orioli (voto 8) in rampa di lancio restano ancora invischiati nelle zone basse della classifica. Nonostante una prova monstre di Diez (voto 8,5) in ricezione, Falaschi (voto 5,5) non trova grandi risposte dai suoi centrali e alla lunga sia Sedlacek (voto 6) che Crosato (voto 5) escono dal match. Meglio Masulovic (voto 6,5) ma non basta per portare a casa la vittoria sperata.

    Torna a giocare bene Cisterna dopo qualche match sottotono e se Bayram (voto 5) buca clamorosamente, tocca al semisconosciuto Tarumi (voto 8) ricordare come la scuola giapponese stia vivendo un periodo d’oro con tanti giocatori protagonisti nel nostro campionato. Bravo Baranowicz (voto 7) a dargli fiducia e palloni, cosi come con Nedeljkovic (voto 8,5) determinante al centro della rete.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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