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    Rublev conferma: “Voglio continuare con Marat Safin, manca solo qualche dettaglio”

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev ha trovato una nuova guida in Marat Safin e la collaborazione tra i due sembra destinata a proseguire, nonostante i risultati non entusiasmanti sulla terra battuta. Arrivato all’ATP 500 di Halle 2025, il tennista russo è stato subito interrogato sulla possibilità di dare continuità a questo rapporto professionale che tanto ha incuriosito il circuito.
    “Ci sono ancora alcuni dettagli da sistemare, ma abbiamo già parlato per continuare insieme. Credo che tutto si risolverà e potremo proseguire il lavoro fianco a fianco,” ha dichiarato Rublev a tennis.com, mostrando grande fiducia nel valore di Safin come consulente tecnico e motivatore.
    Dopo una stagione sul rosso al di sotto delle aspettative, Rublev guarda ora con ottimismo alla parte di calendario sull’erba e alla seconda metà della stagione. La presenza di un campione come Safin al suo fianco, con tutta la sua esperienza e il suo carisma, rappresenta un valore aggiunto nella crescita di Andrey, che punta a ritrovare il feeling con le vittorie e a rilanciare le sue ambizioni nei prossimi mesi.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne. Ma il calendario WTA non aiuta l’appeal

    Queen’s Club, la parità è ancora lontana: premi triplicati per gli uomini rispetto alle donne

    Se da anni il tennis è considerato uno degli sport più all’avanguardia nella lotta per la parità salariale, la realtà è che questa equità resta pienamente garantita solo nei tornei del Grande Slam e negli eventi WTA 1000 disputati insieme agli uomini. In molte altre occasioni, le differenze sono ancora marcate e l’esempio arriva proprio dal Queen’s Club di Londra in questa stagione.
    La scorsa settimana, le donne hanno gareggiato nel prestigioso torneo WTA 500, sulle stesse superfici e negli stessi impianti dello storico Queen’s, con Tatjana Maria protagonista di una favola sportiva culminata nel titolo. Il suo premio? 218.000 dollari. Una cifra importante, ma che impallidisce di fronte ai circa 471.000 dollari che incasserà il vincitore del torneo ATP 500 maschile, in corso nella stessa sede, stesso formato e stessa categoria.
    La disparità, però, non riguarda solo la distribuzione dei montepremi, ma anche l’appeal e la visibilità. È innegabile che il torneo femminile abbia attirato molto meno pubblico e attenzione rispetto al torneo maschile, anche a causa di un calendario WTA decisamente discutibile. In questa stessa settimana sono infatti in programma ben cinque tornei diversi—tra WTA 500, WTA 250 e WTA 125—che inevitabilmente frammentano l’interesse, abbassano il livello medio del tabellone e rendono ancora più difficile la crescita mediatica degli eventi femminili.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ivanisevic: “Non sono un mago che può far funzionare tutto in una settimana, ma Tsitsipas è un grande giocatore e ritroverà il suo miglior livello”

    Stefanos Tsitsipas con Goran Ivanisevic (foto ATP.com)

    Oltre al ritorno in campo di Jannik Sinner dopo la dolorosa sconfitta a Roland Garros, uno dei temi più curiosi dell’ATP 500 di Halle pronto a scattare in Germania è l’esordio della nuova coppa Tsitsipas – Ivanisevic. Il greco ha deciso di affidarsi all’esperienza del coach croato dopo i discreti “disastri” combinati con un vorticoso tira e molla di allenatori che non ha portato a niente di buono, inclusa la fine del rapporto lavorativo con papà Apostolos, situazione che lo stesso Stefanos ha definito molto difficile tanto da aver aggravato anche il clima in famiglia. Ivanisevic nella sua carriera da allenatore ha raccolto risultati straordinari: ha portato Cilic a vincere US Open in un’edizione memorabile, nella quale Marin fu quasi ingiocabile al servizio e super offensivo; poi ha aiutato per molte stagioni Novak Djokovic, migliorandone il servizio e il gioco offensivo. Dopo la breve e quasi impalpabile parentesi con Rybakina, Goran torna in pista con una sfida affascinante ma difficile: rilanciare le ambizioni di Tsitsipas, provando a riportare il gioco del greco sui livelli che gli hanno consentito di disputare due finali Slam e diventare n.3 del mondo. Non sembra un compito facile: mentre nelle ultime due stagioni il gioco di Stefanos si è come depotenziato ed è diventato più caotico (da non sottovalutare l’impatto di una operazione al gomito), la concorrenza ha fatto passi di gigante e sopra di lui nel ranking ci sono molti tennisti giovani, di talento, potenti e aggressivi. Per Ivanisevic c’è una sola via per tornare a riveder le stelle: il lavoro, credendo in un processo di medio-lungo periodo. Goran ne ha parlato in un’intervista rilasciata ad ATP nel weekend precedente all’avvio del torneo di Halle, della quale riportiamo i passaggi più interessanti.
    “Per me Tsitsipas è ancora un giocatore da Top 10, in qualsiasi momento”, afferma Ivanisevic, alla prima settimana in torneo con l’ex numero 3 al mondo ora sceso al numero 25. “Al momento ha perso un po’ di quel livello, sono successe molte cose e ora deve ritrovarlo. Non sono un mago che riuscirà a far funzionare le cose dopo una sola settimana. È un processo lungo, ma è un grande giocatore. È arrivato due volte in finale nei tornei del Grande Slam e ha ottenuto così tante grandi vittorie, quindi non temo che non tornerà.”
    Nel tour si è vociferato per diverso tempo che Goran potesse essere una delle prime scelte per il dopo Cahill per Jannik Sinner, ma il nativo di Spalato ha ricevuto una proposta dal greco e ha accettato. Ecco cosa l’ha spinto ad unirsi a “Stef” in un momento non facile della sua carriera: “Il suo temperamento è entusiasmante. Greci e croati hanno temperamenti piuttosto simili. È un giocatore molto aggressivo, cosa che apprezzo. Mi è sempre piaciuto il suo modo di giocare e il suo stile. È bello vederlo, ed è bello dare un contributo al suo gioco, sia come battitore che come tennista serve and volley. Per me è davvero una grande sfida e spero che funzioni bene”.
    La parola sfida è quella che più si avvicina all’idea che molti si sono fatti sulle reali possibilità di Tsitsipas di ritrovare il suo miglior tennis. Ancor più nell’immediato su erba, superficie dove mai ha brillato in carriera. Una superficie che invece Ivanisevic conosce a menadito. “C’è molto su cui lavorare”, afferma Goran sul potenziale di Tsitsipas sui prati. “Finora non ha ottenuto buoni risultati sull’erba. Non so perché. È solo una questione mentale. Se ti metti in testa ‘Non posso giocare sull’erba’, allora non puoi giocare bene, perché l’erba non ti perdona nulla. L’erba ti restituisce quello che gli dai, in un certo senso devi essere gentile con lei. Quindi c’è molto margine di miglioramento. Non posso dire con certezza che accadrà questa settimana, ma in generale Tsitsipas può giocare bene sull’erba”.
    Una grande sfida, vista la relativa debolezza di Stefanos con la risposta di rovescio e con una tendenza perversa a giocare qualche colpo interlocutorio, cosa che sui prati non ti puoi permettere. Il miglior Tsitsipas brillava col servizio e pochi come lui sanno giocare sul net. Per questo in passato Mark Philippoussis aveva spinto il greco a spostare decisamente in avanti il baricentro del gioco e lavorare tanto con il rovescio slice, per difendere la sua debolezza in scambio sul lato sinistro e dotarlo di un colpo che lo può proiettare in avanti. Stefanos o forse papà Apostolos hanno avuto visioni diverse e quel progetto, sulla carta ottimo, è naufragato dopo pochi mesi. Ora Ivanisevic lo descrive come tennista con qualità per giocare in avanti, quindi una visione simile. Vedremo quale sarà ora l’impatto del croato sul tennis del suo nuovo assistito. Oggi ad Halle debutta contro il nostro Luciano Darderi, ma sarà soprattutto Wimbledon e il cemento USA in agosto a dirci se la mano di Goran sarà stata, di nuovo, magica.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Shelton in top 10, gli USA mai così bene nel ranking ATP dal 2006

    Ben Shelton (foto Getty Images)

    Uno dei movimenti più interessanti della nuova classifica ATP è l’ingresso di Ben Shelton nella top 10 del ranking ATP, esattamente alla decima posizione. È un punto di arrivo e allo stesso tempo di partenza verso nuovi e più ambiziosi obiettivi per il 22enne di Atlanta, che con 3170 punti ha guadagnato due posizioni sorpassando Medvedev (fermo alla 11esima piazza) e De Minaur, scivolato al n.12. Quest’anno Ben ha raggiunto la semifinale agli Australian Open con miglior risultato, senza alcun titolo vinto finora, solo sfiorato sulla terra di Monaco dove fu stoppato in finale da Zverev, come la scorsa settimana sull’erba di Stoccarda (stavolta in semifinale).
    È una grande soddisfazione per Shelton, ma anche per il tennis USA che ritrova tre giocatori tra i migliori 10 nel ranking mondiale: Fritz n.4, Paul n.8 e Shelton n.10. Non accadeva dal 17 aprile 2006, quando tra i primi dieci al mondo c’erano Andy Roddick al n.4, James Blake al n.7 e Andre Agassi al n.10. Quella settimana fu anche l’ultima per Agassi in top 10 nella sua carriera.
    Gli Stati Uniti non hanno un n.1 dal 2003 (Roddick) ma almeno a livello quantitativo il momento del tennis maschile è piuttosto positivo: questa settimana sono 13 i tennisti a stelle e strisce in top 100 e 5 in top 30, con Tiafoe al n.13 a soli 180 punti dalla decima piazza di Shelton.
    Shelton è il settimo tennista nato nel nuovo millennio ad entrare nella top 10. Ecco gli altri:
    Felix Auger-Aliassime – classe 2000, Top 10 nel 2021Jannik Sinner – classe 2001, Top 10 nel 2021Carlos Alcaraz – classe 2003, Top 10 nel 2022Holger Rune – classe 2003, Top 10 nel 2022Jack Draper – classe 2001, Top 10 nel 2025Lorenzo Musetti – classe 2002, Top 10 nel 2025Ben Shelton – classe 2002, Top 10 nel 2025
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    In attesa del Challenger, Bergamo si gode il suo ITF

    Andrej Martin, vincitore nel 2024 (Foto Mario Rota)

    A pochi mesi dal rientro in città dello storico Challenger, Bergamo propone la nona edizione del “Trofeo TNB Azimut Investimenti”, torneo ITF che ha lanciato diversi elementi di valore. Iscritti diversi top-500 ATP e c’è attesa per il baby-fenomeno Mees Rottgering, già n.1 junior. Appuntamento al Tennis Club Città dei Mille dal 22 al 29 giugno.
    Il 2025 sarà un anno molto importante per il tennis a Bergamo. Dopo un’edizione di “esilio” a Rovereto, lo storico torneo Challenger nato nel 2006 tornerà a giocarsi in città, nella nuovissima sede del Chorus Life (l’appuntamento è dal 16 al 23 novembre). Nell’ultima settimana di giugno, tuttavia, ci sarà un gustoso antipasto con la nona edizione del torneo organizzato dal Tennis Club Città dei Mille, evento ITF che si è costruito una bella tradizione come apripista dell’estate bergamasca. Il Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000$, terra battuta) si giocherà dal 22 al 29 giugno ed è in linea con la storica impostazione del club: creare eventi che possano valorizzare le giovani promesse locali, italiane e straniere, che si cimentano con l’avvio al professionismo. Il Città dei Mille ha una tradizione ormai consolidata, avendo accolto giocatori all’epoca sconosciuti che poi si sono rivelati al grande pubblico. L’albo d’oro ricorda Federico Arnaboldi, oggi stabile top-200 con ambizioni di crescita, ma forse il caso più eclatante riguarda Roman Andres Burruchaga, figlio del mitico calciatore degli anni ’80, che nel 2021 vinse il doppio e oggi è a ridosso dei top-100 (con tanto di un turno passato agli Internazionali BNL d’Italia). L’intenzione è proporre un menù simile nel 2025: le premesse ci sono tutte, a partire dalla presenza del baby olandese Mees Rottgering, che ha chiuso il 2024 da numero 1 del mondo junior (grazie alla finale a Wimbledon e la vittoria al Masters di Chengdu). Il ragazzo si allena presso il Joriscollege di Eindhoven e attualmente è numero 711 ATP.
    WILD CARD PER BORRELLIRottgering giocherà a Bergamo in virtù delle norme ITF, che concedono tre posti in main draw ad altrettanti top-100 junior. Gli altri due andranno agli italiani Gabriele Crivellaro e Samuele Seghetti. Detto che le entry list dei tornei ITF sono molto “liquide”, nel senso che possono esserci oscillazioni fino all’ultimo, in questo momento il giocatore di più alta classifica iscritto è l’australiano Matthew Dellavedova (n.396 ATP), mentre il più atteso dal pubblico di casa sarebbe il bergamasco Samuel Vincent Ruggeri, che sta vivendo un momento non semplicissimo e potrebbe rilanciarsi proprio a Bergamo. Tanti italiani in gara, con diversi giocatori compresi tra la 400esima e la 600esima posizione mondiale, linfa per i tornei di questo livello. Tutti cercheranno di succedere nell’albo d’oro allo slovacco Andrej Martin, che dodici mesi fa capì che poteva esserci ancora spazio per lui dopo una lunga sospensione: all’epoca era fuori dai primi 1.500, vinse il torneo partendo dalle qualificazioni e oggi è n. 306 ATP. Confermata la collaborazione con la FITP, il cui Settore Tecnico avrà a disposizione tre delle quattro wild card del main draw, a cui si aggiungono due inviti per il tabellone di doppio e tre per le qualificazioni. Già assegnata la wild card di pertinenza degli organizzatori: sarà della partita il bergamasco Leonardo Borrelli, classe 2005, tesserato per TC Mille, che sta svolgendo una coraggiosa programmazione con l’obiettivo di entrare nel ranking ATP. A dirigere l’evento, come dalla prima edizione del 2015, sarà Silvana Carrara. Confermata la tradizione che vuole l’ingresso gratuito per il pubblico fino alla finale di domenica 29 giugno. Le qualificazioni scatteranno il 22, il via del main draw è previsto martedì 24.
    TROFEO TNB AZIMUT INVESTIMENTI – ALBO D’ORO2015 – Gianluca Naso (ITA)2016 – Adelchi Virgili (ITA)2017 – Andrea Collarini (ARG)2018 – Riccardo Bellotti (ITA)2019 / 2020 – Non disputato2021 – Federico Arnaboldi (ITA)2022 – Oleksandr Ovcharenko (UCR)2023 – Inaki Montes-De la Torre (SPA)2024 – Andrej Martin (SVK) LEGGI TUTTO

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    Atp Halle e Queen’s, dove vedere i tornei 500 in tv e streaming

    Inizia una settimana di grande tennis su Sky Sport e in streaming su NOW. Jannik Sinner torna in campo ad Halle dove ci saranno anche Sonego, Cobolli e Darderi. Impegno al Queen’s, invece, per Carlos Alcaraz: in tabellone anche Arnaldi. Jasmine Paolini protagonista al Wta 500 di Berlino, mentre Lucia Bronzetti giocherà il Wta 250 di Nottingham
    RISULTATI LIVE

    Da Halle al Queen’s, passando per Berlino e Nottingham. Inizia una settimana di grande tennis su Sky Sport e in streaming su NOW con quattro tornei tra Atp e Wta. Sarà soprattutto la settimana di Jannik Sinner, al ritorno in campo dopo la finale persa al Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Il n. 1 al mondo inizierà la stagione sull’erba ad Halle, in Germania, dove difenderà il titolo conquistato lo scorso anno. Al Terra Wortmann Open ci saranno anche Lorenzo Sonego (che giocherà in doppio con Sinner), Luciano Darderi e Flavio Cobolli. Alcaraz, invece, sarà protagonista all’Atp 500 del Queen’s: l’unico italiano al via a Londra, dopo i forfait di Berrettini e Musetti, sarà Matteo Arnaldi. Nel circuito femminile, invece, torna in campo Jasmine Paolini. La toscana sarà impegnata al Wta 500 di Berlino: per lei esordio al 2° turno con una tennista qualificata. Poi il possibile incrocio con la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka in semifinale. Al Wta 250 di Nottingham, infine, spazio a Lucia Bronzetti.

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    Dove vedere i tornei Atp e Wta su Sky Sport e NOW
    Sky Sport Tennis (anche in streaming su NOW) è sempre il “campo centrale”, il canale di riferimento per gli appassionati, dove seguire live e con il commento in italiano tutti gli incontri con in campo giocatori italiani, oltre ai match più significativi. Questa settimana alcune sfide in onda anche su Sky Sport Uno, Sky Sport Arena, Sky Sport Max, Sky Sport 251 e Sky Sport 252. La squadra tennis di Sky Sport è pronta al racconto delle sfide più interessanti dei quattro tornei, con i telecronisti Elena Pero, Luca Boschetto, Pietro Nicolodi, Federico Ferrero, Dario Massara, Andrea Paventi e Paolo Ciarravano, con i commenti tecnici di Raffaella Reggi e Niccolò Cotto.

    Il programma di lunedì su Sky Sport e NOW
    SKY SPORT UNO (201)

    ore 11.30 – Atp Halle: Marozsan (Hun) vs Kecmanovic (Srb)
    a seguire – Atp Halle: Altmaier (Ger) vs Medvedev
    a seguire – Atp Halle: SINNER/SONEGO vs Khachanov/Michelsen
    a seguire – Atp Halle: Tsitsipas (Gre) vs DARDERI (Ita)

    SKY SPORT TENNIS (203)

    ore 13 – Atp Queen’s: Tiafoe (Usa) vs Evans (Gbr)
    a seguire – Atp Queen’s: Rune (Den) vs ARNALDI (Ita)
    a seguire – Atp Queen’s: Norrie (Gbr) vs Mensik (Cze)
    non prima delle 17.30 – Wta Berlino: Badosa (Esp) vs Lys (Ger)

    La programmazione dei tornei Atp e Wta su Sky Sport e NOW
    Lunedì 16 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei
    Sky Sport Uno: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei

    Martedì 17 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei
    Sky Sport Uno: dalle 11.30 alle 18 il meglio dei quattro tornei

    Mercoledì 18 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei
    Sky Sport Uno: dalle 11.30 alle 17.30 il meglio dei quattro tornei

    Giovedì 19 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei
    Sky Sport Uno: dalle 11.30 alle 17.30 il meglio dei quattro tornei

    Venerdì 20 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 11.30 alle 21 il meglio dei quattro tornei

    Sabato 21 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 12 semifinale 1 Wta Berlino; dalle 14 semifinali Atp Queen’s
    Sky Sport Arena: dalle 15 semifinali Atp Halle
    Sky Sport Max: dalle 12 semifinali Wta Berlino
    Sky Sport 251: dalle 12 semifinali Wta Nottingham

    Domenica 22 giugno

    Sky Sport Tennis: dalle 12 finale Wta Berlino (anche su Sky Sport 251); dalle 15 finale Atp Queen’s
    Sky Sport Arena: dalle 13 finale Wta Nottingham (anche su Sky Sport 251); dalle 15 finale Atp Halle

    Tutti gli incontri con Sky Sport Plus ed Extra Match
    Per i clienti Sky è disponibile Sky Sport Plus, dove seguire lo spettacolo delle grandi sfide maschili e femminili in modo più ricco, coinvolgente e semplice. Basta andare sul canale Sky Sport Tennis al 203 e, con il tasto verde del telecomando di Sky Q via satellite o il tasto interattività di Sky Glass, se connessi alla rete internet, accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco dei tornei acquisiti da Sky, curate e realizzate da ATP e WTA e in più, nella sezione Classifiche, visualizzare in tempo reale il ranking di singolare ATP e WTA. Per i clienti NOW è disponibile Extra Match, il servizio che mette a disposizione canali aggiuntivi per accedere alle immagini in diretta dai campi di gioco, curate e realizzate da ATP e WTA.

    Su Sky Sport e NOW anche il Challenger di Sassuolo
    Inoltre questa settimana su Sky Sport Max e NOW in diretta da Sassuolo i quarti di finale, le semifinali e la finale del torneo Challenger 125 “Emilia Romagna Tennis Cup”.

    Giovedì 19 giugno

    dalle 11: quarti di finale su Sky Sport Max e NOW

    Venerdì 20 giugno

    dalle 15: semifinali su Sky Sport Max e NOW

    Sabato 21 giugno

    dalle 17: finale su Sky Sport 252 e NOW

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    Djokovic: “Le Olimpiadi di Los Angeles 2028 mi motivano a continuare”

    Los Angeles 2028. È questo il nuovo obiettivo fissato da Novak Djokovic che ha in mente i Giochi Olimpici negli Stati Uniti, in programma tra tre anni. Il campione serbo, che lo scorso anno a Parigi ha completato il Career Golden Slam con l’oro conquistato sulla terra del Roland Garros, ha svelato i piani per il futuro in un’intervista al podcast (Ne)uspjeh prvaka con l’allenatore, ex West Ham e Watford, Slaven Bilic. L’obiettivo è Los Angeles 2028, quando Nole avrà 41 anni: “L’unica cosa che ho in mente e che mi dà motivazione sono le Olimpiadi del 2028 a Los Angeles, ancor più dei tornei dello Slam – spiega Djokovic – Quel momento in cui indossi lo stemma del tuo Paese, quando vivi nel villaggio con i migliori atleti olimpici, quella sensazione: quello è lo sport”. Nole ha parlato poi della passione e l’amore per il tennis, il motore che lo spinge ancora ad entrare in campo: “Amo il tennis e amo ancora tenere la racchetta tra le mani. Il bambino dentro di me, che si è innamorato di questo sport, è ancora presente, sento ancora quel legame. Se non avessi più quella passione e il desiderio di competere, non continuerei. Ma amo ancora scendere in campo e vincere con la racchetta in mano. Quella fiamma è ancora viva”.

    “Per giocare negli Usa mio padre si rivolse a degli usurai”
    Nella lunga intervista, Djokovic ha parlato delle difficoltà affrontate a inizio carriera per affermarsi. Un racconto riguarda il primo viaggio negli Stati Uniti, con il padre costretto a chiedere dei soldi in prestito a degli usurai: “Per l’intero soggiorno, per me e per lui, servivano 5.000 dollari. A quei tempi trovare quella cifra era praticamente impossibile. Allora lui si rivolse a quei famosi usurai, criminali, che all’epoca erano gli unici disposti a prestarti dei soldi “a fiducia”, ma con un interesse altissimo. L’interesse era del 15-20%, ma poiché aveva fretta, è diventato del 30%. Mio padre strinse i denti e gli diede la mano. Erano tempi durissimi. Ci sono tante storie che non si possono raccontare in pubblico. Alla fine ce l’ha fatta a restituire tutto, ma sono state situazioni davvero difficili”. LEGGI TUTTO

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    Taylor Fritz trionfa a Stoccarda: battuto Zverev in finale, primo titolo stagionale e nuovo best ranking

    Taylor Fritz nella foto – Foto Getty Images

    Settimana importate per Taylor Fritz che continua la sua ascesa tra i grandi del tennis mondiale. Il 27enne californiano ha conquistato questa domenica il titolo dell’ATP 250 di Stoccarda, firmando il suo primo trofeo della stagione e il nono della carriera. Per l’americano, che grazie a questa vittoria salirà alla posizione numero 4 del ranking ATP, si tratta anche del quarto successo sull’erba dopo le tre affermazioni a Eastbourne (2019, 2022, 2024).
    Nella finale disputata contro Alexander Zverev, attuale numero 3 del mondo e idolo di casa, Fritz si è imposto con il punteggio di 6-3 7-6(0), confermando una tradizione positiva negli scontri diretti: è la quinta vittoria consecutiva dell’americano contro il tedesco, dopo i successi a Wimbledon, US Open, Laver Cup e ATP Finals nel 2024.
    Il primo set si è deciso nell’ottavo gioco, quando Fritz ha piazzato il break approfittando di un passaggio a vuoto di Zverev, che ha commesso ben due doppi falli nel game, spianando la strada al californiano per la conquista del parziale. Nel secondo set, la sfida si è fatta ancora più equilibrata, ma Fritz ha dimostrato grande solidità mentale, dominando il tie-break 7-0 senza lasciare alcuna chance all’avversario.Da sottolineare anche l’importanza storica di questa finale: era dal luglio 2023 che due top 10 non si affrontavano per un titolo ATP 250, a conferma della qualità e dell’appeal raggiunti dall’evento di Stoccarda.
    Con questo successo, Fritz rafforza ulteriormente la sua fiducia sui prati in vista di Wimbledon e si candida come uno dei protagonisti più attesi della stagione sull’erba.
    ATP Stuttgart Alexander Zverev [1]36 Taylor Fritz [2]67 Vincitore: Fritz ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 0-5* 0-6*6-6 → 6-7T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace6-5 → 6-6A. Zverev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace5-5 → 6-5T. Fritz 0-15 0-30 15-30 40-305-4 → 5-5A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-4 → 5-4T. Fritz 15-0 30-0 40-0 ace4-3 → 4-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-3 → 4-3T. Fritz 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3A. Zverev 15-0 ace 30-0 40-0 40-152-2 → 3-2T. Fritz 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2A. Zverev 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace1-0 → 1-1A. Zverev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Fritz 0-15 15-15 30-15 40-15 ace ace3-5 → 3-6A. Zverev 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 40-40 40-A df3-4 → 3-5T. Fritz 15-0 30-0 ace 40-0 ace3-3 → 3-4A. Zverev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3T. Fritz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3A. Zverev 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2T. Fritz 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2A. Zverev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-1 → 1-1T. Fritz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO