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    Virtus Fano, Compagnoni: “Giochiamo in casa, fattore fondamentale”

    Torna finalmente tra le mura amiche la Smartsystem Essence Hotels Fano che domenica ospita (ore 16) l’OmiFer Palmi, in un match che la formazione di Vincenzo Mastrangelo deve assolutamente vincere in quanto trattasi di scontro diretto.
    I calabresi hanno ottenuto al momento un solo successo in campionato (3-2 su Macerata), a fronte di sette sconfitte e per loro la sfida di Fano è una sorta di ultima spiaggia: “Palmi arriva a questo appuntamento dopo una serie di sconfitte – afferma il centrale Federico Compagnoni – non sono riusciti a fare tanti punti in questa fase della stagione ma nelle ultime settimane hanno modificato l’organico con l’arrivo del nuovo mister e del nuovo palleggiatore”.
    Fano dovrà affrontare la gara con il giusto approccio: “Assolutamente – afferma Compagnoni – cattiveria agonistica prima di tutto e dovremo essere anche più cinici, condizioni che a Porto Viro non ci sono state. Dovremo mettere pressione in battuta, un fondamentale che in questa categoria fa la differenza. E poi giochiamo in casa, un fattore per noi fondamentale”.
    La cura Jorge Canestracci non ha dato per ora i frutti sperati ma dalla trasferta di Fano in poi l’allenatore argentino potrà affidarsi all’esperienza di Matteo Paris, palleggiatore, tesserato da poco e vecchia conoscenza dei fanesi per averlo affrontato già con Pineto in A3. Paris, che ha sostituito Sperotto approdato a Lagonegro, innescherà le bocche da fuoco Sala e Benavidez mentre Corrado, Gitto e Maccarone tornano al Palas Allende dopo il successo in Coppa Italia della passata stagione.

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    ErmGroup Altotevere, delicata sfida contro Savigliano

    Non c’è soltanto la presentazione dell’impegno domenicale della ErmGroup Altotevere al termine di questa particolare settimana. Dopo cinque partite e alla vigilia della sesta, quella in casa contro la Monge Gerbaudo Savigliano (domenica 24 novembre al palasport di San Giustino, con inizio alle ore 19) che assomiglia tanto già ad un “dentro o fuori”, diamo la parola al direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, che probabilmente non immaginava di ritrovarsi in penultima posizione a questo punto della stagione. Un Gustinelli deluso? “Credo che deluso non sia il termine più appropriato. Sapevamo sin dall’inizio – precisa il diesse biancazzurro – di avere costruito una squadra che necessitava dei giusti “incastri” per poter funzionare sin da subito. A fronte di una preparazione vissuta senza alcun problema particolare, alla vigilia della prima di campionato ci siamo ritrovati senza il palleggiatore titolare e lo abbiamo perso praticamente per le prime tre partite – questo senza nulla togliere a Troiani, che ha peraltro svolto egregiamente il suo compito, con 4 dei 5 attuali punti frutto del suo impiego – ma sicuramente ha tolto sicurezze prima di tutto a Biffi e poi ha costretto l’intero sistema a rivedere il suo assetto in campo. Poi è iniziata la “saga” Carpita, prima del match contro Mantova fuori tutta la settimana per un problema alla spalla (è stato bravo a farsi trovare pronto a gara in corso) e domenica a Cagliari sul cinque pari del secondo set si è procurato una distorsione alla caviglia. Insomma… diciamo che sarebbe potuta andare meglio”. A proposito, vi sono novità sulle condizioni di Carpita? “Scongiurata qualsiasi frattura ossea con esame strutturale, ora dobbiamo attendere che l’edema (acuito dal volo aereo) si riassorba per fare una valutazione più puntuale sullo stato dei legamenti. Onestamente, penso che rivedremo Daniele dopo la sosta natalizia; spero di essere smentito, ma la vedo difficile. Tutto ciò non deve essere preso come alibi: ho semplicemente esposto il quadro della situazione poi siamo consci delle nostre responsabilità e carenze in questo primo quarto della stagione”. Le proviamo ad analizzare? “Volentieri! Il primo dato che balza agli occhi è la difficoltà che abbiamo avuto in tutti i match (escluso il debutto di Ancona) nell’approcciarci con la gara. Gli inizi match hanno poi tremendamente complicato il prosieguo. A questo livello, regalare – questo il termine più appropriato – il primo set diventa un handicap non indifferente. Ciò mi consente di parlare di quello che al momento è l’altro “difetto di fabbrica” che ci portiamo appresso, ovvero, la mancanza di un leader, ossia di qualcuno che nei momenti di difficoltà sia in grado di tirare il freno a mano e di stigmatizzare quello che non va bene. Qualcuno che si arroghi il diritto di chiamare la palla e di prendersi le proprie responsabilità, qualcuno che con le proprie scelte individuali nei fondamentali di muro e battuta ci consenta quei break nei momenti topici della partita”. Eppure la ErmGroup ha giocatori con queste caratteristiche. “Non si tratta di avere caratteristiche, quanto di creare un sistema di gioco che porti a identificare questi ruoli. Noi abbiamo giocatori che sono da anni al vertice delle classifiche individuali di rendimento: basti pensare a Cappelletti, vincitore la scorsa stagione della speciale classifica per la battuta, oppure a Quarta, che da tre anni oramai al vertice della classifica del muro; c’è poi lo stesso Pochini che anche in questa stagione è tra i primi ricevitori come media ponderata e a Marzolla, che al momento – con undici ace – è al secondo posto della speciale classifica. Ma evidentemente ciò non basta: deve essere creata un’empatia tra chi gioca, che consenta di rendere efficienti tali numeri e questo lo debbono fare loro in campo; ne parliamo tanto durante la settimana, poi però la domenica spesso ci sciogliamo come neve al sole e questo non va bene”. Una squadra che comunque ha deciso di puntare anche su alcuni giovani di belle speranze; quale la valutazione del loro rendimento? “Siamo soddisfatti di loro! Nello specifico, di Galiano e Carpita. Gabriel è un 2006 alla prima esperienza fuori da casa e per la prima volta titolare in A3. Vive le difficoltà che normalmente affrontano tutti i suoi pari età in questo campionato, ovvero quando ti ritrovi ad affrontare palleggiatori scafati che giocano con la palla sopra, è normale che ti facciano girare la testa, ci sta! Stiamo lavorando tanto con lui nel fondamentale del muro, perchè palesa ancora deficit importanti, mentre in attacco dovrebbe essere sfruttato di più: lì è veramente impattante. Daniele – ne abbiamo parlato prima – su cinque gare, due per più della metà le ha saltate per motivi fisici. Lui è senza dubbio importante per il nostro sistema di gioco: è molto giovane, con un carattere bello “acceso”, ma al tempo stesso “figlio” della sua età; deve ancora imparare tanto sul modo in cui porsi all’interno di un gruppo di “grandi”, però lui è tanta roba e – come gli dico sempre – se impara a capire quanto realmente è forte e capisce che molto passa per la gestione del suo corpo, rimarrà per molti anni dentro questo mondo. Io sono tecnicamente innamorato di lui: sono un romantico, giocatori come lui si contano nelle dita di una mano”. Per il resto, direttore, tutto a posto? “Immaginavo questa domanda. A cosa fa riferimento?”. A Ridas Skuodis, che domenica scorsa a Cagliari era in tribuna. “Per quanto concerne l’argomento Skuodis, tengo solo a specificare ai nostri sostenitori che la decisione è stata presa in piena condivisione con la proprietà e con lo staff tecnico; quali siano le motivazioni, al momento non sono argomento di discussione e pertanto chiedo a tutti di accettare questa decisione, nel rispetto delle parti e di un atleta che ha fatto fino ad oggi il bene di questa società. Anticipo che anche per la gara contro la Monge Gerbaudo Savigliano, Skuodis sarà fuori rosa”. A questo punto, la domanda sorge spontanea: ErmGroup sul mercato? “Ripeto, al momento non ho nulla da aggiungere: quando sarà il momento, parleremo in maniera compiuta di tutto, ora dobbiamo pensare al Savigliano!”. Due parole sulla gara in calendario? “Inutile negarlo: è estremamente importante, sia per noi che per Savigliano. Noi dobbiamo assolutamente invertire la tendenza negativa e per farlo occorre una prestazione tutta cuore e grinta; siamo chiaramente in difficoltà di organico per i motivi prima spiegati, ma ritengo che il sestetto che scenderà in campo domenica sarà competitivo e saprà dare il massimo! Io ci credo tanto! Chiudo facendo un’analisi da condividere con tutti: come detto anche ai ragazzi, tolti San Donà e Diavoli Rosa Brugherio, siamo 8 squadre concentrate in 6 punti. Giochiamo ora contro Savigliano, a Belluno il 1° dicembre e torniamo tra le mura amiche contro Acqui Terme l’8: il destino è nelle nostre mani e forse fra 15 giorni potremmo parlare di un’altra classifica. Intanto, auspico presenza e calore degli sportivi per la partita che ci attende”. L’opposto Gatto (ex Lupi Santa Croce), l’esperto palleggiatore Pistolesi, gli schiacciatori Sacripanti e Galaverna e il veterano Dutto al centro sono le pedine più significative della compagine piemontese. Circa il 6+1 di partenza della ErmGroup – e considerando le assenze certe di Carpita e Skuodis – non sono escluse novità importanti, a cominciare da una riproposizione di Battaglia (nella foto, un suo attacco nella gara contro la Gabbiano FarmaMed Mantova) che appare alquanto probabile. Direzione della gara affidata a una coppia mista, con primo arbitro Dalila Viterbo di Lamezia Terme e secondo arbitro Antonio Mazzarà di Milano.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Aurispa Links per la Vita: prova del nove con la vicecapolista Ortona

    Il prossimo step per Aurispa Links per la Vita è la sfida con la vicecapolista Ortona, 7a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca, in programma domenica al Palazzetto dello Sport di Tricase.
    A presentare la gara e a raccontarsi a tutto tondo, il palleggiatore Marco Fabroni, intervenuto ai microfoni di Mondoradio.

    Fabroni ha aperto l’intervista raccontando del successo di 7 giorni fa a Napoli: “Da fuori sembra facile, ma poi bisogna trovarsi lì. Abbiamo fatto un’ottima prestazione e ci siamo trovati sul 2-0, nel terzo set loro hanno tentato il tutto per tutto e sono riusciti a fare quattro o cinque punti importanti e sono arrivati ai vantaggi. Poi siamo venuti fuori con il nostro muro e, per fortuna, abbiamo chiuso in tre set. L’approccio è stato positivo, come quello avuto in casa due settimane fa. Poi ho visto bene l’approccio della squadra anche in settimana, con tutti i miei compagni che si sono messi a disposizione, si vede il loro atteggiamento, la voglia di allenarsi e questo si rispecchia in partita.”

    Il prossimo match vede Ortona come avversario, una compagine che nel roster può annoverare diversi atleti di caratura importante, tra cui Marshall: “La sua esperienza e la sua sicurezza aiutano tutti quelli che ha intorno, è molto importante avere un giocatore del suo livello in squadra. Arriva un avversario di assoluto livello, sarà importante anche qui l’approccio. È una squadra forte ma questo non significa dargliela vinta a prescindere, combatteremo come abbiamo fatto nelle ultime due gare e ce la metteremo tutta per fare punti in casa.”

    Infine, Fabroni ha raccontato del suo arrivo in Salento e delle prime sensazioni: “Ho trovato una squadra molto buona a livello tecnico e molto giovane. Abbiamo un ottimo opposto, due posti quattro di livello, tutti i reparti sono ben strutturati. Abbiamo veramente un bel gruppo, sono tutti bravi ragazzi e, soprattutto, disponibili al lavoro.”

    Uff. Stampa Aurispa Links per la Vita LEGGI TUTTO

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    Volley Serie A1 femminile, Milano-Conegliano 0-3: cronaca, tabellino, foto

    All’Unipol Forum di Assago, davanti a 12.626 spettatori che stabiliscono un nuovo record per la pallavolo italiana, la Prosecco DOC Imoco Conegliano supera in tre set la Numia Vero Volley Milano con i parziali di 20-25, 18-25, 15-25 e consolida un primato in classifica che era già ampio alla vigilia. Ora i punti di distacco tra le due squadre salgono a 8.

    In breve – Nel primo set Egonu parte con le polveri bagnate (25% di efficienza in attacco), dimostrando di non essere ancora al top della forma, mentre dall’altra parte Haak attacca con il 60%. Alla fine chiuderanno con 7 e 6 punti a testa il primo parziale, ma a pesare è soprattutto il 39% in attacco di Milano contro il 48% di Conegliano. Nel secondo le cose per la Vero Volley vanno anche peggio, con l’efficienza in attacco che scende addirittura al 6% (26% totale). Peggiora anche l’Imoco (50% con il 28% di efficienza), che però alla fine va facilmente sul due a zero. Il terzo set è ancor più difficile da mettere a fuoco, tanto che finisce con un larghissimo 15-25.

    Numeri del match – I numeri alla fine della fiera dicono 41% in attacco per Conegliano contro il 30% di Milano, 47% di positiva e 21% di perfetta contro 46% e 16% in ricezione, 8 muri pari, 1 ace a zero, 5 errori contro 14 in attacco e 4 contro 8 dai nove metri. Haak top scorer con 20 punti (43%), dall’altra parte la best scorer è Egonu con 16 (30%). MVP Gabi.

    foto Rubin / LVF

    Starting players – Lavarini parte con la formazione tipo che vede Orro in regia opposta ad Egonu, Sylla e Daalderop in posto 4, Danesi-Heyrman coppia centrale, Fukudome libero. Santarelli risponde con le diagonali Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. In campo sin dall’inizio, dunque, sei delle sette campionesse olimpiche di Parigi 2024!

    foto Rubin / LVF

    1° set – Subito un rally point nella prima azione del match risolto da Haak dopo due tentativi a vuoto di Egonu, che però si rifà subito con un muro vincente. Il primo break lo trova l’Imoco con muro di Zhu sul tentativo di fast di Heyrman (2-4), ma Milano pareggia subito ai 4. Altro break di Conegliano su errore in attacco di Egonu che allarga troppo il compasso in diagonale (4-6), poi arriva anche il +3 con Zhu e il +4 con Gabi in pipe: 4-8 e timeout Lavarini.

    foto Rubin / LVF

    Sylla, diagonale all’incrocio delle righe, Egonu con un colpo dei suoi, e ancora Sylla su una slash di Zhu, permettono a Milano di dimezzare lo svantaggio (7-9), poi qualche azione dopo l’ace di Danesi, con l’aiuto della banda, e il primo tempo vincente di Heyrman ristabiliscono la parità agli 11. Ma non è finita, a prolungare la serie positiva contribuisce anche Egonu: contro sorpasso e timeout di Santarelli.

    A togliere Danesi dalla linea dei nove metri ci pensa Haak, che firma la nuova parità e il nuovo controsorpasso (12-13). Altro errore di Egonu e la Prosecco DOC torna anche avanti di un break. L’opposta di Milano e della nazionale si fa subito perdonare e per qualche scambio si prosegue punto a punto (14-14, 16-16), poi altra sgasata di Gabi e compagne (16-19). Il punto numero 20, partito dalla mano di Haak, colpisce Orro in pieno viso mandandola K.O. per qualche secondo, ma tanto lei quando la Numia reagiscono prontamente (18-20) nel tentativo di riprendere ancora le avversarie. Tentativo che risulterà vano perché il primo set lo vince alla fine la squadra di Santarelli per 20-25.

    foto Rubin / LVF

    2° set – All’inizio del set successivo sono le padrone di casa a trovare subito il break di vantaggio (4-2), subito riprese però da Chirichella e Wolosz e costrette poi a inseguire nuovamente (5-8). Lavarini prova a cambiare qualcosa chiamando in causa Kurtagic per Heyrman: vincente di Daalderop, errore di Gabi, muro di Sylla e nuova parità agli 8. Sbaglia anche Haak, Danesi stampa un altro muro e l’ago della bilancia si sposta ancora (9-8, 10-8).

    Gabi e Haak, però, salgono ancora di giri e a Conegliano basta qualche azione per rimettersi in corsa. Anzi, per accelerare brutalmente: 13-12, 13-19. Egonu frena l’emorragia, ma il gap ormai appare davvero troppo ampio per pensare a un nuovo ribaltone. Altro cambio per Lavarini, dentro Cazaute per Daalderop, ma anche questo set prende la strada del Veneto, e con un divario finale ancor più ampio: 18-25.

    foto Rubin / LVF

    3° set – Nel terzo le ragazze di coach Santarelli sembrano intenzionate a tornare presto in albergo (3-7), e Lavarini è subito costretto a fermare il gioco. Gabi continua a passare con un coltello caldo nel burro, Zhi e Haak giocano anche loro in scioltezza, e per Milano è notte fonda (5-12, 8-17).

    Al netto di qualche azione prolungata, di quale difesa strappa applausi, di qualche muro utile solo a sventola i clap-banner con la scritta “monster block”, il match, e questo terzo set in particolare, non sono certo lo spettacolo al quale ci si aspettava di assistere. La grande festa da record del Forum dura così il tempo di un aperitivo milanese consumato con la fretta di tornare a casa. Un vero peccato. Per la cronaca terzo set chiuso dalle venete con un inequivocabile 15-25. Appuntamento al prossimo capitolo della saga.

    foto Rubin / LVF

    Numia Vero Volley Milano 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(20-25, 18-25, 15-25)Numia Vero Volley Milano: Sylla 8, Danesi 4, Egonu 15, Daalderop 6, Heyrman 2, Orro 2, Fukudome (L), Kurtagic 4, Cazaute 2, Gelin (L). Non entrate: Guidi, Konstantinidou, Guerra, Marinova. All. Lavarini.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 1, Braga Guimaraes 10, Fahr 2, Haak 20, Zhu 9, Chirichella 10, De Gennaro (L), Lukasik, Seki, Adigwe. Non entrate: Bardaro (L), Lubian, Eckl, Lanier. All. Santarelli. Arbitri: Zavater, Giardini.Note – Spettatori: 12626, Durata set: 27′, 23′, 25′; Tot: 75′.MVP: Braga Guimaraes.

    Top scorers: Haak I. (20) Egonu P. (15) Braga Guimaraes G. (10) Top servers: Danesi A. (1) Top blockers: Haak I. (4) Chirichella C. (2) Egonu P. (2)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Reggio trionfa per 3-0 al Bigi contro Cantù

    Reggio Emilia vince per 3-0 contro Cantù e ritrova una vittoria importante per lo spirito della squadra.
    Ottiene il titolo di miglior realizzatore reggiano Pawel Stabrawa, con 15 punti. L’MVP del match è stato assegnato a Nicholas Sighinolfi, con l’ 82% in attacco e 9 punti totali.
    Primo set che parte con il vantaggio reggiano, che non dura molto perché Cantù riesce a recuperare e a portare il set in equilibrio. Il set viaggia sempre sulla parità, con le formazioni che si scambiano punti su punti. Sul finale di set i padroni di casa riescono ad allungare grazie a una buona distribuzione e dei buoni attacchi. Reggio vince il primo set con l’attacco del suo opposto.
    Secondo set che inizia come il precedente, con le formazioni subito in parità. I canturini però cerano di allungare, ma i padroni di casa sono bravi a riprenderli e a rimanere concentrati per tutta la durata del parziale. Reggio aumenta il divario dopo un muro importante e chiude il set con una serie di buoni attacchi. Anche il servizio funziona bene per la Conad, che conclude il set grazie ad un ace di Suraci.
    Terzo set che inizia con il vantaggio per gli ospiti, che sfruttano bene tutte le occasioni possibili e si portano in vantaggio. Cantù rimane sempre un passo avanti ai padroni di casa per quasi tutta la durata del parziale, fino a quando Reggio si rifà sotto grazie a una serie di buoni attacchi. Barone e compagni trovano dapprima il pareggio sul 24-24, poi il vantaggio e infine la vittoria del set e dell’incontro per 3-0.
    “Sicuramente era importante per noi e per i ragazzi portare a casa questi tre punti. – commenta l’head coach Fabio Fanuli – Abbiamo affrontato un avversario che comunque ha dimostrato di giocare una buona pallavolo quindi un bravo va i ragazzi. Sicuramente le ultime uscite ci hanno visti con un po’ di amaro in bocca. Sappiamo che questo campionato è difficile, bisogna continuare a guardare al lavoro su cui focalizzarsi in palestra e poi il risultato la domenica penso che sia la conseguenza di questo”.
    “Mi associo a Fabio. – segue il secondo allenatore Tommaso Zagni – La cosa che dispiace di più è che i ragazzi in palestra danno sempre il 100% e quando ci sono partite come quella di Fano o anche quella di Catania rimaniamo sempre male. Oggi abbiamo dimostrato che il lavoro paga. I ragazzi, tutti, anche quelli che oggi non hanno giocato, si sono sempre impegnati, danno sempre il 100% e per questo dobbiamo dire grazie soprattutto a loro”.
    CRONACA 
    Nona giornata di andata al PalaBigi, con la Conad Reggio Emilia che sfida la Campi Reali Cantù che viene da una vittoria da tre punti, guadagnati contro Pineto. I padroni di casa, invece, scendono in campo reduci da una sconfitta subita in terra sicula contro Acicastello; i granata dovranno essere in grado di ritrovare il gioco che è mancato nelle ultime due uscite di campionato.
    Reggio parte col sestetto composto da Porro-Stabrawa in diagonale principale, Suraci-Gottardo di banda, Barone-Sighinolfi al centro con De Angelis libero. Cantù risponde con Martinelli al palleggio, Novello opposto, Galliani e Tiozzo martelli, Bragatto e Candeli centrali con Butti libero.
    Inizio di primo set che vede Conad partire in vantaggio, grazie ai due ace di Stabrawa (5-3). Mani out per Suraci che porta avanti Reggio (10-9). Il set non viole sbloccarsi, le formazioni viaggiano sulla parità (13-13). Gottardo da posto quattro riporta l’equilibrio (16-16). Sighinolfi in primo tempo sigla il ventesimo punto della Conad (20-19). Errore in attacco di Novello, i reggiani allungano di due lunghezze (22-20). Set point guadagnato dai padroni di casa con un punto in diagonale di Gottardo (24-22). Il set lo conquista la Conad, grazie all’attacco vincente di Stabrawa (25-23).
    Secondo set che vede le formazioni partire in parità (4-4). Novello da posto due trova il punto grazie ad un mani fuori, Cantù allunga (7-9). Monster block di Barone, formazioni nuovamente in parità (9-9). Galliani in parallela riporta in vantaggio i suoi (11-13). Porro chiama in pipe Suraci che risponde con una palla vincente e riporta in parità il set (15-15). Errore al servizio da parte di Gottardo, a cui segue un ace siglato dagli ospiti (19-20). Muro granata che blocca l’attacco di Novello, Conad in vantaggio (21-20). Primo tempo di Sighinolfi, i reggiani consolidano il vantaggio (23-21). Errore al servizio per Cantù, i reggiani conquistano il set point (24-22). Suraci grazie ad un ace fa guadagnare il secondo parziale alla Conad (25-22).
    Il terzo set vede i canturini partire in vantaggio (3-5). Novello scavalca il muro reggiano e trova il punto in diagonale (5-8). Grazie alla pipe di Galliani, Cantù allunga di quattro lunghezze (8-12). Sighinolfi in primo tempo cerca di ricucire il divario (11-12). Invasione a rete del muro reggiano, la Campi Reali aumenta il vantaggio (13-15). Mani out di Gottardo (17-18). Suraci trova il punto diagonale stretta, e con il seguente errore avversario in attacco le formazioni sono in parità (21-21). Monster block granata, ancora parità (23-23). Set point conquistato dai canturini grazie all’attacco vincente di Bragatto (23-24). Dopo aver annullato il set point, è la Conad a conquistarlo a sua volta grazie ad un errore avversario (25-24). Reggio Emilia vince il match grazie all’ace di Suraci (26-24).
    Il prossimo match si giocherà domenica 1 dicembre alle ore 18:00 al PalaVolley S.Maria di Pineto (TE); a sfidare la Conad sarà la Abba Pineto.
    TABELLINO 
    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù: 3-0
    25-23(26′), 25-22(30′), 26-24(30’).
    CONAD REGGIO EMILIA:
    Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 7, Porro -, Guerrini n.e, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 5, Bonola n.e, Ades n.e, Gasparini n.e, Alberghini n.e, Suraci 13, Sighinolfi 9.
    Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.
    CAMPI REALI CANTÙ:
    Cottarelli n.e, Butti (L), Tiozzo 7, Cormio -, Martinelli -, Frigerio (L), Bragatto 8, Quagliozzi n.e, Galliani 6, Candeli 7, Marzorati n.e, Caletti -, Novello 16, Bacco -.
    Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni.
    Note Reggio Emilia: ace 4, service error 16, ricezione 62%, attacco 49%, muri 6.
    Note Cantù: ace 2, service error 12, ricezione 53%, attacco 47%, muri 3. LEGGI TUTTO

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    9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù 3-0 (25-23, 25-22, 26-24) – Conad Reggio Emilia: Porro 0, Gottardo 7, Barone 5, Stabrawa 15, Suraci 13, Sighinolfi 9, Zecca (L), De Angelis (L). N.E. Signorini, Guerrini, Bonola, Ades, Gasparini, Alberghini. All. Fanuli. Campi Reali Cantù: Martinelli 0, Tiozzo 7, Candeli 7, Novello 16, Galliani 6, Bragatto 8, Frigerio (L), Butti (L), Cormio 0, Caletti 0, Bacco 0. N.E. Cottarelli, Quagliozzi, Marzorati. All. Mattiroli. ARBITRI: Colucci, Gasparro. NOTE – durata set: 26′, 30′, 30′; tot: 86′. LEGGI TUTTO

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    9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA ANTICIPO

    9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Tinet Prata di Pordenone – Non ancora disputata 23/11/2024 ore 20:00; Emma Villas Siena-Cosedil Acicastello – Non ancora disputata Ore 17:30; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Evolution Green Aversa – Non ancora disputata Ore 19:00; Delta Group Porto Viro-Banca Macerata Fisiomed MC – Non ancora disputata; Conad Reggio Emilia-Campi Reali Cantù 3-0 (25-23, 25-22, 26-24) 22/11/2024 ore 20:00; Abba Pineto-Consar Ravenna – Non ancora disputata; Smartsystem Essence Hotels Fano-OmiFer Palmi – Non ancora disputata Ore 16:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPGruppo Consoli Sferc Brescia 18 8 6 2 22 13Consar Ravenna 17 8 6 2 21 11MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17 8 6 2 22 14Cosedil Acicastello 17 8 5 3 21 12Tinet Prata di Pordenone 17 8 5 3 19 11Evolution Green Aversa 15 8 5 3 19 13Delta Group Porto Viro 14 8 5 3 17 12Conad Reggio Emilia 10 9 4 5 14 19Emma Villas Siena 10 8 3 5 14 18Banca Macerata Fisiomed MC 9 8 3 5 13 17Campi Reali Cantù 9 9 3 6 11 20Smartsystem Essence Hotels Fano 8 8 3 5 11 19Abba Pineto 8 8 2 6 11 19OmiFer Palmi 2 8 1 7 6 23
    Un incontro in più: Conad Reggio Emilia, Campi Reali Cantù.
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 01/12/2024 Cosedil Acicastello-Tinet Prata di Pordenone 30/11/2024 ore 19:00; Consar Ravenna-MA Acqua S.Bernardo Cuneo; Campi Reali Cantù-Emma Villas Siena Ore 17:00; Evolution Green Aversa-Smartsystem Essence Hotels Fano 02/12/2024 ore 20:30; Abba Pineto-Conad Reggio Emilia; Banca Macerata Fisiomed MC-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 16:00; OmiFer Palmi-Delta Group Porto Viro Ore 16:00
    CLASSIFICA – SINTETICA9ª Giornata And. (24/11/2024) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024Gruppo Consoli Sferc Brescia 18, Consar Ravenna 17, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 17, Cosedil Acicastello 17, Tinet Prata di Pordenone 17, Evolution Green Aversa 15, Delta Group Porto Viro 14, Conad Reggio Emilia 10, Emma Villas Siena 10, Banca Macerata Fisiomed MC 9, Campi Reali Cantù 9, Smartsystem Essence Hotels Fano 8, Abba Pineto 8, OmiFer Palmi 2.
    Note: Un incontro in più: Conad Reggio Emilia, Campi Reali Cantù. LEGGI TUTTO

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    Ishikawa torna a Milano da ex: la conferenza stampa pre-gara

    Perugia, 22 Novembre 2024

    Cresce l’attesa per il match tra Allianz Milano e Sir Susa Vim Perugia che domenica andrà in scena al Forum di Assago con fischio di inizio alle 18. A presentare alla stampa questa partita, uno degli ex più attesi dal pubblico: lo schiacciatore giapponese di casa bianconera, Yuki Ishikawa, approdato nel club del presidente Gino Sirci dopo quattro stagioni consecutive all’Allianz, dove ha militato dal 2020 fino allo scorso anno.
    «Sono contento di tornare a Milano a giocare. La partita sarà sempre dura contro una squadra che ha un buon sistema di gioco, difende bene e batte bene quindi noi siamo preparati a questo. Noi partiamo sempre pensando che le partite non saranno facili, anche se non giocheremo a casa loro, ma al Forum, ci sarà tanta gente a tifare Milano: sarà difficile, però noi ci concentriamo non sui risultati, ma su come giochiamo, come scendiamo in campo e poi noi stiamo lavorando bene qui al PalaEvangelisti e metteremo in campo tutto ciò su cui stiamo lavorando».
    Perugia arriva a questo appuntamento da “prima della classe”, in vetta alla classifica con 22 punti, frutto di otto partite vinte su otto giocate, sei a punteggio pieno e due al tie-break (con la Sonepar Padova in trasferta e al PalaEvangelisti con la Cucine Lube Civitanova) e si presenta al Forum dopo il blitz di Champions sul campo di Saint Nazaire, puntando alla continuità di risultati.
    Milano, rispetto alla squadra che Yuki Ishikawa ha lasciato lo scorso anno, è cambiata, ma è cambiata anche rispetto all’inizio di questa stagione, crescendo nei risultati:«Secondo me adesso Milano sta giocando molto bene, anche in cambiopalla ha percentuali molto alte. Sarà importante la nostra battuta perché quando battiamo bene anche la correlazione muro difesa funziona al meglio».
    Domenica al Forum Yuki Ishikawa ritroverà tra le file di Milano il giovanissimo schiacciatore giapponese (classe 2000) Otsuka Tatsunori, con cui condivide il percorso in Nazionale e che è al suo esordio assoluto nel campionato italiano. In lui, Ishikawa rivede se stesso, dieci anni fa. «Per lui ma anche per me è importante. Per lui è il primo anno in Italia e credo che stia prendendo una buona esperienza con coach Roberto Piazza: sono curioso di vedere come crescerà nel corso della stagione».
    Il primo anno in Italia, per Yuki Ishikawa, fu invece proprio con coach Angelo Lorenzetti, nella stagione 2014-2015, alla Parmareggio Modena: «Angelo è un allenatore bravissimo. L’anno scorso ha vinto con Perugia tutte le competizioni, quindi sa come vincere e come migliorare e quindi sono molto contento di allenarmi qua a Perugia con lui. Mi ero allenato con lui dieci anni fa, in quella circostanza avevo avuto difficoltà con la lingua, adesso parlo abbastanza bene italiano e capisco tutto. Sono abbastanza soddisfatto. Con lui ora stiamo lavorando sul migliorare la mia ricezione e anche l’attacco di palla alta e la battuta: su questi aspetti so di avere ampi margini di miglioramento».
     
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO