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    Serie A1: che battaglia tra Pinerolo e Scandicci, alla fine vincono le toscane 1-3

    C’è voluta tutta la grinta della Savino Del Bene Volley Scandicci per conquistare la vittoria per 3-1 in casa della Wash4Green Pinerolo. Del resto la formazione piemontese ha disputato una gara impeccabile, difendendo ogni pallone e mettendo alle corde la squadra di coach Gaspari in più di un’occasione.Sconfitta nel primo set per 25-21, la Savino Del Bene Volley ha però girato la sfida nei set successivi, conquistando il secondo e terzo per 23-25 e poi blindando la vittoria ed i tre punti nel quarto set, vinto ai vantaggi per 25-27.L’equilibrio tra le due squadre non è raccontato però solamente dai parziali di gara, ma anche da una partita durata addirittura due ore e dieci minuti.Una sfida per larghi tratti giocata punto a punto, si è conclusa con 11 muri vincenti per entrambe le squadre, che hanno inoltre chiuso con 9 ace per parte, ma una sostanziale equilibrio si è riscontrato anche in ricezione (49% a 44% per Pinerolo) e in attacco, dove la Savino Del Bene Volley ha fatto registrare un 44% contro il 41% delle piemontesi.Per imporsi davanti ai 1210 del PalaBus Company, la Savino Del Bene Volley ha dovuto fare i conti con una Malina Smarzek da 28 punti, ma anche con Sorokaite e Akrari che hanno aggiunto rispettivamente 15 e 10 palloni messi a terra.28 anche i punti di una Antropova eletta MVP della sfida, ma l’opposta azzurra ha avuto bisogno anche del supporto di Bajema, Carol, Graziani e Mingardi tutte in doppia cifra per punti segnati.Starting Players – La Wash4Green Pinerolo scende in campo con Cambi in palleggio e Smarzek nel ruolo di opposta. Le due schiacciatrici sono Sorokaite e Perinelli con al centro la capitana Akrari e Sylves. Il libero è Moro. Il 6+1 della Savino Del Bene Volley è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Bajema sono le due schiacciatrici con al centro il duo Carol-Graziani. Il libero è Castillo.1° Set – Ottima partenza di Pinerolo che va avanti sul 4-1 e poi tocca il +4 con un muro su Bajema (7-3). Gaspari si gioca il primo time out e la sua Savino Del Bene Volley inizia una rimonta che la porta sul -1 in occasione del 13-12. Pinerolo torna ad allungare e un bell’attacco in parallela di Smarzek vale per il 17-13. Gaspari ferma di nuovo la gara e la Savino Del Bene Volley riesce a tornare sul -2 con il 19-17 generato da Bajema a muro. Pinerolo non si fa raggiungere e, con un parziale di 6-4 nel finale di frazione, si aggiudica il set per 25-21.2° Set – Savino Del Bene Volley che aggredisce l’avvio del secondo set e si porta sullo 0-3 con due ace consecutivi di Carol. Pinerolo recupera fino al 5-5, messo a segno da un’ottima Smarzek, poi le padrone di casa trovano il sorpasso sul 6-5. La reazione della squadra di Gaspari è guidata da Bajema, che attacca per il 6-6 e firma l’ace del 6-7. Pinerolo fa ricorso ad un time out, ma la Savino Del Bene Volley non si ferma e Antropova schiaccia a terra il 6-12. Nuovo tempo per le “Pinelle” che scivolano sul -7 (6-13), ma poi recuperano fino al 12-15. Una Bajema in ottima forma realizza il muro del 13-18 e poi l’attacco del nuovo +6 Savino Del Bene Volley (14-20). 6-2 di parziale per Pinerolo e Gaspari sul 20-22 chiama un time out. Dopo la pausa Ognjenovic e compagne fanno loro il set, con l’attacco in primo tempo di Carol che fissa il 23-25.3° Set – Pinerolo subito al comando con il 4-1 di Smarzek, la Savino Del Bene Volley non lascia però scappare le avversarie e trova il primo vantaggio con il 4-5 di Graziani. Il primo time out è di Pinerolo (6-9), la squadra di Marchiaro difende tutto e recupera fino al 10-11. Gaspari spende un “tempo”, ma subito dopo Bracchi trova l’ace dell’11-11 e Sorokaite il muro del 12-11. Le due squadre si affrontano a viso aperto: Scandicci balza sul +2 con Carol (12-14), Pinerolo contro-sorpassa sul 15-14 e poi allunga sul 18-15 con Smarzek. Le ragazze Gaspari tornano in parità con l’ace di Antropova per il 21-21, poi si aggiudicano il set 23-25 in seguito ad un errore di Smarzek.4° Set – Antropova, con due ace, e Carol sono protagoniste dell’avvio della Savino Del Bene Volley (3-7). Le due squadre tornano in parità sull’8-8 dopo un muro di Sylves, poi Pinerolo trova il vantaggio con un ace di Sylves (13-12). Con tre punti consecutivi di Antropova, seguito da uno di Carol, la Savino Del Bene Volley torna avanti di una lunghezza (15-16). Nuova parità sul 18-18 per effetto di una Sylves che in palleggio brucia la difesa di Scandicci, successivamente Cambi realizza il 19-18 e obbliga Gaspari al “tempo”. A riportare avanti la Savino Del Bene Volley è un ace di Ognjenovic (19-21), poi la squadra di Gaspari si è aggiudicata la vittoria ai vantaggi con il 25-27 messo a terra con un ace da Mingardi.Wash4green Pinerolo 1Savino Del Bene Scandicci 3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Wash4green Pinerolo: Sorokaite 15, Cosi n.e., Cambi 5, Di Mario (L2) n.e., Sylves 8, D’Odorico, Moro (L1), Bracchi 6, Olinga Andela n.e., Smarzek 28, Akrari 10, Perinelli 4, Moreno Reyes, Avenia. All.: Marchiaro M.Savino Del Bene Scandicci: Magnani (L2) n.e., Herbots 3, Castillo (L1), Kotikova, Ognjenovic 1, Bajema 14, Graziani 11, Nwakalor, Carol 13, Baijens n.e., Antropova 28, Mingardi 10, Gennari. All.: Gaspari M.Arbitri: Boris – ScottiDurata: 2 h 10′ (27′, 29′, 31′, 32′)Attacco Pt%: 41% – 44%Ricezione Pos% (Prf%): 49% (21%) – 44% (22%)Muri Vincenti: 11-11Ace: 9-9MVP: AntropovaSpettatori: 1210(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Chieri batte Roma da tre punti e riprende il cammino

    La Reale Mutua Fenera Chieri riparte con slancio dopo la sconfitta con Scandicci tornando al successo fra le mura amiche del PalaFenera dove conquista l’intera posta in palio contro la Smi Roma Volley. Il risultato garantisce anche la matematica qualificazione alla Coppa Italia con due giornate d’anticipo rispetto alla fine del girone d’andata.Spirito e compagne legittimano la vittoria con una buona prestazione collettiva in una partita che si conclude 3-1 e sembrava poter finire mezz’ora prima. Vinti il primo set 25-22 e il secondo 25-21, in entrambi i casi piazzando l’allungo decisivo nei finali, nel terzo set le chieresi vanificano un vantaggio di 8 punti (17-9) cedendo 23-25 a un’indomita Roma. La quarta frazione, combattuta e in bilico nella prima metà, vede l’incontro terminare sul 25-16.Il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi che gioca una partita di grande sostanza dando un prezioso contributo in tutti i fondamentali. Da un punto di vista realizzativo le migliori chieresi sono Skinner (17), Gicquel (16), Omoruyi (15) e Zakchaiou (13), mentre la top scorer dell’incontro è l’opposto capitolino Orvosova che mette a terra 22 palloni.1° set – Nei primi scambi fa tutto Roma, nel bene e nel male, siglando tre punti e sbagliando due battute. Sul 2-3 Gicquel firma il primo punto “vero” di Chieri. Sul 7-7 le padrone di casa realizzano due punti break grazie a un attacco di Skinner e un errore di Melli. Da 12-10 le capitoline ribaltano il punteggio in 12-13 con Mirkovic, Salas e ancora Mirkovic. Bregoli chiama il primo time-out dell’incontro. Al rientro in campo Zakchaiou riceve mette a terra il 13-13. Le padrone di casa tornano in vantaggio con la diagonale stretta di Skinner che vale il 17-16. Il combattuto finale si decide quando sul 20-21 il muro di Alberti, l’attacco di Gicquel, il muro di Skinner e l’errore di Orvosova portano Chieri sul 24-21. Mirkovic annulla una palla set, poi Zakchaiou chiude 25-22.2° set – Sul 3-4 si registra il primo break di Chieri che sale a 8-4 grazie a tre errori ospiti, un ace di Omoruyi e un attacco di Skinner. Sul 10-6 due murate di Orvosova su Skinner e un ace di Mirkovic ridanno la parità a Roma (10-10). Nelle fasi centrali i due allenatori mischiano un po’ le carte: Bregoli inserisce Alberti e Bujis, Cuccarini Rotar e Adelusi. Sul 18-18 le biancoblù accelerano con due attacchi di Gicquel e un muro di Alberti (21-18). Roma si riavvicina (21-20), risponde Bujis con due punti importantissimi (23-21). L’errore in attacco di Schoelzel porta Chieri sul 24-21, nello scambio successivo il muro di Alberti frutta il 25-21.3° set – Cuccarini conferma Rotar al posto di Salas, mentre Bregoli torna al sestetto iniziale. Dopo una buona partenza capitolina, sul 7-7 le padrone di casa strappano a 9-7 con un muro di Omotuyi, un ace di Gray (9-7). Sull’11-9 Chieri dà una spallata capitalizzando al meglio il turno di battuta di Omotuyi grazie ai punti di Skinner e Zakchaiou e qualche errore ospite. Quando la neo entrata Rucli torna a muovere il punteggio di Roma il tabellone segna 17-10. Sembra fatta invece nel finale il vantaggio viene vanificato dalle biancoblù che subiscono il rientro ospite da 21-15 a 22-21 (Orvosova). Gicquel fa respirare Chieri realizzando il 23-21 ma poi sbaglia la battuta (23-22). Bregoli inserisce Bujis e due muri di Rucli e Orvosova proprio su di lei capovolgono il punteggio in 23-24. Roma sfrutta al meglio la palla set: la parallela di Rotar da posto 4 sancisce il 23-25.4° set – Chieri tenta un primo allungo da 4-4 a 8-4 su servizio di Omoruyi e un secondo da a 9-8 a 13-10 con punti pesanti della stessa Omoruyi. Dopo l’attacco del 16-12 di Zakchaiou coach Cuccarini chiama time-out del set. Al rientro in campo Rotar fa il 16-13 ma non spezza l’inerzia. Nella parte conclusiva del set Chieri prosegue col suo ritmo e diversi errori di Roma le spianano la strada. Su battuta di Gray le chieresi scappano a 24-16, per chiudere alla prima palla match con un muro di Zakchaiou.Reale Mutua Fenera Chieri 3Smi Roma Volley 1(25-22; 25-21; 23-25; 25-16)Reale Mutua Fenera Chieri: Van Aalen 1, Gicquel 16, Zakchaiou 13, Gray 8, Skinner 17, Omoruyi 15; Spirito (L); Alberti 3, Bujis 2, Rolando. N. e. Guiducci, Anthouli, Carletti, Lyashko (2L). All. Bregoli; 2° Rostagno.Smi Roma Volley: Mirkovic 7, Orvosova 22, Ciarrocchi 2, Schoelzel 9, Melli 5, Salas 2; Zannoni (L); Provaroni, Rotar 12, Adelusi 1, Rucli 6, N. e. Muzi, Costantini, Cicola (2L). All. Cuccarini; 2° Tortorici.Arbitri: Marconi di Pavia e Serafin di Padova.Note: presenti 960 spettatori. Durata set: 28′, 30′, 30′, 23′. Errori in battuta: 10-6. Ace: 7-3. Ricezione positiva: 55%-60%. Ricezione perfetta: 29%-25%. Positività in attacco: 38%-32%. Errori in attacco: 8-16. Muri vincenti: 11-12.MVP: Omoruyi.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: quinto tie-break per Milano, Vallefoglia si arrende a suon di muri (21)

    Turno infrasettimanale da due punti per la Numia Vero Volley Milano. La prima squadra femminile del Consorzio, ancora priva di capitan Orro, ha superato con qualche sofferenza la formazione marchigiana della Megabox Ond. Savio Vallefoglia nell’undicesima giornata di andata della Serie A1 Tigotà. Di fronte al pubblico di casa dell’Opiquad Arena di Monza, le meneghine hanno impiegato oltre due ore e cinque set (30-28; 19-25;24-26; 25-20; 15-9) per avere la meglio sulle Tigri e conquistare così punti preziosi in vista della Coppa Italia.Milano ha iniziato il match in svantaggio, ma grazie a Egonu, Danesi e Sylla è riuscita a ribaltare la situazione, vincendo il primo set ai vantaggi (30-28). Nel secondo parziale, Vallefoglia ha mantenuto il controllo e, nonostante una rimonta milanese, ha chiuso 19-25, pareggiando i conti. Nel terzo set, dopo una lunga lotta punto a punto, è stata la Megabox a spuntarla per 24-26. Milano, trascinata da Pietrini ed Egonu, ha reagito con decisione nel quarto set, vincendolo 25-20 e forzando al tie-break. Nel quinto set, la Numia ha dominato con un’ottima prestazione di squadra, chiudendo la partita 15-9 grazie a Danesi. MVP della sfida proprio la capitana della Nazionale, autrice di una prestazione monstre con 8 muri. Top scorer invece Egonu con 26 palloni a terra, seguita da Kurtagic e Sylla, entrambe in doppia cifra con 13 e 11 punti.1° set – In avvio di match è la Megabox ad averne di più e a portarsi in vantaggio sul 4-7; Egonu però trova il primo monster block della serata, subito seguita da Kurtagic che avvicina così le sue al -1 (6-7). La rimonta la completa ancora Egonu con un ace. Il muro di Danesi suona la carica per Milano, mentre l’ace di Sylla sigla il primo vantaggio della partita per le padrone di casa e il time-out per Vallefoglia (14-12). Le ospiti provano a mantenersi in scia, ma Daalderop e il suo vincente del 18-16 rimette margine. Nuovo tentativo delle marchigiane di avvicinarsi e sul 20-19 è coach Lavarini a sospendere il gioco. Alla ripresa, ruggito delle Tigri, che si portano prima 21-21 e poi 23-24. Egonu annulla il set point, mentre Kurtagic ne guadagna uno per Milano (25-24). Dopo il time-out, finale di set ai vantaggi con Daalderop che annulla una nuova occasione per le marchigiane e l’ace di Cazaute, entrata per l’olandese, che ne regala una alle padrone di casa. Ad aggiudicarsi il parziale alla fine è Milano per 30-28.2° set – Anche nella seconda frazione, equilibrio tra le due formazioni fino al 5-7 che consegna alle ospiti il vantaggio. L’attacco di Bici regala un +3 (7-10) alle marchigiane, ma Sylla di potenza chiude un filotto di tre punti e ritrova subito la parità (10-10). Guidata ancora da Bici, Vallefoglia riprende il comando (11-14); risponde Egonu con il 14-14 e si riparte. L’ace di Candi sul 15-18 costringe la panchina di Milano ai 30″. Al rientro in campo cerca di allungare la Megabox con un vantaggio di +5 (15-20), ma le meneghine rientrano fino al 18-21. Sono cinque i set point a disposizione di Vallefoglia (19-24) che capitalizza subito e pareggia i conti.3° set – Come nel parziale inaugurale, è la Megabox a prendere il largo nel terzo set e sullo 0-4 coach Lavarini richiama a sé le proprie ragazze. Il turno al servizio di Cazaute si rivela efficace tanto che Milano risale fino al -1 (4-5). Nuovo allungo per le ospiti che mettono quattro punti di margine sulle meneghine (5-9). Due consecutivi scuotono Milano: Danesi dal centro va per l’8-11, mentre Daalderop mette a terra il punto successivo grazie ad uno splendido salvataggio di Sylla. L’ace di Egonu completa la rimonta a quota 12-12. La parità si interrompe con due attacchi vincenti di Lee, che valgono il 18-20. Cazaute toglie alle avversarie l’occasione del set point (21-23), mentre Kurtagic disinnesca il 21-24. Danesi e due suoi monster block valgono il 24-24. Vallefoglia si aggiudica però il parziale per 24-26.4° set – Continua il momento positivo per la Megabox, che prova subito a scappare, ma subisce a sua volta il break di Milano (6-4). Sul 6-7 tutta l’Opiquad Arena accoglie in campo Pietrini per la sua prima partita in casa; è proprio la neo entrata a mettere a segno il vincente che spezza la parità sul 13-11. Nuovo allungo per la formazione di casa (17-14), anche se Bici sembra essere incontenibile e prova a tenere agganciate le sue. Con decisione le marchigiane si prendono un -1 (19-18) in un momento delicato del set e coach Lavarini ferma il gioco. Il monster block di Danesi rimette un margine di +4 (22-18) sulle avversarie. Cinque set point per Milano, ma Weitzel annulla il primo. Ci pensa Egonu a mettere la firma sul parziale (25-20) e mandare la sfida al tie-break.5° set – Subito mini-break per Milano (3-0) e time-out Vallefoglia. Vantaggio per la Numia Vero Volley che con l’ace di Cazaute manda tutti al cambio campo. Sylla a segno per il 9-5, mentre l’ennesimo muro di Danesi consegna alla Vero Volley l’11-7. Egonu vola per il match-point (14-9), mentre Danesi chiude set e partita.Numia Vero Volley Milano 3Megabox Ond. Savio Vallefoglia 2(30-28; 19-25; 24-26; 25-20; 15-9)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 9, Gelin (L), Heyrman, Pietrini 1, Danesi 14, Konstantinidou 5, Fukudome (L), Kurtagic 13, Sylla 11, Egonu 26, Daalderop 8. N.E. Guidi, Marinova, Da Pos. All. Lavarini.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Bici 26, Feduzzi, Michieletto, Giovannini 5, De Bortoli (L), Candi 13, Perovic, Kobzar 1, Weitzel 14, Lee 18. N.E. Torcolacci. All. Pistola.Arbitri: Dominga Lot, Maurizio CanessaSpettatori: 2273Durata set: 36′, 25′, 32′, 27′, 14′. Tot: 2h28′(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1: Novara torna a correre rifilando un netto 3-0 a Bergamo

    Mettersi alle spalle la sconfitta contro Conegliano e tornare al successo per rilanciare le proprie quotazioni di alta classifica. La Igor Gorgonzola Novara, di fronte al proprio pubblico, riesce a centrare entrambi gli obiettivi, superando Bergamo per 3-0 nell’undicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025.Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria durante il primo set, e poi vincono in modo convincente la seconda e la terza frazione. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Giulia De Nardi, che si conferma padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con Francesca Bosio (MVP del match) fine direttore d’orchestra per i suoi violini offensivi (47% di squadra). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.Il tabellino finale recita 15 punti per Mayu Ishikawa, best scorer del match (14 su 21 in attacco e il 50% di ricezione positiva), ben spalleggiata in attacco da Lina Alsmeier (14 punti) e Tatiana Tolok (10 punti). Buona anche la prova delle centrali Sara Bonifacio (8 punti di cui 3 muri) e Federica Squarcini (5 su 7 in primo tempo e 2 block), entrambe utilissime nell’economia del gioco novarese.Invece, Bergamo esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale, nonostante un ottimo avvio di partita. In generale, le orobiche faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano gli 11 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (27% di efficienza, 6 errori e 7 murate) la squadra di Carlo Parisi ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la discreta prova di Michaela Mlejnkova (7 punti con il 50% di efficacia in attacco) e il buon impatto sul match di Virginia Adriano (7 punti, entrando al posto di Vittoria Piani).LA CRONACA – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Evans in regia, Piani opposta, Montalvo e Mlejnkova schiacciatrici, Strubbe e Manfredini centrali, Armini libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Bonifacio e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3 sfruttando al meglio il turno in battuta di Manfredini. Alsmeier risponde subito, ma Montalvo ristabilisce le distanze (2-5). Ai tentativi della Igor rispondono Strubbe e Piani: così, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e chiama il ‘tempo’ (4-8). Dopo la pausa Squarcini suona la carica in primo tempo, anche se Novara subisce un altro break e scivola a meno 5 (6-11). Tuttavia, le Zanzare non mollano e tornano in scia pungendo con Bonifacio e Ishikawa (12-13): a questo punto, è coach Parisi a chiamare l’interruzione. Al rientro in campo Alsmeier mette a segno l’ace del pareggio; poi Novara continua a spingere sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (16-14). Bergamo prova a non perdere contatto ma subisce ancora un break e così la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (19-16). Bergamo mostra tutto il suo carattere e ricuce il gap con Mlejnkova (22-21), ma la risposta della Igor non si lascia attendere e il set si chiude poco dopo con un errore al servizio di Manfredini (25-22).2° SET – Alsmeier segna il primo punto della seconda frazione, Manfredini risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Novara prova ad alzare i giri del motore e si porta sul 4-1: coach Parisi corre subito ai ripari e chiama timeout. Dopo la pausa la squadra di casa allunga grazie a Tolok e Squarcini (8-2). Mlejnkova ferma l’emorragia, ma Bergamo continua a soffrire il gioco delle avversarie: così, la magia di seconda di Bosio, la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (10-3). A questo punto, la Igor prova ad amministrare il vantaggio: lo fa prima con Tolok (12-5) e poi con Bonifacio (15-6). Parisi si gioca la carta Bolzonetti al posto di Montalvo, ma le orobiche faticano a contenere le padrone di casa e scivolano a meno 10 dopo la pipe vincente di Ishikawa (17-7). Tuttavia, la Igor si rilassa e subisce un parziale di 0-4: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (17-11). Al rientro in campo prosegue l’incredibile rimonta delle ospiti (17-15); poi Ishikawa e Squarcini fermano l’emorragia di punti e ridanno ossigeno alla formazione piemontese (19-15). Nel finale di set Novara risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta di Bergamo, che alla fine si deve arrendere sul 25-22.3° SET – Bergamo si ripresenta in campo con Adriano in diagonale a Carraro e Bolzonetti in banda. Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova un break grazie a Ishikawa e Tolok (5-3). Le orobiche provano a restare in scia, ma scivolano a meno 3 e sono costrette ancora una volta a inseguire: così, dopo il pallonetto vincente di Tolok, coach Parisi decide di chiamare timeout (9-5). Al rientro in campo Alsmeier risponde ad Adriano, poi Bosio mette a segno l’ace del 12-6. Montalvo viene richiamata in campo, ma si fa subito murare e Bergamo scivola a meno 8 (14-6). Tuttavia, la schiacciatrice cubana si riscatta immediatamente e dà il via a un parziale di 0-4, che obbliga coach Bernardi a chiamare l’interruzione (14-10). Dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Adriano incappa in un errore in attacco e uno in battuta (17-11). Anche Tolok e Manfredini sbagliano dai nove metri; poi Alsmeier mette a segno il punto del 20-13. Nel finale, entra anche Farina al centro (22-15), ma la Igor amministra il vantaggio e chiude la contesa senza patemi (25-19).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BERGAMO 0(25-22, 25-22, 25-19)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 14, Ishikawa 15, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 8, Aleksic (L), Mazzaro, Tolok 10, Squarcini 7. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Piani 6, Adriano 7, Carraro, Bolzonetti 6, Strubbe 6, Mistretta, Armini (L), Farina 1, Evans 2, Manfredini 6, Mlejnkova 7, Alcantara ne, Spampatti (L), Montalvo 6. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Marcello Cervellin.Arbitri: Michele Brunelli e Andrea PozzatoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 49%-26%, muri 7, errori 16. Bergamo: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 43%-21%, muri 4, errori 18.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, a segno in tre set a Lisbona nell’andata degli ottavi

    Lisbona (Portogallo), 4 dicembre 2024
    Il primo match della sua quasi venticinquennale storia in Portogallo riserva a Trentino Volley il risultato che voleva per poter guardare all’immediato futuro (Mondiale per Club in Brasile e gara di ritorno da giocare in Sardegna) con serenità e motivate ambizioni. Questa sera a Lisbona la formazione maschile Campione d’Europa è infatti andata a segno per 3-0 sul campo dei padroni di casa dello Sport Lisboa e Benfica nell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, compiendo un passo importante verso la qualificazione al turno successivo.Per completare l’operazione, ai gialloblù basterà vincere due set nel match di ritorno programmato al PalaPirastu di Cagliari per giovedì 19 dicembre. La Trentino Itas si è costruita questo importante vantaggio nell’arco del doppio confronto con una prova senza grosse sbavature, che ha dimostrato come la squadra di Soli sia stata brava ad approcciare bene alla partita e, al tempo stesso, a voltare subito pagina dopo il ko rimediato domenica sera a Civitanova Marche. Il servizio, ficcante sin dall’inizio, la qualità dell’attacco di palla alta e la crescita del muro (a segno sette volte solo nel terzo set) sono state le armi più adatte per respingere i numerosi tentativi dei padroni di casa di restare nel vivo della partita. In ogni frazione la Trentino Itas è partita meglio degli avversari e ha saputo contenere il loro ritorno, sfruttando la grande vena realizzativa di Michieletto nella prima frazione (cinque dei suoi dodici punti sono stati in questo periodo), di Rychlicki nella seconda (6) ed infine di Flavio nella terza, col centrale brasiliano autentico mattatore con 7 palloni vincenti di cui tre a muro (quattro in totale). In doppia cifra anche Lavia, a segno dieci volte e sempre in momenti importanti.
    Di seguito il tabellino dell’andata degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla Sports Hall Benfica di Lisbona.
    Sport Lisboa e Benfica-Trentino Itas 0-3(20-25, 23-25, 19-25)SPORT LISBOA E BENFICA: Da Silva Violas 1, Nivaldo Nadhir 14, Eshenko 10, Banderò 8, Wohlfahrtstaetter 2, Ryuma Oto Aleixo 9, Casas (L); Ventura Machado, Leitao, Godlewski. N.e. Bernardo, Brito, Teixeira, Fernandes. All. Marcel Matz.TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 2, Lavia 10, Flavio 9, Rychlicki 8, Michieletto 12, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 2, Magalini 2. N.e. Bristot, Pesaresi, Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Souto Jimenez di Maiorca (Spagna) e Oravainen di Lapinlahti (Finlandia).DURATA SET: 25’, 30’, 26’; tot 1h e 21’.NOTE: 926 spettatori. Sport Lisboa e Benfica: 3 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 9 errori in attacco, 43% in attacco, 33% (20%) in ricezione. Itas Trentino: 9 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 7 errori in attacco, 44% in attacco, 53% (21%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 11^ giornata: tutti i risultati del turno infrasettimanale, classifica e prossimo turno

    Regala conferme, qualche sorpresa e nuove ripartenze il turno infrasettimanale di Serie A1 femminile valido come 11^ giornata del girone d’andata. Il risultato più eclatante è sicuramente il rotondo, ma combattuto, 0-3 ottenuto dalla matricola Talmassons sul campo di Firenze. Risultato che infiamma la lotta retrocessione: tornano ultime con 7 punti Cuneo e Roma, Perugia e Talmassons a 8 e Firenze a 9 (umbre con dodici partite, friulane e giallorosse con undici e fiorentine e cuneesi con dieci, recupereranno l’11 dicembre).Vittorie da tre punti anche per la schiaccia sassi Conegliano, Scandicci, Novara, Chieri e la solita Busto Arsizio che ormai non sorprende più. Quinto tie-break stagionale, invece, e quarto successo da due punti, per Milano, messa alle corte in casa da una Vallefoglia determinata a fare il colpaccio, ma sommersa alla fine da ben 21 muri vincenti, di cui 8 e 7 rispettivamente stampati da Danesi e Kurtagic.Una giornata ricca anche di sfide nelle sfide: 26 punti a testa per Egonu e Bici in Milano-Vallefoglia, 28 a testa per Smarzek e Antropova in Pinerolo-Scandicci; 11 a testa per Bjelica e Lukasic in Cuneo-Conegliano; rispettivamente 21 e 23 per Malual e Storck in Firenze-Talmassons; 28 e 23 per Obossa e Németh in Busto Arsizio-Perugia; 17 e 22 per Skinner e Orvosova in Chieri-Roma.PRESTAZIONI TOP 5 DELLA GIORNATATop scorers: Antropova E. (28) Obossa J. (28) Smarzek M. (28) Bici E. (26) Egonu P. (26) Top servers: Antropova E. (4) Piva R. (3) Sorokaite I. (3) Cambi C. (3) Strantzali O. (3) Top blockers: Danesi A. (8) Kurtagic H. (7) Orvosova G. (5) Antropova E. (4) Sylves A. (4)RISULTATI 11ª giornata di andata Serie A1 TigotàMilano – Vallefoglia 3-2(30-28, 19-25, 24-26, 25-20, 15-9)Pinerolo – Scandicci 1-3(25-21, 23-25, 23-25, 25-27)Cuneo – Conegliano 0-3(20-25, 17-25, 18-25)Novara – Bergamo 3-0(25-22, 25-22, 25-19)Firenze – Talmassons 0-3(19-25, 26-28, 24-26)Busto Arsizio – Perugia 3-1(30-28, 25-22, 23-25, 25-18)Chieri – Roma 3-1(25-22, 25-21, 23-25, 25-16)CLASSIFICA Serie A1 Tigotà36 Prosecco Doc Imoco Conegliano 27 Numia Vero Volley Milano 27 Savino Del Bene Scandicci 23 Igor Gorgonzola Novara 21 Eurotek Uyba Busto Arsizio 20 Reale Mutua Fenera Chieri 15 Bergamo 14 Megabox Ond. Savio Vallefoglia 12 Wash4green Pinerolo 9 Il Bisonte Firenze 8 Cda Volley Talmassons Fvg 8 Bartoccini-Mc Restauri Perugia7 Honda Olivero Cuneo7 Smi Roma VolleyPROSSIMO TURNO Serie A1 TigotàSabato 7 dicembre Vallefoglia – Novara (ore 18:00)Conegliano – Firenze (ore 19:00)Domenica 8 dicembreTalmassons – Perugia (ore 16:00)Bergamo – Cuneo (ore 17:00)Roma – Busto Arsizio (ore 17:00)Chieri – Pinerolo (ore 17:00)Scandicci – Milano (ore 18:00)Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Cev Cup, andata ottavi: è vincente il primo viaggio della storia dell’Itas in Portogallo

    Tutto facile, tranne forse il secondo set, per la Trentino Itas che batte 0-3 a domicilio lo Sport Lisboa e Benfica nel match d’andata degli ottavi di CEV Cup e ipoteca di fatto il passaggio del turno.Starting Players – La Trentino Itas si presenta per la prima volta nella sua storia in Portogallo con il miglior sestetto possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Pellacani centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde con Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio dei gialloblù è efficacissimo in fase di break point (3-1 e 7-3) grazie agli spunti iniziali di Lavia (attacco e ace) e al muro dell’onnipresente Flavio. Dopo il time out, i locali risalgono la china sino al 9-9 con gli attacchi di Nivaldo Nadhir e Banderò; Trento non si compone e torna a predicare la propria ottima pallavolo con Michieletto e Lavia (16-12 e 19-15). Il finale di parziale è in assoluto controllo dei gialloblù, che con lo stesso Alessandro giungono anche al massimo vantaggio (23-18), prima di chiudere i conti sul 25-20 con un errore al servizio di Banderò.2° set – Il Benfica prova a reagire in avvio di seconda frazione; il servizio di Nivaldo Nadhir e il muro di Banderò su Rychlicki producono il primo vero vantaggio locale (1-4), la Trentino Itas torna subito a galla con Michieletto e lo stesso Kamil (parziale di 5-1 per il 6-5). L’ace di Alessandro e la ricostruita vincente dell’opposto lussemburghese permettono un ulteriore allungo (10-7), costringendo i biancorossi di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa è proprio la formazione portoghese ad aumentare il ritmo in fase di break point con Banderò ed Eshenko, a segno per i punti della parità che arriva a quota 15. Anche Soli interrompe il gioco e alla ripresa è Pellacani a realizzare il +2 a due mani (18-16); il rush finale vede la Trentino Itas sempre avanti (20-17 e 23-21). Serve la seconda palla set, trasformata da Pellacani dopo un’azione lunghissima per portarsi avanti 2-0, in corrispondenza del 25-23.3° set – Nel terzo set Trento mette subito il naso avanti (4-2) col muro di Flavio; in campo c’è anche Bartha per Pellacani ma è sempre il centrale brasiliano a fare la differenza. Realizza tre punti in fila e consente ai gialloblù di scrollarsi di dosso l’avversario che si era rifatto sotto (9-10 e poi 12-10). Nella seconda metà i Campioni d’Europa si distendono con Lavia (17-13) e arrivano velocemente alla chiusura del match (23-18 e 25-19).Sport Lisboa e Benfica 0Trentino Itas 3(18-25, 23-25, 19-25)[IN AGGIORNAMENTO](fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup: la Lube espugna Topola 3-0 nell’andata degli Ottavi

    La Cucine Lube Civitanova rispetta il copione della vigilia nell’ultima fatica prima del Mondiale per Club e ipoteca il passaggio ai Quarti di finale della Challenge Cup. Sotto rete in orario da aperitivo, gli uomini di Giampaolo Medei passano in Serbia chiudendo i giochi entro l’ora di cena e superando i padroni di casa della volitiva OS Karadjordje Topola in tre set (18-25, 20-25, 16-25). Il match contro la settima forza del massimo campionato serbo scorre senza sorprese. Capitan Fabio Balaso e compagni gestiscono la gara, sempre al comando del gioco, con la possibilità di ruotare la formazione nel finale e dosare le energie del gruppo.
    La resistenza del team serbo dura poco. Messa in seria difficoltà dal servizio dei biancorossi, la squadra di casa non riesce a imbastire una ricezione sufficiente a contrattaccare. Majstorovic prova a dare uno scossone in posto 2 con l’innesto di Steele dal secondo set, ma la Lube è padrona del campo: quasi il 60% di positività nelle offensive, 8 ace, 7 muri e una ricezione praticamente mai a rischio. Top scorer del match Lagumdzija e Gargiulo, entrambi con 9 punti, tra i migliori dell’incontro insieme a un Barthelemy Chinenyeze sul pezzo.
    Anche se il match di ritorno, in programma giovedì 19 dicembre (ore 20.30), sulla carta sembra poco più di una formalità, in casa Lube il diktat non cambia. La squadra penserà alla propria metà campo dando tutto in partita. Ora testa al Mondiale per Club.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Rimasto in Italia Orduna, fermo da qualche giorno per un risentimento muscolare.
    Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e Macesic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Radovic e Vemic al centro e Milovic libero,
    La Lube si trova di fronte una squadra organizzata e in grado di tenere il punto a punto, almeno nelle fasi iniziali, trascinata da Bekric. L’iniziativa è sempre dei biancorossi, bravi a controllare il gioco con un break di vantaggio (10-12) e a centrare o strappo che indirizza il parziale (12-17) grazie anche alle offensive di Bottolo (4 punti con un ace e il 60% in attacco) e Lagumdzija (4 punti con il 57% in attacco). I padroni di casa si sfaldano (14-21). Partenza diesel di Loeppky, che però si mette in evidenza a muro. Finale di set dopo 21 minuti senza patemi (18-25). Biancorossi bene in attacco e ricezione.
    Il secondo set si apre sulla falsariga del precedente. Il pubblico di casa sussulta per il vantaggio interno firmato dallo statunitense Steele (7-6), che grazie ai suoi 6 punti (67%) vivacizza l’attacco dei locali innalzandolo a un tutt’altro che scontato 59%. Nell’azione successiva, il muro biancorosso gela l’arena. Il canovaccio non cambia e i riflettori sono per la Lube (10-14), con un ottimo contributo anche di Gargiulo in attacco (4 punti). La formazione di Medei non rallenta, ma mette il turbo dai 9 metri e aggredisce i palloni senza risparmiarsi (15-22), con Lagumdzija che firma 1 dei 4 ace di squadra nel parziale e mette a terra 3 palloni su 3. Balaso e compagni impiegano due minuti di più per chiudere il secondo set con lo stesso atteggiamento autoritario (20-25).
    Gli uomini di Majstorovic accusano il colpo e alzano bandiera bianca prima del tempo (4-13). Boninfante nasconde il pallone agli avversari e serve con grande maturità tattica tutti gli effettivi. La formazione cuciniera cammina sul velluto confermando un divario tecnico importante, con la consapevolezza di un finale in discesa (10-19). Medei regala aria internazionale anche a due giovanissimi atleti dal talento cristallino, il centrale brasiliano Tenorio al posto di Chinenyeze e lo schiacciatore iraniano Poriya per Loeppky. Sul 12-22 fa il suo ingresso anche il già rodato Bisotto per Balaso. Chiusura agevole (16-25).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Tenevamo molto a questa partita perché la nostra squadra deve sempre giocare al massimo livello indipendentemente dall’avversario di turno e dalla competizione che la vede coinvolta. Abbiamo svolto il nostro dovere producendo un gioco di qualità per proseguire il percorso di crescita. Oltretutto abbiamo centrato l’obiettivo senza consumare troppe energie prima della trasferta in Brasile. Di sicuro saremo affaticati quando rientreremo dal Mondiale per Club, quindi presentarci alla sfida di ritorno con il Club serbo forti di un successo esterno netto all’andata ci garantisce tranquillità. Stiamo lavorando per eliminare dal nostro percorso le insidie dei cali come quello vissuto alcune settimane fa a Taranto. Le risposte della squadra dopo quell’episodio sono state importanti. Anche stasera abbiamo dimostrato di poter dare continuità alla nostra pallavolo!”.
    BARTHELEMY CHINENYEZE: “La lettura di questa partita è piuttosto semplice e parte dalle basi della pallavolo, abbiamo battuto bene e ricevuto senza problemi. Anche in attacco siamo stati superiori agli avversari, quindi il 3 a 0 per noi rispecchia in pieno quello che si è visto oggi. La gara di ritorno? Stanchezza o non stanchezza dopo il Mondiale per Club, ci basterà vincere due set in casa per approdare ai Quarti!”
    IL TABELLINO
    OS Karadjordje Topola – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 16-25)
    TOPOLA: Radojcin (L), Radovic 2, Vemic 3, Matic, Sormaz 1, Steele 8, Huzejrovic, Dustinac 4, Milovic (L), Vujovic 3, Macesic 2, Radovanovic 1, Bosnjak 3, Bekric 8. All. Majstorovic
    CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 9, Loeppky 8, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 2, Nikolov ne, Lagumdzija 9, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 8, Tenorio 1. All. Medei.
    Arbitri: Horvath (HUN) e Niklova (SVK).
    Note: durata set 21’, 23’, 21’. Totale 1h 05’. Topola: errori al servizio 8, ace 2, muri 8, attacco 44%, ricezione 29% (8%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 8, muri 7, attacco 58%, ricezione 57% (38%). LEGGI TUTTO