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    Da rivale a coach: Murray racconta il suo metodo con Djokovic

    Andy Murray – Foto Getty Images

    Andy Murray ha rivelato i dettagli del suo approccio come coach di Novak Djokovic, in un’interessante intervista al podcast Sporting Misadventures. L’ex numero uno del mondo, che continuerà a collaborare con il serbo fino a Wimbledon, ha spiegato la sua filosofia di allenamento basata sulla valorizzazione dei punti di forza piuttosto che sulla correzione degli errori.
    “Non si tratta di dire ‘questo è quello che hai fatto male’, ma ‘questo è quello che fai bene’”, ha spiegato Murray. “Mi concentro sul sottolineare gli aspetti positivi quando gioca bene. Gli dico ‘questo è quello che si prova a giocare contro di te, questo è quello che disturba del tuo tennis quando sei dall’altra parte della rete’.”
    L’esperienza diretta di Murray come ex rivale di Djokovic si sta rivelando preziosa: “I possibili difetti che posso avere come allenatore, dovuti alla mia inesperienza, possono essere compensati dal fatto che ho giocato contro di lui nei più grandi palcoscenici del circuito per dieci, dodici anni. Questo mi dà una prospettiva unica sul suo gioco.”
    Il britannico ha anche rivelato che avrebbe voluto allenare Roger Federer: “Sarebbe stato divertente allenare Roger, perché tutto quello che faceva sembrava naturale. Non mi piace dirlo, perché c’è un enorme lavoro dietro, ma aveva tutti i colpi. Gli avresti chiesto qualsiasi cosa e lui sarebbe stato in grado di farla.”La collaborazione tra Murray e Djokovic, iniziata quest’anno, ha già dato i suoi frutti agli Australian Open, dove il serbo si è detto molto soddisfatto dei progressi nel suo gioco grazie alla presenza dello scozzese nel suo angolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Andrea Vavassori rimonta Kukushkin a Manama: è nei quarti

    Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Andrea Vavassori continua il suo cammino al Challenger 125 di Manama, superando in rimonta il kazako Mikhail Kukushkin, numero 110 ATP, con il punteggio di 2-6 6-3 6-2 e qualificandosi per i quarti di finale.Dopo un primo set difficile in cui ha subito il gioco dell’esperto avversario, l’azzurro ha cambiato marcia nel secondo parziale, conquistando il break decisivo nel quarto game che gli ha permesso di pareggiare i conti.
    Il momento decisivo è arrivato nel set finale, dove Vavassori ha preso il controllo del match con due break nel terzo e nel quinto gioco, volando sul 5-1. L’italiano ha dovuto annullare una palla break nel game conclusivo, ma è riuscito a chiudere la pratica per 6-2, mostrando grande solidità nei momenti chiave.
    Ai quarti di finale Vavassori affronterà il canadese Alexis Galarneau, numero 178 del ranking ATP, in un match che lo vedrà alla pari per continuare il suo percorso nel torneo del Bahrain.
    ATP Manama Andrea Vavassori266 Mikhail Kukushkin [4]632 Vincitore: Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3A. Vavassori 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 6-2M. Kukushkin 15-0 30-0 40-05-1 → 5-2A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 ace4-1 → 5-1M. Kukushkin 0-15 15-15 15-30 15-403-1 → 4-1A. Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 3-1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3M. Kukushkin 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 5-3A. Vavassori 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-2 → 5-2M. Kukushkin 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2A. Vavassori 15-0 30-0 ace 30-15 df 40-153-1 → 4-1M. Kukushkin 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1M. Kukushkin 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1A. Vavassori 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 2-6A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A A-401-5 → 2-5M. Kukushkin 15-0 30-0 40-01-4 → 1-5A. Vavassori 0-15 0-30 15-30 15-401-3 → 1-4M. Kukushkin 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3A. Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A df 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 1-2M. Kukushkin 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1A. Vavassori 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Rybakina rompe il silenzio sul caso Vukov: “Sono delusa da tutta la situazione”

    Elena Rybakina KAZ, 17.06.1999 – Foto Getty Images

    Elena Rybakina ha parlato per la prima volta dopo la squalifica di un anno inflitta dalla WTA al suo ex allenatore Stefano Vukov. La campionessa kazaka, dopo la vittoria contro Sramkova negli ottavi a Doha, ha espresso la sua delusione per la decisione presa dall’organizzazione.
    “Posso solo dire che sono delusa dalla situazione e da come è stato gestito tutto il processo”, ha dichiarato Rybakina in conferenza stampa, mantenendo un tono diretto ma misurato. “Non commenterò ulteriormente questa vicenda.”
    La squalifica di Vukov è arrivata dopo un’indagine che ha rivelato dettagli preoccupanti sul loro rapporto, inclusa la possibilità di una relazione sentimentale nonostante le tendenze coercitive mostrate dall’allenatore in passato.
    “Non è il momento migliore”, ha ammesso Rybakina, “ma quando scendo in campo mi concentro solo sul tennis, su me stessa e sulla mia avversaria. Voglio mostrare la mia migliore versione.”Nel frattempo, la kazaka ha confermato l’ingresso nel suo team di Davide Sanguinetti, che prende il posto di Goran Ivanisevic, allontanatosi dopo gli Australian Open. Vukov, pur non potendo accedere ai campi, resta parte del team di Rybakina, in una situazione complessa che, come dimostrano le parole della tennista, è destinata a proseguire nei prossimi mesi.
    La vincitrice di Wimbledon 2022 dovrà gestire questa situazione delicata mentre cerca di mantenere la concentrazione sul campo, dove finora sta dimostrando di saper isolare le vicende extra-tennis.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Premier Padel Tour 2025 in tv e streaming su Sky e Now: il calendario e le tappe

    Per la quinta stagione consecutiva i migliori giocatori del mondo giocheranno su Sky. Si parte da Ryadh questo weekend e si arriva a Barcellona per le Finals a metà dicembre. L’esordio fu nel settembre 2020, in occasione della prima storica tappa del World Padel Tour in Italia, a Cagliari. Sono passati più di quattro anni, nel frattempo FIP e Qatar Sports Investments hanno acquisito il WPT e dato vita al Premier Padel Tour ma Sky resta la casa del Padel e, anche quest’anno, seguirà tutti i tornei del massimo circuito mondiale. La copertura sarà come sempre dai quarti di finale, eccezion fatta per i tornei italiani che verranno coperti integralmente e con approfondimenti su Sky Sport24. A completare l’offerta per gli amanti della “pala”, a fine mese ripartirà anche This Is Padel, la rubrica quindicinale condotta da Alessandro Lupi, che ci porta dentro il mondo dello sport più in crescita su scala mondiale (e in odore di 5 cerchi…).

    Le novità per il Premier Padel Tour 2025 si annunciano quanto mai interessanti: lo sbarco negli USA con il Miami Open previsto a marzo, il primo Mondiale per Coppie e una competizione America vs Europa in stile Ryder Cup. Ma il fulcro sarà ancora la corsa al trono di n.1, con Coello-Tapia in campo maschile e Josemaria-Sanchez in campo femminile chiamati a confermare una leadership ambita da molte altre coppie. Se in campo maschile il duo ispanico-argentino sembra comunque partire con un discreto margine di vantaggio su Galan-Chinotto e Stupaczuk-Lebron, tra le ragazze Ari e Paula dovranno stare molto attente, sulla carta, soprattutto alle nuove coppie Triay-Brea e Gonzalez-Fernandez che, mischiandosi, proveranno per una volta a invertire i fattori e il risultato allo stesso tempo. LEGGI TUTTO

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    Schwartzman saluta il tennis: “Vendevo braccialetti di gomma e sono arrivato alle Finals”

    L’argentino ha scritto una lunga lettera in vista del suo ultimo torneo, l’Atp Buenos Aires, da giocatore di tennis: “Ho avuto l’opportunità di realizzare molti sogni, anche se all’inizio non è stato facile per la mia famiglia dal punto di vista finanziario. Ci siamo affrettati a guadagnare soldi per aiutarmi a viaggiare. Abbiamo anche venduto braccialetti di gomma, ma ne è valsa la pena. Nel 2020, ho raggiunto le semifinali al Roland Garros, la posizione numero 8 del ranking Atp e ho giocato alle Atp Finals”

    Gli ultimi momenti di Diego Schwartzman da giocatore di tennis. L’argentino, infatti, si prepara a disputare il suo ultimo torneo da tennista e lo farà davanti al suo pubblico, all’Atp di Buenos Aires. Prima di ciò, il 32enne ha voluto scrivere una lettera – presente sul sito dell’Atp – in cui ha ripercorso tutti i momenti della sua carriera: dalla qualificazione alle Atp Finals nel 2020 al momento in cui ha iniziato a pensare al ritiro. 

    La lettera di Schwartzman                                             
    “Il mese scorso ero in Uruguay per una vacanza con la mia famiglia quando ho incontrato un ragazzo francese che probabilmente aveva 22 o 23 anni. Mi ha detto: ‘Ricordo quella volta in cui giocavi contro Rafa (Nadal ndr) al Roland Garros ed è arrivata la pioggia!’. Nei quarti di finale del 2018, stavo vincendo contro Rafa con un set e un break di vantaggio, quando il tempo ci ha fatto tornare il giorno dopo. Rafa, alla fine, vinse sia la partita che il torneo. Ho perso sette volte nella seconda settimana dei tornei del Grande Slam contro Rafa o Nole. Stavo giocando così bene. Se non avessi avuto questi ragazzi davanti a me, penso che sarei potuto andare ancora più in lontano in questi tornei. Ma sono orgoglioso di non aver mai affrontato queste leggende senza combattere, ed è bello che i fan lo ricordino ancora”.

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    “Questa settimana mi ritirerò dopo l’Atp a Buenos Aires, anche se è stato un po’ triste guardare il tennis ultimamente sapendo che questo momento stava arrivando. Ho ricordi meravigliosi a cui pensare e risultati da celebrare. Ho avuto l’opportunità di realizzare molti sogni e fare più di quanto la gente pensasse fosse possibile per me. Ho un fisico piccolo, ma ha regalato brutti momenti ai più grandi giocatori del nostro sport”. Sui primi pensieri del ritiro: “L’inizio della fine della mia carriera è arrivato ad Amburgo nel 2022. Ho perso al primo turno dopo una partita combattuta, ma qualcosa non andava. Il mio corpo non ha risposto alle sollecitazioni quel giorno. Durante la partita ho provato delle emozioni non positive. Le mie mani tremavano un po’. Stavo lottando con irritazioni e crampi. Ho pensato che forse ero un po’ stanco e che dovevo riposarmi. A volte succede anche ai tennisti. Per qualche settimana il tuo tennis, la tua mente e tutto il resto non funzionano. Vai a casa, riposi, ti riprendi e questo aiuta. Ma questa volta mi sono sentito diverso.Alla fine del 2022 pensavo che le cose stessero migliorando. Dopo una buona preparazione mi sentivo bene per l’inizio del nuovo anno.  Ma durante la stagione sulla terra rossa, sapevo che la fine sarebbe arrivata prima o poi. Dopo essere andato in Australia e aver giocato in Sud America, avevo vinto solo una partita e la stessa sensazione che avevo ad Amburgo è tornata. Avevo i crampi e il mio corpo non collaborava. Stavo davvero lottando e non riuscivo a godermi nulla”. 

    “Ciò che ho fatto per anni mi ha aiutato a ottenere molto nel nostro sport. Agli US Open 2017 sono stato testa di serie in un torneo del Grande Slam per la prima volta e sono arrivato ai quarti di finale. Lì la mia carriera ha fatto un salto di qualità. L’anno successivo sono entrato per la prima volta nella Top 20. Nel 2020, ho raggiunto le semifinali al Roland Garros, la posizione numero 8 del ranking Atp e ho giocato alle Atp Finals. Il marzo successivo ho vinto il mio quarto e ultimo titolo Atp, a Buenos Aires. È stato un momento magico per un ragazzo argentino. In quel momento ho capito che per avere successo ci vuole molto. Ci sono tante cose importanti: allenamento, alimentazione, mentalità, avere le persone giuste intorno e avere fiducia nelle proprie capacità e preparazione”.

    “Crescere non è stato facile per la mia famiglia dal punto di vista finanziario. Viaggiavo con mia madre e l’hotel non aveva mai la TV e in quasi ogni torneo condividevamo il letto. Ci siamo affrettati a guadagnare soldi per aiutarmi a viaggiare. Abbiamo anche venduto braccialetti di gomma rimasti dalla vecchia attività della mia famiglia. Correvo in giro per i tornei vendendoli. Lo facevano anche altri ragazzi e noi davamo loro una parte del profitto. Allora come sono riuscito ad arrivare così lontano? Non ne ho idea, davvero. Mi piace molto quando la gente mi dice: ‘Eri un combattente, ma eri anche un ottimo tennista’. Se sei solo un combattente, non sarai mai al top di questo sport. Devi giocare un buon tennis. Bisogna avere un buon dritto, un buon servizio e un buon movimento. Essere semplicemente un combattente non ti porta in cima. Ero lì perché ero bravo in questo sport. Nessuno mi ha fatto un regalo. Me lo sono guadagnato”.

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    Wta Doha, Paolini si ferma agli ottavi: Ostapenko vince in due set

    Finisce agli ottavi di finale il percorso di Jasmine Paolini al Wta 1000 di Doha. L’azzurra perde con un doppio 6-2 contro la lettone Jelena Ostapenko dopo un’ora e 5 minuti di gioco. Ai quarti di finale, la numero 37 Wta affronterà una tra Sofia Kenin e Ons Jabeur.

    La cronaca del match
    Nel primo set non c’è partita: dopo un secondo game un po’ falloso, Ostapenko inizia a ingranare e a gestire senza problemi. La lettone prima vince la palla break al terzo game, con Paolini che perde il servizio con un doppio fallo e a zero, poi sale sul 4-1 dopo soli 18 minuti grazie all’aiuto del nastro sulla risposta di rovescio. Con un’ottima prima di servizio (ben 6 ace realizzati), dopo mezz’ora Ostapenko chiude il set 6-2. Nel secondo set Paolini conquista la palla break nel secondo game grazie all’errore con lo smash in arretramento della lettone. Ostapenko risponde subito con il controbreak, per poi tornare a gestire il match, completare la rimonta e chiudere la sfida con un doppio 6-2. LEGGI TUTTO

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    Atp Marsiglia, si ritira Van Assche: Sonego ai quarti

    Lorenzo Sonego è ai quarti di finale dell’Atp 250 di Marsiglia. L’azzurro non giocherà gli ottavi di finale, in programma nel corso del pomeriggio, a seguito del ritiro del suo avversario Luca Van Assche, francese numero 164 del ranking e lucky loser a Marsiglia. Il torinese, testa di serie numero 7 del torneo francese, affronterà ai quarti di finale il vincente della sfida tra Alexander Bublik e Ugo Humbert. LEGGI TUTTO

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    Doha, Paolini si ferma agli ottavi: Ostapenko domina in due set

    Jelena Ostapenko nella foto – Foto Getty Images

    Termina agli ottavi di finale il cammino di Jasmine Paolini al WTA 1000 di Doha. L’azzurra è stata sconfitta da Jelena Ostapenko con un netto 6-2 6-2 in una partita dominata dalla lettone, in quello che era il suo terzo match in 24 ore considerando gli impegni di singolare e doppio.
    La partitaLa numero 47 del mondo ha imposto il suo tennis aggressivo sin dall’inizio, mettendo in grande difficoltà Paolini con le sue risposte profonde e i colpi potenti da fondo campo. Nel primo set, dopo un iniziale equilibrio, Ostapenko ha piazzato due break decisivi che hanno indirizzato il parziale, chiuso 6-2.Nel secondo set c’è stato un tentativo di reazione dell’azzurra, che ha ottenuto un break in apertura portandosi sul 2-0. Un vantaggio effimero, con Ostapenko che ha ripreso immediatamente il controllo del match infilando una serie di sei game consecutivi. La lettone ha chiuso con un ace dopo poco più di un’ora di gioco.
    Un tour de forcePer Paolini si è trattato del terzo match in 24 ore, un calendario molto intenso che potrebbe aver influito sulla sua prestazione. La toscana ha dovuto gestire le energie tra gli impegni di singolare e il doppio, un fattore che potrebbe spiegare alcune delle difficoltà mostrate contro una Ostapenko in grande spolvero.
    I numeri del matchLa lettone ha dominato gli scambi grazie a sette ace e numerosi vincenti, mentre l’azzurra ha faticato soprattutto nel fondamentale del servizio, commettendo anche alcuni doppi falli nei momenti chiave. Paolini è apparsa visibilmente contrariata durante tutto l’incontro, non riuscendo mai a trovare contromisure efficaci al gioco potente dell’avversaria.
    WTA Doha Jelena Ostapenko• 0660 Jasmine Paolini [4]0220 Vincitore: Ostapenko ServizioSvolgimentoSet 3Jelena OstapenkoServizioSvolgimentoSet 2Jelena Ostapenko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-2 → 5-2Jelena Ostapenko 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-400-2 → 1-2Jelena Ostapenko 0-15 0-30 15-30 15-400-1 → 0-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Jelena Ostapenko 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-2 → 6-2Jasmine Paolini 0-15 15-15 30-15 40-155-1 → 5-2Jelena Ostapenko 15-0 30-0 30-15 40-154-1 → 5-1Jasmine Paolini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-1 → 4-1Jelena Ostapenko 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1Jasmine Paolini 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1Jelena Ostapenko 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1Jasmine Paolini 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO