More stories

  • in

    Delta Group, occasione sprecata al PalaJacazzi: Aversa vince 3-1

    La Delta Group Porto Viro cede 3-1 alla Evolution Green Aversa nell’anticipo della diciannovesima giornata di Serie A2 Credem Banca. Sesta sconfitta consecutiva, la più bruciante e immeritata di questo terribile filotto per i nerofucsia, che al PalaJacazzi giocano una partita di voglia e di sostanza, ma non riescono a ottenere punti. Dopo aver comandato il primo parziale, la squadra di Daniele Morato sembra potersi mettere in tasca anche il secondo, invece all’ultima curva subisce il sorpasso dei padroni di casa che poi la spuntano ai vantaggi. Rimpianti anche per il quarto set, perso dopo essere passati avanti sul 16-18. Per Porto Viro sugli scudi Pedro (19 punti) e Andreopoulos (15), entrambi con 2 ace e 1 muro all’attivo. Tra le fila di Aversa, ancora un exploit di Motzo (29 punti), già mattatore della gara d’andata, in doppia cifra anche Lyutskanov (14), determinante con il servizio (4 ace). Domenica prossima, 2 febbraio, la Delta Group ospiterà Siena per il ventesimo turno di regular season, settimo del girone di ritorno.
    LA PARTITA
    Coach Daniele Morato ripropone lo stesso 6+1 della gara con Ravenna: Santambrogio in regia, Magliano opposto, Sperandio e Eccher al centro, Pedro e Andreopoulos in posto quattro, Morgese libero. La Evolution Green Aversa di Giacomo Tomasello risponde con Garnica-Motzo sulla diagonale principale, Ambrose-Frumuselu centrali, Lyutskanov-Canuto bande, Rossini libero.
    La Delta Group inizia fluida in cambio palla, Aversa invece va due volte a vuoto: 2-5 sul tabellone. Controbreak immediato della squadra di casa sul servizio velenoso di Lyutskanov e sorpasso sul 6-5, ma c’è ancora un errore normanno a regalare il vantaggio agli ospiti, ci mette lo zampino anche Andreopoulos in battuta con l’aiuto del nastro: 7-9, primo time della serata per Tomasello. Dopo la pausa, di nuovo Andreopoulos a segno, stavolta in pipe, e palla azzannata da Santambrogio a filo rete per il più quattro polesano: 7-11. Grande sforzo difensivo della Delta Group capitalizzato da Magliano in contrattacco, rimpingua ulteriormente il bottino Pedro con l’ace del 10-16. Aversa rallenta la corsa nerofucsia con l’ingresso di Minelli al servizio, due block di Canuto per il 16-18. Ricomincia a tuonare Andreopoulos dai nove metri, un punto diretto realizzato e un muro (di Santambrogio) propiziato, 16-21. Finale in scioltezza dopo la battuta vincente di Sperandio (17-23), il sigillo lo appone Eccher a muro: 18-25, 0-1.
    Equilibrio in avvio di seconda frazione, Pedro è ispirato, con un block e un contrattacco mette due volte davanti Porto Viro, gli dà manforte Eccher che mette giù il pallone del 6-8. Altra gemma di Pedro, in battuta, e gran murata di Andreopoulos su Motzo: 8-12, Tomasello interrompe il gioco. Delta Group splendida per intensità in questa fase, capitan Sperandio ringrazia e schianta a terra il più cinque (10-15). Frumuselu fa (block vincente) e disfa (attacco out), anche Motzo non sta girando, Tomasello spende il secondo discrezionale sul 12-17. Dalla panchina normanna esce ancora Minelli, che, puntuale, punge dai nove metri: 15-18. Lyustkanov rosicchia un altro punticino, segue uno scambio infinito, stupendo, chiuso da Magliano. Porto Viro è sotto (grande) pressione, Morato chiama tempo, ma non riesce a spezzare la concentrazione di Lyustkanov, che infila due ace (il primo fortunoso) e impatta sul 23-23, costringendo il tecnico ospite alla seconda interruzione. Aversa mette addirittura la freccia al fotofinish, ennesima bomba di Lyustkanov dalla linea di fondo campo e Motzo fa 23-24. Pedro risponde presente mandando la contesa ai vantaggi, ma nel momento clou Porto Viro sbaglia tre battute di fila. L’ultima è fatale, Motzo in contrattacco chiude il conto: 29-27, 1-1.
    Terzo set, la Delta Group comincia bene, poi si inceppa concedendo il più tre alla squadra di casa: 7-4, time per Morato. Altro semaforo rosso per l’attacco nerofucsia, sbaglia Magliano che viene sostituito da Arguelles (10-6). Il neoentrato risolve subito uno scambio complicato, quindi si scatena Andreopoulos con due mani-out in ricostruzione: 11-10. Monster block di Sperandio per la parità (12-12), ma Motzo riconquista immediatamente un mini-break di vantaggio. Pedro sembra riaccendere Porto Viro (15-15), che invece precipita sul turno in battuta del suo ex capitano Garnica: 19-15, Morato chiama tempo. Salvataggio oltre i confini della realtà di Morgese, praticamente suo il punto del 21-19. Incredibile, il pallone colpito alla bell’è meglio da Frumuselu beffa la seconda linea nerofucsia (23-19), nell’azione successiva Aversa alza il muro stoppando Pedro. Cinque palle set per i normanni, due sono sufficienti: 25-20, 2-1.
    Confermato Arguelles nel sestetto ospite che inizia il quarto set. L’attacco polesano viene subito fiaccato dal muro di casa, Morato interrompe il gioco dopo il 7-3 firmato Motzo. Escono bene i nerofucsia dalla pausa, Pedro recupera una lunghezza, Aversa si rimette a pedalare con Motzo, ma l’errore di Canuto sancisce di nuovo il meno due ospite (9-7). Ancora tira e molla, blitz in battuta di Lyustkanov, Arguelles in contrattacco dimezza immediatamente lo svantaggio: 14-12. Primo ribaltone in arrivo, Bellia entra e picchia fortissimo dai nove metri, Pedro lo imita da posto quattro, Andreopoulos in pipe, mentre Motzo spara out dalla sua mattonella preferita: 16-18, time per Tomasello. Secondo capovolgimento di fronte, anche Aversa pesca il jolly in battuta, Saar, arrivano muro e contrattacco vincenti di Lyutskanov, 19-18 sul tabellone. Fase decisiva del set e del match, lungo scambio su cui Motzo mette l’ultima parola, 21-19. È il colpo del ko, Porto Viro non riesce più a rialzarsi, Ambrose a muro consegna la vittoria ai padroni di casa: 25-22, 3-1.
    Coach Daniele Morato al termine della gara: “Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo fatto la partita che volevamo, generosa, ma anche di qualità. Abbiamo forzato al servizio, difeso tanto ed espresso una buona pallavolo, purtroppo paghiamo di nuovo a caro prezzo qualche passaggio a vuoto. Se avessimo vinto il secondo set la partita probabilmente sarebbe finita in un altro modo, ma non possiamo essere soddisfatti. Siamo cresciuti a livello di gioco rispetto a qualche partita fa, eppure anche oggi non raccogliamo punti. Significa che dobbiamo continuare a lavorare, con ancora più intensità e qualità”.
    TABELLINO
    Evolution Green Aversa-Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22)
    Durata parziali: 26’, 39’, 35’, 34’. Totale: 2 ore e 14 minuti.
    Battute punto/errori: Aversa 5/15, Porto Viro 5/16; Ricezione: Aversa 52%, Porto Viro 41%; Attacco: Aversa 50%, Porto Viro 44%; Muri punto: Aversa 12, Porto Viro 5.
    Evolution Green Aversa: Canuto 5, Lyutskanov 14, Saar, Rossini (L), Motzo 29, Frumuselu 7, Garnica 2, Ambrose 8, Barbon, Minelli 1, Mentasti; ne Arasomwan, Di Meo, Agouzoul. Allenatori: Giacomo Tomasello e Stefano Beltrame.
    Delta Group Porto Viro: Arguelles 5, Magliano 6, Pedro 19, Sperandio 6, Bellia, Andreopoulos 15, Morgese (L), Eccher 7, Chiloiro, Santambrogio 3; ne Ballan, Ghirardi, Lamprecht (L), Innocenzi. Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.
    Arbitri: Beatrice Cruccolini di Perugia e Giorgia Spinnicchia di Catania. LEGGI TUTTO

  • in

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO ANTICIPO

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Evolution Green Aversa – Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22) – Evolution Green Aversa: Garnica 2, Lyutskanov 14, Frumuselu 7, Motzo 29, Canuto 5, Ambrose 8, Agouzoul (L), Saar 0, Rossini (L), Barbon 0, Minelli 1, Mentasti 0. N.E. Arasomwan. All. Tomasello. Delta Group Porto Viro: Santambrogio 3, Ferreira Silva 19, Eccher 7, Magliano 6, Andreopoulos 15, Sperandio 6, Lamprecht (L), Arguelles Sanchez 5, Bellia 0, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Ballan, Ghirardi, Innocenzi. All. Morato. ARBITRI: Cruccolini, Spinnicchia. NOTE – durata set: 26′, 39′, 35′, 34′; tot: 134′. LEGGI TUTTO

  • in

    F4 di Coppa, Lube in Finale. Cucinieri eroici al tie break con l’Itas

    Ritorno con il botto in Final Four di Del Monte® Coppa Italia per la Cucine Lube Civitanova SuperLega dopo tre anni di assenza. All’Unipol Arena di Bologna, davanti a quasi 8000 spettatori, i biancorossi piegano in Semifinale i campioni d’Europa dell’Itas Trentino al tie break (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) dopo 2 ore e 13 minuti di battaglia e accedono alla resa dei conti della competizione per la 12ª volta nella storia del Club con il proposito di mettere in bacheca l’ottavo trofeo con la coccarda tricolore.
    Civitanova vince il duello a muro (10 i block in contro i 7 trentini), tiene in ricezione e trova una maggiore lucidità in attacco nei momenti decisivi. Top scorer del match Loeppky e Lagumdzija, entrambi autori di 18 punti, seguiti da Bottolo (16). Traguardi personali per Chinenyeze, che supera i 1500 punti in Italia e per Gargiulo, che supera i 1000 in carriera. Tra i rivali il più prolifico è Lavia (16). Con lui quattro compagni in doppia cifra.
    La Lube tornerà in campo per la Finalissima con la Rana Verona domani, domenica 26 gennaio, alle 15.15 (con diretta Rai 2, VBTV e Radio Arancia), sempre sul taraflex tricolore dell’Unipol Arena. Dopo 54 sfide in campionato (44 vittorie a 10 per Civitanova), tra Regular Season e Play Off, per la prima volta i marchigiani e gli scaligeri si misureranno in Coppa Italia, nel remake della Finale di Play Off 5° Posto giocata nel 2024 a Verona.
    LA GARA
    Biancorossi al palleggio con Boninfante (febbricitante in  mattinata e assente alla rifinitura) e con Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Trentini schierati con Sbertoli in cabina di regia e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Lavia e Michieletto in banda, Bartha e Flavio al centro, Laurenzano libero.
    Primo set buttato via dalla Lube, abile nel recuperare 5 punti di svantaggio con un attacco incisivo (61%) e nel centrare il sorpasso dopo il 20, ma tradita da due errori diretti che gridano vendetta, con una palla set a disposizione. Dopo una fase di equilibrio, Trento prende il largo spingendo al servizio, mostrandosi tenace nel muro-difesa e vivace in attacco (11-6). La Lube non ci sta. Entrato in corsa come Orduna, Dirlic piazza il muro seguito dalla pipe di Loeppky (15-12). Bottolo riavvicina i suoi (15-13), che trovano il block del -1 (16-15). Sul 17-16 rientrano Boninfante e Lagumdzija, in tempo per il pari targato Loeppky (18-18). Tra i rivali in campo c’è anche Gabi Garcia. Un errore biancorosso in battuta e l’attacco di Michieletto mettono nei guai i cucinieri (22-20), che trovano il ribaltone con Chinenyeze e due prodezze di Bottolo (22-23), autore di 6 punti con il 67% nel set come Loeppky. Avanti 23-24, gli uomini di Medei sprecano un servizio e un attacco (25-24) per poi capitolare sull’ace di Michieletto (26-24), che mette a referto il nono punto personale.
    Nel secondo set la Lube si riscatta con un muro-difesa di alto livello (5 i block vincenti) e un gioco più pulito rispetto all’Itas, che deve fare i conti con 9 errori. Tra i dolomitici resta in campo dall’inizio l’ex biancorosso Gabi Garcia. Si lotta punto a punto (11-12). Il break dei cucinieri a muro e il successivo ace di Lagumdzija (13-16) ricaricano i numerosi Predators sugli spalti. Basta un attimo di distrazione per restituire il filo del gioco ai gialloblù (17-17). Orduna e Dirlic entrano per suonare la carica come nel primo set. Il muro di Bottolo e l’infrazione di Lavia, che azzarda un improbabile palleggio, rilanciano Civitanova (17-19). Il block in a uno di Chinenyeze procura tre palle set ai marchigiani (21-24). Bartha annulla le prime due, Lavia la terza (24-24). L’azione prolungata chiusa da Loeppky e il muro di Chinenyeze valgono un set speculare al primo (24-26) con il match che torna in perfetta parità.
    Nel terzo atto Civitanova prende tutto in ricezione, si affida a un Lagumdzija grintoso al servizio e in attacco (6 punti con il 71% di efficacia e un ace) w controlla le offensive dei rivali. Al rientra in campo i giocatori della Lube sono spiritati e si dimostrano capaci di mettere subito all’angolo i campioni d’Europa (7-12). Sulle giocate vincenti di Lagumdzija intervallate da due errori in attacco dei gialloblù, gli uomini di Giampaolo Medei si guadagnano un margine impressionante (9-18). Boninfante, palleggiatore classe 2004, è bene ricordarlo, si mette in proprio e schiaccia il pallone del +10 (10-20). Un parziale a senso unico si chiude con il muro vincente di Civitanova (14-25).
    Nel quarto set la rabbia trentina sfocia nei 5 ace in un gioco più solido. Reazione aggressiva già in apertura (11-7). Sul punteggio di 13-8 Medei inserisce Nikolov per Loeppky, ma è l’ace di Bartha a muovere il punteggio (14-8). A seguire la Lube cambia anche la diagonale dando spazio a Dirlic e poi a Orduna. I biancorossi cercano di risalire (16-12), ma incassano un pesantissimo parziale di tre a zero (19-12). Sul 19-13 Podrascanin sostituisce Gargiulo. Sul 20-14 rientra la diagonale di partenza. La Lube realizza tre punti chiusi dall’ace di Boninfante (20-17). Il mani out di Nikolov consente ai suoi di riavvicinarsi (21-19), la successiva stoccata vincente del bulgaro vale il -1 (23-22). Gabi Garcia procura due palle set ai suoi, Michieletto centra l’ace (25-22) e porta la gara al tie break.
    Al tie break Nikolov parte dall’inizio tra i biancorossi, ma dopo un suo errore in battuta (4-3) lascia il posto a Loeppky. I dolomitici trovano il break (6-4). Al cambio di campo Trento è avanti 8-6. Nei due scambi successivi Civitanova riesce a impattare il punteggio con Lagumdzija (8-8). Trento ritrova il break complice un tocco a muro di Civitanova su un attacco gialloblù (11-9). Su una difesa pazzesca di Balaso e il mani fuori di Bottolo i giochi sono aperti (12-11). I due ace del nuovo entrato Poriya valgono il sorpasso (12-13), ma al termine di un’azione prolungata Lavia impatta (13-13). I successivi errori di Lavia e Bartha mandano la Lube in Finale (13-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Avevamo di fronte un avversario fortissimo, e la squadra è stata molto brava a mantenere sempre la giusta concentrazione, restando attaccati alla partita anche nei momenti più difficili. Poi il risultato finale è stato determinato da un pallone, e stavolta è andata bene noi perché in questi frangenti molto caldi siamo riusciti a fare quello che dovevamo, con una grande difesa e due battute che insieme hanno spostato l’ago della bilancia dalla nostra parte. Il lavoro però non è ancora finito. Anche domani scenderemo in campo con l’intenzione di giocare la nostra migliore pallavolo”.
    FABIO BALASO: “Finale conquistata con una grande cuore da parte di tutti quanti, dai titolari ad ognuno dei membri della panchina. E’ stata una magnificata serata, frutto di uno straordinario lavoro di squadra, ma guai adesso a cullarsi sugli allori. Domani ci aspetta un’altra battaglia”.
    MATTIA BOTTOLO: “Oggi abbiamo fatto una grandissima partita. Non conosco le statistiche, ma nelle partite da dentro o fuori, come queste, quando si è sotto nel punteggio capita spesso di mollare mentalmente per proiettarli anzitempo a quello che sarà il set successivo. Cosa che invece noi non abbiamo mai fatto. Siamo sempre stati lì, non abbiamo mai mollato la presa, e questo carattere alla fine ci ha premiati”.
    SANTI ORDUNA: “Per me personalmente questa finale è molto gratificante per due motivi. Primo perché sono arrivato a Civitanova reduce da quella che probabilmente è stata la peggiore stagione della mia carriera, e giocare con la Lube mi sta offrendo la possibilità di mostrare le mie potenzialità, fornendo un contributo per traguardi importanti. E poi la Semifinale di Coppa Italia per me rappresentava una spina, perché anni fa ne avevo persa una proprio contro Trento. Raggiungere un traguardo del genere con questi ragazzi, che mi fanno sentire giovane come loro, è per me una grande soddisfazione. La chiave vincente della partita di stasera? Il fatto che non abbiamo mai mollato. Nel finale del tie break sono stati i due ace e le strepitose difese di Balaso a portare la vittoria sul nostro binario”.
    TABELLINO
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 2-3 (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15)
    TRENTO: Bristot (L) ne, Pesaresi ne, Michieletto 15, Sbertoli 1, Pellacani ne, Garcia Fernandez 11, Rychlicki 1, Magalini 2, Laurenzano (L), Lavia 16, Bartha 13, Flavio 13, Acquarone. All. Soli
    CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 6, Loeppky 18, Orduna , Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya 2, Nikolov 6, Lagumdzija 18, Dirlic 2, Podrascanin, Bottolo 16, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitri: Puecher (PD), Piana (MO).
    Note: durata set 28’, 29’, 21’, 33’, 22’. Totale 2h13. Trento: errori al servizio 18, ace 8, muri 7, attacco 45%, ricezione 47% (22%). Civitanova: errori al servizio 22, ace 6, muri 10, attacco 50%, ricezione 52% (28%). Spettatori: 7.812. LEGGI TUTTO

  • in

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI E CLASSIFICA ANTICIPO

    6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Abba Pineto-Cosedil Acicastello – Non ancora disputata Ore 19:00; MA Acqua S.Bernardo Cuneo-Emma Villas Siena – Non ancora disputata; Campi Reali Cantù-Tinet Prata di Pordenone – Non ancora disputata Ore 17:00; Evolution Green Aversa-Delta Group Porto Viro 3-1 (18-25, 29-27, 25-20, 25-22) 25/01/2025 ore 20:30; Banca Macerata Fisiomed MC-Conad Reggio Emilia – Non ancora disputata; Gruppo Consoli Sferc Brescia-Smartsystem Essence Hotels Fano – Non ancora disputata Ore 17:30; Consar Ravenna-OmiFer Palmi – Non ancora disputata Ore 16:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPConsar Ravenna 42 18 15 3 48 21Gruppo Consoli Sferc Brescia 39 18 13 5 47 26Tinet Prata di Pordenone 39 18 13 5 45 26Evolution Green Aversa 35 19 13 6 45 32MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32 18 11 7 41 34Cosedil Acicastello 31 18 9 9 39 33Abba Pineto 29 18 9 9 35 33Emma Villas Siena 25 18 8 10 31 35Smartsystem Essence Hotels Fano 22 18 7 11 32 40Delta Group Porto Viro 22 19 7 12 32 41Campi Reali Cantù 20 18 7 11 26 38Banca Macerata Fisiomed MC 18 18 5 13 28 43Conad Reggio Emilia 14 18 5 13 25 45OmiFer Palmi 13 18 5 13 19 46
    Un incontro in più: Evolution Green Aversa, Delta Group Porto Viro;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 02/02/2025 Ore: 18.00Cosedil Acicastello-MA Acqua S.Bernardo Cuneo 01/02/2025 ore 18:00; Delta Group Porto Viro-Emma Villas Siena Ore 16:00; OmiFer Palmi-Gruppo Consoli Sferc Brescia Ore 16:00; Consar Ravenna-Evolution Green Aversa; Smartsystem Essence Hotels Fano-Conad Reggio Emilia; Tinet Prata di Pordenone-Abba Pineto Ore 17:30; Campi Reali Cantù-Banca Macerata Fisiomed MC Ore 19:00
    CLASSIFICA – SINTETICA6ª Giornata Rit. (26/01/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024Consar Ravenna 42, Gruppo Consoli Sferc Brescia 39, Tinet Prata di Pordenone 39, Evolution Green Aversa 35, MA Acqua S.Bernardo Cuneo 32, Cosedil Acicastello 31, Abba Pineto 29, Emma Villas Siena 25, Smartsystem Essence Hotels Fano 22, Delta Group Porto Viro 22, Campi Reali Cantù 20, Banca Macerata Fisiomed MC 18, Conad Reggio Emilia 14, OmiFer Palmi 13.
    Note: un incontro in più: Evolution Green Aversa, Delta Group Porto Viro LEGGI TUTTO

  • in

    Incontro tra la Lega Pallavolo Serie A e il Dubai Sports Council

    Del Monte® Coppa ItaliaIncontro all’Unipol Arena tra la Lega Pallavolo Serie A e il Dubai Sports Council
    Grande spettacolo in campo all’Unipol Arena di Bologna, ma non solo: la Del Monte® Coppa Italia è stata anche occasione per un incontro tra la Lega Pallavolo Serie A e alcuni rappresentanti del Dubai Sports Council.
    Il meeting, tenutosi in una sala proprio del palazzetto alle porte di Bologna, è stato incentrato sulla possibile organizzazione della Del Monte® Supercoppa, l’evento che aprirà la stagione 2025/26. LEGGI TUTTO

  • in

    Gara Unica Sem. (25/01/2025) – Del Monte Coppa Italia SuperLega, Stagione 2024 – TABELLINO

    Gara Unica Sem. (25/01/2025) – Del Monte Coppa Italia SuperLega, Stagione 2024
    Itas Trentino – Cucine Lube Civitanova 2-3 (26-24, 24-26, 14-25, 25-22, 13-15) – Itas Trentino: Sbertoli 1, Lavia 16, Resende Gualberto 15, Rychlicki 1, Michieletto 15, Bartha 13, Bristot (L), Garcia Fernandez 11, Magalini 2, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani. All. Soli. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 4, Bottolo 16, Gargiulo 6, Lagumdzija 18, Loeppky 18, Chinenyeze 9, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 2, Nikolov 6, Dirlic 2, Podrascanin 0. N.E. Tenorio. All. Medei. ARBITRI: Puecher, Piana. NOTE – durata set: 28′, 29′, 21′, 33′, 22′; tot: 133′. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia vince due set, ma Verona rimonta e vola in finale

    Bologna, 25 gennaio 2025

    La Sir Susa Vim Perugia parte bene all’Unipol Arena di Verona conquistando il primo set 25-22 e il secondo parziale ai vantaggi 28-26. Ma la Rana Verona, spinta questa sera dalle sue bocche di fuoco Keita e Mozic (30 e 28 punti a referto per i due attaccanti scaligeri) rimonta, allunga il match al tiebreak e si porta a casa la prima finale della sua storia. C’è rammarico in casa bianconera, ma anche consapevolezza: la consapevolezza che la stagione è ancora lunga e ci sono ancora obiettivi importanti da raggiungere.All’UnipolArena Verona fa meglio soprattutto a muro (14 block vincenti contro i 4 di Perugia), al servizio (9 ace contro i soli due servizi vincenti dei Block Devils). Equilibrata invece la percentuale in attacco di squadra (50% per entrambe). Nella metà campo bianconera in doppia cifra Ishikawa, Semeniuk e Russo, che chiudono rispettivamente con 15-10 e 13 punti.
    Il matchSir avanti con un muro out e con gli attacchi di Ishikawa e Russo (4-1). Jensen gioca sulle mani del muro lungo la parallela e Keita piazza la pipe che riporta a contatto, ma i Block Devils avanzano con il tocco di prima intenzione di Giannelli (6-3). Verona va a segno con Keita, Loser risponde dal centro, ma Verona cresce dai nove metri e Jensen piazza l’ace. Punto a punto e sorpasso Sir con la diagonale di Herrera, risponde Keita. Muro di Loser, ma Verona attacca di nuovo con Keita e firma il break con l’ace di Rok Mozic. Gli scaligeri amministrano il vantaggio spinti dagli attacchi a tutto braccio di Noumory Keita, ma Perugia recupera e con il primo tempo di Russo si porta avanti 21-19. Ishikawa aggancia il set point (24-21). Il servizio in rete di Mozic chiude il primo set.
    Il secondo set si apre con il maniout di Semeniuk e pipe di Keita, equilibrio nelle prime battute: l’attacco dalla seconda linea di Ishikawa vale il 6-6. Verona prova l’allungo, ma l’attacco di Loser tiene in equilibrio. Giannelli arma Herrera che conquista il muro out, ma i ragazzi di Stoytchev si spingono avanti e con il muro su Semeniuk staccano i Block Devils 16-14. L’ingresso di Solè è subito vincente, ma Verona spinge velocizzando il gioco e la pipe di Rok Mozic vale il 18-21. Loser spreca al servizio, ma la Sir rientra in partita con il muro di Russo sull’attacco di Jensen, seguito dall’ace del neoentrato ben Tara e dal muro vincente di Russo  (23-23). L’opposto tunisino dai nove metri manda in  rete e Verona ha il primo set point in  mano, ma Semeniuk allunga il set ai vantaggi. Russo firma il 25-25. Ancora un set point per i Block Devils con l’attacco di prima intenzione di capitan Giannelli. Chiude Ishikawa.
    Verona non può più sbagliare e parte a razzo (1-5). Il muro di Keita sull’attacco di Semeniuk scava il solco (4-10). Zingel consolida in primo tempo e Mozic in diagonale (5-12). La Sir Susa Vim accorcia con la diagonale di Ben Tara, ma Rok Mozic va ancora a segno. Cianciotta conquista un maniout lungo la parallela, ma i ragazzi di Stoytchev continuano la corsa e con l’ace di Jensen allungano 11-21. Keita conquista il setpoint con un attacco “in rovesciata”. Ishikawa annulla il primo, ma chiude Chevalier 14-25.
    Kamil Semeniuk chiude lo scambio lungo che apre il quarto set. Perugia avanza con Ben Tara e Semeniuk, Verona con Mozic. Dai nove metri va a segno Ishikawa, ma anche il neoentrato Marco Vitelli; Keita gioca d’astuzia, la Sir risponde con lo slash di Ben Tara, ma c’è di nuovo Keita che, dai nove metri, sorpassa con un servizio vincente. Mozic consolida, ancora un ace per Ketia (7-10). Perugia recupera con l’attacco di Loser e il maniout di Ishikawa, ma gli scaligeri spingono al servizio e si tengono sempre avanti. E’ Yuki Ishikawa, da seconda linea, a riagganciare la parità, ma Verona è di nuovo avanti con l’ace di Jensen (16-18). Keita in diagonale e in pipe tiene avanti i suoi e Mozic consolida in diagonale (18-21). Il  muro di Abaev sull’attacco di Ishikawa costa ai Block Devils l’allungo decisivo di Verona che con un nuovo muro, questa volta di Vitelli, ancora su Ishikawa, conquista il set point, ed è proprio l’attacco di Marco Vitelli a chiudere il set 19-25. Si va al tie break.
    La quinta, decisiva frazione si apre di nuovo con un avvincente punto a punto. Il primo tempo di Russo vale 3-3, Verona risponde con l’attacco di Jensen, seguito dall’ace di Mozic (3-5). Primo tempo di Marco Vitelli che poi spreca al servizio. Keita conquista un muro out e si va al cambio campo con gli scaligeri avanti 6-8. Ishikawa accorcia con una diagonale, ma Mozic risponde infilando l’attacco tra le mani del muro bianconero. Block vincente di Mozic su Ben Tara, poi Keita sale in cattedra: due punti di fila ed è 11-13 per Verona. La Sir si riporta a contatto, ma è ancora Keita ad andare a segno: conquista il set point. La chiude Verona 12-15.
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – RANA VERONAParziali: 25-22, 28-26, 14-25, 19-25, 12-15
    ARBITRI: Stefano Cesare, Gianluca Cappello
    LE CIFRE:PERUGIA: 15 b.s., 2 ace, 49% ric. pos., 30% ric. prf., 50% att., 4 muri.RANA VERONA: 20 b.s.,  9 ace, 37% ric. pos., 17% ric. prf., 50% att., 14 muri. 
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Herrera 8, Russo 13, Loser 7, Semeniuk 10, Ishikawa 15,  Colaci (lib), Ben Tara 8, Solè 2, Piccinelli, Cianciotta 1, N.E Candellaro (Lib), Zoppellari.All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    RANA VERONA: Abaev 6, Jensen 15, Keita 30, Mozic 28, Cortesia 1, Zingel 3, D’Amico (L), Spirito, Bonisoli, Chevalier 1, Vitelli 5, Bonisoli. NE Zanotti, Baschera (Lib), Sani.All. Stoytchev, vice Simoni
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO