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    L’Itas piega Padova in quattro set, 21 punti a testa per Michieletto e Rychlicki

    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.La cronaca della partita.

    Starting players – L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero.

    1° set – L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.2° set – Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).3° set – I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apportare un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).4° set – Nel quarto set ci pensa ancora Michieletto a regalare ben presto un minimo vantaggio (7-5); subito dopo Soli fa saggiare il campo a Bartha (dentro al posto di Pellacani) e Trento aumenta i giri del motore (12-8) anche grazie ad un grande muro di Flavio. Padova si disunisce e presta il fianco ai gialloblù, che non si fanno pregare per incamerare break point su break point (18-13) e chiudere il conto sul 3-1 con il definitivo 25-19 (ace di Michieletto).Domenica l’Itas Trentino concluderà il suo girone d’andata della regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 facendo visita alla Cucine Lube Civitanova nel big match del decimo turno. I Campioni d’Europa inizieranno a preparare l’appuntamento a partire da venerdì mattina, dopo aver goduto di un giorno di riposo.

    Itas Trentino 3Sonepar Padova 1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli.Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Arbitri: Goitre, Piana.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In vetta alla classifica grazie ai tre punti nell’anticipo con Padova

    Trento, 27 novembre 2024
    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta questa sera contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Sonepar Padova 3-1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Pellacani 5, Sbertoli, Lavia 16, Flavio 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 1, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini e Sandu. All. Fabio Soli.SONEPAR: Falaschi, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli 5. N.e. Mayo Liberman, Toscani, Galiazzo, Truocchio. All Jacopo Cuttini.ARBITRI: Goitre di Torino e Piana di Carpi (Mo).DURATA SET: 27’, 29’, 30’, 30’; tot 1h e ’.NOTE: 2.838 spettatori, per un incasso di 16.353 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 59% (22%) in ricezione. Sonepar: 8 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 49% (15%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Il derby delle Marche parla biancorosso, Lube corsara in tre set

    Il primo successo esterno dei biancorossi nella Regular Season 2024/25 arriva a pochi passi da casa, nel derby esterno al PalaSavelli di Porto San Giorgio, davanti a una larga rappresentanza dei Predators. La Cucine Lube Civitanova piega i ‘cugini’ della Yuasa Battery Grottazzolina in tre set (23-25, 18-25, 21-25) e si aggiudica l’anticipo dell’11° turno di andata in SuperLega Credem Banca, dopo aver alzato il livello per portare a casa la posta piena. I punti presi proiettano Balaso e compagni a quota 20 con temporaneo terzo posto solitario e blindano la qualificazione degli uomini di Giampaolo Medei alla Del Monte® Coppa Italia, ma non c’è ancora la certezza di affrontare i Quarti in gara unica da testa di serie, quindi tra le mura amiche. Per centrare l’obiettivo servirà un’altra prova concreta e convincente all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nel 10° turno di andata in programma domenica 1 dicembre (ore 18), che per la Lube e i dolomitici coinciderà di fatto con il giro di boa anticipato e il centesimo faccia a faccia.
    Match a lungo in equilibrio al PalaSavelli, a fare la differenza sono la maggior efficacia in attacco della Lube e gli acuti sia muro che al servizio dei suoi interpreti. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 16 punti (78% di positività e 2 ace). In doppia cifra anche Bottolo (11). Tra i padroni di casa i più insidiosi, come da pronostico, sono Fedrizzi (11) e Petkovic (10).
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Yuasa schierata con Zhukouski in cabina di regia e Petkovic terminale offensivo, Tatarov e Fedrizzi sulla banda, Comparoni e Demyanenko al centro, Marchisio libero.
    Squadre in campo con una maglia arancione dedicata alla campagna “Orange the World” per dire stop alla violenza contro le donne.
    Primo set tirato. La Lube è più concreta in attacco (68% contro 52% della Yuasa) e a muro (2 a 1 i vincenti, entrambi targati Potke). In avvio gli errori dei padroni di casa e due prodezze di Boninfante lanciano la Lube (3-7), ma la Yuasa si rimette in carreggiata (6-7). La serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set) con ace finale (7-10) consente ai biancorossi di allungare, ma la Yuasa resta insidiosa e trova l’aggancio con Demyanenko (14-14). La Lube alza il livello in difesa e torna avanti con l’attacco di Lagumdzija e l’ace di Boninfante (14-16) per poi allungare con il muro di Podrascanin (16-19). Nel finale Civitanova si fa male da sola, poi incassa l’ace di Petkovic (23-23). Il primo tempo di Chinenyeze e l’errore di Petkovic rimettono le cose a posto (23-25).
    Secondo set in equilibrio fino allo scossone biancorosso con Lagumdzija (9 punti con il 90% in attacco e 2 ace. Fiammata iniziale dei cucinieri (0-4), poi torna l’equilibrio (6-7), ma Civitanova si costruisce subito un break di vantaggio e dopo un lungo botta e risposta trova con Lagumdzija il diagonale del +3 (12-15). La forbice si allarga per l’errore in impostazione di Grottazzolina (13-17). Gli uomini di Ortenzi, come nel set precedente, non mollano di un centimetro e si rifanno sotto dopo una giocata di Demyanenko e l’ace di Fedrizzi (16-17). La potenza al servizio e in attacco di Lagumdzija, il muro biancorosso e un’intuizione di Boninfante indirizzano il set (17-24), che si chiude sulla battuta a rete della Yuasa (18-25).
    Nel terzo set la Lube suda e rischia, ma si riprende nel finale. La partenza è buona (9-12) dopo la bordata di Bottolo. Il leit-motiv non cambia e Grottazzolina si rifà sotto trovando negli ace di Demyanenko e Zhukouski le giocate chiave per l’aggancio (14-14). Sull’errore in attacco della Lube (17-16) arriva il primo vantaggio assoluto di Grottazzolina sui cugini in un set di SuperLega. I padroni di casa trovano anche l’allungo (18-16). Gli uomini di Medei tornano in parità dopo un muro compatto (19-19), e colpiscono con Lagumdzija per il sorpasso (19-20). I due ace del nuovo entrato Gargiulo, intervallati dalla giocata di Chinenyeze, fanno la differenza (21-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Vittoria ottenuta in un campo ostico e a conclusione di una partita difficile, perché molte squadre hanno sofferto qui sul campo di Grottazzolina. I ragazzi hanno fatto quello che gli avevo chiesto, questa partita rappresenta sicuramente un passo in avanti dal punto di vista caratteriale, ma dobbiamo crescere ancora da quello tecnico, perché pure stasera nel finale la squadra ha accusato un calo. Si tratta della nostra prima vittoria in trasferta, arrivata con una bella reazione nei momenti difficili, dunque bisogna godersela. Ci sono delle cose da limare, ma finora siamo sempre stati protagonisti e vogliamo continuare a esserlo”.
    ADIS LAGUMDZIJA: “Siamo molto contenti per questa vittoria, perché in un sol colpo ci consente di rialzarci dopo la deludente sconfitta di Taranto e di conquistare il primo sorriso in trasferta di questo campionato. Anche stasera abbiamo incontrato qualche difficoltà nel terzo set, quando eravamo in vantaggio 2-0, ma contrariamente alla precedente partita siamo riusciti a rimanere tutti concentrati, riuscendo a chiudere la sfida a nostro favore. Per noi è sicuramente un passo avanti dal punto di vista mentale. Ora la testa è già alla sfida di domenica prossima con Trento”.
    GIOVANNI GARGIULO: “Dopo la battuta d’arresto di Taranto era importante vincere questa partita, conquistare la prima vittoria in trasferta e tornarcene a Civitanova con i tre punti. Sono quindi contento del risultato e di come la squadra sia riuscita a reggere lo stress in campo. Grottazzolina gioca molto bene, a dispetto di quella che è la sua classifica. In questo campionato non si deve mai sottovalutare nessuno. Adesso dobbiamo restare concentrati sulla prossima sfida con Trento, che è determinante per avere la migliore posizione possibile nella griglia della Final 8 di Coppa Italia”.
    IL TABELLINO
    Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 18-25, 21-25)
    Grottazzolina: Zhukouski 1, Antonov (L) ne, Cubito ne, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Romiti ne, Cvanciger ne, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L). All. Ortenzi
    Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic ne, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitri: Luciani (AN) e Cesare (RM)
    Note: durata set: 30’, 26’, 30’. Totale: 1h 26’. Grottazzolina: errori al servizio 11, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 35% (27%). Civitanova. errori al servizio 11, ace 6, muri 6, attacco 66%, ricezione 32% (25%). Spettatori: 2.18 LEGGI TUTTO

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    Anticipi dell’11a: Civitanova corsara nel derby, Trento doma Padova

    Mercoledì 27 novembre 2024SuperLega Credem Banca: i risultati degli anticipi dell’11° turno
    SuperLega Credem BancaAnticipi 11a giornata: Civitanova si aggiudica il derby marchigiano con un 3-0 corsaro contro Grottazzolina. Trento piega Padova 3-1 e trova la vetta provvisoria
    Risultati anticipi 11a giornata di andata SuperLega Credem Banca:Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 18-25, 21-25)
    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)
    Yuasa Battery Grottazzolina – Cucine Lube Civitanova 0-3 (23-25, 18-25, 21-25) – Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 8, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Demyanenko 7, Antonov (L), Vecchi 0, Schalk 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei, Marchiani, Cvanciger. All. Ortenzi. Cucine Lube Civitanova: Boninfante 3, Bottolo 11, Chinenyeze 8, Lagumdzija 16, Nikolov 8, Podrascanin 9, Gargiulo 2, Loeppky 0, Bisotto (L), Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0. N.E. Orduna, Dirlic, Tenorio. All. Medei. ARBITRI: Luciani, Cesare. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′; tot: 86′.
    Nell’anticipo dell’11° turno, al PalaSavelli, la Cucine Lube Civitanova si aggiudica il derby esterno contro la Yuasa Battery Grottazzolina in tre set e centra la sua prima vittoria “lontano” dall’Eurosuole Forum in un ambiente caldissimo. La Yuasa si presenta con la defezione di Antonov per una elongazione muscolare. Tatarov dentro fin dall’inizio con Fedrizzi in posto quattro. Sestetto atteso per la Lube con Bottolo e Nikolov in banda. Ritmi subito alti e si tenta di forzare dai nove metri su entrambe le metà campo con la Yuasa che deve quasi sempre inseguire a distanza di tre punti, ma trovando la parità a quota 23 grazie al turno al servizio di Tatarov. Dopo il time out di Medei ci pensano prima Podrascanin dal centro e poi l’errore di Petkovic a portare il primo parziale a Civitanova. Nel secondo set è ancora la Lube a partire in maniera decisa e con lo stesso copione del primo a prendere il largo, complice una ricezione di Grotta che non funziona e anche i sei errori al servizio della squadra di casa. Lagumdzija è una sentenza assoluta con il 90% in attacco e la Lube si porta sul doppio vantaggio nel conto dei set. Il terzo è il più combattuto, con la Yuasa che riesce anche a mettere il naso avanti dopo quota 18 e sembra poter anche gestire bene, ma dopo quota venti è la Lube a riprendere in mano la questione. I due ace di Gargiulo scavano il solco per il 3-0 finale, davanti ai 2187 del Pala Savelli, record di pubblico per la Yuasa.
    MVP: Lagumdzija (Lube Civitanova)SPETTATORI: 2.187
    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci siamo parlati con i ragazzi e abbiamo fatto la gara che dovevamo. Grande aggressività e voglia di rimanere attaccati, nonostante l’assenza di Oleg per noi molto importanti. Siamo stati sempre dentro la gara come potevamo, ma per questo livello abbiamo concesso qualche errore di troppo in attacco e qualche ingenuità nei momenti chiave in attacco. Il terzo set ne è la fotografia, se consideriamo la differenza sono due attacchi mandati fuori e una battuta che andava nettamente out che abbiamo preso. Quando stiamo la ce le possiamo giocare””.Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Siamo molto contenti per questa vittoria, perché in un solo colpo ci consente di rialzarci dopo la deludente sconfitta di Taranto e di conquistare il primo sorriso in trasferta di questo campionato. Anche stasera abbiamo incontrato qualche difficoltà nel terzo set, quando eravamo in vantaggio 2-0, ma contrariamente alla precedente partita siamo riusciti a rimanere tutti concentrati, riuscendo a chiudere la sfida a nostro favore. Per noi è sicuramente un passo avanti dal punto di vista mentale. Ora la testa è già alla sfida di domenica prossima con Trento”.
    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19) – Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli. Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. ARBITRI: Goitre, Piana. NOTE – durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.
    L’Itas Trentino chiude con una vittoria il cammino interno per quel che riguarda il suo girone d’andata di regular season SuperLega Credem Banca 2024/25. Nell’anticipo dell’undicesimo turno (originariamente previsto per l’8 dicembre ma giocato oggi perché nella data prevista i gialloblù saranno già in Brasile per disputare il Mondiale per Club) i Campioni d’Europa regolano in quattro set la Sonepar Padova scavalcando momentaneamente Perugia in testa alla classifica, avendo disputato una partita in più. I tre punti sono però un bottino tutt’altro che semplice da conquistare per i padroni di casa, che nei due set centrali faticano a scrollarsi di dosso un volitivo avversario che con Masulovic e Porro è spesso in scia e riusce anche a conquistare il secondo set. Sono necessarie le solite prove consistenti di Michieletto, Rychlicki (21 punti a testa, con l’opposto MVP) e Lavia per riuscire a ottenere un altro risultato pieno e continuare la corsa nella zona altissima della classifica. I gialloblù salutano così i propri tifosi per un mese; prossimo incontro casalingo solo il 26 dicembre dopo le trasferte in rapida sequenza di Civitanova Marche, Lisbona, Uberlandia, Cagliari e Taranto.
    MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)SPETTATORI: 2.838
    Kamil Rychlicki (Itas Trentino): “Sapevamo che questa non poteva essere una partita semplice e Padova ha confermato di avere un ottimo spirito combattivo. Siamo riusciti a ottenere i tre punti grazie a una prestazione concentrata e molto decisa anche al servizio. Il premio di MVP? Lo avrei dato a Michieletto, ma me lo tengo volentieri”.Federico Crosato (Sonepar Padova): “La partita di questa sera è stata una vera prova per noi. Giocavamo contro una squadra molto forte, al vertice della classifica, e questo ci ha messo di fronte a difficoltà che dobbiamo imparare ad affrontare. In alcuni momenti siamo riusciti a gestirle molto bene, in altri siamo calati un po’. Dobbiamo considerare questa partita come un’opportunità di crescita, un’occasione per individuare gli aspetti su cui lavorare. Nel complesso, però, la squadra ha fatto un buon lavoro: siamo riusciti a tenere testa a una corazzata come Trento, e da questo possiamo trarre molti spunti positivi. Certo, c’è ancora qualcosa da migliorare, ma è normale e fa parte del percorso”.
    Classifica SuperLega Credem BancaItas Trentino 27, Sir Susa Vim Perugia 25, Cucine Lube Civitanova 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza 17, Rana Verona 15, Allianz Milano 15, Valsa Group Modena 12, Cisterna Volley 12, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 9, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
    1 incontro in meno: Sir Susa Vim Perugia, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Rana Verona, Valsa Group Modena, Gioiella Prisma Taranto, Mint Vero Volley Monza.
    Prossimo turno10ª Giornata di Andata – Regular Season SuperLega Credem BancaSabato 30 novembre 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Yuasa Battery Grottazzolina
    Domenica 1 dicembre 2024, ore 16.00Gioiella Prisma Taranto – Valsa Group Modena
    Mint Vero Volley Monza – Sir Susa Vim Perugia
    Domenica 1 dicembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino
    Domenica 1 dicembre 2024, ore 20.30Sonepar Padova – Rana Verona
    Giocata Giovedì 7 novembre 2024, ore 20.00Allianz Milano – Cisterna Volley 3-1 LEGGI TUTTO

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    Il primo squillo esterno di Civitanova arriva nel derby marchigiano sul campo di Grottazzolina

    Il primo successo esterno dei biancorossi nella Regular Season 2024/25 arriva a pochi passi da casa, nel derby esterno al PalaSavelli di Porto San Giorgio, davanti a una larga rappresentanza dei Predators. La Cucine Lube Civitanova piega i ‘cugini’ della Yuasa Battery Grottazzolina in tre set (23-25, 18-25, 21-25) e si aggiudica l’anticipo dell’11° turno di andata in SuperLega Credem Banca, dopo aver alzato il livello per portare a casa la posta piena.

    I punti presi proiettano Balaso e compagni a quota 20 con temporaneo terzo posto solitario e blindano la qualificazione degli uomini di Giampaolo Medei alla Del Monte® Coppa Italia, ma non c’è ancora la certezza di affrontare i Quarti in gara unica da testa di serie, quindi tra le mura amiche. Per centrare l’obiettivo servirà un’altra prova concreta e convincente all’Eurosuole Forum contro l’Itas Trentino nel 10° turno di andata in programma domenica 1 dicembre (ore 18), che per la Lube e i dolomitici coinciderà di fatto con il giro di boa anticipato e il centesimo faccia a faccia.

    Match a lungo in equilibrio al PalaSavelli, a fare la differenza sono la maggior efficacia in attacco della Lube e gli acuti sia muro che al servizio dei suoi interpreti. Lagumdzija chiude da MVP e top scorer con 16 punti (78% di positività e 2 ace). In doppia cifra anche Bottolo (11). Tra i padroni di casa i più insidiosi, come da pronostico, sono Fedrizzi (11) e Petkovic (10). 

    Staring players – Yuasa schierata con Zhukouski in cabina di regia e Petkovic terminale offensivo, Tatarov e Fedrizzi sulla banda, Comparoni e Demyanenko al centro, Marchisio libero. Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero.

    Squadre in campo con una maglia arancione dedicata alla campagna “Orange the World” per dire stop alla violenza contro le donne.

    1° set – Primo set tirato. La Lube è più concreta in attacco (68% contro 52% della Yuasa) e a muro (2 a 1 i vincenti, entrambi targati Potke). In avvio gli errori dei padroni di casa e due prodezze di Boninfante lanciano la Lube (3-7), ma la Yuasa si rimette in carreggiata (6-7). La serie al servizio di Bottolo (5 punti nel set) con ace finale (7-10) consente ai biancorossi di allungare, ma la Yuasa resta insidiosa e trova l’aggancio con Demyanenko (14-14). La Lube alza il livello in difesa e torna avanti con l’attacco di Lagumdzija e l’ace di Boninfante (14-16) per poi allungare con il muro di Podrascanin (16-19). Nel finale Civitanova si fa male da sola, poi incassa l’ace di Petkovic (23-23). Il primo tempo di Chinenyeze e l’errore di Petkovic rimettono le cose a posto (23-25). 

    2° set – Secondo set in equilibrio fino allo scossone biancorosso con Lagumdzija (9 punti con il 90% in attacco e 2 ace. Fiammata iniziale dei cucinieri (0-4), poi torna l’equilibrio (6-7), ma Civitanova si costruisce subito un break di vantaggio e dopo un lungo botta e risposta trova con Lagumdzija il diagonale del +3 (12-15). La forbice si allarga per l’errore in impostazione di Grottazzolina (13-17). Gli uomini di Ortenzi, come nel set precedente, non mollano di un centimetro e si rifanno sotto dopo una giocata di Demyanenko e l’ace di Fedrizzi (16-17). La potenza al servizio e in attacco di Lagumdzija, il muro biancorosso e un’intuizione di Boninfante indirizzano il set (17-24), che si chiude sulla battuta a rete della Yuasa (18-25). 

    3° set – Nel terzo set la Lube suda e rischia, ma si riprende nel finale. La partenza è buona (9-12) dopo la bordata di Bottolo. Il leit-motiv non cambia e Grottazzolina si rifà sotto trovando negli ace di Demyanenko e Zhukouski le giocate chiave per l’aggancio (14-14). Sull’errore in attacco della Lube (17-16) arriva il primo vantaggio assoluto di Grottazzolina sui cugini in un set di SuperLega. I padroni di casa trovano anche l’allungo (18-16). Gli uomini di Medei tornano in parità dopo un muro compatto (19-19), e colpiscono con Lagumdzija per il sorpasso (19-20). I due ace del nuovo entrato Gargiulo, intervallati dalla giocata di Chinenyeze, fanno la differenza (21-25).

    Yuasa Battery Grottazzolina 0Cucine Lube Civitanova 3(23-25, 18-25, 21-25)

    Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Antonov (L) ne, Cubito ne, Vecchi, Demyanenko 7, Mattei ne, Comparoni 6, Petkovic 10, Fedrizzi 11, Marchiani ne, Romiti ne, Cvanciger ne, Tatarov 8, Schalk, Marchisio (L). All. OrtenziCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo 2, Loeppky, Orduna ne, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 8, Lagumdzija 16, Dirlic ne, Podrascanin 9, Bottolo 11, Tenorio ne. All. Medei 

    Arbitri: Luciani (AN) e Cesare (RM)Note: durata set: 30’, 26’, 30’. Totale: 1h 26’. Grottazzolina: errori al servizio 11, ace 6, muri 2, attacco 47%, ricezione 35% (27%). Civitanova. errori al servizio 11, ace 6, muri 6, attacco 66%, ricezione 32% (25%). Spettatori: 2.187. MVP: Lagumdzija.

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    Champions League: Resovia dà filo da torcere a Conegliano, ma l’Imoco… è l’Imoco

    In Polonia l’A. Carraro Imoco Conegliano, schierata questa volta con le titolari e la novità Lubian al centro con Fahr, trova il terzo successo in altrettante gare di Champions League, ma ha il suo bel da fare contro le padrone di casa del Resovia che le strappano anche un set e perdono di misura il primo e il terzo prima di alzare definitivamente bandiera bianca nel quarto sotto i colpi di una Bella Haak ingiocabile, autrice di 28 punti e premiata MVP del match.

    Le padrone di casa partono fortissimo nel primo set e prendono anche un vantaggio consistente nel primo set, ma con Lubian (5) e Haak (5), le ragazze di coach Santarelli riescono nell’impresa di ribaltare l’inerzia e prendersi l’1-0 sul risultato di 30-28. Nel secondo parziale ancora on fire l’opposta svedese, che con 8 punti permette alle compagne di portarsi sul 2-0 sul 25-20.

    Le ragazze di coach Masek non si danno per vinte e con Korneluk e Machado riescono a conquistare il terzo set 23-25. Ma le gialloblu non tremano e nell’ultimo gioco fanno la voce grossa, prendendosi i 3 punti anche per merito delle 28 realizzazioni di Isabelle Haak, davanti nel tabellino ai 21 punti di Machado e i 18 di Korneluk, mentre Lubian chiude a 13 e Zhu e Fahr a 10.

    Developres Rzeszow 1A. Carraro Imoco Conegliano 3(28-30, 20-25, 25-23, 15-25)Developres Rzeszow: Korneluk 18, Jasper 7, De Jesus Machado 21, Centka 11, Wenerska, Fedusio 14, Szczyglowska (L), Honorio Marquez, Vicet Campos 2, Fedorek. Non entrate: Chmielewska, Dudek, Kubas (L), Jurczyk. All. Masek. A. Carraro Imoco Conegliano: Zhu 10, Lubian 13, Haak 28, Wolosz 3, Lukasik 3, Fahr 10, De Gennaro (L), Seki, Braga Guimaraes 8. Non entrate: Eckl, Adigwe, Lanier, Chirichella, Bardaro (L). All. Santarelli. Arbitri: Kovalchuk, Jokelainen. Note – Durata set: 32′, 28′, 28′, 23′; Tot: 111′.

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    Padova impegna Trento ma i padroni di casa vincono 3-1

    Nell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di questa sera, la compagine bianconera ha incontrato in trasferta l’Itas Trentino, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa. Per la sfida contro la formazione di coach Soli, il team patavino è sceso in campo con Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Diez (L). Luca Porro e Veljko Masulovic si sono rivelati i migliori realizzatori per i bianconeri, totalizzando ciascuno 18 punti personali (52% e 46% in attacco), mentre per Trento si è distinto Kamil Rychlicki, MVP della gara, che ha realizzato 21 punti (52% in attacco).
    Coach Jacopo Cuttini: “Sicuramente c’è grande dispiacere per non essere riusciti a ottenere punti da questa partita. Siamo stati molto vicini, e proprio questo rammarico è significativo: i ragazzi si sono presentati, come avevo chiesto loro, senza timore sul campo di una delle squadre più forti di questo campionato. Hanno provato ad entrare nel ritmo della partita e, sebbene nel primo set abbiamo fatto un po’ di fatica, nel secondo e terzo set ce la siamo giocata alla pari. I numeri parlano chiaro: abbiamo fatto cose davvero importanti. Tuttavia, il terzo set, che poteva regalarci almeno un punto, è sfuggito per alcune situazioni che avremmo potuto gestire meglio. Era già accaduto contro Modena, e anche questa volta paghiamo qualche errore di troppo. Ci lavoreremo, come stiamo già facendo, perché si tratta di un problema sia strutturale sia tecnico su cui possiamo e dobbiamo migliorare. Al netto di questo, vedere i ragazzi giocare con questa intensità sul campo di Trento è comunque una soddisfazione. Stiamo dimostrando di poter competere anche contro avversari di altissimo livello, e da domani continueremo a lavorare per essere ancora più pronti contro Verona”. 
    Federico Crosato: “La partita di questa sera è stata una vera prova per noi. Giocavamo contro una squadra molto forte, al vertice della classifica, e questo ci ha messo di fronte a difficoltà che dobbiamo imparare ad affrontare. In alcuni momenti siamo riusciti a gestirle molto bene, in altri invece siamo calati un po’. Dobbiamo considerare questa partita come un’opportunità di crescita, un’occasione per individuare gli aspetti su cui lavorare. Nel complesso, però, la squadra ha fatto un buon lavoro: siamo riusciti a tenere testa a una corazzata come Trento, e da questo possiamo trarre molti spunti positivi. Certo, c’è ancora qualcosa da migliorare, ma è normale e fa parte del percorso”.
    Cronaca
    Primo set. La partita si apre con il break di Trento (2-0, attacco vincente di Lavia), a cui i bianconeri rispondono subito, dando vita a un avvio equilibrato e combattuto del parziale: sul 2-2, ace di Porro; sul 3-4 va out l’attacco di Resende. Sul 5-7, un attacco sbagliato di Michieletto consente ai bianconeri di portarsi a più due. In questi primi frammenti del set è il team di coach Cuttini, solido a muro e in difesa, ad essere avanti, seppur di poche lunghezze (8-9, la mette a terra Porro). Tuttavia, con Sbertoli in battuta, arriva il sorpasso da parte di Trento (12-9), che prende il controllo del set. Nonostante i tentativi di Padova di restare in scia, i trentini aumentano progressivamente il vantaggio (17-12), costringendo coach Cuttini a chiamare un time out. Al rientro, un errore al servizio di Rychlicki (17-13) regala un punto a Padova, ma il gioco di Trento non rallenta: Stefani firma un muro sul 18-14, ma il distacco cresce ulteriormente (22-15), anche grazie a un muro di Rychlicki su Masulovic. Nelle fasi finali, i padroni di casa approfittano di alcune imprecisioni al servizio dei bianconeri per chiudere il parziale sul 25-19.
     
    Secondo set. L’inizio del secondo parziale vede Trento partire con un leggero vantaggio (3-2, attacco dal centro di Plak), ma i bianconeri dimostrano subito di essere in partita, mantenendosi in scia e raggiungendo il pareggio in diverse occasioni (9-9, errore al servizio di Michieletto). L’ace di Sedlacek sul 9-11 offre un momento di respiro alla formazione padovana, che riesce a mettere pressione agli avversari. Nella fase centrale del set, Padova alza il ritmo e, con determinazione, sorpassa portandosi sul più quattro (11-14, attacco vincente di Porro), costringendo coach Soli a chiamare il time out. Al rientro, Trento prova a ridurre il distacco: un muro vincente di Rychlicki sul 15-17 e un ace dello stesso accorciano ulteriormente le distanze (16-17). Nonostante ciò, Padova continua a condurre con lucidità, mantenendo il vantaggio fino alla fase cruciale del set. Sul 21-21, un ace di Lavia consente ai padroni di casa di ristabilire la parità, dando il via a un finale di set punto a punto. I bianconeri, però, riescono a prevalere nel combattuto scambio di colpi, chiudendo il parziale sul 23-25 grazie a un ace decisivo di Masulovic.
    Terzo set. L’avvio del terzo parziale è caratterizzato da un ritmo elevato e un continuo alternarsi di vantaggi tra le due squadre. Padova dimostra subito la propria efficacia a un muro: sul 2-2, muro vincente di Masulovic; sul 5-6, muro punto di Plak. Sul 10-8, un ace di Michieletto permette ai padroni di casa di mettere a segno un piccolo break, subito annullato dai bianconeri. Con capitan Falaschi al servizio, Padova reagisce con determinazione e si porta sul più due (12-14, grazie a un muro ben piazzato di Porro). La seconda parte del set prosegue in perfetto equilibrio, con le due formazioni che si alternano nel comando del gioco (17-17, errore al servizio di Rychlicki). Sul 21-19, un muro vincente di Resende consente ai padroni di casa di mettere a segno un break importante, ma Padova non molla: un attacco punto di Porro sul 22-21 tiene viva la lotta per il set. Nel finale, però, Trento riesce a mantenere la lucidità necessaria per chiudere il parziale a proprio favore, vincendo 25-23.
    Quarto set. Il quarto parziale si apre con Padova che parte bene, mostrando aggressività e portandosi subito in vantaggio (1-3, muro punto di Plak). Tuttavia, due muri vincenti di Rychlicki riportano rapidamente il punteggio in parità (4-4). Dopo una fase iniziale equilibrata, i padroni di casa trovano un primo allungo grazie a un muro di Lavia, che porta il punteggio sull’11-8, costringendo coach Cuttini a chiamare il time out per provare a spezzare il ritmo avversario. Nonostante gli sforzi dei bianconeri per mantenere il ritmo, Trento inizia a consolidare il proprio vantaggio, dimostrando grande incisività. Padova prova a rimanere in partita con alcune giocate di qualità, come un bel punto in attacco di Orioli sul 14-10, ma i padroni di casa continuano a imporre il loro gioco. Sul 20-16, una murata ben piazzata di Porro riaccende le speranze, ma i trentini si dimostrano inarrestabili. Nelle fasi finali del set, Trento accelera ulteriormente e chiude il parziale con un ace di Michieletto, fissando il risultato sul 25-19.
    Itas Trentino – Sonepar Padova 3-1
    (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)
    Itas Trentino: Pellacani 5, Sbertoli, Lavia 16, Resende 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Laurenzano (L); Garcia, Bartha 1, Acquarone. Non entrati: Bristot, Magalini, Sandu, Pesaresi (L). Coach Fabio Soli.  
    Sonepar Padova: Falaschi, Porro 18, Plak 11, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli 5. Non entrati: Mayo Liberman, Truocchio, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  
    Durata: 27’, 29’, 30’, 30’. 1h556’. 
    Note. Servizio: Trento errori 17, ace 5, Padova errori 18, ace 3 Muro: Trento 9, Padova 8. Errori punto: Trento 24, Padova 25. Ricezione: Trento 55% (33% prf), Padova 49% (19% prf). Attacco: Trento 52%, Padova 48%. 
    Arbitri: Goitre Mauro Carlo – Piana Rossella
    MVP: Rychlicki Kamil (Itas Trentino)
    Prossimo appuntamento casalingo della compagine bianconera: 

    10^ giornata di andata, domenica 1 dicembre – 20.30, SONEPAR PADOVA vs RANA VERONA, Kioene Arena. Biglietti disponibili al link https://www.pallavolopadova.com/biglietti/. LEGGI TUTTO

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    Champions League: Scandicci vincente in tre set anche sul Bielsko-Biała, MVP la solita Antropova

    Tre gare di Champions, tre successi e un primo posto nella Pool E blindato. La Savino Del Bene Volley Scandicci aveva un unico obiettivo per la sua trasferta in Polonia e lo ha centrato imponendosi per 3-0 sulle padrone di casa del BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała.

    Vittoria in un’ora e diciannove minuti per le ragazze di coach Gaspari che, davanti ai 2687 spettatori della Hala Widowiskowo Sportowa, hanno saputo rimontare lo svantaggio iniziale del primo set e aggiudicarsi un netto successo.

    In una sfida che ha visto entrambe le squadre chiudere con 3 ace realizzati, la Savino Del Bene Volley ha fatto la differenza a muro (5-12), ma anche in ricezione e in attacco, chiudendo l’incontro con migliori percentuali rispetto al Bielsko-Biała.

    MVP dell’incontro la solita Ekaterina Antropova, autrice di 28 punti frutto di 20 attacchi vincenti, ma anche di 2 ace e soprattutto di 6 muri. L’unica altra giocatrice scandiccese a chiudere in doppia cifra è stata invece Kara Bajema, protagonista di una prestazione da 12 punti.

    Starting players – Il BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała risponde con Nowicka in regia con Laak da opposta, il tandem di schiacciatrici formato da Borowczak e Piasecka e al centro la coppia Pacak–Orziłowska. Il libero è Drabek. Coach Marco Gaspari conferma il 6+1 visto in campo a Stoccarda e schiera Ognjenovic al palleggio, Antropova come opposta, Bajema e Herbots in banda, Carol e Baijens al centro. Il libero è Castillo.

    1° Set – La Savino Del Bene Volley passa al comando sul 2-4, ma viene raggiunta e superata sul 6-5 in seguito ad un muro di Borowczak. Il contro-sorpasso è firmato Bajema e Antropova (6-7), ma il Bielsko-Biała non ci sta e si porta sul 10-7 costringendo Gaspari al primo time out della gara. La Savino Del Bene Volley cerca la rimonta ed arriva fino al -1 con Herbots a firmare la pipe del 13-12. La formazione di casa torna però ad allargare il vantaggio ed arriva fino 20-15, ma la Savino Del Bene Volley non si arrende e ricuce fino al 20-18, obbligando le avversarie al time out. Il pareggio arriva sul 20-20 e subito a seguire è il momento di un nuovo “tempo” per il Bielsko-Biała. Con un parziale di 2-10, la Savino Del Bene Volley si aggiudica il set per 22-25.

    2° Set – Buon avvio per il Bielsko-Biała, che va al comando sul 4-1. La Savino Del Bene Volley si rialza prontamente e si porta fino al 4-6. La sfida è combattuta e la formazione di casa acciuffa il pari sul 7-7. La Savino Del Bene Volley riesce a recuperare e a portarsi in vantaggio sul 13-16, spingendo le polacche al time out. Le ragazze di Gaspari non mollano più la guida del set e sul 20-23 coach Piekarczyk chiama una nuova pausa tecnica. Il set si chiude poco dopo con il 22-25 messo a segno da Bajema.

    3° Set – Savino Del Bene Volley subito in fuga (3-6) e, con una “martellata”, Antropova scardina la difesa avversaria e porta il punteggio sul 5-9. Il Bielsko-Biała recupera lo svantaggio e prima pareggia sull’11-11, poi passa al comando con il 12-11. Nuovamente avanti sul 13-14 la squadra di Gaspari trova un nuovo +3 con un ace di Antropova (13-16). Addirittura la Savino Del Bene Volley va sul 14-18, ma le padrone di casa recuperano fino al 19-19, nonostante un time out di Gaspari. Nel finale di set Ognjenovic e compagne ritrovano il vantaggio e si impongono per 23-25.

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała 0Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 22-25, 23-25)

    BKS Bostik ZGO Bielsko-Biała: Suska (L2), Nowicka, Pacak 9, Borowczak 13, Janiuk n.e., Szewczyk n.e., Laak 5, Angelina 3, Abramajtys n.e., Drabek (L1), Piasecka 15, Orziłowska 6, Brzoza n.e., Geiko. All.: Piekarczyk B.Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2), Herbots 6, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 1, Bajema 12, Graziani n.e., Nwakalor n.e., Carol 5, Baijens 4, Antropova 28, Mingardi n.e., Gennari n.e.. All.: Gaspari M.

    Arbitri: Kenneth Aro (FIN) – Maria de las Olas Rodriguez Machin (ESP)Durata: 1 h 19′ (27′, 25′, 27′)Note – Attacco Pt%: 43% – 48%. Ricezione Pos% (Prf%): 33% – 42% (21% – 23%). Muri Vincenti: 5-12. Ace: 3 – 3MVP: AntropovaSpettatori: 2687

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO