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    Valentin Vacherot: primo monegasco a vincere una partita a Montecarlo dal 2009

    Valentin Vacherot MON, 16.11.1998 – Foto getty images

    Una giornata indimenticabile per il tennis monegasco si è materializzata domenica sul Court des Princes, quando Valentin Vacherot ha conquistato non solo la sua prima vittoria a livello ATP, ma ha anche riscritto la storia del Principato. Con un netto 6-2, 6-1 inflitto in appena 58 minuti al ben più quotato Jan-Lennard Struff, Vacherot è diventato il primo giocatore di Monaco a vincere un match in un main draw nel Masters 1000 di casa dal lontano 2009.“È qualcosa di davvero speciale,” ha confessato un emozionato Vacherot in conferenza stampa. “C’è un dettaglio che rende questa storia ancora più bella: l’ultimo monegasco a vincere una partita qui è stato mio fratello, Benjamin Balleret, che oggi è anche il mio coach. È un momento straordinario per me, per la mia famiglia e per tutto il Principato. Spero sinceramente che questo sia solo l’inizio di qualcosa di più grande.”
    La partita si è rivelata sorprendentemente a senso unico, con Vacherot capace di neutralizzare completamente un avversario come Struff, giocatore di ben altra esperienza e che in passato aveva ottenuto risultati significativi proprio sul rosso monegasco.“Prima di scendere in campo è sempre difficile avere aspettative concrete,” ha spiegato il tennista locale. “Non sappiamo mai cosa potrà accadere, ma nelle ultime settimane ho avvertito sensazioni estremamente positive. Sentivo qualcosa dentro che mi suggeriva che sarebbe stato il mio giorno, la mia settimana, e oggi ho espresso un tennis di altissimo livello.”Con la modestia di chi sa di aver compiuto qualcosa di straordinario, Vacherot ha aggiunto: “Ovviamente non potevo immaginare di vincere in meno di un’ora contro un giocatore del suo calibro. È stato inaspettato, ma è sicuramente positivo aver risparmiato energie in vista dei prossimi impegni.”
    Il fattore emotivo ha giocato un ruolo fondamentale, soprattutto nei primi scambi dell’incontro. “La parte più intensa a livello emotivo è stata indubbiamente l’ingresso in campo,” ha rivelato Vacherot. “Non immaginavo ci sarebbe stato così tanto pubblico. È domenica, il primo giorno del tabellone principale, e francamente non avrei mai pensato che così tante persone sarebbero venute a sostenermi.”“I primi game sono stati i più difficili da gestire a livello mentale, ma dopo il mio primo o secondo turno di servizio, ho iniziato a razionalizzare: alla fine è solo una partita di tennis. Da quel momento, per circa tre quarti dell’incontro, sono riuscito a imporre il mio gioco e a dettare il ritmo.”
    Sebbene i recenti risultati nei tornei Challenger in Spagna e Romania non brillassero particolarmente sulla carta, Vacherot ha voluto sottolineare come il suo tennis fosse comunque in ascesa.“Da tempo avverto sensazioni molto positive. I risultati di marzo in Spagna e Bucarest possono sembrare deludenti, ma sono solo numeri. Io e il mio team sappiamo che il mio livello sta crescendo costantemente. In particolare, la Davis Cup di febbraio è stata fondamentale per costruire la mia fiducia.”“A volte una sconfitta può essere ingannevole: ho perso 7-5 nel terzo contro de Jong, che è nella top 90, e anche a Bucarest è stata una battaglia difficile. Ma nonostante questi risultati, sapevo di stare giocando bene. La sconfitta di martedì scorso non ha minimamente intaccato la mia fiducia, e oggi ne avete avuto la dimostrazione.”
    Con lo sguardo già rivolto al futuro, Vacherot si prepara a quello che potrebbe essere un remake della sfida dell’anno scorso contro Grigor Dimitrov: “Potrebbe essere la rivincita con Grigor. Lui gioca martedì, quindi sapremo presto. Ovviamente non vincerò sempre con punteggi così netti contro i top player, ma oggi tutto ha funzionato alla perfezione.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Atp Montecarlo, le partite di oggi: partite e orari

    Sarà un lunedì azzurro al Masters 1000 di Monte-Carlo, tutto da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. È il giorno del debutto di Lorenzo Musetti. La testa di serie n. 13 se la vedrà contro il qualificato Bu. Tra i due solo un precedente, all’Atp 500 di Pechino 2024, in cui a trionfare fu il tennista cinese. In campo anche Matteo Berrettini, che affronterà l’argentino Mariano Navone. Anche in questo caso, tra i due c’è un solo precedente, relativo alla semifinale dell’Atp 250 di Marrakech nel 2024, quando a vincere fu Berrettini (che poi conquistò anche il titolo). Se la vedrà contro un argentino anche Fabio Fognini. L’azzurro, vincitore del Masters 1000 di Monte-Carlo nel 2019 e in tabellone grazie a una wild card, affronterà il n. 22 del mondo Francisco Cerundolo. Oltre agli italiani, in campo nel corso della giornata anche Daniil Medvedev, che sfiderà Karen Khachanov.

    Tutte le partite su Sky Sport Plus e con Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA. LEGGI TUTTO

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    Cobolli dopo il trionfo a Bucarest: “Un sogno che si avvera, ma non ho tempo per festeggiare”

    “Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti” — Flavio Cobolli – foto getty images

    Flavio Cobolli è arrivato al Tiriac Open con una striscia negativa di otto sconfitte consecutive nel circuito maggiore, determinato a ritrovare la sua forma. Il tennista italiano ci è riuscito in grande stile questa settimana a Bucarest, dove ha conquistato il suo primo titolo ATP.
    “È qualcosa di enorme, un grande sogno che si avvera per me”, ha dichiarato Cobolli in conferenza stampa. “Ovviamente ho lavorato molto nelle ultime settimane e abbiamo cambiato qualcosa. Ho lavorato più di quanto faccio di solito. Ho fatto qualcosa di diverso per il mio tennis e i risultati sono arrivati presto. Pensavo fosse troppo presto, ma meglio così”.
    Per il 22enne romano questo titolo rappresenta un traguardo fondamentale nella sua carriera: “È un grande sogno che si avvera oggi. Ho sempre sognato di vincere un trofeo nel circuito ATP, e ci sono riuscito, quindi sono molto orgoglioso di me stesso e delle persone con cui lavoro”.
    Nonostante l’emozione per il successo, Cobolli non ha molto tempo per festeggiare: “Non ho tempo per celebrare questo trofeo, perché devo giocare a Monte-Carlo tra due giorni. Devo pensare a recuperare e ad essere nella migliore forma possibile per giocare una buona partita lì. Ma sono davvero felice. Stasera prenderò il volo e, naturalmente, faremo una grande cena con tutto il team, e forse mangerò un hamburger per il primo giorno della settimana”.La finale contro Sebastian Baez è stata particolarmente emozionante, con Cobolli che ha dovuto fronteggiare ben sette match point prima di chiudere l’incontro: “Penso sia normale avere un po’ più di pressione rispetto a un punto normale. Sui punti decisivi, quando giochi la tua seconda finale, il tuo primo championship point di sempre, è un po’ diverso. Venivo da un momento difficile e ovviamente è più complicato del normale. Ma credo di essere sceso in campo sul 5-4 con una mentalità diversa. Ho perso il primo punto, ma poi ne ho vinti quattro di fila con un buon atteggiamento e coraggio in campo”.
    La svolta nella stagione di Cobolli è stata notevole, considerando che non vinceva un match da tre mesi: “Ho avuto un infortunio all’inizio della stagione, quindi per me è stato difficile giocare, trovare poi la motivazione per giocare ogni settimana. È stato duro, ma ho cambiato qualcosa, e ora ho più fiducia nel mio gioco. Ho più rispetto per me stesso. Quindi per me è più facile affrontare i momenti importanti, anche le partite importanti. Sono sulla strada giusta ora. Non lo ero nei primi tre mesi, ma ora è diverso”.Cobolli ha anche voluto ringraziare le persone che gli sono state vicine nel suo percorso: “Ci sono molte persone che lavorano con me, ma anche la mia famiglia. Mia madre è sempre a casa a sostenermi. Non guarda mai una partita perché sente la pressione. Mio fratello, penso sia la persona migliore al mondo, per me. È un ragazzo che è sempre con me, anche nei momenti difficili. Mi abbraccia anche se la giornata non è facile, quindi penso sia la persona più importante della mia vita”.
    Non ha dimenticato di menzionare la sua fidanzata: “Sto con lei da quando avevo 17 o 18 anni. Quindi sono cresciuto con lei nel tennis. Mi aiuta ogni giorno”. E poi i nonni, gli amici che “accettano la mia vita e sono con me ovunque” e naturalmente il suo team.Con questo successo, Cobolli compie un significativo balzo in classifica e si presenta a Monte-Carlo con rinnovata fiducia. E quando gli è stato chiesto se celebrerà la vittoria con un nuovo tatuaggio, ha risposto sorridendo: “Non lo so. Non ci ho pensato, ma ovviamente sono un po’ pazzo. Quindi forse mi sveglierò nei prossimi giorni e farò qualcosa, ma ora voglio pensare al prossimo torneo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    L’Atkinsons Monza Open 25 fa subito il pienone: quasi in 4.000 per la giornata inaugurale. Vincono 5 azzurri (con il programma di domani)

    Il giovane di casa William Mirarchi, 18 anni da Villasanta, lunedì sfiderà Enrico Dalla Valle per l’accesso al main draw (foto Francesco Panunzio)

    Capita davvero di rado, nei tornei ATP Challenger ma anche a livelli ancora più alti, di trovare gli spalti stracolmi fin dalla giornata inaugurale, già di prima mattina. È successo nella domenica dell’Atkinsons Monza Open 25, con quasi 4.000 persone che hanno varcato i cancelli del Villa Reale Tennis, cariche di entusiasmo e curiosità. Numeri da urlo che ben raccontano il momento d’oro del tennis in Italia ma anche l’eccellente risposta della città di Monza, e diventano il biglietto da visita perfetto per un evento nato con grandi ambizioni e subito capace di proporre match di qualità. Fra i primi a scendere in campo nelle qualificazioni, il tennis più brillante l’ha mostrato Jacopo Berrettini, fratello minore del davisman Matteo, promosso per 7-5 6-4 nel duello contro l’olandese Jelle Sels. Sono stati due set intensi, col biondo romano bravo a fare la differenza nei momenti chiave. “È stata una buona partita – ha detto –, dal livello elevato e contro un giocatore scomodo. Ho avuto solo un piccolo passaggio a vuoto in avvio di secondo set (dal 2-0 si è lasciato riacciuffare, ndr), ma per il resto sono felice di come è andata e di come sono stato in campo”. A raddoppiare la soddisfazione, la possibilità di giocare in un Centrale pienissimo. “È stato davvero piacevole – aggiunge – trovare le tribune già piene al nostro ingresso in campo. Non è scontato come non lo è sentire così tanto tifo e calore. Mi auguro di trovare tanta gente anche lunedì”. Il laziale classe ‘98 tornerà in campo per giocarsi l’accesso al main draw, contro il croato Mili Poljicak che ha eliminato Fausto Tabacco. “Non lo conosco troppo – spiega –, dunque lo studierò. Ma preferisco concentrarmi sul mio tennis, un passo alla volta e senza pensare troppo”.
    La domenica monzese ha vissuto anche la piccola favola della wild card locale William Mirarchi, classe 2006 da Villasanta e allievo del V-Team. Avrebbe dovuto affrontare Andrea Pellegrino, ma il pugliese ha dato forfait e il monzese si è trovato di fronte Gianluca Mager. Davanti a tanti conoscenti ha pagato un po’ di naturale tensione nel primo set (2-6), poi è entrato in partita e nel secondo ha approfittato del ritiro del rivale, che sul punteggio di 1-4 ha gettato la spugna per infortunio. Un dettaglio che non macchia il valore del successo, che garantirà a Mirarchi l’ingresso nel ranking mondiale ATP. Per lui, lunedì ci sarà Enrico Dalla Valle, passato con due tie-break contro Filippo Romano. Sempre per l’Italia, promossi al turno decisivo delle qualificazioni anche Federico Iannaccone e Andrea Picchione, entrambi a segno in dei derby nei quali non partivano favoriti: il primo ha sconfitto per 4-6 6-2 6-3 Stefano Travaglia, mentre il secondo ha regolato per 6-4 7-6 Francesco Maestrelli. Lunedì a Monza si parte alle 10, con le ultime sei sfide delle qualificazioni spalmate su tre campi. A seguire i primi cinque incontri del main draw. Sul Centrale sia il derby fra Matteo Gigante e la wild card Pietro Fellin, giocatore del V-Team che si allena sui campi del Villa Reale Tennis, sia la sfida fra il brianzolo Federico Arnaboldi e il giovane croato Matej Dodig.
    RISULTATIQualificazioni. Primo turno: Sumit Nagal (Ind) b. Ergi Kirkin (Tur) 5-7 7-6 6-2, Federico Iannaccone (Ita) b. Stefano Travaglia (Ita) 4-6 6-2 6-3, William Mirarchi (Ita) b. Gianluca Mager (Ita) 2-6 4-1 ritiro, Enrico Dalla Valle (Ita) b. Filippo Romano (Ita) 7-6 7-6, Mika Brunold (Sui) b. Elias Ymer (Swe) 7-5 7-6, Michael Geerts (Bel) b. Giulio Zeppieri (Ita) 6-3 6-3, Dimitar Kuzmanov (Bul) b. Marco Cecchinato (Ita) 6-3 1-6 6-3, Cedrik-Marcel Stebe (Ger) b. Christoph Negritu (Ger) 7-5 7-5, Mili Poljicak (Cro) b. Fausto Tabacco (Ita) 6-3 6-2, Jacopo Berrettini (Ita) b. Jelle Sels (Ned) 7-5 6-4, Andrea Picchione (Ita) b. Francesco Maestrelli (Ita) 6-4 7-6, Remy Bertola (Sui) b. Martin Klizan (Svk) 6-3 2-1 ritiro.
    L’ATKINSONS MONZA OPEN 25 DAL VIVO – L’ingresso ai campi del Villa Reale Tennis sarà gratuito fino a venerdì 11 aprile compreso, mentre i biglietti per semifinali (sabato 12) e finale (domenica 13) sono già sold out.
    Center Court – ore 10:00Mili Poljicak vs Jacopo Berrettini Sumit Nagal vs Federico Iannaccone Matteo Gigante vs Pietro Fellin Matej Dodig vs Federico Arnaboldi
    Court 1 – ore 10:00Andrea Picchione vs Remy Bertola William Mirarchi vs Enrico Dalla Valle Juan Manuel Cerundolo vs Murkel Dellien Lukas Klein vs Khumoyun Sultanov
    Court 2 – ore 10:00Mika Brunold vs Michael Geerts Dimitar Kuzmanov vs Cedrik-Marcel Stebe Jan Choinski vs Duje Ajdukovic LEGGI TUTTO

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    Luciano Darderi trionfa a Marrakech: secondo titolo ATP in carriera

    Luciano Darderi ITA, 2002.02.14 – Foto Getty Images

    Luciano Darderi ha conquistato il torneo ATP 250 di Marrakech, battendo in finale l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero 1 e 37° giocatore del ranking mondiale, con il punteggio di 7-6(3), 7-6(4). Per l’italo-argentino, attualmente numero 57 ATP, si tratta del secondo titolo in carriera dopo quello ottenuto a Cordoba all’inizio del 2024.Una finale combattutissima, durata 2 ore e 5 minuti, in cui nessuno dei due giocatori è riuscito a dominare l’altro, come dimostrano i due tie-break che hanno deciso l’esito di entrambi i set. Darderi ha mostrato grande solidità nei momenti decisivi e una notevole efficacia al servizio, mettendo a segno 3 ace e mantenendo una percentuale di prime in campo del 61%, con cui ha ottenuto il 73% dei punti.Da sottolineare come il titolo di Marrakech rimanga in mani italiane dopo il successo di Matteo Berrettini nell’edizione 2024, a conferma dell’ottimo momento del tennis azzurro che, nella stessa giornata, ha festeggiato anche la vittoria di Flavio Cobolli nel torneo ATP 250 di Bucharest.
    “I mesi passati sono stati molto difficili per me, ma ho lottato ogni giorno per questo momento”, ha dichiarato Darderi dopo la vittoria. “È il mio secondo titolo. La mia prima volta a Marrakech, è un posto incredibile. Sono molto felice e devo ringraziare tutti gli italiani qui e tutte le persone che hanno seguito il torneo. È bellissimo giocare con questa atmosfera.Tallon è un giocatore straordinario. Non sai mai cosa aspettarti”, ha commentato l’italo-argentino. “7-6, 7-6 è davvero duro. È stata una partita molto difficile, ma sono davvero felice di oggi e della partita che ho giocato”.
    Il primo set della finale di Marrakech tra Luciano Darderi e Tallon Griekspoor è stato caratterizzato da un grande equilibrio, concludendosi al tie-break dopo 53 minuti di gioco con la vittoria dell’italiano per 7-6(3).I turni di servizio sono stati dominanti nella prima parte del parziale, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto senza particolari difficoltà i propri game fino al 4-4. Griekspoor ha mostrato un servizio efficace, collezionando ben 7 ace durante il set, ma anche 4 doppi falli nei momenti chiave.La svolta è arrivata nel nono game, quando Darderi ha trovato il break dopo un lungo game: Se ne andava la volèe di rovescio dell’olandese sul break point e l’azzurro si portava sul 5-4.Tuttavia, al momento di servire per il set, Darderi ha subito un passaggio a vuoto, perdendo a zero il proprio turno di battuta con un doppio fallo finale, permettendo a Griekspoor di rientrare sul 5-5.Dopo aver tenuto i rispettivi servizi nei due game successivi, i tennisti sono arrivati al tie-break, dove Darderi ha preso rapidamente il controllo della situazione. Un minibreak sul 2-2 ha permesso all’italiano di allungare fino al 4-2, approfittando anche di un doppio fallo dell’olandese sul 5-3 che gli ha consegnato tre set point.Darderi non ha tremato e ha chiuso alla prima opportunità con un servizio e dritto efficace, aggiudicandosi il tie-break per 7-3 e conquistando così il primo set della finale.
    Nel secondo set della finale di Marrakech tra Luciano Darderi e Tallon Griekspoor, si è assistito a un equilibrio ancora più marcato rispetto al primo parziale, con entrambi i giocatori che hanno mantenuto i propri turni di servizio fino al tie-break.Griekspoor ha continuato a mostrare un ottimo rendimento al servizio, arrivando a totalizzare 10 ace nell’incontro, anche se accompagnati da 6 doppi falli. L’olandese è stato particolarmente incisivo con la seconda di servizio, dalla quale ha ottenuto il 60% dei punti.Il momento di maggiore tensione per Darderi è arrivato nel terzo game, quando ha dovuto fronteggiare due palle break. Con carattere e colpi di qualità, l’italo-argentino è riuscito a salvarsi, spingendo forte col dritto incrociato e coprendo bene la rete. Un altro passaggio delicato è stato sull’5-5, quando l’azzurro ha dovuto annullare un’altra palla break, salvandosi con una provvidenziale prima vincente.Anche in questo caso, come nel primo set, Darderi ha mostrato grande lucidità nei punti decisivi. Sul 3-2, l’italiano ha approfittato di un errore dell’olandese che ha sbagliato una volée di rovescio tentando il serve and volley sulla seconda. Il momento decisivo è arrivato sul 5-3, quando Darderi ha servito un ace che gli ha regalato tre match point.Al secondo match point disponibile, Darderi ha chiuso la partita con un magnifico dritto inside in vincente in avanzamento, conquistando così il suo secondo titolo in carriera dopo quello di Cordoba 2024, con il punteggio finale di 7-6(3), 7-6(4). La vittoria è arrivata dopo 2 ore e 4 minuti di battaglia.
    ATP Marrakech Tallon Griekspoor [1]66 Luciano Darderi [7]77 Vincitore: Darderi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 ace 4*-66-6 → 6-7T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-405-6 → 6-6L. Darderi 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-405-5 → 5-6T. Griekspoor 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 4-5T. Griekspoor 0-15 15-15 15-30 df 30-30 40-303-4 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4T. Griekspoor2-3 → 3-3L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3T. Griekspoor 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 2-2L. Darderi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace0-1 → 1-1L. Darderi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6* df6-6 → 6-7L. Darderi 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6T. Griekspoor 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5L. Darderi 0-15 0-30 0-40 df4-5 → 5-5T. Griekspoor 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 df 40-A4-4 → 4-5L. Darderi 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4T. Griekspoor 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 df ace3-3 → 4-3L. Darderi 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-303-2 → 3-3T. Griekspoor 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2L. Darderi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2T. Griekspoor 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-301-1 → 2-1L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1T. Griekspoor 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 1-0

    Statistica
    Griekspoor 🇳🇱
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    293
    291

    Ace
    10
    3

    Doppi falli
    6
    3

    Prima di servizio
    51/81 (63%)
    51/83 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    39/51 (76%)
    37/51 (73%)

    Punti vinti sulla seconda
    18/30 (60%)
    21/32 (66%)

    Palle break salvate
    0/1 (0%)
    3/4 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    95
    172

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/51 (27%)
    12/51 (24%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    11/32 (34%)
    12/30 (40%)

    Palle break convertite
    1/4 (25%)
    1/1 (100%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    17/23 (74%)
    9/12 (75%)

    Vincenti
    39
    26

    Errori non forzati
    30
    27

    Punti vinti al servizio
    57/81 (70%)
    58/83 (70%)

    Punti vinti in risposta
    25/83 (30%)
    24/81 (30%)

    Totale punti vinti
    82/164 (50%)
    82/164 (50%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    215 km/h (133 mph)
    215 km/h (133 mph)

    Velocità media prima
    201 km/h (124 mph)
    191 km/h (118 mph)

    Velocità media seconda
    164 km/h (101 mph)
    151 km/h (93 mph)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Matteo Arnaldi cede a sorpresa in tre set a Gasquet all’esordio del torneo di Montecarlo

    Richard Gasquet nella foto – Foto Getty Images

    Un ottimo Gasquet elimina Arnaldi in tre set 6-3 4-6 6-4. dopo una maratona di due e trentanove minuti di gioco. Il francese ha giocato un match tatticamente perfetto. Senza strafare, aspettando pazientemente il momento di accelerare o di piazzare la alla corta vincente, alcune viste oggi da circoletto rosso, è riuscito a mandare fuori giri ed a far dubitare Matteo Arnaldi a cui cede 15 anni e 109 posizioni in classifica.
    Purtroppo oggi si è vista l’esperienza ed il controllo del gioco e la differenza tra un tennista Gasquet che ha giocato più di mille partite nel circuito ed Arnaldi che di partite ne ha giocate appena un centinaio. L’azzurro ha iniziato la partita teso, ed è andato subito in sofferenza sui rovesci in top di Gasquet. Il francese cercava di non dare ritmo all’italiano specialmente sulla diagonale di rovescio. Pochi da entrambe le parti i punti vinti con il servizio. Quando lo scambio partiva, Gasquet alterna colpi veloci ad altri carichi di effetto con Arnaldi che cercava di accelerare, trovando l’ex numero sette del mondo sempre ben piazzato. Poca la pazienza da parte del ligure che cercava troppo resto il vincente, accumulando errori non forzati. Un primo set deciso sul primo break quando Arnaldi non ha chiuso un facile smash. Poi sul 3-5 il sanremese ha perso nuovamente il servizio, ma il set era ormai compromesso.
    Più che una dominazione di Gasquet, è stato Arnaldi a non essere incisivo quando contava, sbagliando palle facili, e regalando punti su punti al transalpino. Il trentottenne francese che al Roland Garros chiuderà la carriera, ha tenuto il campo con il mestiere che gli viene da una carriera più che ventennale. Pochi errori, giocate da spettacolo solo quando il punto era assicurato, ma con un livello medio superiore a quello di Arnaldi. Nel secondo set, Matteo ha cambiato tattica, evitando di cercare subito il vincente ed assecondando il palleggio del francese da fondo campo. Più preciso e più forte fisicamente Arnaldi ha regalato meno che nel primo set. Ha tenuto il servizio anche quando i primi punti erano iniziati male e finalmente, aspettando con pazienza la palla giusta da attaccare riusciva a togliere il servizio a Gasquet.
    Nella terza e decisiva frazione Arnaldi mancava nei primi due turni di servizio del transalpino cinque palle break complessive. Sul 3-4 Arnaldi dopo aver messo due belle prime metteva fuori il dritto successivo. Mancanza di concentrazione, sul momento importante? Di fatto break regalato con Gasquet che serviva per il match. Nonostante le mille partite giocate anche a Richard tremava il braccio. Matteo metteva a segno il contro break e si rimetteva in corsa. La fretta, la tensione la capacità di giocare bene i punti che contano, Arnaldi metteva due metri fuori uno smash e poi un dritto in corridoio. Doppio match point. Annullava il primo con un vincente, ma sul secondo uno sciagurato doppio fallo consegnava la partita al transalpino. Una partita che si doveva e si poteva vincere. Urge una pausa di riflessione rivedere tattica di gioco ed anche certi fondamentali che nei momenti importanti è vietato sbagliare. La stagione su terra è appena iniziata e c’è tempo per rimediare.
    La cronaca.1. setInizia Arnaldi subito in difficoltà. Dritto impreciso e due palle break per Gasquet. Smash vincente per annullare la prima. Serve a 206 Arnaldi, ma Gasquet non ha problemi sulla risposta. Dritto fuori e break per il francese 0-1. Gasquet al servizio, Arnaldi si difende bene con il passante 15 pari. Dritto in rete dell’ex umero sette del mondo 15-30. Il nastro non aiuta Arnaldi 30 pari. Esita con il rovescio Matteo, che rimedia con dritto vincente. Parità. Doppio fallo, palla per il debreak per l’azzurro. Rovescio fuori, break Arnaldi 1-1. In ritardo a rete Arnaldi, che rimedia con un ottimo attacco di dritto 15 pari. Scambio con entrambi a rete che Arnaldi chiude 30-15. Due buone prime e Matteo passa a condurre 2-1. Bene al servizio Richard, gioco a zero 2-2. Arnaldi attacca sul rovescio del francese, passante da manuale 0-15. Non chiude lo smash il sanremese 0-30. Lungolinea vincente 15-30. Doppio fallo, due palle break da difendere. Tiene lo scambio e chiude con un dritto vincente Matteo. Prima palla break annullata. Riga di Gasquet. Break 3-2. Due errori di rovescio per il due volte semifinalista di Wimbledon, 15-30. Male sotto rete Arnaldi, che mette fuori un dritto da calcio di rigore. Punto importante che potrebbe fare la differenza. Doppio fallo, parità. Due smorzate di Gasquet e break confermato 4-2. Arnaldi riesce a tenere il gioco di servizio, chiuso con una bella volée 3-4. Gasquet al servizio con palle nuove. Ancora una smorzata da antologia, di Richard che riconferma il break 5-3. Arnaldi serve per restare nel set, ma deve fare i conti con il passante di Gasquet. Due attacchi poco incisivi e Gasquet chiude la prima frazione 6-3.
    2. setGasquet al servizio, Arnaldi rischia qualcosa di più 30 pari. Doppio fallo. Palla break per Arnaldi. Purtroppo un altro calcio di rigore, sempre con il dritto messo fuori. Gasquet falloso con il dritto. Palla break Arnaldi che sbaglia la risposta. Parità. Ancora un doppio fallo per Richard. Palla break numero tre. Rovescio in rete, di nuovo parità. Forza il rovescio Arnaldi, vantaggio Gasquet. Altro errore sotto rete di Arnaldi, Gasquet tiene il servizio 1-0. Recupera da 0-30 il ligure che rimette lo score in parità 1-1. Finalmente un guizzo di lucidità da parte di Arnaldi che va a rete. Palla break. Serve and volley di Gasquet che gioca a braccio libero. Parità. Forza inutilmente il dritto Arnaldi vantaggio Gasquet che chiude con un cross stretto di rovescio 2-1. Bene Arnaldi che incanta con un difficilissima demi-volée. Risponde con una palla corta Gasquet. Ancora un dritto fuori. Parità da 40-15. Servizio e dritto per Matteo che tiene il gioco 2-2. Inizia con ace Gasquet, poi ci pensa Arnaldi con tre errori non forzati gioco a zero 3-2. Smorzata che non passa la rete per Arnaldo 0-15. Rovescio in rete 0-30. Due prime per Matteo 30 pari. Cross di dritto e gioco per il ligure 3-3. Settimo gioco. Gasquet alla battuta. Ottimo Arnaldi che fa muovere Gasquet 0-30. Esce l’accelerazione di rovescio di Arnaldi 30 pari. Dritto vincente, palla break. Dritto fuori parità. Stavolta è Gasquet a sbagliare il lungolinea. Palla break numero due. Attacca sul rovescio Arnaldi e finalmente porta a casa il break 3-4. Matteo serve per confermare il break. Bene il primo scambio 15-0 poi sciupa mettendo fuori una comoda volée 15 pari. Altro errore imperdonabile, dopo aver recuperato una palla corta del francese 15-30. Smorzata imprecisa di Gasquet 40-30. Prima vincente e break confermato 5-3. Gasquet serve per restare nel set. Un solo quindici perso dal transalpino 4-5. Momento della verità per Arnaldi. Grande recupero di Matteo, ovazione dalle tribune 15-0. Non tiene lo scambio Arnaldi 15 pari. Bene a rete il ligure 30-15. Di nuovo un dritto di appoggio che finisce in rete 30 pari. Attacca Matteo. Set point. Risposta fuori del francese, set per Arnaldi 6-4.
    3.setAl servizio Gasquet, che accelera di dritto 15 pari. Tiene lo scambio Arnaldi 15-30. Dritto in rete del francese. Palla break. A rete con coraggio Richard che annulla. Ancora palla break, di nuovo a rete Gasquet. Nastro per l’azzurro. Parità. Servizio vincente. Dritto vincente del ligure. Parità. Ancora un nastro tricolore. Parità. Servizio vincente, e dritto fuori. Parità. Super stop volley di Arnaldi, palla break numero tre. Servizio vincente. Parità. Gasquet incanta con la palla corta e riesce a fatica (18 punti giocati) a tenere il servizio 1-0. Arnaldi alla battuta. Primi due scambi per l’azzurro 30-0. Gasquet aggressivo. Parità. Dritto fuori. Palla break. Dritto vincente di Matteo parità. Servizio vincente e gioco in cascina 1-1. Serve Gasquet che mette il dritto in rete 0-15. A rete con successo il francese 15 pari. Disegna il campo con il rovescio Gasquet 30-15. Due servizi vincenti, 2-1. Inizia bene Arnaldi 30-0. Ace e gioco a zero 2-2. Servizio e rovescio per Gasquet 15-0 che continua con due splendidi rovesci vincenti. Gioco a zero 3-2. Sicuro Matteo al servizio 40-0, ace aì egioco a zero 3-3. Gioco a zero anche per Gasquet 4-3. In difficoltà Arnaldi 15-30 che rimedia con un servizio vincente. Esce il rovescio in difesa di Matteo. Palla break Gasquet. Il nastro aiuta l’attacco del ligure. Parità. Servizio a 203 km7, ma dritto in rete. Palla break numero due. Stesso schema, in uscita dal servizio. Dritto e fuori e break 3-5 e Gasquet serve il match. Vincente di rovescio 15 pari. Tiene bene lo scambio Matteo 15-30. Doppio fallo Gasquet, palla break. Passante vincente. Debreak 4-5. Arnaldi al servizio per restare nel match. Gasquet mette fuori il rovescio 15-0. Sbaglia lo smash Arnaldi 15-30. Forza il dritto, fuori misura Matteo Due match point Gasquet. Annullato il primo. Doppio fallo. Gioco partita incontro Gasquet.

    Matteo Arnaldi vs Richard Gasquet ATP Monte-Carlo Matteo Arnaldi364 Richard Gasquet646 Vincitore: Gasquet ServizioSvolgimentoSet 3M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-404-5 → 4-6R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df3-5 → 4-5M. Arnaldi 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 30-40 40-40 40-A3-4 → 3-5R. Gasquet 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Arnaldi 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-4 → 6-4R. Gasquet 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4M. Arnaldi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3R. Gasquet 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 4-3M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3R. Gasquet 15-0 ace 30-0 40-02-2 → 2-3M. Arnaldi 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-1 → 1-1R. Gasquet 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 40-A 40-40 40-A df 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arnaldi 15-0 15-15 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6R. Gasquet 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-4 → 3-4R. Gasquet 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-3 → 2-4M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-402-2 → 2-3R. Gasquet 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2M. Arnaldi 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1R. Gasquet 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df0-1 → 1-1M. Arnaldi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1

    Statistica
    Arnaldi 🇮🇹
    Gasquet 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    235
    253

    Ace
    5
    1

    Doppi falli
    3
    5

    Prima di servizio
    50/95 (53%)
    48/99 (48%)

    Punti vinti sulla prima
    34/50 (68%)
    34/48 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    21/45 (47%)
    29/51 (57%)

    Palle break salvate
    5/10 (50%)
    8/11 (73%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    121
    169

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/48 (29%)
    16/50 (32%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    22/51 (43%)
    24/45 (53%)

    Palle break convertite
    3/11 (27%)
    5/10 (50%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    16/26 (62%)
    15/19 (79%)

    Vincenti
    35
    32

    Errori non forzati
    53
    28

    Punti vinti al servizio
    55/95 (58%)
    63/99 (64%)

    Punti vinti in risposta
    36/99 (36%)
    40/95 (42%)

    Totale punti vinti
    91/194 (47%)
    103/194 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    212 km/h (131 mph)
    205 km/h (127 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    188 km/h (116 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    158 km/h (98 mph)

    Dal nostro inviato a Monte Carlo, Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    E’ il ceco Dalibor Svrcina il vincitore della 25esima edizione dell’Open della Disfida

    I finalisti del torneo di Barletta

    E’ il ceco Dalibor Svrcina il vincitore della 25esima edizione dell’Open della Disfida. Un successo che corona una super settimana per il 22enne, che ha espresso il miglior tennis sui campi in terra rossa del circolo tennis “Hugo Simmen” di Barletta. Svrcina ha superato in due set l’ucraino Vitaliy Sachko, autentica rivelazione del challenger Atp, perché approdato in finale dopo aver disputato le qualificazioni. Centrale sold out, nonostante il vento gelido che ha spirato durante l’iterò match.La partenza è stata tutta a favore di Svrcina che allunga sul 3-1. La replica di Sachko è stata immediata per il 4-4. Decisive le battute finali del primo parziale fino al 7/5 per il tennista della Repubblica Ceca. Sulle ali dell’entusiasmo e con una grande dose di determinazione, Svrcina è riuscito subito a lasciare il segno anche nel secondo parziale. Per l’ucraino questa volta è stato più difficile riacciuffare il match, che è scivolato via sul 6/3 finale a favore del ceco.
    DALIBOR SVRCINA (vincitore): «Inizialmente non dovevo partecipare a questo torneo perché mi ero iscritto a Bucarest. Poi ho disputato le semifinali a Napoli che, a causa del cattivo tempo, sono state rinviate. A quel punto, ho preferito restare in Italia e ho preferito Barletta che distava pochi chilometri da Napoli. Ho scelto anche questo torneo perché ho avuto modo di salutare il mio sponsor che è di questa città. Per questo motivo ho avuto anche un notevole supporto dal pubblico locale. Devo dire che non potevo fare scelta migliore, perché mi sono trovato bene per l’accoglienza e l’organizzazione del torneo».
    VITALIY SACHKO (finalista): «E’ stata una settimana che non è finita come speravo, perché chiaramente non ho vinto. Ma sicuramente è stata una settimana importante per tornare ai miei livelli migliori e soprattutto per tornare ad ottenere risultati sempre più importanti. Le prestazioni di Barletta mi regalano tanta fiducia per il futuro».
    ISIDORO ALVISI (vice presidente nazionale Fitp): «Bisogna fare i complimenti ai due finalisti, Svrcina ha vinto. Hanno messo in mostra le loro qualità tecniche nonostante le condizioni mete avverse. Torneo che si è confermato difficile, Per gli italiani le note più positive sono arrivate da Vasami, dalla valle ha fatto un ottimo torneo. Peccato per Pellegrino. Come al solito complimenti all’organizzazione per un torneo che ha 25 anni ma non li dimostra»
    ENZO ORMAS (direttore torneo): «Nozze d’argento con l’argento vivo addosso, visto il freddo invernale della finale, dopo una settimana che ha alternato anche pioggia, vento e sole. Per fortuna il pubblico ci ha sempre accompagnato in maniera numerosa, compresa la finale sold out. Questo vuol dire che questo torneo continua a regalare emozioni alla gente e agli appassionati, oltre che grande tennis e nomi che poi si scoprono pian piano diventare importanti. Questo Svrcina ha davvero regalato un tennis made in Repubblica Ceca. Sembrava un piccolo Mecir. In questa settimana ha ottenuto il suo best ranking, che migliorerà ulteriormente dopo la vittoria di Barletta. E sarà molto vicino alla Top 100. Ringrazio, sponsor, istituzioni e tutto il mio staff che ha lavorato dietro le quinte per la riuscita dell’evento». LEGGI TUTTO

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    Darderi vince l’Atp Marrakech, Griekspoor battuto in due set

    Una domenica indimenticabile per il tennis italiano: dopo Cobolli a Bucarest, Luciano Darderi vince l’Atp 250 di Marrakech e conquista il suo secondo titolo Atp della carriera! L’azzurro ha battuto, al termine di una partita molto equilibrata, con il punteggio di 7-6(3), 7-6(4) l’olandese e n. 1 del seeding in Marocco Tallon Griekspoor, regalando così all’Italia il 101° titolo in singolare a livello Atp
    COBOLLI VINCE A BUCAREST LEGGI TUTTO