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    Turno di riposo per la Rinascita: una sintesi di numeri e statistiche

    Alla vigilia del turno di riposo previsto dal calendario del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, e dopo il successo ottenuto ai danni dell’Avimecc Modica, la Rinascita Volley Lagonegro aggancia momentaneamente la Domotek Reggio Calabria a 29 punti in classifica. La squadra sarà, dunque, spettatrice interessata della settima giornata del girone di ritorno, dove andrà di scena – tra le altre – la sfida diretta prima contro seconda (Romeo Sorrento – JV Gioia del Colle), quella tra i calabresi e la Vidya Viridex Sabaudia in terra laziale e l’impegno casalingo della Sieco Service Ortona contro l’Aurispa Links per la vita Lecce.
    Prosegue l’ottima fase offensiva generale della squadra, che oltrepassa abbondantemente quota mille punti (1.022 con 384 break point) al primo posto della speciale classifica di categoria. Con una media per set di 16,48 punti, i biancorossi salgono così in quinta posizione alle spalle di Sorrento, Cagliari, San Donà (due club del girone Bianco) e Sabaudia. Si conferma fondamentale estremamente prezioso il muro, che oltre ad aiutare la squadra in difesa, risulta decisivo anche come arma di contrattacco. Ben 13 i muri-punto ottenuti contro Modica, che fanno salire il totale a 158 (prima posizione in serie A3).
    A livello individuale, Diego Cantagalli sta vivendo un periodo di forma davvero eccellente: 25 sigilli a referto domenica scorsa (quarta partita consecutiva con più di venti punti), totale 319 (di cui ben 34 a muro) e capolista incontrastato della dedicata classifica dei marcatori. In doppia cifra anche Stefano Armenante (11, totale 130). Superano i cento punti personali anche i centrali Andrea Pegoraro (108) e Gabriele Tognoni (105 con 33 muri vincenti). MVP di giornata, e non solo, Rocco Panciocco: domenica lo schiacciatore romano, infatti, ha timbrato le 200 presenze in serie A con percentuali e numeri davvero notevoli (70% in attacco, 18 punti e tre muri vincenti).
    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery, arriva Milano del “mito” Kaziyski

    Domenica 2 febbraio alle ore 18 il PalaSavelli si vestirà a festa per ospitare una delle formazioni più in forma del momento, con diretta RaiSport.
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – La gara che domenica 2 febbraio alle ore 18 metterà di fronte Yuasa Battery e Allianz ha un fascino tutto speciale, parliamoci chiaro. Da una parte Milano, città metropolitana con oltre un milione di abitanti, capitale mondiale della moda e del design, ormai da anni tornata ai vertici della pallavolo nazionale e mondiale grazie alla capacità e lungimiranza di un club sapientemente guidato dal Presidente Fusaro. Dall’altra la minuscola Grottazzolina, amata e trascinata da un intero territorio alla ricerca di un sogno incredibile: la permanenza in Superlega. Occorre scomodare l’intera regione Marche per competere demograficamente con il capoluogo lombardo, eppure il bello del volley (e dello sport in generale) è la sua capacità di annullare molte differenze: si gioca sempre sei contro sei, e si comincia sempre dallo 0-0, azzerando il tabellone set dopo set. E allora Grottazzolina – Milano, che sfida sia.
    L’avversario di turnoDopo il terzo posto nella scorsa stagione, Milano ha mantenuto inalterato lo staff tecnico guidato da coach Piazza. Ben sette però i nuovi arrivi, ad iniziare dagli italiani Gardini, figlio d’arte, schiacciatore, e Caneschi, centrale ex Piacenza. Da Cuneo il libero Staforini, mentre viene da Porto Viro il giovanissimo opposto Barotto, 212 centimetri di potenza cresciuti nei Diavoli Powervolley. Tre i nuovi stranieri da altrettanti continenti: Otsuka, giovane schiacciatore giapponese tra i perni della nazionale nipponica, alla prima esperienza europea. Esordio nel campionato italiano anche per il centrale canadese Schnitzer, lo scorso anno in Francia al Saint-Nazaire. E sempre dalla Francia, ma con la medaglia di campione olimpico al collo, arriva anche l’ultimo nuovo straniero Louati. Completano un roster di altissimo livello le sei conferme dell’ultima stagione, a partire dalla diagonale composta da Porro (con l’ex Fano Zonta vice) e l’opposto belga Reggers, tra le rivelazioni dell’ultima SuperLega e ormai consacratosi tra i top players del suo ruolo. Confermato anche l’altro azzurro Catania, nel ruolo di libero, sono due i senatori meneghini, il capitano Piano al centro e lo schiacciatore Kaziyski, una vera e propria leggenda di questo sport a livello internazionale.Ruolino di marcia importante quello milanese nelle ultime uscite: Verona a domicilio e Piacenza in rimonta davanti al proprio pubblico le ultime “vittime” del sestetto lombardo, che anche in Champions League sta raccogliendo ottimi frutti malgrado la sconfitta infrasettimanale patita per mano dei polacchi dello Zawiercie.
    La situazione in casa Yuasa BatteryIn casa grottese ci si gode il buon momento di forma che ha portato tanti punti nel girone di ritorno, compreso l’ultimo sofferto ma particolarmente importante in quel di Trento, al cospetto dei Campioni d’Europa e senza poter schierare il palleggiatore titolare Zhukouski, sostituito in maniera eccellente dal pariruolo Marchiani. Coach Ortenzi ha approfittato della pausa dettata dalla Final Four di Coppa Italia per provare a recuperare tutti i suoi effettivi in vista di domenica: in settimana l’alzatore croato è parso in netta ripresa, sarà però lo staff sanitario a valutare fino all’ultim’ora se potrà essere della contesa o meno. Il weekend di stop dovrebbe aver giovato però anche agli altri atleti del team fermano, sin qui protagonisti di un girone di ritorno da top della classe (solo Piacenza ha saputo fare meglio, raccogliendo un punto in più dei grottesi, con Trento e Civitanova appaiate alla Yuasa ma con una gara da recuperare). Nelle ultime sedute di allenamento, infatti, hanno vistosamente alzato i giri del motore i vari Petkovic, Antonov e Bardarov, reduci da qualche acciacco nelle ultime settimane.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchL’unico precedente tra le due formazioni è costituito dal match di andata, mentre non si registrano ex di turno. Match affidato al primo fischietto romano Vincenzo Carcione (sempre lui sul seggiolone principale nella prima storica vittoria interna della Yuasa in Superlega contro Modena), coadiuvato dal veronese Massimiliano Giardini.
    Come seguire la garaLive tv su RaiSport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, diretta streaming su VTVB (Volleyball TV) con la telecronaca di Riccardo Minnucci e Roberto Tegazi.Aggiornamenti sui profili ufficiali social Yuasa Battery Grottazzolina e Powervolley Milano.
    BotteghinoPalaSavelli Porto San Giorgio: sabato 16:30–19:30, domenica 10-13 e 15-inizio match.
    Biglietteria onlineBiglietti disponibili sul sito VivaTicket.com e nei punti vendita Vivaticket in Italia.
    Curiosità e statistichePresente al PalaSavelli l’associazione LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), con un banchetto informativo per sensibilizzare i presenti sull’importanza della prevenzione. Ospiti in tribuna i soci, i medici e i dirigenti LILT.Manca un punto a Fedrizzi per sfondare il tetto dei 3300 punti in carriera; tre invece gli attacchi vincenti che separano Kaziyski dalla soglia dei 5100. LEGGI TUTTO

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    Coach Stoytchev presenta la settima giornata di ritorno contro Trento

    Dopo il weekend dedicato alle Final Four di Coppa Italia, terminato con la medaglia d’argento, Rana Verona torna in campo per il campionato di SuperLega in occasione della settima giornata di ritorno. Domenica alle 16.00 arriva l’Itas Trentino per il derby dell’Adige e in prossimità della sfida, Coach Stoytchev ha parlato in conferenza stampa.
    Queste le sue parole: “Ci aspetta una gara contro una delle squadre più forti in Italia, che adesso ha anche la possibilità di puntare al primo posto. Nel proprio roster, Trento ha i migliori giocatori italiani, leader della Nazionale, come Sbertoli, Michieletto, Lavia, Laurenzano, che gli permette di avere in tutti i ruoli una formazione ben equilibrata e bilanciata. Michieletto fa la differenza in attacco dove ha 45% di efficienza, ma ricevono anche molto bene, oltre ad avere buone individualità che possono decidere la partita attraverso un fondamentale, come ad esempio la battuta dello stesso Michieletto. Sarà una partita complicata e come al solito dobbiamo mettercela tutta in campo”.
    Tornando sulle Final Four di Coppa Italia ha detto: “Quello che ci ha mostrato la finale di coppa è che le cose che stiamo dicendo da due anni sono reali ovvero che la società vuole lottare per i primi posti e la strada intrapresa è quella giusta. Non cambia la sostanza di questa stagione: i giocatori hanno dimostrato volontà, coraggio ed emozione, lottando su ogni singolo punto e questo fa loro onore. Anche loro hanno avuto la conferma che lavorando e giocando in un certo modo si può competere con le squadre più forti. Cosa cambierei della finale? La rotazione iniziale del quinto set. Come incastro andava bene ma abbiamo perso il sorteggio e la prima battuta era nostra, quindi preferivo partire più sicuro in battuta. È stata una scelta che abbiamo preso e che ci sembrava giusta in quel momento. Jensen? Abaev lo usava molto bene e ci aspettavamo che facesse i punti con muro a uno. C’è da dire anche che il primo set era nostro sul 21-18, poi ci siamo incastrati con la battuta di Gargiulo, che ha cambiato l’andamento del match”.
    Poi ha aggiunto: “La volontà e l’atteggiamento non sono mancati nella finale, altrimenti non avremmo rimontato due set. Una squadra giovane come la nostra non sa gestire al meglio la stanchezza. Dopo una gara di cinque set del giorno prima, la prestazione di tutti come salto, velocità è scesa. Un giocatore di grande esperienza, consapevole che magari salta meno in attacco, fa dei movimenti o delle azioni che compensano. Sono tante piccole cose che appartengono al giocatore esperto che ha già giocato tornei di questo tipo. Per noi non era così”.
    Infine ha concluso: “Il pubblico si meritava anche qualcosa in più, tutti lo speravamo, penso che tutti ci meritassimo di più, ma Civitanova ha vinto meritatamente. L’entusiasmo delle persone e dei partner lo capisco e mi fa molto piacere, perché è una riconoscenza nei confronti di quello che sta facendo la squadra. Il nostro lavoro come staff è di valutare bene dove siamo ora e non siamo ancora arrivati al livello di maturità e di meccanismi e di testa che ci siamo posti di raggiungere. La crescita di una squadra dipende da tanti componenti: i principi della società, la materia prima ovvero i giocatori, la loro capacità di essere allenabili. Tutti danno un contributo, ma è un processo che richiede tempo. La strada più corta è comprare giocatori forti e aggiustarli, ma non garantisce i risultati. Noi abbiamo scelto l’altra strada e questa coppa ci ha confermato che stiamo andando nella direzione giusta, ma la strada è ancora lunga. Quando hai una rosa un po’ ristretta allenarsi è più complicato e come prestazione di gioco siamo un po’ dipendenti dal livello di allenamento durante la settimana. Da quando manca Džavoronok alleniamo tutti e due i moduli per capire quale dei due sia più producente per la partita successiva”. LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica cerca riscatto, al “PalaRizza” arriva Campobasso

    Continuano gli allenamenti dell’Avimecc Modica, che reduce da due sconfitte consecutive, domenica dovrà cercare di invertire la rotta ospitando tra le mura amiche del “PalaRizza” la Energy Time Campobasso dell’ex tecnico Peppe Bua.
    Una sfida in cui i biancoazzurri di coach Enzo Distefano dovranno cercare di fare più punti possibili per provare a scalare la classifica verso posizioni che permetterebbero di avere un play off più “morbido”.
    Il tecnico biancoazzurro e il suo staff, in settimana hanno cercato di catechizzare i suoi atleti che come ultimamente succede spesso, anche a Lagonegro non hanno avuto un buon approccio alla gara.
    “La trasferta di Lagonegro ci lascia un po’ di amaro in bocca – spiega Enzo Distefano – perchè non ci ha permesso di aggiungere punti in classifica, ma soprattutto ci ha fatto male sul morale che pensavo potesse essere differente. Abbiamo approcciato male la partita contro un avversario ostico che punta all’alta classifica. Ora testa subito alle due gare casalinghe, la prima contro Campobasso, ultima in classifica, ma questo per noi non significa nulla perchè sappiamo che verranno a Modica a giocarsi la gara a viso aperto anche perchè non hanno nulla da perdere e soprattutto con una squadra rivoluzionata rispetto a quella di inizio stagione. Hanno cambiato allenatore e buona parte del roster e sicuramente avranno tante motivazioni. Noi – continua – dobbiamo cercare di fare quanti più punti possibili soprattutto nelle partite casalinghe in prospettiva play off, per cercare di posizionarci il meglio possibile alla fine della regolar season. Contro Campobasso -conclude il tecnico dell’Avimecc – dovremo avere sicuramente un approccio diverso alla gara rispetto alle ultime partite anche sotto l’aspetto tecnico, sapendo che ci saranno delle insidie che si presentano in ogni partita”.
    Tra i più vogliosi di cancellare la prova altalenante di Lagonegro c’è il vice capitano Vincenzo Nastasi.
    “Non possiamo assolutamente sottovalutare Campobasso solo perchè sono ultimi in classifica – dichiara il libero biancoazzurro – anche perchè, si sono notevolmente rinforzati e sono in un periodo buono di forma come dimostra la vittoria al tiebreak con Gioia del Colle. Noi,invece, abbiamo fatto due passi falsi nelle ultime due settimane e non ci possiamo più permettere di farne altri se vogliamo rimanere con le big di questo campionato, quindi che sia Campobasso o qualsiasi altra squadra da affrontare a noi poco importa, siamo solo concentrati su quello che dobbiamo fare domenica al “PalaRizza”. Il nostro obiettivo – continua – è quello di arrivare il più in alto possibile in classifica per avere maggiori possibilità di giocare più partite in casa nei play off. Negli ultimi due anni abbiamo sempre dovuto giocare due gare in trasferta mentre giocare in casa due partite contro le big nei play off è fondamentale. Noi penseremo solo a noi stessi e Campobasso cercherà di fare al meglio il suo cammino, ma credo che il nostro obiettivo domenica sia chiaro. Dovremo solo essere più convinti nei nostri mezzi – conclude Nastasi – sappiamo che abbiamo un ottima fase sideout e dobbiamo cercare di sfruttarla sin dal primo punto e soprattutto cercare dimetter in pratica tutto ciò che studiamo durante la settimana in allenamento. Sappiamo quali sono i punti deboli della squadra che affrontiamo e dobbiamo cercare di approfittarne sin dalla prima battuta e non aspettare il secondo set come facciamo solitamente in questo periodo”. LEGGI TUTTO

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    Carpita (Altotevere): “Dobbiamo limitare i pregi del Cus Cagliari”

    Quinto posto solitario nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca in palio sabato 1° febbraio dalle 20.30 in poi sul taraflex del palasport di San Giustino, dove la ErmGroup Altotevere riceve il Cus Cagliari, assieme al quale divide la quinta piazza con 20 punti. Per forza di cose, la coppia si dividerà, ma attenzione alla Sarlux Sarroch, che si trova appena un punto sotto e che è pronta ad approfittare della situazione, anche se nel pomeriggio – sempre del sabato – dovrà vedersela in casa con la capolista Personal Time San Donà di Piave. Una compagine tosta, quella universitaria sarda allenata dal duo Simeon-Marotto: lo schiacciatore Gozzo e il centrale Galdenzi sono venuti più volte con il Fano (Gozzo anche con il Sorrento), ma anche il palleggiatore Ciardo ha giocato la scorsa stagione con il Casarano; vi sono poi Marinelli e Menicali, due atleti di esperienza e il 22enne opposto Biasotto, che proviene dall’Aversa in A2 e che sfrutta bene i suoi 205 centimetri di altezza. Dall’inizio del ritorno, gli isolani hanno messo insieme 8 punti fra le mura amiche nelle tre gare disputate contro Sarroch, Savigliano (3-2) e in ultimo Ancona e proprio al PalaPirastu, il 17 novembre, si era infortunato alla caviglia lo schiacciatore biancazzurro Daniele Carpita (nella foto, un suo attacco nella gara contro la Personal Time San Donà di Piave). Un ricordo non certo piacevole per lui: “Sì, ho dovuto abbandonare la scena all’inizio del secondo ser per essere ricaduto male a terra – afferma il 20enne attaccante della ErmGroup – e sono rimasto fuori un mese, ma non ho paura dei fantasmi. Mi sono ripreso dopo un duro lavoro, grazie in primis alla società, che mi ha fornito tutti i mezzi per recuperare prima possibile”. Siete reduci da una striscia di 5 partite nelle quali la squadra ha sempre mosso la classifica, conquistando quattro vittorie e 12 punti su 15. Battere il Cus Cagliari significherebbe allora raggiungere, di fatto, l’obiettivo di stagione? “È chiaro che sarebbe un passo avanti decisivo, anche dal punto di vista matematico. Adesso, ma mano che ci avviciniamo all’epilogo, ogni punto assume un valore doppio, se non triplo. Contro Cagliari e poi a Savigliano sarà ancora più difficile, trattandosi di avversarie del nostro stesso livello”. In che modo si può battere il Cus Cagliari? “Intanto, debbo dire che all’andata loro ci hanno stupito e che dopo la vittoria nel match contro di noi hanno disputato un campionato diverso, dimostrando tutte le potenzialità che vantano. Il concetto di fondo non cambia: dovremo concentrarci sul nostro gioco e studiare la partita per limitare i loro pregi e far valere quelli che abbiamo noi. L’arrivo di Maiocchi ha creato un po’ di competitività fra gli schiacciatori, rendendo allo stesso tempo più completa la squadra nel “sei contro sei” in allenamento. Ognuno di noi è animato da forti stimoli e le vittorie aiutano a rendere ideale il clima nello spogliatoio. Io stesso cerco di dare il massimo, poi è il campo a dover dire la sua”. ErmGroup di nuovo al completo anche per questo appuntamento e con la ferma intenzione di sfruttare al meglio il turno casalingo, sperando di nuovo in un caloroso sostegno da parte dei suoi tifosi che contro il San Donà c’è stato, anche perché il pubblico era più numeroso. Direzione della partita affidata al primo arbitro Eustachio Papapietro di Matera e al secondo arbitro Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Domani al PalaCatania il match tra la Cosedil Saturnia e Cuneo

    Domani, sabato 1 febbraio 2025, alle 18:00, il PalaCatania ospita il match tra la Cosedil Saturnia Acicastello e MA Acqua S.Bernardo Cuneo, valido per la settima giornata del girone di ritorno del Campionato di Serie A2 Credem Banca 2024/25.
    Dopo aver iniziato il girone di ritorno mettendo a segno 4 vittorie consecutive, i ragazzi di mister Montagnani hanno dovuto incassare due sconfitte, la prima contro Aversa in casa e la seconda contro Pineto, che domenica scorsa di fronte al proprio pubblico ha avuto la meglio sui biancoblu, vincendo al tie-break.
    La classifica dice che la Cosedil Saturnia è in sesta posizione, a pari punti (32) proprio con Cuneo e l’incontro in programma sabato al PalaCatania si preannuncia più caldo che mai.
    All’andata la squadra guidata da Matteo Battocchio si è imposta al tie-break tra le mura amiche del Palasport di Cuneo.
    Prima della sconfitta interna subita da Emma Villas nell’ultima giornata di Campionato, i piemontesi avevano ottenuto 3 successi di fila, incassando 8 punti in classifica che, come detto, hanno consentito loro di agganciare al sesto posto proprio la Cosedil Saturnia.
    In cabina di regia Cuneo schiera Daniele Sottile, palleggiatore esperto; in posto 2 si alternano Giulio Pinali e il giovane Davide Brignach; in banda l’estone Karli Allik e Felice Sette; al centro Lorenzo Codarin e Marco Volpato; il libero è Domenico Cavaccini che nella stagione 2023/24 ha vestito la maglia biancoblu.
    “Il nostro attacco deve essere più affidabile più a lungo e questa settimana abbiamo lavorato principalmente su quello, curandone ogni aspetto”. – Sono le prime parole di coach Paolo Montagnani alla vigilia del match di domani – “Sicuramente Cuneo è una squadra forte, con qualche punto in meno rispetto al potenziale che ha, noi affronteremo questa gara con la giusta umiltà, sapendo che ci sarà da mettere in campo una battaglia. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti di gioco e stiamo lavorando su questo con l’impegno di tutti i ragazzi. Partite come quella di domani, sono appuntamenti importanti in cui ci giochiamo una bella fetta dell’accesso ai playoff, per questo abbiamo bisogno di tutti e di sentire l’affetto del pubblico”.
    Il pubblico del PalaCatania è dunque chiamato a raccolta per sostenere i biancoblu in questa delicatissima fase della Regular Season e, proprio per questo, da questa partita in avanti si potrà accedere ad ogni match casalingo acquistando il biglietto al prezzo unico di € 5,00 per ogni settore (sia per le tribune che per le curve).L’obiettivo è riempire il PalaCatania per sostenere Saitta e compagni in questa fase decisiva del Campionato.
    Prima dell’inizio della partita di domani verrà osservato un minuto di silenzio in memoria dell’allenatrice Simonetta Avalle, figura simbolo della pallavolo italiana, scomparsa nei giorni scorsi.
    Il botteghino del PalaCatania aprirà le sue porte alle 16:45 e i tagliandi di accesso al palasport possono essere acquistati in prevendita online su LiveTicket.
    La partita sarà in diretta streaming su VolleyballWorld.tv. LEGGI TUTTO

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    Voglia di Riscatto:A Ortona arriva la Aurispa Links Per La Vita Lecce

    È una strana circostanza quella che viene a cadere con la settima di ritorno in programma il prossimo 2 febbraio alle ore 18.00. La Sieco Service Akea Ortona incrocerà infatti il suo cammino con la Aurispa Links Per La Vita Lecce, giocando la gara di ritorno senza ancora aver disputato quella di andata. In realtà la gara di andata è stata interrotta a causa di un malore fatale che ha colpito un sostenitore dei pugliesi e mai più ripresa in seguito per la mancanza del medico di campo come richiesto dal regolamento. A quel punto la gara era decisamente incanalata a favore degli abruzzesi che erano nel pieno della forma e dell’entusiasmo. Gli impavidi conducevano due set a zero e, verosimilmente, si apprestavano a conquistare anche il terzo ed ultimo parziale, essendo avanti nel punteggio sul 17-22. Il giudice, lette le carte, aveva assegnato la vittoria a tavolino per la società abruzzese. L’Aurispa non ci sta, ritenendo che fosse giusto non proseguire la gara, propone e vince il ricorso presso la corte sportiva di appello. Vittoria annullata e gara da ripetere. Ortona, però, si oppone e propone un nuovo ricorso, definitivo, questa volta al CONI. La decisione verrà presa dalla Prima Sezione del Collegio di Garanzia Dello Sport in data 19 febbraio 2025 a partire dalle ore 12.30.

    Tornando alla pallavolo giocata gli ospiti arriveranno ad Ortona reduci da due vittorie consecutive, una al tie-break in terra ostile contro la Avimecc Modica ed una piena tra tre punti ai danni della Gaia Energy Napoli. Diverso è il discorso per i ragazzi di Coach Denora, ancora invischiati in un periodo di crisi che fanno fatica a scacciare.

    Coach Denora: «I ragazzi si stanno allenando con determinazione. Nel corso della settimana abbiamo analizzato cosa sta accadendo dal punto di vista tecnico e sono tutti molto concentrati sul lavoro proposto. Domenica Incontriamo una squadra ben attrezzata ed in fiducia, ma il focus principale è fare bene concentrandoci sul nostro gioco che alla fine è quello che conta. Abbiamo bisogno di tornare alla vittoria, per la classifica e il morale, e per dare un senso a tutto il lavoro che stiamo facendo. In questi momenti, ancor di più dobbiamo rimanere compatti e dimostrare attaccamento a quella maglia che indossiamo ogni giorno e che ci da un obiettivo comune da continuare a perseguire.»

    Arbitreranno la Signora Proietti Deborah (Perugia) e il Signor Galtieri Andrea (Perugia).

    Nel frattempo sono state rese note le date della Final Four di Del Monte Coppa Italia Serie A3.
    La manifestazione è in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio 2025, presso il Palasport Longarone, in Via Soccorritori del Vajont, 8 a Longarone. Oltre alla Sieco Service Akea Ortona, parteciperanno la Romeo Sorrento (Girone Blu), Belluno Volley (Girone Bianco), Personal Time San Donà di Piave (Girone Bianco).

    Il calendario vedrà le semifinali disputarsi sabato con il seguente programma:

    Ore 17.00: Romeo Sorrento – Belluno Volley
    Ore 19.30: Personal Time San Donà di Piave – Sieco Service Akea Ortona
     
    La finalissima è quindi proposta per domenica alle ore 18.00.

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    Pallavolo Bologna in lutto per l’improvvisa scomparsa della presidente Elisabetta Velabri

    Con immenso dolore, Pallavolo Bologna comunica la scomparsa della storica presidentessa, Elisabetta Velabri, che si é spenta a soli 55 anni, in seguito ad un malore improvviso.

    Tutta la società, lo staff e i giocatori si stringono attorno al marito Sandro e alla figlia, per la tragica scomparsa. “Ci lascia una persona meravigliosa e di immenso valore, che negli ultimi anni ha fatto tanto per la pallavolo Bolognese”.

    (fonte: Pallavolo Bologna) LEGGI TUTTO