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    Roland Garros, maltempo a Parigi: match con cinque ore di ritardo

    Martedì condizionato dal maltempo al Roland Garros. A causa della pioggia che si è abbattuta su Parigi sin dalle prime ore del giorno, il programma è iniziato con cinque ore di ritardo. Il via era previsto alle ore 11, ma per via dei temporali gli organizzatori hanno slittato più volte l’inizio degli incontri su tutti i campi tranne sul Philippe Chatrier (dove alle 20.15 debutterà Djokovic) e sul Suzanne Lenglen, entrambi dotati di tetto. È stato fatto un tentativo attorno alle 14, ma i giocatori sono stati rimandati negli spogliatoi dopo l’ingresso in campo (come accaduto a De Minaur e Michelsen sul Simonne Mathieu) per via di un nuovo scroscio di pioggia. Il via libera è poi arrivato alle ore 16, costringendo gli organizzatori a rivedere l’ordine di gioco. Sono stati cancellati tutti i match di doppio in programma oggi (compreso quello di Bolelli e Vavassori) e i singolari sono stati “spalmati” su tutti i campi. Oggi è previsto il debutto di quattro azzurri: Luciano Darderi, Flavio Cobolli, Giulio Zeppieri e Sara Errani.

    Cosa dicono le previsioni
    Nonostante abbia smesso di piovere, restano ore critiche sul fronte meteo. Secondo MeteoFrance, non dovrebbe piovere fino alle 21, ma in serata potrebbero esserci nuove precipitazioni. Una situazione simile è prevista anche nei prossimi giorni. Se verranno confermate, il programma del torneo subirà ulteriori ritardi. LEGGI TUTTO

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    Chi è Anna Kalinskaya, la nuova fidanzata di Sinner

    Il campione azzurro, stuzzicato dalla stampa sulle voci di una love story con la collega russa, ha risposto nel suo stile: “Sto con Anna, è vero, però teniamo tutto molto riservato. Di più non dico”. Conosciamo meglio la tennista, attuale numero 25 del mondo
    ROLAND GARROS, SINNER OK ALL’ESORDIO: HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, l’ultima partita di Nadal sullo Chatrier con Zverev: il commento

    L’ultima partita di Rafael Nadal al Roland Garros non poteva essere più intensa, più straziante, più commovente, più indimenticabile e soprattutto più bella di così. Ecco le emozioni raccontate da chi era sul Philippe Chatrier ad assistere alla ‘last dance’ del maiorchino contro un super Zverev

    (da Parigi)

    La mano, sul cuore, a salutare il pubblico sul Philippe Chatrier. La mano che parte dal cuore e si alza, solitaria, in cielo, libera dalle stampelle. Facciamo così: facciamo che è questa è la fotografia impressa nell’anima di una giornata inspiegabile a Parigi. E facciamo che sì, questa è davvero l’instantanea di un addio: non sfidiamo di nuovo il destino, non riproviamoci nel 2025, non roviniamo un momento perfetto. 

    L’ultima partita di Rafael Nadal al Roland Garros non poteva essere più intensa, più straziante, più commovente, più emozionante, più indimenticabile e soprattutto più bella di così. Perché, alla fine, l’aggettivo più semplice riassume tutto. Se il desiderio di Rafa era emozionare, la missione è stata compiuta: difficile immaginare una “last dance” più perfetta, una lunga “last dance” che in pratica – tolta la parentesi con Ruud, che in effetti comunque vale una finale Slam, ma giocata in trance – è ripartita da dove si era interrotta, bruscamente, nel 2022. Non ricorderemo molti punti di questo primo turno che non sarà mai un primo turno: ci verranno in mente le due volée di Rafa che sembravano uscite da un’altra epoca a metà secondo set e poi lo smash sul 4-3 nel terzo set che ci ha illuso ancora un po’. E poi, per onorare chi ha vinto, citeremo anche il game giocato da Sascha sul 5-4 nel secondo set, che di fatto ci ha ricordato che, tra mille paure, ci sarà un motivo per cui è il quarto miglior tennista al mondo,  e il rovescio vincente a dargli il 5-3 nel terzo set, in pratica un match point anticipato. 

    Poi, però, ripenseremo a questa giornata non per tennis, ma per immagini. Sentiremo il silenzio assordante di una intera Parigi in processione fin dalle 10.00, ordinata e mesta come non avviene mai nelle metropoli. E capiremo in retrospettiva, che, in fondo, la partita era già scritta a priori. Rivivremo la camminata tra le vie del Roland Garros, incrociando bandiere spagnole, cappelli con il logo della Academy, magliette troppo grandi per contenere i trionfi di Rafa a Parigi. Chiuderemo gli occhi e ascolteremo, con le orecchie e con le gambe, il boato assordante del Philippe Chatrier per tutti i punti di Nadal, simile a un terremoto, una scossa che annunciava la fine di un’epoca tra la mestizia e la solennità, in un trionfo di ossimori che spiega un po’ la magia di questa giornata.

    Guarderemo il cielo e ci ricorderemo che, come nel 2022, il campo era umido e le zolle di terra potenzialmente maledette, ma quel disgraziato di Sascha Zverev ha comunque giocato tutta la partita con i lacci delle scarpe che andavano un po’ dovunque. E poi ci verrà da pensare che anche le nuvole tifavano Rafa e piangevano per lui. Ci verrà quasi da raccontare a chi non era lì, nel tentativo di descrivere l’indescrivibile, che se esiste un attimo in cui il mondo si è fermato sono state esattamente le tre ore in cui Nadal ha provato per un’ultima volta a distruggere le leggi di spazio e tempo, ingannando il destino come nel 2022. Infine, piangeremo – e senza vergogna – ripensando al sole che spunta, dopo una giornata di pioggia, mentre ancora cadono le ultime gocce, proprio dopo l’ultimo punto giocato a Parigi.  LEGGI TUTTO

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    Nadal eliminato al 1° turno del Roland Garros: vince Zverev in tre set. FOTO

    Rafa Nadal è stato eliminato al 1° turno del Roland Garros: lo spagnolo ha lottato tre ore, prima di cedere 6-3, 7-6, 6-3 al tedesco Sascha Zverev. “Forse è la mia ultima partita qui, ma non ne sono certo: in quel caso devo ringraziarvi”, ha detto lasciando lo Chatrier. Qui le foto più belle della partita. Il Roland Garros è in diretta su Eurosport (canali Sky 210 e 211 e in streaming su NOW) e in 4K sul canale 250 del decorer Sky Q LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Arnaldi, Fognini e Musetti al 2° turno

    Italia-Francia 2-0. Dopo Lorenzo Sonego, tocca a Matteo Arnaldi dare un dispiacere ai cugini a casa loro, al Roland Garros.  Il numero 35 del mondo, conquista il suo primo successo a Parigi in carriera dopo aver battuto sul Simonne Mathieu il francese Arthur Fils, 29^ testa di serie del seeding. L’azzurro si conferma imbattibile per il rivale, che ha incassato la quarta sconfitta in altrettanti precedenti. 6-3, 4-6, 6-3, 6-2 i parziali per Arnaldi, che al 2° turno incrocerà un altro transalpino, la wild-card Alexandre Muller. Avanti anche Lorenzo Musetti, che super in tre set il colombiano Daniel Galan (106 del mondo): 6-3, 6-3, 7-5 i parziali per la 30^ testa di serie, che ora attende uno tra Seyboth Wild e Monfils. Splendido Fabio Fognini, che si libera dell’olandese Botic Van de Zandschulp in tre set: il ligure, alla 17^ partecipazione al Roland Garros, sfiderà lo statunitense Tommy Paul. Niente da fare per Mattia Bellucci:  il n° 173 del ranking ha lottato quasi quattro ore prima di cedere a Frances Tiafoe, numero 26.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati di oggi: Tsitsipas al 2° turno

    Giornata fortemente condizionata dalla pioggia al Roland Garros, con tanti match interrotti per il maltempo. E’ fortunato chi gioca su uno dei campi coperti come Stefanos Tsitsipas, nona testa di serie del tabellone, che ha debuttato con un successo contro l’ungherese Marton Fucsovics. 7-6, 6-4, 6-1 i parziali per il greco in poco meno di due ore e mezza. Avanti anche Shelton, Khachanov e Auger-Aliassime.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, i risultati degli italiani: Paolini batte Saville e va al 2° turno

    Esordio positivo a Parigi per Jasmine Paolini. La toscana, reduce dal trionfo in doppio a Roma con Sara Errani, ha battuto al 1° turno l’australiana Daria Saville, n. 84 al mondo: 6-3, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 36 minuti di gioco. Un match insidioso per Paolini soprattutto nel primo set, segnato da sette break complessivi di cui quattro in favore dell’azzurra. In una partita di lotta, Jasmine è salita di livello nel secondo parziale condizionato dalla sospensione di 90 minuti per pioggia. Al rientro, avanti 5-4, Paolini ha subito servito per il match senza tremare, chiudendo con un game a zero. Per la quarta volta in carriera al secondo turno del Roland Garros, la n. 15 della classifica mondiale attende la vincente del derby statunitense tra Hailey Baptiste e Kayla Day.  LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Sinner: “Non sono al 100%, ma l’anca sta bene”

    Un sorriso accompagna il ritorno in campo e la vittoria di Jannik Sinner al Roland Garros. “Sono contento di essere tornato in campo e della performance di oggi” ha spiegato il n. 2 al mondo dopo la vittoria contro l’americano Chris Eubanks. Ventisette giorni senza match ufficiali per l’azzurro, rimasto fermo a causa dell’infortunio all’anca. L’esordio a Parigi era importante per verificare le condizioni dell’articolazione e il responso è stato positivo: “L’anca sta bene, con il mio team abbiamo lavorato tanto – ha detto Sinner – Non sono al 100% della forma, stiamo cercando di recuperarla piano piano e penso che migliorerà partita dopo partita. Negli ultimi mesi sono migliorato tanto, la mia squadra ogni giorno mi spinge per migliorare ancor di più ed essere felice in campo”. 

    “Parigi è speciale”

    Jannik, che al secondo turno affronterà Richard Gasquet, ha parlato del suo rapporto con l’Open di Francia: “Sono contento di essere tornato in campo, il Roland Garros è un torneo speciale per me perché qui ho giocato il mio primo quarto di finale a livello Slam. Io amo giocare a tennis, per questo sono contento di essere qui e giocare di nuovo”. LEGGI TUTTO