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    10ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    10ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    Sonepar Padova – Rana Verona 0-3 (25-27, 20-25, 21-25) – Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 12, Plak 4, Masulovic 9, Sedlacek 15, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 6, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Rana Verona: Abaev 0, Dzavoronok 13, Zingel 2, Keita 25, Mozic 13, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito 0, Bonisoli (L). N.E. Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. ARBITRI: Rossi, Curto. NOTE – durata set: 31′, 29′, 30′; tot: 90′. LEGGI TUTTO

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    Girone d’andata chiuso con la sconfitta per 1-3 a Civitanova Marche

    Civitanova Marche (Macerata), 1 dicembre 2024
    Il girone d’andata nella regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 si conclude con una sconfitta in quattro set a Civitanova Marche per l’Itas Trentino maschile. Questa sera la formazione Campione d’Europa ha infatti dovuto fare i conti con il secondo ko stagionale in campionato, lasciando strada ai padroni di casa della Cucine Lube.I biancorossi hanno confermato l’imbattibilità del proprio palazzetto anche in questa occasione (sesta vittoria da tre punti in altrettante partite giocate), vincendo il lungo braccio di ferro messo in atto dalle due squadre nel corso della partita valevole per il decimo turno. L’Itas Trentino torna al secondo posto in classifica, superata nuovamente da Perugia (oggi a segno a Monza), senza essere riuscita a raccogliere punti nelle Marche pur avendo a lungo dato l’impressione di poter prendere in mano le redini del gioco. Dopo aver perso il primo set allo sprint, la squadra di Soli aveva infatti vinto a mani basse il secondo parziale e si era costruita importanti vantaggi sia nel terzo (14-10) sia nel quarto (19-16) periodo, senza però riuscire mai a capitalizzarli. Merito di una Cucine Lube molto determinata e decisa nel momento in cui si è trovata sotto e capace di ritrovarsi anche grazie ai cambi apportati da Medei in corso d’opera, con l’ingresso di Loeppky e Dirlic che hanno dato manforte al lavoro portato avanti in fase di break point da Nikolov (22 punti ed mvp del match). Per l’Itas Trentino non è bastata la solita prova convincente di Michieletto (26 palloni vincenti col 61% a rete, tre muri e un ace) e la doppia cifra fatta registrare sul tabellino dai vari Lavia, Rychlicki e Flavio (12 a testa) per chiudere positivamente una sfida dal risultato finale sin troppo penalizzante per i colori gialloblù.
    Di seguito il tabellino della gara della decima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1(25-23, 18-25, 25-22, 25-23)CUCINE LUBE: Chinenyeze 8, Lagumdzija 5, Nikolov 22, Podrascanin 5, Boninfante 4, Bottolo 4, Balaso (L); Gargiulo, Poriya, Dirlic 10, Loeppky 9. N.e. Orduna, Bisotto e Tenorio. All. Giampaolo Medei.ITAS TRENTINO: Pellacani 6, Sbertoli 2, Lavia 12, Flavio 12, Rychlicki 12, Michieletto 26, Laurenzano (L); Gabi Garcia 1, Bartha, Magalini. N.e. Bristot, Pesaresi, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Cerra di Bologna e Puecher di Rubano (Padova).DURATA SET: 31’, 26’, 31’, 32’; tot 2h.NOTE: 3.403 spettatori, incasso di 38.455 euro. Cucine Lube Civitanova: 7 muri, 4 ace, 15 errori in battuta, 7 errori in attacco, 52% in attacco, 46% (29%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 5 ace, 18 errori in battuta, 7 errori in attacco, 55% in attacco, 48% (34%) in ricezione. Mvp Nikolov.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stamopa LEGGI TUTTO

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    La Rinascita Lagonegro ritrova il gusto della vittoria: 3-0 al Lecce

    MARSICOVETERE (PZ) – Finalmente Rinascita! Lagonegro ritrova il successo in campionato che mancava dallo scorso 13 ottobre (1^giornata) e lascia così alle spalle un periodo complicato. A pagare dazio, nell’ottava giornata della serie A3 Credem Banca, è l’Aurispa Links per la vita Lecce, uscita sconfitta dal Palasport di Villa d’Agri con il risultato di 3-0 (25-21, 25-17, 32-30).
    A dir poco positivo l’effetto Kantor: il nuovo allenatore arrivato soltanto mercoledì ha evidentemente portato quella scossa emotiva che serviva alla squadra, ma anche e soprattutto efficaci accorgimenti tecnici e tattici: il gruppo ha sfoderato una pallavolo ordinata e pulita, con un approccio aggressivo specialmente in ricezione e contrattacco.
    Chiavi del gioco affidate a Sperotto in diagonale con Cantagalli, operazioni difensive a capitan Fortunato, manovre al centro a Tognoni e Pegoraro e offensive da posto quattro a Panciocco e Armenante. Mister Cavalera risponde con Mazzone e Ferrini schiacciatori, il neoacquisto Fabroni al palleggio, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.
    La Rinascita si fa subito apprezzare con il primo tempo di Pegoraro (2-1) e la pipe di Panciocco (3-2), procedendo spedita nel punteggio fino al punto del 10-5 grazie a un ace di Sperotto, un mani out di Cantagalli e un errore in attacco dei pugliesi. Sul 12-8, Lecce prova a rispondere rimontando fino al 12-11: il sestetto di Cavalera, superata l’impasse iniziale, resta aggrappata ai padroni di casa, fino a quando un buon turno a servizio di Armenante riporta il parziale sui binari biancorossi. Cantagalli fa esplodere il suo diagonale per il 19-16, Panciocco è poderoso a muro prima (20-16) ed efficace in attacco poi (21-18). Lecce non riesce più a risalire la china, Cantagalli chiude i giochi sul 25-21.
    Nella pausa tra primo e secondo set, Kantor tiene alta la guardia dei suoi, insistendo sui dettami studiati in settimana: pressione, intensità e fluidità nel gioco. Cantagalli e Armenante eseguono a menadito (1-1 e 4-4), Pegoraro al centro mostra efficacia (5-5), Panciocco aiuta con i suoi mani out. I pugliesi, però, hanno carattere da vendere e restano attaccati al punteggio per gran parte del periodo (14-14). A rompere l’equilibrio è il solito Cantagalli, che conquista il quindicesimo punto dopo una gran difesa orchestrata da Fortunato e dal ripiegamento di Panciocco. Arrivano quattro punti consecutivi (18-14): Lecce mostra i primi segnali di scoramento, Lagonegro è irraggiungibile. Lo schiacciatore romano, con un preciso ace, porta a casa il 25-17 e il punto del 2-0.
    Emozioni a non finire nel terzo set, durato ben 47 minuti e terminato largamente ai vantaggi sul 32-30. La Rinascita gioca in scioltezza, mantenendo però intensità e precisione. L’Aurispa, di contro, prova in tutti i modi a non recitare il ruolo dello sparring partner. Si comincia con un bell’attacco di Armenante per il 5-2, Panciocco fa esplodere la sua potenza di braccio per il 6-3, Tognoni non è da meno in primo tempo (9-7). L’ex Mazzone, il giovane opposto Penna e Ferrini tengono a galla i compagni, trovando anche un break di vantaggio (12-14). E’ un lungo equilibrio, un estenuante punto a punto non adatto ai deboli di cuore. Da segnalare un ace di Pegoraro (16-14) e un elegante tocco in pallonetto di Panciocco (17-16). Dall’altro lato, Lecce sbaglia tanto a servizio. Il punteggio che chiuderà la contesa (32-30) è lo specchio ineludibile di un finale al cardiopalma e della conseguente esplosione di gioia del caloroso pubblico di Villa d’Agri.
    Panciocco e Cantagalli top scorer della serata con i rispettivi 20 e 19 punti, in doppia cifra anche Armenante (10). Il muro continua a essere un fondamentale efficace (10 vincenti), la ricezione mostra netti miglioramenti (57%).
    La Rinascita raccoglie dunque tre punti di vitale importanza, portandosi a quota 8: un buon viatico per preparare la trasferta di Napoli – in programma sabato 7 dicembre – con serenità e molta più consapevolezza delle proprie qualità. Nel segno di Waldo Kantor.
    IL TABELLINO DEL MATCH
    RINASCITA VOLLEY LAGONEGRO: Ricco, Fortunato (L), Vindice (L), Panciocco (20), Simone, Pegoraro (4), Cantagalli (19), Franza, Tognoni (4), Fioretti, Armenante (10), Sperotto (3), Bonacchi, Focosi, Parrini. All.: W. Kantor
    AURISPA LINKS PER LA VITA LECCE: Mazzone (13), Fabroni (2), Ferrini (7), Cappio (L), D’Alba, Colaci, Penna (16), Omaggi, Coppa, Iannaccone (2), Deserio (7), Maletto (5), Bleve (L), Cimmino. All.: A. Cavalera
    Punteggio: 3-0 (25-21, 25-17, 32-30)
    Arbitri: Alberto Dell’Orso, Luigi Pasciari
    Note | Lagonegro: aces 4, errori al servizio 9, muri vincenti 10, ricezione pos 57% – prf 30%, attacco 46%
    Lecce: aces 2, errori al servizio 10, muri vincenti 8, ricezione pos 66% – prf 28%, attacco 41%.
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    10ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    10ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024
    RISULTATI
    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Yuasa Battery Grottazzolina 3-0 (25-23, 25-21, 25-20) 30/11/2024 ore 18:00; Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-1 (25-23, 18-25, 25-22, 25-23); Mint Vero Volley Monza-Sir Susa Vim Perugia 1-3 (27-25, 15-25, 17-25, 20-25) Ore 16:00; Allianz Milano-Cisterna Volley 3-1 (29-27, 27-29, 25-17, 28-26) 07/11/2024 ore 20:00; Sonepar Padova-Rana Verona 0-3 (25-27, 20-25, 21-25) Ore 20:30; Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena 2-3 (25-21, 23-25, 26-24, 17-25, 8-15) Ore 16:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPSir Susa Vim Perugia 28 10 10 0 30 8Itas Trentino 27 11 9 2 29 13Cucine Lube Civitanova 23 11 7 4 26 14Gas Sales Bluenergy Piacenza 20 10 7 3 22 14Rana Verona 18 10 6 4 22 16Allianz Milano 15 10 5 5 18 18Valsa Group Modena 14 10 5 5 19 20Cisterna Volley 12 10 4 6 18 22Sonepar Padova 10 11 3 8 17 27Gioiella Prisma Taranto 10 10 3 7 15 24Mint Vero Volley Monza 7 10 3 7 11 26Yuasa Battery Grottazzolina 2 11 0 11 8 33
    Un incontro in più: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova, Yuasa Battery Grottazzolina;
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 08/12/2024 Ore: 18.00Itas Trentino-Sonepar Padova 27/11/2024 ore 20:30; Sir Susa Vim Perugia-Gas Sales Bluenergy Piacenza Ore 15:30; Rana Verona-Gioiella Prisma Taranto 06/12/2024 ore 20:00; Valsa Group Modena-Allianz Milano Ore 19:00; Cisterna Volley-Mint Vero Volley Monza; Yuasa Battery Grottazzolina-Cucine Lube Civitanova 27/11/2024 ore 20:30
    CLASSIFICA – SINTETICA10ª Giornata And. (01/12/2024) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2024Sir Susa Vim Perugia 28, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Gas Sales Bluenergy Piacenza 20, Rana Verona 18, Allianz Milano 15, Valsa Group Modena 14, Cisterna Volley 12, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.
    Note: Un incontro in più: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Sonepar Padova, Yuasa Battery Grottazzolina; LEGGI TUTTO

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    Secca sconfitta (0-3) della ErmGroup Altotevere a Belluno

    BELLUNO VOLLEY – ERMGROUP ALTOTEVERE 3-0 (25-20, 25-20, 25-12)
    BELLUNO VOLLEY: Luisetto 6, Ferrato 9, Bisi, Martinez (L1) ricez. 60%, Mian 10, Mozzato 7, Guizzardi, Saibene 10, Loglisci 10. Non entrati: Devranis (L2), Schiro, Guarienti Zappoli, Cengia, Basso. All. Marco Marzola e Roberto Malaguti.
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Cipriani 2, Biffi 1, Marzolla 12, Galiano 3, Battaglia 4, Cioffi (L2), Stoppelli 1, Pochini (L1) ricez. 33%, Cappelletti 6, Quarta 9. Non entrato: Panizzi. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    Arbitri: Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento.
    BELLUNO: battute sbagliate 8, ace 4, muri 13, ricezione 66% (perfetta 27%), attacco 45%, errori 13.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 13, ace 2, muri 5, ricezione 49% (perfetta 18%), attacco 36%, errori 26.
    Durata set: 26’, 27’ e 25’, per un totale di un’ora e 18’.
    Una ErmGroup Altotevere mai entrata in partita subisce un secco 0-3 al PalaLambioi per opera di un Belluno al quale evidentemente la cura Marzola (tecnico chiamato al posto dell’esonerato De Cecco) sta producendo effetti benefici. Superiori in tutti i fondamentali e con individualità di indubbio spicco, a cominciare da un Mian eccezionale anche nel ruolo di opposto per proseguire con l’ottimo palleggiatore Ferrato (anche 5 muri vincenti per lui), i veneti hanno saputo costruirsi al momento giusto le situazioni di vantaggio nei due set iniziali, facendo leva dapprima sulla buona ricezione, su una battuta più efficace e su un’ordinata costruzione offensiva, poi su muro e schiacciatori alle bande al cospetto di una formazione biancazzurra che nella terza frazione è andata completamente in balìa degli avversari e con il rischio di subire un passivo assai più pesante di quello incassato. Coach Bartolini ha provato più soluzioni nei 6+1 di partenza, senza però ottenere di fatto alcun risultato. Continua pertanto l’anemia esterna della squadra, che ha finora raccolto un solo punto (ad Ancona) nelle quattro partite disputate lontano dal palasport.
    Marco Marzola, alla seconda presenza sulla panchina dei “rinoceronti”, schiera la diagonale Ferrato-Mian, al centro Luisetto e Mozzato, alla banda Saibene e Loglisci e libero Martinez. L’altro Marco, Bartolini, conferma gli stessi titolari della vittoriosa gara contro il Savigliano: Biffi in regia, Marzolla in posto 2, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Cipriani a lato e il duo Pochini-Cioffi in alternanza nel ruolo di libero. L’ace di Cappelletti che vale il 2-1 d’acchito sembra benaugurante per l’Altotevere, ma il tocco a rete del 7-5 di Luisetto significa break per Belluno, che prende lentamente il via grazie alla successiva pipe sbagliata da Cipriani, portandosi sull’8-5. La ErmGroup difende senza concretizzare e il muro di Luisetto su Cappelletti sarà il primo di un’altra sostanziosa serie (13 in totale); Milan colpisce in battuta (12-9), Marzolla risponde a muro su Loglisci, poi Belluno imprime l’accelerata decisiva quando Ferrato mura Cipriani e Saibene firma l’ace del 18-13. L’Altotevere pecca in fase di impostazione, Mian è perentorio e quando il pallone di Marzolla scorre sul nastro per poi uscire fuori (siamo sul 21-14 per i padroni di casa) l’epilogo è oramai scritto: un tocco di seconda da parte di Ferrato, l’errore al servizio di Marzolla e il diagonale di Saibene accompagnano Belluno al 25-20 che lo porta sull’1-0.
    Bartolini opera una mossa finora inedita: Battaglia in campo come opposto e Marzolla schiacciatore alla banda assieme a Cappelletti. I due primi tempi a segno di Quarta tengono la ErmGroup con il naso avanti per un paio di scambi e intanto Belluno aggiusta quel muro che era stato devastante a Sarroch: ne sanno qualcosa Galiano e Cappelletti, anche se il giovane centrale si riscatta con la veloce del 6-6, che tuttavia sarà l’ultima situazione di parità. L’ace di Saibene sulla ricezione di Marzolla e il muro su un Battaglia che stenta nel passare sono brutte avvisaglie per i sangiustinesi, confermate dal muro su Marzolla, dopo che Mian aveva creato i giusti presupposti in battuta e dal punto su pipe di Loglisci (15-10). Anche Ferrato pizzica dai nove metri e l’ultimo tentativo di riavvicinamento ospite è sul muro di Quarta ai danni di Loglisci (16-19), al quale replica quello di Ferrato su Cappelletti (23-18 per i padroni di casa), che viene sostituito con Cipriani. La battuta sbagliata di Quarta e la schiacciata di Mian sul muro a uno determinano un nuovo 25-20 per Belluno, avanti ora 2-0.
    Bartolini cambia ancora: Cipriani in posto 4 assieme a Marzolla (con Cappelletti in panca) e Stoppelli, che già era entrato nei frangenti conclusivi della precedente frazione, al centro in luogo di Galiano. Queste le novità con le quali la ErmGroup parte nel terzo set, che fin dal prologo è accompagnato da cattivi presagi: Marzolla spinge out la palla nella lunga azione che consente a Belluno di realizzare il break (3-1), poi Battaglia spara fuori un diagonale e un fallo di Marzolla nel contesto di una rocambolesca circostanza fanno già 5-1 per i veneti, che premono decisi sull’acceleratore, facendo leva su una attentissima difesa e sulle soluzioni in contrattacco, mentre l’Altotevere palesa qualche sbavatura in ricezione. Sull’11-6 per Belluno, ultimo esperimento di Bartolini: Cappelletti in campo nel ruolo di opposto, come la scorsa stagione, per una scossa che non ci sarà; anzi sì, ma in negativo, perché fra errori di realizzazione, muri e attacchi subiti e il calo di Marzolla la ErmGroup va letteralmente in bambola, incassando una pesante striscia negativa di 0-13 e con Troiani che ha rilevato un Biffi non più lucido nelle sue mansioni. Il muro su Marzolla, che aggiorna il punteggio sul 23-6 per Belluno, è l’atto conclusivo dello sbandamento totale, che la ErmGroup riesce un tantino a tamponare andando in doppia cifra nel punteggio: ovazione del PalaLambioi per Bisi, l’opposto rientrato all’indomani dell’infortunio, che tutti vogliono mandare a punto; si prende invece un muro, poi i locali pasticciano in costruzione, Cappelletti trova l’ace del 12-24 e di seguito, con una battuta lunga, consegna l’ultimo punto al Belluno Volley. ErmGroup precipitata di nuovo al penultimo posto della classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e chiamata a un altro riscatto casalingo, seppure domenica prossima al palasport di San Giustino arriverà la Negrini Acqui Terme, cliente tutt’altro che malleabile.
    Claudio Roselli

    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Capolavoro Civitanova, Trento battuta 3-1 nella sfida numero 100

    Giro di boa con una virata da ricordare contro i campioni d’Europa. All’Eurosuole Forum, davanti a 3500 tifosi, la Cucine Lube Civitanova supera l’Itas Trentino in quattro set (25-23, 18-25, 25-22, 25-23) e chiude il girone di andata con una settimana d’anticipo (già disputato il derby dell’11ª) mantenendo il taraflex casalingo inviolato tra campionato e Challenge Cup, grazie a un en plein di 7 successi su 7 gare. Un colpo di coda che porta il team di Giampaolo Medei al terzo posto provvisorio con 23 punti in classifica, con la certezza di presentarsi da testa di serie alla Final Eight di Del Monte® Coppa Italia. Ora largo agli impegni internazionali: gli Ottavi di andata di Challenge Cup, con Balaso e compagni impegnati mercoledì 4 dicembre (ore 19) in Serbia, e il Mondiale per Club, in programma dal 10 al 15 dicembre in Brasile.

    Spinta da un palazzetto infuocato, la Lube veste i panni di squadra concreta e imperturbabile, vincendo con il cuore e con l’atteggiamento. Glaciale nel punto a punto e ancor più nelle fasi di rincorsa, la squadra di Medei disinnesca i campioni continentali con un lavoro corale che confluisce nei 22 punti di Nikolov, premiato MVP, e i 10 di Dirlic, entrato in corsa insieme a Loeppky, altro innesto positivo. L’Itas si deve scansare nonostante i 28 punti del top scorer Michieletto e tre giocatori in doppia cifra, tutti a quota 12: Rychlicki, Lavia e Flavio. 

    Nel primo set i dettagli fanno la differenza: gli 8 punti di Michieletto e l’unico ace del parziale non bastano agli uomini di Soli, che trovano una grande Lube in attacco (62%) trainata dai 6 sigilli di Nikolov, con il 67% di positività. Al rientro Trento sale in cattedra nelle offensive (68%) e trova in Rychlicki (8 punti con il 100%) un riferimento costante. I padroni di casa pungono con Nikolov, ma trovano contro una squadra tosta in ricezione e difesa. Nel terzo set i 7 punti di Nikolov (60%) e gli innesti positivi di Loeppky (5) e Dirlic (4) consentono ai marchigiani di recuperare il gap iniziale e di superare l’Itas, titubante in ricezione. Nel quarto set, nonostante un’altra performance maiuscola di Michieletto (8 punti con il 57%) e qualche problema di troppo in ricezione, la Lube vince d’astuzia e con il cuore, grazie alla carica di Dirlic (6 punti), confermato dopo l’ingresso nel set precedente, e Nikolov (5).

    Starting Players – Biancorossi in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin centrali, Balaso libero. Maglia da libero per Orduna, fermo per un affaticamento muscolare. I gialloblù, privi dell’indisponibile Kozamernik, si schierano con Sbertoli in cabina di regia e Rychlicki bocca da fuoco, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro, Laurenzano libero. Durante i saluti di rito standing ovation per il cuciniero Marko Podrascanin, premiato dal match sponsor Sapore di Mare. 

    1° set – Nel primo set la Lube è avanti 9-8 dopo il muro di Podrascanin. Si procede tra alti e bassi, con il block di Bottolo per il 13-12. Sull’ace di Michieletto i gialloblù sono avanti (15-16), sul muro di Flavio vanno sul +2 (18-20). Le offensive di Lagumdzija e Nikolov annullano il divario (20-20). Gli ospiti riallungano con l’ausilio di una ricezione sbagliata (20-22). La Lube recupera sfruttando le imprecisioni dei rivali (22-22). Il servizio di Bottolo manda in crisi i dolomitici, (24-23), il diagonale di Nikolov regala il set ai biancorossi (25-23).

    2° set – La reazione degli ospiti arriva negli scambi iniziali del secondo set (6-10). Complice una difesa molto ordinata e attacchi fulminei, Trento allunga (10-16). Civitanova ha fretta di risalire, ma l’impazienza causa errori insoliti in attacco (13-20). Dopo il punto di potenza targato Nikolov (15-21), in campo entra Loeppky al posto di Bottolo; il Palas si rianima per il muro del Potke e l’ace di Nikolov (17-21). Il team di Soli reagisce e chiude i conti con Rychlicki (18-25).

    3° set – Nel terzo set riparte Bottolo, ma lascia il campo a Loeppky dopo pochi scambi. Trento continua a lavorare bene con il muro-difesa (4-7). Un motivatissimo Nikolov lotta come un leone (8-9). Sul più bello, però. Il team trentino trova lo strappo (10-14), anche con una giocata “al limite” di Michieletto. I padroni di casa non mollano (12-14). Il muro di Nikolov e il primo tempo di Chinenyeze riportano la parità (16-16). Lo schiacciatore bulgaro sfila dal cilindro anche due giocate efficaci intervallate da un salvataggio incredibile di Balaso (18-17). Dirlic, entrato nella prima parte del set, inventa l’ace del 20-18. I tifosi e il diagonale di Loeppky piegano le certezze dell’Itas (23-20) e parte l’ola sugli spalti. Il canadese capitalizza anche il pallone del 25-22.

    4° set – Nel quarto set Medei conferma Dirlic e Loeppky, Soli punta anche su Gabi Garcia. La Lube parte meglio (7-5), ma poi soffre il rientro dei gialloblù (8-10). I colpi di Dirlic e un grande muro di Nikolov riportano avanti Civitanova (12-11). L’Itas trova il controsorpasso, ma si gioca punto a punto fino al tocco di prima intenzione targato Lavia (15-17). Il team dolomitico trova i varchi giusti (16-19), ma deve fare i conti con la grinta biancorossa, tradotta nel diagonale del pari di Nikolov (20-20). La Lube trova il sorpasso sul fallo di seconda linea commesso da Gabi Garcia (22-21). L’ace di Nikolov vale il 24-22. Loeppky chiude alla seconda palla match (25-23). 

    Cucine Lube Civitanova 3Itas Trentino 1(25-23, 18-25, 25-22, 25-23)

    Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 8, Gargiulo, Loeppky 9, Orduna (L) ne, Bisotto ne, Balaso (L), Boninfante 4, Poriya, Nikolov 22, Lagumdzija 5, Dirlic 10, Podrascanin 5, Bottolo 4, Tenorio ne. All. MedeiItas Trentino: Bristot ne, Pesaresi (L) ne, Michieletto 26, Sbertoli 2, Pellacani 6, Garcia Fernandez 1, Rychlicki 12, Magalini, Laurenzano (L), Lavia 12, Bartha, Flavio 12, Acquarone ne. All. Soli

    Arbitri: Cerra (BO) e Puecher (PD)Note: durata set 31’, 26’, 31’, 32’. Totale 2h. Civitanova: errori al servizio 15, ace 4, muri 7, attacco 52%, ricezione 46% (29%). Trento: errori al servizio 18, ace 5, muri 6, attacco 55%, ricezione 48% (34%). Spettatori: 3.403. MVP: Nikolov

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino superato: è aggancio al terzo posto per Belluno

    Seconda vittoria consecutiva per il Belluno Volley. Ed è un successo che vale triplo: perché è liberatorio per il pubblico del Pala Lambioi, costretto a masticare amaro in due delle precedenti tre sfide. Perché cementa le sicurezze di un gruppo in evidente crescita. E soprattutto per la classifica, visto che i rinoceronti agganciano la zona podio: in particolare, la terza piazza, a pari merito con la Negrini CTE Acqui Terme. L’impatto di coach Marzola non poteva essere più felice: due panchine biancoblù? E sei punti in cascina. Anche di fronte a San Giustino, il muro si rivela un fattore (14 “poster” in tre set), mentre il servizio risulterà efficace e continuo.
    DOPPIO ESORDIO – Grazie a un sontuoso Ferrato in regia (anche 9 muri e 5 muri per il palleggiatore), i bellunesi interpretano il copione della serata in maniera impeccabile. E sorridono ulteriormente in virtù di un doppio esordio: stagionale, di Fabio Bisi. E assoluto in A3 per Cristian Devranis: il libero della serie D era in lista in seguito al forfait di Bassanello. Ed è stato spedito sul taraflex nelle battute conclusive.
    MOSTARDA – I padroni di casa “azzannano” subito il match: Luisetto si fa sentire sotto rete e inchioda il muro del 10-7, mentre il servizio dà risposte confortanti. E, in tal senso, Riccardo Mian mette parecchia mostarda sui palloni scagliati dai 9 metri. Così come Saibene, che taglia il traguardo dei 100 ace in Serie A. L’ErmGroup Altotevere non riesce a tenere il ritmo dei rinoceronti e il Belluno Volley chiude con 5 lunghezze di margine.
    REPERTORIO – Il muro era stato da record nella trasferta di Sarroch? E i ragazzi di Marzola ripartono proprio da questo fondamentale. Nel secondo round, infatti, sono 6 gli attacchi avversari rispediti al mittente: la metà dei quali da un Ferrato che, al “ciak” della regia, unisce malta e cazzuola. Dalle parti di “Leo” non si passa. In più, si scatena Loglisci: 6 punti arricchiti da un brillante 62 per cento. È proprio un colpo magistrale dello schiacciatore bresciano, da seconda linea, a dare lo strappo decisivo al parziale, mentre Ferrato aggiunge pure l’ace del 18-13 a un già vasto repertorio.
    PARZIALONE – E il terzo capitolo del match? Si apre allo stesso modo del precedente: con un muro del solito Ferrato. E il contrattacco mancino di Mian (9-3) vale già una sentenza anticipata. Al pari del doppio “Monster Block” di Mozzato (14-6), che diventerà addirittura quadruplo per un clamoroso parziale di 12-0. Titoli di coda: il Pala Lambioi può festeggiare.
    L’ANALISI – «Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati – analizza, nel post partita, coach Marco Marzola – soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità». Marzola non si nasconde: «In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo».

    BELLUNO VOLLEY-ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-11.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 10, Luisetto 6, Mozzato 8, Loglisci 11, Saibene 9; Martinez (L), Guizzardi, Bisi, Devranis (L). N.e. Schiro, Zappoli, Basso, Cengia. Allenatore: M. Marzola.
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Cipriani 2, Biffi 1, Marzolla 11, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 9; Cioffi (L), Troiani, Battaglia 4, Stoppelli 1, Pochini (L). N.e. Panizzi. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento.
    NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 26’, 27’, 25’; totale: 1h18’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 4, muri 14. San Giustino: b.s. 13, v. 2, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Roma torna a vincere in campionato dopo due mesi: Perugia battuta 3-0 a domicilio

    Dopo oltre due mesi la SMI Roma Volley ritrova la vittoria in campionato con un netto 3-0 a Perugia, frutto di una partita ben giocata in tutti i fondamentali.

    1° set – Dopo un avvio punto a punto Perugia prova ad allungare (12-9) ma, dopo il time-out di coach Cuccarini, le Wolves ribaltano i giochi con caparbietà (13-16) ed incrementano il vantaggio con due attacchi di Orvošová (15-21). Nelle battute finali, entrano in campo anche Rotar per Melli e Provaroni per Salas, le padrone di casa reagiscono e ritrovano il pari a quota 22, prima che l’attacco di Ciarrocchi ed i muri di Orvošová e Rotar consegnino il primo set a Roma.

    2° set – La seconda frazione si apre con un break giallorosso (0-5). Le Wolves continuano a spingere, gestiscono il tentativo di ritorno ospite (6-9) con una Zannoni onnipresente ed allungano con Salas (11-18). Poi Orvošová trova anche il +8 (13-21) ed ancora Salas mette a segno il punto decisivo (20-25).

    3° set – Nel terzo set Perugia cerca di cambiare l’inerzia della sfida (7-5) ma Roma resta concentrata e riprende subito in mano la gara. Con Mirković a dettare i tempi di gioco, le frecce offensive giallorosse mettono in grande difficoltà Perugia. Salas firma il pari ed il successivo vantaggio (7-8), il muro di Melli vale il +4 (11-15) e l’attacco di Orvošová il +7 (15-22). Ma è Ciarrocchi, con due attacchi e un muro, a chiudere il match, regalando alle giallorosse un’importante boccata d’ossigeno in classifica.

    Gabriela Orvošová (opposta SMI Roma Volley): “Eravamo in una situazione difficile dopo un inizio con tante sconfitte ed infortuni. Sono molto felice e fiera della mia squadra per la vittoria di oggi. Questo successo è frutto di un grande lavoro di squadra. Siamo state molto brave sia in attacco che in difesa”.

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia 0SMI Roma Volley 3(22-25, 20-25, 16-25)

    Bartoccini-Mc Restauri Perugia: Gryka, Traballi 4, Orlandi, Sirressi, Pecorari, Ricci 1, Recchia, Bartolini 3, Cogliandro, Cekulaev 5, Németh 17, Gardini 9, Rastelli, Ungureanu 3. All: GioviSMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 13, Rotar 1, Rucli, Adelusi, Cicola, Schölzel 7, Melli 6, Zannoni, Mirković, Orvošová 21, Muzi, Costantini. All: Cuccarini

    Arbitri: Mauro Goitre, Roberto BorisSpettatori: 1510Durata set: 33’, 28’, 28’. Tot: 1h 37 minMVP: Gabriela Orvošová (SMI Roma Volley)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO