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    Masters e WTA 1000 Miami: I risultati completi con il dettaglio del Day 10. In campo anche Jasmine Paolini e Matteo Berrettini (LIVE)

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

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    🇺🇸

    Masters & WTA 1000 Miami

    USA
    Cemento

    👨Masters 1000
    QUARTI DI FINALE

    👩WTA 1000
    SEMIFINALI

    ☀️

    Previsioni meteo
    Miami, 27 Marzo 2025

    max. 27°C
    min. 22°C

    Stadium – ore 18:00Arthur Fils vs Jakub Mensik Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Jasmine Paolini (Non prima 20:00)Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Korda vs Novak Djokovic Il match deve ancora iniziare
    Taylor Fritz vs Matteo Berrettini (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare
    Jessica Pegula vs Alexandra Eala (Non prima 01:30)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 18:00Julian Cash / Lloyd Glasspool vs Harri Heliovaara / Henry Patten Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Nikola Mektic / Michael Venus (Non prima 20:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Moutet si cancella da Bucarest, “Non mi sento mentalmente pronto dopo l’incidente di Miami”

    Corentin Moutet discute nel corso del match vs. Tabilo

    Corentin Moutet ha deciso di cancellarsi dal torneo ATP 250 di Bucarest, previsto per la prossima settimana, poiché ancora afflitto da quanto accaduto a Miami. Il francese è stato protagonista di uno scontro con il pubblico e quindi con il supervisor del torneo della Florida poiché si riteneva danneggiato da continui insulti e provocazioni ricevuti da una fetta di spettatori, tutto questo nel corso del match contro il cileno Tabilo.
    “Sfortunatamente ho deciso di cancellarmi dal torneo di Bucarest. Non mi sento mentalmente pronto dopo l’incidente di Miami. Grazie per la vostra comprensione, e non vedo l’ora di tornare ancora più forte”, si legge nel messaggio diffuso dal francese via social.

    Unfortunately, I have decided to withdraw from the Bucharest tournamentI don’t feel ready mentally yet after Miami incident.Thank you for your understanding, and I look forward to coming back stronger
    — Corentin Moutet (@moutet99) March 27, 2025

    Questo l’episodio di Miami che Corentin chiama “incidente”: sul punteggio di 5-3 40-30 nel secondo set, Moutet ha avuto un acceso scambio con alcuni spettatori, uno in particolare, rifiutandosi di continuare il gioco. Nonostante l’invito del giudice di sedia a riprendere, Moutet ha risposto con una parolaccia subendo un punto di penalità. La discussione è andata avanti e Moutet è stato quindi sanzionato con un un game di penalità.
    “Ho avuto contro il pubblico fin dai primi punti. Hanno fatto di proposito rumore quando ero al servizio tra la prima e la seconda palla, ho sentito fischi e insulti, mi hanno provocato di continuo. Chi ha visto la partita può confermare che non ho mai reagito per un’ora e mezza, ma più il match andava avanti più l’atmosfera diventava aggressiva” ha poi raccontato sui social Moutet.

    Drama in Miami #MiamiOpen pic.twitter.com/AhXu2E3kGY
    — Tennis TV (@TennisTV) March 21, 2025
    “Dopo due ore di gioco, senza alcun intervento dell’arbitro per placare il pubblico, ho reagito alzando le braccia tre volte per incitare gli spettatori a fare ancora più baccano. Allora uno spettatore mi ha fatto il dito medio e ho ritenuto che ciò superasse i limiti di quello che un atleta deve accettare durante una partita. Per questo ho chiesto all’arbitro di far uscire quella persona prima di riprendere a giocare. L’arbitro invece mi ha ordinato di riprendere il gioco rifiutandosi di intervenire. Ho allora chiesto di parlare con il supervisor e ho detto al giudice di sedia che non avrei ripreso finché quella persona fosse rimasta tra i pubblico. Il risultato? Ha deciso di penalizzarmi e di farmi perdere il set”.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Davis Cup: ITF e Kosmos trovano un accordo per risolvere le cause legali

    La drastica rottura degli accordi tra ITF e Kosmos (la società sportiva dell’ex stella del Barcellona Gerard Piquè) sull’organizzazione della Davis Cup, avvenuta nel gennaio del 2023, aveva dato il via ad una serie di cause legali per dirimere le tante questioni aperte. Contratti non rispettati, accuse reciproche, …come si dice in gergo erano “volati gli stracci” visto il deludente riscontro della rivoluzione del 2019 della più antica competizione sportiva nazionale a squadre di tutti gli sport (1900). È arrivato un comunicato dalla ITF che annuncia la conclusione della vicenda attraverso un accordo tra le parti.
    “Kosmos e la Federazione Internazionale Tennis (ITF) hanno raggiunto una risoluzione amichevole in merito ai loro precedenti disaccordi contrattuali relativi all’organizzazione della Coppa Davis. Entrambe le organizzazioni si augurano reciprocamente successo nei loro progetti futuri”, questo lo stringato comunicato rilasciato alla stampa dalla ITF.
    Dopo anni di polemiche e ipotesi di cambiamento andati a vuoto, ITF si era affidata a Kosmos per innovare la Coppa Davis. Dal 2019 si cambiò tutto, con una fase a gironi nel cuore della stagione, l’eliminazione degli scontri casa-trasferta e una final 8 in sede unica per decidere la nazione vincitrice. Un cambiamento drastico che scatenò moltissime polemiche, tra chi festeggiava per la rottura di uno status quo non soddisfacente da anni e chi invece sottolineava le carenze e forti problematiche della nuova formula. In particolare non convinceva un programma giornaliero troppo lungo con match che finivano a notte inoltrata, molte sfide tra due nazioni in un paese terzo con spalti miseramente vuoti e la perdita di identità per la mancanza del tifo casalingo, che era un po’ il sale dell’evento. Questi i problemi principali del format targato Kosmos.
    Dopo il clamoroso passo indietro di Kosmos e un paio di stagioni con la competizione di nuovo in mano all’ITF (ma ancora col format di Kosmos in parte corretto), si è arrivati al nuovo formato di quest’anno, con il ritorno delle sfide casa-trasferta che eliminano la fase a gironi di settembre e il mantenimento della finale in sede unica, quest’anno prevista a Bologna a novembre, con l’Italia campione nelle ultime due edizioni a caccia del tris.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2025, la race per Torino: la classifica

    Nonostante lo stop dopo il caso Clostebol, Jannik Sinner è saldamente in testa alla Race to Torino, la classifica che qualifica i migliori 8 tennisti alle Atp Finals in programma a novembre. Clamoroso il fatto che l’azzurro sia primo con un solo torneo giocato. Ecco la classifica. Il Masters 1000 di Miami è in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW
    ATP MIAMI, TUTTI I RISULTATI LIVE – WTA MIAMI, TUTTI I RISULTATI LIVE LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Uscito il Md. Almeno sette azzurri al via. Nardi fuori di sei posti

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Madrid – Masters 1000Superficie: Terra battuta (CL)Tabellone singolare: 96Tabellone doppio: 48️ Date: dal 21 aprile al 4 maggio 2025Inizio partite tabellone principale: Mercoledì

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Madrid (MD) Inizio torneo: 21/04/2025 | Ultimo agg.: 27/03/2025 10:03Main Draw (cut off: 77 – Data entry list: 26/03/25 – Special Exempts: 0/0)

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    Alternates

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    L’anomalia chiamata Jannik Sinner: primo nella Race ATP 2025 con un solo torneo giocato dopo tre mesi di stagione

    Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Chi avrebbe mai detto a Jannik Sinner, quando ha accettato la sospensione di tre mesi dall’Agenzia Mondiale Antidoping, che a poco più di un mese dal suo ritorno, non solo avrebbe ceduto pochissimi punti ai suoi rivali, ma sarebbe rimasto anche in testa alla Race (la classifica che conta i punti per anno solare e valida per le ATP Finals di fine anno).
    In altre parole, l’italiano è il giocatore che ha ottenuto più punti in questa stagione (2000) avendo partecipato solamente agli Australian Open. Nessun altro tennista è riuscito ad accumulare un bottino maggiore, nonostante abbiano giocato il tour del Medio Oriente o quello sudamericano, oltre ai due Masters 1000 di Indian Wells e Miami.Un dato interessante che evidenzia due aspetti chiari: l’instabilità del circuito maschile e la straordinaria costanza che mostra l’attuale numero uno del mondo quando è in campo.
    Questa situazione paradossale dimostra quanto sia stato dominante Sinner nella prima parte dell’anno, riuscendo a conquistare il suo terzo titolo del Grande Slam a Melbourne. L’assenza forzata dai campi non ha permesso ai suoi avversari di colmare il divario, evidenziando una mancanza di continuità da parte degli altri top player.
    Sinner si prepara al rientro mantenendo una posizione di forza che pochi avrebbero potuto prevedere al momento della sospensione. Quando tornerà in campo, avrà la possibilità di consolidare ulteriormente il suo vantaggio, partendo da una base già impressionante considerando il limitato numero di tornei disputati.
    Race ATP 2025 LIVE1. Jannik Sinner 🇮🇹 23 (2000) 2. Alexander Zverev 🇩🇪 27 (1665)3. Jack Draper 🇬🇧 23 (1540)4. Carlos Alcaraz 🇪🇸 21 (1410)5. Félix Auger-Aliassime 🇨🇦 24 (1195)6. Ben Shelton 🇺🇸 22 (1110)7. Alex de Minaur 🇦🇺 26 (1085)8. Novak Djoković 🇷🇸 37 (1060)9. Holger Rune 🇩🇰 21 (960)10. Tommy Paul 🇺🇸 27 (900)11. Tomáš Macháč 🇨🇿 24 (895)12. Denis Shapovalov 🇨🇦 25 (875)13. Francisco Cerúndolo 🇦🇷 26 (865)14. Daniil Medvedev 🇷🇺 29 (810)15. Alejandro Davidovich Fokina 🇪🇸 25 (810)16. Stefanos Tsitsipas 🇬🇷 26 (805)17. Taylor Fritz 🇺🇸 27 (795)18. Sebastián Báez 🇦🇷 24 (755)19. Joao Fonseca 🇧🇷 18 (732)20. Andrey Rublev 🇷🇺 27 (730)21. Jiří Lehečka 🇨🇿 23 (720)22. Alexandre Müller 🇫🇷 28 (680)23. Gaël Monfils 🇫🇷 38 (625)24. Casper Ruud 🇳🇴 26 (625)25. Grigor Dimitrov 🇧🇬 33 (610)26. Arthur Fils 🇫🇷 20 (600)27. Camilo Ugo Carabelli 🇦🇷 25 (597)28. Ugo Humbert 🇫🇷 26 (585)29. Tallon Griekspoor 🇳🇱 28 (560)30. Lorenzo Sonego 🇮🇹 29 (540) 31. Miomir Kecmanović 🇷🇸 25 (540)32. Jakub Menšík 🇨🇿 19 (530)33. Aleksandar Kovačević 🇺🇸 26 (515)34. Matteo Berrettini 🇮🇹 28 (500) 35. Zizou Bergs 🇧🇪 25 (493)36. Alex Michelsen 🇺🇸 20 (485)37. Brandon Nakashima 🇺🇸 23 (485)38. Nuno Borges 🇵🇹 28 (440)39. Sebastian Korda 🇺🇸 24 (425)40. Jaume Munar 🇪🇸 27 (420)41. Marcos Giron 🇺🇸 31 (410)42. Reilly Opelka 🇺🇸 27 (403)43. Learner Tien 🇺🇸 19 (400)44. Luca Nardi 🇮🇹 21 (400) 45. Damir Džumhur 🇧🇦 32 (394)46. Laslo Djere 🇷🇸 29 (387)47. Hubert Hurkacz 🇵🇱 28 (365)48. Francisco Comesaña 🇦🇷 24 (363)49. Brandon Holt 🇺🇸 26 (363)50. Quentin Halys 🇫🇷 28 (360)51. Lorenzo Musetti 🇮🇹 23 (350)
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Zverev, crisi profonda. La cruda ammissione dopo la sconfitta vs. Fils: “Ultimamente ho perso molte partite nelle quali sentivo di non avere il controllo”

    Alexander Zverev a Miami

    Nel tennis si dice che la miglior medicina per invertire un momento non positivo sia ritrovare qualche vittoria convincente, ancor più se arrivata lottando e superando momenti difficili. In questo caso la sconfitta sofferta da Alexander Zverev negli ottavi di finale al Masters 1000 di Miami da Arthur Fils porta il tedesco sul sentiero opposto, acuendo dubbi e caricando nella sua testa nuove tensioni e incertezze. Fils ha meritato il successo: ha disputato una partita offensiva e consistente, con una spinta da fondo campo a tratti irresistibile, ed è stato anche bravo a superare un problema alla schiena che pareva averlo messo k.o., ma il parigino è un tipo davvero tosto a livello di agonismo. Questo non si può proprio dire per la versione di ieri di Zverev, che avanti 3-1 nel terzo set si è messo a giochicchiare un tennis quasi stucchevole, palleggiando senza impeto, “gigioneggiando” in attesa degli eventi invece di approfittare del vantaggio per spingere a tutta, servire alla grande e così staccare il rivale. Evidentemente qualcosa si è rotto nella testa di Sasha, e c’è un giorno preciso segna questa frattura nella sua fiducia: il 26 gennaio 2025, quando Jannik Sinner lo sconfisse piuttosto nettamente nella finale degli Australian Open. Da lì in avanti il tedesco ha avuto l’incredibile opportunità di superare l’azzurro nel ranking e diventare n.1 del mondo visto lo stop di tre mesi subito da Jannik. Grande opportunità, forse unica, che ha caricato sulle spalle del tedesco una pressione enorme.
    Purtroppo per lui, la secca sconfitta subita a Melbourne e il contesto che si è creato con la potenziale corsa alla vetta della classifica invece di aizzare la sua competitività l’ha completate schiacciato. Un dato numerico è clamoroso: dopo l’Australian Open Zverev è sceso in campo in altri 5 tornei, con 3250 punti potenzialmente a disposizione. Ne ha conquistati solo 310, ossia il 9,5%, attestandosi nella Race 2025 a 1665 punti. Altro che rincorsa e sorpasso a Sinner… La chance per passare Jannik prima del rientro (Roma, inizio maggio) per lui c’è ancora, ma sembra solo teorica: dovrebbe vincere tutte le partite tra Monte Carlo, Monaco di Baviera e Madrid. Lo Zverev attuale fa fatica in ogni torneo, quindi Sinner sembra proprio che possa dormire sonni molto, molto tranquilli…
    La situazione negativa di Zverev è confermata pienamente dalle sue parole pronunciate a Miami dopo la sconfitta di ieri negli ottavi. Poche dichiarazioni, ma significative. La conferma che qualcosa dentro di lui non va.
    “Non lo so” inizia Sasha. “Ultimamente ho perso molte partite in cui mi sentivo come se… non avessi il controllo. Oggi è successo qualcosa di simile, quindi devo concentrarmi su me stesso più di ogni altra cosa”.
    “Penso di aver giocato molto meglio qui rispetto alle ultime settimane, questo è certo e positivo, ma ero in vantaggio nel terzo set… non c’è motivo di perdere una partita del genere. È successo che ho perso quattro game di fila o qualcosa del genere. A Indian Wells ho servito per vincere la partita, a Rio ero avanti 4-1 nel terzo, a Buenos Aires ero avanti di un set e un break. Sto perdendo tante partite da una posizione molto favorevole, vicino a chiuderle. Questo devo riuscire a cambiarlo.”
    Chiedono a Zverev se trova un denominatore comune a questo tipo di sconfitte. Laconica la risposta: “Non lo so in questo momento. Parlerò con le persone intorno a me, con le persone con cui lavoro… ma in questo momento non lo so.”
    Una conferenza stampa ricca di delusione, sconsolante, che conferma come Zverev sia lontanissimo dalla sua miglior forma e ancor più della prospettiva di scalzare Sinner dal trono del tennis. Altro che n.1, da settimane il gioco del tedesco è lontano da quello di un top 10. Presto sarà terra battuta, che Sasha vedremo?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO