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    Banca Macerata Fisiomed tutta cuore e carattere: vittoria 2-3 a Cantù

    Secondo acuto consecutivo in trasferta per la Banca Macerata Fisiomed che sbanca il PalaFrancescucci di Cantù e si assicura due punti dorati per la sua rincorsa all’obiettivo salvezza. La partita contro la Campi Reali finisce 2-3 dopo oltre due ore di gioco che hanno appassionato tutti gli addetti ai lavori e non solo. Macerata può rimpiangere il doppio vantaggio nel conto dei set accumulato all’inizio, ma deve sicuramente osservare il bicchiere mezzo pieno per dei miglioramenti chiari nell’approccio e nella conduzione del match. La Banca Macerata raggiunge Cantù in classifica e guarda con più fiducia alle prossime sfide. Ottima prestazione corale ma l’MVP di giornata è l’opposto biancorosso Klapwijk: sono 25 i punti messi a terra da lui.
    La partita.La Campi Reali Cantù si presenta con la diagonale principale composta da Martinelli e Novello, Tiozzo e Bacco sono i posti 4, Candeli e Bragatto al centro, Butti libero.
    La Banca Macerata Fisiomed risponde con Marsili-Klapwijk, Ottaviani e Valchinov in banda, Fall-Sanfilippo al centro, Gabbanelli è il libero.
    Primo set. Sanfilippo in battuta apre bene il match per i suoi: 0-3 Macerata a inizio gara. Il primo punto casalingo arriva dopo sette punti grazie a Candeli, a testimonianza del buon inizio ma anche dei troppi errori ospiti (3-5). Ace Fall, Macerata attua la sua prima prova di fuga sul 4-7 che non si concretizza per mezzo della ricezione errata di Ottaviani: 14-15. Parità per tutto il corso del set: Marzorati – da subentrante – regala il 18-20 ai biancorossi. Molti, forse troppi, errori in battuta nelle fasi finali del set: Macerata crea, ma spreca diversi set point (cinque per la precisione). Chiude la griddy dance di Fall consecutiva a un murone su Bacco (27-29).
    Secondo set. Primi scambi gradevoli, Cantù prova a ruggire e Macerata rimane in scia con qualità e atteggiamento. Recupero incredibile di Gabbanelli ma la parola-chiave di questo match sembra essere equilibrio: il muro dei biancorossi esce di un soffio (6-6). Quando il cambio palla funziona, il break prima o poi arriva: battuta intelligente di Ottaviani e attacco importante di Klapwijk per l’8-10. Fall esclamativo a muro su Novello, ci si ferma sul 9-12. Si prosegue punto su punto con una continuità di rendimento che permette a Macerata di mantenere tre punti di vantaggio. Marsili ancora a muro permette ai biancorossi di fuggire 13-17 meritatamente. I canturini gettano la spugna nel fine set, lo 0 a 2 lo sigla l’ex Ottaviani (15-25).
    Terzo set. Qualche modifica nel sestetto per Cantù, ma la musica non cambia. 0-2 col mani-out di Valchinov che assicura la presenza mentale in campo biancorosso. Il muro sembra poter fare la differenza, è sempre lo schiacciatore bulgaro che ferma Tiozzo per il 6-9. E’ qualche invasione di troppo maceratese a tenere viva ancora la partita, addirittura un successivo black-out biancorosso porta i padroni di casa al primo vantaggio nel parziale: 12-11. Coach Castellano chiama a raccolta i suoi per bloccare l’euforia di Cantù che sembra ritrovata. Macerata cerca di rimanere in scia per giocarsi un finale di set da cardiopalma: 20-19 dopo un errore in lungolinea di Galliani. Decisione arbitraria contestabile, ma da rispettare: la Campi Reali piazza un break che può voler dire set (23-20). Chiude Novello 25-21.
    Quarto set. Fall non trova il campo dal centro: 3-1 casalingo in avvio. Klapwijk infrange le mani del muro di una Cantù che comunque ora sembra la squadra più convinta dei propri mezzi sul parquet del PalaFrancescucci (6-4). Valchinov si fa murare da Novello e non riesce a rifarsi neanche in battuta: 14-10 in un amen. Cantù mantiene un +4 agevole perchè Macerata non è lucida in quasi nessun fondamentale. Klapwijk prova a suonare la carica con l’ace del 19-16, ma è solo un fuoco di paglia. Nonostante una poderosa rimonta – leggermente tardiva – la Campi Reali pareggia i conti con Bragatto (25-23).
    Quinto set. Nei primi tre punti fa tutto Klapwijk, due muri subiti e un attacco vincente per lui: 2-1 per la Campi Reali. Valchinov e Ottaviani trovano angoli imprendibili dal 4 ma l’equilibrio è sostanziale grazie anche a un Novello che è on fire. Al cambio campo è 6-8 Banca Macerata Fisiomed. L’opposto canturino recupera il break perso e si prosegue in parità, anche a seguito di banali errori in battuta, sino a quota 11. E’ strepitosa la difesa di Valchinov ma anche il pallonetto di Ottaviani che prende in controtempo il libero Butti: 11-13 e time-out Mattiroli. Fall si regala il primo match point, chiude un infinito Ottaviani 12-15.
    Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 12-15)
    Campi Reali Cantù: Cottarelli, Tiozzo 21, Cormio 1, Martinelli 1, Bragatto 9, Galliani 8, Candeli 6, Marzorati, Novello 21, Bacco 4, Butti (L1). NE: Quagliozzi, Caletti (L2). All. Mattiroli Alessandro, Ass. Zingoni Alessio
    Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino, Valchinov 15, Ottaviani 15, Fall 11, Sanfilippo 3, Dimitrov, Klapwijk 25, Berger 5, Gabbanelli (L1). NE: Ferri, Cavasin, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico
    Arbitri: Sessolo Maurina e Gasparro MarianoMVP: KlapwijkNote: Durata set: 30’, 24’, 31’, 31’, 20’ per due ore e 16 minuti.Battute punto Macerata 7 con 20 errori, Cantù 2 con 26 errori. Muri punto Macerata 9, Cantù 5. Attacco punto Macerata 50%, Cantù 51%. Ricezione positiva Macerata 54% (32% perfetta), Cantù 50% (24%). LEGGI TUTTO

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    7ª Giornata Rit. (02/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024 – TABELLINO POSTICIPO

    7ª Giornata Rit. (02/02/2025) – Regular Season Serie A2 Credem Banca, Stagione 2024
    Campi Reali Cantù – Banca Macerata Fisiomed MC 2-3 (27-29, 15-25, 25-21, 25-23, 12-15) – Campi Reali Cantù: Martinelli 1, Tiozzo 21, Bragatto 9, Novello 24, Bacco 4, Candeli 6, Caletti (L), Cottarelli 0, Butti (L), Cormio 1, Galliani 11, Marzorati 0. N.E. Quagliozzi. All. Mattiroli. Banca Macerata Fisiomed MC: Marsili 1, Ottaviani 15, Sanfilippo 3, Klapwijk 26, Valchinov 17, Fall 11, Palombarini (L), Pozzebon 0, Ichino 0, Dimitrov 0, Gabbanelli (L), Berger 5. N.E. Ferri, Cavasin. All. Castellano. ARBITRI: Sessolo, Gasparro. NOTE – durata set: 30′, 24′, 31′, 31′, 20′; tot: 136′. LEGGI TUTTO

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    Superlega, tutti i risultati LIVE della 7^ giornata di ritorno

    Messi in archivio sia lo spettacolare weekend di Del Monte Coppa Italia SuperLega, caratterizzato dal trionfo finale della Cucine Lube Civitanova in una Unipol Arena sold out, sia l’en plein di qualificazioni nelle coppe europee, la SuperLega Credem Banca torna a dominare la scena con il 7° turno di ritorno della Regular Season.

    7ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Domenica 2 febbraio 2025Verona – Trento 0-3(16-25, 19-25, 23-25)Piacenza – Civitanova 0-3(20-25, 19-25, 23-25)Monza – Padova 3-1(25-23, 21-25, 25-23, 25-23)Perugia – Taranto 3-0(25-13, 25-16, 25-22)Grottazzolina – Milano 3-2(25-23, 31-33, 25-21, 23-25, 15-11)Cisterna – Modena 3-2(25-22, 13-25, 25-22, 23-25, 15-12) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, tutti i risultati LIVE della 8^ giornata di ritorno

    Dopo i tre anticipi del sabato, che hanno registrato i successi da tre punti di Novara, Milano e Chieri, si completa domenica il quadro dell’ottava giornata di ritorno di Serie A1 femminile. Aggiornamenti live su tutti i risultati.

    8ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 1 febbraio 2025Novara – Busto Arsizio 3-0(25-11, 25-15, 25-18)Milano – Talmassons 3-0(25-19, 25-15, 25-10)Chieri – Bergamo 3-0(25-21, 25-17, 25-23)

    Domenica 2 febbraio 2025ore 16.00Cuneo – Perugia 3-1(25-19, 20-25, 25-21, 25-22)ore 17.00Pinerolo – Conegliano 0-3(17-25, 10-25, 14-25)Scandicci – Vallefoglia 0-3(22-25, 23-25, 22-25)Roma – Firenze 3-1(25-14, 25-22, 22-25, 25-22)

    Classifica Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 63 (21 – 0); Numia Vero Volley Milano 50 (17 – 4); Savino Del Bene Scandicci 48 (16 – 5); Igor Gorgonzola Novara 45 (16 – 5); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 38 (14 – 7); Bergamo 33 (11 – 10); Eurotek Uyba Busto Arsizio 32 (11 – 10); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 32 (10 – 11); Wash4green Pinerolo 21 (7 – 14); Honda Olivero Cuneo 19 (6 – 15); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 16 (5 – 16); Smi Roma Volley 16 (5 – 16); Il Bisonte Firenze 15 (5 – 16); Cda Volley Talmassons Fvg 13 (3 – 18). LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclocross, vince Van der Poel davanti a Van Aert

    L’olandese Mathieu Van der Poel si è confermato campione del mondo di ciclocross vincendo per distacco la prova Elite dei Mondiali in corso a Lievin, in Francia. Al secondo posto il grande rivale di Van der Poel, il belga Wout Van Aert, terzo l’altro belga Thibau Nys. Per Van der Poel è il settimo titolo iridato nel ciclocross (eguagliato il record di Eric De Vlaeminck) e il 24/o successo nelle ultime 25 gare a cui ha preso parte in questa specialità.  LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere in palla (3-0) contro il Cus Cagliari

    ERMGROUP ALTOTEVERE – CUS CAGLIARI 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani, Biffi 3, Maiocchi 7, Marzolla 12, Galiano 11, Battaglia, Cioffi (L2), Stoppelli, Pochini (L1) ricez. 71%, Cappelletti 10, Carpita, Quarta 8. Non entrato Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    CUS CAGLIARI: Piludu (L2), Galdenzi 5, Ciardo, Menicali 6, Marinelli 18, Busch 6, Rascato, Zivojinovic 1, El Moudden (L1) ricez. 38%, Gozzo 7, Biasotto 8. Non entrato: Chialà. All. Lorenzo Simeon e Alessio Marotto.
    Arbitri: Eustachio Papapietro di Matera e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 7, ace 5, muri 10, ricezione 65% (perfetta 33%), attacco 48%, errori 17.
    CAGLIARI: battute sbagliate 12, ace 7, muri 6, ricezione 44% (perfetta 15%), attacco 44%, errori 27.
    Durata set: 32’, 29’ e 36’, per un totale di un’ora e 37’.
    La vittoria della maturità e della compattezza, quella che la ErmGroup Altotevere ha ottenuto per 3-0 fra le mura amiche del palasport di San Giustino contro il Cus Cagliari. Tre punti meritati, che significano di nuovo quinto gradino solitario nella classifica del girone Bianco della Serie A3 Credem Banca e che soprattutto portano i biancazzurri (in versione bianco-oro) a un passo dal raggiungimento matematico dell’obiettivo prioritario di stagione: la salvezza, con contestuale partecipazione ai play-off. Per nulla inebriata dal colpaccio di Mantova, la compagine di Bartolini e Monaldi si era scientificamente concentrata in settimana per volere il risultato pieno, consapevole dell’importanza rivestita dalla posta in palio: vi è riuscita con una condotta di gara che l’ha vista sempre tenere in mano il controllo della situazione e gestire meglio i momenti più difficili, per poi prendersi ogni set al cospetto di una formazione sarda senza dubbio composta da individualità di peso, che ha tenuto duro ma che nei frangenti chiave si è dovuta arrendere. Con l’uscita anticipata di Gozzo nella frazione conclusiva, il solo Marinelli (18 punti) ha di fatto tenuto in piedi gli universitari, mentre non è stata certo la serata di grazia per Biasotto, al quale i padroni di casa hanno preso fin da subito le giuste misure. La ErmGroup ha adoperato le sue armi più congeniali: la battuta (con Cappelletti in grande spolvero), che ha messo in crisi una ricezione sarda ferma al 44% totale e il muro, efficace anche per la fase di ricostruzione. Una citazione particolare per i due centrali: Galiano (11 punti) è stato quello con i numeri migliori, nonché il secondo realizzatore dietro Marzolla a quota 12 e Quarta (8), che per l’ennesima volta si è confermato garanzia in assoluto per la squadra.
    Lorenzo Simeon, tecnico del Cus Cagliari, schiera la diagonale Ciardo-Biasotto, Galdenzi e Menicali al centro, Gozzo e Marinelli a lato ed El Moudden libero. Il collega Marco Bartolini opera un solo cambio rispetto alle ultime uscite, con Cappelletti titolare assieme a Maiocchi in posto 4; per il resto, Biffi in regia, Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro e il duo Pochini-Cioffi alternato nelle mansioni di libero. Biasotto sembra ispirato quando mette giù il primo pallone del match e Menicali fa subito break (3-1) in primo tempo; ci vuole allora un primo ace di Cappelletti per riaggiustare il punteggio sul 5-5, poi sale in cattedra il muro dei locali, che due volte stoppa Biasotto. La ErmGroup va sul 10-8, Gozzo in battuta pareggia (11-11) e l’equilibrio è spezzato da un muro, quello di Quarta su Marinelli, con il contrattacco in pipe di Maiocchi per il 14-11; sarà tuttavia lo stesso giocatore, ultimo arrivato all’Altotevere, a riportare involontariamente sotto gli ospiti con una parallela out. Cappelletti e Marzolla provvedono ad assicurare i cambi palla e le sorti del set iniziale si decidono definitivamente sulla veloce in contrattacco di Quarta per il 20-17, alla quale fa seguito l’ace a fondo campo di Galiano, che vale il +4. Un altro muro vincente di Quarta su Biasotto, una conclusione fuori bersaglio di Marinelli e il diagonale di Marzolla appongono i sigilli al 25-20 che consegna l’1-0 alla ErmGroup.
    Nessuna variazione nei rispettivi 6+1 di partenza e il muro dell’Altotevere si alza su Gozzo, che si riscatta dai nove metri con il punto del sorpasso (4-3), al quale Quarta replica sempre a muro per il 5-5. L’attacco out di Biasotto porta il vantaggio (8-7) la ErmGroup, che però vede ribaltare il punteggio quando Marinelli piazza il contrattacco e il muro dice no a Cappelletti sull’efficace turno in battuta di Gozzo, che produce per gli isolani un prezioso +2 (12-10); i padroni di casa non si scompongono e la free ball concretizzata in primo tempo da Quarta ristabilisce subito la parità (13-13), con Cappelletti che si presenta al servizio e spacca di nuovo la partita: a segno una palla spinta di Maiocchi su una potente battuta del capitano con ricezione lunga, fuori un diagonale di Marinelli e poi l’ace, che costringe Simeon a rimescolare le carte con gli ingressi di Zivojinovic e Busch. Ma Cappelletti non si ferma: costruisce dai nove metri e concretizza in pipe un’altra azione di gioco e aggiunge l’ace del 19-14. Al parziale recupero degli avversari (anche Marinelli pizzica in battuta), rispondono Maiocchi e Galiano per il 22-18, con Menicali che dal centro non inquadra il campo ed è così il punto numero 23, ma non è ancora finita: muro su Cappelletti, contrattacco di Marinelli e Cagliari a -2 (21-23), per quanto il tentativo di rimonta svanisca sulla battuta lunga di Gozzo, con punto del 25-21 e del 2-0 grazie al perentorio muro a uno di Quarta ai danni di Menicali.
    Una novità nella formazione cagliaritana a inizio del terzo set: o meglio, la conferma del palleggiatore Zivojinovic al posto di Ciardo. Sarà una frazione caratterizzata dai continui strappi della ErmGroup e dai tentativi di allungo sempre rintuzzati dal Cus. Biffi (buona la sua prestazione) comincia con un ace, Biasotto è ancora impreciso e spara lungo, così come Marinelli. Siamo sul 5-2, che diventa 7-3 per l’Altotevere sull’ennesimo errore del lungo opposto della squadra sarda; in compenso, c’è Marinelli che promuove la riscossa: è lui l’artefice del riaggancio sull’8-8. Nuovo strattone dei locali con Quarta, Galiano e Marzolla, quest’ultimo servito da un assist di Quarta ed ErmGroup sull’11-8; Busch – che nel frattempo ha rilevato lo sfortunato Gozzo, costretto a uscire per la piccola lesione riportata a un dito – rattoppa con due ace consecutivi (11-11) e ci vogliono un muro di Marzolla e Quarta su Marinelli, più un’azione prolungata conclusa da Cappelletti, per effettuare il nuovo break sul 16-13 che sembra orientare l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup. Non sarà ancora così: Marinelli va a segno in battuta in attacco e sulla doppia in palleggio fischiata a Biffi è di nuovo pareggio sul 17-17; non solo: Zivojinovic trova persino l’ace del 19-18, che sarà però l’unica situazione di vantaggio del Cus, in quanto Maiocchi piazza il mani fuori del 19 pari e il fallo in palleggio di Zivojinovic riporta il punteggio dalla parte della ErmGroup, nonostante il muro su Marzolla del 21-21 stia a dimostrare che il Cagliari è ancora vivo. Il trascinatore Marinelli firma il 22 pari, prima che Marzolla determini il passo in avanti definitivo e che Galdenzi offra il classico regalo sul piatto d’argento, spedendo fuori una veloce. Il muro su Biasotto del 25-22 consegna all’archivio il 3-0 che fa salire la ErmGroup Altotevere a quota 23 fra l’entusiasmo dei tifosi del palasport, che hanno ritrovato il loro “giocattolo”: con 15 punti su 18 nelle ultime 6 gare, la squadra ha svoltato alla grande e ora può giocarsela contro chiunque.
    Claudio Roselli
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Novara-Uyba 3-0, Lualdi: “Parziali persi a 11 e 15 non sono da Busto”

    Partita senza storia al Pala Igor di Novara dove le ragazze di coach Bernardi hanno avuto la meglio per 3 set a 0 su una Eurotek UYBA Busto Arsizio presentatasi in terra piemontese senza Rebecca Piva (rimasta a Busto Arsizio per la febbre). Novara non ha davvero concesso nulla (menzione anche per Ishikawa (13 con il 57%), ma la squadra biancorossa ha oggi faticato in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione (7 gli ace diretti subiti) e da un muro-difesa che poco ha funzionato, favorendo il 58% offensivo della Igor.

    Poco successo hanno avuto anche le attaccanti biancorosse, con Lazic miglior marcatrice con 6 punti (29% complessivo per la UYBA). Coach Barbolini ha provato diversi cambi, specie nel terzo parziale, in cui ha inserito Frosini per Obossa, Howard per Sartori, Lualdi per Van Avermaet, senza però riuscire a frenare l’impeto di Bosio e compagne. I parziali persi a 11, 15 e 18 raccontano bene il trend della partita e l’odierna netta supremazia della squadra di Bernardi.

    Giuditta Lualdi (Eurotek UYBA Busto Arsizio): “Abbiamo messo in campo una prestazione molto al di sotto delle nostre possibilità. Siamo deluse, puntiamo a molto più di questo, anche se va detto che Novara non ci ha concesso niente. Noi abbiamo sbagliato troppo e sicuramente aver giocato tre partite ravvicinate contro avversarie così forti ci ha messo ancor più in difficoltà. In ogni caso parziali persi a 11 e 15 non sono da Busto, non ce lo meritiamo noi nè i nostri tifosi che anche oggi erano qui per noi. Resettiamo subito approfittando della settimana senza gare e ci prepariamo per il finale di stagione”.

    (fonte: Uyba Volley) LEGGI TUTTO